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giovedì 25 agosto 2011

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 giugno 2011, n. 143 Regolamento recante «L'individuazione dei casi di esclusione dal diritto d'accesso ai documenti amministrativi di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'articolo 24, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241». (11G0184) (GU n. 196 del 24-8-2011 )

testo in vigore dal: 8-9-2011

        
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto, in particolare, l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e, in particolare, l'articolo 24, commi 1 e 2; Visto l'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, recante regolamento per la disciplina delle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi, in attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, articolo 24, comma 2; Visto il proprio decreto in data 1° marzo 2011, recante ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, concernente regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali, in particolare gli articoli 4, 20, 21, 59 e 69; Visto il decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, recante codice della proprieta' industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273, in particolare gli articoli 98 e 99; Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 luglio 2008, recante disciplina del trasporto aereo di Stato; Ritenuto di dover procedere, ai sensi del citato articolo 24, comma 2, della legge 7 agosto 1990 n. 241, alla individuazione delle categorie dei documenti formati o comunque rientranti nella disponibilita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri sottratti all'accesso di cui all'articolo 24, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241; Sentite le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Udito il parere del Consiglio di Stato n. 2294/2011, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 19 maggio 2011; Emana il seguente regolamento: Art. 1 Documenti esclusi dall'accesso in quanto diretti all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione o preordinati all'attivita' di indirizzo politico del Governo 1. Ai sensi dell'articolo 24, comma 1, lettera c), della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono sottratti all'accesso: a) i documenti e gli atti amministrativi, diversi da quelli ufficialmente pubblicati, che afferiscono alla formazione di atti normativi, di atti amministrativi generali e di atti di pianificazione e di programmazione, tra i quali le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri; b) i documenti e gli atti amministrativi, diversi da quelli ufficialmente pubblicati, concernenti il lavoro di commissioni, organi collegiali, comitati, gruppi di studio e di lavoro, qualora finalizzati all'adozione di atti normativi, di atti amministrativi generali e di atti di pianificazione e di programmazione; c) i documenti propedeutici alle deliberazioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, quali proposte e relative modifiche, valutazioni, elaborazioni, ove non contenenti provvedimenti riguardanti singoli soggetti; d) i verbali del Comitato interministeriale per la programmazione economica e delle connesse riunioni preparatorie, ove non contenenti provvedimenti riguardanti singoli soggetti; e) le delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica in corso di registrazione o di pubblicazione, salvi i casi in cui sussistano precise condizioni di pubblico interesse come previsto dall'articolo 11, comma 2, del Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica, ove non contenenti provvedimenti riguardanti singoli soggetti; f) i verbali del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 13 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 novembre 1993, che ha approvato il Regolamento interno del Consiglio dei Ministri; g) le note, le proposte ed ogni altra elaborazione con funzione di studio e di preparazione del contenuto degli atti delle Conferenze Stato-regioni ed unificata; h) i documenti inerenti l'attivita' di organizzazione e coordinamento delle presenze dei rappresentanti del Governo nel corso dei lavori parlamentari; i) i documenti inerenti l'attivita' istruttoria riguardante la richiesta di relazioni e dati tecnici da parte del Parlamento; j) i documenti inerenti l'attivita' istruttoria riguardante le interrogazioni, le interpellanze, sempreche' non direttamente ed immediatamente lesive di un interesse protetto di un singolo cittadino, le risoluzioni, le mozioni e gli ordini del giorno del Parlamento.

