Manovra/ Bersani: norma su lodo Mondadori insulto
parlamento
Se confermata norma spero non sia trasmessa a
Camere
Milano, 4 lug. (TMNews) - Il segretario del Partito
Democratico,
Pierluigi Bersani, considererebbe "un insulto al Parlamento"
la
conferma della norma all'interno della manovra economica del
governo
che prevederebbe il sostanziale congelamento del
pagamento dell'eventuale
risarcimento record legato al cosiddetto
lodo Mondadori. "Una cosa del genere, qualora fosse
confermata,
sarebbe la prova - ha detto Bersani al termine di un
convegno
sulle liberalizzazioni all'universit Bocconi - che per tutti
gli
italiani la manovra sar un problema e per il presidente
Berlusconi una
soluzione. Voglio credere che non si insulti il
Parlamento trasmettendogli
una norma del genere".
Asa/ydm
041922 lug 11
Manovra/ Letta(Pd): Cancellare norma lodo e pubbliche scuse
"Altro
che partito onesti"
Roma, 4 lug. (TMNews) - Il Governo deve subito
cancellare dalla
manovra la norma che favorisce Mediaset nella sentenza
sul
'lodo-Mondadori'. Lo ha chiesto il
vicesegretario del Pd Enrico
Letta: "La norma sul Lodo-Mondadori il primo banco di prova per
il 'partito degli
onesti'. Se essa non verr immediatamente
cancellata con scuse pubbliche a
quegli italiani che nella stessa
manovra sono chiamati pesantemente a
sacrifici, il nuovo corso
del Pdl sar in semplice continuit con quel
disprezzo delle
regole troppe volte dimostrato dal vecchio
corso".
Red/Adm
041922 lug 11
MANOVRA: LETTA (PD), CANCELLARE NORMA SUL LODO CON SCUSE PUBBLICHE
=
Roma, 4 lug. (Adnkronos) - "La norma sul Lodo-Mondadori e' il
primo banco di prova per il 'partito
degli onesti'. Se essa non verra'
immediatamente cancellata con scuse
pubbliche a quegli italiani che
nella stessa manovra sono chiamati e'
pesantemente a sacrifici, il
nuovo corso del Pdl sara' in semplice
continuita' con quel disprezzo
delle regole troppe volte dimostrato dal
vecchio corso". Lo dice
Enrico Letta, vice segretario del
Pd.
(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 19:24
NNNNMANOVRA. BONELLI (VERDI): DOPO LEGGI ORA FINANZIARIA AD
PERSONAM
(DIRE) Roma, 4 lug. - "E' davvero incredibile quello che
sta
succedendo in queste ore. Dopo le leggi 'ad personam' per la
giustizia
spunta anche la manovra 'ad personam' per salvare il
presidente del Consiglio
e le sue aziende dalle condanne civili".
Cosi' il presidente nazionale dei
Verdi, Angelo Bonelli, che
aggiunge: "Ecco quali sono le vere priorita' di un
governo che ha
tagliato la spesa sociale, ha imposto i ticket sanitari, ha
fatto
tagli senza precedenti al trasporto pubblico e ha affrontato
le
rinnovabili: fermare il risarcimento per il lodo Mondadori".
Bonelli continua: "Il dramma e' che tutto
questo avviene
mentre la crisi sta mettendo in ginocchio le famiglie,
l'Italia
rischia di fare la fine della Grecia e si chiedono sacrifici
ai
cittadini che gia' non ce la fanno ad arrivare alla fine del
mese.
Questo- continua Bonelli- e' l'ennesimo schiaffo all'Italia
onesta che
quotidianamente deve lottare con le difficolta'
economiche, con il dramma
della precarieta' del lavoro e della
vita, con il mutuo: prima va a casa
questo governo e prima
l'Italia potra' andare
avanti".
(Com/Mar/Dire)
19:35 04-07-11
NNNNANSA-INTERVISTA/ MANOVRA:LODO; 'SI FAVORISCONO GRANDI DEBITORI
BERRUTI
(CASSAZIONE), GUASTI SARANNO IRREPARABILI
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - Una ''norma
di favore per i grandi
debitori'', destinata a produrre ''guasti
irreparabili'', anche
perche' mette in discussione la stessa ''credibilita'''
del
processo civile, che trova il suo fondamento nel fatto che le
sue
pronunce di appello sono immediatamente esecutive. Giuseppe
Maria Berruti,
giudice della Prima sezione civile della Corte di
Cassazione, e' fortemente
critico sulle nuove disposizioni del
codice di procedura civile che vengono
introdotte con la manovra
finanziaria e che potrebbero portare alla
sospensione del maxi
risarcimento della Fininvest alla Cir di De Benedetti
per il
Lodo Mondadori sino alla pronuncia della
Cassazione.
