SALUTE: COSI' CIBI GRASSI DIVENTANO UNA DROGA
NELLO STOMACO
(EMBARGO ORE 21)
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - Ecco perche' e'
davvero difficile
resistere a patatine e altre ''schifezze'' piene di
grassi,
cosicche' quando si inizia a mangiarle una tira l'altra: i
grassi
contenuti in questi cibi inducono lo stomaco a produrre
droghe naturali
simili alla marijuana, gli endocannabinoidi;
questi accendono il segnale di
'no stop', cioe'
quell'irresistibile desiderio di mangiarne ancora.
E'
quanto dimostra il team dell'italiano Daniele Piomelli
dell'universita' di
Irvine in una ricerca pubblicata sulla
rivista Proceedings of the National
Academy of Sciences.
La nuova scoperta dell'equipe di Piomelli sembra
anche
rinforzare l'idea del cibo come droga, che sfrutta cioe' gli
stessi
meccanismi neurali delle droghe per farci cadere nella
rete dell'abbuffata
senza controllo.
Gli esperti hanno studiato su topolini cosa succede
quando
mangiamo cibi grassi: il problema inizia sulla punta della
lingua,
qui i grassi comunicano direttamente col cervello e
attivano un sistema di
trasmissione che invia un messaggio allo
stomaco. I grassi chiedono cioe'
allo stomaco di indurre il
rilascio dalle sue pareti delle droghe naturali
dell'organismo,
gli endocannabinoidi. Questi fanno il resto: attivano il
segnale
che induce a voler ancora quel cibo e quindi finiamo
per
stramangiare senza riuscire a dire basta. Altre sostanze
contenute nei
cibi come le proteine non sembrano avere questo
potere ''drogante'' sullo
stomaco. (ANSA).
Y27
04-LUG-11 14:58 NNNN
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