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lunedì 17 giugno 2013

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Ministero dell'economia e delle finanze
Circ. 26-4-2010 n. 21
Il conto annuale 2009 - Rilevazione prevista dal Titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico, Uffici III, IV, V, XVI.

Circ. 26 aprile 2010, n. 21 (1).

Il conto annuale 2009 - Rilevazione prevista dal Titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

(1) Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico, Uffici III, IV, V, XVI.



     

Alla
   

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato generale
     

A
   

tutti i Ministeri:
           

- Gabinetto
           

- Direzione generale affari generali e del personale
     

Al
   

Direttore dell’Agenzia del demanio
     

Al
   

Direttore dell’Agenzia delle dogane
     

Al
   

Direttore dell’Agenzia delle entrate
     

Al
   

Direttore dell’Agenzia del territorio
     

All’
   

Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato
     

Al
   

Consiglio di Stato
           

- Segretariato generale
     

All’
   

Avvocatura generale dello Stato
           

- Segretariato generale
     

Alla
   

Corte dei conti
           

- Segretariato generale
     

Al
   

Consiglio Superiore della Magistratura - Segretariato generale
     

Ai
   

Commissari del Governo presso le Regioni e le Province autonome
     

Ai
   

Presidenti degli enti pubblici non economici
     

Ai
   

Presidenti degli enti di ricerca
     

Ai
   

Rettori delle Università e delle Istituzioni universitarie
     

Ai
   

Presidenti delle Regioni a statuto ordinario ed a statuto speciale ed ai presidenti delle Province autonome
     

Ai
   

Presidenti degli enti pubblici non economici dipendenti dalle Regioni a statuto ordinario
     

Ai
   

Presidenti delle Aziende pubbliche di servizi assistenziali (ex IPAB)
     

Ai
   

Presidenti delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che svolgono funzioni sanitarie (ex IPAB)
     

Alle
   

Università agrarie ed Associazioni agrarie dipendenti dagli enti locali
     

Ai
   

Presidenti delle Province
     

Ai
   

Sindaci dei Comuni
     

Ai
   

Presidenti delle unioni di Comuni
     

Ai
   

Presidenti delle comunità montane
     

Ai
   

Presidenti delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
     

Agli
   

Istituti autonomi case popolari
     

Ai
   

Direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere
     

Ai
   

Presidenti degli enti del Servizio sanitario nazionale
     

All’
   

Agenzia per i Servizi sanitari regionali
     

Alle
   

Agenzie regionali sanitarie
     

Alle
   

Autorità di bacino
     

All’
   

Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (A.Ra.N.)
           

- Ufficio del personale
     

All’
   

Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei Segretari comunali e provinciali
     

Alla
   

Scuola superiore della pubblica amministrazione locale (S.S.P.A.L.)
     

Al
   

Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
           

- Segretariato generale
     

All’
   

E.N.E.A.
     

All’
   

E.N.A.C.
     

All’
   

UnionCamere
     

All’
   

A.S.I.
     

Alle
   

Aziende territoriali per l'edilizia residenziale (A.T.E.R.)
     

Agli
   

Enti per l'edilizia residenziale
     

Ai
   

Presidenti delle autorità indipendenti e degli altri organismi di regolazione e vigilanza
     

Ai
   

Servizi di controllo interno o Nuclei di valutazione presso le Amministrazioni pubbliche
     

Agli
   

Uffici centrali del bilancio presso i Ministeri
     

All’
   

Ufficio centrale di ragioneria presso l’amministrazione dei Monopoli di Stato
     

Alle
   

Ragionerie territoriali dello Stato
     

Ai
   

Presidenti dei collegi dei revisori dei conti presso gli enti
     

Ai
   

Rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze in seno ai collegi dei revisori dei conti presso gli Enti

e, p.c.:
   

Alla
   

Presidenza Consiglio dei Ministri
           

- Dipartimento per la funzione pubblica
           

- Dipartimento per gli affari regionali
     

Alla
   

Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome
     

Alla
   

Segreteria della Conferenza Stato - Città - Autonomie locali
     

Al
   

Ministero dell’interno
           

- Dipartimento per gli affari interni e territoriali
     

Al
   

Ministero dell’economia e delle finanze
     

Ai
   

Commissari del Governo per le Regioni a statuto speciale
     

Ai
   

Prefetti dei capoluoghi regionali
     

Al
   

Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
           

- Presidenza
     

Alla
   

Corte dei conti
           

- Servizio rapporti al Parlamento
     

All’
   

A.Ra.N.
           

- Presidenza
     

All’
   

Istat
           

- Presidenza
     

Agli
   

Assessori alla sanità delle Regioni
     

Alla
   

C.R.U.I.
     

All’
   

A.N.C.I.
     

All’
   

U.P.I.
     

All’
   

U.N.C.E.M.
     

All’
   

Unioncamere
     

Ai
   

Dipartimenti e agli Uffici dirigenziali generali del Ministero dell’economia e delle finanze
       



Il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai sensi del Titolo V del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, effettua una serie di rilevazioni relative al personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni.

La presente circolare, emanata d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica e con il Ministero dell’interno - Dipartimento degli affari interni e territoriali, reca le necessarie istruzioni per l’inserimento delle informazioni relative al Conto annuale 2009 nel sistema informativo costituente la banca dati del personale (SICO - Sistema Conoscitivo del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche).

La rilevazione, che fa parte dei flussi informativi del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), consente in particolare:

- al Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - di attuare, con riferimento al mondo del lavoro pubblico, i propri compiti di controllo e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica;

- al Ministero dell’interno - Dipartimento degli Affari Interni e territoriali di effettuare il Censimento del personale degli enti locali (CePEL) previsto dall’art. 95 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

- alla Corte dei Conti di attuare gli specifici compiti di controllo in materia di contrattazione integrativa previsti dall’articolo 40-bis del D.Lgs. n. 165/2001 come modificato dal D.Lgs. n. 150/2009.

- ai soggetti istituzionalmente destinatari ai sensi del Titolo V del D.Lgs. n. 165/2001 (Corte dei conti, Parlamento, Dipartimento della funzione pubblica), di effettuare, per lo svolgimento delle funzioni di rispettiva competenza, analisi delle dinamiche occupazionali e di spesa del personale delle pubbliche amministrazioni.

Tale patrimonio conoscitivo costituisce il punto di riferimento per le quantificazioni degli oneri per i rinnovi contrattuali da parte dei competenti Comitati di settore.

L’invio dei dati relativi all’anno 2009 avviene in una sostanziale invarianza della struttura della rilevazione rispetto all’anno 2008, fatte salve le variazioni introdotte negli schemi di rilevazione (scheda informativa 2 e tabella 15) in attuazione di quanto disposto dal D.Lgs. n. 150/2009 sulla contrattazione integrativa.



Termini e modalità di invio dei dati

I dati vanno inviati mediante immissione diretta in SICO, con la modalità web o attraverso l’invio dell’apposito kit excel. Nel caso in cui le informazioni in oggetto siano accentrate, per più Enti, in un unico sistema informativo, le stesse possono essere trasmesse con FTP (File Transfer Protocol) nel rispetto del protocollo di colloquio definito con l’assistenza tecnica del sistema informativo SICO. A tal fine, deve essere inviata un’apposita richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: assistenza.pi@tesoro.it. Le Istituzioni che si avvalgono di tale opportunità restano comunque responsabili dell’invio dei dati, dell’osservanza dei termini e della rettifica delle informazioni in caso di evidenziazione di anomalie ed incongruenze in sede di validazione dei medesimi.

Poiché la ricognizione di tutti i contratti integrativi siglati con riferimento ai diversi comparti di contrattazione non si è ancora tradotta nelle schede informative 2 e tabelle 15 predisposte secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 150/2009, i tempi di svolgimento della rilevazione saranno differenziati a seconda dei contratti.

I termini della rilevazione sono fissati dal 28 aprile al 31 maggio 2010 per gli Enti che applicano i seguenti contratti: contratto nazionale delle Regioni ed autonomie locali, contratti delle Province Autonome di Trento e Bolzano (compresa la scuola), Corpi di Polizia, Forze Armate, Magistrati, Carriera Penitenziaria, Autorità indipendenti, Enti art. 60, D.Lgs. n. 165/2001.

Per tutte le Istituzioni che applicano i restanti contratti l’apertura della rilevazione avverrà via via che gli schemi di rilevazione verranno ultimati e resi disponibili sul sito Internet, e comunque entro il 15 maggio. Per tali enti la scadenza della rilevazione è prorogata al 15 giugno.



Particolari modalità di invio dei dati

Enti del Servizio Sanitario Nazionale


Gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale inviano i dati del Conto annuale tramite il Nuovo Sistema informativo sanitario (NSIS). Tale procedura è stata definita nell’ambito del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’economia e delle finanze ed il Ministero della Salute, sulla base di quanto concordato dal Gruppo di lavoro costituito su richiesta della Commissione permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni. I dati di spesa comunicati devono essere riferiti alla competenza economica, al fine di allineare il conto annuale alla specifica contabilità utilizzata dalle aziende stesse.

In considerazione della necessità di allineare i sistemi informativi NSIS e SICO la scadenza per tali enti è prorogata al 15 giugno.

Nelle regioni Lombardia e Piemonte, gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale che inviano i dati del Conto annuale al competente ufficio regionale che provvede al loro inserimento nel Nuovo Sistema informativo sanitario (NSIS), effettueranno tale operazione entro il 15 giugno. Gli uffici delle regioni provvederanno all’inserimento dei dati entro il 30 giugno.

Fanno eccezione gli Istituti zooprofilattici sperimentali, l’Ospedale Galliera di Genova, le Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), l’Agenzia per i servizi sanitari regionali (ASSR) e le ex Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (ex IPAB) che seguono la procedura d’invio e la scadenza definita per la generalità delle altre Istituzioni (immissione diretta dei dati in SICO). Per tali Istituzioni i dati saranno riferiti alla competenza economica solo se adottata nella contabilità degli Enti stessi.


Regioni a statuto speciale e Province autonome (ed altre Istituzioni presenti sul territorio)


L’acquisizione delle informazioni del Conto annuale riguarda, nel rispetto dell’autonomia regionale, anche le Regioni a statuto speciale, in relazione all’aspetto conoscitivo che riveste la rilevazione (Corte Costituzionale sentenza n. 359, del 30 luglio 1993).

Le Istituzioni presenti sul territorio delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano, indicate nel successivo “Quadro riepilogativo degli Enti tenuti all’invio dei dati”, inviano i dati del Conto annuale con il contratto regionale o provinciale di riferimento e con le medesime procedure d’invio e termini di scadenza previsti per la generalità delle altre Istituzioni.


Enti con sede nelle Regioni Toscana, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia ed Enti associati con ANCI, UPI, UNCEM


I “Protocolli di collaborazione” sottoscritti dalla Ragioneria Generale dello Stato con le Regioni Toscana, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia e con le Associazioni degli enti territorialmente competenti (ANCI, UPI, UNCEM) prevedono il coinvolgimento delle parti sottoscriventi nella fase di verifica ed analisi dei dati acquisiti.


Enti di cui all’art. 60, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001 ed Autorità Indipendenti


Per gli enti indicati nell’art. 60, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001 e per le Autorità Indipendenti, riportati nel successivo “Quadro riepilogativo degli Enti tenuti all’invio dei dati”, è prevista una procedura semplificata per l’invio dei dati del Conto annuale (per Categoria di personale anziché per singola Qualifica). I termini di scadenza restano validi come per la generalità delle altre Istituzioni.


Istruzioni e modulistica


I modelli di rilevazione sono resi disponibili in formato elettronico nel sito internet del Ministero dell’economia e delle finanze al seguente indirizzo: www.HomePageSico.mef.gov.it. Nello stesso sito è possibile consultare la presente Circolare sia in modalità web sia in formato PDF.

La rilevazione non va inviata in forma cartacea a nessuna delle Istituzioni coinvolte (Uffici centrali del bilancio presso i Ministeri, Ragionerie territoriali dello Stato, Corte dei conti e Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Funzione Pubblica, Ministero dell’interno). Tali Istituzioni, ciascuna per le proprie competenze, procedono alla consultazione dei dati direttamente attraverso l’accesso al sistema informativo SICO.



Assistenza amministrativa e tecnica

Sito Internet


Ulteriori informazioni o comunicazioni che dovessero rendersi necessarie nel corso della rilevazione saranno rese note attraverso il sito Internet del Mnistero dell’economia e delle finanze (www.HomePageSico.mef.gov.it) nonché attraverso le Ragionerie territoriali e gli Uffici centrali di Bilancio. Nel sito internet è presente anche una sezione dedicata alle risposte sulle domande più frequenti poste dalle Istituzioni tenute all’invio dei dati.


Help Desk


Come per le scorse rilevazioni, sarà assicurata l’assistenza necessaria per la soluzione delle problematiche tecniche ed amministrative connesse alla rilevazione attraverso un servizio di help desk. Nella sezione “Istruzioni operative” sono indicati i numeri telefonici e gli indirizzi di posta elettronica cui fare riferimento.


Responsabile del procedimento amministrativo


Ai fini dell’invio dei dati del Conto annuale si considera come responsabile del procedimento amministrativo il Dirigente/Funzionario preposto all’unità organizzativa individuata dall’ente ai sensi dell’art. 4, comma 1, della legge n. 241/1990 e successive modificazioni. In assenza di tale informazione, sarà ritenuto responsabile, l’Organo di rappresentanza dell’Istituzione stessa (Sindaco, Presidente, Direttore Generale). Il responsabile del procedimento, da indicare nella Scheda Informativa n. 1, è tenuto alla sottoscrizione dei modelli di rilevazione.

Nel ribadire l’importanza che il Conto annuale assume per l’attività delle amministrazioni e, più in generale, del Governo, si richiama la diretta responsabilità della dirigenza delle Istituzioni anche in relazione agli effetti che possono derivare alla gestione finanziaria in caso di inadempienza.

La puntuale osservanza delle istruzioni impartite con la presente circolare eviterà l’attivazione della procedura che comporta la dichiarazione di inadempienza, subito dopo le scadenze dei termini di seguito indicata.


Funzioni dell’organo di controllo interno


Il Presidente dell’organo di controllo (Collegio dei revisori, Collegio sindacale ecc.), unitamente al responsabile del procedimento amministrativo individuato dall’Istituzione, deve sottoscrivere il Conto annuale apponendo la firma sul frontespizio della stampa dell’intero modello “certificato”, al fine di attestare la conformità dei dati immessi nel sistema SICO con le scritture amministrative e contabili.

A tal fine si ricorda che il sistema SICO rilascia la certificazione del conto annuale solo in assenza di squadrature (processo descritto dettagliatamente nella parte relativa alle informazioni operative). Pertanto, per poter firmare il modello “certificato” è necessario avere rimosso le squadrature presenti nei dati.

In applicazione dell’art. 40-bis del D.Lgs. n. 165/2001, l’organo di controllo interno individuato al comma 1 del medesimo articolo, vigilerà sugli specifici adempimenti di pubblicazione della tabella 15 e della scheda informativa 2.


Revisori dei conti del Ministero dell’economia e delle finanze


Considerata la rilevanza del Conto annuale ai fini dell’espletamento delle funzioni di monitoraggio e verifica del costo del personale e di analisi dei risultati, i Revisori dei conti designati o autorizzati all’incarico dal Ministero dell’economia e delle finanze, interverranno tempestivamente presso gli Enti sottoposti al loro controllo per garantire l’invio delle rilevazioni e la qualità del dati trasmessi.

In caso di accertamento di situazioni di ritardo negli adempimenti suddetti, i revisori provvederanno alle necessarie segnalazioni alle competenti strutture di questo Dipartimento (Uffici centrali di bilancio e Ragionerie territoriali dello Stato) al fine di poter attivare le prescritte iniziative sanzionatorie.


Uffici centrali di Bilancio e Ragionerie territoriali


Gli Uffici centrali di Bilancio e le Ragionerie territoriali assicureranno ogni possibile collaborazione alle amministrazioni interessate, fornendo il massimo contributo per evitare inadempienze e per assicurare la congruità dei dati e la corrispondenza degli stessi con le risultanze contabili. Provvederanno alla “validazione” dei dati inviati secondo specifiche modalità che saranno indicate con successive comunicazioni.


Commissari del Governo – Sanzioni


L’articolo 62 del D.Lgs. n. 165/2001 prevede, in materia di controllo del costo del lavoro pubblico, la competenza specifica del Commissario del Governo, la cui azione nei confronti degli enti territoriali si è rivelata particolarmente preziosa nel corso delle precedenti rilevazioni. Tale funzione viene svolta, in applicazione del D.P.R. 17 maggio 2001, n. 287 (articolo 2, commi 1 e 2) dal Prefetto del capoluogo regionale nell’esercizio delle funzioni di Commissario del Governo (e al Commissario di Governo per le Regioni a statuto speciale), ai sensi della normativa vigente e nell’esercizio delle proprie competenze, come ridefinite dall’art. 10 della legge 5 giugno 2003, n. 131.

I competenti Uffici centrali di Bilancio e Ragionerie territoriali dello Stato inviano la comunicazione concernente le Istituzioni territoriali inadempienti alle date di scadenza riportate al Prefetto del capoluogo di Regione, il quale solleciterà le Istituzioni territoriali che risultano inadempienti - o che inoltrano dati incompleti od errati - a trasmettere le informazioni richieste sulla base delle indicazioni contenute nella presente circolare.

I medesimi uffici attivano con le modalità che saranno successivamente comunicate la procedura sanzionatoria per l’applicazione delle misure amministrative pecuniarie previste dagli articoli 7 e 11 del D.Lgs. n. 322/1989, come modificati dall’art. 3, comma 74 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.


Il Ragioniere generale dello Stato

Mario Canzio



Allegati


Informazioni operative

Il sistema informativo SICO


Il sistema conoscitivo del personale dipendente dalle Amministrazioni Pubbliche (nel seguito indicato con SICO) si inserisce nell’ampio disegno di razionalizzazione e riforma delle amministrazioni pubbliche sulla base di quanto disposto dal D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 (sostitutivo del D.Lgs. n. 29/1993) e rappresenta il sistema informativo di riferimento per l’acquisizione di tutti i flussi informativi concernenti il personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche. Tale sistema è gestito dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - IGOP, che definisce tutte le procedure informatiche di supporto alle rilevazioni, allo scopo di veicolare i dati provenienti dalle singole amministrazioni in un’unica base dati di riferimento per le opportune elaborazioni statistiche. SICO si propone:

- capillarità nell’informatizzazione dei processi di rilevazione;

- alimentazione di una banca dati univoca per tutti i processi;

- responsabilizzazione delle Istituzioni relativamente ai dati rilevati;

- supporto agli Organi di Governo (centrale e locale) per le decisioni di finanza pubblica in materia di personale.

Il modello organizzativo su cui è stato disegnato SICO consente a ciascun attore coinvolto nel processo di alimentazione della banca dati di svolgere solo l’attività di propria competenza. Solo in tal modo, infatti, è possibile conseguire una significativa riduzione dei tempi nel processo di acquisizione dei dati, un’accurata attività di controllo da parte degli organi competenti e, quindi, un elevato livello qualitativo delle informazioni successivamente pubblicate.


Istituzione



Figura 1 - Processo dei dati in SICO


Attraverso l’home page di SICO si accede ad una serie di servizi ed informazioni relative alla rilevazione del conto annuale



L’architettura di SICO [1] ha reso organico, omogeneo e flessibile il processo di acquisizione, gestione e fruizione dei dati del Conto Annuale per:

- acquisire i dati dalle Istituzioni tenute all’invio;

- gestire la segnalazione di errori;

- gestire la giustificazione delle incongruenze;

- gestire le rettifiche relative sia alla rilevazione corrente che alle rilevazioni precedenti;

- validare e approvare i dati da parte degli Uffici di controllo di I e II livello: UCB/RTS/IGOP.

Il processo di acquisizione dei dati - che verrà dettagliatamente esposto nel paragrafo “Acquisizione” della sezione “Funzioni a disposizione delle Istituzioni che inviano i dati” - prevede tre modalità:

- Alimentazione web: il processo di acquisizione dei dati attraverso il web prevede l’inserimento delle informazioni direttamente nella base dati collegandosi alla procedura SICO o direttamente attraverso l’indirizzo www.sico.tesoro.it oppure cliccando sull’apposito link www.homepagesico.mef.gov.it residente sul sito della Ragioneria generale. Per inviare i dati con tale modalità è necessario rimanere collegati ad Internet durante il processo di inserimento; la trasmissione potrà essere effettuata anche in momenti successivi e con più collegamenti, provvedendo di volta in volta al salvataggio delle informazioni inserite.

- Alimentazione via FTP: Il processo FTP è un sistema di comunicazione tra computer che permette in tempi rapidi l’invio di grosse quantità di dati, tramite un protocollo di colloquio predefinito.

- Alimentazione tramite Kit Excel: Permette di organizzare in locale i dati in un apposito kit excel contenente tutte le tabelle di rilevazione ed effettuare, in un momento successivo, il trasferimento degli stessi a SICO in un unico blocco, attraverso l’apposita funzione di Upload.


[1] Il sistema è progettato per funzionare con il browser internet Explorer versione 6.0 e successive e; per la visualizzazione e la stampa in formato pdf è necessaria l’installazione di Acrobat Reader versione 5.0 e successive. La rilevazione del conto annuale è in corso di adeguamento ai criteri di accessibilità previsti dalla legge n. 4/2004 ed è quindi fruibile con i browser che supportano lo standard W3C (Explorer v. 6, Fire fox, Opera, Safari).


Gestione delle utenze per l’accesso al sistema


All’atto del primo collegamento a SICO, il responsabile del procedimento amministrativo o l’end user dopo aver proceduto all’identificazione attraverso l’inserimento dell’utenza (login e password), dovrà comunicare o aggiornare il proprio indirizzo e-mail, utilizzando la funzione “Cambia password/e-mail”, al fine di ricevere tutte le comunicazioni relative alle rilevazioni gestite attraverso SICO.

Si ricorda che le due utenze (login) rilasciate ad ogni Istituzione permettono di accedere a tutte le rilevazioni per le quali la stessa è tenuta all’invio dei dati.

Le utenze vengono raggruppate in due livelli di autorizzazione:

1. Responsabile del procedimento amministrativo: è il responsabile della rilevazione (colui che sottoscrive il Conto Annuale) sia per l’invio dei dati entro i termini previsti sia per la loro attendibilità e dispone della login RP_xxx_yyyy_001 eccezion fatta per i Ministeri, le Agenzie fiscali e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le cui login sono identificate con RS_xxx_yyyy_001.

2. End-user: è l’utente abilitato ad operare con login UT_xxx_yyyy_001


Funzioni


     

Tipologia Utente
     

Responsabile del procedimento

(login RP_xxx_yyyy_001,RS_xxx_yyyy_001)
   

End-user

(login UT_xxx_yyyy_001)

Inserimento dati via web e excel
   

   

Modifica dati in fase di rettifica attiva
   

   

Anomalie: richiesta, visualizza report, visualizza pdf
   

   

Stampa intero modello: richiesta e visualizza
   

   

Interrogazione stato d’invio
   

   

Visualizzazione segnalazioni
   

   

Inserimento giustificazioni
   

   

Forzatura acquisizione
   

   

NO

Compilazione modulo customer satisfaction
   

   

       


Per tutte le attività relative alle rilevazioni, è consigliabile utilizzare l’utenza del responsabile del procedimento in quanto l’unica autorizzata ad accedere a tutte le funzioni che intervengono nell’intero processo.

L’utenza dell’end-user va utilizzata solo quando l’organizzazione interna dell’Istituzione è complessa e tale da prevedere l’individuazione di responsabilità diverse nello svolgimento della rilevazione.


Richiesta nuove utenze


Le Istituzioni che inviano i dati per la prima volta devono richiedere l’utenza, costituita da un identificativo (login) e da una parola chiave (password), per il tramite Ragioneria territoriale competente (cfr. l’elenco degli indirizzi di posta elettronica di seguito riportati). Solo per le Amministrazioni centrali (Ministeri) la richiesta deve essere inoltrata all’IGOP via e-mail all’indirizzo utenze.sico@tesoro.it, che provvederà direttamente al rilascio dell’utenza richiesta.

La richiesta di utenza deve contenere le seguenti informazioni:

- dati anagrafici dell’Istituzione (denominazione, indirizzo, numero telefono, numero fax, e-mail, codice fiscale o partita IVA, codice catastale)

- dati del responsabile del procedimento (nominativo, numero telefono, numero fax, e-mail)

- nominativo dell’end-user

- contratto/i applicati al personale dell’Istituzione

- rilevazione da abilitare in Sico (conto annuale, relazione allegata, monitoraggio)

- anno di decorrenza (anno a cui si riferiscono i dati da inviare).

Le informazioni vanno inviate con lo specifico modello di seguito riportato, disponibile nella sezione di Download del sito www.homepagesico.mef.gov.it al link “Modulo di richiesta utenze”.


Modello di richiesta utenza


Dati anagrafici dell'Istituzione


Denominazione
         


Indirizzo (via/piazza e num. civico)
         


CAP
         


Comune
         


Provincia
         


Telefono (prefisso e numero)
         


Fax (prefisso e numero)
         


E-mail
         


Codice fiscale
         


Partita IVA
         


Codice NSIS (a)
         


(a) compilare solo per gli Enti del SSN che inviano i dati tramite il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS)


Contratto/i applicato/i al personale dipendente:

     

1)
         

     

2)
         

     

3)
         


Dati del Responsabile del procedimento


Cognome e nome
         


Telefono (prefisso e numero)
         


Fax (prefisso e numero)
         


E-mail
         


Dati dell'End-user


Cognome e nome
         


Rilevazione da abilitare in Sico

Consuntivo spesa
         

SI
               

NO
         

(Conto Annuale)


Consuntivo attività [*]
         

SI
               

NO
         

(Relazione allegata al conto annuale)


Monitoraggio [**]
         

SI
               

NO
         

(indagine congiunturale trimestrale)


Anno di decorrenza [***]
         


[*] per: Comuni e Unioni di comuni; Aziende Sanitarie Locali ed Aziende Ospedaliere; Ministeri, Agenzie Fiscali e Presidenza del Consiglio dei Ministri;

i restanti enti invieranno la relazione illustrativa sui risultati della gestione per posta elettronica agli indirizzi degli Uffici IGOP competenti

[**] per: Comuni e Province; Aziende Sanitarie Locali ed Aziende Ospedaliere, ESTAV, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Policlinici Universitari; Enti di Ricerca (con più di 200 unità); Enti Pubblici Non Economici (con più di 200 unità)

[***] Anno di riferimento dei dati da inviare
   
                                       


La Ragioneria territoriale di competenza inoltrerà il suddetto modello, compilato in ogni sua parte, all’indirizzo utenze.sico@tesoro.it e ottenuta l’utenza provvederà ad inviarla all’indirizzo e-mail del responsabile del procedimento amministrativo dell’Istituzione richiedente.

Di seguito sono riportati gli indirizzi di posta elettronica ai quali richiedere le utenze.


Per le Amministrazioni centrali e per le Istituzioni non territoriali, le utenze vanno richieste al seguente indirizzo
   

utenze.sico@tesoro.it

Per le Istituzioni del settore pubblico (territoriali) le utenze vanno richieste alle Ragionerie territoriali dello Stato competenti per territorio

AGRIGENTO
   

rgs.rps.ag@tesoro.it
   

MESSINA
   

rgs.rps.me@tesoro.it

ALESSANDRIA
   

rgs.rps.al@tesoro.it
   

MILANO
   

rgs.rps.mi@tesoro.it

ANCONA
   

rgs.rps.an@tesoro.it
   

MODENA
   

rgs.rps.mo@tesoro.it

AOSTA
   

rgs.rps.ao@tesoro.it
   

NAPOLI
   

rgs.rps.na@tesoro.it

AREZZO
   

rgs.rps.ar@tesoro.it
   

NOVARA
   

rgs.rps.no@tesoro.it

ASCOLI PICENO
   

rgs.rps.ap@tesoro.it
   

NUORO
   

rgs.rps.nu@tesoro.it

ASTI
   

rgs.rps.at@tesoro.it
   

ORISTANO
   

rgs.rps.or@tesoro.it

AVELLINO
   

rgs.rps.av@tesoro.it
   

PADOVA
   

rgs.rps.pd@tesoro.it

BARI
   

rgs.rps.ba@tesoro.it
   

PALERMO
   

rgs.rps.pa@tesoro.it

BELLUNO
   

rgs.rps.bl@tesoro.it
   

PARMA
   

rgs.rps.pr@tesoro.it

BENEVENTO
   

rgs.rps.bn@tesoro.it
   

PAVIA
   

rgs.rps.pv@tesoro.it

BERGAMO
   

rgs.rps.bg@tesoro.it
   

PERUGIA
   

rgs.rps.pg@tesoro.it

BIELLA
   

rgs.rps.bi@tesoro.it
   

PESARO-URBINO
   

rgs.rps.pu@tesoro.it

BOLOGNA
   

rgs.rps.bo@tesoro.it
   

PESCARA
   

rgs.rps.pe@tesoro.it

BOLZANO
   

rgs.rps.bz@tesoro.it
   

PIACENZA
   

rgs.rps.pc@tesoro.it

BRESCIA
   

rgs.rps.bs@tesoro.it
   

PISA
   

rgs.rps.pi@tesoro.it

BRINDISI
   

rgs.rps.br@tesoro.it
   

PISTOIA
   

rgs.rps.pt@tesoro.it

CAGLIARI
   

rgs.rps.ca@tesoro.it
   

PORDENONE
   

rgs.rps.pn@tesoro.it

CALTANISSETTA
   

rgs.rps.cl@tesoro.it
   

POTENZA
   

rgs.rps.pz@tesoro.it

CAMPOBASSO
   

rgs.rps.cb@tesoro.it
   

PRATO
   

rgs.rps.po@tesoro.it

CASERTA
   

rgs.rps.ce@tesoro.it
   

RAGUSA
   

rgs.rps.rg@tesoro.it

CATANIA
   

rgs.rps.ct@tesoro.it
   

RAVENNA
   

rgs.rps.ra@tesoro.it

CATANZARO
   

rgs.rps.cz@tesoro.it
   

REGGIO CALABRIA
   

rgs.rps.rc@tesoro.it

CHIETI
   

rgs.rps.ch@tesoro.it
   

REGGIO EMILIA
   

rgs.rps.re@tesoro.it

COMO
   

rgs.rps.co@tesoro.it
   

RIETI
   

rgs.rps.ri@tesoro.it

COSENZA
   

rgs.rps.cs@tesoro.it
   

RIMINI
   

rgs.rps.rn@tesoro.it

CREMONA
   

rgs.rps.cr@tesoro.it
   

ROMA
   

rgs.rps.rm@tesoro.it

CROTONE
   

rgs.rps.kr@tesoro.it
   

ROVIGO
   

rgs.rps.ro@tesoro.it

CUNEO
   

rgs.rps.cn@tesoro.it
   

SALERNO
   

rgs.rps.sa@tesoro.it

ENNA
   

rgs.rps.en@tesoro.it
   

SASSARI
   

rgs.rps.ss@tesoro.it

FERRARA
   

rgs.rps.fe@tesoro.it
   

SAVONA
   

rgs.rps.sv@tesoro.it

FIRENZE
   

rgs.rps.fi@tesoro.it
   

SIENA
   

rgs.rps.si@tesoro.it

FOGGIA
   

rgs.rps.fg@tesoro.it
   

SIRACUSA
   

rgs.rps.sr@tesoro.it

FORLÌ
   

rgs.rps.fo@tesoro.it
   

SONDRIO
   

rgs.rps.so@tesoro.it

FROSINONE
   

rgs.rps.fr@tesoro.it
   

TARANTO
   

rgs.rps.ta@tesoro.it

GENOVA
   

rgs.rps.ge@tesoro.it
   

TERAMO
   

rgs.rps.te@tesoro.it

GORIZIA
   

rgs.rps.go@tesoro.it
   

TERNI
   

rgs.rps.tr@tesoro.it

GROSSETO
   

rgs.rps.gr@tesoro.it
   

TORINO
   

rgs.rps.to@tesoro.it

IMPERIA
   

rgs.rps.im@tesoro.it
   

TRAPANI
   

rgs.rps.tp@tesoro.it

ISERNIA
   

rgs.rps.is@tesoro.it
   

TRENTO
   

rgs.rps.tn@tesoro.it

LA SPEZIA
   

rgs.rps.sp@tesoro.it
   

TREVISO
   

rgs.rps.tv@tesoro.it

L’AQUILA
   

rgs.rps.aq@tesoro.it
   

TRIESTE
   

rgs.rps.ts@tesoro.it

LATINA
   

rgs.rps.lt@tesoro.it
   

UDINE
   

rgs.rps.ud@tesoro.it

LECCE
   

rgs.rps.le@tesoro.it
   

VARESE
   

rgs.rps.va@tesoro.it

LECCO
   

rgs.rps.lc@tesoro.it
   

VENEZIA
   

rgs.rps.ve@tesoro.it

LIVORNO
   

rgs.rps.li@tesoro.it
   

VERBANO-CUSIO-OSSOLA
   

rgs.rps.vb@tesoro.it

LODI
   

rgs.rps.lo@tesoro.it
   

VERCELLI
   

rgs.rps.vc@tesoro.it

LUCCA
   

rgs.rps.lu@tesoro.it
   

VERONA
   

rgs.rps.vr@tesoro.it

MACERATA
   

rgs.rps.mc@tesoro.it
   

VIBO VALENTIA
   

rgs.rps.vv@tesoro.it

MANTOVA
   

rgs.rps.mn@tesoro.it
   

VICENZA
   

rgs.rps.vi@tesoro.it

MASSA CARRARA
   

rgs.rps.ms@tesoro.it
   

VITERBO
   

rgs.rps.vt@tesoro.it

MATERA
   

rgs.rps.mt@tesoro.it
         
               


L’interfaccia utente


Vengono di seguito illustrati gli oggetti presenti nelle schermate:

- Il pulsante Home consente di tornare al menù principale;

- Il pulsante Istruzioni Operative attiva la finestra del sito internet contenente il materiale di supporto alla rilevazione del Conto Annuale 2009;

- Il pulsante Help On-Line attiva la finestra di help on line e serve a dare delle indicazioni di contenuto o di procedura relative alla schermata su cui si sta operando;

- Il pulsante Esci permette di uscire dall’applicazione;

- La dicitura Utente: UT_XXX_YYYY_001 permette di conoscere l’utenza con cui si sta operando;

- L’indicazione Minuti allo scadere della sessione:25 - Data:1 febbraio 2008 10:01:26 In caso di sessione scaduta rieffettuare il login della HomePage permette di conoscere entro quanto tempo scadrà la sessione e l’eventuale azione da intraprendere. Il tempo massimo in cui viene mantenuta la connessione senza che vengano effettuate operazioni è di 30 minuti. Il timer ripartirà al compimento di una qualsiasi operazione sulla procedura (es. salvataggio dei dati). Permette inoltre di conoscere la data e l’ora corrente.

- Ciascun menù a tendina



presente nella barra delle funzioni consente:

- la ricerca del modello su cui lavorare,

- la richiesta e visualizzazione delle Anomalie,

- la richiesta e stampa dell’Intero Modello,

- la verifica dello Stato di invio;

- l’interrogazione sulle segnalazioni,

- la gestione delle giustificazioni.

- Il pulsante riporta alla pagina iniziale della rilevazione, consentendo di inserire nuovi parametri di ricerca;

- I pulsanti ,

, consentono la visualizzazione di una lista di valori tra i quali effettuare la selezione desiderata;

- Il pulsante elimina il contenuto dei criteri di ricerca inseriti;

- Il pulsante convalida i dati inseriti e consente di proseguire nella navigazione dell’applicazione;

Il pulsante serve per comprimere o espandere alcune parti della schermata secondo le necessità dell’Istituzione;

- Il pulsante consente il salvataggio dei dati inseriti;

- Il pulsante permette la cancellazione della tabella rilevata ed elimina il segno di spunta sulla casella della corrispondente tabella sulla SI 1;

- Il pulsante permette di esportare in formato PDF la tabella rilevata;

- Il pulsante permette di esportare in formato Excel la tabella rilevata;

- Il pulsante permette di concludere l’intera rilevazione; blocca le tabelle impedendo successive scritture ed avvia il processo di certificazione;

- Il pulsante permette di forzare l’acquisizione dei dati inseriti. La fase di validazione del modello da parte degli uffici di controllo di I livello non può essere conclusa ed esso passa direttamente all’esame degli uffici di controllo di II livello;

- Il pulsante riporta all’inizio della schermata;

- I simboli colorati rispettivamente di nero, verde, giallo e rosso, posti accanto ad ognuna delle tabelle di rilevazione e delle Anomalie on-line, indicano l’accesso in scrittura o in lettura della tabella (cfr. paragrafo "Acquisizione Conto annuale on line”).

Di seguito sono riportati altri simboli presenti sulle schermate ed i rispettivi significati:

Bottone di selezione, consente di selezionare, in alternativa, uno solo dei dati associati ai bottoni.

Casella di selezione, consente di selezionare il dato corrispondente.

Casella di testo, consente l’immissione di un testo libero.

Infine, è importante ricordare che:

- per spostarsi da un campo all’altro è possibile usare il pulsante tabulazione della tastiera in alternativa al mouse;

- nel caso in cui la lunghezza di un dato sia maggiore di quella del campo che lo contiene, è sufficiente posizionare il cursore nel campo e spostarsi con la freccia destra per visualizzare l’intera descrizione;

- nel caso in cui la lunghezza (larghezza) della maschera ecceda quella dello schermo, occorre spostarsi verso l’alto o verso il basso (verso sinistra o verso destra) utilizzando le barre di scorrimento presenti nella maschera stessa;

I seguenti pulsanti indicano la conformità a standard applicativi. Non sono funzionali all’attività dell’utente.



Novità della rilevazione del Conto Annuale 2009


Vengono di seguito elencate le novità inserite nelle diverse schede informative e tabelle che compongono il modello del conto annuale, nonché quelle riguardanti il funzionamento del sistema. Tali novità verranno illustrate in dettaglio nelle sezioni relative a ciascuna tabella e scheda informativa.


Schede informative e tabelle


- Scheda Informativa 1:

- sezione “Componenti collegio dei Revisori” - il campo “Ente rappresentato” è sostituito dal campo “E-mail” del Revisore;

- sezione “Domande presenti in circolare” - per ciascun comparto sono state eliminate, modificate o integrate alcune delle domande presenti nella precedente rilevazione.

- Scheda Informativa 1 - Appendice Co.co.co: nella sezione relativa alla distinzione per tipologia del numero dei contratti co.co.co è modificata la denominazione “Amministrativo” in “Giuridico-amministrativo” e “Giuridico-economico” in “Economico”.

- Scheda Informativa 1A (solo per le Istituzioni appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di comuni, Province e Comunità Montane) è stato modificato l’ordine di presentazione di alcune domande ed è richiesta obbligatoriamente l’informazione sullo specifico riferimento normativo nel caso in cui presso l’Istituzione (Comune o Provincia) sia presente un Direttore generale.

- Scheda informativa SI2 (solo per le Istituzioni appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di comuni, Province e Comunità Montane) sono state eliminate alcune domande presenti nella precedente rilevazione nella sezione CePEL.

- Tabella T2A - “Distribuzione del personale a tempo determinato e co.co.co per anzianità di rapporto”: eliminazione della specifica relativa alla modalità di assunzione “con prova selettiva” o “senza prova selettiva”.

- Tabella T3 - “Personale in posizione di comando/distacco e fuori ruolo al 31 dicembre”: sono state inserite, tra il “Personale dell’amministrazione”, quattro nuove colonne per rilevare le unità di personale esonerato dal sevizio ai sensi dell’art. 72, comma 1, della legge n. 133/2008 “Esoneri al 50%” ed “Esoneri al 70%” suddivisi in uomini e donne.

- Tabella T5 - “Personale cessato dal servizio nel corso dell'anno”: sono state inserite due nuove colonne per rilevare il personale cessato, suddiviso in uomini e donne, per “Risoluzione del rapporto di lavoro (40 anni contribuzione)” ai sensi dell’art. 72, comma 11, legge n. 133/2008.

- Tabella T14 - “Altri oneri che concorrono a formare il costo del lavoro”:

- è stata inserita una nuova voce di spesa “Contratti per resa servizi/adempimenti obbligatori per legge” (cod. L1 15) al fine di rilevare le spese sostenute per retribuire il personale al quale siano stati conferiti incarichi per prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge, indicati nella specifica nuova domanda della scheda informativa 1;

- sono state inserite due nuove voci di spesa denominate “Somme rimborsate alle Università per indennità De Maria” (cod. P072), per le istituzioni appartenenti al comparto del Servizio sanitario nazionale e “Rimborsi ricevuti da enti del SSN per indennità De Maria” (cod. P096), per le istituzioni appartenenti al comparto Università.

- Tabella T15 - “Fondo per la contrattazione integrativa”: per ciascuna macrocategoria sono inseriti:

- due sub totali “totale fisse” e “totale variabili” per le voci in entrata

- le possibili destinazioni d’uso per le voci di uscita

- la distinta rilevazione per tipologia di fondo, per i contratti che lo prevedono.


Procedura SICO


- Stampa intero modello - nel file PDF/Excel di stampa dell’intero modello, è stata:

- distinta la data di prima certificazione del modello che si affianca alle successive ottenute dopo la conclusione di eventuali rettifiche;

- inserito un messaggio di mancata certificazione per scheda informativa 1A non inviata (solo per le Istituzioni appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di comuni, Province e Comunità Montane).

Sono state inoltre inserite alcune tabelle che hanno una finalità riepilogativa dei dati inseriti per l’anno e nei due anni precedenti, permettendo un più immediato controllo da parte degli organi interni all’ente. Le tabelle riepilogative saranno disponibili nella stampa dell’intero modello nel corso della rilevazione 2009. La data sarà comunicata attraverso il sito internet.

- tabella di dati riepilogativi dell'ultimo triennio delle unità di personale della tabella 1 (tempo indeterminato), spese per retribuzioni lorde e totale costo annuo del lavoro;

- tabella di dati riepilogativi dell’ultimo triennio per il personale con rapporto di lavoro flessibile (tabella 2 e scheda informativa 1) riportanti informazioni di organico, spese e costi medi procapite;

- tabella di dati riepilogativi dell'ultimo triennio delle retribuzioni medie pro-capite annue fisse e accessorie;

- tabella di dati riepilogativi dell'ultimo triennio dei giorni medi di assenza;

- tabella di dati riepilogativi dell’ultimo biennio della contrattazione decentrata.

- Tab. 10 - “Personale a tempo indeterminato e personale dirigente in servizio al 31 dicembre distribuito per regioni e estero”: per le Istituzioni tenute all’invio della tabella 10, al momento del salvataggio dei dati, SICO segnalerà con un “messaggio di attenzione” l’eventuale assenza di unità di personale nella regione di appartenenza dell’Istituzione.

- Tab. 14 - “Altri oneri che concorrono a formare il costo del lavoro”: al momento del salvataggio dei dati inviati SICO segnalerà, con specifici “messaggi di attenzione”:

- la presenza del totale complessivo con valore negativo;

- la segnalazione del caso in cui la voce relativa alle somme corrisposte all’Agenzia di somministrazione per i lavoratori interinali (cod. L 105) superi la percentuale del 30% rispetto agli oneri sostenuti per i contratti di somministrazione relativi alla stessa tipologia di lavoratori (cod. P062).

- Squadrature: modifica dell’algoritmo di calcolo della SQ3 tenendo conto del personale esonerato.

- Giustificazioni: per un modello in fase di “Rettifica attiva”, al momento dell’accettazione da parte dell’Organo di controllo di I o di II livello dell’ultima giustificazione alle incongruenze riscontrate inserite dall’Istituzione, SICO provvederà automaticamente ad effettuare la conclusione della rilevazione e all’attivazione del processo di certificazione.


Assistenza


- Sono create nuove caselle di posta elettronica per la gestione separata dei quesiti amministrativi sottoposti dalle Istituzioni nonché dagli organi di controllo di I livello:

- quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it vanno inviati a questo indirizzo tutti i quesiti di carattere amministrativo concernenti la contrattazione integrativa e le modalità di compilazione delle tabelle 15 e delle schede informative 2;

- quesiti.sico.entilocali@tesoro.it eccettuati quelli relativi alla contrattazione integrativa tutti gli enti locali, anche con contratti delle Regioni a statuto speciale o delle Province autonome inviano i quesiti a questo indirizzo;

- quesiti.sico@tesoro.it i quesiti di tutti gli altri comparti, ad eccezione di quelli per la contrattazione integrativa sono inviati a questo indirizzo.



Funzioni a disposizione delle Istituzioni


Di seguito verranno illustrate le funzioni a disposizione delle Istituzioni, nonché la sequenza logica delle operazioni da eseguire per l’inserimento in SICO dei dati relativi al Conto annuale.

Dopo aver effettuato il collegamento all’applicazione SICO all’indirizzo www.sico.tesoro.it, l’utente deve identificarsi tramite l’inserimento della login e della password secondo quanto specificato nell’apposito paragrafo “Gestione delle utenze per l’accesso al sistema”. Gli utenti delle Istituzioni che hanno provveduto a comunicare i dati della Relazione allegata al conto annuale utilizzeranno la medesima password utilizzata in quell’occasione. Per tutti gli altri, all’apertura della rilevazione e per qualsiasi tipo di utenza tutte le password sono impostate con il termine “sico01”. Al primo accesso è necessario che il responsabile del procedimento amministrativo o l’end-user personalizzino la password.

Se l’identificazione va a buon fine, viene visualizzata la schermata del menù principale dal quale, per l’invio dei dati del Conto annuale, l’utente deve scegliere il link “Conto annuale (consuntivo spesa)”.



Customer Satisfaction


Il link “Customer satisfaction” presente nella schermata va utilizzato per la compilazione facoltativa di un breve questionario realizzato per verificare il grado di soddisfazione dell’utente che trasmette i dati, nonché per individuare le tematiche sulle quali intervenire per migliorare ulteriormente: il sistema informativo, le istruzioni presenti in circolare, il servizio di assistenza e la fruizione del materiale utile alla rilevazione all’interno del sito internet.


Acquisizione dei dati


L’Istituzione può scegliere di inviare i dati del Conto annuale con tre diverse modalità:

- FTP

- web

- utilizzando i kit Excel


Acquisizione in modalità FTP


Il trasferimento di dati via FTP è specificatamente utilizzato per tutte le Istituzioni che si avvalgono della collaborazione di Società esterne o di Sistemi informativi che gestiscono i dati di un congruo numero di Istituzioni.

Le Istituzioni che utilizzano questa modalità di invio dovranno garantire direttamente - o tramite le Società/Sistemi di cui si avvalgono - che siano apportate le rettifiche ai dati trasmessi necessarie per la correzione delle eventuali anomalie rilevate dalla procedura (squadrature ed incongruenze) o dagli Uffici di controllo di I e II livello. Essi dovranno garantire anche l’invio delle giustificazioni relative alle incongruenze.


Acquisizione in modalità web


Dopo aver selezionato la modalità “Acquisizione Conto annuale on-line” (Figura 3) si accede alla schermata successiva che riporta il contenuto della sezione “Conto annuale” (Figura 4).



Sarà necessario selezionare:

- l’anno per il quale si debbono inserire i dati. Si rammenta che l’anno di rilevazione, ad ogni accesso, è sempre impostato con l’anno di rilevazione in corso (2009), pertanto, nel caso si voglia operare su una rilevazione precedente, sarà necessario selezionare l’anno di interesse nell’apposito menù a tendina;

- il contratto per il quale si debbono inviare i dati; tale scelta è prevista solo nel caso in cui l’Istituzione risulti abilitata all’invio del modello per più contratti. In caso contrario, i parametri di ricerca risulteranno già impostati con l’unico contratto che l’Istituzione applica.

Nella sottostante sezione “Opzioni” è possibile modificare le seguenti impostazioni:

- Fissa le intestazioni di riga e colonna di ogni tabella

se l’opzione è selezionata a “Si”, scorrendo tra i campi le intestazioni rimarranno sempre visibili; tale opzione facilita l’inserimento dei dati nelle tabelle, ma non risponde ai criteri di accessibilità del sito previsti dalla legge n. 4/2004 (Legge Stanca);

- Abilita il calcolo dei totali ad ogni singolo cambiamento dei dati

se l’opzione è selezionata a “Si” ad ogni inserimento/modifica dei valori di una tabella, i totali verranno aggiornati in maniera automatica. Poiché l’attivazione di questa funzione influenza la velocità di risposta del sistema nel caricamento dei dati, nella compilazione delle tabelle 7, 8 e 10 si consiglia di disabilitare l’opzione selezionando “No”. In tal modo, sarà possibile velocizzare notevolmente il caricamento dei dati. I totali di riga e colonna verranno calcolati automaticamente ad ogni nuovo salvataggio effettuato.

Le scelte effettuate dall’utente vengono automaticamente salvate dal sistema e saranno mantenute in tutti gli accessi successivi e, comunque, finché non verranno nuovamente modificate. Tramite il tasto “Conferma” si accede alla Scheda informativa 1 (Figura 5). La SI1 è propedeutica all’invio di tutte le altre tabelle, pertanto, al primo accesso sarà la prima ad essere proposta dal sistema SICO.



Come tutte le altre schermate di acquisizione delle singole tabelle, la schermata presenta una sezione denominata “Informazioni generali Conto Annuale” (Figura 5) contenente:

- informazioni sull’Anno di rilevazione, la Tipologia Istituzione, l’Istituzione, l’Unità Organizzativa (ove diversa dall’istituzione) ed il Contratto;

- una prima barra contenente una serie di linguette, denominata “Barra dei Tab”, che riporta l’elenco delle tabelle che l’Istituzione è tenuta ad inviare e il tab delle Anomalie (squadrature e incongruenze) controllate dal sistema; una seconda barra che riporta l’appendice alla Scheda Informativa 1 co.co.co che sarà accessibile solo se nella SI1 sia stato valorizzato il numero dei contratti co.co.co. Ogni tab presente nelle suddette barre permette di accedere a ciascuna tabella con un semplice clic. Selezionando il tab delle Anomalie, invece, viene visualizzata un’ulteriore barra contenente l’elenco di tutte le squadrature/incongruenze alle quali si può accedere nel medesimo modo. Accanto al nome della singola tabella/squadratura/incongruenza è riportato un simbolo che indica una delle seguenti situazioni:


la tabella non è accessibile:


- se tale simbolo si riferisce alla tabella (T1, T2, etc…) vuol dire che questa non è stata dichiarata nella Scheda Informativa 1;

- se tale simbolo si riferisce all’appendice SI1 co.co.co. vuol dire che non è stato valorizzato il numero dei contratti Co.co.co. nella Scheda Informativa 1;

- se il simbolo si riferisce al tab delle Anomalie significa che la Scheda informativa 1 non è stata ancora salvata;

- se il simbolo si riferisce alla squadratura (SQ1, SQ2, etc…) o all’incongruenza (IN1, IN2, etc…) significa che:

- la squadratura/incongruenza non viene calcolata (è il caso della SQ3 che non viene processata per quelle tipologie di enti per i quali non è previsto l’invio della tabella 10; della SQ6 che non viene più elaborata dalla rilevazione 2008 e della IN3 che non viene più elaborata dalla rilevazione 2005);

- il Conto annuale risulta “Certificato” e quindi privo di qualsiasi squadratura. la tabella è accessibile:


la tabella è accessibile:


- se tale simbolo si riferisce alla tabella (T1, T2, etc…) è possibile accedere in modalità lettura/scrittura in quanto il modello si trova in fase di acquisizione attiva/rettifica attiva;

- se tale simbolo si riferisce all’appendice SI1 Co.co.co. vuol dire che è stato valorizzato il numero dei contratti Co.co.co. nella Scheda Informativa 1;

- se tale simbolo si riferisce al tab delle Anomalie è possibile accedere alla specifica barra dei tab contenti le singole squadrature ed incongruenze;

- se tale simbolo si riferisce alla squadratura (SQ1, SQ2, etc…) o all’incongruenza (IN1, IN2, etc…) vuol dire che è possibile conoscere le squadrature calcolate in tempo reale dal sistema durante la fase di inserimento dei dati; si consiglia, tuttavia, di consultare le stesse solamente quando l’inserimento dei dati è stato ultimato in tutte le tabelle dichiarate nella Scheda informativa 1;

la tabella è accessibile in sola lettura perché il modello è in fase acquisizione conclusa/rettifica conclusa ed in attesa del controllo effettuato dal processo di certificazione; tale simbolo non è previsto per le anomalie;

la tabella è accessibile in sola lettura perché il modello si trova in tutti gli altri stati diversi da quello dell’Acquisizione e dalla Rettifica (Validazione, Approvazione); tale simbolo non è previsto per le anomalie.


Nella Figura 6 viene proposta, a scopo esemplificativo, la Scheda informativa 1 di un Comune in cui, come si può osservare, nella Barra dei tab non compare la tabella 10 il cui invio non è previsto per tale tipologia.



La prima sezione "Informazioni Rilevazione" evidenzia la fase/stato in cui si trova il Modello. Tale informazione è presente solo nella Scheda Informativa 1 che, data l’importante funzione ad essa attribuita, può essere considerata il "contenitore di tutte le tabelle" le quali nel loro insieme rappresentano il modello da acquisire.

La Scheda informativa 1 è precompilata dal sistema:


Informazioni operative


- per la parte anagrafica relativa all’Istituzione presente nella sezione “Informazioni Istituzione”;

- per la parte relativa alle informazioni sui “Componenti del Collegio dei Revisori dei conti” e del “responsabile del procedimento amministrativo”.

Le informazioni di cui al secondo punto non saranno presenti solo nel caso in cui l’Istituzione invia i dati per la prima volta.

In ogni caso, tutte le informazioni presenti nella Scheda debbono essere verificate ed eventualmente aggiornate ed in particolare si invita l’Istituzione ad inserire l’informazione relativa all’e-mail dei componenti del Collegio dei Revisori che dalla rilevazione 2009 sostituisce l’informazione dell’ente da questi rappresentato.

Relativamente alle restanti sezioni, si rammenta che ai fini della corretta conclusione dell’acquisizione della scheda e dell’avvio della rilevazione, è obbligatorio:

- rispondere ad almeno una domanda del tipo SI/NO se previste per lo specifico contratto per cui si stanno inviando i dati

- selezionare almeno una delle tabelle

- inserire il nominativo del responsabile del procedimento amministrativo, il telefono e l’indirizzo e-mail.

Si raccomanda di compilare i dati relativi al responsabile del procedimento amministrativo con particolare cura, al fine di permettere agli Uffici di controllo di individuare immediatamente il referente da contattare per eventuali comunicazioni per le vie brevi.

Nell’apposita sezione denominata “Selezionare le tabelle da inviare”, andranno indicate con un segno di spunta (flag) le tabelle per le quali l’Istituzione intende inviare le informazioni relativamente ad ogni “contratto”, comprese la Scheda informativa 2 e la tabella 15 per le Macrocategorie previste dal contratto applicato (cfr. capitolo “Istruzioni generali e specifiche di comparto per singola tabella”).



Il flag, che al momento dell’inserimento assumerà il colore verde significando che la tabella è ancora da inviare, diverrà di colore grigio quando l’Istituzione la compilerà. Tali informazioni sono evidenziate nell’“Elenco tabelle da includere” presente nella medesima sezione.

La mancata selezione delle tabelle equivale a dichiarare l’inesistenza del fenomeno in esse rilevato. Tutte le tabelle selezionate dovranno essere obbligatoriamente inviate.

Utilizzando il tasto Riduci/Espandi Sezione è possibile ridurre le dimensioni della schermata, comprimendo le sezioni già completate (Figura 7).

Una volta verificati i dati inseriti nella Scheda Informativa 1, premendo il pulsante “Salva”, posto sia all’inizio che alla fine della schermata, SICO verifica che siano stati compilati tutti i campi ritenuti obbligatori e procede al salvataggio delle informazioni. In caso di assenza di dati obbligatori un opportuno messaggio di errore indicherà quali sono i dati mancanti da inserire.

Dopo aver salvato la Scheda Informativa 1 sarà possibile procedere all’inserimento dei dati per le tabelle dichiarate cliccando la tabella di interesse sulla Barra dei tab (Figura 7).

Le tabelle destinate a ricevere i dati quasi sempre contengono un numero di righe e colonne tali da oltrepassare i limiti di una sola schermata. Per rendere più agevole la loro compilazione è opportuno mantenere la visibilità delle intestazioni delle righe e colonne, in modo da evitare banali errori di imputazione dei dati. Per ottenere questo risultato occorre fissare le intestazioni di riga e colonna scegliendo “SI” nella prima opzione indicata in Figura 4. Basterà poi seguire pochi accorgimenti di seguito descritti nell’uso delle barre di scorrimento presenti nelle schermate.

Nella figura che segue, nella parte destra, le frecce evidenziano le due barre di scorrimento verticali. Quella più esterna è del browser di navigazione internet che viene utilizzato dal computer, mentre quella più interna è della pagina SICO. Anche nel fondo della pagina è presente una barra di scorrimento, ed è quella del browser.



Occorre far scorrere la barra verticale più esterna (quella del browser) fino al momento in cui sono ancora visibili le intestazioni di colonna, ma sul fondo della pagina è comparsa la barra interna di scorrimento orizzontale di SICO (Figura 9).



A questo punto lavorando solo con le barre interne di scorrimento (quelle della pagina SICO) è possibile muoversi all’interno della tabella mantenendo sempre la visualizzazione delle intestazioni di riga e colonna.



A titolo esemplificativo, si riporta la parte superiore della schermata di acquisizione della Tabella 1 - “Personale a tempo indeterminato” (Figura 11) dopo un primo salvataggio.



Una volta verificati i dati inseriti nella tabella 1, relativamente alle qualifiche di interesse, per memorizzarli è necessario cliccare sul pulsante “Salva”. Affinché il salvataggio della tabella T1 vada a buon fine, è necessario che sia valorizzato almeno un campo (uomini o donne) relativo ad una qualifica. Il sistema segnala con un messaggio il corretto salvataggio dei dati.

Si raccomanda di salvare i dati di ciascuna tabella prima di passare alle successive. Il passaggio ad altre tabelle senza aver prima salvato i dati comporterà la loro perdita.

Si può procedere così all’inserimento di tutte le altre tabelle dichiarate nella Scheda Informativa 1.

Per le tabelle in cui viene richiesto l’inserimento di numeri decimali, (tabella 2 e tabella 12) si raccomanda di utilizzare esclusivamente la virgola come separatore decimale.

Il sistema effettuerà un controllo sul formato dei valori inseriti e, dopo averne dato avviso con apposito diagnostico, effettuerà una conversione che dovrà essere verificata dall’Istituzione.

Un’attenzione particolare merita l’illustrazione della procedura d’inserimento dei dati relativi ai passaggi di qualifica da effettuare nella tabella 4, la cui maschera d’inserimento (Figura 12), al contrario di tutte le altre, presenta una struttura differente da quella presente nel kit excel.

Per l’inserimento delle informazioni nella tabella 4 è necessario selezionare la “Qualifica di provenienza” nell’apposito menù a tendina, cliccare sul tasto “conferma qualifica”, ed inserire nell’apposita colonna “Usciti da…” il numero dei passaggi avvenuti nell’anno di rilevazione, in corrispondenza delle qualifiche di entrata.

Per una corretta acquisizione delle informazioni, prima di selezionare un'altra qualifica di provenienza, è fondamentale memorizzare i dati già inseriti cliccando sul tasto “Salva”.



Durante la fase di inserimento è sempre possibile controllare la corretta collocazione dei passaggi di qualifica, utilizzando la funzione di “Riepilogo” che consente una visualizzazione d’insieme della tabella analogamente alla tabella 4 del kit excel. Per facilitarne la lettura il riepilogo (Figura 13) prospetterà le sole qualifiche di origine e di destinazione che contengono dati rilevati.

Inoltre, per la verifica della correttezza dei dati inviati nella suddetta tabella il sistema SICO effettua appositi controlli evidenziando la presenza della squadratura n. 4.



Si ricorda che, se nella Scheda informativa 1, e solo dopo il suo salvataggio, risulta valorizzato il numero dei contratti Co.co.co. è obbligatoria la compilazione dell’appendice alla SI1 Co.co.co. In caso contrario SICO, al momento di concludere la rilevazione, suggerirà di compilare la suddetta appendice attraverso un opportuno messaggio di errore.

L’eventuale cancellazione dalla SI1 del numero dei contratti sarà possibile solo dopo aver cancellato con il pulsante “Cancella tabella”, posto sia all’inizio che alla fine della schermata, le informazioni presenti nell’appendice SI1 Co.co.co. Effettuata la modifica, il nuovo salvataggio della SI1 renderà inaccessibile l’appendice stessa.

Per le Istituzioni appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di comuni, Comunità montane e Province è obbligatorio dichiarare e comunicare la SI 1A. In caso di mancato invio, al momento della richiesta di conclusione della rilevazione, SICO informerà l’utente con un apposito diagnostico suggerendole la compilazione. Nel caso in cui l’utente proceda comunque alla conclusione della rilevazione, il processo notturno di controllo riporterà il modello nella fase di acquisizione attiva (AA).



Dopo avere inserito e salvato i dati relativi a tutte le tabelle dichiarate nella Scheda Informativa 1 e l’eventuale Scheda informativa 1 Co.co.co è necessario visualizzare le eventuali incongruenze attraverso il tab “Anomalie” ed infine dichiarare conclusa la rilevazione con l’apposito pulsante “Concludi Rilevazione”.


ATTENZIONE

Poiché con la conclusione della rilevazione l’Istituzione non può più modificare i dati inseriti, prima di effettuarla è consigliabile:

- utilizzare gli appositi pulsanti presenti nella “barra dei tab” delle squadrature e delle incongruenze, visualizzabili con un semplice clic sul tab delle anomalie, per verificare on-line la congruenza dei dati inseriti;

- utilizzare l’apposita funzione per la richiesta delle anomalie (cfr.§ “Anomalie”) per attivare la verifica di tutte le anomalie attraverso il processo notturno di controllo.

Sarà possibile in tal modo, per l’Istituzione che invia i dati, intervenire sugli errori eliminando le squadrature (che impedirebbero il rilascio della certificazione) ed apportando le eventuali correzioni ai dati sui quali SICO abbia riscontrato incongruenze (senza dover richiedere l’apertura della fase di rettifica alla RTS/UCB). Le giustificazioni alle eventuali incongruenze potranno invece essere inserite in SICO solo dal giorno successivo all’elaborazione effettuata dal processo notturno.

Soltanto dopo aver operato con la suddetta modalità, si provvederà a concludere l’acquisizione del modello che avvierà automaticamente il processo di certificazione, il cui risultato sarà consultabile il giorno successivo.


Acquisizione con il kit Excel


La funzionalità permette di scaricare sul proprio personal computer il kit di tabelle in formato excel direttamente da SICO attraverso l’apposita funzione “Download”. Dopo averlo compilato in ogni sua parte, per trasferire tutte le informazioni in SICO occorre utilizzare l’apposita funzione di “Upload”.

Tale modalità di acquisizione è a disposizione di tutte le Istituzioni ad eccezione di quelle del SSN che inviano i dati attraverso il Nuovo Sistema Informativo Sanitario N.S.I.S. (A.U.S.L., A.O., Aziende Ospedaliere universitarie ed Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico). Tali Istituzioni potranno utilizzare il kit unicamente per la raccolta delle informazioni ma non potranno effettuarne l’upload in SICO.

Nel caso in cui una Istituzione applichi al proprio personale contratti diversi dovrà compilare tanti kit quanti sono i contratti applicati. Ad esempio, il Comune che applica il CCNL Regioni ed autonomie locali e il contratto Scuola, troverà all’interno del sistema SICO i kit relativi ai due comparti citati.

All’interno del kit excel c’è un foglio di lavoro per ciascuna scheda informativa e tabella. In coda a tali fogli ne sono presenti altri di congruenza dei dati che permettono all’Istituzione di conoscere il dettaglio delle Squadrature, delle Incongruenze ed altri errori. Ciò al fine di poter provvedere alle necessarie rettifiche negli stessi kit, ancora prima di effettuare l’operazione di “Upload” del kit nel sistema SICO (cfr. sezione “Informazioni operative”). La presenza di Squadrature e Incongruenze è segnalata automaticamente anche sul foglio di lavoro relativo alla Scheda Informativa 1.

Il risultato dei controlli verrà evidenziato nelle tavole stesse con un messaggio di “ok” ovvero con una segnalazione di errore o di verifica. Il contenuto delle singole Anomalie (Squadrature e Incongruenze) è illustrato dettagliatamente nella sezione “Istruzioni generali e specifiche per singola tabella”.

I fogli contenenti i controlli di congruenza dei dati (compresi quelli delle Squadrature e delle Incongruenze) si compilano automaticamente all’atto dell’inserimento dei dati nelle singole tabelle da parte dell’utente; tali fogli di lavoro costituiscono mera fonte di consultazione e non è possibile inserire o modificare nulla al loro interno.

Si illustrano di seguito nel dettaglio le varie fasi della modalità di acquisizione attraverso il kit excel.


1° FASE: Download del Kit excel


Una volta selezionata la voce “Acquisizione Conto Annuale con Excel” dalla schermata illustrata nella Figura 3, si accede all’elenco dei kit excel corrispondenti a tutti i contratti cui l’Istituzione è abilitata (Figura 15).



Selezionando la voce “Download”, relativa al contratto di interesse, viene aperta una schermata che permette di salvare sul proprio computer il kit prelevato (Figura 16).



Il kit verrà scaricato in un file compresso che, con un doppio clic sulla sua icona, attiverà lo scompattamento in una cartella dal nome “KITexcel 2009”. Questa cartella, per i kit del comparto Enti Locali, conterrà un secondo file “Lista istituzioni” con i codici SICO dei comuni. Tale file deve essere utilizzato esclusivamente da tutte le Unioni di comuni e dalle Comunità montane per indicare nell’apposita domanda della Scheda Informativa 1A il codice SICO dei comuni che partecipano all’ente. Il file “Lista istituzioni” non andrà in alcun modo inviato a SICO.

Utilizzando il kit excel è possibile comunicare sino ad un massimo di 10 istituzioni che compongono l’ente mentre usando la modalità web non esistono vincoli. Pertanto, qualora il numero degli enti che compongono l’Unione di comuni o la Comunità montana dovesse essere maggiore di dieci, successivamente all’invio del kit sarà necessario accedere sulle maschere web per integrare l’elenco con gli enti partecipanti per i quali non si è avuto spazio sufficiente. In caso di difficoltà occorre contattare l’assistenza alla casella di posta assistenza.pi@tesoro.it


2° FASE: Inserimento dei dati nel Kit excel


Contrariamente alla modalità di acquisizione web, l’inserimento dei dati nelle singole tabelle del kit excel viene effettuato in locale e in assenza di collegamento a Internet. Al fine di evitare problemi nel successivo trasferimento dei dati nel sistema SICO, nel compilare il kit excel occorre prestare molta attenzione alla compilazione della Scheda informativa 1 di cui riportiamo di seguito il corrispondente foglio excel.


I campi contrassegnati con l’asterisco ed evidenziati in giallo devono essere compilati obbligatoriamente dall’Istituzione. Per facilitare ulteriormente l’individuazione dei campi obbligatori, in corrispondenza degli stessi, sono presenti specifiche indicazioni che avvisano in caso di mancata o errata compilazione.

Il mancato rispetto delle obbligatorietà comporterà lo scarto dell’intero kit nella fase di elaborazione successiva al trasferimento dei dati in SICO operato attraverso la funzione di Upload.


In fondo alla Scheda informativa 1 sono presenti due sezioni la cui compilazione avviene in modo del tutto automatico al momento dell’inserimento dei dati nelle singole tabelle:

- Tabelle compilate: riporta l’elenco delle tabelle che costituiscono il modello compresa l’appendice alla Scheda informativa 1 Co.co.co. che saranno contraddistinte da un rettangolo nero nel momento in cui verranno compilate; ciò ad indicare che le tabelle sono state dichiarate;

- Anomalie riscontrate: riporta l’elenco delle anomalie che verranno contraddistinte da un rettangolo rosso nel momento dell’inserimento dei dati nel kit nel caso in cui i controlli presenti le rilevino.



3° FASE: Trasferimento dei dati nel sistema SICO


Dopo aver effettuato nuovamente l’accesso a SICO occorre tornare alla schermata rappresentata nella Figura 15 e selezionare la funzione “Upload” relativa al contratto per il quale si sta inviando il kit; comparirà una schermata in cui è possibile, tramite il tasto “Sfoglia”, cercare il kit excel precedentemente compilato in locale. A questo punto per effettuare il trasferimento dei dati in SICO occorre premere il tasto “Invia” (Figura 18).



Data la complessità rappresentata dal processo di trasferimento delle informazioni dal kit excel alle corrispondenti tabelle del sistema SICO, che avviene attraverso un’elaborazione notturna, possono comparire due tipologie di messaggio corrispondenti a due differenti situazioni in cui si trova il sistema:

1. «Il kit excel: "filename" è stato inviato correttamente. L’esito sarà visibile attraverso la funzione "Visualizza Scarti" dal giorno successivo» In tal caso l’utente dovrà collegarsi nella giornata successiva per verificare l’esito del trasferimento dei dati.

2. «Il kit excel: "filename" è stato inviato correttamente. L’esito sarà visibile attraverso la funzione "Visualizza Scarti" nei prossimi giorni»; questo messaggio, legato ad una situazione di sovraccarico del sistema, informa l’Istituzione che, per verificare l’esito del trasferimento dei dati inviati, necessitano più giorni e non potrà essere noto nel giorno immediatamente successivo all’invio.

In ogni caso, il risultato del trasferimento si può conoscere attraverso il link “Visualizzazione scarti/stato” (Figura 15) che evidenzia l’esito dell’elaborazione notturna che, se andata a buon fine, conterrà il seguente messaggio “La rilevazione è stata acquisita senza scarti”. Nel caso in cui durante il caricamento dei dati si siano verificati dei problemi, l’applicazione visualizzerà l’elenco di tutti gli errori ed una descrizione dettagliata delle azioni da intraprendere (Figura 19).