Di questa vicenda giudiziaria Berruti non parla.
Ma
sull'intervento che obbliga il giudice a sospendere
l'esecutivita'
delle condanne nel caso di risarcimenti superiori
ai 20 milioni di euro (10
in primo grado) dietro il pagamento di
una cauzione e in attesa che si
pronunci in via definitiva la
Cassazione,il suo giudizio e' drastico:''e' una
norma di favore
per i grandi debitori, come le amministrazioni che non pagano
i
grandi appalti , le imprese altamente insolventi verso miriadi
di
consumatori e cosi' via. In sostanza chi in teoria ha fatto
piu' danno si
vede mettere a disposizione straordinarie
possibilita' dilatorie''. Sinora la
sospensione ''era sottoposta
a condizioni stringenti che il giudice doveva
esaminare per
evitare guai peggiori, come l'insolvenza del debitore''.
Ora
invece con queste nuove disposizioni congelare i mega
risarcimenti
diventa una strada obbligata per il giudice di
appello: ''E' una
facilitazione per i grandi debitori, per i
quali si rinvia tutto alla fine
del giudizio di Cassazione,
cioe' alla definitivita' della sentenza''.
E
non e' tutto: cosi' ''si allenta una fondamentale
condizione di credibilita'
del processo civile che e'
rappresentata dall'esecutivita' della sentenza di
merito'' e
tutto questo accade mentre ''tutto il mondo va
verso
un'abbreviazione dei processi e una valorizzazione addirittura
delle
sentenze di primo grado e mentre si sostiene che i grandi
investitori esteri
non vengono in Italia perche' hanno timore di
non recuperare i loro
crediti''. Ma soprattutto per questa via
''si sottopone la Corte di
Cassazione a pressioni enormi perche'
vada oltre il giudizio di legittimita'
e sconfini nel merito''.
''Mi domando se qualcuno pensa cinque minuti ogni
tanto ai
guasti irreparabili che si producono a quel poco che e'
rimasto
nel sistema processuale con avventure di questa natura-
conclude
amaro Berruti- La mia impressione e' che in giro ci sia
qualche
giurista burlone...''
(ANSA).
FH
04-LUG-11 19:41
NNNNMANOVRA. BOCCHINO: NORMA SALVA MEDIASET GRAVE, TREMONTI LA
TOLGA
(DIRE) Roma, 4 lug. - "La norma inserita in finanziaria
per
sospendere il pagamento del risarcimento di Mediaset a Cir
in
relazione al caso Mondadori e' un grave atto
del governo, sia
perche' contiene un esplicito favore al premier sia perche'
non
ci sono i requisiti di necessita' e urgenza previsti
dalla
Costituzione" afferma il vicepresidente di Futuro e Liberta',
Italo
Bocchino, che prosegue: "Intervenire a gamba tesa in un
processo civile in
corso e' sempre molto grave, ma lo e' ancor
piu' se si fa nell'ambito di una
manovra economica che serve a
tranquillizzare i mercati internazionali. È
auspicabile che il
ministro Tremonti in quanto autore e firmatario del
provvedimento
si sottragga a questo atto a favore di Mediaset che avrebbe
come
conseguenza anche quella di scalfire la sua
immagine
internazionale".
(Com/ POl/ Dire)
20:06
04-07-11
MANOVRA. VITA (PD): E ALFANO DISDICE UN CONVEGNO CON DE
BENEDETTI
"SEGRETARIO PDL IMBARAZZATO DA NORMA MONDADORI?"
(DIRE) Roma, 4 lug. - "Come mai oggi
l'onorevole Angelino Alfano
ha disdetto all'ultimo momento la sua
partecipazione al workshop
organizzato alla Bocconi dalla fondazione 'Rodolfo
De
Benedetti'?". Se lo chiede il senatore del Pd, Vincenzo Vita,
alludendo
a un imbarazzo per la norma ribattezzata
pro-Berlusconi, per il caso Lodo
Mondadori, inserita nella
manovra economica del
governo.