          
                      Avvertenza: 
              Il testo delle note qui  pubblicato  e'  stato  redatto
          dall'amministrazione  competente  per  materia,  ai   sensi
          dell'art.10, comma 3, del testo  unico  delle  disposizioni
          sulla  promulgazione  delle  leggi,   sull'emanazione   dei
          decreti   del   Presidente   della   Repubblica   e   sulle
          pubblicazioni   ufficiali   della   Repubblica    italiana,
          approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n.1092, al solo fine
          di facilitare la lettura delle disposizioni di  legge  alle
          quali e' operato il rinvio. Restano invariati il  valore  e
          l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti. 
          Note alle premesse: 
              -  La  legge  23  agosto  1988,  n.   400   (Disciplina
          dell'attivita' di Governo e  ordinamento  della  Presidenza
          del Consiglio dei Ministri) e'  pubblicata  nella  Gazzetta
          Ufficiale 12 settembre 1988, n. 214, S.O. 
              - Si riporta il testo dell'articolo 17, comma 3,  della
          citata legge n. 400 del 1988: 
              «3. Con decreto ministeriale  possono  essere  adottati
          regolamenti nelle materie di competenza del ministro  o  di
          autorita'  sottordinate  al  ministro,  quando   la   legge
          espressamente conferisca tale potere. Tali regolamenti, per
          materie di competenza  di  piu'  ministri,  possono  essere
          adottati con decreti interministeriali, ferma  restando  la
          necessita' di apposita autorizzazione da parte della legge.
          I regolamenti ministeriali ed interministeriali non possono
          dettare norme contrarie a quelle  dei  regolamenti  emanati
          dal Governo. Essi debbono essere comunicati  al  Presidente
          del Consiglio dei ministri prima della loro emanazione.». 
              - Si riporta il testo dell'articolo 24, commi  1  e  2,
          della legge 7 agosto 1990, n. 241, (Nuove norme in  materia
          di procedimento amministrativo e di diritto di  accesso  ai
          documenti  amministrativi),   pubblicata   nella   Gazzetta
          Ufficiale 18 agosto 1990, n. 192: 
              «1. Il diritto di accesso e' escluso: 
              a) per i documenti coperti da segreto di Stato ai sensi
          della  legge  24  ottobre  1977,  n.  801,   e   successive
          modificazioni, e nei  casi  di  segreto  o  di  divieto  di
          divulgazione  espressamente  previsti  dalla   legge,   dal
          regolamento governativo di cui al comma 6 e dalle pubbliche
          amministrazioni ai sensi del comma 2 del presente articolo; 
              b) nei procedimenti  tributari,  per  i  quali  restano
          ferme le particolari norme che li regolano; 
              c)  nei   confronti   dell'attivita'   della   pubblica
          amministrazione diretta all'emanazione di  atti  normativi,
          amministrativi   generali,   di   pianificazione    e    di
          programmazione, per i quali restano  ferme  le  particolari
          norme che ne regolano la formazione; 
              d)  nei  procedimenti  selettivi,  nei  confronti   dei
          documenti   amministrativi   contenenti   informazioni   di
          carattere psicoattitudinale relativi a terzi.». 
              «2. Le singole pubbliche amministrazioni individuano le
          categorie  di  documenti  da  esse   formati   o   comunque
          rientranti nella loro disponibilita' sottratti  all'accesso
          ai sensi del comma 1.». 
              - Si riporta il testo  dell'art.  8,  del  decreto  del
          Presidente  della  Repubblica  27  giugno  1992,   n.   352
          (Regolamento per la disciplina delle modalita' di esercizio
          e  dei  casi  di  esclusione  del  diritto  di  accesso  ai
          documenti amministrativi, in attuazione dell'art. 24, comma
          2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante  nuove  norme
          in materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di
          accesso ai documenti amministrativi): 
              «Art. 8 (Disciplina dei casi di esclusione).  -  1.  Le
          singole  amministrazioni  provvedono   all'emanazione   dei
          regolamenti di cui all'art. 24,  comma  4,  della  legge  7
          agosto 1990, n. 241, con l'osservanza dei  criteri  fissati
          nel presente articolo. 
              2. I documenti non possono essere sottratti all'accesso
          se  non  quando  essi  siano  suscettibili  di  recare   un
          pregiudizio concreto agli interessi indicati  nell'art.  24
          della legge 7 agosto 1990, n. 241. I  documenti  contenenti
          informazioni connesse a  tali  interessi  sono  considerati
          segreti solo nell'ambito e nei limiti di tale  connessione.
          A tale fine, le amministrazioni fissano, per ogni categoria
          di documenti, anche l'eventuale periodo  di  tempo  per  il
          quale essi sono sottratti all'accesso. 
              3.  In  ogni  caso  i  documenti  non  possono   essere
          sottratti all'accesso ove sia sufficiente  far  ricorso  al
          potere di differimento. 
              4. Le categorie di cui  all'art.  24,  comma  4,  della
          legge 7 agosto 1990, n. 241, riguardano tipologie  di  atti
          individuati con criteri  di  omogeneita'  indipendentemente
          dalla loro denominazione specifica. 
              5. Nell'ambito dei criteri di cui ai commi 2, 3 e 4,  i
          documenti   amministrativi   possono    essere    sottratti
          all'accesso: 
              a) quando,  al  di  fuori  delle  ipotesi  disciplinate
          dall'art. 12 della legge 24 ottobre  1977,  n.  801,  dalla
          loro divulgazione possa derivare una lesione,  specifica  e
          individuata,  alla  sicurezza  e  alla  difesa   nazionale,
          nonche' all'esercizio della  sovranita'  nazionale  e  alla
          continuita'   e   alla    correttezza    delle    relazioni
          internazionali, con particolare  riferimento  alle  ipotesi
          previste nei trattati e nelle relative leggi di attuazione; 
              b) quando possa arrecarsi pregiudizio  ai  processi  di
          formazione,  di  determinazione  e  di   attuazione   della
          politica monetaria e valutaria; 
              c) quando i documenti riguardino le strutture, i mezzi,
          le  dotazioni,  il  personale  e  le  azioni   strettamente
          strumentali  alla   tutela   dell'ordine   pubblico,   alla
          prevenzione  e  alla  repressione  della  criminalita'  con
          particolare riferimento alle tecniche  investigative,  alla
          identita' delle fonti di informazione e alla sicurezza  dei
          beni e delle persone coinvolte,  nonche'  all'attivita'  di
          polizia giudiziaria e di conduzione delle indagini; 
              d) quando i documenti riguardino la vita privata  o  la
          riservatezza di persone  fisiche,  di  persone  giuridiche,
          gruppi, imprese e associazioni, con particolare riferimento
          agli  interessi   epistolare,   sanitario,   professionale,
          finanziario, industriale e  commerciale  di  cui  siano  in
          concreto titolari, ancorche' i relativi dati siano  forniti
          all'amministrazione   dagli   stessi   soggetti   cui    si
          riferiscono. Deve comunque essere garantita ai  richiedenti
          la visione degli atti dei  procedimenti  amministrativi  la
          cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere  i
          loro stessi interessi giuridici.». 
              - Il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri
          1° marzo 2011 (Ordinamento delle strutture  generali  della
          Presidenza del Consiglio dei Ministri) e' pubblicato  nella
          Gazzetta Ufficiale 14 giugno 2011, n. 136, S.O. 
              - Il decreto del Presidente della Repubblica 12  aprile
          2006, n. 184 (Regolamento recante disciplina in materia  di
          accesso ai documenti amministrativi)  e'  pubblicato  nella
          Gazzetta Ufficiale 18 maggio 2006, n. 114. 
              - Si riporta il testo degli articoli 4, 20, 21, 59 e 69
          del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196  (Codice  in
          materia di protezione dei dati personali): 
              «Art. 4 (Definizioni). - 1. Ai fini del presente codice
          si intende per: 
              a) «trattamento», qualunque operazione o  complesso  di
          operazioni, effettuati anche senza l'ausilio  di  strumenti
          elettronici, concernenti  la  raccolta,  la  registrazione,
          l'organizzazione,  la  conservazione,   la   consultazione,
          l'elaborazione,    la    modificazione,    la    selezione,
          l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione,
          il   blocco,   la   comunicazione,   la   diffusione,    la
          cancellazione e  la  distruzione  di  dati,  anche  se  non
          registrati in una banca di dati; 
              b) «dato personale», qualunque informazione relativa  a
          persona fisica, persona giuridica,  ente  od  associazione,
          identificati  o   identificabili,   anche   indirettamente,
          mediante riferimento a qualsiasi  altra  informazione,  ivi
          compreso un numero di identificazione personale; 
              c)  «dati  identificativi»,  i   dati   personali   che
          permettono l'identificazione diretta dell'interessato; 
              d) «dati sensibili», i dati personali idonei a rivelare
          l'origine razziale ed  etnica,  le  convinzioni  religiose,
          filosofiche o  di  altro  genere,  le  opinioni  politiche,
          l'adesione   a   partiti,   sindacati,   associazioni    od
          organizzazioni a carattere religioso, filosofico,  politico
          o sindacale, nonche' i dati personali idonei a rivelare  lo
          stato di salute e la vita sessuale; 
              e)  «dati  giudiziari»,  i  dati  personali  idonei   a
          rivelare provvedimenti di  cui  all'articolo  3,  comma  1,
          lettere da a) a o) e da r) a u), del decreto del Presidente
          della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313,  in  materia  di
          casellario   giudiziale,   di   anagrafe   delle   sanzioni
          amministrative dipendenti da reato e dei  relativi  carichi
          pendenti, o la qualita' di imputato o di indagato ai  sensi
          degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale; 
              f) «titolare», la persona fisica, la persona giuridica,
          la  pubblica  amministrazione  e  qualsiasi   altro   ente,
          associazione od organismo cui competono,  anche  unitamente
          ad altro titolare, le decisioni in ordine  alle  finalita',
          alle modalita' del trattamento di  dati  personali  e  agli
          strumenti  utilizzati,  ivi  compreso  il   profilo   della
          sicurezza; 
              g)  «responsabile»,  la  persona  fisica,  la   persona
          giuridica, la pubblica amministrazione  e  qualsiasi  altro
          ente, associazione od organismo preposti  dal  titolare  al
          trattamento di dati personali; 
              h)  «incaricati»,  le  persone  fisiche  autorizzate  a
          compiere operazioni  di  trattamento  dal  titolare  o  dal
          responsabile; 
              i)  «interessato»,  la  persona  fisica,   la   persona
          giuridica, l'ente o l'associazione  cui  si  riferiscono  i
          dati personali; 
              l)  «comunicazione»,  il  dare  conoscenza   dei   dati
          personali  a  uno  o  piu'  soggetti  determinati   diversi
          dall'interessato,  dal  rappresentante  del  titolare   nel
          territorio  dello   Stato,   dal   responsabile   e   dagli
          incaricati, in qualunque  forma,  anche  mediante  la  loro
          messa a disposizione o consultazione; 
              m) «diffusione», il dare conoscenza dei dati  personali
          a  soggetti  indeterminati,  in  qualunque   forma,   anche
          mediante la loro messa a disposizione o consultazione; 
              n) «dato anonimo», il dato che in origine, o a  seguito
          di trattamento, non puo' essere associato ad un interessato
          identificato o identificabile; 
              o) «blocco», la conservazione  di  dati  personali  con
          sospensione  temporanea  di  ogni  altra   operazione   del
          trattamento; 
              p) «banca di dati», qualsiasi complesso organizzato  di
          dati personali, ripartito in una o piu' unita' dislocate in
          uno o piu' siti; 
              q)  «Garante»,  l'autorita'  di   cui   all'art.   153,
          istituita dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675. 
              2. Ai fini del presente  codice  si  intende,  inoltre,
          per: 
              a)  «comunicazione  elettronica»,   ogni   informazione
          scambiata o trasmessa tra  un  numero  finito  di  soggetti
          tramite   un   servizio   di   comunicazione    elettronica
          accessibile  al  pubblico.  Sono  escluse  le  informazioni
          trasmesse al pubblico tramite  una  rete  di  comunicazione
          elettronica, come parte di un servizio di  radiodiffusione,
          salvo che le stesse  informazioni  siano  collegate  ad  un
          abbonato o utente ricevente, identificato o identificabile; 
              b) «chiamata», la connessione istituita da un  servizio
          telefonico  accessibile  al  pubblico,  che   consente   la
          comunicazione bidirezionale in tempo reale; 
              c) «reti di comunicazione elettronica»,  i  sistemi  di
          trasmissione,  le  apparecchiature  di  commutazione  o  di
          instradamento e altre risorse che consentono di trasmettere
          segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con
          altri mezzi elettromagnetici, incluse le reti  satellitari,
          le reti terrestri mobili e fisse a commutazione di circuito
          e a commutazione di pacchetto, compresa Internet,  le  reti
          utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori
          e televisivi, i sistemi per  il  trasporto  della  corrente
          elettrica,  nella  misura  in  cui  sono   utilizzati   per
          trasmettere  i  segnali,  le  reti  televisive  via   cavo,
          indipendentemente dal tipo di informazione trasportato; 
              d)  «rete  pubblica  di  comunicazioni»,  una  rete  di
          comunicazioni   elettroniche   utilizzata   interamente   o
          prevalentemente  per  fornire  servizi   di   comunicazione
          elettronica accessibili al pubblico; 
              e) «servizio di comunicazione elettronica»,  i  servizi
          consistenti   esclusivamente   o   prevalentemente    nella
          trasmissione  di   segnali   su   reti   di   comunicazioni
          elettroniche, compresi i servizi di telecomunicazioni  e  i
          servizi  di  trasmissione  nelle  reti  utilizzate  per  la
          diffusione circolare radiotelevisiva, nei  limiti  previsti
          dall'art. 2, lettera c), della direttiva 2002/21/CE  del  7
          marzo 2002, del Parlamento europeo e del Consiglio; 
              f)  «abbonato»,  qualunque  persona   fisica,   persona
          giuridica, ente o associazione parte di un contratto con un
          fornitore   di   servizi   di   comunicazione   elettronica
          accessibili al pubblico per la fornitura di tali servizi, o
          comunque  destinatario  di  tali  servizi  tramite   schede
          prepagate; 
              g) «utente», qualsiasi persona fisica che  utilizza  un
          servizio  di  comunicazione  elettronica   accessibile   al
          pubblico, per motivi privati o commerciali,  senza  esservi
          necessariamente abbonata; 
              h)  «dati  relativi  al   traffico»,   qualsiasi   dato
          sottoposto a trattamento ai fini della trasmissione di  una
          comunicazione su una rete di  comunicazione  elettronica  o
          della relativa fatturazione; 
              i) «dati relativi all'ubicazione», ogni  dato  trattato
          in una rete di  comunicazione  elettronica  che  indica  la
          posizione   geografica    dell'apparecchiatura    terminale
          dell'utente di un  servizio  di  comunicazione  elettronica
          accessibile al pubblico; 
              l)  «servizio  a  valore  aggiunto»,  il  servizio  che
          richiede il trattamento dei dati relativi al traffico o dei
          dati relativi all'ubicazione diversi dai dati  relativi  al
          traffico, oltre a quanto e' necessario per la  trasmissione
          di una comunicazione o della relativa fatturazione; 
              m)  «posta  elettronica»,  messaggi  contenenti  testi,
          voci,  suoni  o  immagini  trasmessi  attraverso  una  rete
          pubblica di comunicazione, che possono essere archiviati in
          rete o nell'apparecchiatura terminale ricevente, fino a che
          il ricevente non ne ha preso conoscenza. 
              3. Ai fini del presente codice  si  intende,  altresi',
          per: 
              a) «misure minime», il complesso delle misure tecniche,
          informatiche, organizzative, logistiche  e  procedurali  di
          sicurezza che configurano il livello minimo  di  protezione
          richiesto in relazione ai rischi previsti nell'art. 31; 
              b)  «strumenti   elettronici»,   gli   elaboratori,   i
          programmi   per   elaboratori   e   qualunque   dispositivo
          elettronico o comunque automatizzato con cui si effettua il
          trattamento; 
              c)  «autenticazione   informatica»,   l'insieme   degli
          strumenti elettronici e delle  procedure  per  la  verifica
          anche indiretta dell'identita'; 
              d)  «credenziali  di  autenticazione»,  i  dati  ed   i
          dispositivi,  in  possesso  di  una  persona,   da   questa
          conosciuti o ad essa univocamente correlati, utilizzati per
          l'autenticazione informatica; 
              e) «parola chiave», componente di  una  credenziale  di
          autenticazione associata ad una persona ed a  questa  nota,
          costituita da una sequenza di caratteri  o  altri  dati  in
          forma elettronica; 
              f)  «profilo  di   autorizzazione»,   l'insieme   delle
          informazioni, univocamente associate ad  una  persona,  che
          consente di individuare a quali dati  essa  puo'  accedere,
          nonche' i trattamenti ad essa consentiti; 
              g)  «sistema  di   autorizzazione»,   l'insieme   degli
          strumenti e delle procedure che abilitano l'accesso ai dati
          e alle modalita' di trattamento degli stessi,  in  funzione
          del profilo di autorizzazione del richiedente. 
              4. Ai fini del presente codice si intende per: 
              a) «scopi storici», le finalita' di  studio,  indagine,
          ricerca e documentazione di figure, fatti e circostanze del
          passato; 
              b)  «scopi  statistici»,  le  finalita'   di   indagine
          statistica o di produzione di risultati statistici, anche a
          mezzo di sistemi informativi statistici; 
              c) «scopi scientifici», le finalita'  di  studio  e  di
          indagine  sistematica  finalizzata  allo   sviluppo   delle
          conoscenze scientifiche in uno specifico settore.». 
              «Art. 20 (Principi applicabili al trattamento  di  dati
          sensibili). - 1. Il trattamento dei dati sensibili da parte
          di soggetti pubblici e' consentito solo se  autorizzato  da
          espressa disposizione di legge nella quale sono specificati
          i tipi di dati che possono essere trattati e di  operazioni
          eseguibili e le finalita' di rilevante  interesse  pubblico
          perseguite. 
              2. Nei casi in cui una disposizione di legge  specifica
          la finalita' di rilevante interesse pubblico, ma non i tipi
          di  dati  sensibili  e   di   operazioni   eseguibili,   il
          trattamento e' consentito solo in riferimento  ai  tipi  di
          dati e di operazioni identificati e resi  pubblici  a  cura
          dei soggetti che ne effettuano il trattamento, in relazione
          alle specifiche finalita' perseguite nei singoli casi e nel
          rispetto dei principi di  cui  all'art.  22,  con  atto  di
          natura regolamentare  adottato  in  conformita'  al  parere
          espresso dal Garante  ai  sensi  dell'art.  154,  comma  1,
          lettera g), anche su schemi tipo. 
              3. Se il trattamento non e' previsto  espressamente  da
          una disposizione  di  legge  i  soggetti  pubblici  possono
          richiedere al Garante l'individuazione delle attivita', tra
          quelle demandate ai  medesimi  soggetti  dalla  legge,  che
          perseguono finalita' di rilevante interesse pubblico e  per
          le  quali  e'  conseguentemente   autorizzato,   ai   sensi
          dell'art. 26, comma 2, il trattamento dei  dati  sensibili.
          Il trattamento e' consentito solo se il  soggetto  pubblico
          provvede altresi' a identificare e rendere pubblici i  tipi
          di dati e di operazioni nei modi di cui al comma 2. 
              4. L'identificazione dei tipi di dati e  di  operazioni
          di  cui  ai  commi  2  e  3  e'  aggiornata   e   integrata
          periodicamente. » 
              «Art. 21 (Principi applicabili al trattamento  di  dati
          giudiziari). - 1. Il  trattamento  di  dati  giudiziari  da
          parte  di  soggetti  pubblici   e'   consentito   solo   se
          autorizzato   da   espressa   disposizione   di   legge   o
          provvedimento del Garante che specifichino le finalita'  di
          rilevante interesse pubblico del  trattamento,  i  tipi  di
          dati trattati e di operazioni eseguibili. 
              2. Le disposizioni di cui all'art. 20, commi 2 e 4,  si
          applicano anche al trattamento dei dati giudiziari. » 
              «Art. 59 (Accesso a  documenti  amministrativi).  -  1.
          Fatto   salvo   quanto   previsto   dall'articolo   60,   i
          presupposti, le modalita', i  limiti  per  l'esercizio  del
          diritto di accesso a  documenti  amministrativi  contenenti
          dati  personali,  e  la  relativa  tutela  giurisdizionale,
          restano disciplinati dalla legge 7 agosto 1990, n.  241,  e
          successive modificazioni  e  dalle  altre  disposizioni  di
          legge in  materia,  nonche'  dai  relativi  regolamenti  di
          attuazione, anche per cio' che  concerne  i  tipi  di  dati
          sensibili e  giudiziari  e  le  operazioni  di  trattamento
          eseguibili in esecuzione di una richiesta  di  accesso.  Le
          attivita' finalizzate all'applicazione di  tale  disciplina
          si considerano di rilevante interesse pubblico.». 
              «Art. 69 (Onorificenze, ricompense e riconoscimenti). -
          1. Si considerano di rilevante interesse pubblico, ai sensi
          degli articoli 20 e 21, le finalita' di applicazione  della
          disciplina in materia di  conferimento  di  onorificenze  e
          ricompense, di riconoscimento della personalita'  giuridica
          di associazioni, fondazioni ed enti,  anche  di  culto,  di
          accertamento   dei   requisiti   di   onorabilita'   e   di
          professionalita' per le nomine, per i profili di competenza
          del soggetto pubblico, ad uffici anche di culto e a cariche
          direttive di persone giuridiche, imprese e  di  istituzioni
          scolastiche non statali, nonche' di rilascio  e  revoca  di
          autorizzazioni o abilitazioni, di concessione di patrocini,
          patronati e premi di rappresentanza, di adesione a comitati
          d'onore  e  di   ammissione   a   cerimonie   ed   incontri
          istituzionali.». 
              - Si riporta il  testo  degli  articoli  98  e  99  del
          decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30  (Codice  della
          proprieta' industriale, a norma dell'art. 15 della legge 12
          dicembre 2002, n. 273): 
              «Art. 98 (Oggetto della  tutela).  -  1.  Costituiscono
          oggetto di tutela le informazioni aziendali e le esperienze
          tecnico-industriali, comprese quelle commerciali,  soggette
          al   legittimo   controllo   del   detentore,   ove    tali
          informazioni: 
              a) siano segrete, nel senso  che  non  siano  nel  loro
          insieme o nella precisa configurazione e  combinazione  dei
          loro elementi generalmente note  o  facilmente  accessibili
          agli esperti ed agli operatori del settore; 
              b) abbiano valore economico in quanto segrete; 
              c) siano sottoposte, da  parte  delle  persone  al  cui
          legittimo controllo sono soggette, a  misure  da  ritenersi
          ragionevolmente adeguate a mantenerle segrete. 
              2. Costituiscono altresi' oggetto di protezione i  dati
          relativi a prove o altri dati segreti, la cui  elaborazione
          comporti un considerevole impegno ed alla cui presentazione
          sia   subordinata   l'autorizzazione   dell'immissione   in
          commercio di  prodotti  chimici,  farmaceutici  o  agricoli
          implicanti l'uso di nuove sostanze chimiche.». 
              «Art. 99 (Tutela).  -  1.  Ferma  la  disciplina  della
          concorrenza   sleale,   il   legittimo   detentore    delle
          informazioni e delle esperienze aziendali di  cui  all'art.
          98, ha il  diritto  di  vietare  ai  terzi,  salvo  proprio
          consenso, di acquisire, rivelare a terzi od utilizzare,  in
          modo abusivo, tali informazioni  ed  esperienze,  salvo  il
          caso  in  cui  esse  siano   state   conseguite   in   modo
          indipendente dal terzo.». 
              -  La  direttiva  del  Presidente  del  Consiglio   dei
          Ministri 25 luglio 2008 (Disciplina del trasporto aereo  di
          Stato), e' pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  23  agosto
          2008, n. 196. 
          Note all'art. 1: 
              - Per il testo dell'art. 24, comma 1, lettera c), della
          legge 7 agosto  1990,  n.  241,  si  vedano  le  note  alle
          premesse. 
              - Si riporta il testo  dell'art.  11,  del  Regolamento
          interno   del    Comitato    Interministeriale    per    la
          Programmazione Economica 9 luglio 1998. 
              «Art. 11 (Formazione  e  conservazione  della  raccolta
          delle deliberazioni. Efficacia  e  pubblicita').  -  1.  Le
          deliberazioni adottate dal Comitato, dopo la sottoscrizione
          del Presidente, sono  numerate  in  ordine  progressivo  ed
          inoltrate, ricorrendone i presupposti, alla Corte dei conti
          per il controllo preventivo o successivo, di cui all'art. 3
          della legge n. 20/1994 e  successivamente  inviate  per  la
          pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, secondo la  vigente
          normativa. 
              Nelle more  della  registrazione  e  della  conseguente
          pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, copia  delle  delibere
          adottate puo'  essere  rilasciata,  su  espressa  richiesta
          scritta dei soggetti interessati,  ove  sussistano  precise
          condizioni di pubblico interesse. Nelle copie  deve  essere
          data puntuale indicazione che il provvedimento e' in  corso
          di registrazione. 
              2. Copia  integrale  delle  deliberazioni  adottate  e'
          raccolta in ordine cronologico.». 
              - Si riporta il testo dell'art.  13,  del  decreto  del
          Presidente del Consiglio  dei  Ministri  10  novembre  1993
          (Regolamento interno del Consiglio dei Ministri): 
              «Art. 13 (Pubblicita' degli atti ufficiali).  -  1.  Il
          verbale del  Consiglio  dei  Ministri  e'  atto  riservato.
          Possono prenderne  visione  in  ogni  momento  i  Ministri,
          nonche' i presidenti delle regioni  a  statuto  speciale  e
          delle province autonome di Trento e  Bolzano  limitatamente
          ai punti dell'ordine del giorno per i quali si e' avuta  la
          loro presenza. 
              2.  Il  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  puo'
          autorizzare altri soggetti a prendere visione del  processo
          verbale, anche in relazione a singoli punti dell'ordine del
          giorno,  salvo  che  il  Consiglio   dei   Ministri   abbia
          deliberato in senso contrario.». 
        