Gli errori possono dar luogo al mancato trasferimento dei dati riguardanti:

- l’intera rilevazione

- le singole tabelle

- le singole categorie/qualifiche.

Attraverso la “Data Elaborazione” presente nella maschera di gestione dell’acquisizione con Excel (Figura 16) è possibile conoscere la data in cui è avvenuto il trasferimento parziale o totale dei dati. Tale informazione si aggiornerà ad ogni successivo trasferimento dei dati dal kit excel a SICO.

Nel caso in cui il trasferimento sia andato a buon fine verrà automaticamente avviato il processo di Certificazione (cfr. § “Certificazione”) e tutte le informazioni riguardanti la rilevazione saranno consultabili attraverso l’ausilio di tutte le funzionalità presenti nelle maschere web di SICO.


Attenzione

L’invio dei dati con la modalità excel può essere effettuato anche a seguito di un precedente invio con modalità web, ma solamente se il modello si trova in fase di Acquisizione Attiva. Un apposito messaggio ricorderà che l’operazione di caricamento dei dati presenti nel kit cancellerà tutti i dati già inseriti. La cancellazione dei dati esistenti avverrà anche se la precedente modalità di acquisizione è stata con kit excel o tramite FTP.

Pertanto, occorre inviare il kit completo di tutte le informazioni anche nel caso in cui sia necessaria la correzione di un solo dato.


Anomalie


A conclusione dell’acquisizione del modello di rilevazione e, quindi di tutte le tabelle dichiarate nella Scheda informativa 1, nel dare avvio al processo di certificazione il sistema attiva automaticamente il controllo delle anomalie. L’Istituzione può richiedere il controllo delle anomalie in qualsiasi momento della rilevazione attraverso il menù “Anomalie” presente nella barra delle funzioni, collocata nella parte alta di ciascuna schermata di SICO, selezionando la funzione “Richiesta anomalie”.

La consultazione delle anomalie potrà essere effettuata, a partire dalla giornata successiva a quella della richiesta, attraverso un report sintetico delle anomalie, accessibile sempre tramite il menù “Anomalie” selezionando la funzione “Visualizza report anomalie”. Il sistema prospetterà una griglia contenente per ciascuna anomalia i valori “SI” o “NO”, in caso di presenza o assenza della stessa, o il valore “G” in caso di presenza di incongruenza giustificata e accettata dall’Organo di controllo di I livello; di seguito è presente un’icona del file PDF contenente un report di dettaglio, che esporrà in modo puntuale le eventuali anomalie rilevate. È possibile accedere allo stesso file anche tramite il menu “Anomalie” selezionando direttamente la funzione “Visualizza Pdf anomalie”. Nel caso in cui SICO non rilevi alcuna anomalia verrà visualizzato il seguente messaggio “La rilevazione è stata completata senza anomalie”.

Le Anomalie individuate in automatico da SICO nei dati del Conto annuale si distinguono in due categorie:

- squadrature, ossia errori la cui esistenza non consentirà la certificazione del modello da parte di SICO, nonché la sua validazione e approvazione, da parte degli Uffici di controllo di primo e secondo livello (R.T.S., U.C.B. e IGOP);

- incongruenze, con le quali si vuole segnalare una situazione che viene considerata anomala da SICO, ma che potrebbe avere una giustificazione amministrativa.


Squadrature


Tutte le squadrature devono essere rimosse, affinché i dati possano essere certificati e validati.

Di seguito si riportano gli algoritmi utilizzati da SICO per controllare i dati delle tabelle del conto annuale.


S1 - Squadratura 1


Per ciascuna qualifica il totale dei presenti al 31 dicembre 2009, comunicati in tabella 1, deve coincidere con i presenti calcolati applicando il seguente algoritmo:


Presenti al 31 dicembre 2008 (comunicati nella tabella 1 della rilevazione 2008)


- cessati del 2009 (tabella 5)


+ assunti del 2009 (tabella 6)


+ “entrati nella qualifica” nel corso del 2009 (tabella 4)


- “usciti dalla qualifica” nel corso del 2009 (tabella 4)


= totale dei presenti calcolati al 31 dicembre del 2009


Il controllo non verrà effettuato per quelle qualifiche che abbiano subito modifiche tra il 2008 ed il 2009.


S2 - Squadratura 2


Per ciascuna qualifica/genere, il numero dei presenti al 31 dicembre 2009 di tabella 1 deve corrispondere a quelli dichiarati nelle tabelle 7 (anzianità di servizio), 8 (età anagrafica) e 9 (titoli di studio) trattandosi di informazioni diverse attinenti, però, alla stessa consistenza di personale.


S3 - Squadratura 3


È valida soltanto per gli Enti tenuti all’invio della tabella 10. Per ciascuna qualifica/genere, il totale delle unità inserite in tabella 10 deve essere uguale al risultato del seguente algoritmo:


presenti al 31 dicembre 2009 (tabella 1)


+ Personale esterno comandati/distaccati (in) (tabella 3)


+ Personale esterno fuori ruolo (in) (tabella 3)


+ Personale esterno convenzioni (in) (tabella 3)


- Personale dell’amministrazione comandati/distaccati (out) (tabella 3)


- Personale dell’amministrazione fuori ruolo (out) (tabella 3)


- Personale dell’amministrazione convenzioni (out) (tabella 3)


- Personale dell’amministrazione esonerato al 50% (out) (tabella 3)


- Personale dell’amministrazione esonerato al 70% (out) (tabella 3)


S4 - Squadratura 4


Nella tabella 4, per ciascuna qualifica, il totale delle unità “uscite” non deve essere superiore al risultato del seguente calcolo:


Presenti al 31 dicembre 2008 (comunicati nella tabella 1 della rilevazione 2008 uomini + donne)


- cessati del 2009 (tabella 5 uomini + donne)


+ assunti del 2009 (tabella 6 uomini + donne)


+ “entrati nella qualifica” del 2009 (tabella 4)


Il controllo non verrà effettuato per quelle qualifiche che abbiano subito modifiche tra il 2008 ed il 2009.


S5 - Squadratura 5


Nella tabella 15, per ciascuna macrocategoria, il totale delle “Voci di entrata” deve coincidere con il totale delle “Voci di Uscita”.


S6 - Squadratura 6


Dalla rilevazione 2008 la SQ6 non viene elaborata.


Incongruenze


Le incongruenze devono essere rimosse o giustificate


I1 - Incongruenza 1


Il sistema controlla che:

- in presenza di dati di personale in tabella 2 (escluso il personale in telelavoro nonché quello soggetto a turnazione e reperibilità), sia presente anche la relativa voce di spesa in tabella 14:

- se è presente personale “a tempo determinato” nella tabella 2, deve essere valorizzata la corrispondente voce di spesa (cod. P0 15) nella tabella 14 e viceversa;

- se è presente personale in “formazione e lavoro” nella tabella 2, deve essere valorizzata la corrispondente voce di spesa (cod. P0 16) nella tabella 14 e viceversa;

- se è presente personale “interinale” nella tabella 2, deve essere valorizzata la corrispondente voce di spesa (cod. P062) nella tabella 14 e viceversa;

- se è presente personale “LSU” nella tabella 2, deve essere valorizzata la corrispondente spesa (cod. P065) nella tabella 14 e viceversa;

- in presenza di dati relativi al numero dei contratti dei Co.co.co. e degli Incarichi nella Scheda informativa 1, sia presente anche la relativa voce di spesa in tabella 14:

- se è presente il dato relativo al numero dei contratti Co.co.co. deve essere valorizzata la corrispondente voce di spesa (cod. L1 08) nella tabella 14 e viceversa;

- se è presente il dato relativo al numero degli incarichi libero professionale, di studio/ricerca e consulenza deve essere valorizzata la corrispondente voce di spesa (cod. L109) nella tabella 14 e viceversa.


I2 - Incongruenza 2


Il sistema verifica per ciascuna qualifica che lo scostamento (SC) tra il valore medio annuo (VM) della spesa per stipendio rilevata in tabella 12 e l’importo unitario (IU) dello stipendio previsto dalle norme o dai CCNL vigenti nel singolo comparto nell’anno 2009, non superi il valore percentuale consentito (+/-5%).

Il valore medio (VM) è calcolato automaticamente dal sistema:

VM = Totale della spesa per stipendio rilevato in tabella 12/(numero delle mensilità/12)

SC = Lo scostamento percentuale consentito dal sistema è pari a +/- 5% (dell’importo unitario).

L’algoritmo di controllo è il seguente: IU (1-SC)<=VM<= IU (1+SC)


I3 - Incongruenza 3


Come per la rilevazione precedente, non viene elaborata per la rilevazione dell’anno 2009.


I4 - Incongruenza 4


Il sistema verifica che il rapporto fra i contributi (cod. P055 di tabella 14) e le retribuzioni lorde (RL) ed il rapporto tra IRAP (cod. P061 di tabella 14) e retribuzioni lorde (RL) non differiscano dalle misure vigenti nell’anno 2009 in ciascun comparto di una percentuale consentita

- per il rapporto contributi/RL: misure vigenti per ciascun contratto +/- 15% (delle misure vigenti)

- per il rapporto IRAP/RL: 8,5% previsto dal D.Lgs. n. 446/1997, e successive modificazioni, per la generalità delle Amministrazioni pubbliche +/- 10% (dell’8,5%)

La retribuzione lorda (RL) viene calcolata nel seguente modo:


Totale generale della tabella 12


+ Totale generale della tabella 13


+ “Retribuzioni personale a tempo determinato” (cod. P015 di tabella 14)


+ “Retribuzioni personale con contratto formazione e lavoro” (cod. P016 di tabella 14)


+ “Compensi al personale addetto ai lavori socialmente utili” (cod. P065 di tabella 14)


I5 - Incongruenza 5


Il sistema verifica che per ciascuna qualifica valorizzata in tabella 1 (personale a tempo indeterminato) o in tabella 4 (passaggi di qualifica) o in tabella 5 (personale cessato) siano indicate mensilità in tabella 12 (oneri annui a carattere stipendiale) e viceversa.


I6 - Incongruenza 6


Il sistema verifica per ciascuna qualifica con presenza di importi di spesa nella tabella 13 (indennità e compensi accessori) la presenza di mensilità in tabella 12 (oneri annui a carattere stipendiale) o di unità di personale esterno all’Amministrazione in posizione di ‘comando-distaccato/fuori ruolo/convenzione (in)’ in tabella 3.


I7 - Incongruenza 7


Il sistema verifica che per ciascuna qualifica valorizzata in tabella 11 (giorni di assenza) siano indicati dei valori in tabella 1 (personale a tempo indeterminato) o in tabella 3 (solo per il personale esterno all’Amministrazione comandato-distaccato/fuori ruolo/convezioni) o in tabella 4 (passaggi di qualifica) o in tabella 5 (personale cessato) e viceversa.


Certificazione


Qualunque sia la modalità di invio dei dati scelta dall’Istituzione (web, tramite kit excel, tramite FTP) i dati verranno sottoposti al normale processo di controllo (tramite batch notturno) finalizzato al conseguimento della certificazione che sarà disponibile solamente nella giornata successiva all’invio.

Tale processo provvederà all’individuazione di eventuali anomalie (squadrature ed incongruenze) derivanti dalla mancanza di congruità nei dati inviati. Si raccomanda di visualizzare il file pdf delle anomalie (cfr. § “Anomalie”) prodotto automaticamente da SICO, al fine di rimuovere gli errori riscontrati.

Nel caso in cui vengano rilevate squadrature, il modello non verrà certificato ed il giorno successivo si troverà in fase di acquisizione attiva per consentire all’Istituzione di effettuare le opportune modifiche dei dati. La presenza, invece, di sole incongruenze non impedisce il rilascio della certificazione.

Per le Istituzioni appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di comuni, Comunità montane e Province, dalla rilevazione 2009, il processo di controllo della certificazione, andrà a verificare anche la presenza della SI1A alla quale la suddetta tipologia di Istituzioni è tenuta. L’assenza della tabella impedirà la certificazione del modello che, anche in questo caso, il giorno successivo si troverà in fase di acquisizione attiva e, nello spazio della SI1 riservato al bollino della certificazione sarà riportato il messaggio “Il modello non può essere certificato perché non risulta inviata la SI1A”.


La certificazione del Conto Annuale di ciascuna Istituzione verrà rilasciata solo se SICO non riscontrerà squadrature. In tal caso, l’intero modello verrà automaticamente promosso alla fase di Validazione attiva; il sistema produrrà la stampa in formato PDF dell’intero modello con certificazione che sarà consultabile cliccando sul bollino di certificazione presente nella sezione “Informazioni Generali Conto Annuale” della Scheda informativa 1 insieme alla data di conseguimento della certificazione.




L'Istituzione risulta certificata in data: xx/yy/2010

Le Istituzioni non certificate verranno considerate come parzialmente inadempienti.


A certificazione avvenuta il modello è in fase di validazione attiva e quindi non presenta squadrature ma potrebbe presentare delle incongruenze.

A fronte di incongruenze riscontrate da SICO, l’Istituzione può:

- nel caso di dato errato, apportare le necessarie modifiche, previa apertura della fase di rettifica del modello da parte dell’Ufficio di controllo di I livello (RTS/UCB)

- nel caso di dato corretto inserire il testo della giustificazione utilizzando l’apposita funzione dal menù “Giustificazioni”.


Rettifica dei dati


La richiesta dell’apertura della rettifica dei dati già acquisiti in SICO è effettuata dall’Istituzione, alla RTS/UCB, se ha necessità di:

- modificare dati già inseriti in una o più tabelle anche per eliminare eventuali incongruenze riscontrate dal sistema (per la sola giustificazione delle incongruenze non è necessario aprire la rettifica);

- comunicare i dati di una tabella precedentemente non dichiarata; in tal caso dovrà selezionare sulla Scheda informativa 1 la tabella per la quale si intendono inviare le informazioni, salvare e procedere all’inserimento dei dati nella nuova tabella dichiarata, provvedendo poi a concludere nuovamente la rilevazione;

- cancellare una tabella già inviata per errore. In tal caso, deve procedere solo alla cancellazione della tabella entrando nella stessa e utilizzando il tasto “Cancella tabella”; in seguito a tale operazione SICO eliminerà automaticamente il flag posto in corrispondenza della stessa tabella nella Scheda informativa 1 e la tabella non sarà più accessibile.

Quando viene aperte la fase di rettifica del modello, la certificazione precedentemente rilasciata verrà automaticamente annullata dal sistema. Pertanto, a modifiche ultimate, sarà necessario tornare sulla Scheda informativa 1 per concludere nuovamente la rilevazione, attraverso il tasto “Concludi rilevazione” al fine di avviare nuovamente il processo di rilascio della certificazione.

Dalla rilevazione 2009, per un modello in fase di “rettifica attiva”, al momento dell’accettazione da parte dell’Organo di controllo di I livello, dell’ultima giustificazione, SICO provvederà automaticamente alla “conclusione della rilevazione” e all’attivazione del processo di certificazione. Non è quindi necessario che l’Istituzione concluda nuovamente la rilevazione.

Se durante tale processo SICO rileva nuove squadrature, il modello tornerà in fase di rettifica attiva altrimenti sarà presente sempre nella Scheda informativa 1 il nuovo ‘Bollino di certificazionè e il modello tornerà nella fase/stato di provenienza (validazione attiva).

La rettifica dei dati può essere richiesta alle RTS/UCB o uffici IGOP anche per i modelli che si trovano in fase di “approvazione attiva” per i quali l’attività di validazione da parte dei suindicati uffici si è conclusa (cfr. § “Giustificazione incongruenze e forzatura modello” e “Approvazione”).

Nel caso in cui l’apertura della rettifica sia effettuata su un modello proveniente dalla fase di “approvazione attiva” (quindi in assenza di squadrature e di incongruenze o con incongruenze alle quali sia stata fornita una giustificazione accettata dagli uffici di controllo), e con la modifica dei dati vengano generate nuove incongruenze, il processo di controllo della certificazione, attivato con la conclusione della rettifica, ripristinerà la certificazione persa ma il modello resterà in fase di “rettifica attiva”. In tal caso è necessario che l’Istituzione risolva o giustifichi le incongruenze; solo in tal modo la conclusione della rilevazione o l’accettazione dell’ultima giustificazione potranno far tornare il modello nella fase di “approvazione attiva”.

Nel caso in cui la rettifica non abbia generato alcuna anomalia con la conclusione della rettifica il modello tornerà nella fase di “approvazione attiva”.


Giustificazione incongruenze e forzatura del modello


Utilizzando il menù “Giustificazioni” presente nella barra delle funzioni, collocata nella parte alta di ciascuna schermata, e cliccando sul pulsante “Cerca incongruenze” posto in basso a sinistra, l’Istituzione può accedere all’elenco di tutte le incongruenze riscontrate. Per ciascuna di esse può inserire il testo cliccando sull’apposito simbolo rappresentato da una lente d’ingrandimento con la seguente modalità:

- scegliere una delle giustificazioni predefinite che sono già presenti nella lista proposta (opzione “Scegli descrizione”), qualora un testo predefinito corrisponda alla giustificazione che si vuole inserire;

- inserire un testo libero nell’apposita casella (opzione “Inserisci descrizione”). Il testo è modificabile o cancellabile fino a quando non verrà accettato dalla RTS/UCB.


LISTA GIUSTIFICAZIONI PREDEFINITE


CODICE INCONGRUENZA
   

CODICE GIUSTIFICAZIONE
   

DESCRIZIONE GIUSTIFICAZIONE

1
   

11
   

RETRIBUZIONI PER LSU PAGATI DALL'INPS

1
   

12
   

SPESA SOSTENUTA NELL'ANNO SUCCESSIVO

1
   

13
   

SPESA RELATIVA AD UNITA' PRESENTI NELL'ANNO PRECEDENTE

2
   

21
   

IMPORTI CONTRATTUALI NON APPLICATI NELL'ANNO DI RILEVAZIONE

2
   

78
   

NON È POSSIBILE RIPARTIRE GLI ARRETRATI CORRISPOSTI PER L’ANNO CORRENTE SULLE SINGOLE VOCI RETRIBUTIVE

4
   

41
   

COMPENSI NON ASSOGGETTABILI AL CONTRIBUTO INADEL

4
   

42
   

CONTRIBUTI INAIL EFFETTUATI A TITOLO DI ACCONTO O SALDO

4
   

43
   

COMPENSI NON ASSOGGETTABILI AI NORMALI CONTRIBUTI

4
   

44
   

IRAP SOSTENUTA DA ALTRI ENTI

4
   

46
   

COMPENSI NON ASSOGGETTABILI AD IRAP (DISABILI, FORMAZIONE LAVORO, ETC...)

4
   

47
   

ACCANTONAMENTO FONDO PER TFR IN SOSTITUZIONE DI VERSAMENTO CONTRIBUTI

4
   

48
   

IRAP COMMERCIALE (3,90% DEGLI UTILI ART.1 C.50 LETTERA H LEGGE FINANZIARIA 2008)

5
   

51
   

ASSENZA DELLA SPESA PER CESSAZIONE AVVENUTA A GENNAIO DELL'ANNO DI RILEVAZIONE

5
   

52
   

ASSENZA DELLA SPESA PER PASSAGGIO DI QUALIFICA AVVENUTO ALL"INIZIO DELL'ANNO DI RILEVAZIONE

6
   

62
   

SPESA IN TAB.13 PER SEGRETARIO A SCAVALCO PER ENTE NON TITOLARE

7
   

71
   

COMANDO/DISTACCO CONFERITO ALLA FINE DELL'ANNO. NESSUNA ASSENZA EFFETTUATA

7
   

72
   

PASSAGGIO DI QUALIFICA AVVENUTO ALLA FINE DELL'ANNO. ASSENZE NON PRESENTI IN QUANTO ATTRIBUITE ALLA QUALIFICA DI PARTENZA

7
   

73
   

PASSAGGIO DI QUALIFICA AVVENUTO ALL'INIZIO DELL'ANNO. ASSENZE NON PRESENTI IN QUANTO ATTRIBUITE ALLA QUALIFICA DI DESTINAZIONE

7
   

74
   

ASSENZE NON PRESENTI PER CESSAZIONE AVVENUTA ALL'INIZIO DELL'ANNO

7
   

75
   

PERSONALE ASSUNTO ALLA FINE DELL'ANNO. NESSUNA ASSENZA EFFETTUATA

7
   

76
   

PER IL CONTRATTO SSNA PER LE QUALIFICHE DIRETTORE GENERALE,SANITARIO,AMMINISTRATIVO E DEI SERV.SOCIALI NON SI DISPONE DEI DATI RELATIVI ALLE ASSENZE

7
   

77
   

I DOCENTI E RICERCATORI DELLE UNIVERSITA¿ NON SONO SOGGETTI AD UN REGIME ORARIO MA SONO VINCOLATI SOLO AL PROPRIO IMPEGNO DIDATTICO
       


La giustificazione verrà valutata dalla RTS/UCB che la accetterà inserendo un flag in corrispondenza della stessa. Solo a fronte di incongruenze giustificate e accettate SICO riporterà il valore “G” nella griglia del report sintetico delle anomalie e sarà possibile la conclusione della validazione da parte degli Uffici di controllo di I livello (R.T.S., U.C.B.) e il conseguente passaggio automatico del modello in fase di approvazione attiva.

La funzione “Giustificazioni” permette all’Istituzione di conoscere anche lo stato delle giustificazioni. Per ogni incongruenza riscontrata sotto la dicitura “Giustificazioni” SICO fornirà le seguenti informazioni:

- non presente (evidenziato in rosso);

- in attesa di accettazione;

- accettata.


ATTENZIONE: gli enti del servizio sanitario nazionale che inviano i dati attraverso il sistema NSIS dovranno utilizzare il medesimo sistema informativo anche per giustificare le incongruenze.


Nel caso in cui l’Ufficio di controllo di I livello non ritenga valida o esaustiva la giustificazione e l’Istituzione non intenda modificare il dato oggetto dell’incongruenza, l’Istituzione, con l’utenza del responsabile del procedimento amministrativo, deve procedere alla “forzatura” del modello, previa apertura della rettifica attiva da parte delle RTS/UCB, cliccando sullo specifico pulsante presente nella Scheda informativa 1. In tal caso non sarà possibile concludere la validazione da parte degli Uffici di controllo di I livello e sarà compito degli Uffici di controllo di II livello analizzare il modello forzato.


Richiesta, stampa e visualizzazione intero modello


Queste funzioni sono attivabili in qualsiasi momento della rilevazione tramite il menù “Stampa Intero Modello”; permettono la richiesta e la visualizzazione della stampa in PDF, nel giorno successivo, di tutte le tabelle inviate per il Conto annuale. Si ricorda che l’operazione di conclusione della rilevazione da parte dell’Istituzione attiverà in automatico la suddetta richiesta (cfr. § “Certificazione”).

La richiesta della stampa dell’intero modello attiverà automaticamente anche l’esportazione di tutte le tabelle inviate in un file excel che sarà disponibile anch’esso il giorno successivo a quello della richiesta.

L’Istituzione è tenuta a conservare, quale documentazione ufficiale dell’avvenuto invio dei dati del Conto annuale 2009, la stampa dell’intero modello in formato PDF (e delle successive eventuali modifiche) sottoscritto dal responsabile del procedimento amministrativo e dal Presidente del collegio dei revisori (o organo equivalente) che dovranno apporre la firma sul frontespizio del modello “certificato”.

Il collegio dei revisori o organo equivalente vigila sul corretto adempimento dell’obbligo di pubblicazione di cui all’art. 40-bis, D.Lgs. n. 165/2001 relativamente alle tabelle 15 e alle schede informative 2, con la restante documentazione in materia di contrattazione integrativa.

La documentazione può essere richiesta in ogni momento dagli organi di controllo (Corte dei Conti, Ministero dell’economia e delle finanze) e da altri organismi (Dipartimento della Funzione Pubblica, A.Ra.N., Comitati di Settore).

Il frontespizio dell’intero modello evidenzia, oltre alla data dell’avvenuta certificazione anche le informazioni relative alle “tabelle tenute all’invio” (previste nel kit di ciascun contratto), a quelle “dichiarate” nella Scheda Informativa 1 e a quelle “inviate”. L’eventuale disallineamento di tali informazioni non consente di ottenere la certificazione.

La stampa dell’intero modello è integrata da una pagina contenente informazioni riepilogative relative alla presenza delle anomalie e l’eventuale testo inserito dall’Istituzione a giustificazione delle incongruenze. In merito a quest’ultime si evidenzia che, nel caso di inserimento delle giustificazioni in tempi successivi a quello della certificazione, senza necessità di aprire la rettifica sul modello, deve essere richiesta dall’Istituzione una nuova stampa dell’intero modello al fine di avere la situazione aggiornata.

Dalla rilevazione 2009, per le Istituzioni appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di comuni, Comunità montane e Province, la stampa dell’intero modello riporterà anche l’informazione relativa all’eventuale assenza della Scheda informativa 1A che non permetterà la certificazione del modello in quanto considerata tabella obbligatoria con il seguente messaggio “Il modello non può essere certificato perché non risulta inviata la Scheda informativa 1A”.

Altra novità della stampa dell’intero modello è l’inserimento delle seguenti tabelle contenenti dati riepilogativi inviati dall’Istituzione nell’ultimo triennio di rilevazione:

- per ciascuna categoria di personale indicato in tabella 1 informazioni di organico, spese e costi annui per retribuzioni lorde, retribuzioni medie annue pro-capite, giorni medi annui di assenza e dati sulla contrattazione integrativa;

- per il personale con rapporto di lavoro flessibile (tabella 2 e Scheda informativa 1) informazioni di organico, spese e costi medi pro-capite.

Le tabelle riepilogative saranno disponibili nella stampa dell’intero modello nel corso della rilevazione 2009. La data sarà comunicata attraverso il sito internet.


Stato d’invio


La funzione è attivabile tramite il menù “Stato d’invio” e fornisce all’Istituzione, in tempo reale, informazioni relative a:

- l’elenco delle tabelle “tenute all’invio” previste dal contratto;

- le tabelle dichiarate e non ;

- le tabelle inviate e non ;

- fase in cui si trova il modello;

- la storia delle fasi/stato del modello, con l’indicazione della data in cui ciascuna fase è stata creata. È possibile stampare in formato PDF le informazioni prospettate a video.


Segnalazioni


La funzione è attivabile tramite il menù “Segnalazioni” e fornisce all’Istituzione l’elenco di tutte le segnalazioni inviate tramite SICO dagli Organi di controllo di I e II livello all’indirizzo di posta elettronica del responsabile del procedimento e dell’Istituzione presente nella Scheda informativa 1.

Cliccando sul pulsante “Cerca segnalazioni” posto in basso a sinistra, l’Istituzione potrà avere informazioni, per ciascuna segnalazione ad essa inviata, del relativo codice, della data d’invio, dell’oggetto e potrà visualizzarne il contenuto cliccando sull’apposito simbolo della lente d’ingrandimento. Se non sono presenti segnalazioni sarà prospettato all’utente un apposito messaggio.



Funzioni a disposizione degli Uffici di controllo


Validazione

(controllo di I livello)


Le R.T.S. e gli U.C.B. effettuano le attività di validazione soltanto sui modelli certificati che sono posti automaticamente in fase di “validazione attiva”, mentre per quelli che presentano squadrature vanno effettuate le opportune azioni di sollecito.

Le attività degli Uffici di controllo, finalizzate alla validazione dei dati inviati da ciascuna Istituzione, possono sintetizzarsi come segue:

- sollecitare le Istituzioni inadempienti;

- sollecitare le Istituzioni alla definizione delle squadrature ai fini del rilascio della certificazione (in mancanza della quale l’Istituzione si trova in una situazione di inadempienza parziale);

- verificare la presenza di incongruenze segnalate da SICO e sollecitare le Istituzioni a provvedere alla loro rettifica o ad inserire il testo della giustificazione;

- esaminare la validità della giustificazione inserita dall’Istituzione e, se condivisa, apporre il flag di accettazione utilizzando la funzione “Giustificazioni” presente nel menù. In caso di non condivisione invitare l’Istituzione alla modifica del dato o alla forzatura del modello;

- verificare la presenza di ulteriori irregolarità utilizzando anche i report di controllo che il sistema di reporting mette a disposizione.

Le comunicazioni relative alle irregolarità riscontrate nei dati presenti in SICO vanno segnalate al responsabile del procedimento amministrativo attraverso l’apposita funzione “Segnalazioni” che invia automaticamente un messaggio di posta elettronica (cfr. § ‘Segnalazioni”).


Assistenza alle R.T.S./U.C.B. per l’attività di validazione


Per l’espletamento delle attività di cui sopra, gli Uffici di controllo di I livello hanno a disposizione:

- e-learning sulle novità amministrative e procedurali della rilevazione 2009;

- numero verde 800295955;

- Faq presenti sul sito www.homepagesico.mef.gov.it;

- indirizzi e-mail per la richiesta di chiarimenti o soluzione di problematiche di carattere generale;

- quesiti.sico.entilocali@tesoro.it;

- quesiti.sico@tesoro.it (per tutti i quesiti ad eccezione di quelli riferiti al comparto Regioni ed autonomie Locali);

- quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoroit;

- indirizzi e-mail degli Uffici dell’IGOP (che si elencano nel prospetto seguente) per l’approfondimento di specifiche problematiche amministrative attinenti ai singoli comparti;

- manuali contenenti informazioni utili sulle rilevazioni oggetto di validazione che verranno inviati successivamente alla pubblicazione della presente circolare.


Indirizzi di posta elettronica degli Uffici dell’IGOP competenti per comparto di contrattazione


(per l’individuazione delle tipologie di enti appartenenti a ciascun comparto, si rimanda al “Quadro riepilogativo degli Enti tenuti all’invio dei dati del Conto annuale 2009”)


Descrizione contratto
   

Indirizzo e-mail

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
   

rgs.igop.ufficio15@tesoro.it

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI
   

rgs.igop.ufficio11@tesoro.it

ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE
   

rgs.igop.ufficio13@tesoro.it

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI - REGIONI A STATUTO SPECIALE - PROVINCE AUTONOME
   

rgs.igop.ufficio14@tesoro.it

MINISTERI
   

rgs.igop.ufficio9@tesoro.it

MONOPOLI DI STATO
   

rgs.igop.ufficio11@tesoro.it

SCUOLA
   

rgs.igop.ufficio12@tesoro.it

ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
   

rgs.igop.ufficio13@tesoro.it

UNIVERSITÀ
   

rgs.igop.ufficio13@tesoro.it

CORPI DI POLIZIA
   

rgs.igop.ufficio10@tesoro.it

FORZE ARMATE
   

rgs.igop.ufficio10@tesoro.it

MAGISTRATURA
   

rgs.igop.ufficio9@tesoro.it

CARRIERA DIPLOMATICA
   

rgs.igop.ufficio9@tesoro.it

CARRIERA PREFETTIZIA
   

rgs.igop.ufficio9@tesoro.it

CARRIERA PENITENZIARIA
   

rgs.igop.ufficio10@tesoro.it

AUTORITÀ INDIPENDENTI
   

rgs.igop.ufficio13@tesoro.it

AGENZIE FISCALI
   

rgs.igop.ufficio11@tesoro.it

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
   

rgs.igop.ufficio9@tesoro.it

AGENZIA SPAZIALE ITALIANA (ASI)
   

rgs.igop.ufficio13@tesoro.it

UNIONCAMERE
   

rgs.igop.ufficio11@tesoro.it

ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE ENERGIA E AMBIENTE (ENEA)
   

rgs.igop.ufficio13@tesoro.it

ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE (ENAC)
   

rgs.igop.ufficio11@tesoro.it

CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO (CNEL)
   

rgs.igop.ufficio13@tesoro.it

ENTI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. N. 165/2001
   

rgs.igop.ufficio6@tesoro.it

CENTRO NAZIONALE PER L’INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMM.NE
   

rgs.igop.ufficio11@tesoro.it

VIGILI DEL FUOCO
   

rgs.igop.ufficio10@tesoro.it
   


Approvazione


(controllo di II livello)


Una volta conclusa la validazione del modello, in assenza di squadrature e di incongruenze non accettate, SICO pone automaticamente il modello in “approvazione attiva”. L’IGOP, ufficio di controllo di II livello, effettua un’ulteriore attività di analisi dei dati:

- se non ci sono osservazioni dichiara conclusa la fase di approvazione;

- se ci sono osservazioni procede all’attivazione della fase di rettifica.

A rettifica conclusa SICO controllerà che l’intervento non abbia generato nuove squadrature e/o incongruenze e riporterà il modello in fase di “rettifica attiva” fintanto che tutte le anomalie non vengano corrette o giustificate e accettate.

La procedura di comunicazione delle anomalie rilevate dall’IGOP segue l’iter sopra descritto per gli uffici di controllo di I livello.



Istituzioni tenute all’invio dei dati e Uffici di controllo di I livello (U.C.B. - R.T.S.)


Le Istituzioni tenute all’invio del Conto Annuale per l’anno 2009 sono quelle di cui al D.Lgs. n. 165/2001 (art. 1 comma 2, art. 60 comma 3 ed art. 70 comma 4).


L’elenco che segue è stato predisposto, con riferimento al comparto di contrattazione collettiva cui appartengono le Istituzioni. Relativamente alla composizione dei comparti, per il personale soggetto a contrattazione collettiva, si è fatto riferimento al contratto collettivo nazionale quadro sottoscritto in data 11 giugno 2007. Per ciascun comparto di contrattazione vengono altresì indicate quelle Istituzioni che pur non appartenendo al comparto in base al suddetto contratto quadro, applicano ad una parte del proprio personale il contratto del comparto stesso.

Per le Istituzioni di propria competenza, le Ragionerie territoriali dello Stato (R.T.S.) e gli Uffici centrali di Bilancio (U.C.B.) riportati nell’elenco, verificano la correttezza delle informazioni pervenute al sistema SICO sulla base di apposite istruzioni che verranno trasmesse separatamente.


Quadro riepilogativo degli enti tenuti all’invio dei dati del Conto Annuale 2009


Comparto SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (art. 10, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

Inviano tramite il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (N.S.I.S.)

Le spese sono comunicate con il criterio della competenza economica

SSNA
   

U
   

Aziende sanitarie ed ospedaliere
   

RTS competente per territorio

SSNA
   

U
   

ESTAV - Toscana (Enti per i servizi tecnico-amministrativi di area vasta)
   

RTS competente per territorio

SSNA
   

J
   

Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
   

RTS competente per territorio

Inviano con il contratto del comparto del SSN anche le seguenti Istituzioni:

SSNA
   

PU
   

Aziende ospedaliere universitarie [2]
   

RTS competente per territorio

Inviano tramite la procedura SICO

Le spese sono comunicate in base alla propria contabilità (competenza economica o cassa)

SSNA
   

K
   

Istituti Zooprofilattici Sperimentali
   

RTS Capoluogo di Regione [1]

SSNA
   

AP
   

Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA)
   

RTS Capoluogo di Regione

SSNA
   

AG
   

Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali
   

U.C.B. c/o Ministero della Salute

SSNA
   

IP
   

ex Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) che svolgono prevalentemente funzioni sanitarie [3]
   

RTS competente per territorio

SSNA
   

J
   

Ospedale Galliera di Genova
   

RTS di Genova


Inviano con il contratto del comparto del SSN anche le seguenti Istituzioni:

SSNA
   

CS
   

Consorzi
   

RTS competente per territorio

SSNA
   

ER
   

Altri enti regionali
   

RTS competente per territorio

[1] Per l’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna è competente la RTS di Brescia; per l’IZS della Puglia e della Basilicata è competente la RTS di Foggia; per l’IZS delle Venezie è competente la RTS di Padova.

[2] Inviano solamente con il CCNL Sanità

[3] Vengono comprese in tale tipologia le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) che applicano il contratto del SSN.
           


Comparto ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI (art. 4, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

EPNE
   

AA
   

Enti di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70 (compreso I.C.E.) [1]
   

U.C.B. c/o Ministero vigilante

EPNE
   

PN
   

Enti Parchi Nazionali
   

U.C.B. c/o Ministero Ambiente e della tutela del territorio e del mare

EPNE
   

E
   

Automobil Club d’Italia
   

U.C.B. c/o Ministero della Sviluppo economico

EPNE
   

E
   

Automobil Club provinciali e locali
   

RTS competente per territorio

EPNE
   

F
   

INPDAP-INPS-INAIL- IPSEMA ed altri Enti previdenziali
   

U.C.B. c/o Ministero vigilante

EPNE
   

A
   

A.G.E.A
   

U.C.B. c/o Ministero delle Politiche Agricole alimentari e Forestali

EPNE
   

IC
   

Istituti Culturali
   

U.C.B. c/o Ministero vigilante

EPNE
   

AG
   

A.Ra.N
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

EPNE
   

T
   

Ente nazionale per il turismo (ENIT)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

EPNE
   

CF
   

Consorzi fluviali
   

U.C.B. c/o Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

EPNE
   

CF
   

Consorzio Del Ticino
   

RTS di Milano

EPNE
   

CS
   

Consorzio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna
   

RTS di Cagliari

[1] Ordini e collegi professionali e relative federazioni, consigli e collegi nazionali non sono tenuti all’invio dei dati. Per la Cassa conguaglio gas e petrolio liquefatto l’ufficio di controllo è la RTS di Roma
           


Comparto ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE (art. 6, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

ERIC
   

IR
   

Enti di Ricerca e Sperimentazione di cui al punto 6 della Tab. allegata alla L. n. 70/1975
   

U.C.B. c/o Ministero vigilante

ERIC
   

IR
   

Istituto Superiore di Sanità (I.S.S.) e Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (I.S.P.E.S.L.)
   

U.C.B. c/o Ministero della Salute

ERIC
   

IR
   

Istituto per gli Affari Sociali (IAS)
   

U.C.B. c/o Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

ERIC
   

IR
   

Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL)
   

U.C.B. c/o Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

ERIC
   

IR
   

Istituto nazionale di statistica (ISTAT)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

ERIC
   

IR
   

Istituto di studi ed analisi economica (ISAE)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

ERIC
   

IR
   

ISPRA - Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale
   

UCB c/o Ministero Ambiente e della tutela del territorio e del mare

ERIC
   

IR
   

Istituto Nazionale per la fauna selvatica (INFS) [1]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

ERIC
   

IR
   

Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA)
   

U.C.B. c/o Ministero delle Politiche Agricole alimentari e Forestali

ERIC
   

IR
   

Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ERIC
   

IR
   

Istituto nazionale di astrofisica (INAF) [2]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

UNIV
   

OS
   

Osservatorio Vesuviano di Ercolano [3]
   

RTS competente per territorio

ERIC
   

AG
   

Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (APAT) [4]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

ERIC
   

IR
   

Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca rieducativa (INDIRE) e Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione (I.N.V.A.L.S.I.) [5]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca
           


Comparto ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE (art. 6, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

ERIC
   

IR
   

Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (ICRAM) [6]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

EPNE
   

IR
   

Istituto italiano di studi germanici [7]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ERIC
   

IR
   

Ente italiano della montagna (EIM)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ERIC
   

IR
   

Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale (OGS)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ERIC
   

IR
   

Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ERIC
   

IR
   

Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ERIC
   

IR
   

Centro per la formazione economica e politica dello sviluppo rurale (già Centro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno) [8]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ERIC
   

IR
   

Museo storico della fisica e centro di studi e ricerche “Enrico Fermi” (già Istituto di fisica di via Panisperna)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’istruzione, università e ricerca

ENEA
   

AA
   

Ente per le Nuove tecnologie, Energia e Ambiente (E.N.E.A.)
   

U.C.B. c/o Ministero dello Sviluppo economico

Applicano il contratto del comparto Enti di Ricerca anche le seguenti Istituzioni

ERIC
   

M
   

Ministero della Difesa
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa

[1] L’INFS invierà solo i dati del personale cessato nell’anno 2009 poiché confluito nell’ISPRA

[2] Per l’anno 2009 L’INAF invia i dati anche con il CCNL dell’Università

[3] L’Osservatorio vesuviano di Ercolano per l’anno 2009 continua ad inviare i dati con il CCNL dell’Università

[4] L’APAT invierà solo i dati del personale cessato nell’anno 2009 poiché confluito nell’ISPRA

[5] Per l’anno 2009 applicano anche il contratto Ministeri e Scuola.

[6] L’ICRAM invierà solo i dati del personale cessato nell’anno 2009 poiché confluito nell’ISPRA

[7] Con la legge 3 febbraio 2006, n. 27 l’Istituto è stato configurato quale ente pubblico di ricerca, ma per l’anno 2009 il contratto applicato al proprio personale è ancora quello degli Enti pubblici non economici

[8] Anche per l’anno 2009 l’ente ha applicato il CCNL Università
           


Comparto REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (art. 9, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

RALN
   

C
   

Comuni
   

RTS competente per territorio

RALN
   

P
   

Province
   

RTS competente per territorio

RALN
   

R
   

Regioni a statuto ordinario, Consigli provinciali e regionali
   

RTS del capoluogo di Regione

RALN
   

UC
   

Unioni di Comuni
   

RTS competente per territorio

RALN
   

N
   

Comunità Montane
   

RTS competente per territorio

RALN
   

V
   

Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura
   

RTS competente per territorio

RALN
   

RA
   

Enti regionali di sviluppo agricolo
   

RTS competente per territorio

RALN
   

T
   

Aziende di promozione turistica
   

RTS competente per territorio

RALN
   

ES
   

Enti per il diritto allo studio universitario
   

RTS competente per territorio

RALN
   

PA
   

Parchi naturali ed Enti per la difesa ambientale
   

RTS competente per territorio

RALN
   

D
   

Ex Istituti autonomi per le case popolari comunque denominati e Consorzio regionale IACP Marche
   

RTS competente per territorio

RALN
   

CS
   

Consorzi, associazioni e comprensori tra Comuni, province e comunità montane
   

RTS competente per territorio
           


Comparto REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (art. 9, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

RALN
   

IP
   

Aziende pubbliche di servizi alla persona (ex IPAB), che svolgono prevalentemente funzioni assistenziali
   

RTS competente per territorio

RALN
   

AB
   

Autorità di bacino, ai sensi della legge 21 ottobre 1994, n. 584
   

RTS competente per territorio

RALN
   

AG
   

Agenzia per la gestione dell’albo dei Segretari comunali e provinciali
   

RTS di Roma

RALN
   

ER
   

Scuola superiore della pubblica amministrazione locale (SSPAL)
   

RTS di Roma

RALN
   

ER
   

Altri Enti del comparto ed Enti pubblici non economici dipendenti dalle regioni a statuto ordinario
   

RTS competente per territorio

RALN
   

CS
   

Autorità d’ambito territoriali (ATO)
   

RTS competente per territorio

Inviano con il contratto del comparto Regioni ed autonomie locali anche le seguenti Istituzioni

RALN
   

U
   

Aziende sanitarie ed ospedaliere [1]
   

RTS competente per territorio

RALN
   

AP
   

Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA)
   

RTS del Capoluogo di Regione

RALN
   

AP
   

Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente VENETO (ARPA VENETO)
   

RTS di Udine

[1] Anche per questo contratto le Aziende sanitarie ed ospedaliere inviano i dati tramite il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (N.S.I.S.)
               


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: TRENTINO ALTO ADIGE

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

RETN
   

RS
   

Regione Trentino Alto Adige
   

RTS c/o P.A. di Trento

RETN
   

V
   

Camere di Commercio
   

RTS competente per territorio
           


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: SARDEGNA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

RESA
   

RS
   

Regione Sardegna
   

RTS di Cagliari

RESA
   

ER
   

Enti strumentali di cui all’art. 2 CCRL del 15 maggio 2001
   

RTS competente per territorio

RESA
   

RA
   

ARGEA SARDEGNA
   

RTS di Cagliari

RESA
   

ES
   

ERSU CAGLIARI
   

RTS competente per territorio

RESA
   

AA
   

Ente Acque della Sardegna (ENAS)
   

RTS competente per territorio
           


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: SICILIA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

RESI
   

RS
   

Regione Sicilia
   

RTS di Palermo

RESI
   

V
   

Camere di Commercio
   

RTS competente per territorio

RESI
   

T
   

Enti per il Turismo
   

RTS competente per territorio

RESI
   

PA
   

Parchi naturali
   

RTS competente per territorio

RESI
   

UC
   

Unione di Comuni Valle del Sosio [1]
   

RTS competente per territorio

[1] Le restanti Unioni dei comuni della Sicilia applicano il contratto del comparto Regioni ed autonomie locali
           


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: VALLE D’AOSTA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

REVA
   

RS
   

Regione Valle d’Aosta
   

RTS di Aosta
           


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: VALLE D’AOSTA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

REVA
   

C
   

Comuni
   

RTS di Aosta

REVA
   

N
   

Comunità Montane
   

RTS di Aosta

REVA
   

T
   

Aziende ed Enti per il soggiorno e il turismo
   

RTS di Aosta

REVA
   

PA
   

Parco Naturale Monte Avic
   

RTS di Aosta

REVA
   

CS
   

Consorzi, associazioni e comprensori tra Comuni, province e comunità montane
   

RTS di Aosta

REVA
   

D
   

Agenzia regionale edilizia residenziale
   

RTS di Aosta

REVA
   

ER
   

Altri enti regionali
   

RTS di Aosta

REVA
   

IP
   

Casa di riposo J.B.Festaz
   

RTS di Aosta

REVA
   

V
   

Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura
   

RTS di Aosta
           


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: FRIULI VENEZIA GIULIA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

REFR
   

RS
   

Regione Friuli Venezia Giulia
   

RTS di Trieste

REFR
   

P
   

Province
   

RTS competente per territorio

REFR
   

C
   

Comuni
   

RTS competente per territorio

REFR
   

N
   

Comunità Montane
   

RTS competente per territorio

REFR
   

CS
   

Consorzi di comuni
   

RTS competente per territorio

REFR
   

UC
   

Unioni di comuni
   

RTS competente per territorio

REFR
   

PA
   

Parchi Naturali
   

RTS competente per territorio

REFR
   

AG
   

Agenzie regionali
   

RTS competente per territorio

REFR
   

U
   

Unità sanitarie locali
   

RTS competente per territorio
           


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

PRTN
   

RS
   

Provincia autonoma di Trento
   

RTS c/o P.A. di Trento

PRTN
   

C
   

Comuni
   

RTS c/o P.A. di Trento

PRTN
   

UC
   

Unione dei Comuni
   

RTS c/o P.A. di Trento

PRTN
   

PA
   

Parchi Naturali ed Enti per la difesa ambientale
   

RTS c/o P.A. di Trento

PRTN
   

ES
   

Opera universitaria di Trento
   

RTS c/o P.A. di Trento

PRTN
   

CS
   

Consorzi
   

RTS c/o P.A. di Trento

PRTN
   

N
   

Comunità Comprensoriali
   

RTS c/o P.A. di Trento

SCTN
   

RS
   

Provincia autonoma di Trento-Scuola
   

RTS c/o P.A. di Trento
           


REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME: PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

PRBZ
   

RS
   

Provincia autonoma di Bolzano
   

RTS c/o P.A. di Bolzano

PRBZ
   

C
   

Comuni
   

RTS c/o P.A. di Bolzano

PRBZ
   

D
   

Istituti per l’edilizia sociale
   

RTS c/o P.A. di Bolzano

PRBZ
   

AP
   

Azienda servizi sociali Bolzano
   

RTS c/o P.A. di Bolzano

SCBZ
   

RS
   

Provincia autonoma di Bolzano-Scuola
   

RTS c/o P.A. di Bolzano
           


Comparto MINISTERI (art. 7, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

MNST
   

M
   

Ministeri
   

U.C.B. c/o Ministeri

MNST
   

OC
   

Organi di rilievo costituzionale [1]
   

U.C.B. c/o Ministero vigilante

Inviano con il contratto del comparto Ministeri anche le seguenti Istituzioni

MNST
   

AA
   

Istituto Agronomico per l’Oltremare
   

RTS di Firenze

MNST
   

RA
   

Ente regionale di Sviluppo Agricolo in Sicilia
   

RTS di Palermo

MNST
   

AG
   

Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA)
   

U.C.B. c/o Ministero della Salute

MNST
   

AG
   

Agenzia Nazionale per i Giovani
   

RTS di Roma

[1] Il Consiglio Superiore della Magistratura, la Corte dei Conti, il Consiglio di Stato e l’Avvocatura di Stato inviano i dati del solo personale amministrativo con il contratto del comparto Ministeri
           


Comparto SCUOLA (art. 11, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

SCLA
   

M
   

Ministero della Pubblica Istruzione [1]
   

U.C.B. Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Inviano con il contratto del comparto Scuola anche le seguenti Istituzioni

SCLA
   

F
   

INPDAP
   

U.C.B. c/o Ministero del Lavoro e delle politiche sociali

SCLA
   

M
   

Ministero della Difesa
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa

SCLA
   

M
   

Ministero degli Affari esteri
   

U.C.B. c/o Ministero degli Affari esteri

SCLA
   

M
   

Ministero dell’economia e delle finanze
   

U.C.B. c/o Ministero dell’Economia e delle finanze

SCLA
   

C
   

Comuni
   

RTS competente per territorio

SCLA
   

P
   

Province
   

RTS competente per territorio

[1] Le informazioni verranno fornite in maniera aggregata dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
           


Comparto ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE ARTISTICA E MUSICALE AFAM (art. 5, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

AFAM
   

M
   

Ministero dell’Università e della Ricerca [1]
   

UCB c/o Ministero dell’Istruzione, università e ricerca

AFAM
   

IC
   

Istituti culturali
   

RTS competente per territorio

Inviano con il contratto del comparto AFAM anche le seguenti Istituzioni

AFAM
   

C
   

Comuni
   

RTS competente per territorio

AFAM
   

P
   

Province
   

RTS competente per territorio

AFAM
   

CS
   

Consorzio prov.le per l’Istituto musicale P. Mascagni
   

RTS competente per territorio

[1] Le informazioni verranno fornite in maniera aggregata dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
           


Comparto UNIVERSITÀ (art. 12, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

UNIV
   

Q
   

Università e Istituzioni Universitarie
   

RTS competente per territorio

UNIV
   

Q
   

Istituto universitario di scienze motorie (ex ISEF)
   

RTS di Roma

Inviano con il contratto del comparto Università anche le seguenti Istituzioni

UNIV
   

M
   

Ministero della Difesa
   

UCB Ministero della Difesa

UNIV
   

IR
   

Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale
   

U.C.B. c/o. Ministero istruzione, università e ricerca
           


Comparto UNIVERSITÀ (art. 12, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

UNIV
   

IR
   

Istituto nazionale di astrofisica (INAF)
   

UCB c/o Ministero istruzione, università e ricerca

UNIV
   

OS
   

Osservatorio Vesuviano di Ercolano
   

RTS competente per territorio
           


CORPI DI POLIZIA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

PPSS
   

M
   

Polizia di Stato
   

U.C.B. c/o Ministero dell’interno

CCSS
   

M
   

Carabinieri
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa

CCSS
   

M
   

Carabinieri
   

U.C.B. c/o Ministero degli Affari Esteri

GGFF
   

M
   

Guardia di Finanza
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

PPEN
   

M
   

Polizia Penitenziaria
   

U.C.B. c/o Ministero della Giustizia

CFOR
   

M
   

Corpo Forestale [1]
   

U.C.B. c/o Ministero delle Politiche Agricole alimentari e Forestali

CM09
   

M
   

Cappellani militari
   

U.C.B. c/o Ministero vigilante

[1] Invia con il contratto del Corpo Forestale anche la comunità montana Aspromonte Orientale per il personale destinatario di detto contratto.
           


FORZE ARMATE

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

AAMM
   

M
   

Aeronautica
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa

EEII
   

M
   

Esercito [1]
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa

CPOR
   

M
   

Capitanerie di Porto
   

U.C.B. c/o Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

MMAA
   

M
   

Marina
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa

CM10
   

M
   

Cappellani militari
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa

[1] Invia con il contratto dell’Esercito anche l’Associazione Italiana Croce Rossa per il personale destinatario di detto contratto.
           


MAGISTRATURA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

MGOR
   

M
   

Magistratura Ordinaria
   

U.C.B. c/o Ministero della Giustizia

CSTA
   

OC
   

Magistratura amministrativa
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

CCON
   

OC
   

Magistratura contabile
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

AVST
   

OC
   

Avvocatura di Stato
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

MAMI
   

M
   

Magistratura Militare
   

U.C.B. c/o Ministero della Difesa
           


CARRIERA DIPLOMATICA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

CDIP
   

M
   

Ministero degli Affari Esteri
   

U.C.B. c/o Ministero degli Affari Esteri
           


CARRIERA PREFETTIZIA

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

CPRE
   

M
   

Ministero dell’interno
   

U.C.B. c/o Ministero dell’interno
           


CARRIERA DIRIGENZIALE PENITENZIARIA (D.Lgs. 15 febbraio 2006, n. 63)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

CPEN
   

M
   

Ministero della Giustizia
   

U.C.B. c/o Ministero della Giustizia
           


Comparto AGENZIE FISCALI - MONOPOLI (art. 3, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

AGFI
   

AG
   

Agenzia delle dogane
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

AGFI
   

AG
   

Agenzia delle entrate
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

AGFI
   

AG
   

Agenzia del territorio
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

AGFI
   

A
   

Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
   

U.C. di Ragioneria c/o l’AAMS
           


Comparto PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (ART. 8, CCNQ 11 giugno 2007)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

PCMD
   

M
   

Presidenza del Consiglio dei Ministri
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

Applicano il contratto del comparto Presidenza del Consiglio dei Ministro anche le seguenti Istituzioni

PCMD
   

AG
   

Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (APAT) [1]
   

U.C.B. c/o Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

[1] L’APAT invierà solo i dati del personale cessato nell’anno 2009 poiché confluito nell’ISPRA
           


ENTI ART. 70, C. 4, D.Lgs. n. 165/2001

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

ASSI
   

AA
   

Agenzia Spaziale Italiana (A.S.I.)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

UCAM
   

AA
   

Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (UNIONCAMERE)
   

U.C.B. c/o Ministero dello Sviluppo economico

ENAC
   

AA
   

Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (E.N.A.C.)
   

U.C.B. c/o Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

ENAC
   

AA
   

Ente Nazionale per la sicurezza del volo (E.N.A.C.)
   

U.C.B. c/o Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

CNEL
   

AA
   

CNEL
   

RGS - IGOP

CNIP
   

AA
   

Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA)
   

RGS - IGOP
           


ENTI ART. 60, C. 3, D.Lgs. n. 165/2001

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

EN60
   

AG
   

Agenzia del demanio (ente pubblico economico - D.Lgs. n. 173/2003)
   

U.C.B. c/o Ministero dell’economia e delle finanze

EN60
   

D
   

Aziende per l’Edilizia Residenziale (ALER-ARTE-ATER) (Federcasa)
   

RTS competente per territorio

EN60
   

D
   

Aziende per l’Edilizia Residenziale (Federambiente)
   

RTS competente per territorio

EN60
   

CS
   

Consorzi, associazioni e comprensori tra Comuni, province e comunità montane
   

RTS competente per territorio

EN60
   

T
   

APT della Provincia di Venezia
   

RTS competente per territorio
           


AUTORITÀ INDIPENDENTI

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

AUIN
   

AU
   

COVIP - Commissione vigilanza fondi di pensione
   

RGS - IGOP

AUIN
   

AU
   

AGCM - Autorità garante della concorrenza e del mercato (ANTITRUST)
   

RGS - IGOP

AUIN
   

AU
   

Garante per regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici
   

RGS - IGOP

AUIN
   

AU
   

CONSOB - Commissione nazionale per le Società e la Borsa
   

RGS - IGOP

AUIN
   

AU
   

Garante per la protezione dati personali
   

RGS - IGOP

AUIN
   

AU
   

ISVAP - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo
   

RGS - IGOP

AUIN
   

AU
   

Autorità vigilanza sui lavori pubblici
   

RGS - IGOP
           


Comparto VIGILI DEL FUOCO (D.Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217)

Codice Contratto
   

Codice Tipologia
   

ISTITUZIONI
   

Uffici di controllo

VVFF
   

M
   

Ministero dell’interno
   

U.C.B. c/o Ministero dell’interno
           



Casi particolari di modalità d’invio


Tutti i comparti


- I dipendenti di un ente che abbiano prestato servizio solo per alcuni mesi dell’anno in posizione di comando presso un’altra istituzione pubblica (tenuta, pertanto, all’invio del Conto annuale), vanno rilevati dall’amministrazione di appartenenza in tutte le tabelle di organico e di spesa ma non nella tabella 3 (il cui riferimento è la posizione rivestita al 31 dicembre 2009). Gli eventuali rimborsi ricevuti debbono essere rilevati in tabella 14 (cod. P090), secondo il principio di cassa. Le assenze effettuate vanno indicate in tabella 11 per tutto l’anno. L’istituzione acquisirà i dati mancanti dall’altra amministrazione presso la quale il dipendente ha prestato servizio per il periodo di comando. L’ente presso il quale il personale è stato in posizione di comando non dovrà rilevare nulla né in tabella 3 né in tabella 11. Rileverà esclusivamente le competenze erogate nelle relative tabelle di spesa fornendo apposita giustificazione all’incongruenza generata dal Sistema SICO.

- I dipendenti in assegnazione temporanea al 31 dicembre 2009 presso altra amministrazione ai sensi del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 - Art. 42-bis (omissis … Il genitore con figli minori fino a tre anni di età può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa … omissis) va rilevato, dall’Amministrazione di appartenenza, in tabella 1 e nelle altre tabelle di organico. Nella tabella 3 andrà indicato come personale dell’amministrazione in posizione di comando/distacco; le spese e le assenze di questo personale andranno gestite con le medesime modalità del personale comandato/distaccato. L’amministrazione presso la quale il personale presta servizio rileverà il dipendente in tabella 3 (personale esterno in comando/distacco nell’amministrazione) e nelle tabelle altre tabelle di organico e di spesa.


Servizio Sanitario Nazionale ed Università


Personale universitario che svolge funzioni assistenziali per il SSN


Il personale del comparto Università che presta servizio nelle aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN (art. 2, lett. a, D.Lgs. n. 517/1999) e presso le Aziende ospedaliere integrate con le Università (art. 2, lett. b D.Lgs. n. 517/1999) viene rilevato dall’Università di appartenenza con riferimento alla qualifica rivestita in tale comparto.


N.B.: tale personale NON deve essere rilevato né dalle Università né dalle Aziende ospedaliere nella Tabella 3 nella colonna “convenzioni” ma esclusivamente nella tabella 1 delle Università come personale in servizio a tempo indeterminato presente al 31 dicembre 2009 nella corrispondente qualifica rivestita.


Per evitare duplicazioni di informazioni, il trattamento economico aggiuntivo (De Maria) sarà comunicato dalla stessa Università di appartenenza con le seguenti modalità:

- nell’apposita colonna “Indennità De Maria” di Tabella 13, con riferimento alle qualifiche universitarie vanno inseriti gli importi relativi a tale trattamento aggiuntivo;

- nella nuova voce “Rimborsi ricevuti da enti del SSN per indennità De Maria” cod. P096 di Tabella 14, vanno riportate le somme ricevute corrispondenti alla spesa per detta indennità al lordo degli oneri riflessi.

Le Aziende ospedaliere comunicheranno il personale universitario in servizio esclusivamente in tabella 1B, senza inserirlo nella Tabella 1 che è destinata ad accogliere il solo personale dipendente dal SSN. Tale Aziende rileveranno in Tabella 14, in corrispondenza della voce “Somme rimborsate alle Università per indennità De Maria”, cod. P072, i costi per rimborsi effettuati alle Università a titolo di corresponsione del trattamento aggiuntivo.


Regioni ed autonomie locali


Personale dell’Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali


In applicazione dell’art. 10 del CCNQ 18 dicembre 2002 il personale dell’Agenzia è inquadrato, a decorrere dal 1° gennaio 2002, nel comparto delle Regioni - Autonomie locali.

L’art. 44, comma 1 del CCNL 22 gennaio 2004 ha previsto l’inquadramento del personale dipendente dall’Agenzia sulla base del sistema di classificazione stabilito dall’allegato A del CCNL 31 marzo 1999.

Il comma 2 dello stesso art. 44, ha previsto la costituzione delle risorse per le politiche di sviluppo e per la produttività.

I dati del personale dell’Agenzia, per il Conto Annuale 2009, vanno inviati utilizzando le tabelle relative al comparto Regioni - Autonomie locali.


Segretari Comunali e Provinciali


Vengono di seguito riportate le modalità di comunicazione dei dati del Conto Annuale 2009 per i Segretari in posizione di disponibilità per i quali vanno utilizzate le tabelle relative al comparto Regioni - Autonomie locali con riferimento alle corrispondenti fasce di appartenenza dei Segretari (A, B, C).


- Segretari comunali e provinciali non titolari di sede

L’Agenzia corrisponde il relativo trattamento economico. La comunicazione dei dati di organico e di spesa sarà fatta a cura dell’Agenzia utilizzando le tabelle 1 e seguenti.


- Segretari comunali e provinciali non titolari di sede ed incaricati di reggenza o supplenza

Il trattamento economico grava sull’Ente locale presso il quale l’incarico viene espletato (anche se viene anticipato ai Segretari direttamente dall’Agenzia). Il rimborso delle competenze anticipate sarà comunicato dall’Ente locale nella Tabella 14, campo cod. P071, mentre l’Agenzia lo indicherà nella Tabella 14, campo cod. P090. L’Agenzia comunicherà, altresì, tutte le informazioni di organico e di spesa.


- Segretari comunali e provinciali non titolari di sede ed utilizzati per mezzo di comando/accordo per le esigenze di altre Pubbliche Amministrazioni

Il trattamento economico per tali prestazioni viene rimborsato all’Agenzia dalla Pubblica Amministrazione che li utilizza (trattamento anticipato direttamente ai Segretari dall’Agenzia). Tutti i dati di organico e di spesa devono essere comunicati dall’Agenzia. Il rimborso delle competenze anticipate sarà comunicato dall’Istituzione che li utilizza nella Tabella 14, campo cod. P071, mentre l’Agenzia lo indicherà nella Tabella 14, campo cod. P090.

La situazione di comando, qualora sia presente al 31 dicembre 2009, va rilevata dall’Agenzia nella Tabella 3, colonna “Personale dell’Amministrazione” e dall’Istituzione che li utilizza nella Tabella 3, colonna “Personale esterno”.


- Segretari utilizzati direttamente dall’Agenzia

Le informazioni di organico e di spesa sono comunicate dall’Agenzia stessa.


Approfondimenti


a) Segretari in part-time: particolare attenzione va posta sull’indicazione che si individua nella Tabella 1 di alcuni Enti locali, per unità di Segretari comunali o provinciali riportate erroneamente nella colonna relativa al personale in Part-time.

In merito, va precisato che la possibilità da parte del Segretario di prestare la propria attività lavorativa su più Enti, è fattispecie normativamente già prevista dal legislatore (vedasi: gli Enti in convenzione, il segretario a scavalco, i segretari di un consorzio di Comuni, ecc.) con la legge 15 maggio 1997, n. 127, (art. 17, commi 67-84) recante: “Nuova disciplina dell’ordinamento dei segretari comunali e provinciali”, che ha anche istituito l’Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali (A.Ge.S) con personalità giuridica di diritto pubblico e dalla quale dipende il suddetto personale. Il Sindaco o il Presidente della provincia nominano il Segretario scegliendolo tra gli iscritti al suddetto albo.

Il particolare status del segretario comunale e provinciale è perciò quello di titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con l’Agenzia, con la quale stipula un contratto individuale di lavoro, e di un rapporto di servizio a tempo determinato con il comune o la provincia che lo ha nominato e presso cui è chiamato a svolgere le proprie funzioni sino a scadenza del mandato del sindaco o del presidente della Provincia.

Il segretario titolare di sede, regola il proprio rapporto di lavoro secondo le norme dell’articolo 16 del D.P.R. n. 465/1997 e dell’art. 19 del CCNL di categoria del 16 maggio 2001. Nei successivi CCNL sottoscritti nulla è stato innovato rispetto a tali disposizioni.

Entrambi i riferimenti normativi suindicati non fanno alcun richiamo alla durata della prestazione lavorativa del Segretario che, quale figura apicale, “nell’ambito dell’assetto organizzativo dell’ente, assicura la propria presenza in servizio ed organizza il proprio tempo di lavoro, correlandoli in modo flessibile alle esigenze connesse all’espletamento dell’incarico affidato alla sua responsabilità in relazione agli obiettivi e programmi da realizzare”.

Sono, pertanto, da escludere posizioni di part-time che farebbero venir meno il principio di “specialità” dello status giuridico del segretario.

b) Retribuzione di posizione e galleggiamento: ai segretari comunali può essere attribuito un incremento della retribuzione di posizione in applicazione di due istituti contrattuali previsti dall’articolo 41 del CCNL del quadriennio 2002-2005, confermati anche per l’anno 2009 dai successivi CCNL sottoscritti: la “maggiorazione” prevista dal comma 4 ed il “galleggiamento o parificazione” previsto dal successivo comma 5.

Nel corso delle verifiche effettuate per la pubblicazione e l’invio alla Corte dei conti dei dati del conto annuale degli anni 2007 e 2008 sono stati riscontrati errori nelle modalità di calcolo effettuate da alcuni Enti locali per l’applicazione della suddetta normativa che hanno portato a riconoscere incrementi del tutto anomali della retribuzione di posizione. Con nota prot. n. 0100976 del 03 settembre 2008 l’IGOP ha ribadito i corretti criteri per il calcolo e nella circolare n. 17 del 16 aprile 2009, relativa alle Istruzioni per il Conto annuale per l’anno 2008, è stata riaffermata la corretta interpretazione delle due disposizioni contrattuali.

Nell’anno 2008 l’AGES (Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali) ha inviato richiesta di interpretazione autentica all’A.Ra.N. Il Dipartimento della Funzione Pubblica con nota n. 00053576 del 27 novembre 2008, ha confermato il parere già manifestato sia dall’A.Ra.N sia dalla Ragioneria Generale dello Stato rigettando la richiesta di attivazione di procedura interpretativa.

Tanto premesso si ritiene, comunque, opportuno riportare i criteri ai quali gli Enti debbono attenersi per effettuare correttamente il calcolo per l’integrazione della retribuzione di posizione:

- in primis, la retribuzione di posizione base va maggiorata della percentuale riconosciuta, ai sensi del comma 4, in virtù delle ulteriori funzioni assegnate in sede di contrattazione integrativa tra il Sindaco ed il Segretario tenendo conto delle condizioni, dei criteri e dei parametri fissati nel CCNI 9 dicembre 2003;

- successivamente, al valore complessivo così ottenuto della retribuzione di posizione, può essere applicata la regola della parificazione (galleggiamento) di cui al comma 5, correlata alla funzione dirigenziale più elevata o, in assenza di dirigenti, a quella del personale incaricato della più elevata posizione organizzativa.

Gli Enti possono riconoscere o meno la maggiorazione di cui al comma 4, ma se attribuita essa non può essere considerata una voce distinta dalla retribuzione di posizione. La maggiorazione è parte integrante della retribuzione di posizione in godimento del Segretario e, pertanto, non può non essere computata ai fini dell’eventuale successivo “galleggiamento” di cui al comma 5.


Altri casi particolari di modalità di invio per il Comparto Regioni ed autonomie locali


- Il dipendente di un comune che nel corso del 2009 sia stato collocato in aspettativa in quanto è stato eletto alla carica di Sindaco e per il quale il comune versa l'indennità di carica e i contributi, va collocato in tutte le tabelle di organico in corrispondenza della qualifica di appartenenza prima dell'incarico di Sindaco. Vanno, altresì rilevati i giorni di aspettativa nella colonna delle assenze non retribuite di tabella 11 per tutto il periodo in cui è stato Sindaco nel corso dell’anno, al netto dei giorni festivi e dei giorni non lavorativi. L'indennità di carica non deve essere rilevata, ma vanno rilevati i relativi contributi e l'IRAP.

- I dipendenti di un ente che si trovano in posizione di comando o altra modalità di assegnazione al 31 dicembre 2009 presso una S.p.A/S.R.L. (società non tenute all’invio del Conto annuale) per servizi “esternalizzati” debbono essere rilevati in tutte le tabelle di organico e di spesa, nonché nella tabella 3 nell'apposita colonna “Personale dell'amministrazione - Comandati/Distaccati”. Eventuali rimborsi ricevuti dalla società, debbono essere rilevati in tabella 14 (cod. P090) secondo il principio di cassa. Le assenze effettuate da questo personale dal momento del comando non vanno rilevate in tabella 11.

- I dipendenti di un ente che abbiano prestato servizio solo per alcuni mesi dell’anno in posizione di comando presso una S.p.A/S.R.L. per servizi “esternalizzati”, ma che siano rientrati in servizio nell’Istituzione prima della fine dell’anno, vanno rilevati in tutte le tabelle di organico e di spesa ma non nella tabella 3, il cui riferimento è la posizione rivestita al 31 dicembre 2009. Nella Scheda informativa 1, nella specifica domanda ad essi relativa, deve essere comunque indicato il numero delle unità di personale in posizione di comando durante l’anno. Gli eventuali rimborsi ricevuti dalla S.p.A/S.R.L., debbono essere rilevati in tabella 14 (cod. P090), secondo il principio di cassa. Le assenze effettuate vanno indicate in tabella 11 per tutto l’anno. L’istituzione acquisirà i dati dalla Società presso la quale il dipendente ha prestato servizio per il periodo di comando.

- I consorzi, le associazioni ed i comprensori tra comuni, province e comunità montane che non abbiano personale proprio ma utilizzano unità con contratto di lavoro atipico devono comunque procedere alla rilevazione individuando il personale e/o i contratti stipulati nella Scheda informativa 1 e la relativa spesa in tabella 14 alle voci corrispondenti secondo la tipologia contrattuale stipulata. Qualora abbiano unità di personale distaccato/comandato da altre Amministrazioni devono rilevare tale personale secondo le istruzioni impartite nella tabella 3.

