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lunedì 4 luglio 2011

Manovra/ Bersani: norma su lodo Mondadori insulto parlamento - NORMA SALVA MEDIASET GRAVE, TREMONTI LA TOLGA

Manovra/ Bersani: norma su lodo Mondadori insulto parlamento
Se confermata norma spero non sia trasmessa a Camere

Milano, 4 lug. (TMNews) - Il segretario del Partito Democratico,
Pierluigi Bersani, considererebbe "un insulto al Parlamento" la
conferma della norma all'interno della manovra economica del
governo che prevederebbe il sostanziale congelamento del
pagamento dell'eventuale risarcimento record legato al cosiddetto
lodo Mondadori. "Una cosa del genere, qualora fosse confermata,
sarebbe la prova - ha detto Bersani al termine di un convegno
sulle liberalizzazioni all'universit Bocconi - che per tutti gli
italiani la manovra sar un problema e per il presidente
Berlusconi una soluzione. Voglio credere che non si insulti il
Parlamento trasmettendogli una norma del genere".

Asa/ydm

041922 lug 11
Manovra/ Letta(Pd): Cancellare norma lodo e pubbliche scuse
"Altro che partito onesti"

Roma, 4 lug. (TMNews) - Il Governo deve subito cancellare dalla
manovra la norma che favorisce Mediaset nella sentenza sul
'lodo-Mondadori'. Lo ha chiesto il vicesegretario del Pd Enrico
Letta: "La norma sul Lodo-Mondadori il primo banco di prova per
il 'partito degli onesti'. Se essa non verr immediatamente
cancellata con scuse pubbliche a quegli italiani che nella stessa
manovra sono chiamati pesantemente a sacrifici, il nuovo corso
del Pdl sar in semplice continuit con quel disprezzo delle
regole troppe volte dimostrato dal vecchio corso".

Red/Adm

041922 lug 11

MANOVRA: LETTA (PD), CANCELLARE NORMA SUL LODO CON SCUSE PUBBLICHE =

Roma, 4 lug. (Adnkronos) - "La norma sul Lodo-Mondadori e' il
primo banco di prova per il 'partito degli onesti'. Se essa non verra'
immediatamente cancellata con scuse pubbliche a quegli italiani che
nella stessa manovra sono chiamati e' pesantemente a sacrifici, il
nuovo corso del Pdl sara' in semplice continuita' con quel disprezzo
delle regole troppe volte dimostrato dal vecchio corso". Lo dice
Enrico Letta, vice segretario del Pd.

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 19:24

NNNNMANOVRA. BONELLI (VERDI): DOPO LEGGI ORA FINANZIARIA AD PERSONAM


(DIRE) Roma, 4 lug. - "E' davvero incredibile quello che sta
succedendo in queste ore. Dopo le leggi 'ad personam' per la
giustizia spunta anche la manovra 'ad personam' per salvare il
presidente del Consiglio e le sue aziende dalle condanne civili".
Cosi' il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che
aggiunge: "Ecco quali sono le vere priorita' di un governo che ha
tagliato la spesa sociale, ha imposto i ticket sanitari, ha fatto
tagli senza precedenti al trasporto pubblico e ha affrontato le
rinnovabili: fermare il risarcimento per il lodo Mondadori".
Bonelli continua: "Il dramma e' che tutto questo avviene
mentre la crisi sta mettendo in ginocchio le famiglie, l'Italia
rischia di fare la fine della Grecia e si chiedono sacrifici ai
cittadini che gia' non ce la fanno ad arrivare alla fine del
mese. Questo- continua Bonelli- e' l'ennesimo schiaffo all'Italia
onesta che quotidianamente deve lottare con le difficolta'
economiche, con il dramma della precarieta' del lavoro e della
vita, con il mutuo: prima va a casa questo governo e prima
l'Italia potra' andare avanti".