Art. 2 Altri documenti esclusi dall'accesso 1. Ai sensi dell'articolo 24, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono sottratti all'accesso, ove tutelati dalle norme che specificamente lo prevedano: a) i documenti concernenti la richiesta, l'autorizzazione, la pianificazione, il coordinamento e l'effettuazione del trasporto aereo di Stato di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 luglio 2008; b) i documenti in possesso dell'amministrazione per la parte da cui emergano elementi coperti da segreto industriale, commerciale o professionale; c) i documenti riguardanti la concessione dell'alto patronato del Presidente della Repubblica; d) i documenti riguardanti il conferimento di onorificenze, decorazioni, ricompense, istituti premiali e patrocini, nonche' l'adesione a comitati d'onore e consimili da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri. 2. Ai sensi dell'articolo 24, commi 1 e 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono altresi' sottratti all'accesso i documenti o atti amministrativi che altre amministrazioni hanno sottratto all'accesso in base ad una specifica normativa che li riguarda e che la Presidenza del Consiglio dei Ministri detiene in quanto atti di un procedimento di propria competenza. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, addi' 27 giugno 2011 Il Presidente: Berlusconi Visto, il Guardasigilli: Alfano Registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2011 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 16, foglio n. 296

          
                      Note all'art. 2: 
              - Per il riferimento all'art. 24, comma 1, lettera  a),
          della legge 7 agosto 1990, n. 241, si vedano le  note  alle
          premesse. 
              - Per il riferimento alla Direttiva del Presidente  del
          Consiglio dei Ministri del 25 luglio  2008,  si  vedano  le
          note alle premesse. 

DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2011, n. 141 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n. 15. (11G0183) (GU n. 194 del 22-8-2011 )


DECRETO LEGISLATIVO 18 luglio 2011, n. 140 Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma della Sardegna in materia di sanita' penitenziaria. (11G0181) (GU n. 193 del 20-8-2011 ) note: Entrata in vigore del provvedimento: 04/09/2011


COLPI DI PISTOLA CONTRO PATRONATO INCA-CGIL NEL TARANTINO



COLPI DI PISTOLA CONTRO PATRONATO INCA-CGIL NEL TARANTINO

(ANSA) - MANDURIA (TARANTO), 25 AGO - Indagini sono in corso
da parte degli agenti di polizia del Commissariato di Manduria e
della Digos per identificare le persone che la notte scorsa
hanno sparato cinque colpi di pistola contro l'ingresso della
sede dell'Inca-Cgil di Manduria, in via Lupo Donato Bruno, a un
centinaio di metri dal comando della Polizia municipale.
A fare la scoperta e a richiedere l'intervento dei poliziotti
e' stata la responsabile del patronato. Sul posto sono stati
rinvenuti cinque bossoli calibro 7,65. Non ancora stabilito
dagli investigatori il possibile movente.(ANSA).

YB6-AME
25-AGO-11 12:06 NNNN
Taranto, esplosi cinque colpi di pistola contro sede della Cgil
E' accaduto la notte scorsa. Le indagini sono in corso

Roma, 25 ago. (TMNews) - Colpi di pistola contro la sede della
Cgil. E' accaduto a Manduria, in provincia di Taranto, la scorsa
notte quando sono stati esplosi cinque colpi d'arma da fuoco
presso la sede dell'Inca-Cgil di via Lupo Donato Bruno.
l'ingresso della suddetta sede.

A fare la scoperta e a richiedere l'intervento dei poliziotti del
commissariato di Manduria è stata la responsabile del patronato.
Sul luogo il personale della Polizia Scientifica ha rinvenuto 5
bossoli calibro 765.

Sono in corso indagini da parte degli Agenti del Commissariato di
Manduria e della DIGOS per far luce sull'episodio.

Rln

251127 ago 11


LAVORO. MANOVRA, DI PIETRO: NOI CON CGIL, CANCELLEREMO ART. 8 "SAREMO IN PIAZZA".

LAVORO. MANOVRA, DI PIETRO: NOI CON CGIL, CANCELLEREMO ART. 8
"SAREMO IN PIAZZA".

(DIRE) Roma, 25 ago. - "L'Italia dei Valori scendera' in piazza
con la Cgil il 6 settembre, in occasione dello sciopero generale
contro la Finanziaria. L'articolo 8 della manovra, di fatto,
abroga l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. E noi ci
batteremo fino all'ultimo minuto affinche' cio' non avvenga". Lo
afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
intervistato da affaritaliani.it.
"Non mi nascondo dietro un dito, come molti stanno facendo -
aggiunge - l'impegno prioritario dell'Italia dei Valori e' quello
di impedire che l'articolo 8 del decreto legge, che di fatto
abroga l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, non passi al
vaglio del Parlamento e quindi non venga approvato. Riteniamo che
questa disposizione sia una violazione dei diritti fondamentali
del lavoratore e in piu' che non abbia nulla a che vedere con lo
scopo della manovra finanziaria stessa, perche' non incide
assolutamente sui saldi di bilancio".
"Il nostro impegno, fino all'ultimo minuto utile, sara' quello
di impedire che questa retrocessione dell'articolo 18 diventi
legge. Poi a mali estremi, estremi rimedi. Cosi' come tra Davide
e Golia noi staremo sempre con Davide, se la maggioranza sorda e
cieca in questo caso approfitta dell'urgenza di questa manovra
per infilarci una norma vendicativa, noi saremo con i lavoratori.
Ci saremo il giorno 6 settembre e in tutte le altre
manifestazioni che i lavoratori porranno in essere per difendere
i loro diritti".

(Com/Rai/ Dire)
12:26 25-08-11

NNNN

Apple/ Il testo della lettera di dimissioni di Steve Jobs


APPLE: JOBS SI DIMETTE DA A.D. DELLA SOCIETA',RESTA PRESIDENTE =
(AGI) - Cupertino (california), 24 ago. - Steve Jobs,
l'inventore e patron della Aplle, ha rassegnato le dimissioni
da amministratore delegato della societa' di Cupertino e ha
annunciato di voler chiedere al Consiglio di Amministrazione di
nominarlo presidente. Jobs, sopravvissuto ad un tumore al
pancreas ed ad un trapianto di fegato, aveva preso un periodo
di convalescenza il 17 gennaio 2011. Il papa' di tutti i grandi
successi di Apple lasciera' quindi ogni impegno operativo e ha
proposto il nome del suo attuale successore ad interim, Tim
Cook come Ad di Apple. (AGI)
Gis
250046 AGO 11
APPLE: STEVE JOBS NON E' PIU' CEO, DIVENTA PRESIDENTE

(ANSA) - ROMA, 25 AGO - Steve Jobs non e' piu' ceo della
Apple, ma viene nominato presidente dell'azienda di Cupertino.
Lo riferisce il New York Times.
Il fondatore della compagnia combatte da tempo contro un
cancro al pancreas.(ANSA).

PGL
25-AGO-11 00:53 NNNNAPPLE: GARTENBERG (GARTNER), ADDIO JOBS SEGNA FINE DI UN'ERA =
MA LA COMPAGNIA E' PIU' DI UNA PERSONA

Milano, 25 ago. (Adnkronos) - Le dimissioni di Steve Jobs da Ceo
di Apple "segnano la fine di un'era per Apple, ma e' importante
ricordare che Apple e' piu' di una singola persona anche di Steve
Jobs. Continuando la sua opera come presidente, JObs continuera' a
lasciare il segno sia sulla societa' che sui prodotti, anche
trasferendo il comando a Cook". Cosi' Michael Gartenberg, direttore
Ricerca di Gartner basato nel New Jersey, commenta le dimissioni di
Jobs da Ceo di Apple e la nomina di Tim Cook al suo posto.

(Red-Sag/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 09:59

NNNNApple/ Il testo della lettera di dimissioni di Steve Jobs
Il 56enne Jobs lascia per motivi di salute

New York, 25 ago. (TMNews) - Ecco il testo della lettera di
dimissioni di Steve Jobs dalla carica di amministratore delegato
di Apple, così come riportato dalla stampa Usa.

"Al Consiglio di amministrazione di Apple e alla comunità Apple:

Ho sempre detto che se mai fosse venuto un giorno in cui non
avrei più potuto svolgere i miei doveri e compiti come a.d. di
Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Purtroppo, quel
giorno è arrivato.

Con la presente mi dimetto da a.d. di Apple. Vorrei servire, se
il consiglio lo riterrà, come presidente e membro del consiglio,
e dipendente Apple.

Per quanto riguarda il mio successore, raccomando decisamente
che eseguiamo il nostro piano di successione e nominiamo Tim Cook
amministratore delegato di Apple.

Ritengo che i giorni più brillanti e innovativi di Apple le
siano davanti. E aspetto con ansia di vederli, e di contribuire
al suo successo in un nuovo ruolo.

Ho incontrato alcuni dei migliori amici della mia vita ad Apple,
e vi ringrazio per i molti anni in cui ho potuto lavorare al
vostro fianco.

Steve".

A24-Riv-Pl

250704 ago 11
Apple/ Steve Jobs si è dimesso, comincia l'era di Tim Cook
A sorpresa annuncia la sua decisione con una lettera

New York, 25 ago. (TMNews) - Steve Jobs si è dimesso a sorpresa
dalla guida di Apple. L`amministratore delegato e cofondatore ha
lasciato ieri, inviando una lettera al consiglio
d`amministrazione nella quale afferma "ho sempre detto che se mai
fosse venuto un giorno in cui non avrei più potuto svolgere i
miei doveri e compiti come a.d. di Apple, sarei stato il primo a
farvelo sapere. Purtroppo, quel giorno è arrivato".

La società ha comunicato la notizia e reso noto il testo della
lettera dopo la chiusura di Wall Street. Il titolo della seconda
società al mondo per capitalizzazione di borsa dopo Exxon Mobil è
caduto subito dopo l`annuncio nelle contrattazioni post-mercato,
cedendo fino al 7 per cento. Al posto di Jobs, che resta nel
ruolo di presidente, è stato nominato il direttore generale Tim
Cook, 50 anni, che svolgeva de facto la funzione di a.d. fin da
quando Jobs si è messo in aspettativa per ragioni mediche il 17
gennaio scorso.

Il 56enne Jobs soffre di una rara forma di cancro fin dal 2004;
nel 2009 si era sottoposto a un trapianto di fegato, assentandosi
per lunghi mesi durante i quali era stato sostituito sempre da
Cook.

(segue)

A24-Riv-Plg

250702 ago 11
Apple/ Steve Jobs si è dimesso, comincia l'era di Tim Cook -2
Il 56enne Jobs soffre dal 2004 di una rara forma di cancro

New York, 25 ago. (TMNews) - Steve Jobs si è dimesso a sorpresa
dalla guida di Apple. L`amministratore delegato e cofondatore ha
lasciato ieri, inviando una lettera al consiglio
d`amministrazione nella quale afferma "ho sempre detto che se mai
fosse venuto un giorno in cui non avrei più potuto svolgere i
miei doveri e compiti come a.d. di Apple, sarei stato il primo a
farvelo sapere. Purtroppo, quel giorno è arrivato".

La società ha comunicato la notizia e reso noto il testo della
lettera dopo la chiusura di Wall Street. Il titolo della seconda
società al mondo per capitalizzazione di borsa dopo Exxon Mobil è
caduto subito dopo l`annuncio nelle contrattazioni post-mercato,
cedendo fino al 7 per cento. Al posto di Jobs, che resta nel
ruolo di presidente, è stato nominato il direttore generale Tim
Cook, 50 anni, che svolgeva de facto la funzione di a.d. fin da
quando Jobs si è messo in aspettativa per ragioni mediche il 17
gennaio scorso.

Il 56enne Jobs soffre di una rara forma di cancro fin dal 2004;
nel 2009 si era sottoposto a un trapianto di fegato, assentandosi
per lunghi mesi durante i quali era stato sostituito sempre da
Cook.

Le reazioni degli analisti finanziari che seguono Apple
sottolineano che la continuità aziendale non dovrebbe essere
minacciata nonostante il ritiro dell`uomo che ha pensato e
lanciato iPhone e iPad, i prodotti che hanno fatto di Apple
l`azienda tecnologica che vale di più al mondo. Michael
Gartenberg di Gartner ha reagito affermando che l`uscita di Jobs
è sì la fine di un`era per Apple ma che, da presidente, rimarrà
una voce importante nello sviluppo dei prodotti. "E va ricordato
che Apple è più di una persona", ha detto.

Tuttavia, Apple senza Jobs ha rischiato il fallimento negli anni
Novanta , ed è ritornata al successo solo quando Jobs è tornato
dopo più di un decennio di assenza. E la sua presenza è sempre
stata ritenuta così importante che anche durante l`assenza per
malattia è comparso in pubblico due volte, a marzo e a giugno,
per presentare prima l`iPad 2 e poi iCloud, l`iniziativa Apple
per il cloud computing. Il primo lancio di prodotto dell`era Cook
sarà quest`autunno con l`annuncio di un nuovo modello
dell`iPhone, e non si sa ancora se Jobs parteciperà in veste di
presidente. Non si sa, peraltro, quali siano le sue vere
condizioni di salute, né quanto fosse coinvolto negli ultimi mesi
nelle decisioni aziendali.