- I comuni che, a seguito di associazione abbiano costituito una Unione di Comuni al fine di esercitare congiuntamente le pluralità di funzioni di loro competenza e che abbiano trasferito anche tutto il proprio personale all’Unione, devono comunque inviare il Conto annuale per la parte relativa alle Schede informative 1 ed 1A previste nel modello di rilevazione.


Ministeri


Personale in servizio all’estero i cui dati sono comunicati dal Ministero degli Affari Esteri


Il personale appartenente agli altri comparti di contrattazione (scuola, corpi di polizia, ecc.) va rilevato come personale comandato o fuori ruolo nella Tabella 3, quale personale esterno, in base all’equiparazione con le qualifiche del comparto Ministeri. Tale personale va rilevato anche nella Tabella 10 (distribuzione territoriale del personale).

Per il personale del comparto Scuola in servizio presso le Scuole italiane all’estero, il MAE dovrà inviare i relativi dati di organico e di spesa utilizzando l’apposito kit di tabelle del contratto Scuola. In particolare, oltre la Scheda informativa 1, dovranno essere compilate le seguenti tabelle:

- Tabella 2 - “Personale con contratto o modalità di lavoro flessibile”;

- Tabella 3 - “Personale in posizione di comando/distacco e fuori ruolo al 31 dicembre”;

- Tabella 10 - “Personale a tempo indeterminato e personale dirigente in servizio al 31 dicembre distribuito per regioni e all’estero”;

- Tabella 13 - “Indennità e compensi accessori corrisposti al personale in servizio per comparto” per il trattamento accessorio all’estero;

- Tabella 14 - “Altri oneri che concorrono a formare il costo del lavoro” per gli altri oneri relativi al personale della scuola in servizio all’estero.

Per le unità di personale comandate dal Ministero della Difesa per le quali vengono erogate spese accessorie imputate a capitoli di bilancio del MAE, quest’ultimo dovrà inviare i relativi dati di organico e di spesa utilizzando l’apposito kit di tabelle del contratto Carabinieri.


Enti dell’art. 60 e Autorità indipendenti


Come negli anni precedenti la rilevazione è semplificata in relazione sia alle qualifiche rilevate (raggruppate in due categorie: Personale dirigente e Personale non dirigente), sia alle voci di spesa (aggregate in poche tipologie) sia al numero di informazioni rilevate (non è richiesta la compilazione delle schede e tabelle relative alla contrattazione integrativa).



Le schede informative


Istruzioni generali e specifiche di comparto per singola tabella


Come per lo scorso anno, la rilevazione del Conto annuale per l’anno 2009 è unificata con la rilevazione riguardante il Censimento del Personale degli Enti Locali (CePEL), in attuazione di quanto stabilito con l’apposito protocollo d’intesa a ciò finalizzato stipulato in data 8 maggio 2008 fra il Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali del Ministero dell’interno ed il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

Poiché i dati trasmessi sono resi immediatamente disponibili dal Ministero dell’interno alle Prefetture, che svolgono la loro attività di supporto e controllo nei confronti degli Enti locali in maniera analoga agli anni precedenti, collaborando con le Ragionerie territoriali dello Stato nel sollecitare le amministrazioni interessate al corretto e puntuale invio dei dati, si ritiene opportuno porre l’accento sulla necessità di concludere la trasmissione dei dato ottenendo la certificazione rilasciata da SICO, entro i termini del 31 maggio o del 15 giugno secondo il contratto di appartenenza, onde consentire la tempestiva elaborazione delle informazioni.

Le istruzioni che seguono, utili ai fini della compilazione delle singole tabelle per ciascun contratto applicato, contengono sia le informazioni di carattere generale sia quelle specifiche di comparto. La loro lettura è propedeutica alla raccolta e trasmissione dei dati e consente di evitare errori derivanti dall’errata interpretazione delle definizioni utilizzate.

Altrettanto utile risulta, a tal fine, la consultazione del “Glossario” delle definizioni utilizzate nel Conto Annuale e delle risposte alle domande più frequenti pubblicate nell’apposita sezione “DOMANDE E RISPOSTE” del sito web della Ragioneria Generale dello Stato che sarà oggetto di continui aggiornamenti sulla base delle problematiche sorte nel corso della rilevazione.



Scheda informativa 1


Istruzioni di carattere generale


(Gli approfondimenti di carattere tecnico sul funzionamento di SICO sono contenuti nella precedente sezione “Informazioni operative”)


La Scheda informativa 1 come le altre tabelle deve essere inviata con riferimento al contratto applicato al personale dipendente. Pertanto, nel caso che la stessa Istituzione applichi al proprio personale differenti contratti, come ad esempio il Ministero dell’interno che invia i dati per il personale inquadrato con i contratti “Ministeri”, “Corpi di Polizia”, “Carriera prefettizia” e “Vigili del fuoco”, dovrà essere compilata la Scheda informativa 1 contenuta in nei modelli inviati relativi a ciascun contratto.

Poiché la Scheda informativa 1 è obbligatoria e propedeutica alla compilazione di tutto il modello, nell’invio del kit excel occorrerà fare particolare attenzione alla corretta compilazione di tutti i campi obbligatori che sono adeguatamente segnalati. In particolare nel kit excel:

- i campi obbligatori contrassegnati con l’asterisco, sono stati evidenziati in giallo e nel caso in cui non vengano compilati, un messaggio posto a margine della corrispondente riga richiederà all’utente l’inserimento del dato, la cui mancanza, in caso di Upload, potrebbe generare uno scarto dell’intero kit excel;

- l’elenco delle tabelle che l’Istituzione ha deciso di inviare (sezione denominata “Tabelle compilate”) non richiede l’inserimento dei singoli flag da parte dell’utente come nella maschera web, ma è strutturata in modo da compilarsi automaticamente all’atto dell’inserimento dei dati all’interno delle singole tabelle che l’utente intende rilevare. Ciò al fine di evitare lo scarto del kit in caso di incongruenza tra tabelle dichiarate e tabelle compilate;

- in fondo alla Scheda informativa 1 si trova la sezione denominata “Anomalie riscontrate” che riporta l’elenco delle anomalie (Squadrature e Incongruenze) individuate automaticamente durante la compilazione del kit. La consultazione di tale sezione deve ritenersi utile e attendibile soltanto quando l’inserimento dei dati in tutte le tabelle che l’Istituzione intende inviare è stato completato.

Per gli enti che hanno già inviato il conto annuale negli anni precedenti, la Scheda Informativa 1 presente all’interno del sistema SICO risulta precompilata per le informazioni di tipo anagrafico relative all’Ente, e per quelle sui Revisori dei conti e sul Responsabile del procedimento. L’Istituzione dovrà quindi verificare ed eventualmente aggiornare tali informazioni sulla base della procedura illustrata nella sezione “Informazioni operative”. Le restanti sezioni dovranno essere compilate ex novo dall’Istituzione.

La Scheda Informativa 1 dei Comuni conterrà al suo interno due campi non modificabili:

- Popolazione residente

- Superficie (Kmq)

Tali dati sono forniti dall’ISTAT con riferimento all’anno immediatamente precedente a quello di rilevazione (31 dicembre 2008).

Riguardo alle singole sezioni della Scheda informativa 1 si precisa quanto segue.


Componenti collegio dei revisori (o organo equivalente)


Vanno indicati i componenti del collegio, o organo equivalente, operante al momento della rilevazione del conto annuale 2009. A partire dall’anno 2009 il campo previsto per l’indicazione dell’Ente rappresentato è stato sostituito dal campo “Indirizzo posta elettronica” nel quale l’istituzione dovrà riportare un indirizzo di posta elettronica attraverso il quale sia possibile contattare i Revisori dei Conti.

Nei casi in cui non è previsto un collegio dei revisori, o organo equivalente, come nelle Istituzioni appartenenti al settore statale, in tale sezione, all’interno di ciascun campo relativo ai dati del Presidente (cognome, nome, ed indirizzo di posta elettronica) deve essere inserita la parola “Non previsto”.


Responsabile del procedimento amministrativo


Nel relativo campo va indicato il Dirigente/Funzionario preposto all’unità organizzativa, responsabile dell’invio dei dati di Conto Annuale, individuata dall’ente ai sensi dell’art. 4 comma 1 della legge n. 41/1990. In assenza di tale informazione, sarà ritenuto responsabile, ai fini della rilevazione del conto annuale, l’Organo di rappresentanza dell’Istituzione stessa (Sindaco, Presidente, Direttore Generale). Il Responsabile del procedimento è tenuto alla sottoscrizione dei modelli di rilevazione.

Si sottolinea la necessità di verificare la correttezza dell’indirizzo e-mail comunicato in occasione della precedente rilevazione, al fine di permettere l’immediata individuazione del referente da contattare per le vie brevi per eventuali comunicazioni utili alla rilevazione.


DOMANDE


Di seguito vengono riportate le domande previste nella Scheda informativa 1, con riferimento allo specifico contenuto relativo a ciascun comparto

- Indirizzo pagina web dell’Ente: deve essere inserito da tutti gli Enti tenuti all’invio del conto annuale. Il sistema ripropone l’indirizzo comunicato in occasione della precedente rilevazione. Sarà cura del responsabile del procedimento verificarne l’esatta indicazione o provvedere alla modifica o al suo inserimento in caso di mancanza del dato.


DOMANDE 4, 13 e 30:


Tutti i Comparti ad eccezione di: Magistratura - Corpi di Polizia - Forze Armate - Carriera Diplomatica - Carriera Penitenziaria - Carriera Prefettizia - AFAM - Province autonome di Bolzano e di Trento - Regione Trentino Alto Adige - Scuola - Scuola Bolzano - Scuola Trento - Enti art. 60


L’art. 17 commi 10, 11 e 12 del D.L. 1 luglio 2009, n. 78 convertito in legge 3 agosto 2009, n. 102, ha modificato la normativa pregressa sia nel contenuto che nell’accezione stessa del termine “stabilizzazione”, fissando il principio secondo il quale le assunzioni del personale già in servizio con contratto a tempo determinato, debbano avvenire esclusivamente attraverso procedure concorsuali.

Nel rispetto della programmazione triennale (2010-2012) del fabbisogno, dei vincoli finanziari previsti dalla legge e dai rispettivi regimi limitativi fissati dai documenti di finanza pubblica ed a prescindere dalla modalità a suo tempo utilizzata per il reclutamento a tempo determinato (con o senza prova selettiva), le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 possono ora procedere all’assunzione del personale a tempo determinato solo tramite espletamento di concorso pubblico ad eccezione del comma 12 a cui è dedicata la domanda 30.


DOMANDA 4:


In base alla programmazione triennale dei fabbisogni, l’amministrazione intende avvalersi nel 2010 della possibilità di cui all’art. 17 comma 11 della L. n. 102/2009?


Le amministrazioni dovranno indicare rispondendo sì/no a tale domanda se, in base alla programmazione triennale dei fabbisogni, hanno intenzione di avvalersi nel corso del 2010 del dettato del comma 11 per l’assunzione di personale mediante concorso pubblico per titoli ed esami, finalizzato a valorizzare con apposito punteggio l’esperienza professionale maturata, sia a favore del personale a tempo determinato sia per i collaboratori coordinati e continuativi - con trasformazione del contratto di lavoro da co.co.co. a tempo determinato.


DOMANDA 13:


In base alla programmazione triennale dei fabbisogni, nell'ambito delle procedure concorsuali disposte per il 2010, quanti posti sono riservati al personale di cui all'art. 17, comma 10 della L. n. 102/2009?


Sono da indicare il numero dei posti corrispondenti alla riserva del 40% del totale dei posti messi a concorso (o che lo saranno nel corso del 2010) prevista dal comma 10 dell’articolo 17.


DOMANDA 30:


In base alla programmazione triennale dei fabbisogni, quante persone si prevede di assumere nel 2010 in base all’art. 17 comma 12 della L. n. 102/2009?

L’art. 17 comma 12 della L. n. 102/2009 dà facoltà alle amministrazioni di procedere all’assunzione diretta di personale in possesso dei requisiti di cui al comma 10 da inquadrare nelle qualifiche per le quali non é richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell'obbligo (categoria A o corrispondente - Art. 16 della legge n. 56/1987).


DOMANDA 5:


Servizio Sanitario Nazionale


Indicare il numero degli ex medici condotti rilevati in tabella 1 tra i “presenti al 31 dicembre 2009” come “personale contrattista”


Specificare il numero complessivo degli ex medici condotti rilevato nella colonna “Presenti al 31 dicembre 2009” di Tabella 1, fra le unità di “Personale contrattista”.


Regioni ed Autonomie Locali - Regioni a Statuto speciale e Province autonome


Indicare il numero di unità di personale utilizzato a qualsiasi titolo (comando o altro) nelle attività esternalizzate - art. 76, comma 1 L. n. 133/2008 - con esclusione delle unità effettivamente cessate a seguito di esternalizzazioni


Va inserito il numero dell’unità che, pur dipendendo dall’ente, sono utilizzate per attività il cui servizio è stato esternalizzato in linea con la normativa vigente (art. 76, comma 1 della L. n. 133/2008). Vanno indicate in risposta a tale domanda anche le unità di personale comandate/distaccate per un periodo inferiore all’anno. Circa le modalità di rilevazione di tale personale si faccia riferimento alle istruzioni “Altri casi particolari di modalità di invio per il Comparto Regioni ed autonomie locali” impartite alla pagina 65 - 3^ linea.

Sono escluse le unità di personale che a seguito delle esternalizzazioni vengono trasferite a tutti gli effetti giuridici ed economici presso l’Ente cui viene demandato il servizio esternalizzato. Tali unità verranno indicate come cessate nell’apposita causale prevista in tabella 6.


Scuola


Indicare il numero complessivo dei contratti per supplenze brevi e saltuarie stipulati ai sensi dell'art. 40 della legge n. 449/1997


Analogamente all’anno 2008 si chiede di indicare il numero complessivo dei contratti di supplenza breve e saltuaria stipulati ai sensi dell’art. 40 della legge 27 dicembre 1997, n. 449. La relativa spesa dovrà essere distribuita nelle corrispondenti qualifiche di personale destinatario di contratto per supplenza fino al termine delle attività didattiche proporzionalmente al servizio prestato.


Carriera penitenziaria - Ministeri - Presidenza del Consiglio dei Ministri


Indicare il numero degli incarichi dirigenziali conferiti dall'Istituzione ai sensi dell'art. 19, comma 5-bis, D.Lgs. n. 165/2001


Va indicato il numero degli incarichi dirigenziali conferiti dall’Istituzione ai sensi dell’art. 19 comma 5-bis del D.Lgs. n. 165/2001. Le stesse unità devono essere rilevate dall’Istituzione nella tabella 3 tra il personale esterno (cioè dipendente da altra Istituzione) in posizione di comando, distacco o fuori ruolo in corrispondenza della relativa qualifica dirigenziale a tempo determinato.


Università


Indicare il numero delle supplenze ed affidamenti a titolo gratuito conferiti al personale docente e ricercatore di ruolo anche di altri Atenei


Va indicato il numero delle supplenze ed affidamenti conferiti, con riferimento all'anno accademico 2008 - 2009, a titolo gratuito esclusivamente a personale docente e ricercatore di ruolo della medesima Università o di altri Atenei ai sensi dell’articolo 12 della legge n. 341/1990.


DOMANDE 6, 7 e 8:

Tutti i comparti ad eccezione di: Magistratura - Corpi di Polizia - Forze Armate - Carriera Diplomatica - Carriera Penitenziaria - Carriera Prefettizia - Scuola Bolzano - Scuola Trento

Con la legge Finanziaria per l’anno 2008 e con il D.L. n. 112/2008 (convertito con legge n. 113/2008), il legislatore ha introdotto rilevanti correttivi alla disciplina generale sugli incarichi esterni. Si è ribadito che le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, con contratto di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, nel rispetto di determinati vincoli espressamente richiamati dalla normativa.

Ai fini della distinzione tra le co.co.co. e gli incarichi libero professionali, di studio, ricerca e consulenza ciò ha portato a rendere irrilevante sia il contenuto della prestazione sia la tipologia contrattuale scelta dall’amministrazione se non ai fini del rispetto dei tetti di spesa previsti dai dettati normativi e dalle deliberazioni della Corte dei Conti. Per le amministrazioni il discrimen è infatti correlato unicamente al disposto legislativo e cioè:

- la prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente e ad obiettivi e progetti specifici e determinati;

- l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;

- la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata;

- devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione.

In sede di rilevazione dei dati del Conto annuale si continueranno a rilevare gli incarichi esterni in modo differenziato sia per la diversità intrinseca delle due tipologie contrattuali, sia per dare continuità e coerenza ai dati rilevati in serie storica.

È stata inserita una nuova domanda inerente gli incarichi conferiti per prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge di cui si danno di seguito specifiche istruzioni. Nelle rilevazioni pregresse tali incarichi andavano compresi fra gli “incarichi di studio, ricerca e consulenza” rilevati con la domanda 7.


DOMANDA 6:


Indicare il numero dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa


Inserire il numero dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa attivi nel corso del 2009, anche solo per parte della loro durata complessiva. Qualora vengano indicati valori diversi da zero, l’Ente sarà tenuto alla compilazione della SCHEDA INFORMATIVA 1 - APPENDICE CO.CO.CO. il cui funzionamento è descritto in dettaglio nella sezione successiva.

Si precisa che i contratti di co.co.co. sono una forma di lavoro autonomo e si manifestano nella continuità (in contrapposizione all'occasionalità), nella coordinazione (vincolo funzionale tra collaboratore ed ente), nella prestazione prevalentemente di tipo personale oltre che nella mancanza di un vincolo di subordinazione (cioè di un potere gerarchico).

Tali contratti sono remunerati secondo la disciplina delle co.co.co. con iscrizione alla gestione separata INPS (o ad analoghe casse previdenziali), emissione di busta paga da parte del datore di lavoro e prevedono il versamento dei contributi assicurativi obbligatori.

È a tali principi che l’Amministrazione si deve attenere per poter correttamente individuare le collaborazioni coordinate e continuative presenti nell’ente e da inserire in risposta alla prevista domanda. Incarichi conferiti in assenza uno qualsiasi dei tre elementi indicati andranno conteggiati nella risposta alla domanda successiva.

Del numero dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa riportati in questa risposta verrà controllata la coerenza con le spese indicate per tali contratti in Tabella 14, alla corrispondente voce (cod. L108).

Vanno escluse:

- le attività di amministratore, sindaco o revisore;

- le partecipazioni a collegi e commissioni;

- le borse di studio per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca e gli assegni di ricerca (legge n. 449/1997 e D.M. 11 febbraio 1998).

Relativamente al contratto Università, vanno comunicati in questa domanda gli esercitatori, mentre i docenti a contratto vanno rilevati in Tabella 2 nella colonna “A tempo determinato” e nella categoria “Professori”, facendo riferimento alle istruzioni impartite per la modalità di calcolo per il personale con contratto di lavoro flessibile (calcolo uomo/anno). Le collaborazioni didattiche vanno rilevate solo se a titolo oneroso a carico dell’Ateneo con indicazione delle relative spese nella specifica voce di tabella 14 codice L108. Per ciò che attiene l’APPENDICE CO.CO.CO., in risposta alla domanda 1, tali figure andranno allocate nella tipologia “Ricerca”.


DOMANDA 7:


Indicare il numero degli incarichi libero professionali, di studio, ricerca e consulenza


La domanda è relativa al numero degli incarichi libero professionali, di studio, ricerca e consulenza attivi nell’anno 2009.

Si precisa che tali incarichi non devono implicare uno svolgimento di attività continuativa, devono essere cioè specifici e temporanei. Gli stessi sono generalmente remunerati dietro presentazione di regolare fattura, nel caso di soggetto con partita IVA, ovvero dietro presentazione di ricevuta fiscale soggetta a ritenuta d'acconto. Ai fini della corretta individuazione di tale tipologia contrattuale si faccia riferimento anche a quanto esplicitato nella Deliberazione della Corte dei Conti del 15 febbraio 2005, n. 6/CONTR/05 e cioè:

- gli incarichi di studio possono essere individuati con riferimento ai parametri indicati dal D.P.R. n. 338/1994 che, all’articolo 5, determina il contenuto dell’incarico nello svolgimento di un’attività di studio, nell’interesse dell’amministrazione. Requisito essenziale, per il corretto svolgimento di questo tipo d’incarichi, è la consegna di una relazione scritta finale, nella quale saranno illustrati i risultati dello studio e le soluzioni proposte;

- gli incarichi di ricerca presuppongono la preventiva definizione del programma da parte dell’amministrazione con relazione scritta nella quale viene illustrata l’esito della ricerca;

- le consulenze riguardano le richieste di pareri ad esperti;

La spesa sostenuta per tali incarichi deve essere indicata nella tabella 14 alla corrispondente voce (L109).


DOMANDA 8:


Indicare il numero di contratti per prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge


In tale fattispecie andranno compresi:

- incarichi conferiti ai sensi della ex legge quadro sui lavori pubblici, L. 11 febbraio 1994, n. 109 compresi quelli concessi a società di professionisti (ex art. 17, comma 6);

- incarichi conferiti ai sensi dell’art. 9 legge n. 150/2000 (Uffici stampa della Pubbliche amministrazioni);

- incarichi conferiti per la rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell’amministrazione;

- incarichi conferiti ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 che ha sostituito la legge n. 626/1994;

- qualsiasi altro tipo di incarico assegnato per resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge, qualora non vi siano strutture deputate a tali attività e sempreché manchi qualsiasi facoltà discrezionale dell’amministrazione.

Si precisa che tali incarichi devono riferirsi esclusivamente a contratti sottoscritti con professionisti o con società di professionisti e non ad eventuali “convenzioni”, ancorché a titolo oneroso, stipulate con Enti per ottemperare a disposizioni normative (ad esempio: visite periodiche obbligatorie per i propri dipendenti presso le ASL - cd. sorveglianza sanitaria).

Non vanno rilevati gli incarichi aventi ad oggetto la formazione per il proprio personale, la cui spesa complessiva sostenuta dall’ente viene comunque rilevata in tabella 14 nell’apposita voce di spesa “Formazione del personale” (cod. L020).

La spesa sostenuta per tali contratti va indicata in tabella 14 nella nuova voce “contratti per resa servizi/adempimenti obbligatori per legge” (codice L1 15) comprensiva anche degli eventuali contributi INPS, INAIL ed IRAP a carico dell’istituzione.


DOMANDA 9:


Tutti i comparti ad eccezione di: Scuola Bolzano - Scuola Trento - SSP di Bolzano


Indicare il totale delle somme trattenute ai dipendenti nel 2009 per le assenze per malattia in applicazione dell'art. 71 del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008 convertito in L. n. 133/2008


Ai sensi dell’articolo 71 del D.L. n. 112/2008, convertito nella L. n. 133/2008 ai dipendenti delle Pubbliche amministrazioni, “nei primi dieci giorni di assenza, è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio”. Con tale domanda si chiede di fornire, con riferimento all’anno 2009 il totale delle somme (lordo dipendente) non corrisposte ai dipendenti a fronte di assenze per malattia.


DOMANDA 10:


Tutti i comparti ad eccezione di: Magistratura - Corpi di Polizia - Forze Armate - Carriera Diplomatica - Carriera Penitenziaria - Carriera Prefettizia


Indicare quante delle unità presenti al 31 dicembre 2009 sono state assunte in base alla L. n. 68/1999 (categorie protette)


Specificare il numero complessivo delle unità di personale non dirigente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, fra quelle rilevate in tabella 1 nella colonna “Presenti al 31 dicembre 2009”, assunte ai sensi della legge n. 68/1999 (appartenenza alle “categorie protette”).


DOMANDA 11:


Per Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, Agenzie fiscali, PCM, Enti pubblici non economici, Università, Istituzioni ed Enti di ricerca, Unione Camere di Commercio, Enti articolo 70 D.Lgs. n. 165/2001, Servizio sanitario nazionale, Regioni ed autonomie locali anche ad ordinamento speciale


Ai sensi dell’art. 72 comma 1 della L. n. 133/2008 o di analoghe leggi regionali, ivi comprese quelle ad ordinamento speciale, quante persone al 01 marzo 2010 hanno richiesto l'esonero dal servizio?


La L. n. 133/2008 al comma 1 ha previsto che per gli anni 2009, 2010 e 2011 i dipendenti in servizio presso le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le Agenzie fiscali, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli Enti pubblici non economici, le Università, le Istituzioni ed Enti di ricerca e gli enti di cui all'articolo 70, comma 4, del D.Lgs. n. 165/2001, possano chiedere di essere esonerati dal servizio nel corso del quinquennio antecedente la data di maturazione della anzianità massima contributiva di 40 anni.

Poiché le Regioni, ivi comprese quelle ad ordinamento speciale e le Province autonome, possono aver legiferato in materia, gli enti destinatari delle norme dovranno rispondere a tale domanda, anche se i termini di presentazione della richiesta di esonero differiscono da quelli nazionali.

La richiesta di esonero deve essere presentata improrogabilmente, entro il 1° marzo di ciascun anno e non è revocabile. In risposta a tale domanda le Amministrazioni forniranno il numero delle unità di personale che alla data del 1° marzo 2010 hanno presentato richiesta di esonero, a prescindere dall’accoglimento della stessa da parte dell’Istituzione.


DOMANDA 12:


Tutti i comparti ad eccezione di: Magistratura - Corpi di Polizia - Forze Armate - Carriera Diplomatica - Carriera Penitenziaria - Carriera Prefettizia - Scuola - Scuola Bolzano - Scuola Trento


Quante persone ancora in servizio al 31 dicembre 2009 non sono state assunte a tempo indeterminato (stabilizzate) pur essendo in possesso dei requisiti di cui alle l.f. 2007 e 2008 e leggi regionali?


Con tale domanda si intendono individuare le unità di personale con contratto di lavoro a tempo determinato che alla data del 31 dicembre 2009, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalle leggi finanziarie 2007 e 2008 o da analoghe leggi regionali, non siano state “stabilizzate” secondo le procedure previste dalla normativa con conseguente trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.


DOMANDA 31:


Tutti i comparti


Quanti sono i dipendenti al 31 dicembre 2009 in aspettativa per dottorato di ricerca con retribuzione a carico dell’amministrazione ai sensi dell’art. 52, comma 57 della L. n. 448/2001 (l.f. 2002)?


La domanda è volta ad accertare, ai sensi della normativa richiamata, il numero di dipendenti che, ammessi ai corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio o con rinuncia a questa, sono collocati in aspettativa conservando il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale è instaurato il rapporto di lavoro.

Non è superfluo ricordare che qualora dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volontà del dipendente nei due anni successivi, è dovuta la restituzione degli importi corrisposti.


DOMANDA 32:


Tutti i comparti ad eccezione di: Magistratura - Corpi di Polizia - Forze Armate - Carriera Diplomatica - Carriera Penitenziaria - Carriera Prefettizia - Scuola - AFAM - Enti art. 60 - Vigili del Fuoco - Scuola Bolzano - Scuola Trento


Quante persone sono state impiegate nel 2009 (a tempo determinato, con contrati co.co.co. o con incarichi) il cui costo è sostenuto attraverso finanziamenti esterni dell’Unione europea o di privati?


Con questa nuova domanda si intende monitorare il numero unità di personale assunto i cui costi sono completamente sostenuti a fronte di finanziamenti non ordinari. In particolare andrà inserito il numero di unità di personale estraneo all’amministrazione a prescindere dalla tipologia contrattuale adottata (co.co.co., contratti a tempo determinato, incarichi di studio/ricerca o consulenza, incarichi occasionali).

L’informazione è acquisita anche in relazione alla recente Deliberazione n. 24/2009 della Corte dei conti - Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato - che ha stabilito che gli stanziamenti, ancorché “finanziati con fondi di provenienza privata, una volta conferiti alla struttura pubblica, vengono inglobati nel relativo bilancio in apposito capitolo dell’entrata, e successivamente gestiti e rendicontati con le uniche regole di cui l’ente dispone, ovvero quelle “pubbliche”.

Andranno rilevate, pertanto, tutte le tipologie di contratti stipulati con personale esterno assunto con finanziamenti ricevuti dalla Comunità europea per progetti di interesse comunitario o con finanziamenti da privati.

I contratti stipulati con finanziamenti anche parziali provenienti dall’ente vanno rilevati secondo le modalità ordinarie.


Note e chiarimenti alla rilevazione - Sottoscrizione


Il campo “Note e chiarimenti alla rilevazione” con un massimo di 500 caratteri, è riservato a comunicazioni che l’Istituzione ritiene precisare in quanto utili ai fini della rilevazione.

Le giustificazioni delle incongruenze non vanno inserite in questo spazio ma in quelli previsti appositamente per le giustificazioni (cfr. “Giustificazione incongruenze e forzatura del modello” sezione Informazioni operative).


Ministeri - Presidenza del Consiglio dei Ministri


Non si richiede sottoscrizione dei modelli di rilevazione da parte degli organi di controllo.


Scuola


La sottoscrizione dei modelli di rilevazione del conto annuale 2009 non viene effettuata dagli organi di controllo ma dal Direttore Generale del Servizio per gli Affari economico-finanziari.


Corpi di polizia


La sottoscrizione dei modelli di rilevazione non avviene da parte degli organi di controllo ma deve essere effettuata:

- per la Guardia di Finanza dal Capo Ufficio Pianificazione, controllo e sviluppo;

- per i Carabinieri dal Capo Ufficio Bilancio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri;

- per la Polizia di Stato dal Capo Ufficio I Affari Generali;

- per la Polizia penitenziaria dal Direttore generale;

- per il Corpo Forestale dello Stato dal Direttore Ufficio VII dell’Ispettorato Generale del Corpo.


Forze armate


La sottoscrizione dei modelli di rilevazione non avviene da parte degli organi di controllo ma deve essere effettuata:

- per le Forze Armate dal Capo della Div. X Bilancio e Attività finanziarie;

- per le Capitanerie di porto dal Comandante Generale del Corpo.


Agenzie Fiscali e Monopoli


Nell’apposito spazio Note e chiarimenti alla rilevazione va indicato il dettaglio della distribuzione per fascia economica di appartenenza delle unità di personale appartenenti alla Terza area e titolari di incarico di reggenza alla data del 31 dicembre 2009. Il totale complessivo di tali unità viene rilevato nell’apposita qualifica di tabella 1.


Controlli


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Incongruenza 1: il sistema verifica che a fronte di dati relativi al numero dei contratti Co.Co.Co. e degli Incarichi di studio e consulenza nella scheda informativa 1 siano indicate le corrispondenti spese in Tabella 14 e viceversa.



Scheda informativa 1 -Appendice co.co.co.


Questa appendice è attivabile in tutti i contratti in cui è presente la domanda relativa al numero di contratti co.co.co. attivi nel corso dell’anno. Non è quindi attivabile per i contratti delle forze armate, dei corpi di polizia, delle carriere diplomatica, prefettizia e penitenziaria.

La compilazione dell’appendice è obbligatoria in presenza di co.co.co. indicati nella Scheda Informativa 1; di conseguenza il sistema non consente la conclusione della rilevazione se l’appendice non è compilata.

Nell’appendice viene sempre visualizzato il numero dei contratti attivi nel corso dell’anno indicati nella risposta alla specifica domanda della Scheda Informativa 1 e costituisce il vincolo di obbligatorietà per le risposte alle domande. Vale a dire che tutte le domande in essa contenute sono obbligatorie e che verranno controllate facendo riferimento a questo valore. Si suggerisce, pertanto, di predisporre tutte le informazioni utili a fornire le risposte alle domande che di seguito si illustrano, quando se ne inizia la compilazione.


DOMANDA 1:


Indicare il numero dei contratti co.co.co. attivi nel corso dell’anno secondo la tipologia:


a) Tecnico b) Giuridico - Amministrativo c) Economico

Il numero complessivo dei contratti va suddiviso in base all’oggetto della prestazione richiesta (nel settore tecnico o giuridico - amministrativo o economico) e deve essere uguale al numero di contratti indicati nella risposta alla specifica domanda della scheda informativa 1.

Per gli Enti ed Aziende del Servizio sanitario nazionale, la tipologia di cui alla lettera c) è sostituita con “sanitario” e per le Università è sostituita con “ricerca”.

Le tipologie astratte individuate rappresentano tre macrocategorie cui gli enti devono fare riferimento tenendo conto dell’oggetto specifico, del contenuto della prestazione, del settore dell’ente in cui i rapporti di collaborazione si incardinano e della qualificazione professionale del collaboratore. Ciascun ente valuterà in concreto a quale delle tre tipologie imputare la prestazione.

A titolo puramente esemplificativo:

Tecnico: vanno indicate le prestazioni che hanno per oggetto attività di tipo tecnico come ad esempio quelle svolte nel campo dell’informatica, ingegneria, statistica, architettura ecc.;

Giuridico - Amministrativo: vanno individuate le attività inerenti l’organizzazione e la valorizzazione delle risorse umane, la comunicazione, la logistica e tutte le altre attività amministrative-gestionali in genere;

Economico: attività attinenti a prestazioni di tipo economico-contabile, approvvigionamenti, ecc.


DOMANDA 2:


Quanti dei contratti co.co.co. attivi nel corso dell’anno hanno un compenso maggiore di € 20.000?


Indicare solo il numero dei contratti attivi nel 2009 il cui compenso (riferito all’intera durata del contratto) sia superiore a 20.000 euro, al netto degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione. La risposta deve essere minore o uguale al numero di contratti indicati nella risposta alla specifica domanda della scheda informativa 1.


DOMANDA 3:


Suddividere i contratti co.co.co. attivi nel corso dell’anno secondo la loro durata:


a) 1 - 3 mesi b) 4 - 6 mesi c) 7 - 12 mesi d) oltre 12 mesi


La somma delle risposte deve essere uguale al numero di contratti indicati nella risposta alla specifica domanda della scheda informativa 1.


DOMANDA 4:


I co.co.co. attivi nel corso dell’anno quante persone diverse hanno riguardato?


Nelle domande precedenti si è chiesto di indicare il numero dei contratti attivi nel corso dell’anno. Con questa domanda, invece, si chiede di specificare il numero delle persone diverse con le quali è stato attivo almeno un co.co.co. nel corso dell’anno, nel presupposto che con una stessa persona possono essere stipulati più co.co.co.


DOMANDA 5:


Suddividere le persone con cui sono stati stipulati uno o più contratti co.co.co. in base al titolo di studio:


a) Laurea b) Diploma superiore c) Diploma inferiore


Suddividere le unità di personale che hanno avuto almeno un contratto co.co.co. attivo nel corso dell’anno secondo il titolo di studio posseduto. Il totale di tale risposte deve essere uguale a quanto riportato nella domanda precedente.



Scheda informativa 1A (Comuni - Province - Unioni di comuni - Comunità montane)


Questa scheda informativa è presente per i soli contratti degli enti locali ed andrà obbligatoriamente dichiarata e compilata dalle quattro tipologie di enti: Comuni, Province, Unioni di comuni e Comunità montane. Dalla rilevazione 2009, in caso di mancato invio di tale tabella, l’Istituzione non potrà ottenere la certificazione e, nello spazio della SI1 riservato al bollino della certificazione e nella stampa dell’intero modello sarà riportato il messaggio “Il modello non può essere certificato perché non risulta inviata la SI1A”. Al momento della richiesta di conclusione della rilevazione, SICO informerà l’utente con un apposito diagnostico dell’eventuale assenza della SI1A suggerendone la compilazione.

La scheda è differenziata in base alla tipologia di istituzione; tutte le domande in essa contenute sono obbligatorie, salvo le sub domande condizionate ad una domanda principale.

Si riportano di seguito specifiche istruzioni per le domande individuate. Quelle comuni a più tipologie di ente saranno trattate cumulativamente.


DOMANDA 3 (Unione di Comuni - Comunità Montane):


Sede autonoma


Tale domanda è rivolta alle Istituzioni che non avendo una propria sede autonoma usufruiscono dei locali di altra Istituzione che li ospita.


DOMANDA 4 (Comuni):


L'Ente fa parte di una Unione di Comuni ai sensi dell'art. 32 del D.Lgs. n. 267/2000 o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome?


L’Unione di comuni è Ente locale sovracomunale polifunzionale per la gestione associata di funzioni e servizi comunali. Nella risposta l’Ente dovrà, pertanto, indicare la sua partecipazione o meno ad una unione di comuni.


DOMANDA 4 (Unione di Comuni - Comunità Montane):


Comuni che partecipano all’Ente


L’informazione è relativa ai comuni che alla data del 31 dicembre 2009 partecipavano ad unioni di comuni e/o a comunità montane.

A tale tipologia di Enti è prospettata la lista dei comuni indicati nell’anno precedente, con possibilità di variazione della scelta. Le variazioni saranno possibili mediante due liste, una contenente l’elenco dei comuni predeterminati l’anno precedente, una con tutti i restanti comuni appartenenti alla regione. Due pulsanti permetteranno di spostare i comuni da una lista all’altra. Nel caso in cui il comune da inserire appartenga ad altra regione sarà possibile comunque l’inserimento attraverso uno specifico link “Inserisci Comune”.

Nella Scheda Informativa 1A verrà riportata l’Unione di comuni e/o la Comunità Montana che avrà segnalato il comune come facente parte dell’ente.

Le Unioni di comuni e le Comunità montane che utilizzeranno i kit excel dovranno inserire negli appositi spazi il codice SICO di ciascun comune appartenente all’Ente. Tali codici sono presenti nel file ‘LISTA ISTITUZIONI’ scaricato insieme al KIT. Può essere inserito solo un codice in ciascuna delle righe dedicate.


DOMANDA 6 (Comuni - Province - Unione di Comuni - Comunità Montane):


Nel caso in cui siano stati esternalizzati dei servizi, è stato stilato il piano di razionalizzazione dei costi previsto dall’art. 3, commi 30, 31 e 32, della legge finanziaria 2008, o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome?


Le amministrazioni, ai sensi e per gli effetti della normativa richiamata, devono provvedere, in caso di esternalizzazioni di servizi, alla rideterminazione dei costi in riferimento alle risorse umane, finanziarie e strumentali. Con tale domanda si chiede all’Ente se il suddetto piano sia stato stilato in ottemperanza alle disposizioni della legge finanziaria 2008 o di analoghe disposizioni in vigore presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome. Le amministrazioni che non avendo effettuato esternalizzazioni non hanno stilato il piano di razionalizzazione dei costi rispondono “NO” alla domanda e inseriscono nel campo note della Scheda Informativa 1 la frase: “non sono stati esternalizzati servizi”.


DOMANDA 7 (Comuni - Province - Unione di Comuni - Comunità Montane):


È stato stilato il piano triennale dei fabbisogni di personale previsto dall’art. 39, comma 1, della legge n. 449 del 1997, o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome?


Ai sensi della legge n. 449/1997 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché secondo quanto previsto dall’articolo 91 del TUEL, gli EE.LL. procedono alla programmazione triennale del fabbisogno del personale finalizzata all’ottimizzazione delle risorse per il miglioramento dei servizi e compatibilmente con le disponibilità di bilancio. Qualora sussistano analoghe disposizioni vigenti nel 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome le amministrazioni interessate risponderanno positivamente a tale domanda.


DOMANDA 8 (Comuni - Province - Unione di Comuni - Comunità Montane):


È stato stilato il piano annuale delle assunzioni previsto dall’art. 20 della legge n. 448/2001, o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome?


La normativa in materia di gestione delle risorse umane prevede l’adozione, all’interno del Piano triennale del fabbisogno di personale, del Piano annuale delle assunzioni, al fine di dare corretta programmazione all’attività in relazione ai compiti ed agli obiettivi da realizzare, con la specifica indicazione, per ogni posto previsto in copertura, delle migliori soluzioni di reclutamento. L’Istituzione dovrà indicare se il suddetto Piano annuale sia stato stilato secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed alla luce delle nuove disposizioni previste dalla L. n. 133/2008. Qualora sussistano analoghe disposizioni in vigore nell’anno 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome le amministrazioni interessate risponderanno positivamente a tale domanda.


DOMANDA 9 (Comuni - Province):


Nell’ente era presente al 31.12 un Direttore generale?

Se sì, è stato nominato ai sensi del:

- D.Lgs. n. 267/2000 art. 108 comma 1

- D.Lgs. n. 267/2000 art. 108 comma 3

- D.Lgs. n. 267/2000 art. 108 comma 4


In caso di risposta affermativa alla domanda, l’ente dovrà rispondere obbligatoriamente ad una delle tre sub-domande in base al comma di riferimento per il quale è stato conferito l’incarico.

Si rammenta che l’articolo 108 del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che il Direttore generale possa essere nominato, al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato, dal Sindaco nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti (comma 1).

Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti è consentito procedere alla nomina del Direttore generale a persona terza previa stipula di convenzione tra comuni le cui popolazioni assommate raggiungano i 15.000 abitanti (comma 3).

Quando non risultino stipulate tali convenzioni ed in ogni altro caso in cui il direttore generale non sia stato nominato, le relative funzioni, se necessarie, possono essere conferite dal sindaco o dal presidente della provincia al segretario comunale o provinciale (comma 4).

Ciò vuol significare che nei comuni o province con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti l’incarico può essere assegnato solo al Segretario comunale (in mancanza di opportune convenzioni) mentre nelle istituzioni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti è consentito conferire le funzioni a figura terza ancorché non vi sia nessuna obbligatorietà da parte dell’ente nell’affidamento dell’incarico.

Per le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome, in presenza di un Direttore generale, le amministrazioni interessate faranno riferimento ad analoghe disposizioni legislative vigenti.


DOMANDA 15 (Comuni - Province - Unione di Comuni - Comunità Montane):


L’ente ha attive al 31/12 convenzioni con altri enti ai sensi dell’art. 30 del T.U., o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome?


Le amministrazioni dovranno rispondere obbligatoriamente a tale domanda.


DOMANDA 16 (Comuni - Province - Unione di Comuni - Comunità Montane):


È stato istituito un ufficio/servizio disciplinare?


L’art. 55 comma 4 del D.Lgs. n. 165/2001 prescrive che ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento, individua l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari. Si chiede all’Istituzione se tale Ufficio sia stato individuato.


DOMANDA 17 (Comuni - Province - Unione di Comuni - Comunità Montane):


Valore in percentuale dell’incidenza, in termini di cassa, della spesa del personale in rapporto al totale delle spese del Titolo I del bilancio dell’Ente?


Con tale domanda si intende individuare la percentuale, in termini di cassa, dell’incidenza delle spese del personale sul totale del Titolo I “SPESE CORRENTI”del Bilancio consuntivo degli enti, secondo le indicazioni di cui all’art. 76, comma 1, della L. n. 133/2008.

La spesa di personale da considerare per la definizione della percentuale d'incidenza è determinata dalle spese del Titolo I del Bilancio consuntivo degli Enti, comprensive degli eventuali incrementi contrattuali, dalle integrazioni previste dall'articolo 76, comma 1, della L. n. 133/2008, (spese per co.co.co., per somministrazione di lavoro, per gli ex art. 110 del T.U.E.L nonché per il personale utilizzato a qualsiasi titolo - comando od altro - nelle attività esternalizzate).


DOMANDA 19 (Comuni - Province):


Numero di unità di personale assunti come stagionali a progetto (L. n. 296/2006 comma 564 o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome)


L’articolo 208, comma 4-bis del D.Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni, autorizza gli Enti l’utilizzo della quota dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, annualmente destinata con delibera di Giunta al miglioramento della circolazione sulle strade, per l’assunzioni di personale stagionale a progetto. L’Istituzione dovrà indicare, qualora attuato, il numero delle unità assunte a tale titolo.

Qualora sussistano analoghe disposizioni in vigore nell’anno 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome le amministrazioni interessate risponderanno a tale domanda.


DOMANDA 20 (Comuni - Province - Unione di Comuni - Comunità Montane)


Numero di persone in ingresso o uscita con mobilità fra pubblico e privato ex art. 23-bis, comma 7, D.Lgs. n. 165/2001 o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome


L’ex-art. 23-bis comma 7 del D.Lgs. n. 165/2001 recita testualmente “Sulla base di appositi protocolli di intesa tra le parti, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, possono disporre, per singoli progetti di interesse specifico dell'amministrazione e con il consenso dell'interessato, l'assegnazione temporanea di personale presso altre pubbliche amministrazioni o imprese private. I protocolli disciplinano le funzioni, le modalità di inserimento, l'onere per la corresponsione del trattamento economico da porre a carico delle imprese destinatarie”. Si chiede di indicare il numero delle unità utilizzate a seguito di sottoscrizione di Protocolli di intesa ed in applicazione della norma richiamata nella domanda.

Qualora sussistano analoghe disposizioni in vigore nell’anno 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome le amministrazioni interessate risponderanno a tale domanda.


DOMANDA 21 (Comuni - Province):


L’ente è tenuto al patto di stabilità?


Come è noto, le province e tutti i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrono al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica e sono pertanto soggetti alle regole del patto di stabilità interno (art. 1, commi 379 - 380 - 386, ed art. 3, comma 137, della legge n. 244/2007).

L’ente tenuto dovrà rispondere affermativamente a tale domanda nonché alle successive sub domande 22 e 23. L’Istituzione non tenuta risponderà in modo negativo passerà alla sub-domanda 24.

In virtù di analoghe disposizioni in vigore nell’anno 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome le amministrazioni interessate risponderanno alla domanda 21 ed alla sub domanda 23 in caso di risposta positiva alla domanda 22 o alla domanda 24 in caso di risposta negativa.


DOMANDA 22 (Comuni - Province):


Ha rispettato il patto di stabilità?


La domanda è riservata esclusivamente agli Enti che hanno risposto affermativamente alla domanda precedente (tenuti al patto di stabilità) ed è volta ad accertare se è stato rispettato quanto disposto dalla normativa richiamata nella precedente domanda.


DOMANDA 23 (Comuni - Province):


È stato rispettato l’art. 1, c. 557, l.f. per l’anno 2007 e l'art. 76 c. 7, L. n. 133/2008, o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome?


Rispondono alla domanda solo gli enti che hanno risposto affermativamente alla domanda 21 (Enti tenuti al rispetto del patto di stabilità). Gli Enti devono rispondere in considerazione anche del disposto di cui all’articolo 76 del D.L. n. 112/2008 convertito nella L. n. 133/2008 che determina modifiche al calcolo della spesa di personale, inserendo nel relativo ammontare complessivo anche i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, quelli per la somministrazione di lavoro, quelli ex art. 110, T.U.E.L, nonché il personale utilizzato a qualsiasi titolo (comando od altro) nelle attività esternalizzate di cui all’apposita domanda prevista nella scheda informativa 1.

Nel caso in cui l’Ente si sia avvalso delle deroghe previste dall’art. 3 comma 120 della legge n. 244/2007 deve comunque rispondere positivamente alla domanda, poiché tali deroghe rappresentano una integrazione della norma di cui al comma 557 e non una sua abrogazione.

In presenza di analoghe disposizioni in vigore nell’anno 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome, le amministrazioni interessate risponderanno a tale domanda.


DOMANDA 24 (Comuni - Unioni di comuni - Comunità montane):


Enti non soggetti al patto di stabilità interno - è stato rispettato all’art. 1 c. 562, l.f. per l’anno 2007 e l'art. 76 c. 7, L. n. 133/2008, o di analoghe disposizioni delle Regioni e Province Autonome?


Rispondono alla domanda i Comuni, le Unioni di comuni e le Comunità montane che hanno risposto “NO” alla domanda 21 (Enti non tenuti al rispetto del patto di stabilità). Tali Enti dovranno rispondere alla domanda tenendo in debito conto le modifiche apportate dalla recente legislazione (art. 3, comma 121, legge n. 244/2007 e dall’art. 76, comma 2 della L. n. 133/2008) alla disciplina vincolistica in materia di assunzioni con deroghe solo per gli enti con numero di dipendenti a tempo pieno non superiore a 10.

In presenza di analoghe disposizioni in vigore nell’anno 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome, le amministrazioni interessate risponderanno a tale domanda.



Tabelle per la rilevazione dei dati di organico


Tabella 1 - Personale dipendente a tempo indeterminato e personale dirigente in servizio al 31 dicembre


Tabella 1 - Istruzioni di carattere generale


Nella Tabella 1 vanno riportate, per qualifica/posizione economica/profilo, le informazioni relative alla consistenza al 31 dicembre 2009 del personale a tempo indeterminato dipendente dall’Istituzione, in qualsiasi posizione di stato si trovi a tale data (inclusi comandati, fuori ruolo ed in aspettativa) ed individuato in base al tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno o part-time).

Nella tabella 1 vengono rilevate anche le unità di personale a tempo determinato per le qualifiche dirigenziali.


Le qualifiche presenti nel sistema SICO relative ai singoli comparti sono consultabili nell’elenco contenuto nell’Allegato 1 della presente Circolare.


Presenti al 31 dicembre 2008


Nella compilazione con modalità web (cfr. Informazioni operative) l’informazione relativa ai “Presenti al 31 dicembre 2008” per qualifica/posizione economica/profilo viene acquisita automaticamente dal sistema, attingendo dalla base dati dell’anno precedente. Nella compilazione con il kit excel è invece necessario inserire manualmente il numero delle unità presenti al 31 dicembre 2008, così come sono state comunicate al sistema SICO durante la rilevazione dell’anno precedente. A tal fine è necessario visualizzare la tabella 1 dell’anno 2008 ed estrarre le unità, distinte in “uomini” e “donne”, riportandole nelle apposite colonne del kit excel. In tal modo sarà possibile, attraverso le tavole di controllo presenti nei kit, evitare errori che comporterebbero la Squadratura 1.


Dotazione organica


Nella colonna “Dotazione organica” va indicata la consistenza per qualifica/posizione economica/profilo dell’organico di diritto, vigente al 31 dicembre 2009, individuata dall’Istituzione con provvedimento formale ai sensi dell’art. 1 comma 93 della legge n. 311/2004 ove applicabile e, per gli enti locali, ai sensi dell'art. 89, comma 5 del D.Lgs. n. 267/2000.

Si precisa che la Dotazione organica rappresenta un’informazione di estrema rilevanza che le Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato Amministrazioni sono tenute ad indicare in base alle discipline di comparto. Essa costituisce l’entità di personale necessaria, in linea di diritto, per il funzionamento dell’amministrazione e deriva da specifiche disposizioni legislative o regolamentari. Di norma è determinata sulle qualifiche/posizioni economiche/profili iniziali delle singole Aree/Categorie funzionali.

Fanno eccezione le Università che non devono compilare la colonna “Dotazione organica”.


Personale in part-time


Il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato ed in part-time, va inserito in tabella 1, nella colonna “Part-time fino al 50%” o “Part-time oltre il 50%” a seconda dell’orario di lavoro effettuato.


Esempi


Personale con 18 ore settimanali lavorative su 36 ore, viene considerato in part-time al 50% e, pertanto, va rilevato nella prima colonna “Part-time fino al 50%”.

Personale con 30 ore settimanali lavorative su 36 ore va rilevato, invece, nella seconda colonna relativa al “Part-time oltre il 50%”.

In occasione della verifica dei dati relativi al conto annuale 2007 e 2008 sono state riscontrate attribuzioni dell’istituto del part-time al personale appartenente all’area dirigenziale. Al riguardo, si ricorda che resta confermata, in base alle vigenti disposizioni, l’assoluta incompatibilità di un rapporto di lavoro a tempo parziale instaurato con il personale inquadrato nelle qualifiche dirigenziali: ciò risiede nella particolare configurazione giuridica di detta qualifica caratterizzata da poteri e responsabilità di gestione.

L’esclusione dell’applicazione dell’istituto del part-time al personale dirigenziale è confermata dalla circolare n. 3/97 del 19 febbraio 1997 e dalla circolare n. 6/97 del 18 luglio 1997 e dalla nota del 21 novembre 1997 prot. n. 21191 Dipartimento della Funzione Pubblica.

La possibilità di applicare il rapporto a tempo parziale è prevista solo per il “personale con qualifica dirigenziale non sanitario, purché non preposto a titolarità di uffici”, come normato dalla legge finanziaria per il 2000 (legge n. 488/1999 art. 20 lettera f che sostituisce il comma 18 dell’art. 39 della legge n. 449/1997).

Occorre precisare che il CCNL Integrativo del 22 febbraio 2001 del comparto Sanità ha disciplinato l'accesso all'impegno ridotto per i soli dirigenti a rapporto esclusivo che non siano affidatari di un incarico di direzione di struttura complessa (o semplice qualora non vi sia articolazione interna di una struttura complessa). Tale istituto comporta la sospensione dell'attività libero professionale intramuraria e non incide in alcun modo sull'indennità di esclusività che continua ad essere erogata in misura intera. In particolare, l'art. 2, nel regolare l'accesso al regime ad impegno ridotto individua i casi che possono dare titolo alla richiesta da parte del Dirigente raggruppandoli in tre tipologie: assistenza ai figli sino agli otto anni di età; parenti in particolari condizioni psico-fisiche o di handicap, ai sensi degli artt. 89 e 90, comma 2 del D.P.R. n. 384/1990; gravi motivi individuati dal D.M. 21 luglio 2000, n. 278, emanato ai sensi dell'art. 4, comma 2 della legge n. 53/2000.


Personale in aspettativa


I dipendenti in aspettativa, anche senza retribuzione, vanno considerati come personale in servizio a tutti gli effetti e, pertanto, rilevati in tutte le tabelle di organico. Al fine di evitare duplicazioni si fa eccezione per i seguenti casi:

- personale vincitore di concorso presso altra Amministrazione: va rilevato nella tabella 5 come cessato, colonna “altre cause”, ancorché collocato in aspettativa presso l’Amministrazione di provenienza per tutto il periodo di prova. L’Amministrazione che riceve tale personale lo rileva nella tabella 6 come assunto, colonna “Nomina da Concorso”;

- dipendente vincitore di concorso presso la stessa Amministrazione: va indicato tra i cessati della tabella 5 nella causale “altre cause” e nella tabella 6 degli assunti nella colonna “Nomina da Concorso”. Le assenze di tabella 11 e le competenze erogate nelle tabelle di spesa vanno distribuite in entrambe le qualifiche per il periodo di permanenza nelle stesse;

- personale in aspettativa per assunzione di incarichi dirigenziali o altri incarichi con contratto a tempo determinato (es.: direttore amministrativo delle Università e delle ASL; dirigente di prima e seconda fascia nelle amministrazioni statali; incarico di alta specializzazione presso gli Enti locali) che va rilevato come segue:

- in caso di assunzione di incarico presso l’Amministrazione di appartenenza, il dipendente va indicato nelle tabelle di organico (tabelle 1, 7, 8, 9, 10, 11) una sola volta, nella qualifica dirigenziale ricoperta al 31 dicembre 2008, rilevando nella tabella 4 la variazione come passaggio di qualifica;

- in caso di assunzione di incarico presso altra Amministrazione, il dipendente va rilevato, da parte dell’Amministrazione di provenienza, tra i cessati in tabella 5, nella colonna “Altre cause”, mentre l’Amministrazione di destinazione rileverà lo stesso dipendente come “assunto” nella tabella 6, nella colonna “Altre cause”.


Personale contrattista


Si tratta di personale a tempo indeterminato con contratto di lavoro del settore privato (ed esempio con contratto di lavoro dei chimici, metalmeccanici, operai del settore agricolo, ecc.). Non vanno indicati in tale categoria di personale i contratti di tipo privatistico previsti da disposizioni legislative o contrattuali (ad esempio l’incarico di direttore generale, gli incarichi conferiti agli addetti stampa, ecc), che hanno specifiche qualifiche appositamente dedicate.


Tabella 1 - Controllo dei dati


Nella tabella 1 è già predisposto il calcolo della sommatoria delle unità di personale di tempo pieno e di part-time. Il risultato sarà evidenziato automaticamente nella colonna “Presenti al 31 dicembre 2009”.

Nel kit di tabelle excel di ciascun comparto è presente un foglio di lavoro denominato “Squadratura 1” contenente la Tavola di coerenza tra presenti al 31 dicembre 2008 e presenti al 31 dicembre 2009. La tavola “di coerenza” consente di verificare la congruità del numero di unità riportato nella colonna “Presenti al 31 dicembre 2008” con il turn-over ed i passaggi di qualifica/posizione economica/profilo, intervenuti nel 2009 (tabelle 5, 6 e 4) e con il dato dei “Presenti al 31 dicembre 2009” della rilevazione dell’anno 2009. L’eventuale presenza di errori che comporterebbe la segnalazione da parte di SICO della squadratura 1.

Il controllo viene effettuato per qualifica e sul totale di Uomini + Donne, essendo coinvolta anche la tabella 4 dei passaggi di qualifica che non distingue il personale per genere. Nella tavola vengono ripetuti in automatico i dati inseriti nelle Tabelle 1, 4, 5 e 6; il risultato del controllo è indicato con “ok” se le unità presenti al 31 dicembre 2009 sono coerenti con i presenti al 31 dicembre 2008 tenendo conto della dinamica occupazionale dell’anno, ovvero con “ERRORE”. In quest’ultimo caso, poiché nella tavola vengono evidenziati tutti gli elementi utilizzati nel calcolo, sarà agevole individuare la causa dell’errore e quindi correggere i dati prima del loro inserimento nel sistema SICO.


Qualora vi sia stata una modifica nella struttura delle qualifiche o dei comparti nella rilevazione 2009 rispetto a quella del 2008 non si dovrà tenere conto dell’eventuale errore segnalato nel foglio Squadratura 1 del kit excel.


Nel kit excel è presente un secondo foglio di lavoro denominato “Squadratura 2” contenente la Tavola di coerenza tra presenti al 31 dicembre 2009 rilevati nelle tabelle 1, 7, 8 e 9.

Nella tavola viene verificata l’eventuale presenza di errori che comporterebbero la segnalazione da parte di SICO della squadratura 2. Il controllo viene effettuato per qualifica e separatamente per uomini e donne confrontando le unità indicate nelle tabelle 1, 7, 8 e 9. Con “ok” viene indicata la loro esatta coincidenza, mentre, in caso di disuguaglianza, nelle colonne di coerenza apparirà “ERRORE”.


L’esito del controllo sarà significativo solo al termine dell’inserimento dei dati in tutte le tabelle coinvolte nel controllo.


L’utilizzo appropriato delle due tavole di controllo permette la rettifica degli eventuali errori prima dell’inserimento dei dati in SICO e di evitare la segnalazione successiva delle seguenti anomalie:


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Squadratura 1 nel caso in cui i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo) non corrispondono alla seguente somma algebrica: presenti al 31 dicembre 2008 - cessati anno 2009 (Tab. 5) + assunti anno 2009 (Tab. 6) - usciti anno 2009 (Tab. 4) + entrati anno 2009 (Tab. 4)

Squadratura 2 nel caso in cui i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo) non coincidono con quelli dichiarati nelle tabelle 7 (anzianità di servizio), 8 (età anagrafica) e 9 (titoli di studio)

Squadratura 3: il numero delle unità comunicate nell’ultima colonna “Totale” della tabella 10 di ciascuna qualifica/profilo/posizione economica, distinto per sesso, non corrisponde alla somma algebrica dei presenti al 31 dicembre 2009 di Tabella 1, ridotti dei comandati, distaccati, fuori ruolo, in convenzione e del personale esonerato in uscita dall’Istituzione che rileva e maggiorati dei comandati, distaccati, fuori ruolo e in convenzione in entrata da altre Istituzioni.

Incongruenza 5 Il sistema verifica che per ciascuna qualifica/posizione economica valorizzata in Tabella 1 o in Tabella 4 o in Tabella 5 siano state indicate mensilità (e quindi le spese stipendiali) in Tabella 12 o viceversa

Incongruenza 7 il sistema verifica che a fronte di assenze rilevate per ciascuna qualifica in Tabella 11 (giorni di assenza) siano state rilevate le corrispondenti unità di personale alternativamente in Tabella 1 (personale a tempo indeterminato), in Tabella 3 (con riguardo al solo personale esterno all’Amministrazione comandato/distaccato fuori ruolo/in convenzione), in Tabella 4 (passaggi di qualifica), in Tabella 5 (personale cessato).


Tabella 1 - Istruzioni specifiche di comparto


Servizio Sanitario Nazionale


Per la rilevazione del personale sanitario, dipendente di ruolo dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della Giustizia, trasferito presso le Aziende sanitarie locali nei cui territori sono ubicati gli istituti e servizi penitenziari ed i servizi minorili, ai sensi e per gli effetti del D.P.C.M. 1 aprile 2008, si rimanda alle specifiche istruzioni indicate nella tabella 6


Direttori generali


La categoria dei direttori generali comprende le qualifiche: Direttore generale, Direttore amministrativo, Direttore sanitario, Direttore dei servizi sociali.

Il direttore tecnico delle Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.) va rilevato, nelle tabelle di organico e di spesa, nella qualifica “Direttore sanitario”.


Personale dirigente


Si tiene conto della classificazione della dirigenza medica e veterinaria e delle professioni sanitarie, sulla base delle modifiche introdotte sia dal D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni così come definite dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro 1998-2001, sottoscritti l’8 giugno 2000 (G.U. n. 117 del 22 luglio 2000), sia dalla legge n. 138/2004, i cui contenuti sono stati recepiti nei C.C.N.L. Aree III e IV sottoscritti il 3 novembre 2005 e confermati nei C.C.N.L. successivi.

Il personale dirigenziale medico veterinario e sanitario è distinto in sei qualifiche in relazione alla tipologia di incarichi conferiti:

- Dirigente con incarico di direzione di struttura complessa (rapporto esclusivo);

- Dirigente con incarico di direzione di struttura complessa (rapporto non esclusivo);

- Dirigente con incarico di direzione di struttura semplice (rapporto esclusivo);

- Dirigente con incarico di direzione di struttura semplice (rapporto non esclusivo);

- Dirigente con altri incarichi professionali (rapporto esclusivo);

- Dirigente con altri incarichi professionali (rapporto non esclusivo).

Il personale dirigenziale dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo, è stato distinto, ai fini della rilevazione, in tre qualifiche:

- Dirigente con incarico di struttura complessa;

- Dirigente con incarico di struttura semplice;

- Dirigente con altri incarichi professionali.


I profili dirigenziali che non trovano una corrispondenza con le figure espressamente indicate nelle tabelle di rilevazione (ad es.: dirigente pedagogista del ruolo sanitario; dirigente ambientale, dirigente tecnico per la valutazione dell’impatto ambientale, dirigente tecnico per l’educazione ambientale del ruolo tecnico) e per questo ritenuti “atipici”, vanno inseriti, nell’ambito del ruolo di appartenenza, nel profilo dirigenziale più affine a quello del personale interessato.


Il personale dirigenziale medico e non medico con contratto di lavoro a tempo determinato, stipulato ai sensi dell’art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni, va rilevato nelle specifiche qualifiche di dirigente a tempo determinato opportunamente inserite nelle tabelle 1 e seguenti (ad esclusione della tabella 2).

Il personale dirigenziale a tempo determinato assunto ai sensi dell'art. 15-octies del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni, utilizzato per l'attuazione di progetti finalizzati non sostitutivi dell'attività ordinaria, va indicato nella scheda informativa 1 in risposta alla domanda 7 relativa agli incarichi libero professionali, di studio/ricerca e consulenza, registrandone il compenso in tabella 14 nell'apposita voce L109. Nel campo "NOTE E CHIARIMENTI ALLA RILEVAZIONE" della medesima SI1 verranno evidenziati il numero dei dirigenti assunti ai sensi della succitata norma e la relativa spesa indicata in tabella 14. Qualora tale personale sia dipendente a tempo indeterminato dell'Amministrazione che rileva - ipotesi questa non contemplata dalla norma che sembra piuttosto riferirsi a personale esterno all'ente non prevedendo peraltro il ricorso all'istituto dell'aspettativa - occorrerà registrare in tabella 11, nella colonna delle assenze non retribuite, il periodo dell'anno per il quale è stato collocato in aspettativa senza assegni.


Dirigente delle professioni sanitarie


In tale categoria viene convenzionalmente ricompreso il personale di cui agli artt. 8 e 9 del CCNL 17 ottobre 2008 dell’area della dirigenza dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo.


Personale non dirigente - Particolari profili appartenenti alla cat. C


L’art. 18 del CCNL 19 aprile 2004 del comparto sanità ha previsto nella categoria C il profilo di esperto per le seguenti figure provenienti dalla corrispondente posizione “bs”: puericultrice, infermiere generico e psichiatrico, massaggiatore e massofisioterapista (ruolo sanitario) e operatore tecnico specializzato (ruolo tecnico).

Ai fini della rilevazione del conto annuale le suddette figure sono indicate rispettivamente nel profilo di:

- operatore professionale II cat. personale infermieristico esperto - c (nel quale vanno ricompresi l’infermiere generico e psichiatrico e la puericultrice);

- operatore professionale II cat. con funzioni di riabilitazione esperto - c (nel quale vanno ricompresi il massaggiatore e il massofisioterapista);

- operatore tecnico specializzato esperto - c.

In corrispondenza del nuovo inquadramento dovrà essere rilevato il passaggio da “bs” a esperto in Tabella 4.


Personale non dirigente


Nei profili atipici dei ruoli sanitario (cod. S00062), professionale (cod. P00062), tecnico (cod. T00062) ed amministrativo (cod. A00062), vanno inserite le figure professionali con rapporto di lavoro a tempo indeterminato appartenenti al personale non dirigente che non sono riconducibili ai profili già individuati nelle tabelle di rilevazione e nei cui confronti si applica, comunque, il contratto del comparto del Servizio sanitario nazionale. Si raccomanda di non inserire in tali qualifiche il personale dirigente. Le unità relative ai profili atipici dirigenziali vanno indicati, nell’ambito del ruolo di appartenenza, nel profilo dirigenziale più affine a quello del personale interessato.


Personale contrattista


Vanno rilevati in tale qualifica, oltre ai dipendenti a tempo indeterminato con contratto del settore lavorativo privato, anche i medici ex condotti nei cui confronti trova applicazione l’art. 19 del CCNL 17 ottobre 2008 dell’area della dirigenza medico-veterinaria del Servizio sanitario nazionale - II biennio 2006-2007. Il numero di queste ultime unità va comunicato nell’apposita domanda della Scheda informativa 1.


ATTENZIONE

Il CCNL 20 settembre 2001 del comparto Sanità ha previsto, con decorrenza dal 1° settembre 2001, il passaggio nella categoria D di tutti gli operatori professionali del ruolo sanitario e dell’operatore professionale assistente sociale del ruolo tecnico appartenenti alla categoria C, con conseguente assunzione della denominazione, rispettivamente, di “collaboratore professionale sanitario” e di “collaboratore professionale - assistente sociale” e trasformazione dei relativi posti in organico.

Poiché nel conto annuale 2008 è stata rilevata la presenza di unità di personale appartenenti ai predetti profili di operatore professionale sanitario e assistente sociale - cat. C, si è provveduto anche per il 2009 a mantenere nelle tabelle l’indicazione di tali profili ai fini della rilevazione dei passaggi nella categoria D in Tabella 4.


Enti pubblici non economici - Enti di ricerca- ENEA - Ministeri


Nella tabella 1:

- viene rilevata la qualifica del direttore generale, prevista dalla legge istitutiva di ciascun Ente pubblico non economico o Ente di ricerca;

- nella qualifica di dirigente di I fascia vanno compresi anche i dirigenti di II fascia con incarico di direzione di uffici dirigenziali generali;

- nelle qualifiche di dirigente di I fascia a tempo determinato e di dirigente di II fascia a tempo determinato va rilevato il personale cui sono stati conferiti incarichi con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni;

- si ricorda che per gli Enti di ricerca sono state istituite le due nuove qualifiche in considerazione delle peculiarità ordinamentali presenti in alcuni Regolamenti di organizzazione e funzionamento relativi agli Enti in argomento. In particolare le due qualifiche, denominate “DIRETTORE DI ISTITUTO” e “DIRETTORE DI DIPARTIMENTO”, andranno rilevate nella tabella 1 ed in tutte le altre tabelle di organico e di spesa;

- nella categoria del “personale contrattista” del comparto degli Enti di ricerca, va inserito il personale al quale viene applicato un contratto di tipo privatistico a tempo indeterminato diverso da quello di comparto (es.: tipografo, chimico, edile, portiere, operai agricoli, ecc).


Regioni ed Autonomie Locali


Nella colonna “Dotazione organica”, per tale comparto, le unità vanno inserite in corrispondenza delle sole qualifiche di accesso e che, le stesse, sono riferite a quanto stabilito nell’ultima Delibera approvata dalla Giunta. Si precisa che la dotazione organica di diritto riguarda tutti i posti previsti nella struttura organizzativa dell'ente distinti per categoria (coperti + vacanti). Il personale in servizio, invece, comprende i dipendenti che coprono posti previsti nella dotazione organica, più le unità assunte fuori dotazione organica, le alte specializzazioni, i contrattisti ecc..


Segretari comunali e provinciali


Per i segretari comunali e provinciali non va indicata la corrispondente “dotazione organica” in quanto detta informazione deve essere comunicata dall’Agenzia autonoma dell’Albo dei segretari comunali e provinciali.

Per segretari A, B e C si intendono esclusivamente quelle figure professionali scelte secondo la vigente normativa (artt. da 97 a 106 del D.Lgs. n. 267/2000) dal Sindaco o dal Presidente della Provincia.

Le figure professionali che alcuni enti, per effetto di particolari disposizioni, hanno denominato “Segretari”, debbono essere inserite, per analogia, alle figure tipiche previste nei contratti e nella vigente legislazione ma non tra i segretari A, B o C.

Nel caso in cui i segretari comunali siano utilizzati in convenzione con altri Enti, la presenza del Segretario in tabella 1 (e nelle tabelle ad essa riferite 7, 8 e 9) va rilevata unicamente dall’Ente nel quale tale figura si trova in posizione di titolarità e che, quindi, eroga il trattamento stipendiale (Ente capo-convenzione). Tale Istituzione rileva il Segretario anche in tabella 3 come proprio personale in convenzione presso altri enti (convenzione out). Gli altri enti rilevano il Segretario convenzionato unicamente in tabella 3 come personale in convenzione proveniente da altro ente (convenzioni in) e ne rilevano le somme corrisposte in base alle condizioni previste dalla convenzione, come dettagliatamente descritto nelle successive Istruzioni specifiche di tabella 12.

