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mercoledì 24 agosto 2011

"Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12 provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli obbiettivi dei dirigenti."

MANOVRA. DETTORI (CGIL): SCIOPERO DI LOTTA E DI RESPONSABILITA'


(DIRE) Roma, 24 ago. - "L'indizione dello sciopero generale del 6
settembre, decisa ieri dalla segreteria confederale della Cgil,
e' un fatto importante che permettera' al mondo del lavoro di
contrastare una manovra che sfrutta la crisi economica per dar
sfogo ai peggiori istinti di una parte della maggioranza,
accecata dall'odio sociale e da rancori antisindacali. Sono
sicura che il lavoro pubblico e l'Fp-Cgil, da subito in prima
linea, contribuiranno alla riuscita di questo sciopero necessario
al Paese, perche' utile a cambiare una manovra che trasuda
egoismo, e non si fermeranno, proseguendo fino alla grande
manifestazione in difesa del lavoro e dei servizi pubblici del 22
ottobre". Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale
dell'Fp-Cgil Nazionale, commenta l'indizione dello sciopero
generale della Cgil.
La Fp-Cgil effettuera' lo sciopero per tutta la giornata o
turno di lavoro, sia nei settori pubblici che in quelli privati.
Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12
provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare
ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il
sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui
versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli
obbiettivi dei dirigenti. Non dopo aver subito una cura
dimagrante disastrosa per i lavoratori e per la qualita' dei
servizi offerti ai cittadini. Non si possono tollerare i tagli al
welfare, con la riduzione dei trasferimenti agli enti locali e
l'introduzione dei ticket sanitari. Ci domandiamo, e domandiamo
ai colleghi di Cisl e Uil, come facciano loro ad accettare tutto
questo - continua la sindacalista - come si possa assistere a una
tale destrutturazione del sistema pubblico e a una cosi' violenta
aggressione ai diritti di categorie e soggetti sociali gia'
pesantemente penalizzate: il lavoro dipendente, i pensionati, i
giovani, le famiglie".
"Il nostro - conclude la Segretaria Generale dell'Fp-Cgil - e'
uno sciopero di lotta, ma e' soprattutto uno sciopero di
responsabilita' nei confronti dei lavoratori, dei cittadini e del
Paese".

(Com/Rai/ Dire)
14:41 24-08-11

NNNN

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