Pansa: tutta Italia è a rischio, ridurlo al massimo
"Fino ad oggi ci siamo riusciti, speriamo di continuare"
Venezia, 30 nov. (askanews) - "Tutta l' Italia è considerata a
rischio, e con le misure adottate vogliamo ridurre al più basso
livello possibile. Fino ad oggi ci siamo riusciti e speriamo di
poter continuare in questo modo". Lo ha sottolineato il capo
della Polizia, Alessandro Pansa intervenendo stamane
all' inaugurazione del nuovo commissariato di polizia a Jesolo
presenti il ministro dell' Interno Angelino Alfano.
Secondo il capo della Polizia di Stato "questa forma di
terrorismo è pulviscolare e rappresenta una forma d' attacco che
modifica nel tempo. Questo terrorismo - ha spiegato - purtroppo
si combatte non in Italia. E' un terrorismo che viene
dall' estero, e quindi il coordinamento dell' azione
antiterroristica è nelle mani della diplomazia, nelle mani della
politica internazionale e soprattutto della politica estera
europea".
"Noi - ha spiegato - abbiamo messo a punto un meccanismo quanto
più efficace possibile di prevenzione che riguarda, soprattutto,
la capacità di individuare i focolai, i potenziali soggetti
pericolosi. Ma è un tipo di minaccia che venendo da fuori
difficilmente avrà tutti gli strumenti necessari per poterla
contrastare", ha ammonito Pansa che poi ha poi ricordato che "ci
siamo battuti per la realizzazione di una struttura di
coordinamento delle forze di polizia specializzate nella lotta al
terrorismo. Siamo riusciti già ad ottenere un circuito di scambio
di informazioni".
(Segue)
Bnz/Sar
30 NOV 2015 161049Pansa: tutta Italia è a rischio, ridurlo al massimo - 2 -
"Vogliamo esportare nostro modello in Europa"
Venezia, 30 nov. (askanews) - "Quello che vorremmo fare - ha
aggiunto Pansa - è di esportare in Europa il nostro modello: il
cosiddetto comitato di analisi strategica del terrorismo dove
tutti gli investigatori specializzati, le forze di polizia e gli
specialisti dell' antiterrorismo di tutti i servizi si riuniscono
quotidianamente per valutare la minaccia, valutare le
informazioni, per distribuire i compiti. La sintesi di questo
lavoro è trasmessa quotidianamente a me, direttore generale della
Pubblica sicurezza ed al ministro dell' Interno, con tutti gli
elementi di valutazione per poterci organizzare e prendere le
decisioni".
Pansa ha quindi auspicato che "questo è il modello che vorremmo
esportare all' estero, ma è un po' complicato perché tutti gli
ordinamenti non hanno la stessa normativa, perché negli altri
ordinamenti europei non sono solo e soltanto le forze di polizia
che operano per il contrasto al terrorismo. E quindi hanno
difficoltà a creare un meccanismo simile al nostro. Ma - ha
concluso - stiamo spingendo su questo fronte e speriamo di
ottenere dei risultati".
Bnz/Sar
30 NOV 2015 161102
"Fino ad oggi ci siamo riusciti, speriamo di continuare"
Venezia, 30 nov. (askanews) - "Tutta l' Italia è considerata a
rischio, e con le misure adottate vogliamo ridurre al più basso
livello possibile. Fino ad oggi ci siamo riusciti e speriamo di
poter continuare in questo modo". Lo ha sottolineato il capo
della Polizia, Alessandro Pansa intervenendo stamane
all' inaugurazione del nuovo commissariato di polizia a Jesolo
presenti il ministro dell' Interno Angelino Alfano.
Secondo il capo della Polizia di Stato "questa forma di
terrorismo è pulviscolare e rappresenta una forma d' attacco che
modifica nel tempo. Questo terrorismo - ha spiegato - purtroppo
si combatte non in Italia. E' un terrorismo che viene
dall' estero, e quindi il coordinamento dell' azione
antiterroristica è nelle mani della diplomazia, nelle mani della
politica internazionale e soprattutto della politica estera
europea".
"Noi - ha spiegato - abbiamo messo a punto un meccanismo quanto
più efficace possibile di prevenzione che riguarda, soprattutto,
la capacità di individuare i focolai, i potenziali soggetti
pericolosi. Ma è un tipo di minaccia che venendo da fuori
difficilmente avrà tutti gli strumenti necessari per poterla
contrastare", ha ammonito Pansa che poi ha poi ricordato che "ci
siamo battuti per la realizzazione di una struttura di
coordinamento delle forze di polizia specializzate nella lotta al
terrorismo. Siamo riusciti già ad ottenere un circuito di scambio
di informazioni".
(Segue)
Bnz/Sar
30 NOV 2015 161049Pansa: tutta Italia è a rischio, ridurlo al massimo - 2 -
"Vogliamo esportare nostro modello in Europa"
Venezia, 30 nov. (askanews) - "Quello che vorremmo fare - ha
aggiunto Pansa - è di esportare in Europa il nostro modello: il
cosiddetto comitato di analisi strategica del terrorismo dove
tutti gli investigatori specializzati, le forze di polizia e gli
specialisti dell' antiterrorismo di tutti i servizi si riuniscono
quotidianamente per valutare la minaccia, valutare le
informazioni, per distribuire i compiti. La sintesi di questo
lavoro è trasmessa quotidianamente a me, direttore generale della
Pubblica sicurezza ed al ministro dell' Interno, con tutti gli
elementi di valutazione per poterci organizzare e prendere le
decisioni".
Pansa ha quindi auspicato che "questo è il modello che vorremmo
esportare all' estero, ma è un po' complicato perché tutti gli
ordinamenti non hanno la stessa normativa, perché negli altri
ordinamenti europei non sono solo e soltanto le forze di polizia
che operano per il contrasto al terrorismo. E quindi hanno
difficoltà a creare un meccanismo simile al nostro. Ma - ha
concluso - stiamo spingendo su questo fronte e speriamo di
ottenere dei risultati".
Bnz/Sar
30 NOV 2015 161102
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