Fisco:Tar,no a Dirpubblica su nomina Ruffini Ag.riscossione (ANSA) - ROMA, 23 MAG - È stato dichiarato inammissibile il ricorso amministrativo con il quale Dirpubblica (Federazione del Pubblico Impiego) contestava la nomina di Ernesto Maria Ruffini, ex Ad di Equitalia, quale Commissario straordinario per il passaggio dalla Spa alla nuova Agenzia per la Riscossione per redigere lo Statuto e occuparsi della riallocazione del personale. La decisione, con sentenza, è del Tar del Lazio. Con il ricorso introduttivo del giudizio, Dirpubblica agiva chiedendo l'annullamento del decreto di nomina di Ruffini, nonché la stessa qualificazione dell'Agenzia quale 'ente pubblico economico'; con motivi aggiunti, contestava i provvedimenti eventualmente adottati dal Commissario straordinario ai fini della ricognizione delle competenze del personale delle società del Gruppo Equitalia, dell'inquadramento del personale delle aree professionali, dei quadri direttivi e dei dirigenti alle dipendenze dell'Agenzia delle entrate-Riscossione e della loro collocazione organizzativa e conseguente attribuzione dei ruoli; con ulteriori motivi aggiunti, Dirpubblica chiedeva l'annullamento dei contenuti degli atti realizzati dallo stesso Commissario straordinario. Per il Tar, il ricorso e i motivi aggiunti "sono inammissibili per carenza di legittimazione e di interesse a ricorrere"; ciò in quanto "i ricorsi proposti da Dirpubblica postulano, quale necessario presupposto logico, l'illegittima qualificazione, ad opera del legislatore, dell'Agenzia delle entrate riscossione quale ente pubblico economico". E "quella di istituire enti pubblici economici è una valutazione politica del legislatore". Sarebbe poi carente l'interesse ad agire della ricorrente in merito ai rapporti di lavoro. "Alla luce della natura privatistica del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'istituita agenzia - scrive il Tar - appare infatti evidente come la ricorrente, che dichiara di agire a tutela degli interessi di pubblici dipendenti, non può ricevere, dai richiesti annullamenti, alcuna utilità".(ANSA). YJ1-CN 2019-05-23 15:49
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giovedì 23 maggio 2019
Fisco:Tar,no a Dirpubblica su nomina Ruffini Ag.riscossione
Fisco:Tar,no a Dirpubblica su nomina Ruffini Ag.riscossione (ANSA) - ROMA, 23 MAG - È stato dichiarato inammissibile il ricorso amministrativo con il quale Dirpubblica (Federazione del Pubblico Impiego) contestava la nomina di Ernesto Maria Ruffini, ex Ad di Equitalia, quale Commissario straordinario per il passaggio dalla Spa alla nuova Agenzia per la Riscossione per redigere lo Statuto e occuparsi della riallocazione del personale. La decisione, con sentenza, è del Tar del Lazio. Con il ricorso introduttivo del giudizio, Dirpubblica agiva chiedendo l'annullamento del decreto di nomina di Ruffini, nonché la stessa qualificazione dell'Agenzia quale 'ente pubblico economico'; con motivi aggiunti, contestava i provvedimenti eventualmente adottati dal Commissario straordinario ai fini della ricognizione delle competenze del personale delle società del Gruppo Equitalia, dell'inquadramento del personale delle aree professionali, dei quadri direttivi e dei dirigenti alle dipendenze dell'Agenzia delle entrate-Riscossione e della loro collocazione organizzativa e conseguente attribuzione dei ruoli; con ulteriori motivi aggiunti, Dirpubblica chiedeva l'annullamento dei contenuti degli atti realizzati dallo stesso Commissario straordinario. Per il Tar, il ricorso e i motivi aggiunti "sono inammissibili per carenza di legittimazione e di interesse a ricorrere"; ciò in quanto "i ricorsi proposti da Dirpubblica postulano, quale necessario presupposto logico, l'illegittima qualificazione, ad opera del legislatore, dell'Agenzia delle entrate riscossione quale ente pubblico economico". E "quella di istituire enti pubblici economici è una valutazione politica del legislatore". Sarebbe poi carente l'interesse ad agire della ricorrente in merito ai rapporti di lavoro. "Alla luce della natura privatistica del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'istituita agenzia - scrive il Tar - appare infatti evidente come la ricorrente, che dichiara di agire a tutela degli interessi di pubblici dipendenti, non può ricevere, dai richiesti annullamenti, alcuna utilità".(ANSA). YJ1-CN 2019-05-23 15:49
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