MANOVRA. DETTORI (CGIL): SCIOPERO DI LOTTA E DI
RESPONSABILITA'
(DIRE) Roma, 24 ago. - "L'indizione dello
sciopero generale del 6
settembre, decisa ieri dalla segreteria confederale
della Cgil,
e' un fatto importante che permettera' al mondo del lavoro
di
contrastare una manovra che sfrutta la crisi economica per dar
sfogo ai
peggiori istinti di una parte della maggioranza,
accecata dall'odio sociale e
da rancori antisindacali. Sono
sicura che il lavoro pubblico e l'Fp-Cgil, da
subito in prima
linea, contribuiranno alla riuscita di questo sciopero
necessario
al Paese, perche' utile a cambiare una manovra che
trasuda
egoismo, e non si fermeranno, proseguendo fino alla
grande
manifestazione in difesa del lavoro e dei servizi pubblici del
22
ottobre". Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria
Generale
dell'Fp-Cgil Nazionale, commenta l'indizione dello
sciopero
generale della Cgil.
La Fp-Cgil effettuera' lo sciopero per tutta
la giornata o
turno di lavoro, sia nei settori pubblici che in quelli
privati.
Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai
12
provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare
ulteriormente
il peso del blocco della contrattazione, il
sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il
cui
versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento
degli
obbiettivi dei dirigenti. Non dopo aver subito una cura
dimagrante
disastrosa per i lavoratori e per la qualita' dei
servizi offerti ai
cittadini. Non si possono tollerare i tagli al
welfare, con la riduzione dei
trasferimenti agli enti locali e
l'introduzione dei ticket sanitari. Ci
domandiamo, e domandiamo
ai colleghi di Cisl e Uil, come facciano loro ad
accettare tutto
questo - continua la sindacalista - come si possa assistere a
una
tale destrutturazione del sistema pubblico e a una cosi'
violenta
aggressione ai diritti di categorie e soggetti sociali
gia'
pesantemente penalizzate: il lavoro dipendente, i pensionati,
i
giovani, le famiglie".
"Il nostro - conclude la Segretaria Generale
dell'Fp-Cgil - e'
uno sciopero di lotta, ma e' soprattutto uno sciopero
di
responsabilita' nei confronti dei lavoratori, dei cittadini e
del
Paese".
(Com/Rai/ Dire)
14:41 24-08-11
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mercoledì 24 agosto 2011
"Il lavoro pubblico, colpito in modo sproporzionato dai 12 provvedimenti economici del Governo, non puo' tollerare ulteriormente il peso del blocco della contrattazione, il sequestro del Tfr/Tfs e l'odiosa norma sulla tredicesima, il cui versamento viene inspiegabilmente legato al raggiungimento degli obbiettivi dei dirigenti."
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