(Com/Mar/Dire)
19:35 04-07-11

NNNNANSA-INTERVISTA/ MANOVRA:LODO; 'SI FAVORISCONO GRANDI DEBITORI
BERRUTI (CASSAZIONE), GUASTI SARANNO IRREPARABILI
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - Una ''norma di favore per i grandi
debitori'', destinata a produrre ''guasti irreparabili'', anche
perche' mette in discussione la stessa ''credibilita''' del
processo civile, che trova il suo fondamento nel fatto che le
sue pronunce di appello sono immediatamente esecutive. Giuseppe
Maria Berruti, giudice della Prima sezione civile della Corte di
Cassazione, e' fortemente critico sulle nuove disposizioni del
codice di procedura civile che vengono introdotte con la manovra
finanziaria e che potrebbero portare alla sospensione del maxi
risarcimento della Fininvest alla Cir di De Benedetti per il
Lodo Mondadori sino alla pronuncia della Cassazione.
Di questa vicenda giudiziaria Berruti non parla. Ma
sull'intervento che obbliga il giudice a sospendere
l'esecutivita' delle condanne nel caso di risarcimenti superiori
ai 20 milioni di euro (10 in primo grado) dietro il pagamento di
una cauzione e in attesa che si pronunci in via definitiva la
Cassazione,il suo giudizio e' drastico:''e' una norma di favore
per i grandi debitori, come le amministrazioni che non pagano i
grandi appalti , le imprese altamente insolventi verso miriadi
di consumatori e cosi' via. In sostanza chi in teoria ha fatto
piu' danno si vede mettere a disposizione straordinarie
possibilita' dilatorie''. Sinora la sospensione ''era sottoposta
a condizioni stringenti che il giudice doveva esaminare per
evitare guai peggiori, come l'insolvenza del debitore''. Ora
invece con queste nuove disposizioni congelare i mega
risarcimenti diventa una strada obbligata per il giudice di
appello: ''E' una facilitazione per i grandi debitori, per i
quali si rinvia tutto alla fine del giudizio di Cassazione,
cioe' alla definitivita' della sentenza''.
E non e' tutto: cosi' ''si allenta una fondamentale
condizione di credibilita' del processo civile che e'
rappresentata dall'esecutivita' della sentenza di merito'' e
tutto questo accade mentre ''tutto il mondo va verso
un'abbreviazione dei processi e una valorizzazione addirittura
delle sentenze di primo grado e mentre si sostiene che i grandi
investitori esteri non vengono in Italia perche' hanno timore di
non recuperare i loro crediti''. Ma soprattutto per questa via
''si sottopone la Corte di Cassazione a pressioni enormi perche'
vada oltre il giudizio di legittimita' e sconfini nel merito''.
''Mi domando se qualcuno pensa cinque minuti ogni tanto ai
guasti irreparabili che si producono a quel poco che e' rimasto
nel sistema processuale con avventure di questa natura- conclude
amaro Berruti- La mia impressione e' che in giro ci sia qualche
giurista burlone...''
(ANSA).

FH
04-LUG-11 19:41 NNNNMANOVRA. BOCCHINO: NORMA SALVA MEDIASET GRAVE, TREMONTI LA TOLGA


(DIRE) Roma, 4 lug. - "La norma inserita in finanziaria per
sospendere il pagamento del risarcimento di Mediaset a Cir in
relazione al caso Mondadori e' un grave atto del governo, sia
perche' contiene un esplicito favore al premier sia perche' non
ci sono i requisiti di necessita' e urgenza previsti dalla
Costituzione" afferma il vicepresidente di Futuro e Liberta',
Italo Bocchino, che prosegue: "Intervenire a gamba tesa in un
processo civile in corso e' sempre molto grave, ma lo e' ancor
piu' se si fa nell'ambito di una manovra economica che serve a
tranquillizzare i mercati internazionali. È auspicabile che il
ministro Tremonti in quanto autore e firmatario del provvedimento
si sottragga a questo atto a favore di Mediaset che avrebbe come
conseguenza anche quella di scalfire la sua immagine
internazionale".

(Com/ POl/ Dire)
20:06 04-07-11
MANOVRA. VITA (PD): E ALFANO DISDICE UN CONVEGNO CON DE BENEDETTI
"SEGRETARIO PDL IMBARAZZATO DA NORMA MONDADORI?"