"Chi fa politica- sottolinea- sa che certe cose possono
accadere.
Tuttavia induce qualche riflessione il fatto che, nella
giornata in cui viene
alla luce l'ennesimo scandaloso tentativo
da parte del premier Berlusconi di
scavalcare la legge con la
norma contenuta nella manovra che, se fosse
confermata, gli
consentirebbe di non pagare alla Cir di Carlo De Benedetti
la
multa di 750 milioni come risarcimento per il lodo Mondadori, il
segretario del cosiddetto 'partito degli
onesti' eviti all'ultimo
momento di incontrarsi faccia a faccia proprio con
l'Ingegnere".
Vita conclude: "Voglio credere che cio' non sia
avvenuto
perche' Alfano fosse a conoscenza di questo tentativo
mascherato
di far ingerire all'Italia un'altra norma 'ad personam', anzi
'ad
aziendam', ma se cosi' non fosse, sarebbe davvero brutto se il
neo
leader del Pdl, ancor prima di cominciare, predicasse bene e
razzolasse
male".
(Com/Mar/Dire)
20:12 04-07-11
NNNN
MANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (2) =
ROMANI E PRESTIGIACOMO
SMENTISCONO TAGLI E PD INSISTE, 'NON
SANNO, SE NE VADANO'
(Adnkronos)
- Sul fronte energetico, il ministro Romani smentice
radicalmente i tagli:
"Nel testo definitivo della manovra finanziaria
inviato al Quirinale non
c'e' nessun taglio degli incentivi per le
energie rinnovabili" in quanto il
Consiglio dei ministri "ha convenuto
sull'eliminazione della riduzione del
30% di tutte le agevolazioni e
incentivi che oggi gravano sugli oneri di
sistema presenti sulle
forniture di energia elettrica e gas". Analoga
rassicurazione viene
dal ministro dell'Ambiente, Stefania
Prestigiacomo.
Per tutta risposta, il Pd insiste, con Ettore Rosato che
invita
a dimettersi i ministri "non sono stati consultati ne' informati
sulle
proposte economiche del loro governo".Ma e' quanto disposto
dall'art.37 della manovra che suscita la protesta piu' forte da parte
delle opposizioni. La norma dispone la modifica a due articoli del
codice di procedura civile che in sostanza determinerebbe la
sospensione
in appello all'esecuzione delle condanne civili che
superino i dieci milioni
di euro e la sospensione in Cassazione per
quelle che vanno oltre i 20
milioni, in cambio di una ''idonea
cauzione''.
Il leader di Italia
dei valori Antonio Di Pietro sbotta: ''Anche
le azioni criminali hanno un
limite per essere credibili, oltre il
quale diventano ridicole. Se nel testo
definitivo della manovra ci
fosse una norma criminogena, volta ad assicurare
a Berlusconi
l'annullamento del pagamento dovuto al gruppo De Benedetti,
sarebbe la
dimostrazione che il governo ha perso il senso del limite e il
senno.
Come si puo' approfittare cosi' delle istituzioni? Un giudice accorto
-sottolinea- dovrebbe disapplicare questa disposizione perche'
palesemente immorale e incostituzionale''.
(segue)
(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17
MANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO =
PD E IDV, FURBATE CRIMINOGENE -
MONTEZEMOLO CRITICO, MA C'E' OK
UE
Roma, 4 lug. - (Adnkronos) - Il
decreto con la manovra economica
arriva al Quirinale e mentre la commissione
Ue fa sapere di accogliere
"con favore" le misure che puntano al pareggio del
deficit e alla
riduzione del debito, i contenuti del provvedimento destano
l'allarme
delle opposizioni. In prima battuta, desta allarme l'apparente
mancata
conferma degli incentivi per le energie rinnovabili. Il ministro
dello
Sviluppo economico Paolo Romani smentisce l'indiscrezione, ma il Pd e
Idv insistono nelle critiche. Per Italia dei valori, si tratterebbe
quasi di una "ripicca" dopo il risultato referendario che ha bocciato
il
ritorno all'energia nucleare.
Non meno controversa e' una norma che
secondo alcune
interpretazioni potrebbe interessare Mediaset nel giudizio
sul lodo
Mondadori e che fa insorgere il leader
Idv Antonio Di Pietro contro
una misura "criminogena" mentre il Pd denuncia
l'"ennesima furbata" e
lo "sfregio allo Stato di diritto". E anche
all'interno della
maggioranza ci sono richieste di miglioramenti da parte
dei
Responsabili o la denuncia della mancanza di attenzione al
Mezzogiorno
da parte di Io Sud di Adriana Poli Bortone.
