MANOVRA: VERONESI,PERCHE'I TICKET SE GIA' PAGHIAMO
LE TASSE?
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - ''Io non sono mai stato d'accordo
sui
ticket, tanto e' vero che nel 2001, da ministro della Sanita',
avevo
firmato il provvedimento di abolizione dei ticket sui
farmaci. E avevo in
animo di abolire anche il ticket sulle
visite specialistiche e sulla
diagnostica, che sono tasse ancora
piu' ingiuste, perche' gravano su malati
ancora piu' fragili e
bisognosi''. Lo scrive Umberto Veronesi sul
settimanale
''Oggi''.
''Chiediamoci - aggiunge l'oncologo - perche' mai i
ticket,
quando i cittadini gia' pagano le tasse? Il prelievo
fiscale
italiano e' uno dei piu' alti d'Europa, e conferisce allo
Stato
davvero un mucchio di soldi: sapendo organizzare la gestione
della
Cosa Pubblica, questi soldi dovrebbero ampiamente coprire
il fabbisogno in
tutti i campi, dalla sanita' alla scuola. E
invece i ticket sono dilagati, e
le Regioni si sono ben guardate
dal cercare strade alternative''.
''La
manovra finanziaria in questione stabilisce per il
2012
un ticket di 10 euro sulle prestazioni di specialistica
ambulatoriale
e un ticket di 25 euro sulle prestazioni di Pronto
soccorso in codice bianco,
ossia non urgenti. Quello che non
viene detto e' che non sono affatto nuovi
ticket, ma ticket piu'
pesanti, che vanno ad aggiungersi a quelli gia'
esistenti''.
(ANSA).
CAV
04-LUG-11 13:31 NNNN
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