(segue)

A24-Riv-Plg

250704 ago 11Apple/ Steve Jobs si è dimesso, comincia l`era di Tim Cook -3
Crolla il titolo Apple, ma gli analisti rassicurano

New York, 25 ago. (TMNews) - Steve Jobs si è dimesso a sorpresa
dalla guida di Apple. L`amministratore delegato e cofondatore ha
lasciato ieri, inviando una lettera al consiglio
d`amministrazione nella quale afferma "ho sempre detto che se mai
fosse venuto un giorno in cui non avrei più potuto svolgere i
miei doveri e compiti come a.d. di Apple, sarei stato il primo a
farvelo sapere. Purtroppo, quel giorno è arrivato".

La società ha comunicato la notizia e reso noto il testo della
lettera dopo la chiusura di Wall Street. Il titolo della seconda
società al mondo per capitalizzazione di borsa dopo Exxon Mobil è
caduto subito dopo l`annuncio nelle contrattazioni post-mercato,
cedendo fino al 7 per cento. Al posto di Jobs, che resta nel
ruolo di presidente, è stato nominato il direttore generale Tim
Cook, 50 anni, che svolgeva de facto la funzione di a.d. fin da
quando Jobs si è messo in aspettativa per ragioni mediche il 17
gennaio scorso.

Il 56enne Jobs soffre di una rara forma di cancro fin dal 2004;
nel 2009 si era sottoposto a un trapianto di fegato, assentandosi
per lunghi mesi durante i quali era stato sostituito sempre da
Cook.

Le reazioni degli analisti finanziari che seguono Apple
sottolineano che la continuità aziendale non dovrebbe essere
minacciata nonostante il ritiro dell`uomo che ha pensato e
lanciato iPhone e iPad, i prodotti che hanno fatto di Apple
l`azienda tecnologica che vale di più al mondo. Michael
Gartenberg di Gartner ha reagito affermando che l`uscita di Jobs
è sì la fine di un`era per Apple ma che, da presidente, rimarrà
una voce importante nello sviluppo dei prodotti. "E va ricordato
che Apple è più di una persona", ha detto.

Tuttavia, Apple senza Jobs ha rischiato il fallimento negli anni
Novanta , ed è ritornata al successo solo quando Jobs è tornato
dopo più di un decennio di assenza. E la sua presenza è sempre
stata ritenuta così importante che anche durante l`assenza per
malattia è comparso in pubblico due volte, a marzo e a giugno,
per presentare prima l`iPad 2 e poi iCloud, l`iniziativa Apple
per il cloud computing. Il primo lancio di prodotto dell`era Cook
sarà quest`autunno con l`annuncio di un nuovo modello
dell`iPhone, e non si sa ancora se Jobs parteciperà in veste di
presidente. Non si sa, peraltro, quali siano le sue vere
condizioni di salute, né quanto fosse coinvolto negli ultimi mesi
nelle decisioni aziendali.

L`attenzione di Jobs per il dettaglio e la sua insistenza su
prodotti dal design elegante e iper-moderno hanno fatto di Apple
un`icona globale. Apple Computer Incorporated è stata fondata da
lui insieme all`amico Steve Wozniak nel 1976, quando Jobs aveva
21 anni e Wozniak 25, nel garage dei genitori a Cupertino in
California, dove Apple ha sede tuttora. Il lancio del computer
Macintosh nel 1984 ha fatto di Apple un grande nome della
tecnologia, ma nel 1985 Jobs ha lasciato per dissapori con
l`allora a.d. John Sculley. Mentre Jobs tentava la fortuna con
NeXt Computer, senza successo, e poi fondava lo studio di
animazione cinematogafica Pixar poi comprato da Disney per più di
7 miliardi, Apple perdeva terreno nei confronti di Microsoft.
Quando Jobs è tornato nel 1996 con l`acquisto di NeXt da parte di
Apple, l`azienda della Mela era, secondo lo stesso jobs, a tre
mesi dal dover dichiarare fallimento. Da allora Jobs, diventato
rapidamente a.d., ha guidato Apple sempre più verso prodotti
diversi dai personal computer, che pure continua a produrre con
successo.

A24-Riv-Plg

250705 ago 11


RAGAZZO UCCISO DA CC: OSS. DIRITTI MINORI, RESPONSABILITA' MEDIA

RAGAZZO UCCISO DA CC: OSS. DIRITTI MINORI, RESPONSABILITA' MEDIA =
(AGI) - Bari, 25 ago. - "Tra gli eventi delittuosi dell'estate
in corso, l'omicidio del ragazzo ucciso da un carabiniere che
temeva di trovarsi davanti ad un rapinatore armato e' da
considerarsi il piu' raccapricciante": e' quanto sostiene il
sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui
Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare
per l'Infanzia, a parere del quale: "Quanto accaduto riflette
fedelmente uno spaccato della contemporaneita' dove la
tautologia della paura regna sovrana. Giovani - spiega Marziale
- circondati da rappresentazioni violente, nella realta'
sociale cosi' come in quella mediatica, che non hanno limiti e
che stentano a distinguere la realta' dalla finzione.
Carabinieri e poliziotti consapevoli della precarieta' delle
politiche sulla sicurezza e, soprattutto, coscienti
dell'elasticita' di un sistema giudiziario tendente a tutelare
piu' i criminali che loro". Per il sociologo: "Sia la vittima
che il carabiniere rappresentano la sintesi di una societa' in
regresso, dove la dura legge del far west si fa largo al posto
dell'ordine e della sicurezza. Di cio' e' chiamata a rispondere
la politica in primo luogo, ma anche coloro i quali hanno fatto
della violenza una ragione di fondo per raggiungere le alte
vette dell'audience o per vendere quintali di videogiochi". "In
un momento storico cosi' fortemente contrassegnato da guerre e
disordini, su scala locale e globale, i media - conclude
Marziale - dovrebbero assumere atteggiamenti diversi e bandire
dalle programmazioni la violenza".(AGI)
com/Tib
251012 AGO 11

NNNN

MANOVRA: DI PIETRO, NOI SCIOPERIAMO CON LA CGIL

MANOVRA: DI PIETRO, NOI SCIOPERIAMO CON LA CGIL =
(AGI) - Roma, 25 ago. - Antonio Di Pietro scendera' in piazza
con la Cgil il 6 settembre, in occasione dello sciopero
generale contro la Finanziaria. L'ex Pm di Mani Pulite rivela
in un'intervista ad Affaritaliani.it che "l'articolo 8 della
manovra, di fatto, abrogra l'articolo 18 dello Statuto dei
Lavoratori. E noi ci batteremo fino all'ultimo minuto affinche'
cio' non avvenga".
"Non mi nascondo dietro un dito, come molti stanno
facendo", attacca Di Pietro. "L'impegno prioritario dell'Italia
dei Valori e' quello di impedire che l'articolo 8 del decreto
legge, che di fatto abroga l'articolo 18 dello Statuto dei
Lavoratori, non passi al vaglio del Parlamento e quindi non
venga approvato. Riteniamo che questa disposizione sia una
violazione dei diritti fondamentali del lavoratore e in piu'
nulla a che vedere con lo scopo della manovra finanziaria
stessa, perche' non incide assolutamente sui saldi di
bilancio".
"Il nostro impegno, fino all'ultimo minuto utile, sara'
quello di impedire che questa retrocessione dell'articolo 18
diventi legge. Poi a mali estremi, estremi rimedi. Cosi' come
tra Davide e Golia noi staremo sempre con Davide, se la
maggioranza sorda e cieca in questo caso approfitta
dell'urgenza di questa manovra per infilarci una norma
vendicativa, noi saremo con i lavoratori. Ci saremo il giorno 6
settembre e in tutte le altre manifestazioni che i lavoratori
porranno in essere per difendere i loro diritti".(AGI)
Nic
251046 AGO 11

NNNN

MANOVRA: SIT-IN DELLA CGIL IN PREFETTURA A PALERMO

MANOVRA: SIT-IN DELLA CGIL IN PREFETTURA A PALERMO =
(AGI) - Palermo, 25 ago. - La Cgil di Palermo ha protestato
questa mattina contro la manovra con un sit-in cominiciato alle
dieci davanti alla Prefettura. Alla manifestazione hanno
partecipato tutte le categorie del sindacato, che definisce la
manovra "iniqua, repressiva e antisindacale" e invita "alla
ribellione cittadini, lavoratori, pensionati". In piazza tutti
i segretari della Cgil e lavoratori dei call center, della
Keller, dei Cantieri navali, dell'edilizia, della funzione
pubblica e del credito, e i pensionati. "Al prefetto
consegneremo le ragioni del nostro dissenso", ha detto la
rappresentante della segreteria della Cgil di Palermo Angela
Biondi, secondo cui "la manovra non contiene nessun
investimento per il Sud ma solo tagli e l'assenza di interventi
per lo sviluppo del Mezzogiorno continuera' ad aumentare il
divario con il Nord del Paese e a impedire alla Sicilia e a
Palermo di attuare le infrastrutture necessarie al suo
sviluppo economico e occupazionale". Il segretario generale
della Cgil di Palermo Maurizio Cala' ha avvertito che "questo
e' l'inizio di una campagna di mobilitazione generale contro il
governo e di controproposte che la Cgil mette in campo per
uscire dalla crisi facendola pagare a chi finora non ha
pagato". (AGI)
Rap
251051 AGO 11

NNNN
LAVORO. MANOVRA, GALLI: ART. 8 NON COERENTE CON ACCORDO 28 GIUGNO
"NECESSARIO AVVIARE RIFLESSIONE CON SINDACATI".

(DIRE) Roma, 25 ago. - L'articolo 8 della manovra che contiene le
misure sul lavoro, fortemente contestate dalla Cgil, si presta a
"interpretazioni che potrebbero non essere coerenti con l'accordo
del 28 giugno", siglato anche dal sindacato di Susanna Camusso.
E' quanto afferma Giampaolo Galli, direttore
generale di Confindustria, in audizione in commissione Bilancio
al Senato.
"Riteniamo necessario- aggiunge Galli- avviare una riflessione
con le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l'accordo
del 28 giugno per esaminare i contenuti" dell'articolo 8 "con
riferimento alla questione delle intese modificative".

(Tar/ Dire)
10:58 25-08-11

LAVORO. MANOVRA, GALLI: ART. 8 NON COERENTE CON ACCORDO 28 GIUGNO

LAVORO. MANOVRA, GALLI: ART. 8 NON COERENTE CON ACCORDO 28 GIUGNO
"NECESSARIO AVVIARE RIFLESSIONE CON SINDACATI".

(DIRE) Roma, 25 ago. - L'articolo 8 della manovra che contiene le
misure sul lavoro, fortemente contestate dalla Cgil, si presta a
"interpretazioni che potrebbero non essere coerenti con l'accordo
del 28 giugno", siglato anche dal sindacato di Susanna Camusso.
E' quanto afferma Giampaolo Galli, direttore
generale di Confindustria, in audizione in commissione Bilancio
al Senato.
"Riteniamo necessario- aggiunge Galli- avviare una riflessione
con le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l'accordo
del 28 giugno per esaminare i contenuti" dell'articolo 8 "con
riferimento alla questione delle intese modificative".

(Tar/ Dire)
10:58 25-08-11

mercoledì 24 agosto 2011

MANOVRA: DUBBI COMMISSIONE SENATO CONTRIBUTO SOLIDARIETA' E FESTE

MANOVRA: DUBBI COMMISSIONE SENATO CONTRIBUTO SOLIDARIETA' E FESTE =
(AGI) - Roma, 24 ago. - Dubbi della Commissione Affari
costituzionali del Senato su alcuni aspetti del decreto
riguardante la manovra. Oggi la Commissione si e' riunita a
palazzo Madama per esprimere il parere di costituzionalita' sul
provvedimento. Sono state certificate, riferisce chi ha
partecipato alla riunione, perplessita' riguardo al contributo
di solidarieta' che - si legge nel parere - "in ragione
dell'evasione fiscale e della natura straordinaria del prelievo
rischia di non essere proporzionale alle reali capacita'
contributive dei cittadini" e sulle decisioni prese dal governo
riguardo le festivita' patronali. E' necessario verificare - si
sostiene - se gli effetti economici sarebbero cosi' rilevanti
tali da giustificare la soppressione di feste cosi' importanti.
"Ci sono dubbi - spiega inoltre chi ha partecipato alla
riunione - sulla questione delle tredicesime 'ritardate' per
gli statali e per quanto riguarda la riduzione delle indennita'
degli organi costituzionali in quanto mentre per i parlamentari
e' possibile intervenire per legge, lo stesso discorso non vale
per le altre istituzionali, ovvero la presidenza della
Repubblica e la Corte costituzionale". (AGI)
Gil
241851 AGO 11

NNNN

Francia, i super-ricchi a Sarkozy: "Tassaci di più"

DA IL FATTO QUOTIDIANO

Francia, i super-ricchi
a Sarkozy: "Tassaci di più"

«Tassaci». E’ il titolo del «manifesto» lanciato da un nugolo di «super ricchi» francesi. Un appello al presidente per una nuova imposta di solidarietà. Oggi gli ultimi ritocchia alla manovra aggiuntiva che anche la Francia deve varare per frenare l’avanzata del deficit pubblico
di Leonardo Martinelli



Indennità, doppi incarichi e ristorante La manovra taglia tutto ma non la Casta La manovra colpisce da subito gli italiani. Sui costi della politica, invece, tempi lunghi e garanzie Enti locali: si riduce, ma non si sa quanto si risparmierà. E il governo diserta il dibattito al Senato

DA IL FATTO QUOTIDIANO






MANOVRA: IL 6 SETTEMBRE STUDENTI IN PIAZZA A FIANCO LAVORATORI CGIL

MANOVRA: IL 6 SETTEMBRE STUDENTI IN PIAZZA A FIANCO LAVORATORI CGIL =
RETE STUDENTI MEDI E UNIONE DEGLI UNIVERSITARI, E' SOLO INIZIO
LUNGO AUTU

Roma, 24 ago. (Adnkronos) - Studenti in piazza a fianco dei
lavoratori della Cgil il prossimo 6 settembre. Ad annunciare
l'adesione allo sciopero proclamato dal sindacato di Susanna Camusso
la Rete degli studenti medi e l'Unione degli Universitari
sottolineando che ''e' solo l'inizio di un lungo autunno di lotta e
opposizione''.

''Nonostante le scuole e le universita' siano ancora chiuse -
affermano gli studenti - vogliamo dare un segnale di forte opposizione
a questo governo, che pensa ancora una volta di poter varare una
manovra inaccettabile nascondendosi dietro il dramma della crisi che
non e' stato in grado di affrontare e che sta sconvolgendo il mondo''.