I Segretari a scavalco, invece, nelle tabelle di organico vanno rilevati esclusivamente dall’Ente dove sono titolari (per le spese, si rinvia alle Istruzioni specifiche di tabella 12).


Segretari delle Comunità montane


Per le comunità montane si distinguono due situazioni:

- le funzioni di segretario sono svolte da un dirigente dipendente dalla comunità; in tal caso, dovrà essere rilevato nella macrocategoria “Dirigenti”;

- le funzioni di segretario sono svolte da personale esterno e conferite mediante contratto di tipo privatistico, delibera, ecc.; tale personale sarà rilevato nella macrocategoria “Altro personale”.


Dirigenti


Per la qualifica dirigenziale è stata evidenziata oltre la posizione “a tempo indeterminato” anche quella “a tempo determinato” per individuare, nell’ambito dei posti di organico, il numero dei dirigenti assunti in applicazione dell’art. 110 comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000.

Come già chiarito nelle Istruzioni generali di tabella 1, il personale dirigenziale e i Segretari comunali e provinciali non possono essere titolari di contratto di lavoro a tempo parziale. In tal senso l’art. 16 del CCNL - comparto regioni ed autonomie locali - area dirigenza sottoscritto il 10 aprile 1996 e l’art. 19 del CCNL del 16 maggio 2001 dei Segretari Comunali stabiliscono che nell’ambito dell’assetto organizzativo dell’ente, il dirigente ed il segretario comunale assicurano la propria presenza in servizio ed organizzano il proprio tempo di lavoro correlandoli in modo flessibile alle esigenze della struttura cui sono preposti ed all’espletamento degli incarichi affidati alla loro responsabilità in relazione agli obiettivi e programmi da realizzare. L’orario di lavoro disciplinato, infatti, non è quantificato in un numero di ore lavorative settimanali minime/massime da effettuare.

A conferma di quanto suesposto, si rammenta altresì che l’art. 4 comma 2 del CCNL - comparto regioni ed autonomie locali - sottoscritto in data 14 settembre 2000 espressamente esclude anche per il personale non dirigente la possibilità dell’applicazione dell’istituto del part-time nel caso in cui allo stesso siano state conferite posizioni di lavoro di particolari responsabilità.


Direttore Generale


Applicazione dell’art. 108, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 267/2000. In caso di “convenzionamento” del Direttore generale, la relativa spesa va rilevata secondo quanto sopra precisato per i segretari comunali in convenzione fra più Comuni. Il Direttore generale va rilevato in tutte le tabelle del conto annuale nell’apposita qualifica “Direttore generale” (cod. 0D0097).

Si precisa che qualora l’incarico di Direttore generale sia stato conferito al Segretario comunale, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 108 del D.Lgs. n. 267/2000, vanno indicate tutte le informazioni relative ai dati di organico e di spesa nella qualifica di Segretario, in relazione alla fascia di collocamento. Nella tabella 13 è stata inserita una nuova voce di spesa denominata “Compenso Aggiuntivo al Segretario comunale quale Direttore Generale” (cod. S710) nella quale sarà indicata la specifica indennità prevista dall’art. 44 del CCNL del 16 maggio 2001 in corrispondenza della qualifica del Segretario.


Dirigenti ed alte specializzazioni fuori D.O.


Nelle qualifiche “Dirigenti fuori dotazione organica” ed “Alte specializzazioni fuori dotazione organica” va rilevato il personale “assunto” in applicazione dell’art. 110 comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000 che dà facoltà alle Amministrazioni in cui è prevista la Dirigenza, di sottoscrivere, al di fuori della dotazione organica, contratti a tempo determinato per i dirigenti e le alte specializzazioni per particolari attività.

Negli altri enti (quelli privi di dirigenza), tali contratti possono essere stipulati, al di fuori della dotazione organica, solo in assenza di professionalità analoghe presenti all'interno dell'ente. A tali unità di personale non è possibile assegnare un incarico per la copertura di posto previsto in organico, come ad esempio quello di Caposervizio del settore urbanistico.

Qualora invece trattasi di personale con incarico dirigenziale per conferimento di posizione organizzativa, anche se a tempo determinato, si applicano i seguenti principi normativi:

- Art. 4, comma 2, del CCNL del Comparto Regioni ed Autonomie locali del 14 settembre 2000 - area NON DIRIGENTI - negli enti in cui è prevista la Dirigenza, espressamente esclude dalla possibilità del rapporto di lavoro a tempo parziale per le posizioni di lavoro di particolare responsabilità preventivamente individuate dagli enti. Il lavoratore titolare delle stesse può ottenere la trasformazione del suo rapporto in rapporto a tempo parziale solo a seguito di espressa rinuncia all’incarico conferitogli.

- Art. 4, comma 2-bis: i comuni privi di dirigenza, in relazione alle specifiche esigenze organizzative derivanti dall’ordinamento vigente, individuano, se necessario ed anche in via temporanea, le posizioni organizzative che possono essere conferite anche al personale con rapporto a tempo parziale di durata non inferiore al 50% del rapporto a tempo pieno con riproporzionamento del trattamento economico.


N.B.:


Nella scelta della qualifica da parte dell’Amministrazione di dove far confluire il personale con cui sono stati stipulati contratti ai sensi dell'art. 110 del D.Lgs. n. 267/2000 occorre tener presente se trattasi di personale interno e se vada a coprire posti in dotazione organica o meno.

Nel caso in cui l’ente abbia conferito incarichi dirigenziali a tempo determinato, ai sensi art. 110, comma 1 (copertura di posti in Dotazione Organica) a proprio personale appartenente alla categoria D, il dipendente è collocato in aspettativa senza assegni dalla data di decorrenza dell'incarico. Essendo il contratto stipulato a copertura di posti in organico, il passaggio sarà registrato in tabella 4 e avverrà verso la qualifica dirigenziale a tempo determinato.

Se il contratto è stato stipulato al di fuori della dotazione organica (comma 2), occorrerà allocare il dipendente nelle qualifiche appartenenti alla macrocategoria di “Altro personale” avendo cura di distinguere se trattasi di “Dirigenti fuori dotazione organica”' o di “Alte specializzazioni fuori dotazione organica”.

Qualora, invece, i beneficiari di tali contratti siano esterni all'Amministrazione, occorrerà registrarne l'ingresso nella tabella 6 (assunzioni) in luogo del passaggio di tabella 4.


Collaboratori a tempo determinato


Si tratta del personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato, in base all’art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, addetto agli Uffici di supporto agli organi di direzione politica presso i Comuni e le Province (Collaboratori del Sindaco o del Presidente della Provincia).

In tale riga dovranno essere indicati anche i collaboratori a tempo determinato assunti con funzione di supporto delle cariche politiche delle regioni. In tale ultimo caso, all’interno della Scheda informativa 1 nell’apposito spazio “Note e chiarimenti alla rilevazione”, sarà necessario indicare la normativa regionale di riferimento.


Si ricorda che il personale assunto a tempo determinato nelle categorie dovrà, invece, essere indicato in tabella 2.


Se i collaboratori a tempo determinato sono “esterni” alla P.A., (non collocati, pertanto, in aspettativa da altra Pubblica Amministrazione) vanno rilevati anche fra le assunzioni della tabella 6, colonna “Altre cause”.

Se trattasi di personale dipendente da altra Pubblica Amministrazione collocato in aspettativa va rilevato come segue:

- in caso di assunzione di incarico presso l’Amministrazione di appartenenza, il dipendente va indicato nelle tabelle di organico (tabelle 1, 7, 8, 9, 10, 11) una sola volta, nella qualifica ricoperta al 31 dicembre 2009, rilevando il cambio di qualifica avvenuto nella tabella 4;

- in caso di assunzione di incarico presso altra Amministrazione, il dipendente va rilevato, da parte dell’Amministrazione di provenienza, tra i cessati in tabella 5, nella colonna “Altre cause” mentre l’Amministrazione di destinazione rileverà lo stesso come assunto in tabella 6, nella colonna “Altre cause”.


Contratti di formazione e lavoro


Nel caso in cui nel corso dell’anno 2009 si sia avuta la trasformazione di tali contratti in assunzioni a tempo indeterminato, il personale interessato va rilevato tra i presenti al 31 dicembre 2009, in tabella 1, e tra gli assunti, in tabella 6, colonna “Altre cause”, nella qualifica/posizione economica corrispondente alla trasformazione.


Passaggi da altre amministrazioni


Il personale inquadrato nell’Ente nel corso dell’anno 2009 in applicazione della L. n. 59/1997 va rilevato sia nella tabella 1, fra i presenti al 31 dicembre 2009, sia nella tabella 6 nella colonna “Passaggi da altre amministrazioni dello stesso comparto” o “Passaggi da altre amministrazioni di altro comparto” a seconda della Amministrazione di provenienza.


Presidenza del Consiglio dei Ministri


Personale con qualifica dirigenziale


Nella qualifica di “Consigliere” vanno compresi i Referendari e i Dirigenti di II fascia con l’incarico di direzione di uffici dirigenziali generali.

Nelle qualifiche di “Dirigente di 1^ fascia a tempo determinato” e di “Dirigente di 2^fascia a tempo determinato” va rilevato il personale cui sono stati conferiti incarichi con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19 comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 (art. 9 del D.Lgs. n. 303 del 30 luglio 1999).


Agenzie Fiscali


Direttore generale


Dalla rilevazione 2007 è stata introdotta la qualifica del “Direttore generale” in cui va rilevata la figura del

Direttore generale di Agenzia.


Personale con qualifica dirigenziale


Il contratto di riferimento è il CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’Area VI, sottoscritto in data 1° agosto 2006.

Il personale dirigente è suddiviso in “Dirigente di 1^ fascia” e di “Dirigente di 2^fascia”.

Nella qualifica di “dirigente di 1^ fascia” vanno compresi anche i “dirigente di 2^ fascia” con l’incarico di direzione di uffici dirigenziali generali, mentre nelle voci “Dirigente di 1^ fascia a tempo determinato” e di “Dirigente di 2^ fascia a tempo determinato” va rilevato il personale cui sono stati conferiti incarichi con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19 comma 6, D.Lgs. n. 165/2001 (art. 9 del D.Lgs. n. 303 del 30 luglio 1999).

Dalla rilevazione del conto annuale 2006 è stata inserita una nuova qualifica denominata ”Terza area con incarico dirigenziale provvisorio”, appartenente alla medesima categoria ed alla Macrocategoria Dirigenti di II fascia, in corrispondenza della quale deve essere rilevato il personale appartenente alla Terza area funzionale a cui è stato conferito un incarico dirigenziale provvisorio ai sensi dei rispettivi regolamenti di Agenzia.


Personale delle Aree


Il contratto collettivo nazionale di lavoro quadriennio normativo 2006/2009 sottoscritto in data 10 aprile 2008 prevede che al personale dell’AAMS si applica la disciplina contrattuale del comparto agenzie fiscali.

Il contratto normativo di riferimento è il CCNL 2006-2009 sottoscritto in data 10 aprile 2008.


Scuola


Le tabelle di rilevazione dei dati del comparto comprendono, indipendentemente dall’intestazione, le informazioni relative alla consistenza del personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato (supplenti annuali e non annuali) al 31 dicembre 2009.

I supplenti brevi e saltuari sono rilevati nella tabella 2 secondo le modalità indicate nelle relative istruzioni.

A partire dalla rilevazione 2008 è stata inserita nel modello di rilevazione del comparto Scuola anche la tabella 1E le cui istruzioni sono riportate più avanti.


Personale con qualifica dirigenziale


Per il personale appartenente all’area V in assenza di rinnovi contrattuali, continuano ad applicarsi i contratti sottoscritti in data 11 aprile 2006: per il quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003 e per il secondo biennio economico 2004-2005. Pertanto, nella rilevazione 2009 si deve tener conto dei predetti rinnovi contrattuali.


Docenti di religione


La legge 18 luglio 2003, n. 186 (Norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado) ha modificato lo status giuridico dei docenti di religione.

Fino all’approvazione della predetta legge n. 186/2003, gli insegnanti di religione potevano essere assunti unicamente con rapporto di lavoro a tempo determinato; detta legge ha istituito, invece, due distinti ruoli regionali corrispondenti ai cicli scolastici previsti dall’ordinamento.

Pertanto anche nel Conto annuale 2009 saranno rilevati i docenti di religione cattolica con contratto a tempo indeterminato e determinato.

Dalla rilevazione 2009 sono individuati con specifiche qualifiche gli “Insegnanti di religione scuola media” che vanno quindi scorporati dalla generica qualifica “Docenti di religione scuola secondaria” esistente nella rilevazione 2008.


Personale docente incaricato dell’Ufficio di presidenza o di direzione


Tale personale, sebbene incaricato della presidenza, va rilevato nella qualifica di appartenenza, ossia quella di docente. La spesa relativa all’indennità di funzioni superiori e di reggenza (art. 69 del CCNL 4 agosto 1995, richiamato dall’art. 142 del CCNL 24 luglio 2003 e come modificato dalla sequenza contrattuale 2 febbraio 2005) e quella relativa all’indennità di direzione (art. 21 del CCNL 26 maggio 1999) vanno rilevate nelle apposite colonne della tabella 13.

A tal riguardo si evidenzia che ai sensi dell’art. 1-sexies della legge n. 43 del 31 aprile 2005, a decorrere dall’anno scolastico 2008/2009 non possono più essere conferiti nuovi incarichi di presidenza; pertanto, i docenti incaricati della presidenza costituiscono figure residuali ad esaurimento.


Personale non docente


Nel conto annuale 2009 sono oggetto di rilevazione, tra gli altri, i profili di “Coordinatore amministrativo” e “Coordinatore tecnico”, istituiti con l’accordo successivo per il personale ATA sottoscritto l’8 marzo 2002, in applicazione dell’art. 18 del CCNL 15 marzo 2001, allorché effettivamente costituiti.


Personale in part-time


Nelle colonne “In part-time” va indicato il personale che nel 2009 ha svolto la propria attività lavorativa in regime di lavoro a tempo parziale, in base alla normativa vigente:

- articoli 491 e 572 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297,

- articoli 7 e 8 della legge 29 dicembre 88, n. 554,

- D.P.C.M. 17 marzo 1988, n. 117,

- articoli 39 e 58 del CCNL 29 novembre 2007,

- ordinanza ministeriale n. 446 del 22 luglio 1997,

- ordinanza ministeriale n. 55 del 13 febbraio 1998,

- circolare ministeriale n. 45 del 17 febbraio 2000.

Il personale destinatario risulta essere il seguente:

- docenti di ruolo di scuola materna ed elementare,

- docenti di ruolo di scuola secondaria di primo grado,

- docenti di ruolo di scuola secondaria di secondo grado,

- personale educativo di ruolo,

- personale ATA di ruolo, con l’esclusione del personale direttivo,

- personale della scuola utilizzato in altri compiti ai sensi dell’art. 17, comma 5, del CCNL 29 novembre 2007.


AFAM


La tabella 1 comprende le informazioni relative alla consistenza al 31 dicembre 2009 del personale con contratto a tempo indeterminato e determinato nominato per l’intero anno accademico (01 settembre 2008 -31 agosto 2009) ovvero fino al termine delle attività didattiche (01 settembre 2008 - 30 giugno 2009).

I supplenti brevi e saltuari sono rilevati nella tabella 2 secondo le modalità indicate nelle relative istruzioni.


Personale con qualifica dirigenziale


Con il CCNQ sottoscritto il 17 maggio 2000 è stata istituita l’apposita area V di contrattazione relativa alla dirigenza scolastica alla quale è equiparata anche quella dei conservatori e delle accademie. Il CCNL di tale categoria di personale, relativo al quadriennio giuridico 2002-05, primo e secondo biennio 2002-03 e 2004-05, è stato sottoscritto l’11 aprile 2006 e, non avendo avuto nel 2009 rinnovo, trova ancora applicazione nell’anno di rilevazione.


Personale docente e personale tecnico e amministrativo


Per tale personale il CCNL di tale categoria di personale è quello relativo al biennio 2004-05 sottoscritto l’11 aprile 2006.


Personale docente incaricato dell’Ufficio di presidenza o di direzione


Tale personale, sebbene incaricato della presidenza, va rilevato nella qualifica di appartenenza, ossia quella di docente. I compensi previsti dall’art. 21, comma 5, del CCNL sottoscritto il 16 febbraio 2005, vanno rilevati nelle apposite colonne della tabella 13.


Personale incaricato ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132


Tale personale, a cui viene conferito l'incarico di Direttore amministrativo degli uffici per la gestione amministrativa e contabile dell'Istituzione, deve essere rilevato in corrispondenza dell’apposita qualifica “Direttore amministrativo incaricato (art. 13, D.P.R. n. 132/2003)” in tutte le tabelle di organico e di spesa; in tabella 4 va rilevato il relativo passaggio di qualifica.

Nel caso in cui l’incarico sia attribuito al personale di altre pubbliche amministrazioni in posizione di comando presso l’AFAM, l'unità di personale va rilevata nella tabella 3 come personale esterno in posizione di comando/distacco, rilevando le spese nella modalità indicata per il personale comandato/distaccato.


Part-time


Nella colonna “Part-time” va indicato il personale con regime di lavoro a tempo parziale.

La normativa vigente (art. 42, CCNL 16 febbraio 2005) consente tale tipologia di lavoro soltanto al personale amministrativo e tecnico con esclusione della qualifica del direttore amministrativo.


Università


La colonna “Dotazione organica” non va compilata per il personale delle università.

Il collaboratore ed esperto linguistico a tempo indeterminato (CEL) dovrà essere rilevato come segue:

- in attuazione dell’art. 22 del CCNL 13 maggio 2003, secondo biennio economico 2000-2001, tale personale deve essere rilevato tra le unità di personale delle categorie D ed EP se reclutato attraverso le prove selettive ivi previste;

- in caso contrario nella posizione di collaboratore ed esperto linguistico (CEL).


Supplenze ed affidamenti


Il docente o ricercatore di ruolo titolare di supplenza o affidamento nello stesso Ateneo, va rilevato in tabella 1 nella qualifica di appartenenza e la relativa spesa di supplenza va rilevata in Tabella 13, colonna “Supplenze” (codice S611).

Il docente o ricercatore di ruolo titolare di supplenza o affidamento in altro Ateneo va rilevato in tabella 1 solo dall’Università dove è titolare. L’Università che corrisponde gli emolumenti per la supplenza, rileverà solo la spesa nella tabella 13 colonna “Supplenze” (codice S611) senza rilevare le unità.

Le supplenze a titolo gratuito vanno indicate numericamente nella Scheda informativa 1 nella specifica domanda alle cui istruzioni si rimanda.

Il personale in aspettativa per incarichi dirigenziali in altre Amministrazioni va rilevato, da parte dell'Amministrazione di provenienza, tra i cessati in tabella 5, nella colonna “Altre cause”, mentre l'Amministrazione di destinazione rileverà lo stesso dipendente come “assunto” nella tabella 6, nella colonna “Altre cause”.

Il personale docente in particolari posizioni di aspettativa per mandato parlamentare, ai sensi degli artt. 12 e 13 del D.P.R. n. 382/1980, va rilevato in tutte le tabelle di organico. L’assenza sarà rilevata in Tab. 11 colonna “Altri permessi ed assenze retribuite”.

Il personale docente in posizione di collocamento fuori ruolo per limiti di età, ai sensi dell’art. 29 del D.P.R. n. 382/1980 e successive modifiche e della legge 7 agosto 1990, n. 239, va rilevato tra i presenti di Tabella 1. Trattandosi di una particolare posizione di status tale posizione non va registrata tra i collocati fuori ruolo di Tabella 3.


Direttore amministrativo


Va indicato il personale con contratto di direttore amministrativo disciplinato da quanto previsto dall’art. 17, comma 110 della legge 15 maggio 1997, n. 127; dall’art. 8, comma 1, della legge 17 ottobre 1999, n. 370 e, per quel che concerne il trattamento economico dal D.M. 23 maggio 2001.


Personale dirigente


Nella riga “Dirigente di 2^ fascia a tempo determinato” va rilevato il personale al quale sono stati conferiti incarichi con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001, modificato dalla legge n. 145/2002.


Personale universitario che svolge funzioni assistenziali per il SSN


Il personale del comparto università che presta servizio nelle Aziende universitario ospedaliere (art. 2, lettera a) D.Lgs. n. 517/1999) e presso le Aziende ospedaliere integrate con le università (art. 2, lettera b) D.Lgs. n. 517/1999) viene rilevato dall’Università di appartenenza che riporterà detto personale con la qualifica rivestita nel comparto di appartenenza. Il trattamento economico aggiuntivo sarà rilevato nell’apposita colonna di tabella 13 con indicazione delle somme ricevute a rimborso a tale titolo dal SSN al lordo degli oneri riflessi nella tabella 14 nella nuova voce “Rimborsi ricevuti da Enti del SSN per Indennità De Maria” (cod. P096).

Le Aziende ospedaliere integrate con le università comunicheranno in tabella 1B il personale universitario in servizio (senza inserirlo nella tabella 1 che riporta il solo personale dipendente dal SSN).


Corpi di Polizia


Il personale dei Corpi di Polizia (Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Corpo Forestale, Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri) individuato nelle tabelle del conto annuale distintamente per singolo Corpo, può essere suddiviso in:

- Personale assunto in modo stabile (individuato per ciascun Corpo nelle qualifiche/gradi): è compreso nella consistenza di personale, indicato nelle qualifiche/gradi, anche il personale in aspettativa senza assegni o con assegni ridotti. Per l’Arma dei Carabinieri e per la Guardia di Finanza è compreso sia il personale in servizio permanente che quello non in servizio permanente effettivo compreso nei gradi (con ferma quadriennale, trattenuto, richiamato dalla ausiliaria o dalla riserva).

- Personale privo di rapporto d’impiego: agenti, carabinieri e finanzieri ausiliari (trattenuti); ufficiali di complemento in servizio di prima nomina e in ferma o in rafferma biennale; ufficiali in ferma prefissata (da rilevare nell’apposita riga “Ufficiali in ferma prefissata”); allievi (di accademia, sottufficiali, ufficiali di complemento e restante personale allievo).

- Personale che espleta attività tecnico-scientifica:

- Polizia di Stato: le unità di personale che espleta attività tecnica o tecnico-scientifica e le unità di personale appartenente ai ruoli professionali dei sanitari, vanno ricomprese nelle corrispondenti qualifiche del personale che svolge funzioni di polizia.

- Corpo Forestale: le unità di personale che espleta attività tecnico-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrative vanno ricomprese nelle corrispondenti qualifiche del personale che svolge funzioni di polizia.

Per i Cappellani Militari la compilazione del conto annuale deve essere effettuata solo dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza.

In corrispondenza delle qualifiche/gradi individuati con “+13 anni” e “+ 23 anni” vanno indicate esclusivamente le unità e le spese relative al personale beneficiario, rispettivamente, dello stipendio di primo dirigente e gradi equiparati e di dirigente superiore e gradi equiparati.

In corrispondenza delle qualifiche/gradi individuati con “+15 anni” e “+ 25 anni” vanno indicate esclusivamente le unità e le spese relative al personale beneficiario, rispettivamente, del trattamento economico di primo dirigente e gradi equiparati e di dirigente superiore e gradi equiparati.


Forze Armate


Il personale delle Forze Armate (Esercito, Aeronautica, Marina, Capitanerie di Porto) individuato nelle tabelle del conto annuale distintamente per singola Arma, può essere suddiviso in:

- Personale assunto in modo stabile (individuato nei gradi): è incluso anche il personale trattenuto, richiamato dall’ausiliaria compreso nei gradi. Va rilevato anche il personale in aspettativa senza assegni o con assegni ridotti;

- Personale privo di rapporto d’impiego:

- volontari di truppa in ferma breve prefissata e rafferma;

- volontari in ferma annuale;

- ufficiali di complemento in servizio di prima nomina e in ferma o rafferma biennale, esclusi i piloti di complemento reclutati ai sensi della legge n. 224/1986, da indicare nei corrispondenti gradi relativi al personale assunto in modo stabile;

- ufficiali in ferma prefissata (UFP);

- allievi (di accademia, sottufficiali, ufficiali di complemento e restante personale allievo).

I Cappellani militari vanno rilevati negli apposti modelli di rilevazione.

In corrispondenza dei gradi individuati con “+13 anni” e “+ 23 anni” vanno indicate esclusivamente le unità e le spese relative al personale beneficiario, rispettivamente, dello stipendio di colonnello (e gradi equiparati) e di generale di brigata (e gradi equiparati).

In corrispondenza dei gradi individuati con “+15 anni” e “+ 25 anni” vanno indicate esclusivamente le unità e le spese relative al personale beneficiario, rispettivamente, del trattamento economico di colonnello (e gradi equiparati) e di generale di brigata (e gradi equiparati).


Carriera Dirigenziale Penitenziaria


A decorrere dall’anno 2006 è stato istituito, in applicazione del D.Lgs. 15 febbraio 2006, n. 63, un nuovo comparto denominato “Carriera Dirigenziale Penitenziaria” che si articola nelle seguenti qualifiche:

- Dirigente generale penitenziario

- Dirigente penitenziario con incarichi superiori

- Dirigente penitenziario.

Al personale interessato è riconosciuto provvisoriamente il trattamento economico di equiparazione al personale della polizia di Stato, in attesa della definizione del trattamento economico in base alle specifiche procedure negoziali previste dall’art. 23 del medesimo D.Lgs. n. 63/2006.


Vigili del fuoco


La legge 30 novembre 2004, n. 252, ha previsto l’istituzione di un autonomo comparto di negoziazione, denominato “Vigili del fuoco e soccorso pubblico” con la previsione nel suo ambito di due gruppi, uno per il personale inquadrato nelle qualifiche dirigenziali e nei profili professionali del settore operativo richiedenti, ai fini dell’accesso la laurea specialistica ed eventuali titoli abilitativi, (art. 2, comma 1) e l’altro per il restante personale. Successivamente, il D.Lgs. n. 217/2005, (emanato ai sensi dell’articolo 2 della legge n. 252/2004) ha stabilito un nuovo ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco prevedendo una serie di ruoli all’interno dei quali è stato inquadrato il personale suddiviso per qualifiche.


Enti dell’art. 70 del D.Lgs. n. 165/2001


AGENZIA SPAZIALE ITALIANA


Dall’anno 2009 è stata inserita la nuova qualifica di Dirigente di I fascia a tempo indeterminato ed a tempo determinato a seguito dell’approvazione del Piano triennale di attività 2009/2011 di cui alla delibera 14/2009 di rimodulazione della pianta organica.


Tabella 1A - Personale dell’azienda sanitaria per figura professionale



Questa tabella va compilata esclusivamente dalle Istituzioni del SSN che inviano i dati attraverso il Nuovo Sistema Informativo Sanitario N.S.I.S.

In tale tabella si rileva il personale, per figura professionale, in servizio al 31 dicembre dell’anno di riferimento presso le Aziende Sanitarie (A.S.L., Aziende Ospedaliere ed Aziende Ospedaliere Universitarie) e rappresenta un dettaglio di alcune qualifiche riportate in tabella 1.

Le Aziende Ospedaliere Universitarie sono le strutture ospedaliere classificate come tipo struttura 2.1 e 2.2 nel modello HSP.11 dei Flussi Informativi N.S.I.S.

Per le Aziende Sanitarie Locali deve essere considerato anche il personale degli istituti di cura a gestione diretta.

Le unità riportate nella colonna “Personale al 31 dicembre 2008” corrispondono alla somma del personale a tempo indeterminato (tempo pieno + tempo parziale) e comprendono il personale comandato ad altri enti.


Tabella 1B - Personale universitario dell’azienda sanitaria per tipologia di personale


Questa tabella va compilata esclusivamente dalle Istituzioni del SSN che inviano i dati attraverso il Nuovo Sistema Informativo Sanitario N.S.I.S.


In tale tabella si rileva, per profilo professionale, il personale universitario, cioè dipendente dell’Università, che presta servizio al 31 dicembre dell’anno di riferimento presso le Aziende Sanitarie (A.S.L., Aziende Ospedaliere ed Aziende Ospedaliere Universitarie); le Aziende Ospedaliere Universitarie sono le strutture ospedaliere classificate come tipo struttura 2.1 e 2.2 nel modello HSP.11 dei Flussi Informativi N.S.I.S.

Il personale universitario non costituisce una quota parte del personale rilevato nella Tabella 1 in quanto in quest’ultima deve essere rilevato esclusivamente il personale dipendente dell’azienda sanitaria.

Le unità riportate nella colonna “Personale al 31 dicembre 2009” corrispondono alla somma del personale a tempo indeterminato (tempo pieno + tempo parziale).


Tabella 1C - Personale delle strutture di ricovero pubbliche per tipologia di personale



Questa tabella va compilata esclusivamente dalle Istituzioni del SSN che inviano i dati attraverso il Nuovo Sistema Informativo Sanitario N.S.I.S.


In tale tabella si rileva il personale in servizio al 31 dicembre dell’anno di riferimento presso le strutture di ricovero e cura a gestione diretta delle ASL. Tale personale rappresenta una quota parte di quello rilevato nella tabella 1.

Le unità riportate nella colonna “Personale al 31 dicembre 2009” corrispondono alla somma del personale a tempo indeterminato (tempo pieno + tempo parziale) e comprendono il personale comandato presso altri enti.


Tabella 1D - Personale dipendente e convenzionato del Dipartimento di Salute Mentale per profilo professionale



Questa tabella va compilata esclusivamente dalle Istituzioni del SSN che inviano i dati attraverso il Nuovo Sistema Informativo Sanitario N.S.I.S.

Nella tabella si rileva, per profilo professionale:

- il personale dipendente dall’Azienda Sanitaria (A.S.L., Aziende Ospedaliere ed Aziende Ospedaliere Universitarie), in servizio al 31 dicembre dell’anno 2009 presso le strutture del Dipartimento di Salute Mentale (“DSM”);

- il personale convenzionato che ha prestato servizio nel corso dell’anno 2009 all’interno delle strutture del Dipartimento di Salute Mentale (“DSM”).

Nel caso in cui in una Azienda Sanitaria sia presente più di un DSM, la rilevazione deve essere effettuata separatamente per ogni DSM.


Informazioni richieste


Personale dipendente


Nelle colonne “Numero dipendenti” vanno rilevate le unità di personale, dipendente dall’Azienda Unità Sanitaria Locale o dall’Azienda Ospedaliera o dall’Azienda Ospedaliere Universitaria con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, in servizio al 31 dicembre dell’anno 2009 in ciascun DSM:

- in regime lavorativo di tempo pieno;

- in regime lavorativo di part-time fino al 50%;

- in regime lavorativo di part-time oltre il 50%.

È considerato personale in servizio anche quello assente per congedo ordinario, malattia o in aspettativa.


Personale convenzionato


Nella colonna “Numero convenzionati” va rilevato, in unità “equivalenti di tempo pieno”, il personale dipendente da strutture private accreditate o che opera nella struttura sanitaria pubblica con qualsiasi forma di convenzione che nel corso dell'anno 2009 abbia prestato servizio all'interno del DSM.

Va incluso, inoltre, il personale universitario, per il tempo stabilito dalla convenzione con il SSN.

Pertanto, in corrispondenza di ciascun profilo professionale indicato nella tabella, il numero di unità “equivalenti di tempo pieno” da inserire nella colonna “Numero convenzionati” dovrà essere determinato come segue:

- dividere il totale delle ore prestate da tutti gli operatori all’interno del DSM (anche se effettuate in regime lavorativo di part-time) per il numero di ore annue di un operatore a tempo pieno [1] ed arrotondare il risultato all’unità superiore, per frazioni uguali o superiori a 0,5, o all’unità inferiore, per frazioni inferiori a 0,5. Se dal calcolo si ottiene un valore inferiore a 0,5 va inserito “0”.

Non devono essere rilevate le ore di supervisori e formatori.


Profili professionali


Si forniscono informazioni su alcuni dei profili professionali considerati nella tabella:

- Medico: medici psichiatri (con specializzazione in psichiatria o specializzazione equivalente: neuropsichiatria, malattie nervose e mentali, igiene mentale, neurologia, neuropsichiatria infantile, psicologia clinica) e medici con altra specializzazione.

- Personale infermieristico: personale di assistenza infermieristica. Include: infermieri professionali, infermieri con diploma universitario di infermiere, infermieri abilitati alle funzioni direttive, dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche. Esclude: infermieri generici e infermieri psichiatrici (in quanto ruoli ad esaurimento) e assistenti sanitari che, nella tabella, vanno indicati nella voce “Altro”.

- Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica: profili professionali individuati con D.M. 29 marzo 2001, n. 182 del Ministro della Sanità.

Nota: gli attuali profili professionali denominati “Terapisti della neuro psicomotricità e dell'età evolutiva”, ai sensi del D.M. n. 56/1997, debbono essere rilevati nel numero degli “educatori professionali”.

- Educatori professionali: profili professionali individuati con D.M. 8 ottobre 1998, n. 520, della Sanità.

- OTA (Operatore Tecnico di Assistenza): profili professionali individuati con D.M. 26 luglio 1991, n. 295 del Ministro della Sanità.

- Altro: in questa voce sono compresi tutti i profili professionali non esplicitati nella griglia di rilevazione (ad es. infermieri generici, terapisti occupazionali, assistenti sanitari, ecc.) ma che prestano servizio nel DSM.

Nel prospetto che segue sono riportate, per ciascun profilo professionale da rilevare nella Tabella 1D, le corrispondenti “qualifiche” e “figure professionali” previste rispettivamente nella tabella 1 ed 1A.


[1] Le ore annuali “di tempo pieno” da considerare per il calcolo sono quelle previste dagli atti deliberativi delle Aziende.


Profili tabella 1D
   

Qualifiche di Tabella 1 e figure professionali di Tabella 1A

Profilo professionale
   

Tipologia
   

Codice
   

Tabella
   

Codice
   

Descrizione

Medico
   

S
   

SSMP01
   

1
   

SD0E33
   

dir. medico con inc. struttura complessa (rapp. esclusivo)
                 

1
   

SD0N33
   

dir. medico con inc. di struttura complessa (rapp. non escl.)
                 

1
   

SD0E34
   

dir. medico con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)
                 

1
   

SD0N34
   

dir. medico con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)
                 

1
   

SD0035
   

dir. medici con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
                 

1
   

SD0036
   

dir. medici con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
                 

1
   

SD0597
   

dir. medici a tempo determinato [1]

Psicologo
   

S
   

SSMP0 2
   

1
   

SD0E66
   

psicologi con incarico di struttura complessa (rapp. esclusivo)
                 

1
   

SD0N66
   

psicologi con incarico di struttura complessa (rapp. non escl.)
                 

1
   

SD0E65
   

psicologi con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)
                 

1
   

SD0N65
   

psicologi con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)
                 

1
   

SD0A65
   

psicologi con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
                 

1
   

SD0064
   

psicologi con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
                 

1
   

SD0604
   

psicologi a tempo determinato [1]

Personale infermieristico
   

S
   

SSMP03
   

1
   

SD0483
   

dirigente delle professioni sanitarie [2]

limitatamente ai dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche

(inclusi i confluenti dirigenti del servizio infermieristico)
                 

1A
   

S07INA
   

Infermiere
                 

1A
   

S07IN D
   

Infermiere pediatrico
                 

1A
   

S06INA
   

Infermiere
                 

1A
   

S06IN D
   

Infermiere pediatrico

Tecnico della riabilitazione psichiatrica
   

S
   

S06RI L
   

1A
   

S06RI L
   

Tecnico della riabilitazione. psichiatrica

Educatore professionale
   

S
   

SSMP0 5
   

1A
   

S07RIJ
   

Tecnico dell’educazione e riabilit. psichiatrica e psicosociale
                 

1A
   

S07RIH
   

Educatore professionale
                 

1A
   

S07RII
   

Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
                 

1A
   

S06RIJ
   

Tecnico dell’educazione e riabilit. psichiatrica e psicosociale
                 

1A
   

S06RIH
   

Educatore professionale
                 

1A
   

S06RII
   

Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

OTA/O.S.S.
   

T
   

TSMP01
   

1
   

T13660
   

operatore socio-sanitario - bs
                 

1
   

T12058
   

operatore tecnico addetto all'assistenza - b

Assistente sociale
   

T
   

TSMP02
   

1
   

T18025
   

collab.re prof.le assistente sociale esperto - ds
                 

1
   

T16024
   

collab.re prof.le assistente sociale - d
                 

1
   

T14050
   

oper.re prof.le assistente soc. - c

Sociologo
   

T
   

TSMP03
   

1
   

TD0068
   

sociologo dirig. con incarico di struttura complessa
                 

1
   

TD0S67
   

sociologo dirig. con incarico di struttura semplice
                 

1
   

TD0A6 7
   

sociologo dirig. con altri incar.prof.li
                 

1
   

TD0611
   

sociologo dirig. a tempo determinato [1]

Personale amministrativo
   

A
   

ASMP01
   

1
   

AD0032
   

dirigente amm.vo con incarico di struttura complessa
                 

1
   

AD0S31
   

dirigente amm.vo con incarico di struttura semplice
                 

1
   

AD0A31
   

dirigente amm.vo con altri incar.prof.li
                 

1
   

AD0612
   

dirigente amm.vo a tempo determinato [1]
                 

1
   

A18029
   

collaboratore amministrativo prof.le esperto - ds
                 

1
   

A16028
   

collaboratore amministrativo prof.le - d
                 

1
   

A14005
   

assistente amministrativo - c
                 

1
   

A13018
   

coadiutore amm.vo esperto - bs
                 

1
   

A12017
   

coadiutore amm.vo - b
                 

1
   

A11030
   

commesso - a
                 

1
   

A00062
   

profilo atipico ruolo amministrativo

Altro
   

0
   

0SMP01
   

1A
   

S05INA
   

Infermiere generico
                 

1A
   

S05INB
   

Infermiere psichiatrico 1 anno scuola
                 

1A
   

S07INB
   

Assistente sanitario
                 

1A
   

S06INB
   

Assistente sanitario
                 

1
   

YYYYYY
   

Tutti gli appartenenti alle altre qualifiche, ad esclusione di:

- "collaboratore professionale sanitario" di qualunque profilo

- "operatore professionale sanitario" di qualunque profilo

- "operatore professionale di II categoria" di qualunque profilo

per i quali valgono le indicazioni date nell'ambito della Tabella 1A
                 

1A
   

XXXXXX
   

Tutti gli appartenenti alle altre figure professio nali
                   


Note:

[1] Applicazione dell'art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni.

[2] Qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica di cui agli artt. 8 e 9 del CCNL 17 ottobre 2008 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa.


Tabella 1E - Personale non dirigente a tempo indeterminato in servizio al 31 dicembre distribuito per fasce retributive


La Tabella 1E deve essere compilata da tutti gli enti del SSN, sia che trasmettano i dati tramite NSIS che direttamente tramite SICO e dagli enti che inviano i dati con il contratto Scuola.


La Tabella 1E consente di acquisire le informazioni sulla distribuzione del personale non dirigente nella posizione di trattamento economico iniziale e di sviluppo per fasce retributivo/posizioni stipendiali.

Le unità di personale da rilevare in tale tabella devono corrispondere, nel totale di qualifica/profilo, a quelle indicate nella Tabella 1, nelle colonne “Presenti al 31 dicembre 2009” per uomini e donne.

Per gli Enti che utilizzano il kit excel, tale controllo verrà effettuato nel foglio di lavoro “Coerenza Tab. 1E”. Poiché per la mancata corrispondenza tra i valori comunicati nelle tabelle 1 ed 1E non è al momento prevista la segnalazione in automatico da SICO di una specifica “squadratura”, è necessario prestare attenzione nella compilazione della Tabella 1E, onde evitare eventuali errori che saranno comunque rilevati durante le verifiche effettuate dagli organi di controllo di primo e secondo livello.


Servizio Sanitario Nazionale


Il contratto di riferimento è il CCNL relativo al quadriennio normativo 2006-2009 del 10 aprile 2008 e biennio economico 2008- 2009 del 31 luglio 2009, articolo 6.

Per gli Enti che inviano i dati tramite NSIS l’eventuale incoerenza dei dati trasmessi per la Tabella 1E, rispetto a quelli inseriti nella tabella 1, verrà segnalata dal sistema NSIS.

Nella Tabella 1E del kit excel alcune celle risultano “oscurate”; tali celle non devono essere compilate in quanto la VI fascia retributiva è prevista, da contratto, solo per le qualifiche D e DS.


Scuola


Per le qualifiche appartenenti alla macrocategoria “Personale del comparto” è stata introdotta dalla rilevazione 2008 la Tabella 1E, che suddivide il personale secondo la posizione stipendiale di appartenenza.

Per le qualifiche a tempo determinato si dovrà utilizzare unicamente la colonna corrispondente al trattamento economico iniziale, ad eccezione dei docenti di religione per i quali verranno utilizzate anche le posizioni successive, ai sensi dell’art. 3, commi 6 e 7 del D.P.R. n. 399/1988.


Tabella 1F - Dirigenti medici per specialità in servizio al 31 dicembre 2008



Questa tabella va compilata esclusivamente dalle Istituzioni del SSN che inviano i dati attraverso il Nuovo Sistema Informativo Sanitario N.S.I.S.


La Tabella 1F rileva la specializzazione del personale con profilo di dirigente medico, indipendentemente dalla tipologia di incarico, in servizio alla data del 31 dicembre dell’anno di riferimento, presso Aziende Unità Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, I.R.C.C.S. e Aziende Ospedaliere Universitarie. Tale tabella costituisce un dettaglio della tabella 1 relativamente al solo personale dirigenziale medico.

Per le Aziende Sanitarie Locali deve essere considerato anche il personale degli istituti di cura a gestione diretta.

Tale personale va distinto, oltre che per genere, per la durata del contratto:

- a tempo indeterminato;

- 15-septies, intendendo i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati ai sensi dell’art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni.


Le specializzazioni rappresentate in tabella sono quelle riconosciute in ambito comunitario dai seguenti decreti ministeriali:

- D.M.. 31 ottobre 1991, “Approvazione dell’elenco delle specializzazioni impartite presso le università e gli istituti di istruzione universitaria, di tipologie e durata conformi alle norme delle Comunità economiche europee”;

- D.M. 30 ottobre 1993, “Rettifica al decreto ministeriale 31 ottobre 1991, concernente l’elenco delle scuole di specializzazione in medicina e chirurgia”;

- D.M. 25 novembre 1994, “Integrazioni all’elenco delle scuole di specializzazione confermate per effettive esigenze del Servizio sanitario nazionale”, dove si aggiungono le specializzazioni in Medicina dello Sport, Genetica Medica, Tossicologia medica e Scienza dell’Alimentazione;

- D.M. 11 febbraio 1999, “Modificazioni all’elenco delle scuole di specializzazione di cui all’art. 2 del decreto ministeriale 30 ottobre 1993 e all’art. 1 del decreto ministeriale 25 novembre 1994”, dove si aggiungono Audiologia e Foniatria, Neurofisiopatologia e Psicologia Clinica;

- D.M. 9 marzo 2000, “Inserimento a decorrere dall’anno accademico 1999-2000 della scuola di specializzazione in Medicina di comunità nell’elenco delle scuole di specializzazione, per obiettive esigenze del Servizio sanitario nazionale”.

I medici che hanno conseguito più di un titolo di specializzazione andranno inseriti nella riga corrispondente alla disciplina in base alla quale esercitano la professione nel servizio (ospedaliero o territoriale) di appartenenza.

Eventuali titoli di specializzazione affini alle specialità riportate in tabella, potranno essere ricondotti alle stesse in base alle equipollenze previste dall’art. 14 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 484, ad eccezione di “chirurgia ed endoscopia digestiva” che confluisce in “chirurgia dell’apparato digerente”.

I dirigenti medici in possesso di titoli di specializzazione non classificabili in base ai criteri sopra indicati, andranno conteggiati nella voce “Altre specializzazioni” ed, analogamente, i dirigenti medici privi di un titolo di specializzazione confluiranno nella riga “Senza specializzazione”.

I dati inseriti in Tabella 1F devono essere congruenti con quanto comunicato in tabella 1, colonne “Presenti al 31 dicembre 2009” uomini e donne, per le qualifiche/posizioni economiche/profili appartenenti alla categoria dei dirigenti medici. A tal fine vengono effettuati i seguenti controlli di coerenza, effettuati per uomini e donne separatamente:


TABELLA 1F
         

TABELLA 1
   
           

dir. medico con inc. struttura complessa (rapp. esclusivo)
   

SD0E33
           

dir. medico con inc. di struttura complessa (rapp. non escl.)
   

SD0N33

TOTALE TEMPO INDETERMINATO
   

=SOMMA
   

dir. medico con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)
   

SD0E34
           

dir. medico con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)
   

SD0N34
           

dir. medici con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
   

SD0035
           

dir. medici con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
   

SD0036

TOTALE 15-septies (D.Lgs. n. 502/1992)
   

=
   

dir. medici a tempo determinato
   

SD0597
           


Per gli Enti che utilizzano il kit excel tale controllo verrà effettuato nel prospetto di coerenza, riportato in fondo alla tabella stessa, al momento della compilazione del kit. Nel sistema NSIS sarà possibile verificare la presenza di una eventuale incoerenza dei dati trasmessi per la Tabella 1F rispetto a quelli inseriti nella Tabella 1, tramite un apposito report.


Tabella 2 - Personale con rapporto di lavoro “flessibile” o modalità flessibile di lavoro


Tabella 2 - Istruzioni di carattere generale


La Tabella 2 acquisisce per categoria di personale le informazioni relative al personale con rapporto di lavoro flessibile, nonché le unità di personale a tempo indeterminato che effettuano una tipologia di orario di servizio con modalità flessibili rispetto all’attività lavorativa ordinaria. Non sono tenute alla compilazione della tabella le Istituzioni che inviano con i seguenti contratti: Carriera Diplomatica; Carriera Prefettizia; Carriera Dirigenziale Penitenziaria, Magistratura; Corpi di Polizia; Forze Armate.

Le spese relative al personale con rapporto di lavoro flessibile rilevato in Tabella 2 vanno indicate negli appositi campi della Tabella 14 secondo le istruzioni specifiche.


Categorie di personale


Le categorie da rilevare sono esclusivamente quelle individuate nelle specifiche tabelle di comparto e presenti all’interno del sistema SICO.


Personale a tempo determinato


Nel personale a tempo determinato sono esclusi i dirigenti che vengono rilevati in apposite qualifiche della Tabella 1


Le trasformazioni dei rapporti di lavoro a “tempo determinato” in rapporti di lavoro a “tempo indeterminato”, avvenute nell’anno 2009 in esito alle procedure di stabilizzazione, devono essere rilevate nell’apposita causale della Tabella 6 delle assunzioni; il personale interessato deve essere rilevato in Tabella 1, colonna “Presenti al 31 dicembre 2009” ed in tutte le altre tabelle che registrano le caratteristiche del personale presente al 31/12 o gli effetti della sua presenza nell’anno. Il periodo di lavoro prestato con rapporto a tempo determinato dovrà essere ricondotto ad unità annue (vedi calcolo uomo/anno) prima di essere indicato nella Tabella 2, in corrispondenza della categoria di riferimento e la relativa spesa registrata in tabella 14.

Il personale con contratto di lavoro a tempo determinato e part-time va rilevato nella colonna “A tempo determinato” ed in corrispondenza della categoria di appartenenza. Il calcolo delle unità uomo/anno deve considerare anche la percentuale di tempo prestato come servizio in part-time.

Nel caso in cui nell'Amministrazione che rileva siano presenti unità con contratto a tempo determinato, i cui oneri sono finanziati dalla Regione competente per territorio, tali unità andranno rilevate secondo i seguenti criteri in base alla modalità di pagamento effettuata:

1. pagamento delle competenze effettuato direttamente dalla Regione: le unità e le spese devono essere rilevate da quest'ultima rispettivamente nella Tabella 2 e nella Tabella 14 (cod. P015);

2. pagamento delle competenze effettuato direttamente dall'amministrazione che rileva con correlata erogazione dei rimborsi da parte della Regione: le unità e le spese sono rilevate dall'Amministrazione che eroga il trattamento stipendiale, rispettivamente in Tabella 2 ed in tabella 14 (cod. P015). Il rimborso delle competenze anticipate sarà comunicato dall'Amministrazione che li utilizza nella tabella 14, voce cod. P090, mentre la Regione lo indicherà nella tabella 14, voce cod. P071.

In entrambi i casi le Istituzioni avranno cura di segnalare alla Regione la necessità di provvedere al corretto inserimento dei dati nel proprio conto annuale.


Personale con contratto di formazione e lavoro


Personale a tempo determinato assunto con contratto di formazione e lavoro della durata massima di 24 mesi sulla base della specifica disciplina di comparto e delle disposizioni legislative in materia (D.L. 30 ottobre 84, n. 726, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863 e D.L. 16 maggio 1994, n. 299, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1994, n. 451).


Personale con contratti di somministrazione (ex Interinale)


Personale a tempo determinato utilizzato dalle amministrazioni pubbliche sulla base di contratti di somministrazione a tempo determinato stipulati ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dal D.L. 10 gennaio 2006, n. 4 convertito dalla legge 9 marzo 2006, n. 80.


Lavoratori socialmente utili


In tale colonna va rilevato il personale assunto ai sensi del D.Lgs. n. 468/1997. Nel caso in cui l’Istituzione non abbia sostenuto alcuna spesa in quanto la prestazione lavorativa individuale del dipendente non ha superato la soglia stabilita di ore settimanali a partire dalla quale è chiamata ad integrare le somme corrisposte a detto personale, il sistema genera l’incongruenza 1 che andrà regolarmente giustificata nell’apposito menù “giustificazioni”.

I lavoratori socialmente utili che durante l’anno 2009 sono stati assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, vanno rilevati esclusivamente nella tabella 2 in entrambe le colonne: “A tempo determinato” e “LSU” individuando a tal fine le unità uomo/anno corrispondenti al servizio prestato in ciascuna delle due posizioni, ripartendo la spesa nelle due voci apposite di Tabella 14.

Analogamente a quanto sopra detto, per il personale a tempo determinato interessato dalla stabilizzazione, i lavoratori socialmente utili che durante l’anno 2009 sono stati stabilizzati vanno rilevati nella Tabella 6, nell’apposita colonna “Personale stabilizzato da LSU”, e nella Tabella 2 individuando per l’eventuale servizio prestato le corrispondenti unità uomo/anno, rilevando le spese precedenti alla stabilizzazione nella voce apposita di Tabella 14.


Calcolo delle unità (uomo/anno) per il personale con contratto a tempo determinato, formazione lavoro, interinale ed LSU


Le informazioni relative al personale utilizzato nell’arco dell’anno 2009 a tempo determinato, con contratto di formazione e lavoro, con contratto di fornitura di lavoro temporaneo (lavoro interinale) e come lavoratori socialmente utili (LSU), vanno fornite riconducendo ad unità annue i periodi di utilizzo inferiori all’anno.

Le unità vanno rilevate con due cifre decimali dopo la virgola. Si riporta un esempio del calcolo delle unità annue (uomini anno) da sviluppare per ogni categoria e genere:

- n. 6 unità per 15 giorni (15/30=0,5 mesi): 6 × 0,5 = 3 mesi

- n. 10 unità per 3 mesi:10 × 3 = 30 mesi

- n. 7 unità per 5 mesi: 7 × 5 = 35 mesi

Sommando i risultati ottenuti dai prodotti e dividendo per dodici mesi si ottiene:


     

3 + 30+35
   

= 5,67
     

12
   
       


Il computo delle unità uomo/anno per il personale con contratto di lavoro flessibile ed in part-time deve essere effettuato tenendo conto della percentuale di servizio a tempo parziale effettivamente prestato. Nel caso in cui le ore di servizio prestate in virtù del contratto individuale sottoscritto con il dipendente siano inferiori a quelle previste dai CCNL di comparto, il calcolo delle unità uomo/anno va effettuato analogamente al personale con contratto di lavoro part-time.


Unità di personale, già rilevato in Tabella 1, con modalità flessibili di svolgimento dell’attività lavorativa


Telelavoro - Personale indicato in Tabella 1


L’informazione relativa al telelavoro è riferita al personale, già indicato nella Tabella 1, che al 31 dicembre 2009 svolge attività lavorativa secondo tale specifica modalità.


Personale soggetto a turnazione - Personale indicato in Tabella 1


Questa colonna è stata inserita al fine di individuare quelle unità di personale a tempo indeterminato che al 31/12 hanno un’articolazione stabile dell’orario di servizio secondo una turnazione consistente nella rotazione ciclica in prestabilite articolazioni di orario.

L’elemento della stabilità dell’assegnazione al turno è importante per evitare di rilevare come tali coloro che occasionalmente a quella data si trovano a coprire il turno o, viceversa, ad escludere coloro che pur svolgendo regolarmente i propri turni si trovano quel giorno in riposo.

L’assegnazione ai turni non è però la sola caratteristica necessaria per essere conteggiati in tale colonna. A fronte dello svolgimento dei turni, infatti, occorre che sia corrisposta un’ apposita indennità.

Solo il personale che possiede entrambe le caratteristiche indicate sarà inserito in detta colonna.


Personale soggetto a reperibilità - Personale indicato in Tabella 1


In tale colonna andranno riportate le unità di personale che, al 31/12, erano soggette all’istituto contrattuale della reperibilità secondo quanto previsto dalla disciplina vigente e per le quali a fronte di tale servizio l’Istituzione eroga l’indennità di reperibilità.

Anche per questa seconda fattispecie devono quindi sussistere i due elementi indicati per la precedente: la continuità dell’assegnazione e la corresponsione di un’indennità.

Poiché la reperibilità e la turnazione possono essere relative alla stessa persona, questa andrà censita in entrambe le colonne della tabella.


Tabella 2 - Controllo dei dati


Nel foglio di lavoro “Incongruenza 1” del kit excel è presente la Tavola di compresenza tra valori di organico di personale con rapporto di lavoro flessibile di Tabella 2 e Scheda informativa 1 e relativa spesa di Tabella 14 (Incongruenza 1). Analoghe informazioni si trovano in SICO nel tab corrispondente all’incongruenza 1.

Per ciascuna tipologia contrattuale di lavoro flessibile di Tabella 2 (escluso quindi il personale in telelavoro nonché quello soggetto a turnazione e reperibilità) e per i co.co.co. e gli incarichi indicati nelle domande della Scheda informativa 1, il numero delle unità annue e dei contratti viene posto in relazione con la corrispondente spesa in Tabella 14. Nel kit excel viene inoltre calcolato il valore medio unitario che aggiunge un ulteriore elemento di controllo a disposizione dell’Istituzione.

La mancanza di uno dei due dati viene segnalata nella colonna “compresenza” in quanto può essere indicativa di errore. A fronte dell’Incongruenza 1 che verrà comunque segnalata da SICO, se l’Istituzione riscontra la correttezza del dato comunicato e le informazioni mancanti non possono essere integrate, dovrà inserire nel sistema una “giustificazione” attraverso l’apposita funzione (cfr. § “Giustificazione incongruenze e forzatura del modello”).


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Incongruenza 1: a fronte di personale comunicato nella tabella 2 non sono indicate le corrispondenti spese in tabella 14 e viceversa (è escluso dal controllo il personale in telelavoro nonché quello soggetto a turnazione e reperibilità)


Tabella 2 - Istruzioni specifiche di comparto


Servizio Sanitario Nazionale


Il personale considerato in tabella 2 è quello appartenente alle categorie riportate nell’apposito quadro relativo al SSN dell’allegato 1, ad eccezione della categoria dei Direttori generali.


Dirigenti


Nelle categorie della tabella 2 vanno rilevate le unità di personale della dirigenza medica e non medica con contratto di lavoro a tempo determinato, stipulato ai sensi dell’art. 1 del CCNI 5 agosto 1997 “Area Dirigenza medica e veterinaria” e art. 1 del CCNI 5 agosto 1997 “Area Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa” o ai sensi di analoghe disposizioni a carattere regionale.

Non vanno rilevate nella tabella 2 le unità di personale della dirigenza medica e non medica con contratto di lavoro a tempo determinato, stipulato in applicazione dell’art. 15-septies commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni, per il quale, come già detto sopra, sono state inserite nelle altre tabelle di organico e di spesa le specifiche qualifiche dirigenziali “a tempo determinato”.


Personale non dirigente


I rapporti di lavoro flessibile riportati nella tabella 2, sono previsti dai seguenti articoli del CCNL del 20 settembre 2001:

- art. 31 per il personale a tempo determinato;

- art. 32 per il personale con contratto di fornitura di lavoro temporaneo (lavoro interinale);

- art. 33 per il personale con contratto di formazione e lavoro;

- analoghe disposizioni a carattere regionale.

Per i lavoratori socialmente utili (LSU) si fa riferimento alla normativa di carattere generale.


Enti pubblici non economici


Il personale considerato in tabella 2 è quello appartenente alle categorie riportate nell’apposito quadro dell’allegato 1 relativo al comparto, escluse le categorie della dirigenza, dei Direttori generali e del Personale ruolo ad esaurimento.


Istituzioni ed Enti di ricerca


Il personale considerato in tabella 2 è quello appartenente alle categorie riportate nell’apposito quadro dell’allegato 1 relativo al comparto, escluse le categorie dei Direttori generali, dei Direttori e della dirigenza.

Nella categoria del “personale contrattista” va inserito il personale al quale viene applicato un contratto di tipo privatistico a tempo determinato diverso da quello di comparto (es.: tipografo, chimico, edile, portiere, operai agricoli, etc.).


Regioni ed Autonomie locali


Non vanno considerati il personale dirigenziale, né i segretari comunali poiché sono rilevati in tabella 1.

Il personale da considerare in tabella 2 è quello appartenente alle seguenti categorie.

- Categoria D,

- Categoria C,

- Categoria B,

- Categoria A,

- Personale contrattista (vanno inclusi anche i lavoratori assunti a giornata tramite Ufficio di collocamento, senza contratto e retribuiti in base al contratto dell’agricoltura -settore privato-ricondotti ad unità annua).


Regioni a statuto speciale


Per le Istituzioni che inviano il conto annuale con le tabelle/schede della regione Friuli-Venezia Giulia, il personale a tempo determinato appartenente alla Polizia Locale delle categorie PLC, PLB e PLA va inserito in corrispondenza delle seguenti categorie:

- Categoria D per le qualifiche PLC e PLB.

- Categoria C per la qualifica PLA.

- Categoria B per la qualifica PLS.


Ministeri - Agenzie Fiscali


Il personale considerato in tabella 2 è quello appartenente alle aree prima, seconda e terza e al personale contrattista.


Presidenza del Consiglio dei Ministri


Il personale considerato in tabella 2 è quello appartenente alle seguenti categorie:

- Categoria A: comprendente la ex terza area

- Categoria B: comprendente la ex seconda e prima area.


Scuola


Va rilevato il personale titolare di un contratto di supplenza breve e saltuaria, rapportando il numero delle unità di personale utilizzate nell’anno ad unità annue come nell’esempio riportato in precedenza e nel “Glossario”. Il relativo onere deve essere indicato nella tabella 14 (cod. P015).

Tale personale supplente breve e saltuario va a coprire posti delle seguenti categorie rappresentate nella tabella 2:

- Insegnanti a tempo indeterminato

- Insegnanti di sostegno a tempo indeterminato

- Personale ATA a tempo indeterminato

- Docenti di religione.


AFAM


Va rilevato il personale titolare di un contratto di supplenza breve e saltuaria, rapportando il numero delle unità di personale utilizzate nell’anno ad unità annue come nell’esempio riportato in precedenza e nel “Glossario”. Il relativo onere deve essere indicato nella tabella 14 (cod. P015).

Tale personale supplente breve e saltuario va a coprire posti delle seguenti categorie rappresentate nella tabella 2:

- Professori

- Personale Elevate professionalità

- Responsabile amministrativo

- Personale delle aree.


Università


Il personale da considerare in tabella 2 è quello appartenente alle seguenti categorie per le quali è previsto il rapporto di lavoro a tempo determinato:

- Professori,

- Ricercatori,

- Categoria EP,

- Categoria D,

- Categoria C,

- Categoria B,

- Area di collaborazione,

- Personale contrattista.

Gli assegnisti di ricerca e i dottorati di ricerca (legge n. 449/1997 e D.M. 11 febbraio 1998) non vanno considerati tra le categorie di personale rilevate nel conto annuale.


Personale a tempo determinato


In tale tipologia di rapporto vanno inserite le seguenti categorie:

- Professori: il personale docente con contratti a tempo determinato, stipulati ai sensi del D.M. 21 maggio 1998, n. 242. Per la determinazione dell’unità annua (uomo -anno) si terrà conto del numero delle ore di insegnamento retribuite considerando, convenzionalmente, 1 unità annua per ogni 60 ore di insegnamento. Per effettuare il calcolo dell’unità annua si può procedere in uno dei seguenti modi:

- il totale delle ore di docenza conferite nell’anno di riferimento, per tutte le tipologie di corso, diviso per 60 dà le unità annue;

- se il riferimento all’anno solare è difficoltoso, si possono considerare le docenze a contratto conferite nell’anno accademico 2008/2009 totalizzando le ore che vanno poi divise per 60 ottenendo le unità annue. Tali unità andranno imputate al 2009 considerando che la maggior parte dei corsi si tiene nella parte dell’anno accademico che ricade nel secondo anno solare. Nel caso in cui, invece, il calcolo risulti quantificabile per anno solare, saranno considerate, con lo stesso criterio, anche le docenze conferite per l’anno accademico 2009/2010, ricostruendo così il corretto valore da indicare per l’anno 2009.

- Ricercatori: va indicato il personale di cui all’art. 1, comma 14 della legge n. 230/2005. Per quanto attiene i lettori di scambio, di cui all’art. 24 legge n. 62/1967, devono essere indicate solo le unità annue con contratto stipulato antecedentemente l’entrata in vigore della L. n. 133/2008 che ha abrogata la legge in argomento.

- Personale non docente: va rilevato il personale non docente previsto dall’art. 22 del CCNL 16 ottobre 2008.

- Area di collaborazione: indicare i collaboratori ed esperti linguistici, con contratto di lavoro a tempo determinato.


Tabella 2A - Distribuzione del personale a tempo determinato e co.co.co. per anzianità di rapporto


Novità della tabella 2A


Dalla tabella è stata eliminata la specifica relativa alla modalità di assunzione “con prova selettiva”, “senza prova selettiva”.


Tabella 2A - Istruzioni di carattere generale


La tabella è volta ad acquisire le informazioni relative all’anzianità di servizio maturata, anche in modo non continuativo, dal personale in servizio al 31.12 a tempo determinato e dal personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, sia presso l’Istituzione che rileva sia in altre istituzioni.

Analogamente a quanto accade al personale a tempo indeterminato che, in caso di cessazione con ultimo giorno di servizio in data 31 dicembre, viene rilevato in tabella 5 di tale anno e non è considerato nelle tabelle 1, 7 etc., il personale a tempo determinato e con contratto co.co.co. che ha il 31.12 come ultimo giorno di lavoro non deve essere rilevato nella tabella 2A a meno che non abbia sottoscritto un successivo contratto valido a partire dal 1° gennaio.


Tabella 3 - Personale in posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in convenzione al 31 dicembre


Novità della tabella 3


Nella tabella 3 sono state inserite due nuove causali per i dipendenti in posizione di esonero al 31 dicembre 2009: “esoneri al 50%”ed “esoneri al 70%”. Tali due nuove voci di tabella 3 sono volte a monitorare le unità di personale che nell’anno 2009 siano state esonerate del servizio ai sensi dell'art. 72 comma 1 della L. n. 133/2008.

Tale disposizione è valida per le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le Agenzie fiscali, la PCM, gli Enti pubblici non economici, le Università, le Istituzioni ed Enti di ricerca, la Unione Camere di Commercio, gli Enti articolo 70 D.Lgs. n. 165/2001 nonché per quelle amministrazioni per le quali sia intervenuta apposita legge regionale che abbia recepito i contenuti della norma richiamata.

Il personale prossimo al collocamento a riposo, nel corso dei 5 anni antecedenti alla data di maturazione dei 40 anni di massima contribuzione, può chiedere di essere esonerato dal servizio:

- con trattamento economico pari al 50 % di quello goduto (comprese le competenze accessorie) al momento dell’astensione

- con trattamento economico pari al 70% di quello goduto al momento dell’astensione (comprese le competenze accessorie) se si impegna in attività sociali.

Poiché il periodo di esonero è valido ai fini previdenziali come se il dipendente fosse rimasto in servizio egli non può essere considerato effettivamente cessato ma resta in carico all’amministrazione di appartenenza cui spetta ancora l’onere di corrispondere la retribuzione secondo le percentuali di cui sopra, nonché di provvedere al pagamento dei contributi sino alla data di effettivo collocamento a riposo.

Tale personale va rilevato in tabella 1, in tabella 3 (secondo le due causali) ed il relativo trattamento economico, al netto degli oneri riflessi, deve essere indicato in tutte le tabelle di spesa in corrispondenza delle specifiche qualifiche. I contributi a carico dell’Amministrazione andranno indicati nell’apposita voce di tabella 14.


N.B.: al fine di evitare che SICO generi l’incongruenza 2 sarà necessario proporzionare il numero dei cedolini in relazione alla percentuale di trattamento economico erogato. Ad esempio, per un dipendente cui è stato concesso l’esonero al 50% dal 1° settembre, si indicheranno per tutto l’anno 10 cedolini (8 cedolini interi + 4 cedolini al 50%). L’analogo calcolo in caso di esonero al 70% porta a 10,8 cedolini.

Relativamente alla compilazione della tabella 11 vanno indicate solo le assenze che i dipendenti hanno effettuato, a qualsiasi titolo, nel periodo di permanenza in servizio sino alla data dell’esonero.


Tabella 3 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 3 rileva il numero di unità di personale dell’Istituzione che al 31 dicembre 2009 si trovavano in posizione di comando/distacco, fuori ruolo o in convenzione presso altra Istituzione (“Personale dell’Amministrazione - out”) e le unità di personale esterno (cioè dipendente da altra Istituzione) che alla stessa data si trovavano in posizione di comando/distacco, fuori ruolo, o in convenzione presso l’Istituzione che rileva (“Personale esterno - in”). Pertanto, nel caso di un dipendente che si trova in una delle suddette posizioni presso un’altra amministrazione sarà rilevato come segue:

- L’Istituzione di provenienza rileverà il dipendente in corrispondenza della qualifica/posizione economica/profilo rivestita sia nella tabella 1 che nella tabella 3 in corrispondenza della colonna “Personale dell’Amministrazione - out”, nonché in tutte le altre tabelle di interesse.;

- L’Istituzione di destinazione, rileverà il dipendente in corrispondenza della qualifica/posizione economica/profilo rivestita, nella tabella 3 in corrispondenza della colonna “Personale esterno - in”, e nelle tabelle di spesa secondo le modalità di pagamento adottate.

Per la gestione delle assenze del personale in convenzione si rimanda alle istruzioni relative alla tabella 11.

Per il personale “esterno” che riveste nell’Istituzione di provenienza una qualifica/posizione economica/profilo che non trova corrispondenza nell’Istituzione che rileva, va effettuata un’equiparazione all’interno della griglia organizzativa ai soli fini della rilevazione delle unità di personale nella tabella 3 e delle relative spese, qualora sostenute direttamente, sulla base delle mansioni che i dipendenti interessati svolgono nell’Istituzione che rileva.

Non va considerato in tabella 3 il personale in posizione di “distacco sindacale” in quanto il periodo trascorso in tale posizione va rilevato tra le assenze di tabella 11 nella causale “Altri permessi ed assenze retribuite”.

Il personale cui sono stati conferiti incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato presso altra amministrazione ai sensi dell’art. 19 comma 5-bis del D.Lgs. n. 165/2001 va rilevato dalle Amministrazioni cedenti in tutte le tabelle di organico e di spesa e nella tabella 3 tra il “Personale dell’Amministrazione” in posizione di comando/distacco o fuori ruolo; le amministrazioni in cui viene conferito l’incarico rileveranno nella tabella 3 “Personale esterno” in posizione di comando/distacco o fuori ruolo, e le spese secondo le ordinarie modalità di rilevazione del personale comandato/distaccato o fuori ruolo.

La convenzione è volta ad individuare tutti quei casi in cui il personale in organico in una Istituzione va ad effettuare almeno una parte del proprio orario di lavoro in altre Istituzioni in virtù di uno specifico accordo (la convenzione).

Il personale cessato alla data del 31 dicembre 2009 - quindi non presente nella tabella 1 - non va rilevato nella tabella 3 mentre andrà comunicato nella tabella 5 (cessazioni) e nelle tabelle di spesa per il periodo di servizio prestato presso l’istituzione di appartenenza sino alla data di cessazione.


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Squadratura 3: il numero delle unità comunicate nell’ultima colonna “Totale” della tabella 10 di ciascuna qualifica/profilo/posizione economica, distinto per genere, non corrisponde alla somma algebrica dei presenti al 31 dicembre 2009 di tabella 1, ridotti dei comandati/distaccati, fuori ruolo, in convenzione e del personale esonerato in uscita dall’Istituzione che rileva e maggiorati dei comandati/distaccati, fuori ruolo e in convenzione in entrata da altre Istituzioni.

Incongruenza 6: il sistema verifica, per ciascuna qualifica/posizione economica, che a fronte di valori di spesa in tabella 13 siano state inserite mensilità in tabella 12 ovvero unità di personale esterno all’Istituzione in posizione di comando/distacco, fuori ruolo o convenzione (in) in tabella 3

Incongruenza 7: il sistema verifica che a fronte di assenze rilevate per ciascuna qualifica in tabella 11 (giorni di assenza) siano state rilevate le corrispondenti unità di personale alternativamente in tabella 1 (personale a tempo indeterminato), in tabella 3 (con riguardo al solo personale esterno all’Amministrazione comandato/distaccato, fuori ruolo o in convenzione), in tabella 4 (passaggi di qualifica), in tabella 5 (personale cessato).


