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martedì 23 agosto 2011

CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!"

CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!" =
(AGI) - Roma, 23 ago. - "Tassaci!": s'intitola cosi' il
'manifesto' lanciato dai 'super ricchi' francesi, a favore
dell'introduzione di un contributo eccezionale sui propri
redditi, pubblicato sul settimanale "Le Nuovel Observateur" ed
al quale stanno aderendo imprenditori e finanzieri. Ad esempio,
Liliane Bettencourt, ereditiera dell'impero dell'Oreal, i
'patron' della Total, Cristophe de Margerie e di Societe'
General, Frederic Oudea, il presidente di Air France,
Jean-Cyril Spinetta.
E l'appello, forte delle prime, autorevoli, 16 firme, e'
stato rilanciato dai quotidiani francesi proprio alla vigilia
del vertice convocato dal presidente Nicolas Sarkozy con i
ministri economici per varare una nuova serie di misure
anti-crisi ed evitare alla Francia il rischio della
retrocessione dalla '3 A' da parte delle agenzie di rating.
"Noi, i presidenti, amministratori delegati, uomini e donne
del mondo degli affari, finanzieri, professionisti e cittadini
ricchi - si legge nel 'manifesto' - sosteniamo la creazione di
un 'contributo eccezionale' che andra' ad interessare i
contribuenti francesi piu' facoltosi. Questo contributo sara'
calcolato in proporzione ragionevole, al fine di evitare
effetti economici negativi, come la fuga di capitali e una
maggiore evasione fiscale. (AGI)
Luc (Segue)
231339 AGO 11

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CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!" (2)=
(AGI) - Roma, 23 ago. - "Siamo consapevoli - proseguono i
firmatari - di aver pienamente beneficiato del modello di
sviluppo francese e dell'ambiente economico europeo, ai quali
noi siamo fedeli e che ci siamo impegnati a preservare. Tale
contributo non e' una soluzione in se': deve far parte di un
piu' ampio sforzo di riforma, sia sul fronte delle spese, sia
su quello delle entrate.
"Nel momento in cui il deficit di bilancio e le prospettive
di peggioramento del debito pubblico minacciano il futuro della
Francia e dell'Europa, nel momento in cui il governo chiede a
tutti uno sforzo di solidarieta' - conclude il 'manifesto' - ci
sembra necessario contribuire".
Seguono le prime sedici firme: Jean-Paul Agon,
amministratore delegato dell'Oreal e Liliane Bettencourt,
principale azionista dell'industria cosmetica; Antoine Frerot,
amministratore delegato di Veolia Environnement; Denis
Hennequin, amministratore delegato di Accor; Marc de Ladreit
Lacharriere, presidente del Fimalac; Maurice Levy, CEO di
Publicis; Christophe de Margerie, amministratore delegato di
Total; Frederic Oudea, amministratore delegato di Societe'
Generale; Claude Perdriel, presidente del consiglio di
sorveglianza del Nouvel Observateur; Jean Peyrelevade,
presidente di Leonardo & Co Francia; Franck Riboud,
amministratore delegato di Danone; Stephane Richard, CEO di
Orange; Louis Schweitzer, presidente di Volvo e AstraZeneca;
Marc Simoncini, presidente di Meetic, il fondatore della Jaina
Capitale; Jean-Cyril Spinetta, presidente di Air France-KLM
Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Areva; Philippe
Varin, CEO di PSA Peugeot Citroen. (AGI)
Luc
231339 AGO 11

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1 commento:

Blog laboratorio polizia democratica ha detto...

I "paperoni francesi" uguale a quelli italiani!
I francesi sono francesi.
Se i paperoni italiani dovesse impersonificare un personaggio francese sicuramente sarebbe quello della Regina Maria Antonietta che durante la rivoluzione francese scioccata perchè il popolo era in rivolta per il pane... "beh se non c'è il pane perchè non mangiano le brioches?"
I "paperoni nostrani" uniti come un sol uomo, decidono di far pagare i loro errori ai poveracci.