''Crediamo - aggiungono - che a pagare i costi della crisi siano
stati fin ora soltanto i soggetti piu' deboli, proprio per questo non
accettiamo che la manovra economica mantenga ancora una volta
l'impostazione che questo governo ha dato a tutto il suo operato in
questi anni: tagliare su servizi e welfare, schiacciare e penalizzare
i piu' deboli e lasciare intatti i grandi patrimoni e gli sporchi
guadagni di chi evade e ruba allo stato italiano''. (segue)

(Ste/Ct/Adnkronos)
24-AGO-11 18:17

NNNN
Manovra/ Udu e Rete Studenti medi: Aderiamo a sciopero Cgil
E' solo l'inizio di un lungo autunno di lotta

Roma, 24 ago. (TMNews) - "Come studenti sentiamo la necessità di
mobilitarci a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno
convocato lo sciopero generale per il 6 settembre, iniziando così
un lungo autunno di lotta e protagonismo degli studenti". Lo
scrivono in una nota congiunta l'Unione degli Studenti
Universitari (Udu) e la Rete degli Studenti Medi, protagonisti
delle giornate di mobilitazione studentesca dello scorso inverno.

"Nonostante le scuole e le università siano ancora chiuse,
vogliamo dare un segnale di forte opposizione a questo governo,
che pensa ancora una volta di poter varare una manovra
inaccettabile nascondendosi dietro il dramma della crisi che non
è stato in grado di affrontare e che sta sconvolgendo il mondo",
continua la nota. "Crediamo che a pagare i costi della crisi
siano stati finora soltanto i soggetti più deboli, proprio per
questo non accettiamo che la manovra economica mantenga ancora
una volta l`impostazione che questo governo ha dato a tutto il
suo operato in questi anni: tagliare su servizi e welfare,
schiacciare e penalizzare i più deboli e lasciare intatti i
grandi patrimoni e gli sporchi guadagni di chi evade e ruba allo
stato italiano".

"Questa manovra - continuano - peserebbe ovviamente anche su noi
studenti: già senza ulteriori tagli le scuole e le università
sono sul lastrico. Gli 8 miliardi di tagli hanno messo in
discussione il carattere pubblico delle nostre scuole, rendendole
inaccessibili per molti studenti che non hanno la possibilità
economica di sostenere gli esorbitanti costi della scuola,
necessari per supplire ai tagli del governo, per non parlare
della chiusura o dell`accorpamento di molte scuole, della
diminuzione delle ore e l`assenza di aggiornamenti per insegnanti
e programmi".

"Per questi motivi - concludono - saremo in piazza a fianco di
chi ancora una volta difende i più deboli, contro un governo che
vuole depredare la democrazia e i diritti nel nostro Paese, per
un`uscita dalla crisi fatta di equità, difesa del pubblico,
futuro e opportunità soprattutto per i giovani".

Red/Mau

241813 ago 11


SALUTE. CALDO, DA ADICONSUM DECALOGO PER DIFENDERSI DA 'ONDATA'

SALUTE. CALDO, DA ADICONSUM DECALOGO PER DIFENDERSI DA 'ONDATA'
"NON USCIRE TRA 12-16, BERE MOLTI LIQUIDI, PROTEGGERSI DA SOLE".

(DIRE) Roma, 24 ago. - A seguito dell'ondata di caldo che a detta
dei metereologi durera' almeno fino alla fine del mese,
Adiconsum, si legge in una nota, ha stilato un decalogo su come
difendersi dal caldo.

1- Evitare di sostare in zone assolate o con poco riparo,
proteggendosi dal sole nelle ore piu' calde della giornata, tra
le 12 e le 16. Cio' vale soprattutto in queste giornate di grande
calura - giornate da bollino rosso, come segnalato dalla
Protezione civile. Tale regola vale per tutti, in particolare per
anziani, bambini, persone non autosufficienti o convalescenti e
persone con problematiche cardio-circolatorie;
2- Evitare, nelle ore piu' calde della giornata, di svolgere
attivita' fisica intensa all'aria aperta. In presenza di sintomi
sospetti interromperla e, se la sintomatologia (ad esempio
vertigini, difficolta' nel respiro, senso di spossatezza, crampi
alle gambe) continua, contattare un medico o il piu' vicino
pronto soccorso;
3- Migliorare il clima nell'habitat domestico e di lavoro
tramite una serie di semplici accorgimenti per rinfrescare
l'ambiente in modo naturale: arieggiare i locali nelle prime ore
del mattino per poi proteggersi attraverso schermature di imposte
o persiane chiuse o socchiuse per ombreggiare durante le ore piu'
calde della giornata. Prima di salire in macchina, rinfrescare
l'abitacolo aprendo gli sportelli e abbassando i finestrini e
assicurarsi che le parti di uso dell'automobile non siano
surriscaldate;(SEGUE)

(Com/Rel/ Dire)
17:15 24-08-11

NNNNSALUTE. CALDO, DA ADICONSUM DECALOGO PER DIFENDERSI DA 'ONDATA' -2-


(DIRE) Roma, 24 ago. - Continua il decalogo di Adiconsum su come
difendersi dal caldo:

4- Fare attenzione nell'uso di ventilatori e condizionatori che
possono aumentare la disidratazione. Privilegiare l'uso di
deumidificatori. Se si usano - anche in macchina - evitare di
indirizzarli direttamente sul corpo. Ricordarsi di verificare la
pulizia dei filtri e delle vaschette, necessaria per evitare
reazioni allergiche a pollini, muffe, batteri e acari della
polvere. Evitare eccessivi sbalzi tra la temperatura esterna e
quella impostata dal condizionatore (la differenza ideale e' di 5
gradi, in ogni caso non inferiore ai 24 gradi);
5- Attenzione al bere e al mangiare. Bere molti liquidi,
possibilmente 2 litri d'acqua al giorno, evitando quella troppo
fredda e preferire la temperatura ambiente oppure fare stemperare
quella del frigo, prima di berla. Evitare bevande gassate,
ghiacciate, alcool e caffeina, nonche' bevande troppo dolci.
Seguire un'alimentazione leggera, non particolarmente elaborata e
privilegiare piccoli pasti durante l'arco della giornata, ricchi
di frutta fresca e verdure;
6- Attenzione a conservare correttamente gli alimenti: il caldo
favorisce la proliferazione dei germi. Conservarli in frigorifero
coperti ed utilizzare i cibi scongelati nelle prime 24 ore;
7- Proteggersi dai raggi solari indossando un abbigliamento
leggero e comodo. Evitare indumenti realizzati con fibre
sintetiche, scegliere abiti in cotone, lino o fibre naturali (non
troppo aderenti al corpo) e preferibilmente di colori
chiari.(SEGUE)

(Com/Rel/ Dire)
17:15 24-08-11

SALUTE. CALDO, DA ADICONSUM DECALOGO PER DIFENDERSI DA 'ONDATA' -3-


(DIRE) Roma, 24 ago. - Continua il decalogo di Adiconsum su come
difendersi dal caldo:

8- Per chi lavora all'aria aperta e' importante proteggere la
pelle con una crema solare, con alto fattore di protezione, oltre
che ripararsi dal sole con cappello e occhiali.
9- Fare docce o bagni con acqua tiepida per abbassare la
temperatura corporea, nei casi di maggiore fastidio utilizzare
anche la borsa di ghiaccio sulla testa;
10- Conservare tutti i farmaci nella propria confezione, al
riparo da fonti di calore e da irradiazione solare diretta.
Leggere attentamente le modalita' di conservazione e, nel caso
sia prevista una temperatura non superiore ai 25-30 gradi,
conservare in frigorifero. In particolare, attenzione ai farmaci
per le malattie cardiovascolari: il caldo puo' potenziarne gli
effetti.

"Ricordiamoci poi sempre- continua il comunicato di Adiconsum-
di prestare attenzione ai soggetti a rischio, in particolare agli
anziani che vivono soli, segnalando eventuali situazioni
particolari ai servizi socio-sanitari. Nel caso in cui si provi
una sensazione di mancamento o svenimento, e' bene stendersi
subito e sollevare le gambe e, se possibile, rimanere a riposo in
un ambiente fresco".
Inoltre, conclude la nota, "attenzione a non lasciare persone
o animali chiusi in macchina sotto il sole, neanche per brevi
periodi. "Avere cura e attenzione verso se stessi e gli altri-
sottolinea Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum- e' la
prima e sola regola che davvero aiuta tutti".

(Com/Rel/ Dire)
17:15 24-08-11

NNNN

SALUTE. CALDO, CODACONS: 118 PIENO, MALE 'FILTRO' MEDICI FAMIGLIA "ORA IN FERIE E NON HANNO OBBLIGHI, PRONTO SOCCORSO INTASATI".

SALUTE. CALDO, CODACONS: 118 PIENO, MALE 'FILTRO' MEDICI FAMIGLIA
"ORA IN FERIE E NON HANNO OBBLIGHI, PRONTO SOCCORSO INTASATI".

(DIRE) Roma, 24 ago. - Il caldo e l'afa di questi giorni hanno
prodotto un aumento delle chiamate al 118 ed un intasamento dei
pronto soccorso delle principali citta' italiane. Nella gran
parte dei casi si tratta di persone anziane che hanno avuto un
malore. Per il Codacons, si legge in una nota, "e' l'effetto
dello scavalcamento della prima linea del Servizio sanitario
nazionale, quella dei medici di famiglia, che, teoricamente,
dovrebbero fare da filtro alle chiamate al 118. Filtro che,
evidentemente, non funziona, come l'associazione denuncia da
tempo".
L'ordinanza anticaldo del ministro della Salute, Ferruccio
Fazio, spiega l'associazione, "infatti, come d'altronde quelle
dei suoi predecessori, non coinvolge i medici di famiglia che, in
caso di passaggio dal livello 2 al livello 3 (elevato rischio per
la salute della popolazione), non hanno obblighi ne' di visitare
ne' di telefonare ai loro pazienti a rischio. Anzi, molti medici
di base in questo periodo sono in vacanza, e i loro sostituti non
hanno alcuna istruzione e indicazione su chi devono monitorare
con maggior attenzione, dato che i dottori non hanno l'obbligo di
compilare le liste dei pazienti a rischio". Le segreterie dei
medici, poi, denuncia il Codacons, "vengono spesso attaccate alle
10 del mattino. Inevitabile, dunque, che in caso di malore siano
direttamente coinvolti gli ospedali ed i pronto soccorso per
chiamate che potrebbero essere evitate se il sistema che sta a
monte funzionasse".(SEGUE)

(Com/Rel/ Dire)
16:01 24-08-11

NNNN
SALUTE. CALDO, CODACONS: 118 PIENO, MALE 'FILTRO' MEDICI FAMIGLIA -2-


(DIRE) Roma, 24 ago. - In Italia, sottolinea Marco Maria
Donizelli, presidente del Codacons, "c'e' una rete diffusa su
tutto il territorio: sono i medici di famiglia, gia' pagati per
esercitare la loro funzione capillarmente. Certo che se in questo
periodo sono in ferie, attaccano la segreteria alle 10, non vanno
spontaneamente a trovare in casa i loro pazienti piu' a rischio,
non vengono coinvolti e coordinati da Comuni ed Asl in una task
force di emergenza, allora si produce l'intasamento dei pronto
soccorso".
Rispetto agli ospedali, invece, l'associazione segnala che "i
pazienti sono stati costretti a farsi portare ventilatori da
casa. Gli ospedali italiani, infatti, sono spesso vecchi e
fatiscenti e, salvo che nei reparti di emergenza, mancano sistemi
di ventilazione ed aria condizionata. Un inferno per i pazienti
ammassati nelle stanze o peggio ancora sulle barelle e nei
corridoi. Una ragione in piu' perche' i malati meno gravi siano
curati a casa. Il Codacons- conclude la nota- ricordando che i
ventilatori non devono essere puntati direttamente sulla persona
malata, chiede che in tutti gli ospedali italiani ci sia almeno
un ventilatore per ogni stanza".

(Com/Rel/ Dire)
16:02 24-08-11

NNNN

"Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12 provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli obbiettivi dei dirigenti."

MANOVRA. DETTORI (CGIL): SCIOPERO DI LOTTA E DI RESPONSABILITA'


(DIRE) Roma, 24 ago. - "L'indizione dello sciopero generale del 6
settembre, decisa ieri dalla segreteria confederale della Cgil,
e' un fatto importante che permettera' al mondo del lavoro di
contrastare una manovra che sfrutta la crisi economica per dar
sfogo ai peggiori istinti di una parte della maggioranza,
accecata dall'odio sociale e da rancori antisindacali. Sono
sicura che il lavoro pubblico e l'Fp-Cgil, da subito in prima
linea, contribuiranno alla riuscita di questo sciopero necessario
al Paese, perche' utile a cambiare una manovra che trasuda
egoismo, e non si fermeranno, proseguendo fino alla grande
manifestazione in difesa del lavoro e dei servizi pubblici del 22
ottobre". Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale
dell'Fp-Cgil Nazionale, commenta l'indizione dello sciopero
generale della Cgil.
La Fp-Cgil effettuera' lo sciopero per tutta la giornata o
turno di lavoro, sia nei settori pubblici che in quelli privati.
Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12
provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare
ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il
sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui
versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli
obbiettivi dei dirigenti. Non dopo aver subito una cura
dimagrante disastrosa per i lavoratori e per la qualita' dei
servizi offerti ai cittadini. Non si possono tollerare i tagli al
welfare, con la riduzione dei trasferimenti agli enti locali e
l'introduzione dei ticket sanitari. Ci domandiamo, e domandiamo
ai colleghi di Cisl e Uil, come facciano loro ad accettare tutto
questo - continua la sindacalista - come si possa assistere a una
tale destrutturazione del sistema pubblico e a una cosi' violenta
aggressione ai diritti di categorie e soggetti sociali gia'
pesantemente penalizzate: il lavoro dipendente, i pensionati, i
giovani, le famiglie".
"Il nostro - conclude la Segretaria Generale dell'Fp-Cgil - e'
uno sciopero di lotta, ma e' soprattutto uno sciopero di
responsabilita' nei confronti dei lavoratori, dei cittadini e del
Paese".

(Com/Rai/ Dire)
14:41 24-08-11

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"Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12 provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli obbiettivi dei dirigenti."