(DIRE) Roma, 4 lug. - "Come mai oggi l'onorevole Angelino Alfano
ha disdetto all'ultimo momento la sua partecipazione al workshop
organizzato alla Bocconi dalla fondazione 'Rodolfo De
Benedetti'?". Se lo chiede il senatore del Pd, Vincenzo Vita,
alludendo a un imbarazzo per la norma ribattezzata
pro-Berlusconi, per il caso Lodo Mondadori, inserita nella
manovra economica del governo.
"Chi fa politica- sottolinea- sa che certe cose possono
accadere. Tuttavia induce qualche riflessione il fatto che, nella
giornata in cui viene alla luce l'ennesimo scandaloso tentativo
da parte del premier Berlusconi di scavalcare la legge con la
norma contenuta nella manovra che, se fosse confermata, gli
consentirebbe di non pagare alla Cir di Carlo De Benedetti la
multa di 750 milioni come risarcimento per il lodo Mondadori, il
segretario del cosiddetto 'partito degli onesti' eviti all'ultimo
momento di incontrarsi faccia a faccia proprio con l'Ingegnere".
Vita conclude: "Voglio credere che cio' non sia avvenuto
perche' Alfano fosse a conoscenza di questo tentativo mascherato
di far ingerire all'Italia un'altra norma 'ad personam', anzi 'ad
aziendam', ma se cosi' non fosse, sarebbe davvero brutto se il
neo leader del Pdl, ancor prima di cominciare, predicasse bene e
razzolasse male".

(Com/Mar/Dire)
20:12 04-07-11

NNNN
MANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (2) =
ROMANI E PRESTIGIACOMO SMENTISCONO TAGLI E PD INSISTE, 'NON
SANNO, SE NE VADANO'

(Adnkronos) - Sul fronte energetico, il ministro Romani smentice
radicalmente i tagli: "Nel testo definitivo della manovra finanziaria
inviato al Quirinale non c'e' nessun taglio degli incentivi per le
energie rinnovabili" in quanto il Consiglio dei ministri "ha convenuto
sull'eliminazione della riduzione del 30% di tutte le agevolazioni e
incentivi che oggi gravano sugli oneri di sistema presenti sulle
forniture di energia elettrica e gas". Analoga rassicurazione viene
dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo.

Per tutta risposta, il Pd insiste, con Ettore Rosato che invita
a dimettersi i ministri "non sono stati consultati ne' informati sulle
proposte economiche del loro governo".Ma e' quanto disposto
dall'art.37 della manovra che suscita la protesta piu' forte da parte
delle opposizioni. La norma dispone la modifica a due articoli del
codice di procedura civile che in sostanza determinerebbe la
sospensione in appello all'esecuzione delle condanne civili che
superino i dieci milioni di euro e la sospensione in Cassazione per
quelle che vanno oltre i 20 milioni, in cambio di una ''idonea
cauzione''.

Il leader di Italia dei valori Antonio Di Pietro sbotta: ''Anche
le azioni criminali hanno un limite per essere credibili, oltre il
quale diventano ridicole. Se nel testo definitivo della manovra ci
fosse una norma criminogena, volta ad assicurare a Berlusconi
l'annullamento del pagamento dovuto al gruppo De Benedetti, sarebbe la
dimostrazione che il governo ha perso il senso del limite e il senno.
Come si puo' approfittare cosi' delle istituzioni? Un giudice accorto
-sottolinea- dovrebbe disapplicare questa disposizione perche'
palesemente immorale e incostituzionale''. (segue)

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17
MANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO =
PD E IDV, FURBATE CRIMINOGENE - MONTEZEMOLO CRITICO, MA C'E' OK
UE

Roma, 4 lug. - (Adnkronos) - Il decreto con la manovra economica
arriva al Quirinale e mentre la commissione Ue fa sapere di accogliere
"con favore" le misure che puntano al pareggio del deficit e alla
riduzione del debito, i contenuti del provvedimento destano l'allarme
delle opposizioni. In prima battuta, desta allarme l'apparente mancata
conferma degli incentivi per le energie rinnovabili. Il ministro dello
Sviluppo economico Paolo Romani smentisce l'indiscrezione, ma il Pd e
Idv insistono nelle critiche. Per Italia dei valori, si tratterebbe
quasi di una "ripicca" dopo il risultato referendario che ha bocciato
il ritorno all'energia nucleare.

Non meno controversa e' una norma che secondo alcune
interpretazioni potrebbe interessare Mediaset nel giudizio sul lodo
Mondadori e che fa insorgere il leader Idv Antonio Di Pietro contro
una misura "criminogena" mentre il Pd denuncia l'"ennesima furbata" e
lo "sfregio allo Stato di diritto". E anche all'interno della
maggioranza ci sono richieste di miglioramenti da parte dei
Responsabili o la denuncia della mancanza di attenzione al Mezzogiorno
da parte di Io Sud di Adriana Poli Bortone.

