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mercoledì 24 agosto 2011

MANOVRA: IL 6 SETTEMBRE STUDENTI IN PIAZZA A FIANCO LAVORATORI CGIL

MANOVRA: IL 6 SETTEMBRE STUDENTI IN PIAZZA A FIANCO LAVORATORI CGIL =
RETE STUDENTI MEDI E UNIONE DEGLI UNIVERSITARI, E' SOLO INIZIO
LUNGO AUTU

Roma, 24 ago. (Adnkronos) - Studenti in piazza a fianco dei
lavoratori della Cgil il prossimo 6 settembre. Ad annunciare
l'adesione allo sciopero proclamato dal sindacato di Susanna Camusso
la Rete degli studenti medi e l'Unione degli Universitari
sottolineando che ''e' solo l'inizio di un lungo autunno di lotta e
opposizione''.

''Nonostante le scuole e le universita' siano ancora chiuse -
affermano gli studenti - vogliamo dare un segnale di forte opposizione
a questo governo, che pensa ancora una volta di poter varare una
manovra inaccettabile nascondendosi dietro il dramma della crisi che
non e' stato in grado di affrontare e che sta sconvolgendo il mondo''.

''Crediamo - aggiungono - che a pagare i costi della crisi siano
stati fin ora soltanto i soggetti piu' deboli, proprio per questo non
accettiamo che la manovra economica mantenga ancora una volta
l'impostazione che questo governo ha dato a tutto il suo operato in
questi anni: tagliare su servizi e welfare, schiacciare e penalizzare
i piu' deboli e lasciare intatti i grandi patrimoni e gli sporchi
guadagni di chi evade e ruba allo stato italiano''. (segue)

(Ste/Ct/Adnkronos)
24-AGO-11 18:17

NNNN
Manovra/ Udu e Rete Studenti medi: Aderiamo a sciopero Cgil
E' solo l'inizio di un lungo autunno di lotta

Roma, 24 ago. (TMNews) - "Come studenti sentiamo la necessità di
mobilitarci a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno
convocato lo sciopero generale per il 6 settembre, iniziando così
un lungo autunno di lotta e protagonismo degli studenti". Lo
scrivono in una nota congiunta l'Unione degli Studenti
Universitari (Udu) e la Rete degli Studenti Medi, protagonisti
delle giornate di mobilitazione studentesca dello scorso inverno.

"Nonostante le scuole e le università siano ancora chiuse,
vogliamo dare un segnale di forte opposizione a questo governo,
che pensa ancora una volta di poter varare una manovra
inaccettabile nascondendosi dietro il dramma della crisi che non
è stato in grado di affrontare e che sta sconvolgendo il mondo",
continua la nota. "Crediamo che a pagare i costi della crisi
siano stati finora soltanto i soggetti più deboli, proprio per
questo non accettiamo che la manovra economica mantenga ancora
una volta l`impostazione che questo governo ha dato a tutto il
suo operato in questi anni: tagliare su servizi e welfare,
schiacciare e penalizzare i più deboli e lasciare intatti i
grandi patrimoni e gli sporchi guadagni di chi evade e ruba allo
stato italiano".

"Questa manovra - continuano - peserebbe ovviamente anche su noi
studenti: già senza ulteriori tagli le scuole e le università
sono sul lastrico. Gli 8 miliardi di tagli hanno messo in
discussione il carattere pubblico delle nostre scuole, rendendole
inaccessibili per molti studenti che non hanno la possibilità
economica di sostenere gli esorbitanti costi della scuola,
necessari per supplire ai tagli del governo, per non parlare
della chiusura o dell`accorpamento di molte scuole, della
diminuzione delle ore e l`assenza di aggiornamenti per insegnanti
e programmi".

"Per questi motivi - concludono - saremo in piazza a fianco di
chi ancora una volta difende i più deboli, contro un governo che
vuole depredare la democrazia e i diritti nel nostro Paese, per
un`uscita dalla crisi fatta di equità, difesa del pubblico,
futuro e opportunità soprattutto per i giovani".

Red/Mau

241813 ago 11


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