MANOVRA. DETTORI (CGIL): SCIOPERO DI LOTTA E DI RESPONSABILITA'


(DIRE) Roma, 24 ago. - "L'indizione dello sciopero generale del 6
settembre, decisa ieri dalla segreteria confederale della Cgil,
e' un fatto importante che permettera' al mondo del lavoro di
contrastare una manovra che sfrutta la crisi economica per dar
sfogo ai peggiori istinti di una parte della maggioranza,
accecata dall'odio sociale e da rancori antisindacali. Sono
sicura che il lavoro pubblico e l'Fp-Cgil, da subito in prima
linea, contribuiranno alla riuscita di questo sciopero necessario
al Paese, perche' utile a cambiare una manovra che trasuda
egoismo, e non si fermeranno, proseguendo fino alla grande
manifestazione in difesa del lavoro e dei servizi pubblici del 22
ottobre". Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale
dell'Fp-Cgil Nazionale, commenta l'indizione dello sciopero
generale della Cgil.
La Fp-Cgil effettuera' lo sciopero per tutta la giornata o
turno di lavoro, sia nei settori pubblici che in quelli privati.
Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12
provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare
ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il
sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui
versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli
obbiettivi dei dirigenti. Non dopo aver subito una cura
dimagrante disastrosa per i lavoratori e per la qualita' dei
servizi offerti ai cittadini. Non si possono tollerare i tagli al
welfare, con la riduzione dei trasferimenti agli enti locali e
l'introduzione dei ticket sanitari. Ci domandiamo, e domandiamo
ai colleghi di Cisl e Uil, come facciano loro ad accettare tutto
questo - continua la sindacalista - come si possa assistere a una
tale destrutturazione del sistema pubblico e a una cosi' violenta
aggressione ai diritti di categorie e soggetti sociali gia'
pesantemente penalizzate: il lavoro dipendente, i pensionati, i
giovani, le famiglie".
"Il nostro - conclude la Segretaria Generale dell'Fp-Cgil - e'
uno sciopero di lotta, ma e' soprattutto uno sciopero di
responsabilita' nei confronti dei lavoratori, dei cittadini e del
Paese".

(Com/Rai/ Dire)
14:41 24-08-11

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MANOVRA. DETTORI (CGIL): SCIOPERO DI LOTTA E DI RESPONSABILITA'


(DIRE) Roma, 24 ago. - "L'indizione dello sciopero generale del 6
settembre, decisa ieri dalla segreteria confederale della Cgil,
e' un fatto importante che permettera' al mondo del lavoro di
contrastare una manovra che sfrutta la crisi economica per dar
sfogo ai peggiori istinti di una parte della maggioranza,
accecata dall'odio sociale e da rancori antisindacali. Sono
sicura che il lavoro pubblico e l'Fp-Cgil, da subito in prima
linea, contribuiranno alla riuscita di questo sciopero necessario
al Paese, perche' utile a cambiare una manovra che trasuda
egoismo, e non si fermeranno, proseguendo fino alla grande
manifestazione in difesa del lavoro e dei servizi pubblici del 22
ottobre". Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale
dell'Fp-Cgil Nazionale, commenta l'indizione dello sciopero
generale della Cgil.
La Fp-Cgil effettuera' lo sciopero per tutta la giornata o
turno di lavoro, sia nei settori pubblici che in quelli privati.
Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12
provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare
ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il
sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui
versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli
obbiettivi dei dirigenti. Non dopo aver subito una cura
dimagrante disastrosa per i lavoratori e per la qualita' dei
servizi offerti ai cittadini. Non si possono tollerare i tagli al
welfare, con la riduzione dei trasferimenti agli enti locali e
l'introduzione dei ticket sanitari. Ci domandiamo, e domandiamo
ai colleghi di Cisl e Uil, come facciano loro ad accettare tutto
questo - continua la sindacalista - come si possa assistere a una
tale destrutturazione del sistema pubblico e a una cosi' violenta
aggressione ai diritti di categorie e soggetti sociali gia'
pesantemente penalizzate: il lavoro dipendente, i pensionati, i
giovani, le famiglie".
"Il nostro - conclude la Segretaria Generale dell'Fp-Cgil - e'
uno sciopero di lotta, ma e' soprattutto uno sciopero di
responsabilita' nei confronti dei lavoratori, dei cittadini e del
Paese".

(Com/Rai/ Dire)
14:41 24-08-11

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MANOVRA: F.CRISTIANA, EVASIONE FISCO VERA 'QUESTIONE MORALE'

MANOVRA: F.CRISTIANA, EVASIONE FISCO VERA 'QUESTIONE MORALE'

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - ''La vera 'questione morale' oggi e'
l'evasione fiscale''. Lo scrive Famiglia Cristiana nel nuovo
numero, richiamando in un editoriale le parole dette
recentemente da Benedetto XVI, dal cardinale Angelo Bagnasco e
dal presidente Giorgio Napolitano che, ''ciascuno nel proprio
ruolo, hanno parlato nei medesimi giorni, a Madrid per la
Giornata mondiale della gioventu' e a Rimini per il Meeting di
Cl, alla generazione che della crisi economica appare sempre
piu' chiaramente la vittima designata nel futuro, prossimo e
lontano''.
''Vorremmo fosse utilizzata al meglio nell'attuale dibattito
parlamentare sulla Manovra, per tanti aspetti discutibile,
proposta dal Governo'', scrive Beppe Del Colle a proposito della
''sintesi perfetta'' sulla crisi economica, fatta dal Papa, dal
presidente della Cei e dal capo dello Stato.
Secondo Famiglia Cristiana, la ''questione morale'' tocca ''i
comportamenti di ciascuno di noi'', e diventa ''angosciante''
soprattutto quando condanna l'evasione fiscale: un fenomeno
''che significa, parlando da cristiani, rifiuto dell'amore
fraterno, della solidarieta', della presa di coscienza di doveri
di tutti verso la comunita' in cui si e' chiamati a vivere''.
(ANSA).

GR
24-AGO-11 12:10 NNNN

RAI: SCHIFANI PROTESTA CON LEI PER "ATTENDA IN LINEA"

RAI: SCHIFANI PROTESTA CON LEI PER "ATTENDA IN LINEA" =
(AGI) - Roma, 24 ago. - "Non posso consentire che la pur
comprensibile critica di alcuni aspetti di quelli che ormai
vengono comunemente chiamati 'costi della politica' trascenda
in espressioni indiscriminatamente oltraggiose, tanto piu' da
parte di un professionista del servizio pubblico". E' quanto si
legge nella lettera che il Presidente del Senato, Renato
Schifani, ha inviato oggi al Direttore Generale della Rai,
Lorenza Lei. "Anche a seguito di preoccupate segnalazioni
pervenutemi da diversi Senatori, ritengo doveroso portare alla
sua attenzione - scrive il Presidente Schifani - un passaggio
della trasmissione radiofonica diffusa questa mattina tra le 10
e le 11 da Radio 2, intitolata 'Attenda in linea'. In replica
ad una telefonata trasmessa in diretta, nella quale un privato
cittadino, con toni ironici ma pacati, criticava il prezzo dei
pasti consumati in un ristorante riservato a 'parlamentari', il
conduttore del programma, Max Laudadio commentava tra l'altro:
'se 'sti delinquenti facessero il loro lavoro, sarebbe tutto a
posto, il problema e' che non lo fanno, capito?'".
"E' evidente che l'oggetto dello scambio di battute - si
legge ancora nella missiva del Presidente del Senato - e' la
recente polemica riportata dalla stampa sul ristorante dei
Senatori, che ha alimentato critiche anche aspre, ma finora
sempre contenute nell'ambito di un legittimo diritto di
cronaca, senza sconfinamenti in epiteti ingiuriosi. Non intendo
entrare nel merito della questione, sulla quale ho gia' avuto
modo di intervenire con fermezza. Ma come Presidente del Senato
e' mio dovere stigmatizzare e respingere a tutela della
dignita' e dell'impegno di tanti parlamentari le espressioni
usate oggi nella trasmissione 'Attenda in linea'".
"Una denuncia costruttiva, che e' doveroso comprendere ed
accogliere, e' cosa ben diversa - conclude il Presidente
Schifani - da un compiaciuto qualunquismo che vuole solo
denigrare le Istituzioni e coloro che le rappresentano".(AGI)
Nic
241724 AGO 11

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MANOVRA: CAMUSSO, APPELLO BERSANI SIA RACCOLTO DA GOVERNO CISL E UIL

MANOVRA: CAMUSSO, APPELLO BERSANI SIA RACCOLTO DA GOVERNO CISL E UIL =

Roma, 24 ago. - (Adnkronos) - "Bersani ha detto una cosa molto
corretta, che andrebbe rivolta al governo e a chi non chiede lo
stralcio dell'articolo 8, a chi ha sottoscritto l'accordo del 28
giugno e ora si arrampica su qualunque vetro per dire dire che
l'articolo 8 della manovra non e' differente dall'accordo di giugno.
Sarebbe il primo atto di coerenza". Cosi' Susanna Camusso, segretario
Cgil, risponde ai giornalisti sull'appello rivolto dal segretario Pd
alle parti sociali per non 'disperdere la convergenza conquistata con
l'accordo di giugno'.

Camusso invece non ha voluto rispondere alle parole di Beppe
Fioroni sull'irresponsabilita' dello sciopero generale proclamato
dalla cgil per il 6 settembre: "ho partecipato a un lungo incontro con
il Pd e le altre parti sociali per discutere del merito delle misure
del governo, non mi interessa il pronunciamento dei singoli".

(Tes/Ct/Adnkronos)
24-AGO-11 17:27

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salute: ebola, identificato meccanismo che impedisce l'infezione

SALUTE: EBOLA, IDENTIFICATO MECCANISMO CHE IMPEDISCE L'INFEZIONE =
(AGI) - New York, 24 ago. - (NOTIZIA CON EMBARGO ORE 19) - Il
virus dell'Ebola (EboV) e' all'origine di imprevedibili e
letali focolai di infezione tra le popolazioni africane e
purtroppo i casi di insorgenza sono in aumento. Finora non
esiste alcun vaccino o terapia efficace per l'infezione e, per
risolvere questo problema, i ricercatori del Brigham and
Women's Hospital (BWH) hanno utilizzato un robot sviluppato dai
loro colleghi impegnati presso il National Small Molecule
Screening Laboratory della Harvard Medical School per esaminare
decine di migliaia di campioni. Nel corso della ricerca hanno
individuato una nuova micro-molecola derivata da
benzilpiperazina adamantyl diamide che si e' rivelata in grado
di inibire l'ingresso di EboV in oltre il 99 per cento delle
cellule. Ulteriori studi effettuati presso lo United States
Army Research Institute for Infectious Disease a Fort Detrick,
nel Maryland, hanno verificato l'efficacia di questo inibitore
di entrata del virus. In particolare, essi hanno usato
l'inibitore come sonda per studiare il percorso di infezione
dell'EboV e hanno scoperto che l'obiettivo dell'inibitore e' la
proteina Niemann-Pick C1 (NPC1). I risultati della ricerca
verranno pubblicati domani su Nature. "Nel 2005 abbiamo
dimostrato che la digestione della glicoproteina sulla
superficie delle particelle dell'EboV da parte della cellula
ospite della proteasi catepsina B costituisce un passaggio
fondamentale nell'infezione, ma avevamo intuito il
coinvolgimento di altri fattori. Identificare l'inibitore
dell'EboV ci ha portato alla scoperta che NPC1 e' il condotto
attraverso il quale il virus e' in grado di infettare le
membrane cellulari e cio' rappresenta una svolta per le nostre
ricerche", ha detto James Cunningham, primo autore dello studio
e ricercatore presso la Divisione di Ematologia della BWH. In
combinazione ai risultati degli studi precedenti sulla
struttura della glicoproteina del virus e sulla sua funzione,
questi risultati indicano che l'infezione procede per step
successivi nel corso dei quali la catepsina B rimuove la parte
superiore della glicoproteina dell'EboV ed espone la regione
critica che si lega al NPC1 e consente l'ingresso delle
particelle di EboV nelle cellule. "I nostri risultati
dimostrano che l'infezione di EboV ha caratteristiche in comune
con altri virus patogeni tra cui l'Hiv e la Sars, i quali
utilizzano anch'essi due proteine ospiti per avanzare nelle
membrane cellulari e infettare le cellule ospiti", ha detto
Cunningham. "E 'interessante notare che NPC1 e' fondamentale
per l'assorbimento del colesterolo nelle cellule, il che e'
un'indicazione di come il virus sfrutta processi cellulari
normali per crescere e diffondersi. Le micro-molecole - ha
concluso il ricercatore americano - connesse a NPC1, che
inibiscono l'infezione di EboV, mostrano senz'altro il
potenziale di essere trasformate in anti-virali". (AGI)
Red/Eli
241321 AGO 11

NNNN
RICERCA: SVELATO SEGRETO EBOLA, USA PROTEINA COME 'CAVALLO DI TROIA' =
COSI' VIRUS KILLER INVADE LE CELLULE, STUDIO USA APRE A FUTURI
FARMACI

Milano, 24 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
19.00) - Svelata l'arma segreta dell'Ebola, virus letale che uccide il
90% delle persone infettate, e che invade le cellule utilizzando il
trucco del 'cavallo di Troia'. Un team di scienziati americani, in uno
studio pubblicato online su 'Nature', fa luce per la prima volta sul
meccanismo all'origine della febbre emorragica comparsa nel 1976 in
Africa, in alcuni villaggi del Sudan e della Repubblica democratica
del Congo, lungo il corso del fiume Ebola da cui la malattia ha preso
il nome.

In sintesi, i ricercatori hanno dimostrato che il virus killer
attacca le cellule dell'organismo ospite agganciandosi alla proteina
NPC1 presente sulla membrana cellulare. Se manca NPC1, l'Ebola e'
impotente. (segue)

(Opa/Ct/Adnkronos)
24-AGO-11 18:03

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medicina: cnr, a raggi x corpo risponde producendo piu' antiossidanti

MEDICINA: CNR, A RAGGI X CORPO RISPONDE PRODUCENDO PIU' ANTIOSSIDANTI =
STUDIO SU MEDICI 'BOMBARDATI' DA RADIAZIONI

Milano, 24 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Contro il
bombardamento di raggi X il corpo corre ai ripari alzando uno 'scudo
naturale': gli antiossidanti. La strategia di difesa attivata
dall'organismo e' stata osservata dai ricercatori degli Istituti di
fisiologia clinica e di scienze dell'alimentazione del Cnr.