Completa il quadro, la dura presa di posizione del presidente
della Ferrari e promotore di 'ItaliaFutura' (il cui sito se la prende
anche con il segretario Pdl Angelino Alfano per la mancata presa di
posizione sui costi della politica) Luca Cordero di Montezemolo che in
una intervista televisiva parla di "manovrina", il "minimo che si
poteva fare". E dal territorio arrivano le proteste dei comuni, con il
presidente dell'Anci (nonche' vice presidente dei deputati Pdl)
Osvaldo Napoli che si dice deluso e il presidente del Veneto, il
leghista Luca Zaia, che si dice preoccupato per i "tagli pesanti agli
enti locali". Un'apprensione a cui non e' estraneo il Carroccio nel
suo complesso, visto che stasera in via Bellerio Umberto Bossi
riunisce i suoi e, probabilmente, saltera' la tradizionale cena del
lunedi' con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. (segue)

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17

NNNNMANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (3) =
LETTA (PD), NORMA PRO MEDIASET DA SCUSE PUBBLICHE - TERZO POLO,
MANOVRA MONCAMANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (4) =
I RESPONSABILI PRESENTANO EMENDAMENTI - IO SUD, NON SCONTATO
VOTO FAVOREVOLE

(Adnkronos) - Ma la manovra trova scarsi supporter anche lontano
dalle opposizioni parlamentari. Luca Cordero di Montezemolo la
definisce una "manovrina" per un Paese che in realta' avrebbe bisogno
di un accordo tra tutte le parti per "stappare i molti tappi che lo
condizionano'' all'insegna di poche parole d'ordine: ''meno
burocrazia, piu' concorrenza. Stiamo proteggendo i monopoli, non
apriamo la concorrenza, le liberalizzazioni'', si tratta di ''riforme
a costo zero'', conclude il presidente della Ferrari.

Dai Responsabili arriva la voce del capogruppo alla Camera
Silvano Moffa, secondo cui "abiamo bisogno di una riforma strutturale
delle pensioni, il sistema attuale va aggiustato, non si puo' buttare
anche il bambino con l'acqua sporca" e per questo " i Responsabili,
nella normale dialettica parlamentare, presenteranno dei propri
emendamenti" tenendo conto del fatto che "serve una riforma
strutturale, non e' possibile che ci sia ancora chi gode di
doppie-triple pensioni e chi percepisce soltanto 500 euro al
mese...''.

E anche dal movimento di Adriana Poli Bortone Io Sud arriva
l'avvertimento: voti in Parlamento ci saranno solo in presenza di
provvedimenti per il Mezzogiorno di cui allo stato "non si evince
l'ombra. E poi la territorialita' dell'imposta: "Le aziende
settentrionali -chiede la senatrice- devono pagare le tasse non dove
hanno la sede legale ma dove producono reddito e lavorano, in molti
casi cioe' al Sud. L'inserimento di questo intervento sara' per noi
propedeutico ad eventuali voti favorevoli alla manovra".

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17

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MANOVRA: VENDOLA, FATTA DI FUMO E ARROSTO, IL DESSERT E' PER BERLUSCONI =
PROPAGANDA ANTI-CASTA, TAGLI AI SERVIZI E REGALO ALLE AZIENDE
DEL PREMIER

Roma, 4 lug. (Adnkronos) - La manovra economica di Silvio
Berlusconi e Giulio Tremonti? "Fumo, arrosto e dessert". Lo afferma il
leader di Sel Nichi Vendola, che spiega: "Il fumo sono gli annunci
propagandistici di tagli agli sprechi, di tagli alla casta. L'arrosto,
ahime', sono i tagli feroci ai servizi per i cittadini, soprattutto
dei ceti medio bassi. L'arrosto sono i tagli feroci a Regioni e agli
enti locali, che ci faranno diventare dei curatori fallimentari degli
enti. Il dessert, naturalmente riservato al premier, - conclude il
presidente di Sel - con il regalino per le sue aziende, a partire
dalla norma grazia-lodo Mondadori".

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:33



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