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lunedì 30 novembre 2015

SICUREZZA: BRIZZI (CONAPO) , SCIOPERO FAME PER NO BONUS A VIGILI FUOCO


SICUREZZA: BRIZZI (CONAPO) , SCIOPERO FAME PER NO BONUS A VIGILI FUOCO
Lettera aperta a Renzi e Alfano contro esclusione pompieri

Roma, 30 nov. - (Adnkronos/Labitalia) - '' Preannuncio l' intenzione di
attuare uno sciopero della fame per protestare contro l' ' insulto' alla
nostra categoria dovuto alla ' non menzione' da parte del premier
Renzi, dei vigili del fuoco tra i beneficiari dell' annunciato ' bonus
sicurezza da 80 euro'". E' l' avviso contenuto nella lettera aperta al
premier Renzi e al ministro dell' interno Alfano inviata da Antonio
Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo dei vigili
del fuoco.

Brizzi parla di '' misura ormai colma" e spiega che "lo sciopero della
fame inizierà il 4 dicembre nel giorno di S.Barbara patrona dei vigili
del fuoco qualora entro tale data il presidente del consiglio o il
ministro dell' interno non si saranno presi l' impegno di estenderlo
anche ai vigili del fuoco. L' inizio della protesta lo decideranno i
vigili del fuoco di tutta Italia voltando le spalle nel momento della
lettura del ' messaggio augurale' del ministro dell' interno che sarà,
come di consueto, pieno di belle parole, smentite però dalle azioni
del governo''. (segue)

(Map/Labitalia)
30-NOV-15 14: 47 
SICUREZZA: BRIZZI (CONAPO) , SCIOPERO FAME PER NO BONUS A VIGILI FUOCO (2)

(Adnkronos/Labitalia) - '' Sono decenni che i Vigili del Fuoco vengono
esclusi dal ' comparto sicurezza' e dalla parità di trattamento con le
forze di polizia ad ordinamento civile, rispetto alle quali - spiega
Brizzi nella lettera aperta - già percepiamo, in media, oltre 300 euro
in meno ogni mese che si aggiungono alle sperequazioni pensionistiche,
differenza che diventerà di '380 euro al mese' se il premier Renzi
continuerà nella sua scelta di non destinare il bonus 80 euro anche ai
Vigili del Fuoco''.

Il leader del Conapo ha annunciato che lo sciopero della fame '' sarà
in uniforme da vigile del fuoco e itinerante nei pressi di Palazzo
Chigi, Palazzo Montecitorio, Palazzo Madama, Palazzo del Viminale e
sedi di tutti i partiti che esprimono membri di governo (Pd, Ncd, Udc,
Psi e Scelta Civica) per mettere i politici di fronte alle loro
responsabilità''.

(Map/Labitalia)
30-NOV-15 14: 47 

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