SICUREZZA. ANCI: PRONTI COLLABORARE SU EMERGENZE ORDINE PUBBLICO
(DIRE) Roma, 17 giu. - "Avviare un lavoro congiunto per la
promozione di una nuova fase che tocchi e affronti le nuove
emergenze di sicurezza urbana e ordine pubblico". E' questa la
richiesta contenuta nella lettera che il Presidente f. f.
dell'Anci, Alessandro Cattaneo ha inviato al Ministro
dell'Interno, Angelino Alfano sottolineando la totale
disponibilita' dell'Associazione a lavorare congiuntamente al
Viminale, anche in considerazione del fatto, ampiamente
conosciuto e segnalato da tempo da Anci, che momenti di
difficolta' economica come gli attuali producono ovviamente un
aumento di quella criminalita' che crea una marcata sensazione di
insicurezza nei territori.
Dopo aver segnalato al Ministro che l'Anci condivide "un
rinnovato impegno sui patti per la sicurezza nelle nostre
citta'", Cattaneo elenca quelle che, secondo l'Associazione,
potrebbero essere le tematiche su cui focalizzare l'attenzione:
"un piano di attivita' coordinate tra le diverse forze di polizia
e le polizie locali; una verifica della distribuzione delle
risorse sul territorio al fine di ottimizzarne l'uso e garantire
un efficiente presidio; nuovi strumenti anche normativi per i
Sindaci per indirizzare le decisione finalizzate a risolvere
situazioni di particolare allarme sociale; un coordinamento tra
le Istituzioni per affrontare disagi per le comunita' derivanti
dalla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali che
creano problemi per la pacifica convivenza; un intervento
normativo per contrastare il gioco di azzardo e i fenomeni di
ludopatia; la revisione dell'art. 208 del Codice della Strada,
con la previsione circa l'utilizzo del 50% dei proventi dedicati
alla sicurezza nelle sue diverse accezioni, stradale, urbana, sul
lavoro, protezione civile, svincolate dai limiti del patto di
stabilita'".
Cattaneo conclude poi la lettera evidenziando le "ulteriori
questioni aperte e fondamentali per una efficace attivita' della
Polizia municipale quale polizia di prossimita', quali quelle
legate all'accesso alle banche dati a partire dal CED Interforze".
(Copm/Vid/ Dire)
18:31 17-06-13
NNNN
(DIRE) Roma, 17 giu. - "Avviare un lavoro congiunto per la
promozione di una nuova fase che tocchi e affronti le nuove
emergenze di sicurezza urbana e ordine pubblico". E' questa la
richiesta contenuta nella lettera che il Presidente f. f.
dell'Anci, Alessandro Cattaneo ha inviato al Ministro
dell'Interno, Angelino Alfano sottolineando la totale
disponibilita' dell'Associazione a lavorare congiuntamente al
Viminale, anche in considerazione del fatto, ampiamente
conosciuto e segnalato da tempo da Anci, che momenti di
difficolta' economica come gli attuali producono ovviamente un
aumento di quella criminalita' che crea una marcata sensazione di
insicurezza nei territori.
Dopo aver segnalato al Ministro che l'Anci condivide "un
rinnovato impegno sui patti per la sicurezza nelle nostre
citta'", Cattaneo elenca quelle che, secondo l'Associazione,
potrebbero essere le tematiche su cui focalizzare l'attenzione:
"un piano di attivita' coordinate tra le diverse forze di polizia
e le polizie locali; una verifica della distribuzione delle
risorse sul territorio al fine di ottimizzarne l'uso e garantire
un efficiente presidio; nuovi strumenti anche normativi per i
Sindaci per indirizzare le decisione finalizzate a risolvere
situazioni di particolare allarme sociale; un coordinamento tra
le Istituzioni per affrontare disagi per le comunita' derivanti
dalla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali che
creano problemi per la pacifica convivenza; un intervento
normativo per contrastare il gioco di azzardo e i fenomeni di
ludopatia; la revisione dell'art. 208 del Codice della Strada,
con la previsione circa l'utilizzo del 50% dei proventi dedicati
alla sicurezza nelle sue diverse accezioni, stradale, urbana, sul
lavoro, protezione civile, svincolate dai limiti del patto di
stabilita'".
Cattaneo conclude poi la lettera evidenziando le "ulteriori
questioni aperte e fondamentali per una efficace attivita' della
Polizia municipale quale polizia di prossimita', quali quelle
legate all'accesso alle banche dati a partire dal CED Interforze".
(Copm/Vid/ Dire)
18:31 17-06-13
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