Sotto la lente degli scienziati, in uno studio pubblicato oggi
sull''European Heart Journal', i cardiologi interventisti, categoria
di camici bianchi particolarmente 'tartassata' da radiazioni, per via
di continue coronarografie, studi emodinamici e angioplastiche
eseguite sui pazienti.

Lo studio dimostra che i raggi X a cui sono esposti attivano
delle modificazioni cellulari in difesa dagli effetti nocivi delle
radiazioni stesse. Si mette in moto, spiegano gli esperti, un
meccanismo di protezione cellulare. (segue)

(Red-Lus/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:40

MEDICINA: CNR, A RAGGI X CORPO RISPONDE PRODUCENDO PIU' ANTIOSSIDANTI (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per la ricerca del Consiglio
nazionale delle ricerche, coordinata da Eugenio Picano, direttore
dell'Istituto di fisiologia clinica (Ifc-Cnr) di Pisa, e realizzata
con il coinvolgimento dell'Istituto di scienze dell'alimentazione
(Isa-Cnr) di Avellino, sono stati reclutati "dieci cardiologi
interventisti costantemente esposti ai raggi X", spiega Picano.

"Abbiamo constatato - continua - che in questi soggetti, esposti
a livelli di radiazioni ionizzanti su base annua 2-3 volte superiori a
quelli dei radiologi, aumentano sia i livelli di glutatione (maggiore
di 1,7 volte), un antiossidante che protegge dal danno causato dai
radicali liberi dell'ossigeno (Ros), sia quelli di perossido di
idrogeno, un marcatore dello stress ossidativo causato dai Ros.

Inoltre, nei linfociti degli stessi individui aumenta
l'attivita' di un enzima, caspasi-3, coinvolto nella morte cellulare
programmata (apoptosi), un efficace processo di rimozione di cellule
geneticamente danneggiate". (segue)

(Red-Lus/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:44

NNNN

MEDICINA: CNR, A RAGGI X CORPO RISPONDE PRODUCENDO PIU' ANTIOSSIDANTI (3) =
ESPOSIZIONE COMPORTA 'ADATTAMENTI' CELLULARI, MA NON E' CHIARO
SE SIANO POSITIVI

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Dal nostro studio - conclude
Picano - emerge che l'esposizione costante a determinate dosi di
radiazioni comporta dei cambiamenti a livello cellulare che generano
un meccanismo di autodifesa dell'organismo nei confronti degli effetti
nocivi delle radiazioni stesse".

I dati sull'esposizione dei cardiologi sono stati ottenuti dai
badge dosimetrici, mentre le misurazioni del glutatione, del perossido
di idrogeno e della caspasi-3 sono state eseguite su prelievi ematici
dei soggetti coinvolti nello studio.

"I risultati - aggiunge Gian Luigi Russo, coautore del lavoro e
ricercatore dell'Isa-Cnr - sottolineano che l'esposizione a un livello
di radiazione considerato 'sicuro', secondo gli standard di
esposizione per i cardiologi interventisti, puo' indurre profondi
adattamenti biochimici e cellulari. Non e' ancora chiaro se questi
cambiamenti rappresentino delle modifiche adattative 'positive' o se
siano forieri di patologie clinicamente rilevanti, dal momento che un
aumento dei danni al Dna, un aumento dello stress ossidativo e
dell'attivita' apoptotica sono stati associati allo sviluppo di
diverse patologie". (segue)

(Red-Lus/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:53

NNNNMEDICINA: CNR, A RAGGI X CORPO RISPONDE PRODUCENDO PIU' ANTIOSSIDANTI (4) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I cardiologi interventisti,
precisa infine Russo, "anche se per fortuna hanno sviluppato almeno
parzialmente delle contro-difese antiossidanti in risposta allo stress
indotto dalle radiazioni, sono invitati a compiere ogni sforzo nella
loro pratica quotidiana per ridurre al minimo la propria esposizione,
in accordo con la cultura della radioprotezione".

(Red-Lus/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:56

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salute: olio di coriandolo arma 'verde' contro superbatteri

SALUTE: OLIO DI CORIANDOLO ARMA 'VERDE' CONTRO SUPERBATTERI =
STUDIO PORTOGHESE, ALTERNATIVA NATURALE AGLI ANTIBIOTICI

Roma, 24 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Conosciuto come il
'prezzemolo cinese' per la grande somiglianza con la piu' nota spezia
nostrana, il coriandolo e' apprezzato (in semi o foglie) nelle cucine
orientali per il suo carattere esotico e fresco. Un 'jolly' da
utilizzare in molte ricette. Ora pero' un team di ricercatori
portoghesi ne ha svelato anche le proprieta' antibatteriche. L'olio di
coriandolo, spiegano, puo' essere usato per curare una serie di
infezioni e tossinfezioni alimentari. Ma e' anche un arma 'verde'
contro il 'superbatterio' Mrsa (lo stafilococco aureo
meticillino-resistente).

Lo studio dell'University of Beira Interior, pubblicato sul
'Journal of Medical Microbiology', ha dimostrato che l'olio estratto
da questo vegetale puo' essere una valida alternativa agli antibiotici
contro l'Mrsa. Un batterio molto resistente ai farmaci, che puo'
provocare infezioni della pelle, delle ossa, delle articolazioni e
polmoniti. (segue)

(Frm/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:43

NNNN
SALUTE: OLIO DI CORIANDOLO ARMA 'VERDE' CONTRO SUPERBATTERI (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gli scienziati hanno testato
campioni d'olio di coriandolo, estratto dai semi della pianta, contro
12 fra i batteri letali piu' diffusi. Tutti i germi trattati con
l'olio vegetale mostravano una crescita ridotta, e la maggior parte
veniva uccisa da una soluzione d'olio concentrata a meno dell'1,6%.

Il team ha inoltre osservato che la sostanza funziona attaccando
e distruggendo la membrana esterna dei batteri, inclusi salmonella, E.
Coli e appunto l'Mrsa. (segue)

(Frm/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:47

NNNNù

SALUTE: OLIO DI CORIANDOLO ARMA 'VERDE' CONTRO SUPERBATTERI (3) =
GLI AUTORI, IN FUTURO POSSIBILI PILLOLE, LOZIONI E COLLUTTORI

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "L'olio di coriandolo - afferma
Fernanda Domingues, autrice dello studio - potrebbe aiutare milioni di
persone che ogni anno vengono colpite da infezioni batteriche
veicolate dagli alimenti. Questo rimedio naturale - aggiunge l'esperta
- potrebbe diventare una valida alternativa ai comuni antibiotici.
Inoltre possiamo prevedere l'utilizzo dell'olio di coriandolo in
lozioni, colluttori e persino in pillole, per combattere le infezioni
batteriche multiresistenti che altrimenti non potrebbero essere
trattate".

Secondo la Food Standards Agency, riporta il quotidiano
britannico 'Daily Mail', nel Regno Unito ogni anno circa un milione di
persone subiscono una tossinfezione alimentare. Sono 20.000 i pazienti
che hanno bisogno di cure ospedaliere e circa 500 i decessi. Nel
periodo 2009-2010 ci sono stati nel Paese 1.900 casi di Mrsa, con 500
vittime.

(Frm/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:53

NNNN

MANOVRA: CGIL A SACCONI, INGIUSTIFICATE SONO LE MISURE PRESE

MANOVRA: CGIL A SACCONI, INGIUSTIFICATE SONO LE MISURE PRESE
PRESIDIO A SENATO CONTRO INTERVENTO 'SBAGLIATO E INIQUO'
(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Si sta formando in piazza Navona,
all'altezza dell'ingresso del Senato dove procede l'iter
parlamentare sulla manovra economica, il presidio organizzato
dalla Cgil contro un intervento del governo, viene oggi
ribadito, considerato ''sbagliato, iniquo, e depressivo per
l'economia''.
Lo ha sottolineato il segretario confederale, Fulvio Fammoni,
che ha replicato al ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che
ieri ha definito ''ingiustificabile'' la scelta di proclamare
uno sciopero generale.
''Di ingiustificato - dice il sindacalista - c'e' solo quello
che il governo ha fatto in questi anni. Ingiustificata e' una
manovra che fa pagare i soliti noti, e' sbagliata, iniqua, e
deprimera' ancora di piu' l'economia imponendo presto altri
interventi''.(ANSA).

RUB/IMP
24-AGO-11 09:52 NNNN

MANOVRA: CAMUSSO, 100 MANIFESTAZONI PER SCIOPERO 6 SETTEMBRE

MANOVRA: CAMUSSO, 100 MANIFESTAZONI PER SCIOPERO 6 SETTEMBRE

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Lo sciopero generale indetto dalla
Cgil per il 6 settembre verra' articolato in ''cento
manifestazioni territoriali'', dopo aver costruito un percorso
''interloquendo con tutti quelli che pensano che il bene del
Paese sia in discussione''. Lo ha detto il segretario generale
della Cgil, Susanna Camusso, difendendo la scelta di scioperare
in un presidio di fronte al Senato. ''Sappiamo benissimo - ha
detto - che stiamo chiedendo un sacrificio straordinario ai
lavoratori, ma un sacrificio straordinario va chiesto di fronte
ad una situazione straordinaria, e lo chiediamo oggi per non
avere una condizione sbagliata domani''.(ANSA).

RUB/VIT
24-AGO-11 12:02 NNNN

MANOVRA: CAMUSSO, IRRESPONSABILE NON E' SCIOPERO MA GOVERNO

MANOVRA: CAMUSSO, IRRESPONSABILE NON E' SCIOPERO MA GOVERNO =
(AGI) - Roma, 23 ago. - "Irresponsabile non e' lo sciopero ma
il governo: il risultato e' che il Paese e' commissariato" da
parte della Bce, della Francia e della Germania. Lo ha detto al
leader della Cgil, Susanna Camusso, replicando alle critiche
rivolte allo sciopero generale indetto dalla confederazione il
6 settembre. (AGI)
Rm1
241200 AGO 11

NNNN

MANOVRA: CAMUSSO, NO A FIDUCIA, GOVERNO BLOCCA DEMOCRAZIA

MANOVRA: CAMUSSO, NO A FIDUCIA, GOVERNO BLOCCA DEMOCRAZIA

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - ''Il Governo blocca la democrazia
del
Paese, impedisce al Parlamento di fare il suo mestiere, vuole
fare del Parlamento solo un luogo di ratifica delle sue
decisioni''. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso,
parlando in piazza di fronte al Senato, sottolinea cosi' il suo
no alla possibilita' di un voto di fiducia sul testo della
manovra.
Di fronte al rischio di ''un ripensamento del calendario''
dei lavori del Senato, dovuto anche allo sciopero generale
proclamato dalla Cgil il 6 settembre, Susanna Camusso si rivolge
ai parlamentari della maggioranza chiedendo che ''piuttosto
lavorino per trovare una soluzione diversa, perche' forzare la
fiducia sarebbe invece l'ennesima prova di un esproprio del
Parlamento''.(ANSA).

RUB/VIT
24-AGO-11 12:05 NNNN

MANOVRA. CAMUSSO: CISL E UIL SUBISCONO IL FASCINO DEL GOVERNO

MANOVRA. CAMUSSO: CISL E UIL SUBISCONO IL FASCINO DEL GOVERNO


(DIRE) Roma, 24 ago. - "Cisl e Uil sbagliano, subiscono il
fascino di questo governo e pensano poco a come cambiare questa
manovra". Il segretario della Cgil, Susanna Camusso, prende di
petto le altre organizzazioni confederali rispetto alla posizione
assunta sulla manovra.
Parlando al presidio davanti al Senato sottolinea di
"rispettare due grandi organizzazioni" e non chiude la porta a
Bonanni e Angeletti: "Bisogna faticosamente misurarsi con loro,
noi nella trappola 'molti nemici molto onore' non ci caschiamo,
abbiamo semmai il problema opposto, di ricostruire una grande
unita'".

(Tar/ Dire)
12:19 24-08-11

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MANOVRA: CAMUSSO, CISL E UIL SBAGLIANO SUBISCONO FASCINO GOVERNO =
(AGI) - Roma, 24 ago. - Cisl e Uil "sbagliano, stanno subendo
il fascino di questo governo e pensano poco a come cambiare
questa manovra ma rispettiamo queste grande organizzazioni e i
loro lavoratori". Lo ha sottolineato il segretario generale
della Cgil, Susanna Camusso, nel corso della conferenza stampa
tenuta al presidio organizzato contro la manovra. "Ci
domandiamo - ha osservato Camusso - se davanti a una manovra
che rompe la coesione del paese non sarebbe invece interesse di
tutti provare a interloquire con il disagio. Noi non caschiamo
nella trappola ' molti nemici molto onore' - ha aggiunto -
abbiamo il problema opposto di ricostruire uan grande unita'
del Paese". (AGI)
Rm1
241215 AGO 11

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MANOVRA: CAMUSSO,SCIOPERO SFORZO STRAORDINARIO PER CAMBIARE SEGNO

MANOVRA: CAMUSSO,SCIOPERO SFORZO STRAORDINARIO PER CAMBIARE SEGNO =
(AGI) - Roma, 24 ago. - Lo sciopero generale del 6 settembre e'
"uno sforzo straordinario" ma necessario "per cambiare questa
manovra e il segno sociale". Lo ha sottolineato il segretario
generale della Cgil, Susanna Camusso, in occasione del presidio
organizzato dal sindacato di Corso d'Italia contro la manovra.
Camusso ha spiegato che l'iniziativa sara' accompagnata da
100 manifestazioni. "Sappiamo che stiamo chiedendo ai
lavoratori uno sforzo straordinario, non c'e' bisogno che ce lo
dica qualcun altro - ha osservato Camusso - sappiamo benissimo
che chiamiamo i lavoratori a uno sforzo economico
straordinario, sappiamo qual e' la realta' dei lavoratori e del
precariato, stiamo chiedendo un sacrificio straordinario ma i
sacrifici straordinari si chiedono quando le situazioni sono
straordinarie e queste lo sono". (AGI)
Rm1
241224 AGO 11

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MANOVRA: CAMUSSO,SCIOPERO SFORZO STRAORDINARIO PER CAMBIARE SEGNO (2)=
(AGI) - Roma, 24 ago. - Lo sciopero, ha aggiunto Camusso, e'
necessario "per cambiare la manovra, per cancellare cio' che
non va bene e cambiare il segno sociale". Il leader della Cgil
non nega che sia uno sciopero politico. "E' anche uno sciopero
politico - ha spiegato - perche' solo la politica puo' cambiare
le condizioni del paese". E rivolgendosi poi "ai fautori del
calendario per depotenziare lo sciopero del 6 settembre", ha
affermato: "Non depotenzierete lo sciopero del 6 settembre, non
ci riuscirete e sappiate che se non cambiate la manovra oggi,
continuera' la mobilitazione e continuera' per cambiarla
domani". (AGI)
Rm1
241236 AGO 11

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MANOVRA: ZIPPONI, IDV IN PIAZZA CON CGIL SE GOVERNO NON CAMBIA DECRETO

MANOVRA: ZIPPONI, IDV IN PIAZZA CON CGIL SE GOVERNO NON CAMBIA DECRETO =

Roma, 24 ago. (Adnkronos) - "Per l'Italia dei valori e'
prioritario combattere in maniera seria l'evasione fiscale e
cancellare dalla manovra l'articolo 8, inserito di contrabbando da
questo governo e che interviene pesantemente sui diritti dei
lavoratori". Lo ha affermato il responsabile Lavoro e welfare
dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi, che questa mattina ha
partecipato al presidio organizzato dalla Cgil davanti al Senato.