Tabella 3 - Istruzioni specifiche di comparto


Servizio Sanitario Nazionale


Colonna “Convenzioni”


Si richiama l’attenzione sulla necessità di riferirsi unicamente al caso in cui il personale effettui una parte dell’orario di lavoro presso altra istituzione con la quale sia stato stipulato specifico accordo, restando comunque escluso dalla rilevazione il caso in cui l’attività svolta presso altra istituzione sia quella intramoenia.

NON va rilevato in tale colonna il personale in convenzione, di cui agli artt. 51-52-53 della legge 9 ottobre 1970, n. 740 (personale sanitario, dipendente di ruolo dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della Giustizia, trasferito presso le Aziende sanitarie locali nei cui territori sono ubicati gli istituti e servizi penitenziari ed i servizi minorili, ai sensi e per gli effetti del D.P.C.M. 1 aprile 2008).

NON deve essere rilevato il personale del comparto Università che presta servizio nelle aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN (art. 2, lett. a, D.Lgs. n. 517/1999) e presso le aziende ospedaliere integrate con le Università (art. 2, lett. b D.Lgs. n. 517/1999) che viene rilevato dall’Università di appartenenza con riferimento alla qualifica rivestita in tale comparto.


Università


Colonna “Convenzioni”


NON deve essere rilevato in tabella 3 il personale che presta servizio presso le aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN (art. 2, lett. a D.Lgs. n. 517/1999) e presso le Aziende ospedaliere integrate con le Università (art. 2, lett. b D.Lgs. n. 517/1999). Tale personale va rilevato esclusivamente nella tabella 1 ed in tutte le altre tabelle di organico e di spesa. Si faccia riferimento alle istruzioni impartite nell’apposita sezione “Casi particolari di modalità di invio”.


Regioni ed autonomie Locali


Colonna “Personale dell’Amministrazione - Fuori ruolo”


Il personale assegnato funzionalmente dall’Ente locale ad una Azienda Speciale costituita ai sensi dell’art. 114 del D.Lgs. n. 267/2000 - non rilevata nel Conto annuale come organismo separato - deve essere rilevato unitamente a quello dipendente di tabella 1 evidenziandolo nella tabella 3 come personale dell’Amministrazione - Fuori ruolo. Gli emolumenti pagati direttamente dall’Ente locale saranno riportati in tutte le tabelle di spesa. Le eventuali somme ricevute a rimborso dovranno essere indicate in tabella 14 fra i “Rimborsi ricevuti …” (cod. P090).


Colonna “Convenzioni”


Il comma 557 della legge n. 311/2004 e l’art. 14 del CCNL del 24 gennaio 2004 danno facoltà agli Enti locali di utilizzare i dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali purché autorizzati dall'amministrazione di provenienza non configurandosi in tal senso come rapporto di lavoro a tempo parziale. Di fatto, tali disposizioni consentono, per i dipendenti che già prestano servizio presso un ente locale, il cumulo di più rapporti presso istituzioni diverse.

Pertanto, l’inserimento di tale voce nella tabella 3 permette di eliminare all’origine alcune incoerenze connesse all’utilizzo di personale in virtù delle norme richiamate.

Il personale in questione, verrà rilevato in tutte le tabelle di organico (anche nella tabella 3, colonna “Convenzioni” della sezione “Personale dell’Amministrazione”) e di spesa dall’Ente presso cui è in dotazione organica, a prescindere da dove svolge l’attività prevalente. L’Istituzione presso la quale viene svolta la restante parte dell’orario di lavoro indicherà tale personale nella tabella 3 nella colonna “Convenzioni” come “Personale di altre Amministrazioni” e inserirà le informazioni delle assenze in tabella 11 (secondo quanto specificato nelle istruzioni di tale tabella).

I compensi per il personale in convenzione vanno indicati, in funzione della convenzione stipulata, nelle tabelle di spesa:

- tabella 12 se si emette anche un cedolino stipendiale

- tabella 13 se si pagano solo emolumenti accessori

- tabella 14 se si ricevono/erogano rimborsi.

La soluzione consentirà di rilevare correttamente (in modo analogo a quanto sopra specificato) anche la figura del Segretario comunale in convenzione.


Scuola


Colonna “Comandati/Distaccati”


Va rilevato il personale utilizzato in base all’art. 456, comma 12, del D.Lgs. n. 297/1994, come modificato dall’art. 26 della legge n. 448/1998, compreso quello utilizzato in applicazione dell’art. 26, comma 10, legge n. 448/1998.

Ai sensi della normativa vigente (art. 1, comma 611 della legge n. 296/2006), gli IRRE e l’INDIRE confluiscono nella “Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - ANSAS.

Nelle more dell’adozione del regolamento concernente l’istituzione della predetta Agenzia continua a rilevarsi nella tabella 3 il personale comandato presso gli ex IRRE e l’ex INDIRE.

Nella medesima tabella viene rilevato anche il personale comandato presso l’INVALSI.


Colonna “Fuori ruolo”


Oltre al personale in posizione di fuori ruolo in base alla specifica normativa, va indicato anche il personale utilizzato ai sensi dell’art. 26, comma 8, della legge n. 448/1998, nonché il personale docente dichiarato inidoneo alla sua funzione per motivi di salute (art. 17, comma 5, del CCNL 29 novembre 2007).

Va rilevato, ai sensi della normativa vigente, anche il personale in posizione di fuori ruolo che presta servizio presso gli IRRE (art. 10 del D.P.R. 6 marzo 2001, n. 190) e presso l’INDIRE (art. 10 del D.P.R. 21 novembre 2000, n. 415), nelle more dell’adozione del Regolamento concernente l’istituzione dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 1, comma 611, della legge n. 296/2006.


AFAM


Colonna “Comandati”


Va rilevato il personale utilizzato in base all’art. 456, comma 12, del D.Lgs. n. 297/1994, come modificato dall’art. 26 della legge n. 448/1998, compreso quello utilizzato in applicazione dell’art. 26, comma 10, della legge n. 448/1998.


Colonna “Fuori ruolo”


Va indicato anche il personale utilizzato ai sensi dell’art. 26, comma 8, della legge n. 448/1998, nonché il personale docente dichiarato inidoneo alla sua funzione per motivi di salute (art. 11, comma 5 del CCNL 16 febbraio 2005).


Corpi di Polizia


Nella colonna “Comandati/Distaccati” del “Personale dell’Amministrazione” va indicato il proprio personale che presta servizio presso altre Amministrazioni (es. Carabinieri che prestano servizio presso il Ministero del Lavoro o presso la Banca d’Italia).

Nella colonna “Comandati/Distaccati” del “Personale di altre Amministrazioni” va indicato il personale che presta servizio presso il Corpo di Polizia che invia i dati ma appartenente ad altre Amministrazioni.

Non va rilevato come personale comandato/distaccato il personale assegnato all’estero per il quale l’Amministrazione corrisponde i trattamenti economici di cui alla legge n. 642/1961 e alla legge n. 838/1973 né quello inviato all’estero per missioni internazionali.


Forze Armate


Nella colonna “Comandati/Distaccati” del “Personale dell’Amministrazione” va indicato il proprio personale che presta servizio presso altre Amministrazioni.

Nella colonna “Comandati/Distaccati” del “Personale di altre Amministrazioni” va indicato il personale che presta servizio presso la Forza che invia i dati ma appartenente ad altre Amministrazioni.

Non va rilevato come personale comandato/distaccato il personale assegnato all’estero per il quale l’Amministrazione corrisponde i trattamenti economici di cui alla legge n. 642/1961 e alla legge n. 838/1973 né quello inviato all’estero per missioni internazionali.


Ministeri - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Carriera Dirigenziale Penitenziaria


Per gli incarichi conferiti ai sensi dell’art. 19, comma 5-bis del D.Lgs. n. 165/2001 si rimanda a quanto sopra detto nelle istruzioni generali.


Tabella 4 - Passaggi di qualifica/posizione economica/profilo del personale a tempo indeterminato e dirigente


Tabella 4 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 4 raccoglie informazioni relative alla mobilità interna all’Istituzione del personale rilevato nella tabella 1, in seguito a passaggi da una qualifica/posizione economica/profilo all’altra, definiti nel corso dell’anno 2009, anche se in base a concorso pubblico.

L’informazione è richiesta per singola qualifica/posizione economica/profilo di provenienza e di nuovo inquadramento.

I passaggi da rilevare sono quelli intervenuti di fatto dall’1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2009 indipendentemente dalla loro decorrenza giuridica ed economica. Si fa quindi riferimento alla data di adozione del provvedimento dell’inquadramento nella nuova qualifica. Ciò significa che un passaggio avvenuto all’inizio del 2009, con decorrenza, ad esempio, 01 maggio 2008, non va rilevato nel conto annuale 2008, ma solo in quello del 2009.

Per il personale interessato a più passaggi nel corso dell’anno, vanno rilevati tutti i singoli passaggi.

Si sottolinea che, nel caso di passaggi avvenuti nel corso dell’anno, i dati da indicare nelle tabelle 11 dicembre 2013 vanno ripartiti tra le qualifiche di provenienza e di destinazione in base al tempo di permanenza all’interno di ciascuna qualifica.

Va rilevato come passaggio anche l’assunzione di incarico dirigenziale presso l’Istituzione di appartenenza del dipendente, a tal fine collocato in aspettativa (come, ad esempio, l’incarico conferito con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19 comma 6 D.Lgs. n. 165/2001; l’incarico di direttore amministrativo presso le Università, ecc.).

Si sottolinea la necessità della corretta compilazione della tabella 4 e dell’esatto inserimento in SICO dei corrispondenti dati. Negli anni precedenti sono stati riscontrati numerosi errori che hanno determinato ritardi nella definizione e pubblicazione dei dati.

Tra gli errori più frequenti si segnalano:

- passaggi notevolmente superiori al totale del personale presente nella qualifica interessata ai passaggi stessi;

- passaggi da qualifiche “alte” a qualifiche “basse”.

Per eliminare gli eventuali errori della tabella 4 è possibile utilizzare la funzione “Riepilogo” ovvero la stampa pdf con il dettaglio dei passaggi inseriti, che si ottiene attraverso le apposite funzioni poste all’interno della schermata (cfr. § “Informazioni operative”).


Tabella 4 - Controllo dei dati


Nella tabella è già predisposto il calcolo per la sommatoria delle unità di personale presenti nelle singole colonne e nelle singole righe.

Nel foglio di lavoro “Squadratura 4” del kit excel è presente la Tavola di controllo degli usciti dalla qualifica di Tabella 4 che consente di verificare se in ciascuna qualifica (senza distinzione per genere), siano state indicate in uscita un numero di unità superiore alla consistenza calcolata sulla base dei presenti al 31 dicembre 2008 e dei movimenti intervenuti nell’anno 2009 per cessazioni, assunzioni e passaggi di qualifica in entrata.


Qualora vi sia stata una modifica nella struttura delle qualifiche nella rilevazione 2009 rispetto a quella del 2008 non si dovrà tenere conto dell’eventuale errore segnalato nel foglio Squadratura 4 del kit excel.


L’errore evidenziato nella tavola di controllo va necessariamente corretto prima dell’inserimento dei dati in SICO per evitare la seguente segnalazione:


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

squadratura 1: nel caso in cui i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo) non corrispondano alla seguente somma algebrica: presenti al 31 dicembre 2008 (tabella 1 del Conto 2008)- cessati anno 2009 (tabella 5) + assunti anno 2009 (tabella 6) - usciti anno 2009 tabella 4) + entrati anno 2009 (tabella 4)

squadratura 4: gli “Usciti” dalla qualifica/profilo/posizione economica sono superiori al risultato del seguente algoritmo: “Presenti al 31 dicembre 2008” (tabella 1 del Conto 2008) - “Cessati” anno 2009 (tabella 5) + “Assunti” anno 2009 (tabella 6) + “Entrati nella qualifica” anno 2009 (tabella 4)

Incongruenza 5: Il sistema verifica che per ciascuna qualifica/posizione economica valorizzata in tabella 1 o in tabella 4 o in tabella 5 siano state indicate mensilità (e quindi le spese stipendiali) in tabella 12 o viceversa

Incongruenza 7: il sistema verifica che a fronte di assenze rilevate per ciascuna qualifica in tabella 11 (giorni di assenza) siano state rilevate le corrispondenti unità di personale alternativamente in tabella 1 (personale a tempo indeterminato), in tabella 3 (con riguardo al solo personale esterno all’Amministrazione comandato/distaccato fuori ruolo/in convenzione), in tabella 4 (passaggi di qualifica), in tabella 5 (personale cessato).


Tabella 4 - Istruzioni specifiche di comparto


Servizio Sanitario Nazionale


Va rilevato come passaggio l’assunzione di incarico dirigenziale presso l’Istituzione di appartenenza del dipendente collocato in aspettativa (incarico di direttore amministrativo e di direttore sanitario; incarico conferito ai sensi dell’art. 15-septies, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni).


Regioni ed autonomie locali


Va rilevato come passaggio l’assunzione di incarico dirigenziale o di “collaboratore a tempo determinato” ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, presso l’Istituzione di appartenenza del dipendente, a tal fine collocato in aspettativa.

Nel caso in cui nel corso del 2009 sia stata effettuata una ricostruzione di carriera ad un dipendente di ente locale a seguito di un giudicato, va rilevato il relativo passaggio nella tabella 4. Nel campo note della Scheda Informativa 1 si provvederà a farne opportuna menzione.


Scuola


Per il personale docente i passaggi da indicare nella tabella 4, debbono essere intesi come passaggi tra ruoli diversi all’interno dello stesso comparto.


Corpi di Polizia - Forze Armate


Vanno rilevati in questa tabella tutti i passaggi di grado/qualifica intervenuti nell’anno 2009, ivi compresi quelli relativi al personale sprovvisto di rapporto d’impiego che registrano i passaggi nelle qualifiche/gradi del personale a tempo indeterminato.


Agenzie Fiscali - Monopoli


Nel caso di conferimento dell’incarico di reggenza nel corso dell’anno 2009, al personale appartenente alla Terza Area va rilevato il relativo passaggio di qualifica. Nel caso di cessazione dell’incarico, il passaggio dovrà essere effettuato dalla qualifica “Terza area con incarico dirigenziale provvisorio” alla qualifica relativa alla Fascia di appartenenza prima del conferimento, a meno di eventuali passaggi di qualifica intervenuti all’interno della Terza Area, durante l’espletamento dell’incarico.


Tabella 5 - Personale a tempo indeterminato e personale dirigente cessato dal servizio nel corso dell’anno


Novità della tabella 5


Con la rilevazione per l’anno 2009 è stata introdotta una nuova causale di cessazione volta a rilevare le unità di personale cessate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 72 comma 1 della L. n. 133/2008: “Risoluzione rapporto di lavoro (40 anni contribuzione)”.

In tale colonna andranno individuati i dipendenti il cui rapporto di lavoro, nell’anno 2009, è stato risolto dall’Amministrazione di appartenenza per esercizio della facoltà prevista dalla norma in questione.

I presupposti per la sua applicazione sono:

- anzianità contributiva di 40 anni

- volontà dell’Amministrazione

- preavviso di 6 mesi.

Dalla norma sono escluse alcune figure quali ad esempio i Magistrati e i Professori universitari.


Tabella 5 - Istruzioni di carattere generale


La Tabella 5 richiede informazioni sul numero di cessazioni dal servizio intervenute nel corso del 2009 dei dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e dei dirigenti rilevati in tabella 1.

Restano esclusi (con riferimento a quanto precisato nelle istruzioni generali della tabella 4) i dipendenti ai quali sia stato conferito l’incarico dirigenziale presso l’Istituzione di appartenenza. In caso di assunzione di incarico presso altra Istituzione il dipendente collocato in aspettativa, va rilevato nella tabella 5 fra i cessati per “Altre cause”.

Le cessazioni avvenute nel corso dell’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre incluso, vanno indicate per qualifica distintamente per uomini e donne nelle colonne relative alle singole cause.

La cessazione del dipendente che preveda il 31 dicembre 2009 come ultimo giorno di lavoro, deve essere rilevata nella tabella 5 fra le cessazioni del conto annuale 2009; conseguentemente, la stessa unità non dovrà risultare tra i presenti al 31 dicembre 2009 della tabella 1 né nelle tabelle ad essa correlate (tabelle 7, 8, 9 e 10).


Per limiti di età


In tale colonna vanno indicate le unità cessate per sopraggiunti limiti di età previsti dalla legge ai fini dell’acquisizione del diritto al pensionamento.


Dimissioni (con diritto a pensione)


Nella colonna vanno indicate esclusivamente le cessazioni con diritto a pensione (per anzianità contributiva, per inabilità, per decesso con diritto dei superstiti a pensione di reversibilità).


Passaggi ad altre amministrazioni dello stesso comparto/di altro comparto


Per consentire coerenza e continuità storica ai trasferimenti evitando che al livello aggregato si registrino inesistenti variazioni nella consistenza del personale, si riporta di seguito la modalità di rilevazione dei dipendenti cessati per passaggi ad altre amministrazioni dello stesso o di altro comparto avvenuti in data 1° gennaio 2010 (con ultimo giorno di lavoro 31 dicembre 2009):

- nel conto annuale 2009, il dipendente sarà rilevato dall’Ente di appartenenza in tutte le tabelle, sia di organico sia di spesa. Pertanto, eccezionalmente, non dovrà essere considerato come cessato dell’anno 2009 nella tabella 5;

- con il conto annuale 2010, il dipendente sarà indicato dal suddetto Ente esclusivamente come cessato nella tabella 5, causale “Passaggi ad altre amministrazioni stesso comparto” o “Passaggi ad altro amministrazioni altro comparto”; se ciò causa la segnalazione dell’incongruenza 5 (presenza di personale nelle tabelle 1- 4 o 5 in assenza di mensilità in tabella 12 o viceversa) andrà inserita l’apposita giustificazione predefinita;

- nel conto 2010, il dipendente sarà rilevato anche dall’Istituzione che lo acquisisce, in tutte le tabelle sia di organico sia di spesa e nella tabella 6 dovrà essere inserito nelle specifiche causali di assunzione.

Medesima modalità di invio dei dati andrà effettuata in caso di soppressione/accorpamento/ scissione di amministrazioni avvenute a fine anno di rilevazione.

- le istituzioni non più esistenti inviano il Conto annuale sino alla data del 31 dicembre 2009. Nell’anno 2010 compileranno solo la tabella 5 dei cessati nella colonna dei “Passaggi ad altre amministrazioni …”

- le amministrazioni di nuova istituzione provvederanno alla trasmissione di tutti i dati di organico e di spesa individuando anch’essi l’acquisizione del personale in tabella 6 degli assunti nella colonna “Provenienti da altre Amministrazioni …”.

Nelle due colonne vanno inoltre rilevati i passaggi di personale:

- effettuati in base alle disposizioni recate dal capo III del D.Lgs. n. 165/2001 (art. 30 e ss.)

- le unità transitate, nel corso dell’anno di rilevazione, ad altra amministrazione in seguito alla trasformazione giuridica dell’ente di provenienza dovuto ad accorpamento ovvero scissione. In tal caso l’Istituzione cedente dovrà rilevare le unità cessate nella corrispondente colonna dei passaggi della tabella 5 e compilare le tabelle 11- 12 - 13- 14 per il periodo di permanenza del personale presso l’istituzione, mentre l’amministrazione che accoglie rileverà il personale nella tabella 6 e compilerà tutte le altre tabelle di organico e di spesa per il successivo periodo.

- eventuali passaggi ad altre amministrazioni avvenuti in base alla L. n. 59/1997.


Risoluzione rapporto di lavoro (40 anni contribuzione)


Nuova causale (vedi “Novità della tabella 5”).


Passaggi per esternalizzazioni


In corrispondenza di tale causale vanno riportate le unità che sono effettivamente cessate a seguito di processi di esternalizzazione di servizi da parte dell’ente ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 165/2001. Per il comparto Enti locali si far riferimento alle norme contenute nel Titolo V del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” o di analoghe disposizioni in vigore nell’anno 2009 presso le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome.


Altre cause


Nella colonna vanno rilevate tutte le altre cessazioni che non danno luogo ad erogazione di prestazioni pensionistiche.

Nella stessa colonna, vanno rilevati:

- i dipendenti passati per concorso ad altra amministrazione, ancorché collocati in aspettativa durante il periodo di prova,

- i dipendenti a tempo indeterminato che hanno stipulato un contratto di lavoro con altra amministrazione per assunzione di incarico dirigenziale a tempo determinato (es.: ai sensi dell’art. 19 comma 6, D.Lgs. n. 165/2001), ancorché collocati in aspettativa per la durata dell’incarico.


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

squadratura 1: nel caso in cui i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo) non corrispondano alla seguente somma algebrica: presenti al 31 dicembre 2008 (tabella 1 del Conto 2008) - cessati anno 2009 (tabella 5) + assunti anno 2009 (tabella 6) - usciti anno 2009 tabella 4) + entrati anno 2009 (tabella 4)

squadratura 4: gli “Usciti” dalla qualifica/profilo/posizione economica sono superiori al risultato del seguente algoritmo: “Presenti al 31 dicembre 2008” (tabella 1 del Conto 2008) - “Cessati” anno 2009 (tabella 5) + “Assunti” anno 2009 (tabella 6) + “Entrati nella qualifica” anno 2009 (tabella 4)

Incongruenza 5: Il sistema verifica che per ciascuna qualifica/posizione economica valorizzata in tabella 1 o in tabella 4 o in tabella 5 siano state indicate mensilità (e quindi le spese stipendiali) in tabella 12 o viceversa

Incongruenza 7: il sistema verifica che a fronte di assenze rilevate per ciascuna qualifica in tabella 11 (giorni di assenza) siano state rilevate le corrispondenti unità di personale alternativamente in tabella 1 (personale a tempo indeterminato), in tabella 3 (con riguardo al solo personale esterno all’Amministrazione comandato/distaccato fuori ruolo/in convenzione), in tabella 4 (passaggi di qualifica), in tabella 5 (personale cessato).


Tabella 5 - Istruzioni specifiche di comparto


Ministero della Giustizia


Il personale sanitario, dipendente dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della Giustizia, trasferito presso le Aziende sanitarie locali nei cui territori sono ubicati gli istituti e servizi penitenziari ed i servizi minorili, ai sensi e per gli effetti del D.P.C.M. 1 aprile 2008, verrà rilevato dal suddetto Dicastero nella colonna “Passaggi ad altre amministrazioni di altro comparto”. Per tale personale saranno compilate anche le tabelle di spesa per il periodo di servizio prestato presso l’Amministrazione.


Tabella 6 - Personale a tempo indeterminato e personale dirigente assunto in servizio nel corso dell’anno


Tabella 6 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 6 riporta le informazioni relative ai dipendenti assunti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a quelli con qualifica dirigenziale nel corso dell’anno 2009.

Assunzione per chiamata diretta/numerica (L. n. 68/1999 - categorie protette)

In tali colonne, diversificate a seconda della tipologia di chiamata, va indicato il personale che è stato assunto presso l’Istituzione ai sensi della L. n. 68/1999 relativa alle categorie protette.


Passaggi da altre Amministrazioni dello stesso/di altro comparto


Analogamente a quanto fatto nella tabella 5 delle cessazioni, anche in questo caso l’utilizzo delle due causali andrà effettuato sulla base del comparto di provenienza del personale acquisito. Si rimanda a quanto detto dei passaggi nelle istruzioni della tabella 5 sulla corretta modalità di registrazione dei passaggi avvenuti a cavallo di due anni.

Entrambe le nuove causali rilevano i dipendenti che entrano nell’amministrazione a seguito di processi di mobilità attivati ai sensi del capo III del D.Lgs. n. 165/2001 (artt. 30 e ss.). In tali colonne andranno indicate anche le unità provenienti dalle altre amministrazioni in base alla L. n. 59/1997.


Procedure stabilizzazione precari


Come per lo scorso anno tale causale è suddivisa a seconda del contratto di provenienza del personale stabilizzato. La suddivisione sarà quindi fra il “Personale stabilizzato da contratto a tempo determinato” e “Personale stabilizzato da LSU”.

Nei casi in cui le amministrazioni abbiano stabilizzato personale con contratti atipici in virtù di specifiche normative, provvederanno ad inserirlo nella colonna relativa al tempo determinato e apporteranno tutti i chiarimenti necessari nel campo note della Scheda Informativa 1.


Nomina da Concorso


Va rilevato in tale colonna il personale assunto ai sensi dell'articolo 35, comma 1, lettera a) e b), del D.Lgs. n. 165/2001 e, cioè:

- tramite procedure selettive volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno;

- mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità.

Il personale assunto ai sensi dell’art. 35, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 (assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici dei soggetti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68) va rilevato nelle due specifiche causali della tabella a seconda se trattasi di personale assunto per chiamata diretta o per chiamata numerica".


Altre cause


Vanno rilevati in questa colonna i dirigenti assunti con contratto a tempo determinato anche se collocati in aspettativa presso altre amministrazioni, le riammissioni in servizio, ecc. Con l’introduzione delle assunzioni per chiamata numerica e per chiamata diretta questa causale rimane come residuale rispetto alle altre.


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

squadratura 1: nel caso in cui i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo) non corrispondano alla seguente somma algebrica: presenti al 31 dicembre 2008 (tabella 1 del Conto 2008) - cessati anno 2009 (tabella 5) + assunti anno 2009 (tabella 6) - usciti anno 2009 tabella 4) + entrati anno 2009 (tabella 4)

squadratura 4: gli “Usciti” dalla qualifica/profilo/posizione economica sono superiori al risultato del seguente algoritmo: “Presenti al 31 dicembre 2008” (tabella 1 del Conto 2008) - “Cessati” anno 2009 (tabella 5) + “Assunti” anno 2009 (tabella 6) + “Entrati nella qualifica” anno 2009 (tabella 4)


Tabella 6 - Istruzioni specifiche di comparto


Servizio Sanitario Nazionale


Il personale sanitario, dipendente di ruolo dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della Giustizia - operante nelle Regioni a Statuto ordinario - ai sensi e per gli effetti del D.P.C.M. 1 aprile 2008, è stato trasferito nell’anno 2008 presso le Aziende sanitarie locali nei cui territori sono ubicati gli istituti e servizi penitenziari ed i servizi minorili.

Nel caso in cui tale trasferimento sia stato definito nel corso dell’anno 2009 si riportano le corrette modalità di rilevazione:

- il personale di ruolo trasferito dal Ministero della Giustizia alle Aziende sanitarie (D.P.C.M. 1 aprile 2008), va rilevato da queste ultime nelle qualifiche di appartenenza: in tabella 6 (assunti), nella colonna “Passaggi da altre Amministrazioni di altro comparto”, in tabella 1 come presenti al 31 dicembre 2009 e nelle correlate tabelle di organico e di spesa. Questo personale verrà rilevato anche dal Ministero della Giustizia nella tabella 5 (cessati), colonna “Passaggi ad altre Amministrazioni di altro comparto” e nelle tabelle di spesa (per le spese sostenute prima del trasferimento alle ASL);

- il personale non di ruolo (incaricati a tempo indeterminato, ex art. 1 della L. n. 740/1970) va rilevato nel personale contrattista a tempo indeterminato procedendo come nel precedente punto (rilevazione nella tabella 6, nella tabella 1 e nelle relative tabelle di organico e di spesa). Questo personale verrà rilevato anche dal Ministero della Giustizia nella tabella 5 (cessati), colonna “Passaggi ad altre Amministrazioni di altro comparto” e nelle tabelle di spesa (per le spese sostenute prima del trasferimento alle ASL);

- il personale non di ruolo provvisorio (ex art. 50 della L. n. 740/1970) ed altri rapporti di lavoro del personale sanitario instaurati ai sensi della stessa L. n. 740/1970 e trasferiti ugualmente alle ASL, vanno rilevati in termini di uomo/anno in tabella 2, nella categoria “personale contrattista”, tipologia contrattuale “Tempo determinato”, e le relative spese vanno indicate nella tabella 14, voce cod. P015. In questo caso, il Ministero della Giustizia potrà rilevare, in termini di uomo/anno nella tabella 2, nella categoria “personale contrattista”, tipologia contrattuale “Tempo determinato”, l'utilizzo delle prestazioni eventualmente effettuate da tale personale nell'anno 2009 nonché le relative spese in tabella 14.

Il personale con rapporto di lavoro a tempo determinato di cui all’art. 50 della L. n. 740/1970, andrà rilevato, in termini di unità annue, nella tabella 2 nella categoria “personale contrattista”, tipologia contrattuale “Tempo determinato” mentre le relative spese andranno inserite nella correlata voce di tabella 14.


Tabella 7 - Personale a tempo indeterminato e personale dirigente distribuito per classi di anzianità di servizio al 31 dicembre


Tabella 7 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 7 rileva, per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo, il personale presente al 31 dicembre 2009 di tabella 1, distinto per genere, secondo le fasce di anzianità riportate. L’anzianità da considerare non è quella maturata nella qualifica di appartenenza, ma quella complessivamente riferita ai servizi prestati alle dipendenze di pubbliche Amministrazioni, con esclusione degli anni riscattati ai fini pensionistici o di buonuscita.

Il servizio militare o il servizio civile sostitutivo, qualora prestato da personale già dipendente della pubblica amministrazione, vale come anzianità di servizio effettivo. Se invece, è stato solo ricongiunto ai soli fini pensionistici non va rilevato.

Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo determinato (ovvero non di ruolo) va computato solo se utilizzato quale anzianità pregressa nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Il personale va inserito nelle fasce di anzianità secondo il seguente criterio: nella prima colonna il personale con anzianità da zero fino a 5 anni 11 mesi e 29 giorni, nella seconda colonna quello con anzianità da 6 anni fino a 10 anni 11 mesi e 29 giorni, e così via.


Tabella 7 - Controllo dei dati


Per la verifica dei dati della tabella 7, prima del loro inserimento in SICO, si rimanda a quanto detto nelle istruzioni di carattere generale della tabella 1 sull’utilizzo della Tavola di coerenza tra presenti al 31 dicembre 2009 rilevati nelle Tabelle 1, 7, 8 e 9 che consente di verificare nel kit excel l’eventuale presenza di errori che comporterebbero la segnalazione da parte di SICO della squadratura 2 che di seguito si illustra:


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Squadratura 2: i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/profilo) comunicati in tabella 1 non coincidono con quelli dichiarati nelle tabelle 7, 8 e 9.


Tabella 8 - Personale a tempo indeterminato e personale dirigente distribuito per classi di età al 31 dicembre


Tabella 8 - Istruzioni di carattere generale


La Tabella 8 richiede l’informazione relativa alla distribuzione del personale presente al 31 dicembre 2009 per classi di età.

Occorre indicare per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo, il personale, alla data del 31 dicembre 2009, distinto per genere, secondo le classi di età riportate nella tabella.

L’inserimento in una classe dovrà essere effettuato considerando l’età in anni compiuti alla data del 31 dicembre 2009.


Tabella 8 - Controllo dei dati


Per la verifica dei dati della tabella 8, prima del loro inserimento in SICO, si rimanda a quanto detto nelle istruzioni di carattere generale della tabella 1 sull’utilizzo della Tavola di coerenza tra presenti al 31 dicembre 2009 rilevati nelle Tabelle 1, 7, 8 e 9 che consente di verificare nel kit excel l’eventuale presenza di errori che comporterebbero la segnalazione da parte di SICO della squadratura 2 che di seguito si illustra:


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Squadratura 2: i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/profilo) comunicati in tabella 1 non coincidono con quelli dichiarati nelle tabelle 7, 8 e 9.


Tabella 9 - Personale a tempo indeterminato e personale dirigente distribuito per titolo di studio posseduto al 31 dicembre


Tabella 9 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 9 rileva per ogni qualifica/posizione economica/profilo il numero di unità al 31 dicembre 2009 con riferimento al titolo di studio posseduto.

In linea generale, poiché i titoli di studio sono posti su una scala ordinale, per essere inseriti in una certa classe è necessario il possesso dei titoli delle classi più basse, ad eccezione dell’ultima che non richiede necessariamente il possesso di specializzazione o dottorato.

Ai fini della corretta compilazione della presente tabella si precisa che:

- va indicato un solo titolo di studio corrispondente al più alto posseduto dal dipendente;

- nella colonna “Licenza media superiore” non vanno ricompresi i corsi di studio di durata inferiore a 4 anni;

- nella colonna “laurea breve” vanno indicate le unità di personale in possesso della sola “laurea triennale”;

- nella colonna “laurea” vanno invece indicati sia i dipendenti in possesso della laurea specialistica sia quelli in possesso della laurea conseguita con il vecchio ordinamento;

- nella colonna “specializzazione post laurea/dottorato di ricerca” vanno indicate le persone in possesso dei soli titoli di studio corrispondenti; in questa colonna vanno indicate anche tutte quelle persone in possesso sia della specializzazione/dottorato sia di un qualsiasi altro titolo di studio post laurea;

- nella colonna “altri titoli post laurea” gli eventuali altri titoli di studio in possesso del dipendente, ivi comprese le abilitazioni per le iscrizioni all’albo vanno indicate in questa colonna se la persona che le ha conseguite non è in possesso di specializzazioni/dottorati, ove sarà collocata se, oltre l’abilitazione, sono posseduti anche questi titoli;

- nella colonna “Altri titoli post laurea” non vanno censite le persone che posseggono abilitazioni o attestati di partecipazione a corsi che non abbiano conseguito la laurea a mano di dichiarazioni di equipollenza del Ministero dell’Istruzione.


Tabella 9 - Controllo dei dati


Per la verifica dei dati della tabella 9, prima del loro inserimento in SICO, si rimanda a quanto detto nelle istruzioni di carattere generale della Tabella 1 sull’utilizzo della Tavola di coerenza tra presenti al 31 dicembre 2009 rilevati nelle Tabelle 1, 7, 8 e 9 che consente nel kit excel di verificare l’eventuale presenza di errori che comporterebbero la segnalazione da parte di SICO della squadratura 2 che di seguito si illustra:


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Squadratura 2: i “Presenti al 31 dicembre 2009” (per ciascuna qualifica/profilo) comunicati in tabella 1 non coincidono con quelli dichiarati nelle tabelle 7, 8 e 9.


Tabella 10 - Personale a tempo indeterminato e personale dirigente in servizio al 31 dicembre distribuito per regioni e all’estero


Tabella 10 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 10, della quale si riporta una sola sezione, rappresenta la distribuzione, per regione e all’estero, di tutto il personale dirigente e non dirigente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato effettivamente in servizio al 31 dicembre 2009, ivi compreso il personale in posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in convenzione proveniente da altre Istituzioni, mentre va escluso il proprio personale in analoghe posizioni di comando/distacco, fuori ruolo e in convenzione, presso altre Istituzioni nonché il personale esonerato dal servizio.


ATTENZIONE

Nelle due colonne: “Provincia autonoma di Trento” e “Provincia autonoma di Bolzano” andrà inserito il personale la cui sede di servizio si trova, rispettivamente, nel territorio delle due province. Il personale dell’ente Regione Trentino Alto Adige dovrà, convenzionalmente, essere comunicato nella colonna “Provincia autonoma di Trento”.


Il personale in sospensione cautelare va considerato, comunque, presente nell’ultima regione presso la quale ha prestato servizio.

La presente tabella NON va compilata dalle seguenti Istituzioni a prescindere dal contratto applicato:

- Comuni;

- Unioni di Comuni;

- Province;

- Comunità montane;

- Camere di Commercio;

- Aziende di promozione turistica;

- Ex Istituti Autonomi Case Popolari;

- Consorzi, associazioni e comprensori tra comuni, province e comunità montane;

- Aziende pubbliche di servizi alla persona (ex IPAB);

- Autorità di bacino, ai sensi della legge 21 ottobre 1994, n. 584;

- A.S.L./A.O.;

- ARPA (Agenzie per la protezione dell’ambiente),

- Aziende Ospedaliere Universitarie.

Dalla compilazione della tabella 10 è esclusa anche l’Agenzia regionale dei Segretari degli enti locali delle Valle d’Aosta.

Per tali tipologie di enti SICO provvede automaticamente ad inserire, nella Regione di appartenenza dell’Istituzione, il personale in servizio al 31 dicembre 2009 tenendo conto della tabella dei comandati.


Tabella 10 - Controllo dei dati


Nel foglio di lavoro “Squadratura 3” del kit excel è presente la Tavola di coerenza tra presenti al 31 dicembre 2009 rilevati nelle tabelle 1 e 3 con i presenti rilevati in tabella 10 che, per le Istituzioni tenute all’invio della tabella 10, effettua un controllo per qualifica e separatamente per genere. Tale controllo consiste nel confronto delle unità di personale comunicate in tabella 10 con quelle presenti al 31 dicembre 2009 dichiarate in tabella 1 ridotte per il personale comandato/distaccato, fuori ruolo e in convenzione presso altre Istituzioni nonché del personale esonerato dal servizio ed aumentate del personale comandato/distaccato, fuori ruolo e in convenzione proveniente da altre Istituzioni.

Anche in questo caso, l’esposizione nella Tavola di coerenza di tutti i dati che partecipano al controllo faciliterà il compito della ricerca e correzione dell’eventuale errore.

Dalla rilevazione 2009, al momento del salvataggio dei dati effettuato dalle Istituzioni tenute all’invio della tabella 10, SICO segnalerà con un messaggio l’eventuale assenza di unità di personale nella regione di appartenenza dell’Istituzione stessa.


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Squadratura 3: il numero delle unità comunicate nell’ultima colonna “Totale” della tabella 10 di ciascuna qualifica/profilo/posizione economica, distinto per genere, non corrisponde alla somma algebrica dei presenti al 31 dicembre 2009 di tabella 1, ridotti dei comandati/distaccati, fuori ruolo, in convenzione e del personale esonerato in uscita dall’Istituzione che rileva e maggiorati dei comandati/distaccati, fuori ruolo e in convenzione in entrata da altre Istituzioni.


Tabella 10 - Istruzioni specifiche di comparto


Corpi di Polizia e Forze Armate


Nella colonna “Personale all’estero” va indicato esclusivamente, il personale assegnato all’estero per il quale l’Amministrazione corrisponde i trattamenti economici di cui alla legge n. 642/1961 e alla legge n. 838/1973.

Tale personale non va considerato come personale comandato/distaccato e, conseguentemente, non va rilevato nella Tabella 3.

Il personale inviato nelle missioni internazionali dovrà essere rilevato esclusivamente in base alla propria sede di servizio sul territorio nazionale.


Tabella 11 - Numero giorni di assenza del personale in servizio nel corso dell’anno


Tabella 11 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 11 rileva per ogni qualifica/posizione economica/profilo le giornate di assenza effettuate dal personale in servizio nel corso dell’anno 2009 distintamente per uomini e donne e per le diverse tipologie di assenza.

Per il personale in “Esonero dal servizio” vanno indicate solo le assenze che i dipendenti hanno effettuato sino alla data dell’esonero. Il successivo periodo non deve essere computato né rilevato in tabella 11.

Come già per l’anno 2009, sia nel kit excel che nelle maschere web i totali di riga includono nel conteggio anche la causale “Formazione” per effettuare le quadrature fra le diverse tabelle.

Le ore di formazione vanno riportate a giorni lavorativi secondo la durata giornaliere convenzionale prevista per ciascun comparto come dai prospetti di riferimento dell’allegato 2. Nel computo del tempo dedicato alla formazione vanno conteggiate anche le eventuali ore/giorni di viaggio.

I corsi di formazione da indicare in tabella 11 sono quelli rivolti alla qualificazione, alla formazione ed all'aggiornamento del personale dipendente e sono svolti nell'interesse dell'Amministrazione. Vanno individuati quelli effettuati in applicazione di leggi o contratti di lavoro, direttamente dall'Amministrazione di appartenenza o tenuti da organismi estranei ma i cui costi sono a carico dell'Istituzione che rileva. Nel caso in cui le spese vengano rimborsate da altre Amministrazioni pubbliche si inseriranno tali somme nell'apposita voce di tabella 14 (cod. P090).

Sono esclusi i corsi effettuati dal dipendente in modo autonomo e per proprio aggiornamento personale. Sono parimenti esclusi i permessi retribuiti per partecipazione a concorsi o esami nonché le ore per il diritto allo studio (150 ore) o istituti similari, che andranno indicati nella causale “Altri permessi ed assenze retribuite”.

Nelle analisi dei dati che verranno predisposte, le risultanze derivanti dalla formazione non saranno conteggiate come assenze dal servizio, ma verranno presentate separatamente, in modo analogo a quanto già accade con le giornate di ferie:

- le assenze del personale comandato e collocato fuori ruolo non vanno comunicate dall’amministrazione di appartenenza, ma soltanto da quella di destinazione;

- le giornate di assenza effettuate dal personale in convenzione vanno rapportate alla percentuale o al periodo di servizio svolto dal personale nei rispettivi enti a tal uopo convenzionati.

- le assenze del personale in convenzione vanno rilevate come segue:

- se il personale presta la propria attività recandosi nei diversi enti convenzionati in giornate distinte, allora ciascun ente rileverà le assenze effettuate da detto personale nel proprio ente;

- se invece il personale presta la propria attività completando l’orario giornaliero in enti diversi (enti convenzionati) sarà il solo ente capo convenzione a rilevarne le assenze.

In ogni caso sarà cura di tutti gli enti coinvolti nella convenzione assicurare la completezza dell’informazione evitando al contempo omissioni o duplicazioni di dati:

- non vanno rilevate le assenze relative al personale a tempo determinato, in formazione lavoro, lavoro interinale e LSU;

- i riposi compensativi per ore di straordinario non retribuite non vanno rilevati come assenze;

- vanno rilevate anche le assenze del personale cessato durante l’anno 2009, con riferimento al periodo in cui ha prestato servizio;

- le assenze effettuate dal personale interessato ai passaggi di qualifica nel corso dell’anno 2009, vanno imputate alle diverse posizioni economiche (di partenza e di arrivo) rivestite durante l'anno stesso;

- le giornate di assenza del personale in part-time orizzontale e verticale vanno rapportate alla percentuale e/o giornate di part-time come da precise indicazioni riportate nell’Allegato 2 (cfr. § “Esemplificazioni”).

Per la corretta determinazione del numero delle giornate di assenza si rimanda a quanto indicato all’interno dell’Allegato 2 alla presente Circolare, contenente la Nota metodologica ed i Prospetti di riferimento per ciascun comparto di contrattazione ai fini del il calcolo dei giorni di assenza, definiti sulla basedelle direttive Eurostat per la determinazione dell’Indice del costo del lavoro orario per il settore del Pubblico Impiego (Reg. (CE) n. 450/2003).

Ancora per la rilevazione 2009, le quattro causali di assenze retribuite (L. n. 104/1992; Assenze per malattia retribuite; Assenza retribuita per maternità, congedo parentale e malattia dei figli; Altri permessi e ed assenze retribuiti) verranno comunicate avendo cura di separare le assenze verificatesi nel primo semestre da quelle effettuate nel secondo.

Si illustrano di seguito le diverse tipologie di assenza previste all’interno della tabella da rilevare:


Ferie


Vanno conteggiati soltanto i giorni effettivamente goduti nell’anno 2009 anche se si riferiscono ad anni precedenti, inclusi i giorni per Festività soppresse.


Assenze per malattia retribuite (I semestre; II semestre)


Vanno rilevate esclusivamente le assenze retribuite, anche parzialmente, per malattia. Il numero dei giorni va conteggiato con riferimento soltanto ai giorni lavorativi compresi nel periodo di malattia, escludendo pertanto i giorni festivi e quelli non lavorativi.

Analogamente, nel caso di part-time verticale, debbono essere conteggiati i giorni di assenza che coincidono con i giorni lavorativi (cfr. Allegato 2 § Esemplificazioni lett. c).


L. n. 104/1992 (I semestre; II semestre)


Vanno rilevate in tale categoria le assenze effettuate per l’assistenza alle persone diversamente abili fruite ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Se il permesso è fruito in termini di ore giornaliere, queste vanno cumulate e opportunamente trasformate in numero di giorni secondo quanto precisato nell’allegato 2 (cfr. § Esemplificazioni lett. d). Vanno, inoltre, inserite con le medesime modalità anche le assenze usufruite direttamente dal dipendente ai sensi della suddetta legge.


Assenza retribuita per maternità, congedo parentale e malattia dei figli (I semestre; II semestre)


Vanno rilevate in tale categoria tutte le assenze retribuite effettuate ai sensi della D.Lgs. n. 151/2001 per:

- interdizione anticipata per maternità,

- congedo di maternità;

- congedo di paternità;

- congedo parentale;

- riduzione oraria per l’allattamento, opportunamente ricondotta a giorni secondo quanto precisato nell’allegato 2 (cfr. § Esemplificazioni lett. d);

- assenze usufruite ai sensi dell’art. 42, comma 5 del D.Lgs. n. 151/2001 comprese quelle fruite dal figlio convivente per l'assistenza del genitore affetto da handicap grave, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona (Sentenza Corte Costituzionale del 26 gennaio 2009, n. 19) per l’assistenza la coniuge (Sentenza Corte Costituzionale del 9 maggio 2007, n. 158).


Altri permessi e ed assenze retribuiti (I semestre; II semestre)


È una voce residuale in cui vanno indicate tutte le altre assenze retribuite, anche parzialmente, non rientranti nelle due nuove categorie precedenti:

- l’assenza per congedo matrimoniale;

- assenza per mandato organi elettivi/esecutivi (D.Lgs. n. 267/2000);

- assenza per distacco/permesso sindacale;

- assenza per infortunio sul lavoro;

- assenza per dottorato di ricerca con retribuzione a carico dell'amministrazione ai sensi dell'art. 52 comma 57 della L. n. 448/2001;

- permessi retribuiti per partecipazione a concorsi od esami, lutti per coniuge, parenti entro il secondo grado ed affini di primo grado, donazione sangue, svolgimento funzioni elettorali, etc.


Scioperi


Le ore di assenza per sciopero vanno rapportate a giorni considerando la durata oraria della giornata lavorativa riportata per singolo comparto nei Prospetti di riferimento di cui all’Allegato 2.


Altre assenze non retribuite


- assenza per malattia dei figli fino a 8 anni di età

- tutte le altre assenze non retribuite (per aspettativa, per malattia, etc…).


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Incongruenza 7: il sistema verifica che a fronte di assenze rilevate per ciascuna qualifica in tabella 11 (giorni di assenza) siano state rilevate le corrispondenti unità di personale alternativamente in tabella 1 (personale a tempo indeterminato), in tabella 3 (con riguardo al solo personale esterno all’Amministrazione comandato/distaccato fuori ruolo/in convenzione), in tabella 4 (passaggi di qualifica), in tabella 5 (personale cessato).



Tabelle per la rilevazione dei dati di spesa


Nelle tabelle 12, 13 e 14 vanno rilevate le spese di personale effettivamente sostenute nel corso dell’anno 2009 dall’Istituzione che invia i dati del conto annuale.

Qualora l’Istituzione corrisponda al personale dipendente emolumenti rimborsati successivamente da altre Istituzioni, la relativa spesa va comunque rilevata nelle tabelle 12 e 13 e le somme rimborsate a tale titolo nell’anno 2009 vanno indicate in tabella 14 nei “Rimborsi ricevuti dalle Amministrazioni per spese di personale” (cod. P090). L’Istituzione alla quale fa carico questa spesa, ne indicherà il relativo importo unicamente nella tabella 14 nelle “Somme rimborsate alle amministrazioni per spese di personale” (cod. P071). Per i comparti del SSN e dell’Università si deve fare riferimento anche alle istruzioni impartite nella tabella 14 per le nuove voci di spesa relative ai rimborsi per l’indennità De Maria.

Tutti gli importi di spesa devono essere espressi in euro, senza cifre decimali, con arrotondamento per difetto in presenza di importi con cifre decimali da 0 a 49 e, per eccesso, in presenza di importi con cifre decimali da 50 a 99.

Come negli anni precedenti, gli importi comunicati nelle tabelle 12, 13 e 14 riguardano le spese sostenute nel 2009 secondo il criterio di cassa.

Fanno eccezione le Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale che, a partire dalla rilevazione dell’anno 2001, inviano i dati di spesa in termini di competenza economica e con le modalità indicate nelle istruzioni specifiche.

Le spese per le retribuzioni al personale dipendente rilevate nelle tabelle 12, 13 e 14 (in quest’ultima tabella con riferimento alle voci: “Retribuzioni del personale a tempo determinato”, “Retribuzioni del personale con contratto di formazione e lavoro”, e “Compensi al personale addetto ai lavori socialmente utili”), vanno indicate al lordo delle ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali a carico del dipendente.

Gli oneri riflessi a carico dell’Istituzione che invia i dati (contributi, IRAP, ecc.) relativi alle spese per retribuzioni al personale, debbono essere comunicati nella tabella 14, nelle voci “Contributi a carico dell’amministrazione su competenze fisse ed accessorie” (cod. P055) e “IRAP” (cod. P061).


Tabella 12 - Oneri annui per voci retributive a carattere “stipendiale” corrisposte al personale in servizio


Tabella 12 - Istruzioni di carattere generale


La tabella 12 richiede informazioni sul trattamento economico di carattere fondamentale e si riferisce al solo personale in servizio nel corso del 2009.

Le spese relative al personale cessato prima del 2009 vanno inserite nella tabella 14, campo “Altre spese” (cod. L110).

Le spese delle singole colonne non devono comprendere la 13ª mensilità e le altre mensilità aggiuntive della stessa natura, in quanto rilevate complessivamente nell’apposita colonna “Tredicesima mensilità”.

Nella tabella vanno rilevate le spese sostenute nel corso dell’anno 2009 per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo per il tempo di permanenza nella stessa, indipendentemente dalla decorrenza economica o giuridica. In particolare, in caso di passaggio di qualifica/posizione economica/profilo avvenuto in corso d’anno, la spesa relativa al personale interessato va frazionata e così pure il numero delle mensilità (cedolini) liquidate, in relazione al tempo di permanenza nelle diverse qualifiche rivestite.

Nella colonna “Arretrati anno corrente”, nella posizione economica di destinazione, dovranno essere indicati gli eventuali importi corrisposti a titolo di arretrati per uno o più mesi dello stesso anno 2009 per effetto di una diversa decorrenza economica rispetto a quella dell’effettivo inquadramento.


Colonna 1 - “Numero di mensilità” (cedolini di stipendio)


Va indicato, per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo, il numero delle mensilità / cedolini liquidate nell’anno per stipendi, con esclusione di quelle relative a sola 13^ mensilità e mensilità analoghe ovvero a sole competenze arretrate e/o accessorie.

Il numero delle mensilità da indicare nella colonna 1 va espresso con 2 cifre decimali.

Stante l’importanza dell’informazione relativa al numero delle mensilità per l’elaborazione dei dati di spesa, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle seguenti istruzioni:

- per un dipendente che ha percepito lo stipendio per un anno intero, a tempo pieno, vanno indicate 12 mensilità;

- qualora siano stati emessi cedolini per un numero di giorni lavorativi inferiore o superiore alla mensilità, il conteggio degli stessi deve essere effettuato rapportandoli al periodo retribuito. Pertanto, se un dipendente ha percepito lo stipendio per meno di un anno, a tempo pieno, il numero dei cedolini corrisponderà al numero dei mesi interi e all’eventuale frazione di mese corrisposta (ad esempio, nel caso di emissione di 7 cedolini, di cui 6 per corrispondenti mesi interi ed 1 per 15 giorni, va indicato 6,50 nella colonna “Numero mensilità”);

- per i dipendenti in posizione di part-time il numero delle mensilità va rapportato alla percentuale di part-time secondo gli esempi riportati nel glossario sotto la voce part-time;

- per i dipendenti in posizione di esonero il numero di cedolini, per convenzione, va rapportato alla percentuale di esonero concessa. Ad esempio: un dipendente andato in esonero al 50% dal 1° settembre, si indicheranno per tutto l’anno 10 cedolini (8 cedolini interi + 4 cedolini al 50%). Analogo calcolo in caso di esonero al 70%;

- nel caso in cui l’importo pagato in un mese corrisponde a più mensilità intere (senza dar luogo ad arretrati) va riportato il numero di mensilità retribuite;

- nel caso in cui con un solo cedolino sia stato pagato anche il conguaglio di precedenti stipendi, va indicata una sola mensilità. In tal caso il solo importo relativo al conguaglio va rilevato nella colonna “Arretrati anno corrente”, se trattasi di emolumenti relativi all’anno di rilevazione, ovvero nella colonna “Arretrati anni precedenti” se si riferisce ad anni precedenti a quello di rilevazione;

- nel caso di erogazione di una parte della retribuzione (come ad es. nel caso di astensione facoltativa per maternità), il numero delle mensilità da indicare deve corrispondere al valore economico delle mensilità stesse per il periodo in cui la retribuzione è stata erogata in misura parziale. Pertanto, nel caso di retribuzione erogata nella misura del 30% della retribuzione complessiva normalmente percepita, ciascuna mensilità sarà pari a 0,30. Nel caso in cui la riduzione della retribuzione al 30% si riferisce solo ad alcuni giorni e non all’intero mese, il calcolo della mensilità va effettuato come segue:


Esempio


15 gg. percepiti al 30% e 15 gg. percepiti per intero = (15/30 *0,30+15/30*1)= 0,65


Colonna 2 - “Stipendio”


L’importo stipendiale tabellare o iniziale da inserire in tale colonna, deve essere proporzionale al numero delle mensilità nel caso di erogazione di una parte della retribuzione (part-time, erogazione di retribuzione ridotta per astensione facoltativa ovvero per superamento del periodo di malattia consentito dalle norme contrattuali vigenti)


La spesa annua da considerarsi è quella per stipendio tabellare o iniziale con esclusione della quota corrisposta a titolo di 13a mensilità o altra mensilità aggiuntiva della stessa natura. Il termine “tabellare” si riferisce allo stipendio individuato dai rispettivi contratti nazionali di lavoro per ciascuna qualifica/posizione economica (Regioni ed Autonomie locali, Ministeri, Enti pubblici non economici, Agenzie fiscali, Università - personale non docente, ecc.).

Il termine “iniziale” si riferisce al solo personale il cui stipendio base è suscettibile di progressione automatica per classi e scatti di anzianità (magistrati, professori universitari, dirigenti dei Corpi di polizia, delle Forze armate ecc.) o per altri automatismi quali: le posizioni stipendiali (per il personale dei comparti Scuola e AFAM), le fasce retributive (per il personale del comparto Sanità), le fasce stipendiali (per i Ricercatori del comparto Enti di ricerca)e le tre posizioni super (per il personale dei livelli IV- IX del comparto Enti di ricerca).

Per le suddette categorie di personale, in questa colonna va riportata esclusivamente la spesa per stipendio iniziale mentre, nella successiva colonna “RIA/progressione economica di anzianità”, va rilevata la quota di stipendio dovuta ad anzianità.

La spesa eventualmente sostenuta per indennità di vacanza contrattuale va inserita nella voce stipendio se riassorbita in corso d’anno in seguito all’applicazione del contratto collettivo. In assenza dell’applicazione del rinnovo contrattuale nell’anno di rilevazione, per i comparti, settori o categorie di personale per i quali è stata corrisposta l’indennità di vacanza contrattuale la relativa spesa va rilevata nella specifica voce della tabella 13 appositamente individuata alle cui istruzioni si rimanda.

Gli assegni ad personam non devono essere inseriti in alcuna delle voci di spesa della tabella 12, ma vanno comunicati nell’apposita colonna di tabella 13, o, in mancanza di quest’ultima, nella colonna “Altre indennità” (cod. S999).

Qualora non sia possibile distinguere il pagamento di ferie non godute per il personale cessato dal servizio nell’anno 2009 nelle singole voci che lo compongono, questo va rilevato nella colonna “Altre indennità” di tabella 13. Per il personale cessato dal servizio precedentemente all’anno 2009, tali spese vanno inserite in tabella 14, voce “Altre Spese” (cod. L110).


Colonna 3 - “Indennità integrativa speciale”


La spesa per I.I.S., o emolumento analogo, va indicata per il personale per il quale è ancora contrattualmente prevista, con esclusione della quota corrisposta a titolo di 13ª mensilità che va inclusa nell’apposita colonna.

Per le categorie di personale per le quali il nuovo CCNL ha previsto il conglobamento dell’Indennità Integrativa Speciale nella voce stipendio, la colonna non è presente all’interno della tabella di rilevazione (sia nel kit excel, sia nel sistema SICO), in quanto il relativo importo deve essere considerato cumulativamente nella voce “Stipendio”. In tal caso, anche per l’eventuale qualifica “Personale contrattista a tempo indeterminato” va osservato lo stesso criterio, ancorché il relativo contratto di tipo privatistico non abbia ancora provveduto al conglobamento dell’Indennità integrativa speciale.


Colonna 4 - “R.I.A./progressione economica di anzianità” (comprese le maggiorazioni della R.I.A. per esperienza professionale)


Per ogni profilo, qualifica o posizione economica, va riportata la spesa sostenuta per retribuzione individuale di anzianità e per le maggiorazioni corrisposte a titolo di esperienza professionale.

Va indicata in tale colonna anche la spesa per classi e scatti di anzianità e analoghe voci retributive riconducibili ad anzianità per le seguenti categorie di personale:

- per il personale dirigente delle FF.AA. e dei Corpi di polizia, per i Professori e Ricercatori universitari e per i Magistrati va riportata la spesa per classi e scatti di stipendio;

- per il personale dei comparti Scuola e AFAM (docenti e non docenti, con esclusione del personale dirigente) va riportata la spesa derivante dalla progressione economica di sviluppo professionale (posizioni stipendiali);

- per il personale del comparto Sanità (personale non dirigente) va riportata la spesa per le fasce retributive;

- per i Ricercatori del comparto Enti di ricerca va riportata la spesa per le fasce stipendiali e quella delle tre posizioni super del personale dei livelli IV- IX;

- per i comparti Regioni a Statuto speciale e Province autonome, convenzionalmente e qualora previsti, vanno rilevate in tale voce anche gli aumenti per classi e scatti biennali stabiliti dai Contratti collettivi regionali e Provinciali.


ATTENZIONE

In questa colonna non va indicata la quota di stipendio attribuita al personale non dirigente del comparto Regioni-Autonomie locali a titolo di progressione economica orizzontale, in quanto la stessa deve essere comunicata, con riferimento a ciascuna posizione economica, nella voce “Stipendio”, colonna 2.


Colonna 5 - “13ª mensilità”


Va indicato per ogni profilo, qualifica o posizione economica, il totale di tutti gli emolumenti corrisposti a titolo di 13ª mensilità o altre mensilità aggiuntive, per stipendio tabellare/iniziale, progressione economica, indennità integrativa speciale, retribuzione individuale di anzianità, retribuzione di posizione ed altre indennità eventualmente utili a tali fini.


Colonna 6 - “Arretrati anno corrente”


In tale colonna vanno indicate le spese per voci retributive di tabella 12, relative ad uno o più mesi dello stesso anno 2009, corrisposte in un mese successivo a quello di decorrenza solo nei seguenti casi:

- quando siano stati corrisposti nella stessa mensilità di stipendio arretrati per passaggi di qualifica;

- quando siano stati corrisposti nella stessa mensilità di stipendio arretrati per rinnovo contrattuale e non sia possibile riportare sulle singole voci retributive interessate i relativi importi.


Colonna 7 - “Arretrati anni precedenti”


Indicare l’ammontare degli emolumenti corrisposti a titolo di competenze arretrate per anni precedenti il 2009, a titolo di stipendio tabellare/iniziale, I.I.S., R.I.A./progressione economica comunque denominata, 13ª mensilità. Gli arretrati corrisposti per altre voci retributive relative agli anni precedenti il 2009 vanno rilevati in tabella 13 nell’apposita colonna.


Colonna 8 - “Recuperi derivanti da assenze, ritardi, scioperi, ecc.”


Nel caso in cui non sia possibile decurtare le spese rilevate nelle singole voci stipendiali precedenti degli eventuali recuperi riproporzionando anche il numero dei cedolini, vanno riportate in tale colonna le somme (al lordo delle ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali a carico del dipendente) che siano state trattenute ai dipendenti per cause che comportano una diminuzione del trattamento economico fondamentale del dipendente (come per esempio aspettativa, ritardi, scioperi). Tale colonna rappresenta una rettifica delle spese indicate nelle colonne precedenti.

Le somme trattenute per le assenze per malattia (art. 71 del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008) non vanno indicate in tale colonna poiché incidono esclusivamente sul trattamento accessorio e, in assenza di una colonna di recuperi in tabella 13, vanno indicate in risposta all’apposita domande della scheda informativa 1.

Si ricorda che gli importi della colonna 8 vanno inseriti come tutti gli altri valori della tabella (e non con il segno negativo) in quanto sarà poi il sistema informativo a decurtarli dal valore complessivo della tabella.


Colonna 9 - “Totale”


Riporta, per qualifica/posizione economica/profilo, la sommatoria delle spese fisse specificate nelle colonne da 2 a 6, ridotta dei recuperi indicati nella colonna 7. Tale importo viene calcolato automaticamente sia nelle tabelle excel che nel sistema SICO.


Amministrazioni Statali


Alle Amministrazioni statali, le cui partite di stipendio per l’anno 2009 sono state amministrate dal sistema informativo SPT - Service Personale Tesoro (riguardo ai seguenti contratti/Istituzioni: Ministeri, Scuola, AFAM, Vigili del Fuoco, Agenzie fiscali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carriera Prefettizia, Carriera Diplomatica, Carriera Dirigenziale Penitenziaria, Magistratura, Istituto agronomico d’oltremare, Istituto superiore di sanità, Azienda per l’erogazioni in agricoltura, Consiglio nazionale dell’Economia e del lavoro), saranno in seguito fornite istruzioni dettagliate sulle modalità di compilazione delle tabelle di spesa utilizzando i dati del suddetto sistema informativo.


Tabella 12 - Controllo della spesa per stipendio


Nel foglio di lavoro “Incongruenza 2” è presente la Tavola di congruenza fra spesa media annua di stipendio (Tabella 12) e importi stipendiali contrattuali che riporta i dati coinvolti nel calcolo effettuato da SICO per il controllo della spesa di stipendio. Viene determinato il valore medio annuo sulla base delle mensilità comunicate e confrontato con gli importi contrattualmente vigenti nell’anno 2009, riportati per comodità nella stessa tavola. Ai fini della validità delle spese comunicate è consentito uno scostamento fino al 5% (negativo/positivo) rispetto al parametro contrattuale. In caso superamento di tale limite, l’Istituzione deve verificare non soltanto la rispondenza degli importi inseriti nella colonna “Stipendio” ai valori di bilancio, ma anche la correttezza del calcolo del numero delle mensilità riportate nella specifica colonna (ad esempio: personale in part-time).


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Incongruenza 2: Il sistema segnala il caso in cui il valore medio annuo della colonna “Stipendio”, per ciascuna qualifica/posizione economica, superi lo scostamento previsto (+/- 5%) rispetto al valore unitario annuo (per 12 mesi) dello stipendio tabellare/iniziale vigente nell’anno 2009.

Incongruenza 5: Il sistema verifica che per ciascuna qualifica/posizione economica valorizzata in tabella 1 o in tabella 4 o in tabella 5 siano state indicate mensilità (e quindi le spese stipendiali) in tabella 12 o viceversa.

Incongruenza 6: Il sistema verifica, per ciascuna qualifica/posizione economica, che a fronte di valori di spesa in tabella 13 siano state inserite mensilità in tabella 12 ovvero unità di personale esterno all’Istituzione in posizione di "comando/distacco, fuori ruolo o convenzione (in)" in tabella 3.


Tabella 12 - Istruzioni specifiche di comparto


Servizio Sanitario Nazionale


Le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale devono comunicare i dati di costo del personale in termini di competenza economica se adottata.

Secondo il principio della competenza economica, “l’effetto delle operazioni e degli altri eventi aziendali deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti)”. Conseguentemente le Aziende, devono comunicare nel conto annuale 2009 i costi del personale che sono ricompresi nel bilancio, nelle voci del conto economico, indipendentemente dall’avvenuto pagamento delle medesime. Ciò rende possibile la coerenza del conto annuale con il bilancio di esercizio delle Aziende.

La quantificazione del costo per voci retributive nel conto annuale 2009 deve quindi essere effettuata ricostruendo la competenza economica dell’esercizio 2009.

Gli arretrati per anni precedenti sono quelli corrisposti al personale durante l’anno 2009, la cui quantificazione è stata resa possibile soltanto durante l’anno 2009 e, pertanto, usualmente collocati all’interno delle sopravvenienze passive del conto economico aziendale in quanto non prevedibili o non quantificabili negli esercizi precedenti.


Direttori generali


Le spese del trattamento economico attribuito a direttore generale, direttore amministrativo, direttore sanitario e direttore dei servizi sociali, nel caso di onnicomprensività, vanno rilevate cumulativamente nella colonna “Stipendio” della Tabella 12 (D.P.C.M. 31 maggio 2001, n. 319).


Regioni ed Autonomie locali


Per il personale non dirigente del comparto, lo stipendio “tabellare” e di “progressione economica” da indicare nella colonna 2 per ciascuna qualifica/posizione economica da prendere a riferimento per la spesa per l’anno 2009 è quello individuato nella tabella C del contratto nazionale di lavoro quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2008-2009 del 31 luglio 2009 di seguito riportata, ancorché secondo la previsione contrattuale, una quota di detto stipendio sia a carico del fondo per la contrattazione integrativa.


Tabella C - Nuova retribuzione tabellare biennio economico 2008/2009 in euro per 12 mesi (inclusa IIS)


Posizioni economiche
   

1
   

2
   

3 [*]
   

4
   

5
   

6
   

7

Categ. D
   

21.166,71
   

22.203,89
   

24.338,14
   

25.377,76
   

26.510,86
   

28.342,72
   

Categ. C
   

19.454,15
   

19.917,86
   

20.472,62
   

21.120,11
   

21.901,32
         

Categ. B
   

17.244,71
   

17.531,61
   

18.229,92
   

18.496,61
   

18.808,79
   

19.143,58
   

19.878,40

Categ. A
   

16.314,57
   

16.533,95
   

16.884,36
   

17.184,06
   

17.539,65
         

[*] Stipendio riferito alle posizioni economiche D3 e B3 (di accesso) ed alle posizioni economiche D3 e B3 (profili di accesso D1 e B1)
                           


Nella colonna 4 “R.I.A./Progressione economica”, gli Enti dovranno riportare esclusivamente la retribuzione individuale di anzianità in godimento dei dipendenti sulla base del congelamento delle classi e scatti previsti dalla precedente normativa.


Segretari comunali e provinciali


Il Segretario comunale che presta servizio in vari Enti a tal fine convenzionati, come già precisato, va indicato nelle tabelle di organico dell’Ente capo convenzione. Questi rileverà anche il relativo trattamento stipendiale nelle pertinenti tabelle di spesa. Gli altri Enti convenzionati che corrispondono direttamente delle somme al Segretario le riportano nelle tabelle 12 e 13 oltre che a registrare il segretario in convenzione in tabella 3, mentre gli enti convenzionati che partecipano alla spesa stipendiale con successivo rimborso all’Ente capo convenzione, indicano la rispettiva quota di pertinenza in tabella 14 nella voce “Somme rimborsate alle amministrazioni per spese di personale” (cod. P071). In questo secondo caso l’Ente capo convenzione rileverà la stessa quota nella tabella 14 “Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni per spese di personale” (cod. P090) nell’anno di rilevazione in cui riceverà effettivamente il suddetto rimborso.

Si ricorda, che i diritti di rogito (di segreteria), altre indennità stabilite dalla convenzione che sono a carico degli enti convenzionati, vanno inserite in tabella 13 in corrispondenza della voce “Altre indennità” (cod. S999). L’aver inserito il segretario in tabella 3 eviterà l’insorgenza dell’incongruenza 6 segnalata dal sistema SICO.

Per i segretari comunali e provinciali degli Enti in convenzione la retribuzione mensile aggiuntiva, di cui all’art. 45 del C.C.N.L. dei Segretari comunali e provinciali del 16 maggio 2001, deve essere rilevata in tabella 13 nella colonna “Altre indennità” (cod. S999) da ciascun Ente convenzionato in base alla relativa quota di pertinenza.

Nel caso di Segretari a scavalco la procedura di rilevazione delle spese è analoga a quella sopra indicata per i Segretari in convenzione. L’Ente presso il quale il Segretario presta l’attività in regime di scavalco e che eroga direttamente la relativa indennità, rileva tale compenso in tabella 13, colonna “Altre indennità” (cod. S999) ma non comunicherà alcun dato nelle tabelle di organico.

Nel caso in cui, nel corso dell’anno, si sia verificata una variazione di contratto da Segretario titolare a Segretario a scavalco si procede nella rilevazione secondo il seguente esempio:


Il Comune nel quale il segretario al 31 dicembre 2008 era titolare, rileverà nella tabella 5 del conto 2009, colonna “Altre cause”, la cessazione del rapporto di titolarità. Conseguentemente, al 31 dicembre 2009 lo stesso segretario non figurerà tra i presenti della tabella 1. Le spese vanno rilevate per il periodo di titolarità, nelle tabelle 12 e 13 e 14 con riferimento ai cedolini emessi, e per il periodo successivo, in tabella 13 con riferimento all’indennità di scavalco ove attribuita.


Per i segretari comunali in disponibilità si rimanda alle istruzioni impartite nella precedente sezione relativa alle Informazioni generali.

Se al Segretario comunale sono state conferite le funzioni di Direttore generale con correlata retribuzione aggiuntiva, la relativa indennità corrisposta va indicata nella nuova colonna del “Compenso aggiuntivo al segretario comunale quale direttore generale” di tabella 13. L’aumento della retribuzione di posizione ai sensi dell’art. 1 del contratto integrativo decentrato per i segretari comunali provinciali sottoscritto in data 22 dicembre 2003 non deve essere considerato separatamente, ma inglobato alla retribuzione di posizione in godimento del Segretario comunale in base alla propria fascia di appartenenza.