Completa il
quadro, la dura presa di posizione del presidente
della Ferrari e promotore
di 'ItaliaFutura' (il cui sito se la prende
anche con il segretario Pdl
Angelino Alfano per la mancata presa di
posizione sui costi della politica)
Luca Cordero di Montezemolo che in
una intervista televisiva parla di
"manovrina", il "minimo che si
poteva fare". E dal territorio arrivano le
proteste dei comuni, con il
presidente dell'Anci (nonche' vice presidente dei
deputati Pdl)
Osvaldo Napoli che si dice deluso e il presidente del Veneto,
il
leghista Luca Zaia, che si dice preoccupato per i "tagli pesanti agli
enti locali". Un'apprensione a cui non e' estraneo il Carroccio nel
suo
complesso, visto che stasera in via Bellerio Umberto Bossi
riunisce i suoi
e, probabilmente, saltera' la tradizionale cena del
lunedi' con il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
(segue)
(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17
NNNNMANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (3) =
LETTA (PD), NORMA PRO
MEDIASET DA SCUSE PUBBLICHE - TERZO POLO,
MANOVRA MONCAMANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (4) =
I RESPONSABILI PRESENTANO
EMENDAMENTI - IO SUD, NON SCONTATO
VOTO FAVOREVOLE
(Adnkronos) - Ma
la manovra trova scarsi supporter anche lontano
dalle opposizioni
parlamentari. Luca Cordero di Montezemolo la
definisce una "manovrina" per
un Paese che in realta' avrebbe bisogno
di un accordo tra tutte le parti per
"stappare i molti tappi che lo
condizionano'' all'insegna di poche parole
d'ordine: ''meno
burocrazia, piu' concorrenza. Stiamo proteggendo i
monopoli, non
apriamo la concorrenza, le liberalizzazioni'', si tratta di
''riforme
a costo zero'', conclude il presidente della Ferrari.
Dai
Responsabili arriva la voce del capogruppo alla Camera
Silvano Moffa,
secondo cui "abiamo bisogno di una riforma strutturale
delle pensioni, il
sistema attuale va aggiustato, non si puo' buttare
anche il bambino con
l'acqua sporca" e per questo " i Responsabili,
nella normale dialettica
parlamentare, presenteranno dei propri
emendamenti" tenendo conto del fatto
che "serve una riforma
strutturale, non e' possibile che ci sia ancora chi
gode di
doppie-triple pensioni e chi percepisce soltanto 500 euro al
mese...''.
E anche dal movimento di Adriana Poli Bortone Io Sud
arriva
l'avvertimento: voti in Parlamento ci saranno solo in presenza di
provvedimenti per il Mezzogiorno di cui allo stato "non si evince
l'ombra. E poi la territorialita' dell'imposta: "Le aziende
settentrionali -chiede la senatrice- devono pagare le tasse non dove
hanno la sede legale ma dove producono reddito e lavorano, in molti
casi
cioe' al Sud. L'inserimento di questo intervento sara' per noi
propedeutico
ad eventuali voti favorevoli alla
manovra".
(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17
NNNN
MANOVRA: VENDOLA, FATTA DI FUMO E ARROSTO, IL DESSERT E' PER BERLUSCONI
=
PROPAGANDA ANTI-CASTA, TAGLI AI SERVIZI E REGALO ALLE AZIENDE
DEL
PREMIER
Roma, 4 lug. (Adnkronos) - La manovra economica di Silvio
Berlusconi e Giulio Tremonti? "Fumo, arrosto e dessert". Lo afferma
il
leader di Sel Nichi Vendola, che spiega: "Il fumo sono gli annunci
propagandistici di tagli agli sprechi, di tagli alla casta.
L'arrosto,
ahime', sono i tagli feroci ai servizi per i cittadini,
soprattutto
dei ceti medio bassi. L'arrosto sono i tagli feroci a Regioni e
agli
enti locali, che ci faranno diventare dei curatori fallimentari degli
enti. Il dessert, naturalmente riservato al premier, - conclude il
presidente di Sel - con il regalino per le sue aziende, a partire
dalla
norma grazia-lodo Mondadori".
(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11
20:33
NNNN
NNNN
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