"La politica -ha aggiunto- deve risolvere le cause che hanno
portato allo sciopero generale del 6 settembre. E' chiaro che se
queste non verranno risolte e se il governo insistera' nel colpire le
fasce sociali piu' deboli e a far pagare i soliti noti, se aumentera'
l'Iva sui generi di prima necessita' e interverra' sulle pensioni,
l'IdV non avra' dubbi e sapra' da che parte stare", ha concluso
Zipponi.

(Plb/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:12

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LAVORO. MANOVRA, IDV IN PIAZZA CON LA CGIL: VIA ART. 8 "E LOTTA ALL'EVASIONE".

LAVORO. MANOVRA, IDV IN PIAZZA CON LA CGIL: VIA ART. 8
"E LOTTA ALL'EVASIONE".

(DIRE) Roma, 24 ago. - "Per l'Italia dei Valori e' prioritario
combattere in maniera seria l'evasione fiscale e cancellare dalla
manovra l'articolo 8, inserito di contrabbando da questo governo
e che interviene pesantemente sui diritti dei lavoratori". Lo ha
affermato il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei
Valori, Maurizio Zipponi, che questa mattina ha partecipato al
presidio organizzato dalla Cgil davanti al Senato.
"La politica- prosegue- deve risolvere le cause che hanno
portato allo sciopero generale del 6 settembre. È chiaro che se
queste non verranno risolte e se il governo insistera' nel
colpire le fasce sociali piu' deboli e a far pagare i soliti
noti, se aumentera' l'Iva sui generi di prima necessita' e
interverra' sulle pensioni, l'IdV non avra' dubbi e sapra' da che
parte stare".

(Com/Tar/ Dire)
13:03 24-08-11

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MANOVRA: CAMUSSO, NORME SUL LAVORO UNA VENDETTA DEL GOVERNO

MANOVRA: CAMUSSO, NORME SUL LAVORO UNA VENDETTA DEL GOVERNO

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - ''Nella manovra del governo vi sono
delle vere e proprie vendette verso il lavoro, la sua dignita',
i suoi diritti, la sua memoria''. Il segretario generale della
Cgil, Susanna Camusso, parla di vendette anche perche', dice,
''sono misure estranee ad una manovra di finanza pubblica, non
hanno ricadute economiche, ne' i caratteri di urgenza e
indifferibilita' che giustifichino un decreto''.
Parlando in piazza di fronte al Senato, la leader della Cgil
ha ricordato l'accordo interconfederale del 28 giugno tra
sindacati e associazioni di imprese, ed ha sottolineato: ''Il
governo si vendica e prova con un decreto a snaturare
quell'intesa''.
Per Susanna Camusso ''norme come quelle che eliminano i
licenziamenti senza giusta causa non portano nessun beneficio al
Paese e creano molti problemi ai lavoratori e al sistema delle
relazioni sindacali. Il governo vuole vendicarsi e cambiare la
natura del Paese, non risolvere i problemi''.
Le norme che rilanciano la contrattazione a livello aziendale
e territoriale sono per la Cgil ''solo una violazione
dell'autonomia contrattuale delle parti ed una pesante e
inaccettabile violazione dello statuto dei lavoratori, un
attacco alla funzione del contratto nazionale, per giunta con la
retroattivita' del salvataggio di quanto avvenuto alla Fiat
anche con problemi di incostituzionalita'''.
Mentre ''non saremo piu' un paese civile'' con ''la
manomissione della legge sul collocamento obbligatorio dei
disabili che crea veri e propri reparti-ghetto''.(ANSA).

RUB/IMP
24-AGO-11 13:04 NNNN

MANOVRA: FERRERO (PRC), GOVERNO SCARICA COSTI CRISI SU GIOVANI GENERAZIONI

MANOVRA: FERRERO (PRC), GOVERNO SCARICA COSTI CRISI SU GIOVANI GENERAZIONI =

Roma, 24 ago. (Adnkronos) - "I dati sulla disoccupazione
giovanile parlano chiaro: in Italia il governo difende i privilegi dei
ricchi e scarica i costi della crisi sulle giovani generazioni. Le
misure di allungamento dell'eta' pensionabile peggioreranno la
situazione e produrranno ancora maggiore disoccupazione giovanile". Lo
afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista.

"Il governo -aggiunge- sta a tutti gli effetti rubando la vita
ai giovani e questo e' inaccettabile. Non vengano a dirci che questo
e' un fatto obbligato. Basterebbe far pagare la patrimoniale ai ricchi
per avere i soldi per fare un intervento pubblico che crei posti di
lavoro".

"Perche' se i privati non sono capaci a fare posti di lavoro
questi li deve fare lo stato, con un proprio intervento. E' l'Abc del
buon senso -conclude Ferrero- ma purtroppo questo governo ha
sostituito al buon senso la difesa dei privilegi dei ricchi".

(Plb/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:34

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La CGIL proclama per il 6 settembre lo Sciopero Generale contro la manovra

G.Epifani La CGIL proclama per il 6 settembre lo Sciopero Generale contro la manovra
Al via la mobilitazione della Confederazione contro la manovra di Ferragosto. Domani ore 9 presidio davanti al Senato. Prevista in piazza conferenza stampa con Susanna Camusso che illustrerà le proposte alternative della CGIL e le modalità dello Sciopero Generale. Raggiunte quasi 18mila firme a difesa delle feste del Lavoro, della Liberazione e della Repubblica
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USA: SCOSSA ASSESTAMENTO 4,2 GRADI, DANNI A OBELISCO WASHINGTON

USA: SCOSSA ASSESTAMENTO 4,2 GRADI, DANNI A OBELISCO WASHINGTON =
(AGI/EFE/REUTERS) - Washington, 24 ago. - Nuova scossa sismica
in Virginia, ma di assestamento, dopo il rarissimo terremoto
che ieri aveva colpito lo Stato Usa e che era stato avvertito
nella vicina Washington e fin sulla costa orientale americana,
Canada compreso. Lo ha riferito l'Ugsg, l'Istituto Geologico
statunitense, secondo cui il movimento tellurico ha avuto
un'intensita' pari a 4,2 gradi sulla scala aperta Richter, con
epicentro localizzato 55 chilometri a nord-est della capitale
virginiana, Richmond. Non vi sarebbero comunque stati feriti
ne' ulteriori danni materiali. Lo stesso ente ha riportato a
5,8 gradi Richter la potenza del sisma, che era stata aumentata
a 5,9 dopo essere stata in un primo momento misurata della
stessa entita'. Tra le conseguenze materiali del fenomeno, del
tutto inatteso, anche lesioni di una certa consistenza alla
sommita' del Washington Monument, il gigantesco obelisco in
marmo, granito e arenaria alto 169 metri che campeggia sul
limite occidentale del National Mall, la vasta spianata
antistante il Campidoglio: lo ha reso noto il National Park
Service, secondo cui il sito dovra' rimanere inagibile al
pubblico a tempo indeterminato. Intatti invece il Lincoln
Memorial, il Jefferson Memorial e la Old Post Office Tower,
chiusi brevemente a titolo precauzionale ma riaperti comunque
dopo poche ore. (AGI)
Pdo
240745 AGO 11

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martedì 23 agosto 2011

CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!"

CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!" =
(AGI) - Roma, 23 ago. - "Tassaci!": s'intitola cosi' il
'manifesto' lanciato dai 'super ricchi' francesi, a favore
dell'introduzione di un contributo eccezionale sui propri
redditi, pubblicato sul settimanale "Le Nuovel Observateur" ed
al quale stanno aderendo imprenditori e finanzieri. Ad esempio,
Liliane Bettencourt, ereditiera dell'impero dell'Oreal, i
'patron' della Total, Cristophe de Margerie e di Societe'
General, Frederic Oudea, il presidente di Air France,
Jean-Cyril Spinetta.
E l'appello, forte delle prime, autorevoli, 16 firme, e'
stato rilanciato dai quotidiani francesi proprio alla vigilia
del vertice convocato dal presidente Nicolas Sarkozy con i
ministri economici per varare una nuova serie di misure
anti-crisi ed evitare alla Francia il rischio della
retrocessione dalla '3 A' da parte delle agenzie di rating.
"Noi, i presidenti, amministratori delegati, uomini e donne
del mondo degli affari, finanzieri, professionisti e cittadini
ricchi - si legge nel 'manifesto' - sosteniamo la creazione di
un 'contributo eccezionale' che andra' ad interessare i
contribuenti francesi piu' facoltosi. Questo contributo sara'
calcolato in proporzione ragionevole, al fine di evitare
effetti economici negativi, come la fuga di capitali e una
maggiore evasione fiscale. (AGI)
Luc (Segue)
231339 AGO 11

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CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!" (2)=
(AGI) - Roma, 23 ago. - "Siamo consapevoli - proseguono i
firmatari - di aver pienamente beneficiato del modello di
sviluppo francese e dell'ambiente economico europeo, ai quali
noi siamo fedeli e che ci siamo impegnati a preservare. Tale
contributo non e' una soluzione in se': deve far parte di un
piu' ampio sforzo di riforma, sia sul fronte delle spese, sia
su quello delle entrate.
"Nel momento in cui il deficit di bilancio e le prospettive
di peggioramento del debito pubblico minacciano il futuro della
Francia e dell'Europa, nel momento in cui il governo chiede a
tutti uno sforzo di solidarieta' - conclude il 'manifesto' - ci
sembra necessario contribuire".
Seguono le prime sedici firme: Jean-Paul Agon,
amministratore delegato dell'Oreal e Liliane Bettencourt,
principale azionista dell'industria cosmetica; Antoine Frerot,
amministratore delegato di Veolia Environnement; Denis
Hennequin, amministratore delegato di Accor; Marc de Ladreit
Lacharriere, presidente del Fimalac; Maurice Levy, CEO di
Publicis; Christophe de Margerie, amministratore delegato di
Total; Frederic Oudea, amministratore delegato di Societe'
Generale; Claude Perdriel, presidente del consiglio di
sorveglianza del Nouvel Observateur; Jean Peyrelevade,
presidente di Leonardo & Co Francia; Franck Riboud,
amministratore delegato di Danone; Stephane Richard, CEO di
Orange; Louis Schweitzer, presidente di Volvo e AstraZeneca;
Marc Simoncini, presidente di Meetic, il fondatore della Jaina
Capitale; Jean-Cyril Spinetta, presidente di Air France-KLM
Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Areva; Philippe
Varin, CEO di PSA Peugeot Citroen. (AGI)
Luc
231339 AGO 11

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MANOVRA. AL VIA ESAME AL SENATO, MA E' GIA' AUTUNNO CALDO

MANOVRA. AL VIA ESAME AL SENATO, MA E' GIA' AUTUNNO CALDO
OGGI VIOLA, DOMANI CGIL, PRIMI DI SETTEMBRE SINISTRA E FIOM

(DIRE) Roma, 23 ago. - Primi passi della manovra al Senato e
primi furori di piazza. Mentre a Palazzo Madama prende il via
l'iter della manovra bis, scende in strada il fronte della
protesta.
Apre 'l'autunno caldo' il Popolo Viola, che fara' compagnia
all'audizione del ministro Maurizio Sacconi in commissione
lavoro. Domani sara' la volta di un presidio Cgil mentre ai primi
di settembre la Federazione della Sinistra, insieme ai
metalmeccanici della Fiom, raccoglieranno le firme per una
manovra alternativa.
Il sindacato di Susanna Camusso e' in prima linea. Oggi
pomeriggio i vertici di Corso d'Italia decidono la data dello
sciopero generale (molto probabilmente gia' in settembre), ma
intanto si danno appuntamento per domani davanti al Senato a
partire dalle 9. Ci sara' anche il segretario generale Susanna
Camusso (che terra' una conferenza stampa in piazza alle 11) e
gli altri componenti della segreteria confederale. La Cgil, che
nei giorni scorsi ha inviato una lettera-appello anche a Cisl e
Uil, chiede a viva voce di modificare una manovra giudicata
"ingiusta, iniqua e sbagliata".
Ma scalpita anche la cosiddetta societa' civile. Non a caso ad
aprire la stagione delle proteste sara' oggi pomeriggio il Popolo
Viola, con un sit in a nome degli 'indignati italiani'. Per i
giovani del 'No-Bday', piazza fisica e piazza virtuale faranno
parte dello stesso proscenio. Su Facebook, spiega Gianfranco
Mascia dal suo blog, la protesta permanente ha il volto e le
parole di Toto': "E io pago...".
Piu' tradizionale invece la piazza dei Comunisti, che si
mettono al fianco delle tute blu nel nome di un'economia 'dal
volto umano'. Il 6 e il 7 settembre, annuncia Paolo Ferrero,
segretario di Rifondazione Comunista, "saremo in tutte le piazze
italiane a manifestare con la Fiom". Partira' in quell'occasione
la raccolta firme "sulla nostra proposta di manovra alternativa
basata sulla patrimoniale sulle grandi ricchezze. L'unico modo
per difendere il reddito dei poveri e dei lavoratori e' quello di
far pagare i ricchi", chiude Ferrero.

(Tar/Rai/Dire)
12:56 23-08-11

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