Direttore generale


Qualora il compenso per il Direttore Generale della Provincia o del Comune, sia erogato con un unico emolumento complessivo (comprensivo anche dell’indennità di Direttore generale), a persona terza e non al Segretario comunale cui sia stato conferito l’incarico, dovrà essere rilevato nella colonna “Stipendio”, in corrispondenza della riga “Direttore generale” (cod. 0D0097).


Scuola


Ai fini della rilevazione devono essere considerati:

- CCNL quadriennio giuridico 2006/2009, biennio economico 2008/2009 sottoscritto il 23 gennaio 2009 per il personale docente ed ATA;

- CC.NN.LL. relativi al quadriennio normativo 2002/2005 e bienni economici 2002/2003 e 2004/2005, sottoscritti in data 11 aprile 2006, per il personale appartenente all’area V (Dirigenti scolastici).

Nella colonna “Stipendio”, per ciascuna delle qualifiche/posizioni economiche riportate nella tabella 12, va indicata esclusivamente la spesa riferita allo stipendio tabellare iniziale. Nella colonna “RIA/progressione economica di anzianità” va rilevata, invece, la spesa per la quota di stipendio dovuta a progressione economica di sviluppo professionale (posizioni stipendiali).


AFAM


Nella colonna “Stipendio”, per ciascuna delle qualifiche/posizioni economiche riportate nella tabella 12, va indicata esclusivamente la spesa riferita allo stipendio tabellare iniziale. Nella colonna “RIA/progressione economica di anzianità” va rilevata, invece, la spesa per la quota di stipendio dovuta a progressione economica (differenza per posizioni stipendiali). Lo stipendio da indicare è quello relativo al CCNL del 11 aprile 2006 biennio economico 2004-2005.


Personale con qualifica dirigenziale


Area V - Il CCNL di tale categoria di personale esistente presso gli Istituti con la denominazione di “Dirigente scolastico”, relativo al quadriennio giuridico 2002-05, primo e secondo biennio 2002-03 e 2004-05, sottoscritto l’11.4.2006.


Personale docente e personale tecnico e amministrativo


Il CCNL di tale categoria di personale, relativo al biennio 2004-05 sottoscritto l’11.4.2006.


Università


Per i Dirigenti di II fascia a tempo indeterminato e determinato trova applicazione il CCNL sottoscritto in data 5.3.2008 - Area VII - biennio economico 2004-2005.

Per i docenti e i ricercatori si deve si deve tener conto dell’adeguamento annuale della retribuzione operato con D.P.C.M. 12 marzo 2009.

Il compenso del Direttore amministrativo va rilevato nella colonna “Stipendio” (relativamente a dodici mensilità). Le somme eventualmente spettanti a titolo di tredicesima mensilità o altre mensilità aggiuntive vanno inserite nell’apposita colonna “Tredicesima mensilità”.

Il personale CEL va rilevato nell’apposita qualifica di tabella 12 con lo stipendio annuo di € 15.696,39 (senza IIS) come risulta dal CCNL del 12 marzo 2009 - biennio economico 2008-2009. L’eventuale differenza stipendiale dovuta al riconoscimento della qualifica di “ricercatore confermato a tempo definito” a seguito sentenza della Corte della Comunità Europea, va rilevata nella tabella 13 nella voce “Altre indennità” (cod. S999).


Corpi di Polizia e Forze Armate


Nella colonna “Stipendio”, per il personale dirigente e per quello con trattamento “superiore”, vanno indicate le spese relative al solo stipendio iniziale, con esclusione di classi e scatti maturati che, invece, vanno rilevati separatamente nella colonna “RIA/Progressione economica”.

Per il personale non dirigente gli importi stipendiali, basati sui parametri stipendiali previsti dal D.Lgs. n. 193/2003 sono quelli fissati da:

- D.P.R. 11 settembre 2007, n. 170, concernente il recepimento dell’accordo sindacale per le Forze di polizia ad ordinamento civile e dello schema di provvedimento di concertazione per le Forze di polizia ad ordinamento militare relativi al quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006 - 2007;

- D.P.R. 11 settembre 2007, n. 171, concernente il recepimento dello schema di provvedimento di concertazione per le Forze armate relativo quadriennio normativo 2006-2009 al biennio economico 2006-2007.

Relativamente al personale non dirigente, nella colonna “Stipendio” va indicata la spesa per i parametri stipendiali mentre, nella colonna “RIA/Progressione economica”, va riportata l’eventuale retribuzione di anzianità in godimento.


Agenzie Fiscali


Nella voce "Stipendio", in corrispondenza della nuova qualifica “Terza area con incarico dirigenziale provvisorio”, deve essere inserito l’importo del solo stipendio relativo alla fascia economica della terza area di appartenenza, comprensivo degli importi conglobati dell’IIS. Nelle altre colonne della stessa tabella vanno inseriti gli eventuali importi relativi alle altre voci retributive di carattere fisso.


Enti dell’art. 70 del D.Lgs. n. 165/2001


ASI


Per il personale Dirigente di I e II fascia non essendo stato sottoscritto per l’anno 2009 il nuovo CCNL, l’Ente continua ad applicare il CCNL del comparto Ministeri AREA I relativo al quadriennio 1998-2001 secondo biennio 2000/2001 sottoscritto in data 5 aprile 2001.

Sono state inserite le nuove qualifiche di Dirigente di I fascia a tempo indeterminato ed a tempo determinato in quanto con il piano triennale di attività 2009/2011 è stata approvata la delibera 14/2009 di rimodulazione della pianta organica.

Per il personale non dirigente, il CCNL di riferimento è quello sottoscritto in data 29 novembre 2007 quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2004-2005.


Tabella 13 - Indennità e compensi accessori corrisposti al personale in servizio per comparto


Nella voce della tabella 13 denominata “Indennità di vacanza contrattuale” (IVC) va rilevata esclusivamente la spesa per IVC pagata nel 2009 ai sensi dell’articolo 33 del D.L. n. 185/2008 e relativa all’annualità 2009 ed al biennio contrattuale 2008-2009 (sia per il personale dirigente sia non dirigente). Il pagamento dell’IVC avvenuto nell’anno 2010, non dovrà essere rilevato nel conto annuale anno 2009.

Nell’Allegato 3 è riportato l’elenco delle voci retributive di carattere accessorio inserite in tabella 13 per ciascun comparto di contrattazione. Per ogni voce di spesa è indicato il corrispondente riferimento normativo. Nell’allegato non sono comprese le voci di tabella 13 riferite ai seguenti comparti/Istituzioni: “Regioni a Statuto Speciale”, “Autorità indipendenti” ed “Enti dell’art. 70 e 60 del D.Lgs. n. 165/2001”.

Gli importi di spesa devono essere espressi in euro, senza cifre decimali, con arrotondamento per difetto in presenza di importi con cifre decimali da 0 a 49, e per eccesso in presenza di importi con cifre decimali da 50 a 99.

Gli importi comunicati nella tabella 13 riguardano le spese sostenute nel 2009, secondo il criterio di cassa (fanno eccezione gli Enti e le Aziende del Servizio sanitario nazionale: cfr. istruzioni tabella 12).

Al contrario della tabella 12, la tabella 13 non prevede una colonna “Recuperi”. Pertanto, le spese da indicare nelle singole colonne vanno comunicate al netto degli eventuali importi negativi dovuti ai recuperi operati dall’Istituzione come quelli derivanti dall’applicazione dell’art. 71 del D.L. n. 112/2008, convertito in L. n. 133/2008 che verranno invece comunicati nella loro totalità nella risposta alla specifica domanda della Scheda informativa 1.

Non essendo prevista la voce “Arretrati anno corrente” gli importi relativi alle singole voci di spesa corrisposti a tale titolo, vanno inseriti nelle voci interessate.

La colonna “Totale”, che viene calcolata automaticamente, riporta la sommatoria delle spese riportate nelle colonne della tabella per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo.


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Incongruenza 6: il sistema verifica, per ciascuna qualifica/posizione economica, che a fronte di valori di spesa in tabella 13 siano state inserite mensilità in tabella 12 ovvero unità di personale esterno all’Istituzione in posizione di "comando/distacco, fuori ruolo o convenzione (in)" in tabella 3


Servizio Sanitario Nazionale


L’art. 33 del D.L. n. 185/2008 ha previsto la possibilità per le amministrazioni pubbliche non statali di procedere al pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale per il biennio economico 2008-2009 con riferimento all’anno 2009.

Gli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale che inviano i dati secondo il criterio della competenza economica utilizzeranno la specifica colonna per la suddetta IVC se, in sede di conto economico, hanno imputato il costo relativo a ciascuna qualifica; in caso contrario l’ammontare totale accantonato per l’anno 2009 sarà inserito in tabella 14 nella specifica voce “Accantonamenti per rinnovi contrattuali” - cod. P091.


Regioni ed autonomie locali


È stata inserita una nuova colonna denominata “Compenso aggiuntivo al segr. comunale quale dir. generale” nella quale andranno inseriti i compensi erogati al Segretario comunale in caso di conferimento di incarico di Direttore generale ai sensi dell’articolo 108 del D.Lgs. n. 267/2000 in corrispondenza della qualifica del Segretario ed in base alla fascia giuridico - economica rivestita.


Scuola


Nella tabella 13 è presente la colonna denominata “Indennità per la valorizzazione professionale” (cod. I139), nella quale andranno rilevate le voci di spesa relative alle posizioni economiche corrisposte al personale ATA istituite in applicazione dell’art. 7 del CCNL 7 dicembre 2005 e successivamente definite, ai sensi degli artt. 48, 49 e 50 del CCNL sottoscritto il 29 novembre 2007, così come modificati dagli artt. 1 e 2 della sequenza contrattuale del 25 luglio 2008.


Agenzie fiscali


Nella tabella 13 è stata inserita una nuova voce “Indennità di amministrazione” di cui all’art. 6 del CCNL biennio economico 2004/2005 ed è stata conseguentemente soppressa la voce “Indennità di Agenzia” che intitolava l’art. 87 del CCNL 2002-2005, biennio economico 2002-2003.


Ministeri, Presidenza del Consiglio, Carriera diplomatica, Carriera prefettizia, Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici, Università, Istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione, Scuola, AFAM, Vigili del fuoco, Enti art. 70 comma 4 D.Lgs. n. 165/2001


Dalla rilevazione 2009 è istituita la nuova voce denominata “Retribuzione di posizione - quota variabile” (cod. I507). In tale voce dovrà essere indicata la sola parte variabile della retribuzione di posizione spettante al personale dirigenziale mentre nella voce “Retribuzione di posizione” (cod. I207) già esistente nelle precedenti rilevazioni, dovrà essere indicata la sola parte fissa.

La somma degli importi inseriti nelle due voci deve corrispondere alla spesa effettivamente sostenuta dall’istituzione per la Retribuzione di posizione.


Servizio sanitario nazionale


Dalla rilevazione 2009, nella tabella 13 è istituita una nuova voce denominata “Retribuzione di posizione - quota variabile” (cod. I507). In tale voce dovrà essere indicata la spesa corrispondente alla “parte variabile aziendale della retribuzione di posizione” mentre nella voce “Retribuzione di posizione” (cod. I207) già esistente nelle precedenti rilevazioni, dovrà essere indicata la spesa relativa alla “retribuzione di posizione minima contrattuale unificata”.

La somma degli importi inseriti nelle due voci deve corrispondere alla spesa effettivamente sostenuta dall’istituzione per la Retribuzione di posizione.


Tabella 14 - Altri oneri che concorrono a formare il costo del lavoro


Tabella 14 - Istruzioni di carattere generale


Ai fini della completa determinazione del costo del lavoro, in aggiunta alle informazioni delle tabelle 12 e 13, nella tabella 14 vanno indicate le spese sostenute nell’anno 2009 per altri oneri inerenti il personale dipendente.

Non vanno riportate nel conto annuale le spese sostenute per i collegi sindacali ed altri organi di controllo.

Gli importi di spesa devono essere espressi in euro, senza cifre decimali, con arrotondamento, per difetto in presenza di importi con cifre decimali da 0 a 49, e per eccesso in presenza di importi con cifre decimali da 50 a 99.

Gli importi comunicati nella tabella 14, riguardano le spese sostenute nel 2009, secondo il criterio di cassa, (fanno eccezione le aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale che inviano i dati di spesa in termini di competenza economica).

Si forniscono di seguito alcune indicazioni per la compilazione delle singole voci di spesa.


Cod. L005 - Assegni per il nucleo familiare


Va indicata la spesa complessiva, sostenuta dall’Istituzione nel corso dell’anno 2009, per l’erogazione di assegni per il nucleo familiare al personale dipendente (per il personale in servizio all’estero vanno incluse anche le eventuali maggiorazioni per carichi familiari).


Cod. L010 - Gestione mense


Vanno indicate le spese sostenute per la gestione del servizio mensa esclusivamente in relazione al personale dipendente dall’Istituzione. In particolare, se il servizio mensa è gestito direttamente la spesa da rilevare è quella relativa all’acquisto di materie prime; se invece la gestione della mensa è affidata ad una società esterna in tale voce va rilevata, oltre alla spesa per l’acquisto delle materie prime, anche la spesa sostenuta dall’amministrazione per il personale esterno addetto al servizio mensa.


Cod. L011 - Erogazione buoni pasto


Vanno indicate le spese sostenute nel 2009 per l’erogazione dei buoni pasto al personale dipendente. Vanno riportate le spese corrispondenti alla sola quota a carico dell’Istituzione (restano escluse le eventuali quote a carico dei dipendenti) al lordo degli eventuali oneri riflessi (contributi e IRAP) erogati sui buoni pasto per fini pensionistici.


Cod. L020 - Formazione del personale


Va indicato l’ammontare complessivo delle spese sostenute per la formazione del personale, come gli onorari ai docenti, le spese per i locali, il materiale didattico, forniture varie, ecc., comprese quelle per partecipazioni a convegni e giornate di studio. Le spese devono comprendere l’eventuale IVA pagata sulla fatturazione. Le spese per missioni vanno indicate nell’apposito campo (cod. P030).


Cod. L090 - Benessere del personale


Vanno indicate le eventuali spese per il benessere del personale, quali contributi per spese sanitarie, protesi, sussidi, rimborsi della tassa di iscrizione ad albi professionali.


Cod. L100 - Equo indennizzo al personale


Vanno indicate le spese sostenute per il pagamento di somme a titolo di equo indennizzo al personale dipendente.


Cod. L105 - Somme corrisposte all’Agenzia di somministrazione (Interinale)


Indipendentemente dai criteri di contabilizzazione adottati, vanno riportate in tale campo le spese sostenute dall’Ente a titolo di corrispettivo per il servizio reso dall’Agenzia di somministrazione a tempo determinato (lavoro interinale) indicato in tabella 2. Nel campo cod. L105 va rilevata la somma comprensiva dell’IVA calcolata sull’entità del corrispettivo, in quanto facente parte del costo sostenuto dall’ente.


Cod. L107 - Coperture assicurative


Vanno riportate tutte le spese sostenute dall’Istituzione per la stipula di polizze assicurative in favore dei propri dipendenti, previste da norme di legge o contrattuali, con esclusione di quelle eventualmente già comprese nelle spese per indennità di missione.


Cod. L108 - Contratti di collaborazione coordinata e continuativa


Vanno riportate tutte le spese sostenute nel 2009 dall’Istituzione per contratti di collaborazione coordinata e continuativa individuati secondo i criteri esposti nelle istruzioni relative alla Scheda Informativa 1. Vanno compresi anche i contributi INPS, INAIL, e IRAP eventualmente a carico delle Istituzioni.

Vanno, comunque, escluse:

- le attività di amministratore, sindaco o revisore,

- le partecipazioni a collegi e commissioni,

- le borse di studio per la frequenza di corsi di dottorato.


Cod. L109 - Incarichi libero professionali, di studio/ricerca o di consulenza


Vanno riportate tutte le spese sostenute nel 2009 dall’Istituzione per incarichi libero professionali, di studio/ricerca o di consulenza conferiti secondo quanto già specificato nelle istruzioni impartite della Scheda informativa 1. Vanno compresi anche i contributi INPS, INAIL, e IRAP eventualmente a carico delle Istituzioni.


Cod. L115 - Contratti per resa servizi/adempimenti obbligatori per legge


Vanno indicate le spese sostenute in relazione agli incarichi conferiti per la resa di servizi ed adempimenti obbligatori per legge indicati nella Scheda Informativa 1. Vanno compresi anche i contributi INPS, INAIL e IRAP eventualmente a carico delle Istituzioni.


Cod. L110 -Altre spese


Vanno indicate:

- le eventuali altre spese non riportate nelle voci precedenti come ad esempio: interessi legali e rivalutazione monetaria;

- gli emolumenti corrisposti al personale cessato dal servizio prima dell’1 gennaio 2009 comprensive dei contributi e degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione (non deve essere rilevata l’una tantum in luogo di pensione);

- pagamento di compensi dovuti al proprio personale per consulenze prestate a terzi e dei quali si rileverà il relativo rimborso nell’apposito campo cod. P090;

- spese sostenute per il personale addetto ai cantieri scuola lavoro(in base a leggi regionali);

- i contributi versati all’Aran previsti dal D.Lgs. n. 165/2001 (art. 46, commi 8 e 9) - solo per gli enti che effettuano il versamento diretto all’Aran.


Cod. P015 - Retribuzioni del personale a tempo determinato


Va indicata esclusivamente la spesa complessiva sostenuta per le retribuzioni lorde corrisposte al personale a tempo determinato indicato nella tabella 2.

Gli importi vanno comunicati al netto degli oneri riflessi a carico dell’Istituzione per versamento di contributi previdenziali e per IRAP (da riportare invece nelle specifiche voci).


Cod. P016 - Retribuzioni del personale con contratto di formazione e lavoro


Va indicata la spesa complessiva sostenuta per le retribuzioni lorde corrisposte al personale con contratto di formazione e lavoro indicato nella tabella 2. Gli importi vanno comunicati al netto degli oneri riflessi a carico dell’Istituzione per versamento di contributi previdenziali e per IRAP (da riportare invece nelle specifiche voci).


Cod. P030 - Indennità di missione e trasferimento


Vanno indicate tutti i rimborsi spese per missioni nel territorio nazionale comprensivi delle indennità per missioni all’estero, e le indennità e rimborsi spese di trasferimento per il personale in servizio.


Cod. P055 - Contributi a carico dell’amministrazione su competenze fisse ed accessorie


Va riportato il complesso dei contributi a carico dell’amministrazione (compresi eventuali premi per assicurazione contro gli infortuni - INAIL) versati nel 2009, sulle competenze fisse ed accessorie indicate in tabella 12 e 13, nonché in tabella 14 ai codici P01 5 e P016, e P065. I contributi previdenziali a carico dell’Istituzione relativamente ai compensi arretrati corrisposti ai dipendenti cessati dal servizio prima del 2009 vanno considerati nella voce “Altre spese” (cod. L110).


Cod. P058 - Quote annue di accantonamento del TFR o altra indennità di fine servizio


Vanno indicati gli importi relativi a quote di accantonamento e di rivalutazione del fondo per il trattamento di fine rapporto. Tale campo va utilizzato esclusivamente dalle Istituzioni che accantonano in un fondo del proprio bilancio le quote annue da destinare al pagamento delle indennità di fine rapporto dei propri dipendenti.

Gli Enti che, invece, allo stesso titolo versano quote contributive ad Enti previdenziali, devono comunicare la spesa relativa nella voce “Contributi a carico dell’amministrazione su competenze fisse ed accessorie” (cod. P055).

Le Amministrazioni tenute al pagamento dei contributi previdenziali a favore dell’INPDAP, in misura pari al 4,88%, per il personale che abbia optato per il TFR o per il quale si applichi la disciplina del TFR, devono indicare, alla voce “Contributi a carico dell’amministrazione su competenze fisse e accessorie” (cod. P055), esclusivamente la quota dei contributi corrispondente al 2,88%. Di fatto, resta a carico dei dipendenti la quota residua del 2%.

Non vanno indicati gli importi corrisposti ai dipendenti a titolo di indennità o trattamenti di fine rapporto.


Cod. P061 - IRAP


Vanno indicate le somme pagate per IRAP sulle retribuzioni corrisposte al personale dipendente indicate in tabella 12 e 13, nonché in tabella 14 ai codici P015 e P016 e P065.


Cod. P062 - Oneri per i contratti di somministrazione (Interinali)


Indipendentemente dai criteri di contabilizzazione adottati dagli Enti, ai fini del conto annuale vanno riportate in tale campo le spese per le retribuzioni lorde (a carattere fondamentale ed accessorio) corrisposte ai lavoratori utilizzati dalle amministrazioni pubbliche sulla base di contratti di somministrazione (ex Interinali) indicati nella tabella 2. L’importo da indicare nel campo P062, va indicato al lordo degli oneri riflessi a carico dell’Istituzione erogati a titolo di contributi previdenziali e IRAP. La soluzione si è resa necessaria in quanto, non è sempre agevole per le Istituzioni scorporare gli oneri riflessi dal costo complessivo presente nella fattura emessa dall’Agenzia.

Le ulteriori spese sostenute a titolo di corrispettivo per il servizio reso dall’Agenzia che fornisce il personale vanno rilevate nell’apposita voce “Somme corrisposte all’Agenzia fornitrice di lavoro temporaneo” (cod. L105).


Cod. P065 - Compensi al personale addetto ai lavori socialmente utili


Vanno indicate in tale campo esclusivamente le spese per i compensi lordi corrisposti al personale addetto a lavori socialmente utili (poste a carico dell’Istituzione che invia i dati). Gli importi vanno comunicati al netto degli oneri riflessi a carico dell’Istituzione per versamento di contributi previdenziali e per IRAP (da riportare invece nelle specifiche voci) che andranno inseriti negli appositi campi cod. P055 e P061.


Cod. P071 - Somme rimborsate alle amministrazioni per spese di personale


Vanno riportate le somme, comprensive degli oneri riflessi, che l’Istituzione ha rimborsato ad altre amministrazioni per il personale che presta servizio in posizione di comando, distacco, fuori ruolo, convenzione e le somme rimborsate in applicazione di specifiche disposizioni di legge (vedasi in tal senso gli esempi riportati nella successiva voce).


Cod. P090 - Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni per spese di personale


Vanno riportate le somme, comprensive degli oneri riflessi, che l’Istituzione ha ricevuto da altre amministrazioni a titolo di rimborso per il proprio personale, ivi destinato a prestare servizio in posizione di comando, distacco, fuori ruolo, convenzione o in applicazione di specifiche normative quali:

- rimborsi per straordinario elettorale

- rimborsi per calamità naturali (con riferimento alle sole somme corrisposte al personale)

- compensi per i dipendenti che hanno collaborato al censimento ISTAT

- rimborsi per aspettativa sindacale (Camere di commercio - Unioncamere)

- rimborsi ricevuti per i cantieri scuola lavoro.

Si precisa, che non vanno rilevate le seguenti somme sia rimborsate sia ricevute:

- le somme relative al decentramento amministrativo (che ha trasferito personale e funzioni, c.d. funzioni delegate)

- le somme erogate a titolo di trasferimento per la costituzione di una nuova Istituzione (fusione, accorpamento, ecc.) con conseguente passaggio di risorse economiche necessarie per il personale che entra nella dotazione organica del nuovo Ente

- le somme erogate alle Amministrazioni dalla Comunità Europea per il finanziamento di progetti uropei con relativa assunzione di personale con rapporto di lavoro flessibile per lo svolgimento delle attività connesse ai progetti stessi (tempo determinato, co.co.co., consulenze).


Tabella 14 - Controllo dei valori di spesa


Nel foglio di lavoro “Controllo tabella 14” è presente la Tavola di controllo dei valori di spesa di tabella 14: incidenza % di ciascun valore sul totale delle spese di tabella 12+tabella 13 che riporta, oltre ai valori comunicati nella stessa tabella 14, anche le seguenti informazioni:

- incidenza percentuale dei singoli importi di tabella 14 sul totale delle spese di tabella 12 e 13 (tale totale viene visualizzato automaticamente nella sezione superiore della tavola al momento della compilazione delle due tabelle interessate), allo scopo di segnalare la presenza di eventuali errori rilevabili soltanto attraverso il confronto fra le grandezze economiche che compongono il costo del lavoro;

- controlli di coerenza per alcuni valori della tabella 14:

- Lavoro interinale:

- nel caso in cui a fronte dell’inserimento del compenso per l’Agenzia fornitrice di lavoro interinale (cod. L105) non siano stati indicati gli oneri retributivi per lo stesso personale (cod. P062), e viceversa, appare uno dei seguenti messaggi: “Inserire somme spettanti all’Agenzia” oppure “Inserire retribuzioni per Interinali”;

- nel caso in cui il compenso per l’Agenzia (comprensivo di IVA) rapportato agli oneri retributivi (comprensivi degli oneri sociali) superi il valore del 30%, appare un messaggio di verifica dell’importo immesso.

- Contributi a carico dell’Amministrazione su competenze fisse ed accessorie (cod. P055) ed IRAP (cod. P061): nel caso in cui non siano stati inseriti i corrispondenti valori, nell’apposito riquadro appare la richiesta di inserimento del valore mancante. È previsto, inoltre, un controllo analogo a quello dell’Incongruenza 4 (cfr. “Informazioni operative”)

- Contratti di co.co.co. (cod. L108) e incarichi di studio e consulenza (cod. L109): viene controllata la presenza del numero dei contratti inseriti nella scheda informativa 1 e delle corrispondenti spese di tabella 14. In caso di presenza di entrambi i valori, nel riquadro laterale viene visualizzato il valore medio unitario di spesa per la verifica di eventuali errori.

Dalla rilevazione 2009, al momento del salvataggio dei dati, SICO segnalerà con specifici messaggi:

- la presenza del totale complessivo con valore negativo

- le somme corrisposte all’Agenzia di somministrazione per i lavoratori interinali (L105) superano la percentuale del 30% rispetto agli oneri sostenuti per i contratti di somministrazione relativi alla stessa tipologia di lavoratori (P062).


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA SICO

Incongruenza 1: il sistema verifica che in presenza di dati di personale in tabella 2 (escluso il personale in telelavoro nonché quello soggetto a turnazione e reperibilità), sia presente anche la relativa voce di spesa in Tabella 14;

il sistema verifica che a fronte di dati relativi al numero dei contratti Co.Co.Co. e degli Incarichi libero professionali, di studio/ricerca e consulenza nella scheda informativa 1 siano indicate le corrispondenti spese in tabella 14 e viceversa.

Per la rilevazione 2009 l’incongruenza 1 non effettuerà il controllo di coerenza fra il numero di contratti indicati sulla scheda informativa 1 e l’esistenza di importi inseriti nella nuova voce di spesa “Contratti per resa servizi/adempimenti obbligatori per legge” (Cod. L115). Si raccomanda pertanto di prestare la massima attenzione nell’inserire i dati relativi a questa tipologia di incarichi.

Incongruenza 4: l’incidenza percentuale dell’importo comunicato nella voce “Contributi a carico dell’amministrazione su competenze fisse ed accessorie” sul totale delle spese retributive comunicate nelle tabelle 12, 13 e 14 (per quest’ultima tabella, si fa riferimento ai soli codici P015, P016 e P065) supera lo scostamento percentuale consentito (+/- 15%) rispetto alle misure percentuali vigenti nell’anno 2009 (cfr. “Informazioni operative”).

Il sistema segnala la stessa incongruenza anche nel caso in cui l’incidenza percentuale dell’importo comunicato nella voce “IRAP” sul totale delle spese retributive delle tabelle 12, 13 e 14 (per quest’ultima tabella, si fa riferimento ai soli codici P015, P016 e P065) supera lo scostamento percentuale consentito (+/- 10%) rispetto alla misura dell’8,5% prevista dal D.Lgs. n. 446/97 e successive modificazioni (cfr. “Informazioni operative”).


Tabella 14 - Istruzioni specifiche di comparto


Servizio Sanitario Nazionale ed Università


Nella tabella 14 sia del comparto Servizio sanitario nazionale sia del comparto Università sono state inserite due nuove voci di spesa denominate rispettivamente: “Somme rimborsate alle Università per indennità De Maria” (cod. P072) e “Rimborsi ricevuti da enti del SSN per indennità De Maria” (cod. P096). Ciò al fine di monitorare i flussi di spesa tra le Istituzioni appartenenti ai due comparti in relazione alla suddetta tipologia di indennità. Per maggiori dettagli sulle corrette modalità di rilevazione si faccia riferimento a quanto specificato nella sezione “Casi particolari di modalità d’invio- Personale universitario che svolge funzioni assistenziali per il SSN” delle Istruzioni generali.


Servizio Sanitario Nazionale


Nella tabella 14 del comparto SSN, sono presenti, oltre alle altre voci comuni a tutti i comparti di contrattazione ed a quanto sopra detto, le seguenti voci:

- “Accantonamenti per rinnovi contrattuali” (cod. P091).

In tale voce vanno inseriti gli importi compresi tra i costi dell’esercizio 2009 che, in assenza di rinnovo contrattuale, non sono imputabili per qualifica al personale in servizio. Tale voce consente di far quadrare i costi comunicati nelle tabelle 12 e 13 con i costi riportati nel bilancio d’esercizio dell’anno di rilevazione ed è riservata alle Istituzioni che abbiano effettuato tali accantonamenti. Per quanto concerne l’applicazione dell’art. 33 del D.L. n. 185/2008 (IVC) si rimanda a quanto sopra detto per la tabella 13.

L’importo da considerare deve essere comprensivo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione. Nel campo note della scheda informativa 1 va indicata la percentuale di incremento applicata al monte salari per la quantificazione dell’accantonamento annuo, con riferimento a ciascuna delle macrocategorie di personale rilevate.

- “Compensi aggiuntivi per la dirigenza medica e veterinaria” (cod. P092), di cui all’art. 55, commi 2 e 2-bis, del CCNL 8 giugno 2000, come modificato dall’art. 18 del CCNL 3 novembre 2005. In tale voce vanno indicati, al lordo degli eventuali oneri riflessi a carico dell’Amministrazione, i compensi erogati in regime di attività libero-professionale per prestazioni richieste ad integrazione dell’attività istituzionale, in via eccezionale e temporanea, dalle Aziende ai propri dirigenti medici e veterinari allo scopo di ridurre le liste di attesa o di acquisire prestazioni aggiuntive, ivi comprese quelle correlate ai servizi di guardia notturna di cui all’art. 18 del citato C.C.N.L. 3 novembre 2005.

- “Compensi aggiuntivi per la dirigenza del ruolo sanitario” (cod. P093), di cui all’art. 55, commi 2 e 2-bis, del CCNL 8 giugno 2000, della Dirigenza dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo, come modificato dall’art. 18 del CCNL 3 novembre 2005. In tale voce vanno indicati, al lordo degli eventuali oneri riflessi a carico dell’Amministrazione, i compensi erogati in regime di attività libero-professionale per prestazioni richieste ad integrazione dell’attività istituzionale, in via eccezionale e temporanea, dalle Aziende ai propri dirigenti del ruolo sanitario allo scopo di ridurre le liste di attesa o di acquisire prestazioni aggiuntive, ivi comprese quelle correlate ai servizi di guardia notturna di all’art. 18 del citato CCNL 3 novembre 2005.

- “Compensi aggiuntivi per personale infermieristico e tecnici sanitari di radiologia medica” (cod. P094), di cui alla legge n. 1/2002 e successive proroghe. In tale voce vanno indicati, al lordo degli eventuali oneri riflessi a carico dell’Amministrazione, i compensi corrisposti al personale infermieristico e ai tecnici sanitari di radiologia medica in relazione alle prestazioni orarie e aggiuntive rese in regime libero-professionale al di fuori dell’impegno di servizio rispetto a quelle proprie del rapporto di dipendenza.

I compensi corrisposti al personale del ruolo sanitario non dirigente che partecipa o collabora all’attività libero-professionale quale componente di una équipe o personale di supporto nell’ambito della normale attività di servizio non devono essere rilevati.

La spesa del personale con contratto a termine per l’attuazione dei programmi di ricerca finalizzata va rilevata nella voce “Altre spese” (cod. L110).

Le borse di studio e di ricerca vanno rilevate nella voce “Altre spese” (cod. L110).


Regioni ed Autonomie Locali


I contributi erogati all’Agenzia autonoma per la gestione dell’Albo dei segretari comunali per il Fondo di mobilità dei segretari comunali vanno indicati alla voce “Altre spese” (cod. L110).

La spesa per la copertura assicurativa del personale stabilita dall’art. 43 del C.C.N.L. 14 settembre 2000 deve essere indicata nella voce “coperture assicurative” (cod. L107).

L’ammontare dei rimborsi, ricevuti dalla Regione per le spese relative ai lavoratori addetti ai “cantieri scuola lavoro”, va riportato nella voce prevista al codice P090. La regione che rimborsa la quota della spesa sostenuta dagli enti per tale personale deve indicare le somme rimborsate nella voce codice P071.

Le Unioni di comuni devono rilevare nella voce “Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni per spese di personale” (cod. P090) la somma complessiva ricevuta dai Comuni facenti parte dell’Unione per il personale in convenzione.

Le Camere di commercio versano una quota ad un fondo presso l’Unioncamere che viene utilizzato per rimborsare gli stipendi alle Camere di commercio che hanno il proprio personale in aspettativa sindacale. Tale spesa va rilevata nel modo seguente: la quota che le Camere di commercio versano al fondo va rilevata nella colonna “Altre spese” (cod. L110). I rimborsi, che le Camere di commercio ricevono dall’Unioncamere per il proprio personale in aspettativa sindacale vanno riportati nella voce “Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni per spese di personale” (cod. P090).



Monitoraggio della contrattazione integrativa

(Art. 40-bis commi 3-4 del D.Lgs. n. 165/2001, nel testo introdotto dall’art. 17 della legge n. 448/2001 e dell’art. 67 della legge n. 133/2008, come modificato dall’art. 55 del D.Lgs. n. 150/2009)


Il monitoraggio della contrattazione integrativa è realizzato d’intesa con la Corte dei Conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica ai sensi dell’art. 40-bis del D.Lgs. n. 165/2001, sulla base di due specifiche sezioni del Conto Annuale:

- la tabella 15, che rileva la costituzione dei fondi per la contrattazione integrativa e la corrispondente destinazione di tali risorse concordata in sede di contrattazione integrativa, con particolare riguardo alle poste destinate alle progressioni economiche ed alla premialità;

- la scheda informativa 2, finalizzata a raccogliere specifiche informazioni fra cui vanno segnalate l’evoluzione dei fondi per la contrattazione integrativa ed una misura del grado di selettività degli istituti legati alla premialità e alle progressioni economiche.

Il comma 4 dell’art. 40-bis del D.Lgs. n. 165/2001, come innovato dal D.Lgs. n. 150/2009, dispone la pubblicazione in via permanente - sul sito web di ciascuna amministrazione - dei contratti integrativi stipulati, della relativa relazione tecnico-finanziaria nonché delle due sezioni del Conto annuale appena ricordate.

Ne discende la necessità di aggiornare tali informazioni ogni qual volta intervengano variazioni che rendano obsolete le schede informative 2 e le tabelle 15 riportate nel sito web. Ad esempio, se alla data di prima compilazione del Conto annuale non risulta possibile elaborare l’indicatore del grado di differenziazione della premialità (cfr. più oltre) in quanto a tale data non sono ancora disponibili le informazioni necessarie alla sua costruzione, sarà necessario, quando tali informazioni saranno effettivamente disponibili, procedere all’aggiornamento della scheda informativa 2, alla sua certificazione e alla sua ri-pubblicazione sul sito web dell’Istituzione.

La riprogettazione delle tabelle 15 e delle schede informative 2 è stata effettuata in sede di Conto annuale 2009 con le seguenti finalità:

- supportare le diverse Amministrazioni con uno schema di costituzione dei Fondi per la contrattazione integrativa aderente alle diverse indicazioni della normativa e dei disposti contrattuali di livello nazionale vigenti;

- uniformare gli schemi di rappresentazione dei fondi della contrattazione collettiva tanto sul fronte della costituzione dei fondi, cioè del dimensionamento delle risorse disponibili al livello di negoziazione integrativa, che sul fronte delle decisioni contrattuali circa il relativo utilizzo; schemi uniformi risultano di ausilio al livello locale di contrattazione, consentendo più agevoli pratiche di benchmark con altre amministrazioni (le cui evidenze, per volontà del legislatore, vanno rese pubblicamente disponibili sul sito web di ciascuna amministrazione); sono utili altresì al supporto delle politiche di governo del personale pubblico del livello regionale come di quello nazionale (oltre che alle diverse articolazioni di controllo, segnatamente ai neo costituiti organismi indipendenti di valutazione ed alle sezioni regionali della Corte dei Conti), in quanto consentono agevoli elaborazioni a fini valutativi;

- costituire la indispensabile base conoscitiva della relazione tecnico-finanziaria prevista dall’art. 40, comma 3-sexies il cui schema è in fase di avanzata realizzazione al momento in cui sono predisposte le presenti istruzioni di compilazione del Conto Annuale;

- consentire di misurare in modo oggettivo e confrontabile il grado di differenziazione nell’attribuzione degli istituti incentivanti in essere nel 2009 (produttività collettiva e individuale, progetti, retribuzione di risultato) per monitorare, nel tempo, la loro evoluzione nei nuovi istituti previsti dal D.Lgs. n. 150/2009, in particolare la performance individuale che, a regime, sarà tesa a raccogliere quote rilevanti di risorse (comma 3-bis, art. 40 e comma 1-bis, art. 24 del D.Lgs. n. 165/2001, rispettivamente per il personale non dirigente e dirigente) e a creare una accentuata differenziazione (art. 19, D.Lgs. n. 150/2009); va rimarcato che tale finalità è tesa anche a supportare l’adempimento previsto dall’art. 11, comma 8, punto d) del D.Lgs. n. 150/2009 in capo a ciascuna amministrazione in tema di trasparenza circa l’analisi di selettività della premialità adottata;

- consentire il monitoraggio dell’evoluzione nel tempo del grado di selettività delle progressioni economiche disciplinate a decorrere dal 15 novembre 2009 (data in entrata in vigore di tale norma) dall’art. 23, commi 1-2 del D.Lgs. n. 150/2009.

Si riassumono qui di seguito le principali innovazioni introdotte:


Tabella 15


- individuazione distinta di ciascun Fondo per la contrattazione collettiva (es. Fondo unico per le risorse decentrate per il personale non dirigente del comparto Regioni e Autonomie locali ovvero Fondo fasce, Fondo condizioni di lavoro e Fondo produttività per il personale non dirigente del Servizio sanitario nazionale);

- rilevazione distinta, nell’ambito della sezione di costituzione di ciascun Fondo per la contrattazione integrativa, delle risorse fisse e ricorrenti rispetto alle risorse variabili;

- rilevazione distinta, nell’ambito della sezione di destinazione contrattata di ciascun Fondo per la contrattazione integrativa delle:

- destinazioni specificamente regolate dall’accordo annuale sull’utilizzo delle risorse;

- destinazioni vincolate/storiche per le quali non interviene l’accordo annuale sull’utilizzo delle risorse (es. le indennità che partecipano al fondo per la contrattazione integrativa ma la cui misura individuale è regolata dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, le progressioni economiche già perfezionate in precedenza, la retribuzione di posizione dei dirigenti il cui contratto individuale risulta già in essere ecc.);

- code contrattuali, dove vanno inserite le poste dei Fondi 2009 che la contrattazione integrativa, in tutto o in parte, deve ancora disciplinare all’atto della compilazione (o aggiornamento) del Conto annuale.


Scheda informativa 2


- individuazione dell’atto di costituzione dei Fondi per la contrattazione integrativa mediante l’indicazione della data in cui tale adempimento risulta realizzato a cura dell’Amministrazione;

- misura della quota di risorse regolate dall’accordo annuale nell’ambito più generale del Fondo;

- esposizione della variazione complessiva dei Fondi 2009 rispetto agli analoghi Fondi per il 2008;

- misura, distintamente per Area, Categoria o Fascia, della quota di progressioni orizzontali registrate nel 2009 in proporzione al personale complessivo di ciascuna Area/Categoria/Fascia, al fine di giungere ad una misura quantitativa del grado di selettività delle stesse;

- misura del grado di selettività degli importi incentivanti (produttività collettiva, produttività individuale, progetti) definiti (ed eventualmente erogati) a valere sui Fondi 2009.

Poiché, come si vedrà, alcune informazioni della scheda informativa 2 costituiscono una mera elaborazione di evidenze esposte in tabella 15, risulta opportuno procedere preliminarmente alla compilazione di tale tabella. Solo dopo aver ultimato tale adempimento sarà possibile compilare le sezioni della scheda informativa 2.


Tabella 15 - Fondi per la contrattazione integrativa


Istruzioni di carattere generale


Fonti


La tabella 15 è finalizzata a rilevare le risorse dei Fondi per la contrattazione integrativa e le relative modalità di utilizzo come regolate in sede di contrattazione integrativa. Ne deriva che i “documenti” a partire dai quali è necessario procedere alla compilazione della tabella 15 sono:

a) l’atto di costituzione del fondo, di pertinenza esclusiva dell’Amministrazione;

b) (eventualmente) in assenza di un atto di costituzione del fondo formalmente separato dall’accordo annuale sull’utilizzo delle risorse, andranno prese a base della compilazione della sezione “Costituzione del fondo” della tabella 15 le evidenze che emergono, al medesimo titolo, dall’accordo annuale debitamente siglato e certificato, usualmente nel preambolo o nella presa d’atto delle parti;

c) il contratto collettivo integrativo quadriennale (o biennale);

d) l’accordo annuale sull’utilizzo delle risorse siglato in sede di contrattazione integrativa;

e) (eventualmente) in assenza di specifica quantificazione formalizzata in sede di atto di contrattazione integrativa annuale, le appostazioni per competenza dei capitoli di spesa necessarie alla corretta compilazione e riscontrabilità delle “destinazioni vincolate/storiche” della sezione di destinazione della tabella 15.


La casistica di compilazione


La tempistica attraverso cui si sviluppa la contrattazione integrativa può essere molto differenziata fra i diversi comparti e, all’interno di essi, fra gli enti che li compongono. Alla data di scadenza della presentazione del Conto annuale le Istituzioni possono trovarsi in situazioni molto differenti, rispetto alla definizione dell’accordo annuale di utilizzo delle risorse per l’anno 2009, ciascuna delle quali deve trovare una sua corretta rappresentazione all’interno dei modelli in esame.

Si elenca una possibile casistica in cui gli enti possono trovarsi alla luce dell’assenza di uno o più dei documenti sopra elencati.


1) Non risulta evidenza formale della costituzione del fondo (o dei fondi) per la contrattazione integrativa riferiti all’anno 2009


In questa eventualità manca il fondamento stesso con cui procedere alla contrattazione integrativa. Questo non impedisce l’erogazione di risorse vincolate / storiche che possono essere comunque destinate a diversi istituti contrattuali anche in assenza di un adempimento fondamentale quale quello della corretta identificazione delle risorse dei Fondi, cioè del limite di spesa determinato nell’osservanza dei disposti del contratto collettivo nazionale di lavoro, nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità e di analoghi strumenti del contenimento della spesa. Tuttavia, in mancanza dell’atto formale con cui l’amministrazione stabilisce l’esatta consistenza di un Fondo, l’intera tabella 15 dovrà essere corrispondentemente lasciata in bianco e tale circostanza sarà asseverata sul sito web dell’Amministrazione che dovrà pubblicarvi la stampa dell’intero modello del Conto annuale, da cui risulta appunto la mancata compilazione della tabella 15.


Se la costituzione del Fondo (o dei Fondi) per la contrattazione integrativa risultasse formalizzata oltre la scadenza di compilazione del Conto annuale sarà necessario aprire una rettifica ed inserire la tabella 15, integrando altresì la documentazione del sito web dell’Istituzione.


2) L’Istituzione ha provveduto alla costituzione del Fondo (o dei Fondi) per la contrattazione integrativa 2009 ma l’accordo annuale sull’utilizzo delle risorse non risulta perfezionato e certificato all’atto della compilazione del Conto annuale


In questo caso andrà compiutamente compilata la sezione di sinistra della tabella 15 (Costituzione dei Fondi 2009) e dimensionate le poste della sezione di destra (Destinazione dei fondi 2009) con riferimento alla sezione “destinazioni vincolate/storiche”. Dovrà invece essere lasciata completamente in bianco la sezione “Destinazioni regolate dall’Accordo annuale di utilizzo” in quanto non risulta alcun atto formale dal quale ricavare gli importi.


ATTENZIONE

L’eventuale differenza fra l’ammontare di costituzione del Fondo ed il totale destinato in termini di “risorse vincolate/storiche” va appostata nella sezione “Risorse ancora da contrattare” in quanto riflette le risorse che la sede della contrattazione integrativa è chiamata a definire alla luce e nel rispetto delle disposizioni vigenti.


3) L’Istituzione ha provveduto alla costituzione del Fondo (o dei Fondi) per la contrattazione integrativa 2009 ma l’accordo annuale sull’utilizzo delle risorse risulta perfezionato e certificato solo in parte (presenza di code o rinvii contrattuali)


Nel caso in cui l’accordo non abbia compiutamente definito l’utilizzo di tutte le risorse va compilata la sezione “Destinazioni regolate dall’accordo annuale di utilizzo delle risorse” per le quote concordate mentre le somme ancora non regolate vanno riportate nella voce “Importi ancora da contrattare”. La sezione “Risorse vincolate/storiche” va compilata come descritto al punto precedente. Al momento in cui la coda contrattuale venisse formalizzata e certificata si renderà necessario aprire una rettifica per aggiornare la tabella 15 e spostare nelle destinazioni concordate le risorse iscritte nella voce “Importi ancora da contrattare”.


4) L’Istituzione ha provveduto alla costituzione del Fondo (o dei Fondi) per la contrattazione integrativa 2009 e l’accordo annuale sull’utilizzo delle risorse risulta definito e certificato


In tale evenienza è possibile la compilazione definitiva di tutte le sezioni della tabella 15.


La costituzione dei Fondi per la contrattazione integrativa


La prima sezione della tabella 15 (sezione di sinistra nel kit excel) è deputata a registrare la costituzione di ciascun Fondo per la contrattazione integrativa.

Come anticipato tale sezione è a sua volta suddivisa in Risorse fisse/Risorse variabili cui si aggiunge, ove prevista, l’ulteriore tipologia delle Risorse a carico del bilancio.

Nell’ambito di ciascuna tipologia sono elencate le singole voci che compongono tale aggregato, secondo la seguente strutturazione logica:


Risorse fisse


- Unico importo consolidato secondo le disposizioni del Contratto collettivo nazionale di lavoro (es. nel caso delle Regioni ed Autonomie locali, personale non dirigente, il CCNL del 2004 disponeva un unico importo consolidato delle risorse fisse, specificando in dettaglio le modalità di tale consolidamento).

- Incrementi previsti dal CCNL successivamente al consolidamento di cui al punto precedente (es. gli incrementi disposti dai CCNL 2004, 2006 e 2008 nel caso del personale non dirigente del comparto Regioni e Autonomie locali). Tali incrementi vanno ad arricchire, unicamente in occasione del relativo CCNL, le risorse del fondo per la contrattazione integrativa di volta in volta disciplinato e, quali risorse fisse, restano appostate al Fondo per gli anni successivi.

- Ulteriori incrementi delle risorse fisse. Si tratta di tipologie di incremento che possono arricchire il fondo per la contrattazione integrativa al verificarsi, anche ripetuto nel tempo, di specifiche condizioni; l’esempio tipico è la RIA personale cessato che va ad incrementare in modo permanente il Fondo unicamente nelle occasioni in cui si registra personale cessato. Un ulteriore esempio è l’incremento del Fondo operato per incrementi dotazione organica o servizi, fattispecie prevista da diverse tipologie di Contratti collettivi.

- Riduzioni del Fondo/Parte fissa. In questa posta vanno riportate le eventuali riduzioni del fondo dovute al trasferimento di personale ad altre amministrazioni per effetto di specifiche disposizioni di legge o ad applicazione di normative contrattuali. L’importo va espresso con il segno negativo. Questa voce è inoltre progettata per accogliere le risorse recuperate entro la tornata contrattuale integrativa successiva di parte fissa nei casi previsti dall’art. 40 comma 3-quinques del D.Lgs. n. 165/2001 come novellato dall’art. 54 del D.Lgs. n. 150/2009).

- Altre risorse fisse. In tale voce residuale vanno inserite tutte le poste che, rintracciate nell’atto di costituzione del Fondo, non trovano riscontro nelle voci precedentemente elencate.


Risorse variabili


Si tratta di risorse che in ogni caso non sono consolidate nel tempo e si dividono in:

- Incrementi previsti dal CCNL. In questa fattispecie il contratto integrativo chiarisce specificamente la natura di tali risorse e l’applicabilità unicamente per l’anno indicato, senza quindi ripetizione (cioè consolidamento) di tali risorse per l’anno successivo.

- Ulteriori incrementi delle risorse variabili. Si tratta di tipologie di incremento che possono arricchire il fondo per la contrattazione integrativa al verificarsi di specifiche condizioni, ma che al mancato verificarsi di tali condizioni risultano assenti. L’esempio tipico è l’istituto delle sponsorizzazioni: unicamente nei casi in cui l’Istituzione sia stata in grado di attuare tale istituto la relativa risorsa economica si rende disponibile per le destinazioni incentivanti.

- Riduzioni del Fondo/Parte variabile. Seguono la medesima logica della corrispondente voce di parte fissa con riferimento alle poste variabili che compongono il Fondo.

- Risorse non utilizzate provenienti dall’anno precedente. Si tratta delle cosiddette economie, cioè del mancato utilizzo, in genere per eventi imprevisti (ad esempio la cessazione in corso d’anno di una o più unità di personale), di ben identificate quote del fondo.


ATTENZIONE

Un mero ritardo nella erogazione delle risorse, ad esempio nel caso del pagamento del saldo della produttività oltre il termine della fine dell’anno di riferimento, non comporta una economia in termini di previsione contrattuale. Le economie che vanno ad incrementare il Fondo dell’anno successivo ai sensi dei disposti contrattuali debbono essere formalmente quantificate mediante una opportuna ricognizione amministrativa volta ad identificare: a) l’accertamento della presenza di tali risorse nel fondo dell’anno precedente (o degli anni precedenti); b) il definitivo mancato utilizzo di tali risorse nell’ambito del fondo dell’anno precedente (o degli anni precedenti). A titolo esemplificativo: genera economia contrattuale l’accertamento che le poste relative alla produttività collettiva e individuale, una volta terminate tutte le relative procedure, non risultano compiutamente erogate (a causa valutazioni non ottimali, di cessazione di personale, di mancata realizzazione, in tutto o in parte di specifici progetti ecc.); non genera economie il saldo della produttività erogato di necessità l’anno successivo a quello di riferimento, così come una procedura di progressione economica che si concluda in ritardo, ma che utilizzi in ogni caso risorse del Fondo in esame e rispetti la decorrenza giuridica concordata: ancorché erogate in ritardo tali risorse continuano a valere sul fondo del relativo anno e non costituiscono, quindi, “Risorse non utilizzate provenienti dall’anno precedente”. Il Servizio sanitario nazionale fa eccezione in quanto regola tali importi nel medesimo anno, nell’ambito del fondo produttività/risultato corrente.


La destinazione dei Fondi per la contrattazione integrativa


La seconda sezione della tabella 15 (sezione di destra della tabella nel caso del kit excel) è deputata a registrare la destinazione delle risorse rese disponibili dalla corrispondente costituzione di ciascun Fondo per la contrattazione integrativa.

La sezione è a sua volta suddivisa in:

- Destinazioni regolate dall’accordo annuale di utilizzo delle risorse. La sezione può essere compilata unicamente in presenza di un accordo contrattuale debitamente formalizzato e certificato che regoli specificamente le risorse del Fondo (o dei Fondi) 2009.

- Destinazioni vincolate/storiche. Questa sezione registra le previsioni di spesa per istituti che debbono comunque essere erogati e non possono essere - o in definitiva non vengono - regolati in sede di accordo integrativo formalmente stipulato. Si tratta a titolo esemplificativo:

- delle indennità la cui misura è inderogabilmente disciplinata dal Contratto collettivo nazionale di lavoro (come l’indennità di comparto nel caso degli enti locali o l’indennità di specificità medica nel caso della dirigenza medica e veterinaria);

- della previsione della spesa per le progressioni economiche già perfezionate antecedentemente a quelle eventualmente regolabili ex-novo con riferimento alle risorse dei Fondi 2009;

- della previsione di spesa per indennità legate a condizioni di lavoro come turni, disagio ecc. che l’Amministrazione deve comunque sostenere per assicurare l’ordinato svolgersi dei servizi ecc.;

- si può anche trattare, infine, dei compensi per produttività collettiva/individuale e progetti che l’Istituzione ritiene di conferire, usualmente di concerto con la parte sindacale ed alla luce di accordi pregressi, anche in assenza di un formale accordo integrativo per l’utilizzo delle risorse specificamente riferito ai fondi 2009.

- Importi ancora da contrattare. La sezione è deputata a registrare le risorse che, a causa di ritardi nella stipula del contratto integrativo di riferimento, non vengono erogate dall’Istituzione in attesa, appunto, della stipula di tale accordo.


Qualora l’Istituzione, una volta concluso l’anno di riferimento, non provveda a stipulare il relativo accordo di utilizzo, le “risorse ancora da contrattare”, accertate mediante idonea ricognizione amministrativa, concorrono a formare le economie che vanno ad incrementare, una tantum e quindi da utilizzarsi unicamente per istituti di retribuzione variabile, le risorse contrattuali del Fondo dell’anno successivo.


Ulteriori indicazioni per la corretta compilazione delle tabelle 15


L’Istituzione deve compilare un modello per ogni macrocategoria di personale indicando, separatamente, tutti i valori relativi ai fondi che fanno riferimento alla macrocategoria medesima.

Le macrocategorie di riferimento e le voci che compongono le sezioni di costituzione e destinazione dei fondi, sono indicate nelle tabelle del modello di ciascun comparto di contrattazione. I totali delle due sezioni (costituzione ed utilizzo) devono corrispondere.

Gli importi devono essere espressi in euro, senza cifre decimali, con arrotondamento per difetto in presenza di importi con cifre decimali da 0 a 49, e per eccesso in presenza di importi con cifre decimali da 50 a 99.


Tutti gli importi di tabella 15 devono essere indicati al netto degli oneri riflessi a carico delle Amministrazioni (contributi previdenziali ed assistenziali ed IRAP). Conseguentemente, eventuali voci di entrata iscritte nel fondo al lordo di detti oneri vanno necessariamente scorporate di tali oneri prima dell’inserimento nella tabella 15.


Tabella 15 - Controllo degli importi


Nel campo “Riduzioni del Fondo” l’importo dovrà contenere anche il segno algebrico (-) in modo da consentire alla formula posta a base del controllo di considerarlo in riduzione dalle “voci di finanziamento”.

Sia nel kit excel sia nelle schermate di SICO viene effettuato il controllo ai fini dell’ individuazione della squadratura 5. Nel momento in cui l’Istituzione compila la tabella 15 del kit excel verrà evidenziato, nel riquadro posto a lato della stessa tabella, il risultato di tale controllo:

- squadratura 5: se il totale degli importi inseriti nella sezione “voci di costituzione” corrisponde esattamente al totale degli importi inseriti nella sezione “voci di destinazione”, nel primo riquadro laterale comparirà “OK”. In caso contrario, verrà visualizzata la seguente informazione: “Attenzione: il totale di costituzione non coincide con il totale di destinazione” e l’Istituzione potrà immediatamente verificare l’origine dell’errore e modificarlo prima di inviare i dati in SICO.

Nelle schermate web il riquadro è posto in testa alla tabella 15:


ANOMALIE COMUNICATE DAL SISTEMA

Squadratura 5: evidenzia che il totale “voci di costituzione” non coincide con il totale “voci di destinazione” del fondo


Tabella 15 - Istruzioni specifiche di comparto


Le istruzioni specifiche di comparto che dovessero rendersi necessarie saranno pubblicate sul sito internet www.homepagesico.mef.gov.it.


Scheda informativa 2 - Monitoraggio del contratto integrativo


Istruzioni di carattere generale


Nel caso in cui l’Istituzione non abbia ancora provveduto a definire il fondo per il 2009, la scheda va comunque compilata per la parte di notizie non direttamente ad esso riferite.

La scheda è divisa in sezioni, alcune delle quali variano in funzione della macrocategoria cui sono riferite. Di seguito sono richiamate le diverse sezioni ed approfondite le novità 2009. Le eventuali istruzioni specifiche di comparto saranno predisposte e pubblicate sul sito internet in coincidenza con l’apertura della rilevazione per i diversi comparti.


Prima sezione: Fondo (domande relative ai dati esposti nella corrispondente tabella 15).


Le prime tre caselle della scheda riguardano altrettante date relative agli atti più rilevanti in tema di contrattazione integrativa:

a) Data di Costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa. Con tale data si intende riferirsi all’atto amministrativo con il quale l’Istituzione ha formalizzato il dimensionamento del Fondo per la contrattazione integrativa per l’anno 2009.


ATTENZIONE

- Questa data va lasciata in bianco nel caso in cui l’Istituzione non abbia provveduto a costituire il Fondo 2009 per la contrattazione integrativa (la corrispondente sezione della tabella 15 risulta in questo caso del tutto non compilata).

- Nel caso in cui l’atto di costituzione del Fondo non risulti formalmente separato dal relativo accordo integrativo annuale è necessario indicare la data formale riportata in tale accordo.


b) Data di certificazione positiva dell’Accordo vigente. Si tratta della data di certificazione dell’ultimo accordo annuale di utilizzo formalmente in essere, che non necessariamente è quello relativo ai fondi dell’anno 2009: è possibile ad esempio che l’ultimo Accordo in essere sia relativo ad un Fondo antecedente. La data non va compilata unicamente nel caso in cui non si registri alcun atto di contrattazione integrativa formalmente certificato presso l’Istituzione. Nel caso in cui in sede di compilazione ma soprattutto di rettifica del Conto annuale sopraggiunga l’accordo relativo ad un anno successivo a quello della rilevazione (es. il 2010) va comunque mantenuta la data dell’Accordo relativo al Fondo cui si riferisce la presente rilevazione, cioè quello riferito al 2009.

c) Data di entrata in vigore dell’Accordo vigente. Tale data coincide con la data di certificazione positiva, se l’accordo acquista validità formale con l’atto di certificazione. Presso le Istituzioni che prevedono l’iter Ipotesi di accordo -> Certificazione positiva -> Accordo definitivo va indicata la data di tale ultimo atto.

Le caselle successive della sezione contengono ulteriori rilevanti informazioni sullo stato della contrattazione integrativa:

1) L’anno di riferimento dell’accordo annuale vigente. Questa informazione consente di monitorare il grado di ritardo della contrattazione integrativa formalmente in essere presso l’Istituzione. Qualora l’ultimo accordo formalmente perfezionato regoli l’utilizzo di Fondi relativi ad uno o anche più anni precedenti, è necessario indicare quale anno risulta regolato da tale accordo. Se nella casella risulta riportato 2009 vuol dire che la contrattazione integrativa, all’atto della compilazione (o rettifica) del Conto Annuale, non segnala ritardi, cioè che si è in presenza di un Accordo che regola specificamente l’utilizzo delle risorse del Fondo dell’anno di rilevazione.

2) Importo complessivo della variazione del fondo 2009 rispetto all’analogo fondo 2008 (in euro). È necessario riportare la differenza fra il totale della corrispondente tabella 15 del 2009 con il totale della medesima tabella 15 redatta per il 2008, in entrambi i casi valutato al netto della voce “F999 - Somme non utilizzate Fondo anno precedente”. Tale posta, infatti, contrattualmente intesa, costituisce una mera traslazione nel tempo di impegni di spesa non realizzati e non un effettivo incremento delle risorse.

3) Importo aggiuntivo Fondo 2009 determinato da incrementi nella dotazione organica o servizi (sia di parte fissa che di parte variabile). Questa voce rileva, in quanto eventualmente presente nella corrispondente tabella 15, le somme aggiuntive che l’Istituzione ha ritenuto formalmente di quantificare, in sede di costituzione del Fondo 2009, a seguito di “Incremento di dotazione organica o servizi”, in applicazione di specifici disposti della contrattazione di livello nazionale (es. con riferimento al personale non dirigente art. 15 c. 5 CCNL 1999 nel caso delle Regioni ed Autonomie locali o art. 39 c. 8 CCNL 1999 nel caso del Servizio sanitario nazionale).

4) Percentuale delle risorse complessive del Fondo 2009 regolate dall’accordo annuale sull’utilizzo del Fondo. Si tratta di un importante indicatore, che indica quale porzione del Fondo è effettivamente stata contrattata dal livello negoziale integrativo. Ad esempio una percentuale che risultasse pari al 10% indica che solo un decimo delle risorse del Fondo è oggetto di formale contrattazione e quindi che, in assenza di code contrattuali, il restante 90% delle risorse per la contrattazione integrativa risulta determinato da poste vincolate o storiche. Il calcolo del valore da riportare nella casella (senza decimali) è il seguente:


Totale destinazioni regolate dall'Accordo annuale di utilizzo
   

x 100

Totale generale tabella 15
   
   


Seconda sezione: Posizioni nell’anno di rilevazione


Questa sezione non presenta innovazioni rispetto al passato contiene domande relative alle posizioni dirigenziali per la macrocategoria “Dirigenti”, e a quelle organizzative per la macrocategoria “Non dirigenti”. È volta a monitorare il numero ed il valore unitario annuo delle posizioni dirigenziali / organizzative - che deve essere espresso in euro, senza decimali - che risultano effettivamente coperte al 31 dicembre 2009 distintamente per fascia.


- Le fasce individuate dall’Istituzione sono superiori a 4?


Tale domanda condiziona il modo di rilevare i valori economici della retribuzione di posizione/posizioni organizzative, nel caso in cui il numero delle posizioni sia superiore a 4 si procederà nel seguente modo:

- il primo e l’ultimo dei campi “numero posizioni” vanno utilizzati per l’unità di personale destinatarie del valore minimo e massimo delle indennità in questione ed, in corrispondenza, vanno indicati i valori pro-capite negli spazi riservati al “valore”;

- negli altri due campi intermedi, va indicato il valore delle fasce/posizioni numericamente più numerose. In corrispondenza di tali valori intermedi, vanno indicate come numero di posizioni tutte quelle attribuibili, aggregandole al valore più vicino, come da esempio di seguito riportato:


Situazione dell’Istituzione
   

Scheda informativa 2 (conto annuale)

N. posizioni
   

Valore unitario
   

N. posizioni
   

Valore unitario

10
   

15.000
   

10
   

15.000

20
   

12.000
   

38
   

12.000

18
   

11.000
   

39
   

7.500

9
   

9.000
   

25
   

6.000

30
   

7.500
         

25
   

6.000
         
           


Per il personale non dirigente vengono richieste ulteriori notizie alcune riguardanti il modo in cui vengono finanziate le posizioni:

- Finanziamento della spesa per posizioni organizzative riportate in tabella 13 a carico del fondo

- Finanziamento della spesa per posizioni organizzative riportate in tabella 13 ed eventualmente a carico del bilancio

Altre domande riguardano i criteri sulla base dei quali sono state poste in essere le nuove posizioni organizzative eventualmente realizzate nel corso del 2009:

- L’affidamento delle posizioni organizzative è avvenuto con la scelta del dirigente sulla base di incarichi predeterminati?

- Attraverso un bando ed una successiva procedura comparativa?

- Per scelta dell’organo politico?

- Sulla base di altri fattori?


Terza sezione: Progressioni orizzontali nell’anno di rilevazione


Questa importante sezione ha il compito di monitorare il numero ed il peso delle progressioni orizzontali poste in essere nell’anno, come oggettivamente rappresentate in tabella 4 del medesimo Conto annuale 2009. Il numero di progressioni va indicato separatamente per Area, Categoria o Fascia (a seconda della dizione utilizzata nei diversi comparti). Nella casella successiva, sempre separatamente per Area, Categoria o Fascia, va riportata l’incidenza delle progressioni sul totale del personale in servizio a inizio dell’anno di quella particolare Area, Categoria o Fascia. Quest’ultima informazione è contenuta nel Conto annuale precedente, nella cui tabella 1 è riportato il personale in servizio al 31 dicembre 2008. La formula, per le progressioni orizzontali di categoria A, è la seguente:


Totale progr. econ. categoria A della tabella 4 del Conto Annuale 09
   

x 100

Totale pers. (maschi + femmine) categoria A al 31 dicembre 08 della tabella 1 del Conto Annuale 2008
   
   


Il risultato va riportato arrotondato all’unità (cioè senza cifre decimali) nella corrispondente casella della scheda informativa 2. Nell’ipotesi di 11 progressioni orizzontali su un totale a inizio anno di 40 unità di categoria A avremo 11 diviso 40 per 100 che restituisce 27,5 che, arrotondato all’unità porta al numero “28” da trascrivere nella scheda informativa 2 nella casella “Percentuale di Area/Categoria/Fascia A”.

Viene inoltre chiesto di indicare il personale che complessivamente ha concorso alle procedure per le progressioni orizzontali.


Quarta sezione: Produttività/risultato regolata dall’accordo annuale 2009 di utilizzo delle risorse


Il grado di differenziazione nelle somme collegate a produttività collettiva, produttività individuale, partecipazione a progetti di incentivazione e retribuzione di risultato costituisce una delle novità più rilevanti introdotte in sede di Conto annuale 2009.

Questo indicatore ha la funzione di misurare tale fenomeno già a partire dal 2009, quindi “prima” dell’applicazione del D.Lgs. n. 150/2009. Nei prossimi anni sarà quindi possibile seguirne l’evoluzione e valutare i passi compiuti per realizzare la volontà del legislatore espressa con tale decreto che, a regime, dispone quote rilevanti di retribuzione accessoria erogate sulla base di un processo di valutazione legato alle performances individuali con esiti significativamente differenziati fra i dipendenti.

In termini conoscitivi l’indicatore raggruppa tutti i dipendenti che partecipano ai processi di produttività collettiva, produttività individuale, progetti incentivanti o alle valutazioni di risultato in tre distinte tipologie:

a) dipendenti con importi di produttività/risultato uguali o superiori al 90% del massimo individuale attribuito

b) dipendenti con importi di produttività/risultato compresi tra il 60% ed il 90% del massimo individuale attribuito

c) dipendenti con importi di produttività/risultato uguali o inferiori al 60% del massimo individuale attribuito.

L’indicatore sarà espresso in termini di composizione percentuale: potrà ad esempio attestare che, con riferimento alle risorse destinate a produttività/risultato dei Fondi 2009:

- un terzo dei dipendenti ha percepito quote premiali elevate (superiori al 90% del massimo individuale attribuito)

- un ulteriore terzo dei dipendenti ha percepito quote premiali intermedie (cioè comprese fra il 61 e il 90% del massimo individuale attribuito)

- ed infine il rimanente terzo di dipendenti ha percepito quote premiali significativamente più modeste (uguali o inferiori al 60% del massimo individuale attribuito).

Data la rilevanza e la elevata semplicità conoscitiva del risultato finale dell’indicatore, risulta opportuno che esso venga elaborato a partire da documenti formali facilmente verificabili e con una metodologia di calcolo trasparente ed oggettiva.

Il processo di elaborazione dell’indicatore di differenziazione della premialità prevede diverse fasi.


FASE I - Reperimento dei dati necessari all’elaborazione dell’indicatore


Per l’elaborazione dell’indicatore del grado di differenziazione della premialità sono necessari i seguenti dati:

a) Elenco individuale dei dipendenti con l’indicazione ufficiale degli importi premiali definiti a valere sui fondi per la produttività 2009 per le diverse tipologie possibili (produttività collettiva, produttività individuale (se valutata separatamente), progetti di produttività o retribuzione di risultato. Va rilevato che sono escluse dall’indicatore le voci incentivanti legate a cosiddette “Specifiche disposizioni di legge” come le quote per patrocinio legale, progettazioni tecniche eccetera.

b) La metodologia, concordata in sede di contrattazione integrativa, che stabilisce le regole per l’attribuzione delle quote di produttività collettiva, produttività individuale e progetti incentivanti a valle dei relativi processi di valutazione.

L’elenco individuale dei dipendenti corredato dagli importi premiali definiti a valere sui Fondi 2009 può essere agevolmente ricavato dal processo documentale che conduce alla definizione degli importi premiali distribuiti, a diverso titolo, a valle del processo di valutazione formalmente necessario per la quantificazione di tali importi.

A valle della definizione del processo di valutazione, come noto, i relativi esiti monetari - cioè quelli di interesse per la costruzione dell’indicatore - sono trasmessi all’ufficio paghe e stipendi per il conseguente inserimento nel cedolino stipendiale del dipendente. Per questo motivo è possibile utilizzare anche tale ultima base di dati (le informazioni desunte direttamente dai cedolini stipendiali dei diversi dipendenti) qualora per esigenze di elaborazione risulti più semplice accedere per questa via ai dati necessari alla costruzione dell’indicatore.


L’indicatore va costruito unicamente se risulta formalmente completata la valutazione degli importi premiali individuali e l’Amministrazione è in grado di erogare ai dipendenti il saldo di tali importi. In assenza di tale requisito l’indicatore non va compilato. In questa evenienza sarà necessario aggiornare il dato (e la pubblicazione sul sito web) quando gli importi premiali saranno concretamente disponibili.


Il processo che porta alla erogazione degli importi premiali è usualmente il seguente: quantificazione delle risorse da destinare a produttività/progetti/risultato -» regole per la valutazione (da esprimersi ex-ante) -» attività svolte -» processo di valutazione -» definizione degli importi -» erogazione degli stessi ai diversi dipendenti partecipanti.

A seconda delle diverse disposizioni anche in sede di contrattazione di livello nazionale, è possibile (o meno) l’erogazione di acconti premiali in corso d’anno.


Per la costruzione dell’indicatore del grado di differenziazione della premialità è necessario prendere in considerazione la totalità degli importi premiali definiti (saldo più eventuali acconti) in quanto le sole poste in acconto non risultano in genere adatte a misurare correttamente il grado di differenziazione della valutazione premiale.


FASE II - Suddivisione dei dipendenti in gruppi omogenei dal punto di vista della premialità


L’elenco individuale dei dipendenti corredato dagli importi premiali definiti a valere sui Fondi 2009 non è tuttavia sufficiente per l’elaborazione dell’indicatore del grado di differenziazione della valutazione in sede di produttività/risultato.

È infatti noto che figure differenti, ad esempio una posizione economica alla base della carriera come un dipendente B2, se anche raggiunge su tutti i fronti i punteggi massimi previsti dai meccanismi di valutazione concordati in sede di contrattazione integrativa, andrà a percepire importi differenti di una figura ai vertici della carriera non dirigenziale, ad esempio una posizione economica D5 con attribuzione della posizione organizzativa.

Queste differenze riflettono un ventaglio previsto ex ante in sede di definizione delle regole incentivanti laddove l’indicatore in esame è teso invece a cogliere concrete differenze di valutazione individuale derivanti dall’applicazione delle regole contrattuali.

Per questo motivo risulta necessario, una volta disponibile l’elenco dei dipendenti e dei relativi premi incentivanti definiti, suddividere lo stesso in “gruppi omogenei”, cioè gruppi che - in base alle regole concordate in sede di contrattazione integrativa - vedano i medesimi compensi incentivanti in ipotesi di medesima valutazione su tutti i parametri che tali regole oggettivamente ricomprendono nel processo di valutazione (compresa, se esplicitamente considerata, la presenza del dipendente).


Nel suddividere il personale dell’Istituzione in “gruppi omogenei” dal punto di vista premiale risulta quindi indispensabile il riferimento oggettivo (e verificabile in caso di controllo) delle regole formali che disciplinano l’attribuzione dei compensi di produttività/risultato presi in esame.


Con riferimento al personale del comparto (ma la medesima logica andrà seguita per il personale dirigente) è possibile individuare alcune casistiche di gruppi omogenei.

1) In linea teorica sarà possibile considerare un unico “gruppo omogeneo” che raccoglie tutti i dipendenti non dirigenti dell’Istituzione, se “tutto” il personale dell’ente, a prescindere dalla posizione economica rivestita, in base alle regole contrattuali è in grado di percepire i medesimi importi premiali in presenza di punteggio massimo attribuito ipoteticamente a tutte le possibili parametrizzazioni valutative (compresa se esplicitamente considerata, la presenza).

2) Se le regole contrattuali premiali formalizzate prevedono una parametrizzazione legata all’Area/Categoria/Fascia del dipendente, si avrà la conseguenza, per esemplificare, che un dipendente di Area “B” valutato al massimo possibile consentito contrattualmente, risulterà destinatario di importi premiali inferiori ad un dipendente di Area “C” con identica valutazione al massimo consentito. Sarà necessario dunque suddividere i dipendenti nelle diverse Aree/Categoria/Fascia di appartenenza, costituendo indicativamente quattro differenti gruppi omogenei (A, B, C e D).

3) I dipendenti con posizione organizzativa, la cui retribuzione di risultato in termini economici - in ipotesi di valutazione massima - risulta differente dal premio di produttività dei corrispondenti dipendenti senza posizione organizzativa vanno ugualmente considerati, ove presenti, in un gruppo omogeneo a parte (o in più gruppi qualora esistano fasce differenti di posizioni organizzative nell’istituzione).

4) Se inoltre le regole contrattuali come oggettivamente derivabili dal testo contrattuale prevedono, sempre in ipotesi di punteggio massimo di tutte le parametrizzazioni possibili, un trattamento diverso fra le figure amministrative e quelle di polizia municipale, andranno costituiti appositi gruppi omogenei comprendenti tali figure (lo stesso vale, per continuare l’esempio, nel caso in cui gli infermieri che operano in sala operatoria percepiscano un trattamento premiale teorico differente da quelli operanti sul territorio eccetera).

5) Da tutte le caratterizzazioni possibili seguendo la logica esposta nei quattro punti precedenti vanno tenuti a parte, in un unico gruppo residuale distintamente considerato, i dipendenti che hanno, a titolo diverso, un apporto parziale in termini temporali al processo di formazione della produttività. Si tratta, per esemplificare, dei dipendenti in posizione di part-time, così come dei dipendenti a qualunque titolo cessati o assunti in corso d’anno. Per semplicità tali dipendenti vanno aggregati in un unico gruppo residuale, ovviamente nell’ipotesi oggettivamente verificabile in sede di regole contrattuali che la minor partecipazione al processo produttivo (es. nel caso di un part-time al 50% o quello di un dipendente assunto nel mese di settembre) abbia un effetto sulla quantificazione della retribuzione di produttività/risultato/progetto, indipendente dalla valutazione dell’operato svolto nel periodo di piena attività dal dipendente stesso.


FASE III - Conteggio dei dipendenti nell’ambito di ciascun gruppo omogeneo


Una volta definiti i gruppi omogenei di dipendenti (es. Gruppo dipendenti A, Gruppo B, Gruppo C, Gruppo Polizia Locale, Gruppo posizioni organizzative, Gruppo residuale dipendenti part-time e assunti/cessati in corso d’anno), il passo successivo è quello di quantificare, nell’ambito di ciascun Gruppo omogeneo:

a) il numero di dipendenti con importo di produttività/risultato/progetti uguale o superiore al 90% del massimo individuale attribuito all’interno del Gruppo omogeneo di volta in volta considerato

b) il numero di dipendenti con importo di produttività/risultato/progetti compreso tra il 60% ed il 90% del massimo individuale attribuito all’interno del Gruppo omogeneo di volta in volta considerato

c) il numero di dipendenti con importo di produttività/risultato/progetti uguale o inferiore al 60% del massimo individuale attribuito all’interno del Gruppo omogeneo di volta in volta considerato.

A questo fine vanno eseguite le seguenti operazioni:

- Individuazione del massimo individuale attribuito: ad esempio nel caso di un gruppo omogeneo costituito da tre dipendenti con retribuzione di produttività collettiva/produttività individuale/produttività a progetto/retribuzione di risultato complessivamente pari, rispettivamente, a 950 euro, 1.280 euro e 1.190 euro, il massimo individuale concretamente attribuito sarà l’importo di 1.280 euro.

- Individuazione delle soglie rispettivamente del 90% e del 60% del massimo individuale attribuito: nel caso di massimo pari a 1.280 euro tali soglie saranno evidentemente 1.152 euro (90% di 1.280 euro) e 768 euro (cioè il 60% di 1.280 euro).

- Conteggio dei dipendenti compresi nelle diverse soglie: continuando con l’esempio due dei tre dipendenti risulteranno percepire importi di produttività/risultato 2009 relativamente elevati, cioè superiori al 90% del massimo individuale attribuito (infatti sia 1.190 euro che 1.280 euro risultano superiori alla soglia del 90% pari nell’esempio a 1.152 euro), il terzo dipendente risulta allocato nella fascia premiale intermedia, compresa fra il 60% (cioè 768 euro) e il 90% (cioè 1.152 euro) in quanto risulta aver percepito 950 euro.

Le elaborazioni condotte su uno specifico gruppo omogeneo andranno ripetute su tutti i gruppi identificati nella FASE II.


FASE IV - Somma dei dipendenti dei diversi Gruppi omogenei distintamente per le tre tipologie che caratterizzano l’indicatore di differenziazione della premialità


La somma del numero di dipendenti che in ciascun gruppo omogeneo sono risultati compresi nella tipologia “superiore al 90%” è il numero che va indicato nella corrispondente casella della scheda informativa 2, così come nella casella successiva va inserito il totale dei dipendenti appartenenti alla tipologia “fra il 60% ed il 90%” in tutti i gruppi considerati ed infine nella terza casella vanno inseriti i restanti dipendenti, caratterizzati da una premialità individuale inferiore o uguale al 60% del massimo individuale attribuito nel proprio gruppo omogeneo.


FASE V - Elaborazione dell’indicatore del grado di differenziazione nelle somme collegate a produttività collettiva, produttività individuale, partecipazione a progetti di incentivazione e retribuzione di risultato


L’indicatore, al fine di consentire una valutazione comparativa fra i diversi enti (anche appartenenti a comparti di contrattazione collettiva differenti) e, in futuro, fra diverse annualità, viene elaborato dal sistema in termini di composizione percentuale.

Riprendendo l’esempio citato in apertura della presente sezione, la distribuzione:

a) 33% dipendenti con importi di produttività/risultato superiori al 90% del massimo individuale attribuito

b) 33% dipendenti con importi di produttività/risultato compresi tra il 60% ed il 90% del massimo individuale attribuito

c) 33% dipendenti con importi di produttività/risultato uguali o inferiori al 60% del massimo individuale attribuito

rende conto di un grado di differenziazione delle valutazioni premiali diverso dal seguente ipotetico caso:

a) 67% dipendenti con importi di produttività/risultato superiori al 90% del massimo individuale attribuito

b) 33% dipendenti con importi di produttività/risultato compresi tra il 61% ed il 90% del massimo individuale attribuito

c) 0% dipendenti con importi di produttività/risultato uguali o inferiori al 60% del massimo individuale attribuito.


In caso di difficoltà interpretative è possibile inviare richieste di supporto attraverso e-mail indirizzate alla casella di posta elettronica appositamente dedicata: quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.


Notizie aggiuntive o commenti dell’organo di controllo


In questo spazio il Presidente del Collegio deve riportare sinteticamente le valutazioni formulate sul contratto integrativo in oggetto.

Si ribadisce che il Presidente del collegio dei revisori dei conti operante al momento dell’acquisizione dei dati, deve sottoscrivere il conto annuale predisposto dall’Istituzione (cfr. “Informazioni operative”), ed in particolare la tabella 15 e la scheda informativa 2, ancorché non abbia certificato i corrispondenti contratti integrativi. Detta situazione andrà evidenziata nello spazio dedicato al “Commento dell’organo di controllo”.


Scheda informativa 2 - Istruzioni specifiche di comparto


Regioni ed Autonomie Locali


I valori economici delle posizioni organizzative si riferiscono a quelle previste dalla contrattazione integrativa vigente indipendentemente dall’effettiva erogazione delle somme, anche se le corrispondenti retribuzioni di posizione non sono finanziate dal fondo.


Sezione CePEL


Questa sezione è presente nei soli contratti relativi agli enti locali. Le domande, molte delle quali di tipo SI/NO, sono leggermente differenti fra la macrocategoria dei Dirigenti e quella dei Non dirigenti.


Dirigenti e Non dirigenti


- Viene effettuata la valutazione delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti (artt. 6 e 14 CCNL 23 dicembre 1999)? In caso di risposta affermativa occorrerà indicare se viene effettuata in forma singola o in forma associata.


Solo Dirigenti


- Sono stati costituiti i nuclei di valutazione per il personale dirigente? In caso di risposta affermativa occorrerà indicare se i nuclei sono costituiti in forma singola o in forma associata.


Solo Non dirigenti


- Qual è il valore massimo in percentuale dell’indennità di risultato rispetto all’indennità di posizione (art. 10, comma 3 CCNL 31 marzo 1999)?



Allegato 1


Quadro sinottico delle qualifiche, categorie e macrocategorie di personale e dei contratti applicati nel 2009


In questa sezione, per ciascun comparto, viene fornito l’elenco delle qualifiche presenti nel sistema SICO (e inserite nelle Tabelle 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13), delle loro aggregazioni in categorie (valide per l’individuazione delle categorie rilevate in Tabella 2) ed in macrocategorie (utili per la compilazione della Tabella 15).


Per ogni macrocategoria è riportato il CCNL - normativo ed economico - applicato nell’anno 2009. In relazione a tale contratto sono inseriti in SICO i parametri stipendiali per il controllo dei dati di spesa.


Non si riportano gli elenchi relativi agli “Enti dell’art. 70 e 60 del D.Lgs. n. 165/2001” e alle “Autorità indipendenti” le cui qualifiche sono, comunque, riportate nelle tabelle pubblicate sul sito internet all’indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/SICO/Conto-annu/Download/index.asp.


Comparto Servizio Sanitario Nazionale


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Medici
   

Medici
   

Dir. medico con inc. struttura complessa (rapp. esclusivo)
   

CCNL 17 ottobre 2008 “Quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2006-2007”
           

Dir. medico con inc. di struttura complessa (rapp. non escl.)
           

Dir. medico con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)
           

Dir. medico con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)
           

Dir. medici con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
           

Dir. medici con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
           

Dir. medici a tempo determinato (b)
     

Veterinari
   

Veterinari con inc. di struttura complessa (rapp. esclusivo)
           

Veterinari con inc. di struttura complessa (rapp. non escl.)
           

Veterinari con inc. di struttura semplice (rapp. esclusivo)
           

Veterinari con inc. di struttura semplice (rapp. non escl.)
           

Veterinari con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
           

Veterinari con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
           

Veterinari a tempo determinato (b)
     

Odontoiatri
   

Odontoiatri con inc. di struttura complessa (rapp. Escl.)
           

Odontoiatri con inc. di struttura complessa (rapp. non escl.)
           

Odontoiatri con inc. di struttura semplice (rapp. esclusivo)
           

Odontoiatri con inc. di struttura semplice (rapp. non escl.)
           

Odontoiatri con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
           

Odontoiatri con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
           

Odontoiatri a tempo determinato (b)
   

Dirigenti non medici
   

Dirig. Sanitari non medici
   

Farmacisti con incarico di struttura complessa (rapp. esclusivo)
   

CCNL 17 ottobre 2008 “Quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2006-2007”

Farmacisti con incarico di struttura complessa (rapp. non escl.)

Farmacisti con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)

Farmacisti con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)

Farmacisti con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)

Farmacisti con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)

Farmacisti a tempo determinato (b)

Biologi con incarico di struttura complessa (rapp. esclusivo)

Biologi con incarico di struttura complessa (rapp. non escl.)

Biologi con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)

Biologi con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)

Biologi con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)

Biologi con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
           

Biologi a tempo determinato (b)
           

Chimici con incarico di struttura complessa (rapp. esclusivo)
           

Chimici con incarico di struttura complessa (rapp.non escl.)
           

Chimici con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)
   
           

Chimici con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)
   
           

Chimici con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
   
           

Chimici con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
   
           

Chimici a tempo determinato (b)
   
           

Fisici con incarico di struttura complessa (rapp. esclusivo)
   
           

Fisici con incarico di struttura complessa (rapp. non escl.)
   
           

Fisici con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)
   
           

Fisici con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)
   
           

Fisici con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
   
           

Fisici con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
   
           

Fisici a tempo determinato (b)
   
           

Psicologi con incarico di struttura complessa (rapp. esclusivo)
   
           

Psicologi con incarico di struttura complessa (rapp. non escl.)
   
           

Psicologi con incarico di struttura semplice (rapp. esclusivo)
   
           

Psicologi con incarico di struttura semplice (rapp. non escl.)
   
           

Psicologi con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo)
   
           

Psicologi con altri incar. prof.li (rapp. non escl.)
   
           

Psicologi a tempo determinato (b)
   
           

Dirigente delle professioni sanitarie (1)
   
     

Dir. ruolo professionale
   

Avvocato dirig. con incarico di struttura complessa
   
     

Avvocato dirig. con incarico di struttura semplice
   
     

Avvocato dirig. con altri incar.prof.li
   
     

Avvocato dirig. a tempo determinato (b)
   
     

Ingegnere dirig. con incarico di struttura complessa
   
     

Ingegnere dirig. con incarico di struttura semplice
   
     

Ingegnere dirig. con altri incar.prof.li
   
     

Ingegnere dirig. a tempo determinato (b)
   
     

Architetti dirig. con incarico di struttura complessa
   
     

Architetti dirig. con incarico di struttura semplice
   
     

Architetti dirig. con altri incar.prof.li
   
     

Architetti dirig. a tempo determinato (b)
   
     

Geologi dirig. con incarico di struttura complessa
   
     

Geologi dirig. con incarico di struttura semplice
   
           

Geologi dirig. con altri incar.prof.li
   
           

Geologi dirig.a tempo determinato (b)
   
     

Dir. ruolo tecnico
   

Analisti dirig. con incarico di struttura complessa
   
     

Analisti dirig. con incarico di struttura semplice
   
     

Analisti dirig. con altri incar.prof.li
   
     

Analisti dirig. a tempo determinato (b)
   
     

Statistico dirig. con incarico di struttura complessa
   
     

Statistico dirig. con incarico di struttura semplice
   
     

Statistico dirig. con altri incar.prof.li
   
     

Statistico dirig. a tempo determinato (b)
   
     

Sociologo dirig. con incarico di struttura complessa
   
     

Sociologo dirig. con incarico di struttura semplice
   
     

Sociologo dirig. con altri incar.prof.li
   
     

Sociologo dirig. a tempo determinato (b)
   
     

Dir. ruolo amministrativo
   

Dirigente amm.vo con incarico di struttura complessa
   
     

Dirigente amm.vo con incarico di struttura semplice
   
     

Dirigente amm.vo con altri incar.prof.li
   
     

Dirigente amm.vo a tempo determinato (b)
   

Personale non dirigente
   

Profili ruolo sanitario - pers. infermieristico
   

Coll.re prof.le sanitario - pers. infer. esperto - ds
   

CCNL Quadriennio normativo 2006-2009 del 10 aprile 2008 biennio economico 2008-2009 del 31 luglio 2009

Coll.re prof.le sanitario - pers. infer. - d

Oper.re prof.le sanitario pers. inferm. - c

Oper.re prof.le di ii cat.pers. inferm. esperto - c (2)

Oper.re prof.le di ii cat.pers. inferm. bs

Profili ruolo
   

Coll.re prof.le sanitario - pers. tec. esperto - ds

sanitario - pers.
   

Coll.re prof.le sanitario - pers. tec.- d

tecnico sanitario
   

Oper.re prof.le sanitario - pers. tec.- c
     

Profilo atipico ruolo sanitario

Profili ruolo sanitario - pers. vigilanza e ispezione
   

Coll.re prof.le sanitario - tecn. della prev. esperto - ds
     

Coll.re prof.le sanitario - tecn. della prev. - d
           

Oper.re prof.le sanitario - tecn. della prev. - c
     

Profili ruolo sanitario - pers. funzioni riabilitative
   

Coll.re prof.le sanitario - pers. della riabil. esperto - ds
   
     

Coll.re prof.le sanitario - pers. della riabil. - d
   
     

Oper.re prof.le sanitario - pers. della riabil. - c
   
     

Oper.re prof.le di ii cat. con funz. di riabil. esperto - c (2)
   
     

Oper.re prof.le di ii cat. con funz. di riabil. - bs
   
     

Profili ruolo professionale
   

Assistente religioso - d
   
     

Profilo atipico ruolo professionale
   
     

Profili ruolo tecnico
   

Collab.re prof.le assistente sociale esperto - ds
   
           

Collab.re prof.le assistente sociale - d
   
           

Collab.re tec. - prof.le esperto - ds
   
           

Collab.re tec. - prof.le - d
   
           

Oper.re prof.le assistente soc. - c
   
           

Assistente tecnico - c
   
           

Program.re - c
   
           

Operatore tecnico special.to esperto - c (2)
   
           

Operatore tecnico special.to - bs
   
           

Operatore socio-sanitario - bs
   
           

Operatore tecnico - b
   
           

Operatore tecnico addetto all'assistenza - b
   
           

Ausiliario specializzato - a
   
           

Profilo atipico ruolo tecnico
   
     

Profili ruolo amministrativo
   

Collaboratore amministrativo prof.le esperto - ds
   
           

Collaboratore amministrativo prof.le - d
   
           

Assistente amministrativo - c
   
           

Coadiutore amministrativo esperto - bs
   
           

Coadiutore amministrativo - b
   
           

Commesso - a
   
           

Profilo atipico ruolo amministrativo
   

Altro personale
   

Direttori generali
   

Direttore generale
   
           

Direttore sanitario
   
           

Direttore amministrativo
   
           

Direttore de i servizi sociali
   
     

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Enti pubblici non economici


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigente I fascia
   

CCNL 1 agosto 2006 bienni economici 2002-2003 e 2004-2005 Area VI

Dirigente I fascia a tempo determinato

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigente II fascia

Dirigente II fascia a tempo determinato

Medici
   

Medici
   

Medico II fascia t.p.
   

CCNL 1 ottobre 2007 quadriennio normativo 2006-2009 - Biennio economico 2008-2009 del 18 febbraio 2009
           

Medico I fascia t.p.
           

Medico II fascia t.d.
           

Medico I fascia t.d.

Professionisti
   

Professionisti
   

Prof.sti legali liv. II diff.
           

Prof.sti legali liv. I diff.
           

Prof.sti legali
           

Altri prof.sti liv. II diff.
           

Altri prof.sti liv. I diff.
           

Altri prof.sti

Personale ruolo ad esaurimento
   

Pers. Ruolo ad esaurimento
   

Ispettore generale r.e.
   

Direttore divisione r.e.
   

Personale non dirigente
   

Area c
   

Posizione economica C5
   
     

Posizione economica C4
   
     

Posizione economica C3
   
           

Posizione economica C2
   
           

Posizione economica C1
   
     

Area b
   

Posizione economica B3
   
           

Posizione economica B2
   
           

Posizione economica B1
   
     

Area a
   

Posizione economica A3
   
           

Posizione economica A2
   
           

Posizione economica A1
   

Altro personale
   

Direttori generali
   

Direttore generale
   
     

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Istituzioni ed enti di ricerca


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigente I fascia
   

CCNL 5 marzo 2008 “II biennio economico 2004-2005-Area VII” CCNL 5 marzo 2008 “Quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003”

Dirigente I fascia a tempo determinato

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigente II fascia
           

Dirigente III fascia a tempo determinato

Ricercatori e tecnologi
   

Ricercatori
   

Dirigente di ricerca
   

CCNL del 13 maggio 2009 quadriennio normativo 2006-2009 - Biennio economico 2006-2007 e 2008-2009
           

Primo ricercatore
           

Ricercatore
     

Tecnologi
   

Dirigente tecnologo
           

Primo tecnologo
           

Tecnologo (o ctp)

Personale non dirigente
   

Personale livelli
   

Ispettore generale r.e.
     

Direttore divisione r.e.
   
           

IV liv. - collaboratore ter
   
           

IV liv. - funzionario amministrativo
   
           

V liv. - collaboratore ter
   
           

V liv. - funzionario amministrativo
   
           

V liv. - collaboratore amministrativo
   
           

VI liv. - collaboratore ter
   
           

VI liv. - operatore tecnico
   
           

VI liv. - collaboratore amministrativo
   
           

VII liv. - operatore tecnico
   
           

VII liv. - operatore amministrativo
   
           

VII liv. - collaboratore amministrativo
   
           

VIII liv. - ausiliario tecnico
   
           

VIII liv. - operatore tecnico
   
           

VIII liv. - operatore amministrativo
   
           

IX liv. - ausiliario tecnico
   
           

IX liv. - ausiliario amministrativo
   
           

IX liv. - operatore amministrativo
   

Altro personale
   

Direttori generali
   

Direttore generale
   
     

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
     

Direttori
   

Direttore di Dipartimento
   
           

Direttore di Istituto
   
           


Comparto Regioni ed autonomie locali (ccnl nazionale)


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Segretari
   

Segretari comunali e provinciali
   

Segretario A
   

CCNL 7 marzo 2008 “II biennio economico 2004-2005”

CCNL 7 marzo 2008 “Quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003”
           

Segretario B
           

Segretario C

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Qualifica dirigenziale tempo indet.
   

CCNL del 22 febbraio 2006 Quadriennio normativo 2002-2005 - biennio economico 2004-2005 del 14 maggio 2007
           

Qualifica dirigenziale tempo deter.
   

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Posiz. econ. D6 profili accesso D3
   

CCNL 11 aprile 2008 “Quadriennio normativo 2006-2009 -biennio economico 2008-2009 del 31 luglio 2009”
     

Posiz. econ. D6 profili accesso D1
     

Posiz. econ. D5 profili accesso D3
           

Posiz. econ. D5 profili accesso D1
           

Posiz. econ. D4 profili accesso D3
           

Posiz. econ. D4 profili accesso D1
           

Posizione economica di accesso D3
           

Posizione economica D3
   
           

Posizione economica D2
   
           

Posizione economica di accesso D1
   
     

Categoria C
   

Posizione economica C5
   
           

Posizione economica C4
   
           

Posizione economica C3
   
           

Posizione economica C2
   
           

Posizione economica di accesso C1
   
     

Categoria B
   

Posiz. econ. B7 profili accesso B3
   
           

Posiz. econ. B7 profili accesso B1
   
           

Posiz. econ. B6 profili accesso B3
   
           

Posiz. econ. B6 profili accesso B1
   
           

Posiz. econ. B5 profili accesso B3
   
           

Posiz. econ. B5 profili accesso B1
   
           

Posiz. econ. B4 profili accesso B3
   
           

Posiz. econ. B4 profili accesso B1
   
           

Posizione economica di accesso B3
   
           

Posizione economica B3
   
           

Posizione economica B2
   
           

Posizione economica di accesso B1
   
     

Categoria A
   

Posizione economica A5
   
           

Posizione economica A4
   
           

Posizione economica A3
   
           

Posizione economica A2
   
           

Posizione economica di accesso A1
   

Altro personale
   

Dirigenti e alte specializ. fuori dotazione org.
   

Dirigente fuori d.o.
   
     

Alte specializz. fuori d.o.
   
     

Restante pers.
   

Collaboratore a tempo determinato
   
     

Direttori generali
   

Segretario generale CCIA
   
           

Direttore generale
   
     

Personale contrattista
   

Contrattisti
   

Segretari
   

Segretari Comunali
   

Segretario A
   

CCNL 7 marzo 2008 biennio economico 2004/2005
           

Segretario B
   
           

Segretario C
   

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Qualifica dirigenziale a tempo indeterminato
   

CCRL area dirigenti del 29 febbraio 2008 Quadriennio normativo 2002/2005 e bienni economici 2002/2003- 2004/2005
           

Qualifica dirigenziale a tempo determinato
   

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Posizione economica D8 e FC8
   

CCRL del personale del comparto unico non dirigenti quadriennio normativo 2006/2009 e biennio economico 2006/2007 del 6 maggio 2008
           

Posizione economica D7 e FC7
   
           

Posizione economica D6 e FC6
   
           

Posizione economica D5 e FC5
   
           

Posizione economica D4 e FC4
   
           

Posizione economica D3 e FC3
   
           

Posizione economica D2 e FC2
   
           

Posizione economica D1 e FC1
   
           

Categoria PLC 4
   
           

Categoria PLC 3
   
           

Categoria PLC 2
   
           

Categoria PLC 1
   
           

Categoria PLB 4
   
           

Categoria PLB 3
   
           

Categoria PLB 2
   
           

Categoria PLB 1
   
     

Categoria C
   

Posizione economica C8
   
           

Posizione economica C7
   
           

Posizione economica C6
   
           

Posizione economica C5
   
           

Posizione economica C4 e FB4 e FBA
   
           

Posizione economica C3 e FB3 e FBB e FA3
   
           

Posizione economica C2 e FB2 e FBC e FA2
   
           

Posizione economica C1 e FB1 e FBA e FA1
   
           

Categoria PLA 5
   
           

Categoria PLA 4
   
           

Categoria PLA 3
   
           

Categoria PLA 2
   
           

Categoria PLA 1
   
     

Categoria B
   

Posizione economica B8
   
           

Posizione economica B7
   
           

Posizione economica B6
   
           

Posizione economica B5
   
           

Posizione economica B4
   
           

Posizione economica B3
   
           

Posizione economica B2
   
           

Posizione economica B1
   
           

Categoria PLS 4
   
           

Categoria PLS 3
   
           

Categoria PLS 2
   
           

Categoria PLS 1
   
     

Categoria A
   

Posizione economica A8
   
           

Posizione economica A7
   
           

Posizione economica A6
   
           

Posizione economica A5
   
           

Posizione economica A4
   
           

Posizione economica A3
   
           

Posizione economica A2
   
           

Posizione economica A1
   

Altro personale
   

Dirigenti e alte specializ. Fuori dotazione org.
   

Dirigente fuori d.o.
   
     

Alte specializz. Fuori d.o.
   
     

Direttori generali
   

Direttore generale
   
     

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
     

Restante pers.
   

Collaboratore a tempo determinato
   
               


Comparto Regioni ed autonomie locali (Regione Sardegna)


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Dirigente
   

CCRL 19 marzo 2008 “Quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2006-2007 “

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Liv. Retr. D4
   

CCRL del 8 ottobre 2008 “Quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2006-2007”
           

Liv. Retr. D3
           

Liv. Retr. D2
           

Liv. Retr. D1
     

Categoria C
   

Liv. Retr. C3
           

Liv. Retr. C2
           

Liv. Retr. C1
           

Pos. Ec. C4 Uff. superiore corpo forestale
           

Pos. Ec. C3 Uff. capo corpo forestale
           

Pos. Ec. C2 Uff. istruttore corpo forestale
   
           

Pos. Ec. C1 Uff. corpo forestale
   
     

Categoria B
   

Liv. Retr. B4
   
           

Liv. Retr. B3
   
           

Liv. Retr. B2
   
           

Liv. Retr. B1
   
           

Pos. Ec. B3 Isp. superiore corpo forestale
   
           

Pos. Ec. B2 Isp. capo corpo forestale
   
           

Pos. Ec. B1 Isp. corpo forestale
   
     

Categoria A
   

Liv. Retr. A2
   
           

Liv. Retr. A1
   
           

Pos. Ec. A3 - Ass. capo corpo forestale
   
           

Pos. Ec. A2 - Ass. corpo forestale
   
           

Pos. Ec. A1 - Agente corpo forestale
   

Altro personale
   

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Provincia autonoma di Bolzano - PAB


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Segretari
   

Segretari Comunali
   

Segretario A
   
           

Segretario B
   
           

Segretario C
   

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Contratto collettivo intercompartimentale pers. dirigente. periodo 2005/2008 del 5 luglio 2007

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Qualifica funzionale IX
   

Contratto collettivo Intercompartimentale Parte giuridica 2005/2008

Parte economica 2007/2008 del 12 febbraio 2008
           

Qualifica funzionale VIII
           

Qualifica funzionale VII
           

Ufficiale forestale - q.f.9
           

Esperto antincendio - q.f.9
           

Ispettore/Ispettrice forestale - q.f.7
           

Ispettore antincendio -q.f.7
     

Categoria C
   

Qualifica funzionale VI
           

Sovrintendente forestale - q.f.6
           

Assistente antincendi - q.f.6
     

Categoria B
   

Qualifica funzionale V
   
           

Agente ed assistente forestale - q.f.5
   
           

Capo squadra e reparto - q.f.5
   
           

Capo cantoniere - q.f.5
   
           

Qualifica funzionale IV
   
           

Vigile del fuoco - q.f.4
   
           

Cantoniere specializzato - q.f.4
   
     

Categoria A
   

Qualifica funzionale III
   
           

Qualifica funzionale II
   
           

Qualifica funzionale I
   
           

Cantoniere - q.f.3
   

Altro personale
   

Altro personale
   

Personale contrattista
   
           

Altre qualifiche
   
           


Comparto Provincia autonoma di Bolzano - SCUOLA


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti - scuola
   

Dirigenti scolastici
   

Contratto dir.scol. econ. 2003-2007 del 8 ottobre 2007
           

Altri Dirigenti
   

Personale docente e personale tecnico amministrativo
   

Insegnanti
   

Insegnanti scuole superiori
   

Contratto collettivo Intercompartimentale

Parte giuridica

2005/2008

Parte economica 2007/2008 del 12 febbraio 2008
           

Insegnanti scuole medie
           

Diplomati scuole superiori
           

Insegnanti scuole elementari
           

Personale scuole materne
           

Personale formazione prof.agricola
           

Personale form.profess.
   
           

Personale istit. Educ. Musicale
   
           

Pers.educ.e assist.sogg.port.handicaps
   
     

Personale ATA
   

Amministrativo Qualifica funzionale IX
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale VIII
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale VII
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale VI
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale V
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale IV
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale III
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale II
   
           

Amministrativo Qualifica funzionale I
   

Altro personale
   

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Provincia autonoma di Trento - PAT


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Segretari
   

Segretari Comunali
   

Segretari I classe
   

Contratto collettivo Personale Area Dire. Segr.comunali quadr. Giur. 2006-2009 biennio econ. 2008-2009 del 22 ottobre 2008
           

Segretari II classe
           

Segretari III classe con + di 3.000 ab
           

Segretari III classe fino a 3.000 ab.
           

Segretari IV classe

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Dirigente generale ad es.
           

Dirigente
   
           

Dirigente I fascia
   
           

Dirigente II fascia
   
           

Dirigente fisico
   
           

Direttore di Div. - Veterinario
   
           

Direttore di divisione ad es.
   
     

Ricercatori
   

Ricercatore 3Afascia - liv. R3
   
           

Ricercatore 2Afascia - liv.R2
   
           

Ricercatore 1Afascia - liv.R1
   
     

Direttivi
   

Direttore
   
           

Direttore di divisione
   

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Posizione economica D evoluto
   

Contratto collettivo Intercompartimentale Area non dirigenziale quadr. 2006-2009 e biennio econ. 2008-2009 del 22 settembre 2008
           

Posizione economica D base
     

Categoria C
   

Posizione economica C evoluto
           

Posizione economica C base
           

Forestali - cat. C livello evoluto
           

Forestali - cat. C livello base
           

Vigili del fuoco area C
     

Categoria B
   

Posizione economica B evoluto
   
           

Vigili del fuoco area B
   
     

Categoria A
   

Posizione economica A unico
   

Altro personale
   

Altro personale
   

Personale contrattista
   
           


Comparto Provincia autonoma di Trento - SCUOLA


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Dirigenti scolastici
   

Personale non dirigente
   

Insegnati a tempo indeterminato
   

Doc. Laur. Ist. Sec. II Grado
   

Contratto collettivo personale docente delle Scuole ed istituti istruzione elem.e sec. del 9 luglio 2008 biennio econ. 2006/2007 e del 8 settembre 2008 Parte giur. e biennio econ. 2008/2009
           

Doc. Scuola Media Ed Equip.
           

Ins. Sc. Elementare Ed Equip.
           

Ins. Dipl. Istit. II Grado
           

Assistenti educatori - Cat. C - liv. Base
           

Insegn. Per la formaz. Prof.le laureati
   
           

Insegn. Per la formaz. Prof.le non laureati
   
           

Insegn. scuola infanzia cat. Unica Coordinatori
   
           

Insegn. scuola infanzia cat. Unica Insegnanti
   
     

Docenti di religione
   

Doc.Relig. Scuola Second.
   
           

Doc.Relig. Scuola Elem. E Materna
   
     

Personale ATA a Tempo indeterminato
   

Posizione economica D
   
           

Posizione economica C
   
           

Posizione economica C - liv. es.
   
           

Posizione economica B
   
           

Posizione economica B - liv. es.
   
           

Posizione economica A
   
     

Insegnanti a T.D. con contratto annuale
   

Doc. Laur. Ist. Sec. II Grado T. D. Annuale
   
           

Doc. Scuola Media Ed Equip. T. D.. Annuale
   
           

Ins. Sc. Elementare E Equip. T. D. Annuale
   
           

Ins. Dipl. Istit. II Grado Tempo Determ. Annuale
   
           

Doc. Relig. Scuola Second. T. D. Annuale
   
           

Doc. Relig. Scuola El. Mat. T.D. Annuale
   
     

Insegnanti a T.D. con contratto fino al termine delle att. Didatt.
   

Doc. Laur. Ist. Sec. II Grado T. D. Non Annuale
   
           

Doc. Scuola Media Ed Equip. T. D. Non Annuale
   
           

Ins. Sc. Elementare E Equip. T. D. Non Annuale
   
           

Ins. Dipl. Istit. II Grado T. D. Non Annuale
   
           

Doc. Relig. Scuola Second. T. D. Contr.Termine Att. Did.
   
           

Doc. Relig. Scuola El. Mat. T. D. Contr. Termine Att. Did.
   
           


Comparto Regioni ed autonomie locali (Regione Sicilia)


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Qualifica dirigenziale tempo ind. I Fascia
   

CCRL area dirigenza del 5 luglio 2007 quadriennio 2002-2005
           

Qualifica dirigenziale tempo ind. II Fascia
           

Qualifica dirigenziale tempo ind. III Fascia
           

Qualifica dirigenziale tempo det.

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Qualifica D6
   

CCRL per il comparto non dirigenziale del 21 maggio 2008 quadriennio giurid ico 2006/2009 e biennio economico 2006/2007
           

Qualifica D5
           

Qualifica D4
           

Qualifica D3
           

Qualifica D2
           

Qualifica D1
     

Categoria C
   

Qualifica C8
           

Qualifica C7
           

Qualifica C6
           

Qualifica C5
           

Qualifica C4
   
           

Qualifica C3
   
           

Qualifica C2
   
           

Qualifica C1
   
     

Categoria B
   

Qualifica B6
   
           

Qualifica B5
   
           

Qualifica B4
   
           

Qualifica B3
   
           

Qualifica B2
   
           

Qualifica B1
   
     

Categoria A
   

Qualifica A5
   
           

Qualifica A4
   
           

Qualifica A3
   
           

Qualifica A2
   
           

Qualifica A1
   

Altro Personale
   

Dirigenti e alte specializzaz. fuori dotazione org.
   

Dirigenti Fuori D.O.
   
     

Alte Specializzazioni Fuori D.O.
   
     

Direttori Generali
   

Segretario Generale CCIA
   
           

Direttore Generale
   
     

Personale Contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Regioni ed autonomie locali (Regione Trentino Alto Adige)


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Qualifica dirigenziale tempo indeterminato
   

Contratto collettivo Area dirigenziale del 27 dicembre 2006
           

Qualifica dirigenziale tempo determinato
   

Personale non dirigente
   

Categoria C
   

Posizione Economica C3
   

Contratto collettivo Area non dirigenziale del 1° dicembre 2008,quadriennio giuridico 2008/2011 e biennio economico 2008/2009
           

Posizione Economica C2
   
           

Posizione Economica di accesso C1
   
     

Categoria B
   

Posizione Economica B4S
   
           

Posizione Economica B4
   
           

Posizione Economica B3
   
           

Posizione Economica B2S
   
           

Posizione Economica B2
   
           

Posizione Economica di accesso B1
   
     

Categoria A
   

Posizione Economica A4
   
           

Posizione Economica A3
   
           

Posizione Economica A2
   
           

Posizione Economica di accesso A1
   

Altro personale
   

Direttori Generali
   

Segretario Generale CCIA
   
           

Direttore Generale
   
     

Personale Contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Regioni ed autonomie locali (Regione Valle d’Aosta)


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Contratto di riferimento

Segretari
   

Segretari comunali e delle Comunità montane
   

Segretario I Fascia
   

Legge regionale n. 46 del 19 agosto 1998

Segretario II Fascia

Segretario III Fascia

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Qualifica unica dirigenziale
   

CCRL 11 agosto 2000

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Posizione economica D
   

CCRL personale non dirigente del 21 maggio 2008 quadriennio normativo 2002/2005-2006/2009 E bienni econ. 2006/2007-2008/2009
           

Posizione economica D Forestale
     

Categoria C
   

Posizione economica C2
           

Posizione economica C1
           

Posizione economica C2 - Maresciallo forestale
           

Posizione economica C1 - Brigadiere forestale
   
     

Categoria B
   

Posizione economica B3
   
           

Posizione economica B2
   
           

Posizione economica B1
   
           

Posizione economica B3 - Guardia forestale 5 anni
   
           

Posizione economica B2 - Guardia forestale
   
           

Posizione economica B1 - Forestale
   
     

Categoria A
   

Posizione economica A
   
           

Posizione economica A - Forestale
   

Altro personale
   

Personale Contrattista
   

Contrattisti
   
     

Restante pers.
   

Collaboratore a tempo determinato
   
           


Comparto Ministeri


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigente I fascia
   

CCNL del 21 aprile 2006 quadriennio giuridico 2002-2005 e biennio economico 2004-2005
           

Dirigente I fascia a tempo determinato

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigente II fascia
           

Dirigente med., veter. ecc. II fascia
           

Dirigente II fascia a tempo determinato

Dirigenti professionalità Sanitarie (Ministero salute)
   

Dirigenti professionalità sanitarie (Ministero salute)
   

Dirigenti professionalità sanitarie (Ministero salute)
   

CCNL del 21 aprile 2006 quadriennio giuridico 2002-2005 e biennio economico 2004-2005

Personale non dirigente
   

Terza Area
   

Ispettore Generale r.e.
   

CCNL del 14 settembre 2007 quadriennio giuridico 2006-2009 e del 23 gennaio 2009 biennio economico 2008-2009
           

Direttore Divisione r.e.
           

Terza Area - Fascia 7
           

Terza Area - Fascia 6
           

Terza Area - Fascia 5
   
           

Terza Area - Fascia 4
   
           

Terza Area - Fascia 3
   
           

Terza Area - Fascia 2
   
           

Terza Area - Fascia 1
   
     

Seconda Area
   

Seconda Area - Fascia 6
   
           

Seconda Area - Fascia 5
   
           

Seconda Area - Fascia 4
   
           

Seconda Area - Fascia 3
   
           

Seconda Area - Fascia 2
   
           

Seconda Area - Fascia 1
   
     

Prima Area
   

Prima Area - Fascia 3
   
           

Prima Area - Fascia 2
   
           

Prima Area - Fascia 1
   

Altro personale
   

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Scuola


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

C.C.N.L. di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti scolastici
   

Dirigente Scolastico

Ex Presidi/Ruolo ad esaurimento
   

C.C.N.L. dell’11 aprile 2006

quadriennio giuridico 2002-2005 e biennio economico 2002-2003

Personale del comparto
   

Insegnanti a tempo indeterminato
   

Doc. Laur. Ist. Sec. II Grado
   

C.C.N.L. del 29 novembre 2007

quadriennio giuridico 2006-2009 eCCNL del 23 gennaio 2009 biennio economico 2006-2007

Doc. Scuola Media Ed Equip.

Ins. Sc. Elementare Ed Equip.

Ins. Scuola Materna

Ins. Dipl. Istit. II Grado

Personale Educativo

Insegnanti a tempo det. con contratto annuale
   

Doc. Laur. Ist. Sec. II Grado Tempo Determ. Annuale

Doc. Scuola Media Ed Equip. Tempo Determ. Annuale

Ins. Sc. Elementare E Equip. Tempo Determ. Annuale

Ins. Scuola Materna Tempo Determ. Annuale

Ins. Dipl. Istit. II Grado Tempo Determ. Annuale

Pers. Educat. T. Det. Annuale

Doc.Relig. Scuola Second. T. D. Con Contr. Annuale

Ins.Relig. Scuola Media T.D. Con Contr. Annuale

Doc.Relig. Scuola El. Mat. T.D. Con Contr. Annuale

Insegnanti a tempo det. Con contratto fino al termine dell’attività didattica
   

Doc. Laur. Ist. Sec. II Grado T. Determ. Non Annuale

Doc. Scuola Media Ed Equip. Tempo Determ. Non Annuale

Ins. Sc. Elementare E Equip. Tempo Determ. Non Annuale

Ins. Scuola Materna Tempo Determ. Non Annuale

Ins. Dipl. Istit. II Grado Tempo Determ. Non Annuale

Pers. Educat. T. Det. Non Annuale

Doc.Relig. Scuola Second. T. D.Con Contr. Termine Att. Did.

Ins.Relig. Scuola Media T.D. Non Annuale

Doc.Relig. Scuola El. Mat. T. D. Contr. Termine Att. Did.

Insegnanti di sostegno a tempo indeterminato
   

Doc. Laur. Sost. Ist.Sec. II Grado

Doc. Laur. Sost. Scuola Media

Doc. Dipl. Sost. Scuola Elementare

Doc. Dipl. Sost. Scuola Materna

Doc. Dipl. Sost. Ist. Sec. II Grado

Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale
   

Doc. Laur. Sost. Ist.Sec. II Grado T. Deter.Annuale

Doc. Laur. Sost. Scuola Media T.Deter. Annuale

Doc. Dipl. Sost. Scuola Elem. T. Deter. Annuale

Doc. Dipl.Sost. Sc. Materna T. Det. Annuale

Doc. Dipl. Sost.Ist. Sec. II Grado T. Det. Annuale

Insegnanti di sostegno con contratto fino al termine dell’attività didattica
   

Doc. Laur. Sost. Ist. Sec. II Grado T. Deter. Non Annuale

Doc. Laur. Sost. Scuola Media T.Deter. Non Annuale

Doc. Dipl. Sost Scuola Elem. T. Deter. Non Annuale

Doc.Dipl.Sost.Sc. Materna T.Det. Non Annuale

Doc. Dipl. Sost.Ist. Sec. II Grado T. Det. Non Annuale

Doc.Relig. Scuola Second. T.D. Non Annuale

Doc.Relig. Scuola El. Mat. T.D. Non Annuale

Docenti di religione
   

Doc. Relig. Scuola Secondaria

Doc. Relig. Scuola Media

Doc. Relig. Scuola Elementare E Materna

Personale A.T.A. a tempo indeterminato
   

Dir. Serv. Gen. Ed Amm.

Coordinatore Amm.Vo

Coordinatore Tecnico

Assistente Amministrativo

Assistente Tecnico

Cuoco/Infermiere/Guardarobiere

Collaboratore Scolastico dei Servizi/Addetto Alle Aziende Agrarie

Collaboratore Scolastico

Personale A.T.A. a tempo determinato con contratto annuale
   

Dir. Serv. Gen. Ed Amm.Tempo Deter.

Coordin. Amm.Vo T. Det. Annuale

Coordin. Tecnico T. Det. Annuale

Assistente Amm.Vo Tempo Det. Annuale

Assistente Tecn. Tempo Det. Annuale

Cuoco/ Infermiere/Guardarobiere A Tempo Deter. Annuale

Collaboratore Scolastico dei Servizi/ Addetto Alle Aziende Agrarie a Tempo Det. Annuale

Collabor. Scolastico Tempo Det. Annuale

Personale A.T.A. a tempo determinato con contratto fino al termine dell’attività didattica
   

Dir. Serv. Gen. Ed Amm. Tempo Deter. Non Annuale

Coordin. Amm.Vo T. Det. Non Annuale

Coord. Tecnico T. Det. Non Annuale

Assist.Amm.Vo Tempo Det. Non Annuale

Assist.Tecn. T. Determ. Non Annuale

Cuoco/Infermiere Guardarobiere T. Deter. Non Annuale

Collaboratore Scol. Dei Serv./Addetto Alle Aziende Agrarie Tempo Det. Non Annuale

Collab. Scolast. T. Deter. Non Annuale
           


AFAM


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Dirigente Scolastico
   

CCNL area V della dirigenza 11 aprile 2006 biennio economico 2004-2005
           

Direttore Amministrativo Incaricato (Art. 13 D.P.R. n. 132/2003)

Personale docente e personale tecnico amministrativo
   

Professori
   

Professori di Prima Fascia
   
     

Professori di Seconda Fascia
   

Professori a Tempo Det. Annuale
   

Professori di Prima Fascia Tempo Det. Annuale
   

Professori di Seconda Fascia Tempo Det. Annuale
   

Professori a Tempo Det. Non Annuale
   

Professori di Prima Fascia Tempo Det. non Annuale
   
     

Professori di Seconda Fascia Tempo Det. non Annuale
   
     

Personale Elevate Professionalita
   

Direttore Amministrativo Ep2
   

CCNL 11 aprile 2006 “II biennio economico 2004-2005”
     

Direttore dell Ufficio di Ragioneria (Ep1)
     

Responsabile Amministrativo
   

Responsabile Amministrativo
     

Personale delle Aree
   

Coordinatore di Biblioteca Tecnico e Amministrativo (D)
   
     

Collaboratore Tec. Ammin. di Bibliot. e di Lab. (C)
   
     

Assistente Amministrativo (B)
   
     

Coadiutore (A)
   
     

Personale Elevate Professionalità Tempo Det. Annuale
   

Direttore Amministrativo Tempo Det. Annuale (Ep2)
   
     

Direttore dell Ufficio di Ragioneria Tempo Det. Annuale (Ep1)
   
     

Responsabile Amministrativo Tempo Det. Annuale
   

Responsabile Amministrativo Tempo Det. Annuale
   
     

Personale delle Aree a Tempo Det. Annuale
   

Coord. di Bibliot., Coord. Tec. E Amm. Tempo Det. Annuale
   
     

Collab. Tec. Ammin. di Bibliot. e di Lab. Tempo Det. Annuale
   
     

Assistente Amministrativo Tempo Det.Annuale
   
     

Coadiutore Tempo Det. Annuale
   
     

Personale Elevate Professionalità Tempo Det. non Annuale
   

Direttore Amministrativo Tempo Det. Non Annuale (Ep2)
   
     

Direttore dell'ufficio di Ragioneria Tempo Det. Non Annuale (Ep1)
   
     

Responsabile Amministrativo Tempo Det. non Annuale
   

Responsabile Amministrativo Tempo Det. Non Annuale
   
     

Personale delle Aree a Tempo Det. Non Annuale
   

Coord. di Bibliot., Coord. Tec. e Amm. Tempo Det. Non annuale
   
     

Collab. Tec. Ammin. di Bibliot. e di Lab. Tempo Det. Non Annuale
   
     

Assistente Tem.Det. Non Annuale
   
     

Coadiutore Tempo Det. Non Annuale
   
           


Comparto Università


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Professori e ricercatori
   

Professori
   

Professore ordinario tempo pieno
   

Acc. 12 marzo 2009
           

Professore ordinario tempo def.
   
           

Professore straordinario tempo pieno
   
           

Professore straordinario tempo def.
   
           

Professore associato conf. Tempo pieno
   
           

Professore associato conf. Tempo def.
   
           

Professore assoc. non conf. Tempo pieno
   
           

Professore assoc. non conf. Tempo def.
   
     

Ricercatori
   

Ricercatore conf. Tempo pieno
   
           

Ricercatore conf. Tempo definito
   
           

Ricercatore non confermato
   
           

Ricercatore non confermato dopo 1 anno
   
           

Assistente ruolo esaurimento tempo pieno
   
           

Assistente ruolo esaurimento tempo definito
   
     

Professori incaricati
   

Professore incaricato esterno
   

D.P.R. 3 agosto 1990, n. 319 art. 15
           

Professore incaricato interno

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Direttore amministrativo
   

D.M. 23 maggio 2001

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigente II fascia
   

CCNL 5 marzo 2008 “II biennio economico 2004-2005 - Area VII” CCNL 5 marzo 2008 “Quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003”
           

Dirigente II fascia a tempo determinato
     

Qualifiche ad esaurimento
   

Ex Ispettore Generale r.e
     

Ex Direttore di divisione r.e

Personale elevate professionalità
   

Categoria EP
   

Posizione economica EP7
   

CCNL 16 ottobre 2008 Quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2008-2009 del 12 marzo 2009

Posizione economica EP6

Posizione economica EP5

Posizione economica EP4

Posizione economica EP3

Posizione economica EP2
     

Posizione economica EP1

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

Posizione economica D7
           

Posizione economica D6
           

Posizione economica D5
           

Posizione economica D4
           

Posizione economica D3
           

Posizione economica D2
           

Posizione economica D1
     

Categoria C
   

Posizione economica C7
           

Posizione economica C6
           

Posizione economica C5
   
           

Posizione economica C4
   
           

Posizione economica C3
   
           

Posizione economica C2
   
           

Posizione economica C1
   
     

Categoria B
   

Posizione economica B6
   
           

Posizione economica B5
   
           

Posizione economica B4
   
           

Posizione economica B3
   
           

Posizione economica B2
   
           

Posizione economica B1
   

Altro personale
   

Area di collaborazione
   

Collaboratore ed esperto linguistico (CEL)
   
     

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
           


Agenzie Fiscali -Monopoli


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigente I fascia
   

CCNL area VI della dirigenza 1° agosto 2006
           

Dirigente I fascia a tempo determinato

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigente II fascia
           

Dirigente II fascia a tempo determinato
     

Terza area con incarico dirigenziale provvisorio
   

Terza area con incarico dirigenziale provvisorio

Personale non dirigente
   

Terza Area
   

Ispettore generale r.e.
   

CCNL quadriennio normativo 2006/2009 del 10 aprile 2008 biennio economico 2008-2009
           

Direttore divisione r.e.
           

Terza Area - Fascia 6
           

Terza Area - Fascia 5
           

Terza Area - Fascia 4
           

Terza Area - Fascia 3
           

Terza Area - Fascia 2
   
           

Terza Area - Fascia 1
   
     

Seconda Area
   

Seconda Area - Fascia 6
   
           

Seconda Area - Fascia 5
   
           

Seconda Area - Fascia 4
   
           

Seconda Area - Fascia 3
   
           

Seconda Area - Fascia 2
   
           

Seconda Area - Fascia 1
   
     

Prima Area
   

Prima Area - Fascia 2
   
           

Prima Area - Fascia 1
   

Altro personale
   

Personale contrattista
   

Contrattisti
   
           


Comparto Corpi di Polizia


A) - Polizia di Stato


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
         

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Dirigente Generale C
           

Dirigente Superiore
           

Dirigente Superiore R.E.
           

Primo Dirigente + 25 Anni
   
           

Primo Dirigente + 23 Anni
   
           

Primo Dirigente
   

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento superiore
   

Vice Questore Agg. + 25 Anni
   

Vice Questore Agg.+ 23 Anni
   
     

Vice Questore Agg. + 15 Anni
   
     

Vice Questore Agg. + 13 Anni
   
     

Commissario Capo + 25 Anni
   
           

Commissario Capo + 23 Anni
   
           

Commissario Capo + 15 Anni
   
           

Commissario Capo + 13 Anni
   
           

Commissario + 25 Anni
   
           

Commissario + 23 Anni
   
           

Commissario + 15 Anni
   
           

Commissario + 13 Anni
   

Personale non dirigente
   

Direttivi
   

Vice Questore Aggiunto
   

D.P.R. n. 170/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007

Commissario Capo

Commissario

Vice Commissario

Ispettori
   

Ispettore Sup. S. Ups Sostit. Comm.
     

Ispettore Superiore S.Ups Con 8 Anni Nella Qualifica
   
     

Ispettore Superiore S. Ups
   
           

Ispettore Capo Con 10 Anni
   
           

Ispettore Capo
   
           

Ispettore
   
           

Vice Ispettore
   
     

Sovrintendenti
   

Sovrintendente Capo Con 8 Anni nella Qualifica
   
           

Sovrintendente Capo
   
           

Sovrintendente
   
           

Vice Sovrintendente
   
     

Assistenti e Agenti
   

Assistente Capo Con 8 Anni nella Qualifica
   
           

Assistente Capo
   
           

Assistente
   
           

Agente Scelto
   
           

Agente
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Agente Ausiliario
   
           

Allievi
   
           


B) - Carabinieri


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Comandante Generale
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Generale Corpo di Armata
           

Generale di Divisione
           

Generale di Brigata
           

Colonnello + 25 Anni
           

Colonnello + 23 Anni
   
           

Colonnello
   

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento superiore
   

Tenente Colonnello + 25 Anni
   

Tenente Colonnello + 23 Anni
   

Tenente Colonnello + 15 Anni
   

Tenente Colonnello + 13 Anni
   
     

Maggiore + 25 Anni
   
           

Maggiore + 23 Anni
   
           

Maggiore + 15 Anni
   
           

Maggiore + 13 Anni
   
           

Capitano + 25 Anni
   
           

Capitano + 23 Anni
   
           

Capitano + 15 Anni
   
           

Capitano + 13 Anni
   

Personale non dirigente
   

Ufficiali
   

Tenente Colonnello
   

D.P.R. n. 170/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007
     

Maggiore
           

Capitano
           

Tenente
   
           

Sottotenente
   
     

Ispettori
   

Maresciallo Aiutante S.U.P.S. Luogotenente
   
           

Maresciallo Aiutante S.Ups Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Maresciallo Aiutante
   
           

Maresciallo Capo Con 10 Anni
   
           

Maresciallo Capo
   
           

Maresciallo Ordinario
   
           

Maresciallo
   
     

Sovrintendenti
   

Brigadiere Capo Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Brigadiere Capo
   
           

Brigadiere
   
           

Vice Brigadiere
   
     

Appuntati
   

Appuntato Scelto Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Appuntato Scelto
   
           

Appuntato
   
           

Carabiniere Scelto
   
           

Carabiniere
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Tenente In Ferma Prefissata
   
           

Sottotenente In Ferma Prefissata
   
           

Allievi
   
           


C) - Guardia di Finanza


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Comandante Generale
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Generale Corpo Di Armata
           

Generale di Divisione
           

Generale di Brigata
           

Colonnello + 25 Anni
   
           

Colonnello + 23 Anni
   
           

Colonnello
   

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento
   

Tenente Colonnello + 25 Anni
   

superiore
   

Tenente Colonnello + 23 Anni
   
     

Tenente Colonnello + 15 Anni
   
     

Tenente Colonnello + 13 Anni
   
     

Maggiore + 25 Anni
   
           

Maggiore + 23 Anni
   
           

Maggiore + 15 Anni
   
           

Maggiore + 13 Anni
   
           

Capitano + 25 Anni
   
           

Capitano + 23 Anni
   
           

Capitano + 15 Anni
   
           

Capitano + 13 Anni
   
           

Tenente + 25 Anni
   
           

Tenente + 23 Anni
   
           

Tenente + 15 Anni
   
           

Tenente + 13 Anni
   

Personale non
   

Ufficiali
   

Tenente Colonnello
   

D.P.R. n. 170/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007

dirigente
         

Maggiore
           

Capitano
           

Tenente
   
           

Sottotenente
   
     

Ispettori
   

Maresciallo Aiutante Luogotenente
   
           

Maresciallo Aiutante Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Maresciallo Aiutante
   
           

Maresciallo Capo Con 10 Anni
   
           

Maresciallo Capo
   
           

Maresciallo Ordinario
   
           

Maresciallo
   
     

Sovrintendenti
   

Brigadiere Capo Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Brigadiere Capo
   
           

Brigadiere
   
           

Vice Brigadiere
   
     

Appuntati
   

Appuntato Scelto Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Appuntato Scelto
   
           

Appuntato
   
           

Finanziere Scelto
   
           

Finanziere
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Tenente in Ferma Prefissata
   
           

Sottotenente in Ferma Prefissata
   
           

Allievi
   
           


D) - Polizia Penitenziaria


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Generale di brigata R.E.
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Colonnello R.E.

Personale

trattamento

superiore
   

Personale trattamento superiore
   

Tenente Colonnello R.E. + 15 Anni
   
           

Tenente Colonnello R.E. + 13 Anni
   
           

Maggiore R.E. + 13 Anni
   

Personale non dirigente
   

Direttivi
   

Commissario Cord. Penitenziario
   

D.P.R. n. 170/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007
     

Tenente Colonnello R.E.
     

Commissario Capo
           

Commissario
           

Maggiore R.E.
   
           

Capitano R.E.
   
           

Tenente R.E.
   
           

Vice Commissario
   
     

Ispettori
   

Ispettore Sup. Sostituto Commissario
   
           

Ispettore Superiore con 8 Anni Nella Qualifica
   
           

Ispettore Superiore S.U.P.S
   
           

Ispettore Capo con 10 Anni
   
           

Ispettore Capo
   
           

Ispettore
   
           

Vice Ispettore
   
     

Sovrintendenti
   

Sovrintendente Capo con 8 Anni Nella Qualifica
   
           

Sovrintendente Capo
   
           

Sovrintendente
   
           

Vice Sovrintendente
   
     

Assistenti e Agenti
   

Assistente Capo con 8 Anni nella Qualifica
   
           

Assistente Capo
   
           

Assistente
   
           

Agente Scelto
   
           

Agente
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Agente Ausiliario
   
           

Allievi
   
           


E) - Corpo Forestale


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Dirigente Generale B
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Dirigente Generale C
           

Dirigente Superiore
           

Primo Dirigente + 25 Anni
   
           

Primo Dirigente + 23 Anni
   
           

Primo Dirigente
   

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento superiore
   

Ispettore Generale R.E. + 25 Anni
   

Vice Questore Aggiunto For. + 25 Anni
   
     

Vice Questore Aggiunto For. + 23 Anni
   
     

Vice Questore Aggiunto For.+ 15 Anni
   
           

Vice Questore Aggiunto For. + 13 Anni
   
           

Commiss. Capo For.+ 25 Anni
   
           

Commiss. Capo For.+ 23 Anni
   
           

Commiss. Capo For. + 15 Anni
   
           

Commiss. Capo For.+ 13 Anni
   

Personale non
   

Direttivi
   

Vice Questore Aggiunto For.
   

D.P.R. n. 170/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007

dirigente
         

Commiss. Capo For.
           

Commissario Forestale
     

Ispettori
   

Ispettore Superiore Scelto/Perito Superiore Scelto
           

Ispettore Superiore con 8 Anni nella qualifica
           

Ispettore Superiore/Perito Superiore
   
           

Ispettore Capo/Perito Capo con 10 Anni
   
           

Ispettore Capo/Perito Capo
   
           

Ispettore/Perito
   
           

Vice Ispettore/Vice Perito
   
     

Sovrintendenti
   

Sovrintendente Capo con 8 Anni nella Qualifica
   
           

Sovrintendente Capo
   
           

Sovrintendente/Revisore
   
           

Vice Sovrintendente/Vice Revisore
   
     

Assistenti e Agenti
   

Assistente Capo con 8 Anni nella Qualifica
   
           

Assistente Capo/Collaboratore Capo
   
           

Assistente/Collaboratore
   
           

Agente Scelto/Operatore Scelto
   
           

Agente/Operatore
   

Altro personale
   

Restante Personale
   

Allievi
   
     

Personale Contrattista
   

Contrattisti
   
           


F) - Cappellani militari (Corpi di polizia)


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Ordinario Militare
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Vicario Generale
           

Ispettore
           

III Cappellano Capo + 25 Anni
   
           

III Cappellano Capo + 23 Anni
   
           

III Cappellano Capo
   

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento superiore
   

II Cappellano Capo + 25 Anni
   

D.P.R. n. 170/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007)
   

II Cappellano Capo + 23 Anni
     

II Cappellano Capo + 15 Anni
     

II Cappellano Capo +13 Anni
           

I Cappellano Capo + 25 Anni
   
           

I Cappellano Capo + 23 Anni
   
           

I Cappellano Capo + 15 Anni
   
           

I Cappellano Capo + 13 Anni
   
           

Cappellano Capo + 25 Anni
   
           

Cappellano Capo +23 Anni
   
           

Cappellano Capo + 15 Anni
   
           

Cappellano Capo +13 Anni
   
           

Cappellano Addetto + 25 Anni
   
           

Cappellano Addetto + 23 Anni
   
           

Cappellano Addetto + 15 Anni
   
           

Cappellano Addetto +13 Anni
   

Personale non
   

Ufficiali
   

II Cappellano Capo
   

dirigente
         

I Cappellano Capo
   
           

Cappellano Capo
   
           

Cappellano Addetto
   
           


Comparto Forze Armate


A) - Aeronautica


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento
           

Capo SMD
   
           

Capo SM/SGD
   

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Generale di S. Aerea ed Equip.
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Generale Di Divisione Aerea Ed Equip.
           

Generale Di Brigata ed Equip./Generale di Brigata Aerea
           

Colonnello + 25 Anni
   
           

Colonnello + 23 Anni
   
           

Colonnello
   

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento
   

Tenente Colonnello + 25 Anni
   

superiore
   

Tenente Colonnello + 23 Anni
   
     

Tenente Colonnello + 15 Anni
   
     

Tenente Colonnello + 13 Anni
   
           

Maggiore + 25 Anni
   
           

Maggiore + 23 Anni
   
           

Maggiore + 15 Anni
   
           

Maggiore + 13 Anni
   
           

Capitano + 25 Anni
   
           

Capitano + 23 Anni
   
           

Capitano + 15 Anni
   
           

Capitano + 13 Anni
   
           

Tenente + 25 Anni
   
           

Tenente + 23 Anni
   
           

Tenente + 15 Anni
   
           

Tenente + 13 Anni
   

Personale non dirigente
   

Ufficiali
   

Tenente Colonnello
   

D.P.R. n. 171/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007
     

Maggiore
     

Capitano
           

Tenente
   
           

Sottotenente
   
     

Marescialli
   

Primo Maresciallo Luogotenente
   
           

Primo Maresciallo con 8 Anni nel Grado
   
           

Prim o Maresciallo
   
           

Maresciallo di I Classe con 10 Anni
   
           

Maresciallo di I Classe
   
           

Maresciallo di II Classe
   
           

Maresciallo di I II Classe
   
     

Sergenti
   

Sergente Maggiore Capo con 8 Anni nel Grado
   
           

Sergente Maggiore Capo
   
           

Sergente Maggiore
   
           

Sergente
   
     

Volontari in Servizio Permanente
   

1° Aviere Capo Scelto con 8 Anni nel Grado
   
     

I Aviere Capo Scelto
   
     

I Aviere Capo
   
           

I Aviere Scelto
   
           

Aviere Capo
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Tenente C.P.L.l
   
           

Sottotenente C.P.L.
   
           

U.F.P. Tenente
   
           

U.F.P. Sottotenente
   
           

Volontari in Ferma Breve Pref. e Raff.
   
           

Volontari in Ferma prefissata quadriennale
   
           

Volontari in ferma prefissata di 1 anno
   
           

Allievi
   
           


B) - Esercito


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento
           

Capo SMD
   
           

Capo SM/SGD
   

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Tenente Generale
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Maggiore Generale
           

Brigadiere Generale
           

Colonnello + 25 Anni
   
           

Colonnello + 23 Anni
   
           

Colonnello
   

Personale

trattamento

superiore
   

Personale trattamento superiore
   

Tenente Colonnello + 25 Anni
   
           

Tenente Colonnello + 23 Anni
   
           

Tenente Colonnello + 15 Anni
   
           

Tenente Colonnello + 13 Anni
   
           

Maggiore + 25 Anni
   
           

Maggiore + 23 Anni
   
           

Maggiore + 15 Anni
   
           

Maggiore + 13 Anni
   
           

Capitano + 25 Anni
   
           

Capitano + 23 Anni
   
           

Capitano + 15 Anni
   
           

Capitano + 13 Anni
   
           

Tenente + 25 Anni
   
           

Tenente + 23 Anni
   
           

Tenente + 15 Anni
   
           

Tenente + 13 Anni
   

Personale non dirigente
   

Ufficiali
   

Tenente Colonnello
   

D.P.R. n. 171/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007
     

Maggiore
     

Capitano
           

Tenente
   
           

Sottotenente
   
     

Marescialli
   

Primo Maresciallo Luogotenente
   
           

Primo Maresciallo con 8 Anni Nel Grado
   
           

Primo Maresciallo
   
           

Maresciallo Capo con 10 Anni
   
           

Maresciallo Capo
   
           

Maresciallo Ordinario
   
           

Maresciallo
   
     

Sergenti
   

Sergente Maggiore Capo con 8 Anni Nel Grado
   
           

Sergente Maggiore Capo
   
           

Sergente Maggiore
   
           

Sergente
   
     

Volontari in Serviz io Permanente
   

Caporal Maggiore Capo Scelto con 8 Anni Nel Grado
   
     

Caporal Maggiore Capo Scelto
   
           

Caporal Maggiore Capo
   
           

Caporal Maggiore Scelto
   
           

I Caporal Maggiore
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Tenente CP.L.
   
           

Sottotenente C.P.L.
   
           

U.F.P. Tenente
   
           

U.F.P. Sottotenente
   
           

Volontari in Ferma Breve Pref. E Raff.
   
           

Volontari in Ferma prefissata quadriennale
   
           

Volontari in ferma prefissata di 1 anno
   
           

Allievi
   
           


C) - Capitanerie


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Ammiraglio Ispettore Capo
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Ammiraglio Ispettore
           

Contrammiraglio
           

Capitano Di Vascello + 25 Anni
           

Capitano Di Vascello + 23 Anni
   
           

Capitano Di Vascello
   

Personale trattamento
   

Personale trattamento
   

Capitano Di Fregata + 25 Anni
   

superiore
   

superiore
   

Capitano Di Fregata + 23 Anni
   
           

Capitano Di Fregata + 15 Anni
   
           

Capitano Di Fregata + 13 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 25 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 23 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 15 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 13 Anni
   
           

Tenente Di Vascello + 15 Anni
   
           

Tenente Di Vascello + 13 Anni
   

Personale non
   

Ufficiali
   

Capitano Di Fregata
   

D.P.R. n. 171/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007

dirigente
         

Capitano Di Corvetta
           

Tenente Di Vascello
           

Sottotenente Di Vascello
           

Guardiamarina
     

Marescialli
   

Primo Maresciallo Luogotenente
           

Primo Maresciallo Con 8 Anni Nel Grado
           

Prim o Maresciallo
   
           

Capo Di I Classe Con 10 Anni
   
           

Capo Di I Classe
   
           

Capo Di II Classe
   
           

Capo Di III Classe
   
     

Sergenti
   

Secondo Capo Scelto Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Secondo Capo Scelto
   
           

Secondo Capo
   
           

Sergente
   
     

Volontari in Servizio Permanente
   

Sottocapo Di 1^ Classe Scelto Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Sottocapo Di I Classe Scelto
   
           

Sottocapo Di I Classe
   
           

Sottocapo Di II Classe
   
           

Sottocapo Di III Classe
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Guardiamarina C.P.L.
   
           

U.F.P. Sottotenente Di Vascello
   
           

U.F.P. Guardiamarina
   
           

Volontari in Ferma Breve Pref. E Raff.
   
           

Volontari in Ferma prefissata quadriennale
   
           

Volontari in ferma prefissata di 1 anno
   
           

Allievi
   
           


D) - Marina


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento
           

Capo SMD
   
           

Capo SM/SGD
   

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Ammiraglio Di Squadra
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Ammiraglio Di Divisione
           

Contrammiraglio
           

Capitano Di Vascello + 25 Anni
   
           

Capitano Di Vascello + 23 Anni
   
           

Capitano Di Vascello
   

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento superiore
   

Capitano Di Fregata + 25 Anni
   
       

Capitano Di Fregata + 23 Anni
   
           

Capitano Di Fregata + 15 Anni
   
           

Capitano Di Fregata + 13 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 25 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 23 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 15 Anni
   
           

Capitano Di Corvetta + 13 Anni
   
           

Tenente Di Vascello + 25 Anni
   
           

Tenente Di Vascello + 23 Anni
   
           

Tenente Di Vascello + 15 Anni
   
           

Tenente Di Vascello + 13 Anni
   
           

Sottotenente Di Vascello + 25 Anni
   
           

Sottotenente Di Vascello + 23 Anni
   
           

Sottotenente Di Vascello + 15 Anni
   
           

Sottotenente Di Vascello + 13 Anni
   

Personale non
   

Ufficiali
   

Capitano Di Fregata
   

D.P.R. n. 171/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007

dirigente
         

Capitano Di Corvetta
           

Tenente Di Vascello
           

Sottotenente Di Vascello
           

Guardiamarina
     

Marescialli
   

Primo Maresciallo Luogotenente
   
           

Primo Maresciallo Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Prim o Maresciallo
   
           

Capo Di I Classe Con 10 Anni
   
           

Capo Di I Classe
   
           

Capo Di II Classe
   
           

Capo Di III Classe
   
     

Sergenti
   

Secondo Capo Scelto Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Secondo Capo Scelto
   
           

Secondo Capo
   
           

Sergente
   
     

Volontari in Servizio Permanente
   

Sottocapo Di 1^ Classe Scelto Con 8 Anni Nel Grado
   
           

Sottocapo Di I Classe Scelto
   
           

Sottocapo Di I Classe
   
           

Sottocapo Di II Classe
   
           

Sottocapo Di III Classe
   

Altro personale
   

Restante personale
   

Sottotenente Di Vascello C.P.L.
   
           

Guardiamarina C.P.L.
   
           

U.F.P. Sottotenente Di Vascello
   
           

U.F.P. Guardiamarina
   
           

Volontari In Ferma Breve Pref. E Raff.
   
           

Volontari In Ferma prefissata quadriennale
   
           

Volontari in ferma prefissata di 1 anno
   
           

Allievi
   
           


E) - Cappellani Militari (delle Forze armate)


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Ordinario Militare
   

D.P.C.M. 7 maggio 2008 per adeguamento retributivo anno 2008
           

Vicario Generale
           

Ispettore
           

III Cappellano Capo + 25 Anni
   
           

III Cappellano Capo + 23 Anni
   
           

III Cappellano Capo
   

Personale

trattamento

superiore
   

Personale trattamento superiore
   

II Cappellano Capo + 25 Anni
   
           

II Cappellano Capo + 23 Anni
   
           

II Cappellano Capo + 15 Anni
   
           

II Cappellano Capo + 13 Anni
   
           

I Cappellano Capo + 25 Anni
   
           

I Cappellano Capo + 23 Anni
   
           

I Cappellano Capo + 15 Anni
   
           

I Cappellano Capo + 13 Anni
   
           

Cappellano Capo + 25 Anni
   
           

Cappellano Capo + 23 Anni
   
           

Cappellano Capo + 15 Anni
   
           

Cappellano Capo + 13 Anni
   
           

Cappellano Addetto + 25 Anni
   
           

Cappellano Addetto + 23 Anni
   
           

Cappellano Addetto + 15 Anni
   
           

Cappellano Addetto + 13 Anni
   

Personale non dirigente
   

Ufficiali
   

II Cappellano Capo
   

D.P.R. n. 171/2007 relativo agli incrementi retributivi per il biennio economico 2006-2007
           

I Cappellano Capo
   
           

Cappellano Capo
   
           

Cappellano Addetto
   
           


Presidenza del Consiglio dei Ministri


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

Consigliere
   

CCNL del 13 aprile 2006 quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2004-2005
           

Dirigente I fascia
           

Dirigente I fascia a tempo determinato

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

Referendario
           

Dirigente II fascia
   
           

Dirigente II fascia a tempo determinato
   

Personale non dirigente
   

Categoria A
   

Ispettore generale r.e.
   

CCNL del 31 luglio 2009 quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007
           

Direttore divisione r.e.
           

Categoria A - Fascia 9
           

Categoria A - Fascia 8
           

Categoria A - Fascia 7
           

Categoria A - Fascia 6
   
           

Categoria A - Fascia 5
   
           

Categoria A - Fascia 4
   
           

Categoria A - Fascia 3
   
           

Categoria A - Fascia 2
   
           

Categoria A - Fascia 1
   
     

Categoria B
   

Categoria B - Fascia 8
   
           

Categoria B - Fascia 7
   
           

Categoria B - Fascia 6
   
           

Categoria B - Fascia 5
   
           

Categoria B - Fascia 4
   
           

Categoria B - Fascia 3
   
           

Categoria B - Fascia 2
   
           

Categoria B - Fascia 1
   
           


Comparto Magistratura


A) Magistratura Ordinaria


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Normativa di riferimento

Personale della Magistratura
   

Magistrati
   

Magist. con funz. dirett. apicali giudicandi di legittimità
   

Legge n. 27 del 19 febbraio 1981
           

Magist. con funz. dirett. apicali requirenti di legitt im ità
   

Legge n. 448 del 23 dicembre 1998
           

Magist. con funz. dirett. superiori di legittimità
   

D.P.C.M. 23 giugno 2009 triennio 2009-2011
           

Magistrati ordinari VII valut. prof.
   

Legge n. 111 del 30 luglio 2007
           

Magistrati ordinari V valut. prof.
   
           

Magistrati ordinari dopo 1 anno dalla III valut. prof.
   
           

Magistrati ordinari I valut. prof.
   
           

Magistrati ordinari
   
           

Magistrati ordinari in tirocinio
   
           


B) Magistratura Amministrativa


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Personale della
   

Magistrati
   

Presidente Consiglio Di Stato
   

Legge n. 27 del 19 febbraio 1981

Magistratura
         

Presidente Aggiunto
   

Legge n. 448 del
           

Presidente Di Sezione ed equiparato
   

23 dicembre 1998
           

Consigliere Di Stato ed equiparato
   

Legge n. 45 del 26 febbraio 2004
           

I Referendario
   

D.P.C.M. 23 giugno 2009
           

Referendario
   

triennio 2009-2011
           


C) Magistratura Contabile


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Personale della
   

Magistrati
   

Presidente
   

Legge n. 27 del 19 febbraio 1981

Magistratura
         

Procuratore Generale ed equiparato
   

Legge n. 448 del 23 dicembre 1998
           

Presidente di Sezione ed equiparato
   

Legge 26 febbraio 2004, n. 45
           

Consigliere Corte Dei Conti ed equiparato
   

D.P.C.M. 23 giugno 2009
           

I Referendario
   

triennio 2009-2011
           

Referendario
   
           


D) Avvocatura


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Personale della
   

Magistrati
   

Avvocato Generale
   

Legge 19 febbraio 1981, n. 27

Magistratura
         

Avvocato Generale Aggiunto
   

Legge 23 dicembre 1998, n. 448
           

Avvocato IV Classe
   

Legge 26 febbraio 2004, n. 45
           

Avvocato III Classe
   

D.P.C.M. 23 giugno 2009
           

Avvocato II Classe ed equiparato
   

triennio 2009-2011
           

Avvocato I Classe ed equiparato
   
           

Procuratore II Classe
   
           

Procuratore I Classe
   
           


E) Magistratura Militare


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Personale della Magistratura
   

Magistrati
   

Magistrato Corte Di Cass. Con F. Sup.
   

Legge 19 febbraio 1981, n. 27
           

Magistrato Corte Di Cassazione
   

Legge n. 448 del
           

Magistrato Corte D'appello
   

23 dicembre 1998
           

Magistrato di Tribunale con più di 3 Anni
   

Legge 26 febbraio 2004, n. 45
           

Magistrato Di Tribunale
   

D.P.C.M. 23 giugno 2009
           

Uditore Giudiziario Militare
   

triennio 2009-2011
           


Comparto Carriera Diplomatica


Carriera Diplomatica


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Personale Carr.
   

Carriera Diplomatica
   

Ambasciatore
   

D.P.R. n. 107 del 20 gennaio 2006 quadriennio normativo 2004-2007

D.P.R. n. 94 del 24 aprile 2008

Diplomatica
         

Ministro Plenipotenziario
           

Consigliere D'ambasciata
           

Consigliere Di Legazione
           

Segretario Di Legazione
   

biennio economico 2006-2007
           


Comparto Carriera Prefettizia


Carriera Prefettizia


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Personale Carr. Prefettizia
   

Carriera Prefettizia
   

Prefetto
   

D.P.R. n. 105 del 4 aprile 2008 quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007
           

Vice Prefetto
           

Vice Prefetto Aggiunto
           

Consigliere di Prefettura
           


Comparto Carriera Penitenziaria


Carriera Penitenziaria


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Personale Carr. Penitenziaria
   

Carriera Penitenziaria
   

Dirigente Generale Penitenziario
   

D.Lgs. n. 63 del 15 febbraio 2006 D.P.C.M. 29 aprile 2009 per adeguamento retributivo anno 2009
           

Dirigente Penitenziario con incarichi superiori
           

Dirigente Penitenziario
           


Comparto Vigili del Fuoco


Vigili del Fuoco


Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

CCNL di riferimento

Dirigenti
   

Dirigenti
   

Dirigente generale
   

D.Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217 e
           

Dirigente superiore
   

CCNL 29 novembre 2007
           

Primo dirigente con scatto 26 anni
   
           

Primo dirigente
   
     

Dirigenti medici
   

Dirigente superiore medico
   
           

Primo dirigente medico con scatto 26 anni
   
           

Primo dirigente medico
   
     

Dirigenti ginnico-
   

Dirigente superiore ginnico sportivo
   
     

sportivi
   

Primo dirigente gin. sportivo con scatto 26 anni
   
           

Primo dirigente ginnico sportivo
   

Direttivi
   

Direttivi operativi
   

Direttore vicedirigente con scatto 26 anni
   
           

Direttore vicedirigente con scatto 16 anni
   
           

Direttore vicedirigente
   
           

Direttore
   
           

Vice direttore
   
     

Direttivi medici
   

Direttore medico-vicedirigente con scatto 26 anni
   
           

Direttore medico-vicedirigente con scatto 16 anni
   
           

Direttore medico-vicedirigente
   
           

Direttore medico
   
           

Vice direttore medico
   
     

Direttivi ginnico-sportivi
   

Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 26 anni
   
           

Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 16 anni
   
           

Direttore ginnico-sportivo vicedirigente
   
           

Direttore ginnico-sportivo
   
           

Vice direttore ginnico-sportivo
   

personale non dirigente
   

Ispettori
   

Sostituto direttore antinc. capo con scatto conv. esperto
   

D.Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217 e CCNL 29 novembre 2007
           

Sostituto direttore antincendi capo
   
           

Sostituto direttore antincendi
   
           

Ispettore antincendi esperto con scatto convenzionale
   
           

Ispettore antincendi esperto
   
           

Ispettore antincendi
   
           

Vice ispettore
   
     

Collaboratori amm.vo-contabili
   

Sostituto diret.amm.vo cont.le capo con scatto conv.esperto
   
           

Sostituto direttore amministrativo-contabile capo
   
           

Sostituto direttore amministrativo-contabile
   
           

Collaboratore amm.vo-contabile esperto con scatto conv.
   
           

Collaboratore amministrativo-contabile esperto
   
           

Collaboratore amministrativo-contabile
   
           

Vice collaboratore amministrativo-contabile
   
     

Collaboratori tecnico-informatici
   

Sostituto diret. tecn. inform. capo con scatto conv. esperto
   
           

Sostituto direttore tecnico-informatico capo
   
           

Sostituto direttore tecnico-informatico
   
           

Collaboratore tecnico-informatico esperto con scatto conv.
   
           

Collaboratore tecnico-informatico esperto
   
           

Collaboratore tecnico-informatico
   
           

Vice collaboratore tecnico informatico
   
     

Funzionari amm.vo- contabili
   

Funzionario amm.vo cont.le diret. vicedir. con scatto conv.
   
           

Funzionario amministrativo-contabile direttore-vicedirigente
   
           

Funzionario amministrativo-contabile direttore
   
           

Funzionario amministrativo-contabile vice direttore
   
     

Funzionari tecnico-informatici
   

Funzionario tecnico inform. diret. vicedir. con scatto conv.
   
           

Funzionario tecnico-informatico direttore-vicedirigente
   
           

Funzionario tecnico-informatico direttore
   
           

Funzionario tecnico-informatico vice direttore
   
     

Vigili, Capi squadra, Capi reparto
   

Capo reparto esperto con scatto convenzionale
   
           

Capo reparto esperto
   
           

Capo reparto
   
           

Capo squadra esperto con scatto convenzionale
   
           

Capo squadra esperto
   
           

Capo squadra
   
           

Vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale
   
           

Vigile del fuoco coordinatore
   
           

Vigile del fuoco esperto
   
           

Vigile del fuoco qualificato
   
           

Vigile del fuoco
   
     

Assistenti
   

Assistente capo con scatto convenzionale
   
           

Assistente capo
   
           

Assistente
   
     

Operatori
   

Operatore esperto
   
           

Operatore professionale
   
           

Operatore tecnico
   
           

Operatore
   
           



Allegato 2


Nota metodologica per il corretto utilizzo dei prospetti di riferimento per il calcolo dei giorni di assenza (Tabella 11 - Conto annuale 2009)


Informazioni di carattere generale


Il contenuto della presente Nota metodologica integra le istruzioni riportate nella Sezione “Istruzioni generali e specifiche di comparto per singola tabella - Tabella 11”.

Nel definire i Prospetti di riferimento sono stati seguiti i seguenti criteri:

- è stato preso a riferimento l'orario settimanale svolto dalla maggior parte dei dipendenti in ogni comparto (su 5 o 6 giorni), indipendentemente dall’orario effettivamente adottato dalla singola Istituzione o dal singolo dipendente. Ciò comporta che l’Istituzione che utilizza una distribuzione delle ore di lavoro settimanali diversa da quella indicata nel prospetto, dovrà comunque rapportare le assenze del personale alla durata oraria convenzionalmente indicata nel prospetto stesso (cfr. Esemplificazioni);

- per le categorie per le quali non è stabilito un orario di lavoro settimanale (es.: Dirigenti, Magistrati, Professori universitari, ecc.), è stato indicato un impegno orario convenzionale fissato d’intesa con l’ISTAT, tenuto anche conto di quanto stabilito dal D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66 che recepisce la direttiva 93/104/CE e la direttiva 2000/34/CE in materia di orario di lavoro.


Descrizione dei prospetti di riferimento


Informazioni utili per il calcolo dei giorni di assenza da inserire in Tabella 11, con riferimento alla macrocategoria/categoria ed eventuale qualifica, sono:

- giorni lavorativi annui: corrispondono ai giorni dell’anno solare 2009 (365 giorni) al netto dei sabati, delle domeniche e delle altre festività civili e religiose (compreso il Santo patrono) che ricadono in giornate lavorative (nel caso della settimana lavorativa su 5 giorni). Nel caso della settimana lavorativa su 6 giorni, non vengono dedotti i sabati. Si rammenta che per il personale del comparto Scuola (docente e non docente) con contratto fino al termine dell’attività didattica, i giorni lavorativi annui (orario settimanale su 5 giorni) sono costituiti dal numero di giorni presenti nell’anno solare al netto dei sabati, delle domeniche, delle festività civili e religiose che ricadono in giornate lavorative, nonché dei giorni lavorativi relativi al mese di luglio ed agosto

- durata oraria della giornata lavorativa: corrisponde al numero di ore lavorative giornaliere ottenute rapportando l’orario lavorativo contrattuale settimanale al numero di giorni lavorativi (5 oppure 6) per settimana. L’eventuale presenza di numeri decimali esprime in centesimi la frazione di ora.

I giorni lavorativi annui e la loro durata oraria, riferiti alla sola macrocategoria indicano che lo stesso orario lavorativo viene svolto da tutte le categorie e qualifiche in essa comprese. Un dettaglio maggiore è riportato esclusivamente nel caso in cui l’orario lavorativo varia per categoria e/o qualifica.


Esemplificazioni


Poiché il sistema informativo SICO, relativamente alla tabella 11, non accetta valori decimali, il numero dei giorni di assenza che le Istituzioni debbono indicare per ciascuna qualifica/tipologia di assenza (pari alla sommatoria dei giorni di assenza effettuati nel 2009 da tutti gli appartenenti alla qualifica) deve essere arrotondato: per eccesso, se il decimale è uguale o superiore a 0,50; per difetto, se il decimale è inferiore a 0,50. Se dal calcolo si ottiene un valore complessivo inferiore a 1, va comunque inserito “1”. Si riportano di seguito alcuni casi esemplificativi ai fini del calcolo del numero dei giorni di assenza:


a) Tutte le assenze da comunicare sono quelle riferibili ai soli giorni lavorativi


- Esempio: nel caso di un dipendente che si assenta per 7 giorni consecutivi, di cui solo 5 sono lavorativi, i giorni di assenza da comunicare nella tabella 11 sono 5.


b) Modalità di conversione delle giornate di assenza in caso di orario lavorativo diverso da quello indicato nei Prospetti di riferimento


1 - Esempio: nel caso in cui un dipendente, con orario effettivo di lavoro settimanale di 36 ore articolato su 6 giorni, si assenta per 4 giorni e nel Prospetto di riferimento, per la sua qualifica, la settimana lavorativa è convenzionalmente indicata in 5 giorni, il numero dei suddetti giorni di assenza, da riportare nella Tabella 11, dovrà essere calcolato sulla base di questo ultimo orario di lavoro. L’assenza andrà trasformata, anzitutto, in termini orari (4 giorni*6 ore=24 ore di assenza complessiva) e, quindi, rapportata all’orario lavorativo giornaliero indicato nel Prospetto di riferimento (24 ore /7,2= giorni 3,3, approssimati a 3 giorni di assenza da indicare in Tabella 11);

2 - Esempio: nel caso in cui il dipendente, che effettua dei turni lavorativi pari a 10 ore ciascuno (come ad esempio il personale appartenente all’area Operativa del comparto Vigili del fuoco), si assenta per 5 giorni a settimana e nel Prospetto di riferimento per la sua categoria/qualifica la settimana lavorativa è convenzionalmente indicata in 5 giorni, per determinare il numero di gg di assenza da riportare nella tabella 11 dovrà procedere alla trasformazione oraria dell’assenza effettuata (5 giorni*10 ore=50 ore di assenza) e successivamente rapportarla all’orario lavorativo giornaliero indicato nel Prospetto di riferimento (50 ore/7,2=6,94 approssimati a 7 giorni di assenza). Naturalmente, dai 5 giorni in cui il dipendente si è assentato debbono essere eliminati i giorni in cui avrebbe fruito della giornata libera.


c) Regime lavorativo di Part-time


- Esempio: se, un dipendente che lavora solo 3 giorni a settimana (regime di part-time verticale) si assenta per malattia per 7 giorni consecutivi, i giorni di malattia da rilevare in tabella 11 saranno soltanto quelli lavorativi per il dipendente, cioè 3. La stessa metodologia di calcolo delle assenze si estende anche nei casi di part-time con prestazione lavorativa riferita ad un determinato numero di mesi consecutivi nell’anno;

- Esempio: se, un dipendente che lavora solo 3 ore al giorno (regime di part-time orizzontale), si assenta per una sola giornata, l’assenza andrà considerata pari a 0,50 giorni, nel caso di articolazione lavorativa su 6 giorni a settimana, e a 0,42 giorni nel caso di articolazione lavorativa su 5 giorni a settimana. In entrambi i casi, comunque, sarà necessario indicare il valore 1 nella Tabella 11.


d) Assenze di durata inferiore alla giornata lavorativa


- Esempio: nel caso di un dipendente che fruisce di permessi giornalieri di 2 ore (ad es. permessi previsti dalla legge n. 104/1992), per 20 gg in un anno, il numero di giorni da indicare in tabella 11 nell’opportuna colonna sarà pari a:

- 6 gg nel caso di orario lavorativo articolato in 5 gg a settimana (2*20/7.2=5.55 arrotondato a 6)

- 7 gg nel caso di orario lavorativo articolato in 6 gg a settimana (2*20/6=6.66 arrotondato a 7).


e) Assenze per Ferie


- Esempio: per il dipendente che svolge l’orario lavorativo settimanale su 6 gg, ma per il quale, nel Prospetto di riferimento, la settimana lavorativa è convenzionalmente indicata in 5 giorni, il numero massimo (annuo) di giorni di ferie da rilevare nella tabella 11 sarà di 26 giorni e non di 30 giorni.


Si elencano di seguito i Prospetti di riferimento per singolo comparto di contrattazione.


Prospetti di riferimento per comparto


SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
           

Orario settimanale su 6 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Medici
   

Medici
   

302
   

6,3
     

Veterinari
         
     

Odontoiatri
         

Dirigenti non medici
   

Dirig. Sanitari non medici
   

302
   

6, 3
     

Dirig. Ruoto professionale
         
     

Dir. Ruolo tecnico
         
     

Dir. Ruolo amministrativo
         

Personale non dirigente
   

Profili ruolo sanitario
   

302
   

6
     

Profili ruolo professionale
         
     

Profili ruolo tecnico
         
     

Profili ruolo amministrativo
         

Altro personale
   

Direttori generali
   

302
   

9
     

Personale contrattista
   

302
   

7.8
           


ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

253
   

9

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

253
   

9

Medici
   

Medici
   

253
   

7,6

Professionisti
   

Professionisti
   

253
   

7,2

Personale ruolo ad esaurimento
   

Pers. ruolo ad esaurimento
   

253
   

7,2
     

Pers. ruolo ad esaurimento
         

Personale non dirigente
   

Area c
   

253
   

7,2
     

Area b
         
     

Area a
         

Altro personale
   

Direttori generali
   

253
   

9
     

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

253
   

9

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

253
   

9

Ricercatori e tecnologi
   

Ricercatori
   

253
   

7,2
     

Tecnologi
   

253
   

7,2

Personale non dirigente
   

Personale livelli
   

253
   

7,2

Altro personale
   

Direttori generali
   

253
   

9
     

Personale contrattisti
   

253
   

7,2
           


REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI E REGIONI A STATUTO SPECIALE
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Segretari
   

Segretari comunali e provinciali
   

253
   

9

Dirigenti
   

Dirigenti
   

253
   

9

Personale non dirigente
   

Categoria D
   

253
   

7,2
     

Categoria C
         
     

Categoria B
         
     

Categoria A
         

Altro personale
   

Dirigenti e alte specializ. Fuori dotazione org.
   

253
   

9
     

Restante personale
   

253
   

7,2
     

Direttori generali
   

253
   

9
     

Personale contrattista
   

253
   

7,1
           


MINISTERI
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirgente di 1^ sfascia
   

253
   

9

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigente di 7^ fascia
   

253
   

9

Medici ministero salute
   

Medici ministero salute
   

253
   

9

Personale non dirigente
   

Area C
   

253
   

7,2
     

Area B
         
     

Area A
         

Altro personale
   

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


SCUOLA
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti
   

Dirigente scolastico
   

Dirigente scolastico
   

253
   

9
           

Doc. laur. ist. sec. II grado
   

253
   

4
     

Insegnanti a
   

Doc. scuola media ed equip.
   

253
   

4
     

tempo
   

Ins. sc. elementare ed equip.
   

253
   

5,2
     

indeterminato
   

Ins. scuola materna
   

253
   

5,4
           

Ins. dipl. istit. II grado
   

253
   

4
           

Personale educativo
   

253
   

6
           

Doc. laur. sost. ist.sec. II grado t. deter.annuale
   

253
   

4
     

Ins. di sostegno a
   

Doc. laur. sost. scuola media t. deter. annuale
   

253
   

4
     

t. d. con contratto
   

Doc. dipl. sost. scuola elem. t. deter. annuale
   

253
   

5,2
     

annuale
   

Doc. dipl. sost. sc. materna t. det. annuale
   

253
   

5
           

Doc. dipl. sost. ist. sec. II grado t. det. annuale
   

253
   

4
           

Doc. laur. sost. ist. sec. II grado t. deter. non annuale
   

209
   

4
     

Ins. di sostegno a
   

Doc. laur. sost. scuola media t. deter. non annuale
   

209
   

5,2
     

t. d. con contratto
   

Doc. dipl. sost. scuola elem.t. deter. non annuale
   

209
   

5
     

fino al termine
   

Doc. dipl. sost. sc. materna t.det. non annuale
   

209
   

4
     

dell'attività
   

Doc. dipl. sost. ist. sec. II grado t. det. non annuale
   

209
   

6
     

didattica
   

Doc. relig. scuola second. t. d. con contr. termine att. did.
   

209
   

5,2
           

Doc. relig. scuola elementare t. d. contr. termine att. did.
   

209
   

5,4
           

Doc. laur. sost. ist. sec. II grado
   

253
   

4
     

Insegnanti di
   

Doc. laur. sost. scuola media
   

253
   

4
     

sostegno a t.
   

Doc. dipl. sost. scuola elementare
   

253
   

5,2
     

indeterminato
   

Doc. dipl. sost. scuola materna
   

253
   

5,4
           

Doc. dipl. sost. ist. sec. di II grado
   

253
   

4
           

Dir. serv. gen. ed amm.
   

253
   

7,2
           

Coordinatore amm.vo
         
     

Personale a.t.a. a
   

Coordinatore tecnico
         
     

tempo
   

Assistente amministrativo
       
     

indeterminato
   

Assistente tecnico
         
           

Cuoco/Infermiere/Guardarobiere
         
           

Collaboratore scolastico dei servizi/Addetto alle aziende agrarie
         
           

Dir. serv. gen. ed amm.tempo deter.
   

253
   

7,2
           

Coordin. amm.vo t. det. annuale
         
     

Personale a.t.a. t.
   

Coordin. tecnico t. det. annuale
         
     

d. con contratto
   

Assistente amm.vo tempo det. annuale
       
     

annuale
   

Assistente tecn. tempo det. annuale
         
           

Cuoco/infermiere/Guardarobiere a tempo determ. annuale
         
           

Collaboratore scolastico dei servizi/Addetto alle aziende agrarie a tempo det. annuale
         
           

Collab. scolast. t. deter. annuale
         
           

Doc. laur. ist. sec. di II grado t. determ. non annuale
   

209
   

4
     

Insegnanti
   

Doc. scuola media ed equip. tempo determ. non annuale
   

209
   

4
     

a t. d. con
   

Ins. sec. elementare e equip. tempo determ. non annuale
   

209
   

4
     

contr. fino al
   

Ins. scuola materna tempo determ. non annuale
   

209
   

5,2
     

termine
   

Ins. dipl. istit. II grado tempo determ. non annuale
   

209
   

5,4
     

att. didattica
   

Pers. educal. t. det. non annuale
   

209
   

4
           

Doc.relig. scuola elem. materna t. d. contr. termine att. did.
   

209
   

4
           

Doc.relig. scuola second. t. d. contr. termine att. did.
   

209
   

4
           

Doc. laur. ist. sec. II grado tempo determ. annuale
   

253
   

4
           

Doc. scuola media ed equip. tempo determ. annuale
   

253
   

5,2
     

Insegnanti a t. d.
   

Ins. sec. elementare e equip. tempo determ. annuale
   

253
   

5
     

con contratto
   

Ins. scuola materna tempo determ. annuale
   

253
   

4
     

annuale
   

Ins. dipl. istit. II grado tempo determ. annuale
   

253
   

6
           

Pers. educat. t. det. annuale
   

253
   

4
           

Doc.relig. scuola second. t. d. con contr. annuale
   

253
   

5,2
           

Doc.relig. scuola elementare t.d. con contr. annuale
   

253
   

5
           

Dir. serv. gen. ed amm. tempo deter. non annuale
   

209
   

7,2
           

Coordin. amm.vo t. det. non annuale
   

209
   

7,2
     

Personale a.t.a t.d.
   

Coord. tecnico t. det. non annuale
   

209
   

7,2
     

con contr. fino al
   

Assist.amm.vo tempo det. non annuale
   

209
   

7,2
     

termine att.
   

Assist.tecn. t. determ. non annuale
   

209
   

7,2
     

didattica
   

Cuoco/Infermiere/Guardarobiere t. deter. non annuale
   

209
   

7,2
           

Collaboratore scol. dei serv./Addetto alle aziende agrarie a tempo det. non annuale
   

209
   

7,2
           

Collab. scolast. t. deter. non annuale
   

209
   

7,2
     

Docenti di
   

Docente di religione scuola secondaria
   

253
   

5,2
     

religione
   

Docente di religione scuola elem. e materna
   

253
   

5
               

[*] Si precisa che l'orario contrattuale settimanale, relativo al personale docente, è comprensivo dell'orario"funzionale all'insegnamento"


ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE ARTISTICA E MUSICALE-AFAM
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti
   

Dirigenti
   

253
   

9

Professori
   

Professori
   

253
   

4
     

Professori a Tempo Det. Annuale
         
     

Professori a Tempo Det. Non Annuale
         

Personale Amministrativo e Tecnico
   

Personale Elevate Professionalità
   

253
   

7,2

Responsabile Amministrativo
         

Personale delle Aree
         

Personale Elevate Professionalità Tempo Det. Annuale
         

Responsabile Amministrativo Tempo Det. Annuale
         
     

Personale delle Aree a Tempo Det. Annuale
         
     

Personale Elevate Professionalità Tempo Det. non Annuale
         
     

Responsabile Amministrativo Tempo Det. non Annuale
         
     

Personale Delle Aree a Tempo Det. Non Annuale
         
           


UNIVERSITÀ
                 

Orario settimanale su 5

Macrocategoria
   

Categoria
   

Qualifica
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Professori e ricercatori
   

Professori
   

Professore ordinario tempo pieno
   

253
   

3,65
           

Professore ordinario tempo def.
         
           

Professore straordinario tempo pieno
         
           

Professore straordinario tempo def
         
           

Professore associato conf. Tempo pieno
         
           

Professore associato conf. Tempo def
         
           

Professore assoc. non conf. Tempo pieno
         
           

Professore assoc. non conf. Tempo def
         
     

Ricercatori
   

Ricercatore conf. Tempo pieno
   

253
   

2,5
           

Ricercatore conf. Tempo definito
         
           

Ricercatore non confermato
         
           

Ricercatore non confermato dopo 1 anno
         
           

Assistente ruolo esaurimento tempo pieno
         
           

Assistente ruolo esaurimento tempo definito
         
     

Professori incaricati
         

253
   

1,2

Dirigenti
   

Dirigenti
         

253
   

9

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
         

253
   

9
     

Qualifiche ad esaurimento
               

Personale elevate professionalità
   

Categoria EP
         

253
   

7,2

Personale non dirigente
   

Categoria D
         

253
   

7,2
     

Categoria C
               
     

Categoria B
               

Altro personale
   

Area di collaborazione
   

Collaboratore ed esperto linguistico (CEL)
   

253
   

1,9
     

Personale contrattista
   

Contrattisti
   

253
   

7,2
               


CORPI DI POLIZIA
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti
   

Dirigenti
   

253
   

9

Personale trattamento superiore
   

Personale trattamento superiore
   

253
   

9

Personale non dirigente
   

Personale livelli
   

253
   

7,2

Altro personale
   

Restante personale
   

253
   
           


FORZE ARMATE
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti
   

Dirigenti
   

253
   

9

Personale tratt. superiore
   

Personale trattamento superiore
   

253
   

9

Personale non dirigente
   

Personale livelli
   

253
   

7,2

Altro personale
   

Restante personale
   

253
   

7,2
           


MAGISTRATURA
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Personale della magistratura
   

Magistrati
   

253
   

9
           


DIPLOMATICI
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)
               

Personale carriera
   

Carriera diplomatica
         

diplomatica
         

253
   

9
           


PREFETTI
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Personale carriera prefettizia
   

Carriera prefettizia
   

253
   

9
           


CARRIERA PENITENZIARIA
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Personale carriera Penitenziaria
   

Carriera penitenziaria
   

253
   

9
           


AGENZIE FISCALI -ENEA
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

253
   

9

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

253
   

9
     

Terza Area con incarico dirigenziale provvisorio
         

Personale non dirigente
   

Terza Area
   

253
   

7,2
     

Seconda Area
         
     

Prima Area
         

Altro personale
   

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

253
   

9

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

253
   

9

Personale non dirigente
   

Terza Area
   

253
   

7,2
     

Seconda Area
         
     

Prima Area
         

Altro personale
   

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


A.S.I.
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Diriaenti di 2^ fascia
   

Diriaenti di 2^ fascia
   

253
   

9

Ricercatori a tecnologi
   

Ricercatori
   

253
   

7,2
     

Tecnologi
         

Personale non dirigente
   

Personale livelli
   

253
   

7,2

Altro personale
   

Direttori generali
   

253
   

9
     

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


UNIONCAMERE
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigente
   

Dirigente
   

253
   

9

Personale non dirigente
   

Personale livelli
   

253
   

7,2

Altro personale
   

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


ENAC
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigente
   

Dirigente
   

253
   

9

Professionisti
   

Professionisti
   

253
   

7,2

Personale non dirigente
   

Area C
   

253
   

7,2
     

Area B
         
     

Area A
         

Altro personale
   

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


CNEL
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigenti di 1^ fascia
   

Dirigenti di 1^ fascia
   

253
   

9

Dirigenti di 2^ fascia
   

Dirigenti di 2^ fascia
   

253
   

9

Personale non dirigente
   

Area C
   

253
   

7,2
     

Area B
         
     

Area A
         

Altro personale
   

Personale contrattista
   

253
   

7,2
           


ENTI DELL'ART. 60
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Personale dirigente
         

253
   

7,5

Personale non dirigente
         

253
   

7,5

Altro personale
         

253
   

7,5
           


AUTORITÀ INDIPENDENTI
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Personale dirigente
   

Dirigenti
   

253
   

7,5

Personale non dirigente
   

Personale non dirigente
   

253
   

7,5

Altro personale
   

Personale contrattista
   

253
   

7,5
           


VIGILI DEL FUOCO
           

Orario settimanale su 5 giorni

Macrocategoria
   

Categoria
   

Giorni lavorativi annui
   

Durata oraria della giornata lavorativa (i minuti sono espressi in centesimi)

Dirigente
   

Dirigente
   

253
   

9

Direttivi
   

Direttivi
   

253
   

7,2

Personale non dirigente
   

Personale livelli
   

253
   

7,2

Nota: il personale operativo della Macricategoria "personale non dirigente" ha un orario di lavoro articolato in turni. I dati riportati si riferiscono al personale amministrativo.
           



Allegato 3


Elenco delle voci di spesa di tabella 13 per comparto di contrattazione


Indennità e compensi accessori comuni a tutti i comparti


Voci di spesa comuni a tutti i comparti di contrattazione

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I422
   

Indennità di vacanza contrattuale
   

Nel conto annuale va rilevata esclusivamente la spesa per IVC pagata nel 2009 ai sensi dell’articolo 33 del D.L. n. 185/2008 e relativa all’annualità 2008 ed al biennio contrattuale 2008-2009 (sia per il personale dirigente sia non dirigente). Il pagamento dell’IVC avvenuto nell’anno 2010, non dovrà essere rilevato nel conto annuale anno 2009

S998
   

Arretrati anni precedenti [**]
   

Non vanno comunicate in tale voce le spese relative ad indennità ed altri emolumenti accessori corrisposti sistematicamente nell’anno successivo a quello di competenza, che pertanto vanno inserite nelle corrispondenti colonne come se fossero emolumenti di competenza dell’anno oggetto di rilevazione.

S999
   

Altre indennità [***]
   

Spesa per ogni altra indennità o emolumento accessorio non compresi nelle colonne precedenti.

T101
   

Straordinario
   

Compensi per lavoro straordinario.

[*] Ad esclusione del comparto della Magistratura

[**] Per gli enti del SSN, che inviano i dati secondo il principio della competenza economica, in tale colonna vanno indicate solo le somme collocate tra le sopravvenienze passive. Riguardo alle somme relative ad anni precedenti, corrisposte nel 2008, le stesse non vanno indicate se già rilevate tra i costi di competenza dell’anno di riferimento.

[***] Va rilevata in tale colonna:

- le somme corrisposte a titolo di assegno alimentare spettante al personale sospeso dal servizio, in attesa di sentenza definitiva

- l’indennità percepita dal dipendente in congedo straordinario per assistenza ai figli con handicap, ai sensi dell’art. 42, comma 5 del D.Lgs. n. 151/2001.

- il pagamento di ferie non godute per il personale in servizio per l’intero anno di rilevazione o per una parte di esso, qualora non sia possibile distinguere le singole voci retributive (stipendio, IIS, RIA, etc…) da inserire nelle apposite colonne di Tabella 12.

Per altre spese da rilevare in corrispondenza di tale voce, si rimanda alle tabelle specifiche di comparto.
       


Voci di spesa per comparto di contrattazione


SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I202
   

Indennità di direzione di struttura complessa
   

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 2, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria.

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 2, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

I204
   

Indennità di esclusività
   

- Art. 33, c. 2, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria

- Art. 33, c. 2, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

I207
   

Retribuzione di posizione
   

- Art. 33, c. 1, lett. A, punto 5 artt. 5, 6 e 7 C.C.N.L. 5 luglio 06 - artt. 20, 21 e 22 C.C.N.L. 17 ottobre 2008 dirigenza medica e veterinaria.

- Art. 33 c. 1, lett. A punto 4 artt. 3, 4, 5 e 6 C.C.N.L. 5 luglio 06 - artt. 20, 21, 22 e 23 C.C.N.L. 17 ottobre 2008 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 1 C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria.

- Art. 33 c. 1, lett. B, punto 1, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

I212
   

Retribuzione di risultato
   

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 3, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria.

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 3, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

I216
   

Indennità di specificità medico-veterinaria
   

- Art. 33, c. 1 lett. A punto 4, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria.

S204
   

Pronta disponibilità
   

- Art. 44, c. 1, C.C.N.L. 1 settembre 95 a Art. 7 C.C.N.I. 20 settembre 01 comparto sanità.

- Art. 17 C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria.

- Art. 17 C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

S212
   

Altri compensi per particolari condizioni di lavoro
   

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 4, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria.

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 4, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

- Art. 32, lett. f, C.C.N.L. 7 aprile 99 comparto sanità.

In questa voce vanno rilevati tutti i compensi (non ricompresi nelle voci di pronta disponibilità, compenso per turni di guardia notturni e straordinario) dovuti per la remunerazione di particolari condizioni di lavoro, disagio, pericolo o danno a carattere fisso e continuativo e/o di natura accessoria (indennità di turno, per servizio notturno e festivo, bilinguismo, profilassi antitubercolare, rischio radiologico per il personale medico, polizia giudiziaria, etc.).

S616
   

Indennità di funzione per posizioni organizzative
   

- Artt. 32 e 36 C.C.N.L. 7 aprile 99 comparto sanità

S630
   

Compensi per produttività
   

- Art. 32, c. 1, lett. g, C.C.N.L. 7 aprile 99 comparto sanità.

Comprende i compensi legati alla produttività collettiva e al miglioramento dei servizi e premi per la qualità della prestazione individuale.

S806
   

Indennità di coordinamento
   

- Art. 10 C.C.N.L. 20 settembre 01 comparto sanità.

S820
   

Compenso per turni di guardia notturni
   

- Artt. 7, c.2 e 8, c.2 dei CCCCNNL 5 luglio 2006,

rispettivamente per le Aree III e IV della Dirigenza

Le aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale, a differenza delle altre Istituzioni, a partire dalla rilevazione dell’anno 2001 inviano i dati di spesa in termini di competenza economica invece che di cassa. Per il SSN, la voce “Altre indennità” comprende tra l’altro:

- Assegno personale:

- Art. 33, c. 1, lett. A, punto 6 C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria;

- Art. 33, c. 1, lett. A, punto 5 C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa;

- Indennità professionale specifica (ivi compresa l’indennità di rischio radiologico per i tecnici sanitari di radiologia medica):

- artt. 30, comma 5 e 32, lett. e, C.C.N.L. 7 aprile 99 e Art. 28 C.C.N.L. 19 aprile 04 comparto sanità;

- art 5 CCNL 20 settembre 01 - II biennio economico 2000/2001 comparto sanità;

- Art. 7 CCNL 5 giugno 06 - II biennio economico 2000/2001 comparto sanità;

- Specifico trattamento economico per i dirigenti ex II livello:

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 5, C.C.N.L 3 novembre 05 dirigenza medica e veterinaria;

- Art. 33, c. 1, lett. B, punto 5, C.C.N.L. 3 novembre 05 dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa;

- Indennità per l’assistenza domiciliare:

- Art. 26 C.C.N.L. 19 aprile 04 comparto sanità;

- Indennità SERT:

- Art. 27 C.C.N.L. 19 aprile 04 comparto sanità.

I compensi per le attività intramoenia ed extramoenia non devono essere rilevati.
       


ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I144
   

Indennità di ente
   

- Art. 6 CCNL biennio economico 2008 - 2009

I207
   

Retribuzione di posizione
   

- Retribuzione di posizione dei Dirigenti (parte fissa) prevista dal C.C.N.L. 2002-2005 del personale dirigente dell’area VI. (Art. 49, comma 1 lett. c;)

- Retribuzione di posizione dei Medici - parte fissa Indennità di coordinamento dei Professionisti

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

- Retribuzione di posizione - Parte variabile- dei Dirigenti prevista dal CCNL 2002-2005 prevista dal C.C.N.L. 2002-2005 del personale dirigente dell’area VI. (Art. 49, comma 1 lett. d;)

- Retribuzione di posizione - parte variabile - dei Medici

I212
   

Retribuzione di risultato
   

- Retribuzione di risultato dei Dirigenti prevista dal

C.C.N.L. 2002-2005 del personale dirigente dell’area VI. (Art. 49, comma 1 lett. e)

- Retribuzione di risultato dei Professionisti e Medici

S604
   

Compensi oneri, rischi e disagi
   

- Art. 32, comma 2, 5^ alinea del C.C.N.L. del 19 febbraio 1999 quadriennio 1998-2001.

S616
   

Indennità funzione di posizioni organizzative
   

- Indennità previste dall’Art. 17 del CCNL del 19 febbraio 1999 quadriennio 1998-2001.

- Compensi professionali degli avvocati (Art. 30, comma 2 del D.P.R. n. 411/1976 e successive modificazioni).

S630
   

Compensi produttività
   

- Artt. 32 comma 2, 1^ alinea e 44 comma 2, del C.C.N.L. quadriennio 1998-2001.

S708
   

Incentivo alla mobilità
   

- Art. 32 - comma 2 - alinea 4 del CCNL 98/01.

La voce “Altre indennità” - cod. S999 comprende, oltre ad altre indennità non rientranti nelle categorie sopra elencate, l’Indennità di bilinguismo di cui all’art. 68 del CCNL 2002/2005 del 1° agosto 2006, erogata ai Dirigenti degli uffici delle Province autonome di Trento e Bolzano e della Regione Valle d’Aosta.
       


ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I139
   

Indennità della valorizzazione professionale
   

- Art. 5 del CCNL 13 maggio 2009 personale IV-IX livello e art. 15 personale ricercatore e tecnologo

I144
   

Indennità di ente
   

- Art. 6 CCNL 13 maggio 2009 personale IV-VIII livello

I145
   

Indennità di responsabilità
   

- Art. 9 (II biennio 2000-2001) del CCNL 21 febbraio 2002.

I146
   

Indennità di rischio da radiazioni
   

- Art. 47 del CCNL 21 febbraio 2002.

I148
   

Indennità per oneri specifici
   

- Art. 9 (II biennio 2000-2001) del CCNL 21 febbraio 2002.

I149
   

Indennità strutture di particolare rilievo
   

- Art. 9 (II biennio 2000-2001) del CCNL 21 febbraio 2002.

I207
   

Retribuzione di posizione
   

- Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte fissa) prevista da CCNL del 5 marzo 2008 2004/05 Area VII

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

- Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte variabile) prevista dal CCNL 5 marzo 2008 2004/05 Area VII

I212
   

Retribuzione di risultato
   

- Retribuzione di risultato dei Dirigenti prevista dal CCNL del 5 marzo 2008 2004/05 Area VII

I305
   

Indennità di posizione
   

- Art. 6 CCNL 13 maggio 2009 BIENNIO 2006/07

S201
   

Indennità di turno
   

- Art. 5 (II biennio 2000-2001) del CCNL 21 febbraio 2002.

S604
   

Compensi oneri, rischi e disagi
   

Art. 5 (II biennio 2000-2001) del CCNL 21 febbraio 2002.

S630
   

Compensi di produttività
   

- Art. 5 (II biennio 2000-2001) del CCNL 21 febbraio 2002.

La voce “Altre indennità” - cod. S999 comprende, oltre ad altre indennità non rientranti nelle categorie sopra elencate, l’indennità di responsabilità per i CTER del IV livello, funzionari di amministrazione, ricercatore e tecnologo, istituita ai sensi dell’art. 10 del CCNL 7 aprile 2006.
       


REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I125
   

Indennità di vigilanza
   

Art. 26 comma 2, del C.C.N.L. 1 aprile 1999.

I143
   

Personale scolastico
   

Tutte le indennità professionali indipendentemente dalle modalità di finanziamento (a carico del bilancio dell’Ente o del fondo ): art. 30, art. 31, art. 32, art. 32-bis, art. 34 del C.C.N.L. 14 settembre 2000 e art. 6 del C.C.N.L. 5 ottobre 2001.

I207
   

Retribuzione di posizione
   

La retribuzione di posizione va indicata al netto della quota trasferita allo stipendio (in applicazione del CCNL 12 febbraio 2002).

- Segretari comunali e provinciali (CCNL 16 maggio 2001).

- Dirigenti (art. 27 C.C.N.L. area Dirigenza del 23 dicembre 1999).

- Personale interessato all’applicazione degli artt. 10 e 11 del C.C.N.L. 31 marzo 1999.

- Eventuale retribuzione di posizione prevista da leggi regionali per i dipendenti classificati nelle categorie B o C.

I212
   

Retribuzione di risultato
   

- Segretari comunali e provinciali (art. 16 maggio 2001).

- Dirigenti (art. 28 C.C.N.L. area Dirigenza del 23 dicembre 1999).

- Personale di cui agli artt. 10 ed 11 del C.C.N.L. del 31 marzo 1999.

- Eventuale retribuzione di risultato prevista da leggi regionali per i dipendenti classificati nelle categorie B o C.

- Compensi per incentivi alla progettazione di cui all’art. 18 della L. n. 109/1994 (Legge Merloni) e all’art. 37 del contratto vigente corrisposti al personale dirigenziale

I222
   

Indennità di comparto
   

- Art. 33 del CCNL del 22 gennaio 2004.

S604
   

Compensi oneri, rischi e disagi
   

- Indennità di turno, rischio ecc. e disagio di cui all’art. 17 comma 2, lett. D ed E del C.C.N.L. dell’1° aprile 1999;

- Indennità di pronta reperibilità.

S615
   

Fondo specifiche responsabilità
   

- Indennità previste dall’art. 17, lett. f del C.C.N.L. 1à aprile 1999, come integrato dall’art. 7 comma 1 del C.C.N.L. 9 maggio 2006 “Compensi per particolari responsabilità”.

S630
   

Compensi produttività
   

- Compensi per incentivare la produttività (art. 17, comma 2, lett. a, g e h del C.C.N.L. 1° aprile 1999 e eventuale compenso corrisposto ai messi notificatori ai sensi dell’art. 54 del C.C.N.L. 14 settembre 2000)

- Compensi erogati in applicazione alla Legge Merloni. (legge n. 109/1994) erogate al solo Personale Non Dirigente

T101
   

Straordinario
   

Oltre alla somma a completo carico dell’Ente locale, vanno rilevata anche:

- la spesa sostenuta per la partecipazione a seggi elettorali

- lo straordinario corrisposto per calamità naturali, ai sensi dell’art. 40 del CCNL del 22 gennaio 2004.

- la somma per lavoro straordinario rimborsata da altre amministrazioni. Rammentando che all’atto del rimborso, l’Ente locale in Tabella 14 alla riga “Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni per spese di personale”, indicherà l’importo ricevuto.

Si ricorda che lo straordinario non può essere corrisposto al personale dirigente nonché a segretari comunali e provinciali.

Per le Regioni ed Autonomie Locali la voce “Altre indennità” comprende tra l’altro:

- indennità una tantum di mobilità di cui all’art. 17, comma 7, del C.C.N.L. dell’1° aprile 1999;

- indennità ad personam corrisposta ai dirigenti ed alte specializzazioni di cui all’art. 110 del D.Lgs. n. 267/2000;

- l’eventuale compenso ai vigili non transitati in categoria D (art. 29, comma 8, C.C.N.L. del 14 settembre 2000);

- le spese per assegni ad personam, corrisposti a dipendenti comunali;

- le spese per il personale che ha collaborato per il censimento ISTAT;

- maturato economico previsto dall’art. 35, comma 1 lettera b) del C.C.N.L. del 10 aprile 1996 come confermato dall’Art. 24 del C.C.N.L. quadriennio 1998/2001 del 5 gennaio 2000 per l’ex qualifica superiore (o ex seconda qualifica dirigenziale) in sede di costituzione della qualifica unica dirigenziale;

- differenza tra trattamento economico iniziale previsto per l’assunzione nel profilo rivestito e quello iniziale corrispondente alle mansioni superiori di temporanea assegnazione (mansioni superiori);

- compenso dei vigili riassorbibile;

- indennità di preavviso;

- diritti di rogito (segreteria) ed altri diritti corrisposti ai segretari comunali in convenzione;

- indennità erogata ai Segretari a scavalco

- compensi per diritti di segreteria di cui all’art. 25 del C.C.N.L. Area Dirigenza del 22 febbraio 2006;

- somme corrisposte ai dipendenti come incentivo all’attività di recupero dell’evasione ICI (Imposta comunale sugli immobili);

- l’incentivo per l’Avvocatura liquidato al Dirigente;

- compenso per il tecnico comunale;

- i più elevati importi della indennità integrativa speciale attualmente in godimento da parte delle Categorie B e D, ovvero posizione di accesso B3 e D3 conservati come “assegno personale non riassorbibile (L’Art. 29, comma 4, del CCNL 22 gennaio 2004;

- indennità di qualifica ai sensi dell’art. 5 del C.C.N.L. del 31 marzo 1999.
       


MINISTERI

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I110
   

Indennità di amministrazione
   

Art. 22 CCNL 2002-2005 e art. 31 CCNL 2006-2009

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte fissa) prevista da CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’area 1.

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte fissa) prevista da CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’Area 1.

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Retribuzione di risultato dei Dirigenti prevista dal CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’area 1.

I450
   

Assegno personale pensionabile
   

Spesa per assegni personali pensionabili, riassorbibili e non, previsti dalla normativa vigente.

I518
   

Indennità extracontrattuale non finanziata con FUA
   

Spese eventuali sostenute per indennità previste da particolari disposizioni extracontrattuali per specifiche categorie di personale non finanziate con le risorse del F.U.A.

S201
   

Indennità di turno
   

Art. 32 CCNL 1998-2001

S603
   

Trattamento accessorio all’estero
   

Spesa sostenuta per il trattamento accessorio previsto per il servizio all’estero del personale di ruolo e comandato o collocato fuori ruolo (es. indennità previste dal D.P.R. n. 18/1967 per il personale del Ministero degli Affari Esteri).

S604
   

Compensi oneri, rischi e disagi
   

Art. 32 CCNL 1998-2001

S616
   

Indennità funzione posizioni organizzative
   

Art. 32 CCNL 1998-2001

S630
   

Compensi produttività
   

Art. 32 CCNL 1998-2001

S708
   

Incentivi alla mobilità
   

Art. 32 CCNL 1998-2001

Per il Ministero Affari Esteri.

Gli aumenti per situazioni di famiglia, spettanti al personale in servizio all’estero, vanno rilevati nella riga “Assegni per nucleo familiare” cod. L005 di Tabella 14.

Le rimanenti spese a titolo di contributi e rimborsi vanno riportate nelle righe di Tabella 14.
       


SCUOLA

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I131
   

Compenso ore eccedenti
   

Art. 30 del CCNL 29 novembre 2007 che rimanda alla normativa vigente all’atto della stipula del predetto contratto.

I152
   

C.i.a. (Comp. Indiv. Accessorio)/Indennità direzione DSGA p. fissa
   

Art. 82 del CCNL 29 novembre 2007 (C.I.A. che non spetta ai dirigenti scolastici ed al personale docente ed educativo in quanto detto compenso è assorbito dall’indennità di direzione) / Indennità di direzione - quota fissa, di cui all’art 56 del CCNL 29 novembre 2007 (sostituisce la precedente indennità di amministrazione ex art. 55 del CCNL 24 luglio 2003).

I155
   

Retribuzione professionale docenti
   

Art. 83 del CCNL 29 novembre 2007 (compenso accessorio fisso e continuativo spettante al personale docente previsto).

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Art. 52, lettera c) del CCNL 11 aprile 2006 - dirigenza scolastica.

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Art. 52, lettera c) del CCNL 11 aprile 2006 - dirigenza scolastica.

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Art. 52, lettera d) del CCNL 11 aprile 2006 - dirigenza scolastica.

I139
   

Indennità della valorizzazione professionale
   

Art. 7 del CCNL 7 dicembre 2005

S124
   

Indennità di esame
   

Circolare Ministeriale n. 104 del 16 aprile 1999 - Circolare Ministeriale n. 67 del 12 giugno 2002 - Circolare Ministeriale n. 52 dell’11 giugno 2003- Nota 21 giugno 2004 -Legge 11 gennaio 2007, n. 1.

S128
   

Ind. di funzioni sup. e di reggenza
   

Art. 69 del CCNL 4 agosto 95, richiamato dall’Art. 142 del CCNL 24 luglio 03 come modificato dalla sequenza contrattuale 02 febbraio 2005.

S129
   

Ind. Direzione incaric. della dirig.
   

Art. 21 del CCNL 26 maggio 99 ed all’Art. 33 del CCNI 1998/2001 richiamato dall’Art. 142 del CCNL 24 luglio 03 come modificato dalla sequenza contrattuale 02 febbraio 2005

S135
   

Compenso indennità miglioramento offerta formativa
   

In tale colonna vanno rilevate le spese sostenute per le indennità che di seguito si elencano:

- Attività aggiuntive del personale docente (art. 88, comma 2, lett. a), b), c), d) del CCNL 29 novembre 07)

- Incarichi per funzioni strumentali (Art. 33 del CCNL 29 novembre 2007)

- Compensi da corrispondere ai collaboratori del dirigente scolastico (Art. 88, comma 2, lettera f, CCNL 29 novembre 2007)

- Indennità di bilinguismo e trilinguismo. (Art. 88, comma 2, lett. h, CCNL 29 novembre 2007)

- Attività complementare di educazione fisica (Art. 87, CCNL 29 novembre 2007)

- Compenso spettante al personale che sostituisce il DSGA e indennità di direzione- quota variabile, spettante al DSGA (Art. 88, comma 2, lettere i) e j) del CCNL 29 novembre 07)

- Prestazioni aggiuntive del personale ATA (Art. 88, comma 2, lett. e) del CCNL 29 novembre 07)

- Incarichi specifici ATA (Art. 47 del CCNL 29 novembre 07 come modificato dall’Art. 1 della sequenza contrattuale 24 luglio 2008)

- l’Indennità di turno notturno e festivo (Art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29 novembre 2007)

- Compensi per il personale docente e ATA per ogni altra attività deliberata dal consiglio di circolo o di istituto nell’ambito del POF. Art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29 novembre 2007.

S603
   

Trattamento accessorio all’estero
   

Spesa sostenuta per il trattamento accessorio previsto per il personale del comparto in servizio presso le Scuole italiane all’estero dal (es. assegno di sede ed altre indennità previste dal D.Lgs. n. 62/1998 - capo III - Art. 27 e ss.).
       


AFAM

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I131
   

Compenso ore eccedenti
   

Compenso ore di didattica aggiuntive eccedenti l’orario d’obbligo

I152
   

C.i.a. Comp. Indiv. Accessorio
   

Art. 5 CCNL 11 aprile 2006. Non spetta ai dirigenti scolastici ed al personale direttivo ed al personale docente.

I155
   

Retrib. Prof.le docenti
   

Art. 6 CCNL 11 aprile 2006

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Art. 56 e 5 del CCNL personale area V dell’11 aprile 2006 (primo e secondo biennio Dirigenza scolastica)

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Art. 56 e 5 del CCNL personale area V dell’11 aprile 2006 (primo e secondo biennio Dirigenza scolastica)

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Art. 57 e 6 del CCNL personale area V dell’11 aprile 2006 (primo e secondo biennio Dirigenza scolastica)

S124
   

Indennità di esame
   

Spesa attribuita con decreto del MIUR in base alle accertate esigenze.

S127
   

Attività aggiuntive
   

Artt. 23 comma 2 e Art. 32, comma 1, lett. b) del CCNL 16 febbraio 2005 - attività aggiuntive prestate dai docenti e dal personale ATA.

S128
   

Ind. di funzioni sup. e di reggenza
   

Art. 21, comma 5 del CCNL 16 febbraio 2005.

S129
   

Ind. direzione incaric. della dirig.
   

Indennità di direzione (art. 21, comma 5 del CCNL 16 febbraio 2005), corrisposta transitoriamente al personale docente incaricato della dirigenza in sostituzione dell’indennità ex art. 6 D.P.R. n. 132/2003.

S130
   

Indennità di amministrazione
   

Art. 7 CCNL 11 aprile 2006

S207
   

Indennità servizio notturno e festivo
   

Art 36, comma 1, lett. c) del CCNL 16 febbraio 2005.
       


UNIVERSITÀ

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I146
   

Indennità di rischio da radiazioni
   

Art. 92 CCNL 16 ottobre 2008

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Retribuzione di posizione dei Dirigenti (parte fissa) prevista dal CCNL 2004-2005 - Area VII- del 05 marzo 2008 e del personale EP prevista dall’Art. 76 del CCNL 16 ottobre 2008

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Retribuzione di posizione dei Dirigenti (parte variabile) prevista dal CCNL 2004-2005 - Area VII- del 05 marzo 2008 e del personale EP prevista dall’Art. 76 del CCNL 16 ottobre 2008

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Retribuzione di risultato dei Dirigenti prevista dal CCNL 2004-2005 -Area VII- del 05 marzo 2008 e del personale EP prevista dall’Art. 76 del CCNL del 16 ottobre 2008

I304
   

Indennità di ateneo
   

Spesa riferita all’Art. 85 del CCNL 16 ottobre 2008

I421
   

Indennità De Maria
   

Indennità di perequazione tra personale universitario, docente e non docente e personale del comparto sanità come previsto dall’Art. 31 D.P.R. n. 761/1979. I rimborsi ricevuti per tale emolumento dalle Aziende sanitarie e ospedaliere vanno inseriti nella Tabella 14 al codice P096.
           

I145
   

Indennità di responsabilità
   

Spesa prevista per le categorie B, C e D Art. 91 del CCNL 16 ottobre 2008

I450
   

Assegno personale pensionabile
   

Assegni personali pensionabili, riassorbibili e non, previsti dalla normativa vigente.

I602
   

Assegno aggiuntivo docenti e ricercatori
   

Art. 39 del D.P.R. n. 382/1980.

I530
   

Indennità rettorale
   

Solo le indennità di carica corrisposte al personale che riveste le qualifiche indicate in Tabella 13 con esclusione dei gettoni di presenza. Non vanno rilevati i compensi previsti per cariche ricoperte da estranei all’Amministrazione (es. rappresentanti degli studenti nel CDA).

S604
   

Compensi oneri rischi e disagi
   

Art. 88 comma 2 lettera c del CCNL 16 ottobre 2008

S611
   

Supplenze
   

Spesa per le supplenze svolte dal personale docente e ricercatore di ruolo, sia interno che esterno all’Ateneo.

S630
   

Compensi produttività
   

Spesa dei compensi per la produttività collettiva e il miglioramento dei servizi nonché i premi per la qualità delle prestazioni individuali (Art. 89 CCNL 16 ottobre 2008)
       


CORPI DI POLIZIA

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I513
   

Assegno funzionale
   

- Art. 3 D.P.R. n. 220/2006 (per l’ordinamento civile).

- Art. 7 D.P.R. n. 220/2006 (per l’ordinamento militare).

I514
   

Ind. pensionabile
   

- Art. 4 D.P.R. n. 170/2007 (per l’ordinamento civile).

- Art. 22 D.P.R. n. 170/2007 (per l’ordinamento militare).

I516
   

Ind. operativa
   

- Tale voce deve comprendere oltre all’indennità base anche le sue maggiorazioni riconosciute in relazione all’anzianità (fino al 30 novembre 95) ed al tipo di impiego nonché le indennità supplementari come previsto dall’Art. 5 D.P.R. n. 301/2004 (per l’ordinamento civile).

- Art. 12 D.P.R. n. 301/2004 (per l’ordinamento militare).

I519
   

Ind. personale all'estero
   

- Trattamento di lunga missione all’estero previsto dalla legge n. 642/1961.

S219
   

Servizi esterni
   

- Art. 8 D.P.R. n. 170/2007 (per l’ordinamento civile).

- Art. 26 D.P.R. n. 170/2007 (per l’ordinamento militare).

S625
   

Festività particolari
   

- Art. 7 D.P.R. n. 301/2004 (per l’ordinamento civile).

- Art. 14 D.P.R. n. 301/2004 (per l’ordinamento militare).

I837
   

Indennità di posizione e perequativa
   

- Art. 1, D.P.C.M. 2 dicembre 2003.

S305
   

Indennità di ordine pubblico e sicurezza pubblica
   

- Art. 10 D.P.R. n. 164/2002 (per l’ordinamento civile).

- Art. 49 D.P.R. n. 164/2002 (per l’ordinamento militare).

S308
   

Indennità notturna
   

- Art. 12 D.P.R. n. 164/2002 (per l’ordinamento civile).

- Art. 51 D.P.R. n. 164/2002 (per l’ordinamento militare).

S309
   

Indennità festiva
   

- Art. 6 D.P.R. n. 301/2004 (per l’ordinamento civile).

- Art. 13 D.P.R. n. 301/2004 (per l’ordinamento militare).
       


CORPI DI POLIZIA

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

S629
   

Fondo efficienza compiti istituzionali
   

- Art. 5 D.P.R. n. 170/2007 (per l’ordinamento civile).

- Art. 23 D.P.R. n. 170/2007 (per l’ordinamento militare).

S603
   

Trattam. access. all'estero
   

Spese per le indennità corrisposte al personale in servizio presso le Addettanze Militari all’estero di cui alla legge n. 838/1973. Tale indennità non va rilevata per i contratti “civili” dei Corpi di Polizia (Corpo forestale, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria). Sono esclusi:

- l’indennità di prima sistemazione, l’indennità di richiamo dal servizio all’estero, il rimborso per spese di trasporto che vanno rilevate in tab. 14, campo cod. P030;

- gli aumenti per situazioni di famiglia che vanno rilevati in tab. 14, campo cod. L005;

- il contributo spese abitazione, le provvidenze scolastiche, le spese di viaggio per congedo e ferie, le spese per assicurazioni che vanno riportate in tab. 14 nel campo cod. L090.

Le indennità di missione, corrisposte al personale inviato all’estero per missioni di pace, vanno rilevate nell’apposito campo P030 in Tabella 14. Per la Guardia di Finanza e per l’Arma dei Carabinieri il “Compenso forfettario d'impiego” va riportato nella colonna “Altre indennità”.
       


FORZE ARMATE

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I515
   

Ass. funzionale e omogen. stip.
   

Art. 3 D.P.R. n. 221/2006.

I516
   

Ind. operative di base
   

Art. 5 co. 1 D.P.R. n. 302/2004.

I519
   

Ind. personale all'estero
   

L. n. 642/1961.

I521
   

Importo aggiuntivo pensionabile
   

Art. 4 D.P.R. n. 171/2007.

I836
   

Indennità operative supplementari
   

Art. 5 co. 2 D.P.R. n. 302/2004.

I837
   

Indennità di posizione e perequativa
   

Art. 1, D.P.C.M. 2 dicembre 2003

S309
   

Indennità festiva
   

Art. 6 D.P.R. n. 302/2004.

S603
   

Trattam. access. all'estero
   

Spese per le indennità corrisposte al personale in servizio presso le Addettanze Militari all’estero di cui alla legge n. 838/1973. Sono esclusi:

- l’indennità di prima sistemazione, l’indennità di richiamo dal servizio all’estero, il rimborso per spese di trasporto che vanno rilevate in tab. 14, campo cod. P030;

- gli aumenti per situazioni di famiglia che vanno rilevati in tab. 14, campo cod. L005;

- il contributo spese abitazione, le provvidenze scolastiche, le spese di viaggio per congedo e ferie, le spese per assicurazioni che vanno riportate in tab. 14 nel campo cod. L090.

S629
   

Fondo efficienza compiti istituzionali
   

D.P.R. n. 171/2007

S635
   

Compenso forfettario di guardia e impiego
   

Art. 9 D.P.R. n. 171/2007

Le indennità di missione, corrisposte al personale inviato all’estero per missioni di pace, vanno rilevate nell’apposito campo P030 in Tabella 14.
       


MAGISTRATURA

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I128
   

Assegno magistrati
   

Art. 3 L. 19 febbraio 1981, n. 27.

I402
   

Indennità seconda lingua
   

L. n. 454/1980 e successive modificazioni.

I450
   

Assegno personale pensionabile
   

Spesa per assegni personali pensionabili, riassorbibili e non, previsti dalla normativa vigente.

I517
   

Indennità provenienti da provvedimenti specifici
   

Spesa relativa a provvedimenti specifici indicati dalla normativa vigente.
       


CARRIERA DIPLOMATICA

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Art. 7 D.P.R. n. 94/2008

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Art. 22 D.P.R. n. 105/2008

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Art. 8 D.P.R. n. 94/2008

S619
   

Ind. Servizio all’estero
   

Art. 5 D.Lgs. n. 62/1998

S620
   

Trattamento di reggenza
   

Art. 15 D.Lgs. n. 62/1998

S622
   

Assegno di rappresentanza
   

Art. 6 D.Lgs. n. 62/1998
       


CARRIERA PREFETTIZIA

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Art. 22 D.P.R. n. 105/2008

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Art. 22 D.P.R. n. 105/2008

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Art. 23 D.P.R. n. 105/2008

I402
   

Ind. Seconda lingua
   

Art. 25 D.P.R. n. 316/2001

I450
   

Assegno personale pensionabile
   

Spesa per assegni personali pensionabili, riassorbibili e non, previsti dalla normativa vigente.
       


CARRIERA PENITENZIARIA

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I 514
   

Indennità pensionabile
   

Art. 4 D.P.R. n. 301/2004 (per l’ordinamento civile).

I 837
   

Indennità di posizione e perequativa
   

Art. 1, D.P.C.M. 2 dicembre 2003
       


AGENZIE FISCALI - MONOPOLI

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I100
   

Assegno stipendiale incarico provvisorio
   

Importo relativo alla differenza stipendiale tra la posizione economica della terza area di appartenenza e lo stipendio dirigenziale erogato al personale con incarico dirigenziale provvisorio (Assegno stipendiale reggenza)

I110
   

Indennità di amministrazione
   

Art. 7 del CCNL biennio economico 2008-2009.

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte fissa) prevista

da CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’Area 1.

(Art. 49, comma 1, lett. c)

Importo corrisposto a titolo di Assegno di Posizione

Reggenza per il personale con incarico dirigenziale provvisorio

I507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte fissa) prevista da CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’Area 1.

(Art. 49, comma 1, lett. d)

Importo corrisposto a titolo di Assegno di Posizione

Reggenza per il personale con incarico dirigenziale provvisorio

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Retribuzione di risultato dei Dirigenti prevista dal CCNL 2002-2005 del personale dirigente dell’area 1.(Art. 49, comma 1 lett. e)

I450
   

Assegno personale pensionabile
   

Spesa per assegni personali pensionabili, riassorbibili e non, previsti dalla normativa vigente.

S201
   

Indennità di turno
   

Artt. 34 e 85 CCNL 2002-2005.

S604
   

Compensi oneri, rischi e disagi
   

Art. 85 CCNL 2002-2005.

S616
   

Indennità funzione di posizioni organizzative
   

Artt. 27, 28 e 85 CCNL 2002-2005.

S630
   

Compensi di produttività
   

Art. 85 CCNL 2002-2005.

S708
   

Incentivi alla mobilità
   

Art. 85 CCNL 2002-2005.
       


PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Codice Voci di spesa
   

Descrizione

I
   

109
   

Indennità di presidenza
   

Art. 85 del CCNL 2002-2005.

I
   

207
   

Retribuzione di posizione
   

Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte fissa) prevista dal CCNL del 13 aprile 2006 quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2004-2005 del personale dirigente dell’Area 1.

I
   

507
   

Retribuzione di posizione - quota variabile
   

Retribuzione di posizione dei dirigenti (parte variabile) prevista dal CCNL del 13 aprile 2006 quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2004-2005 del personale dirigente dell’Area 1.

I
   

212
   

Retribuzione di risultato
   

Retribuzione di risultato dei Dirigenti prevista dal CCNL del 13 aprile 2006 quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2004-2005 del personale dirigente dell’area 1.

I
   

190
   

Specifico comp. Access.

Art. 83 c.6 CCNL 02/05 (p.fissa)
   

Specifico compenso accessorio (parte fissa) previsto per il personale non dirigente dall’Art. 83 comma 6 2 e 3 linea del CCNL quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2004-2005

I
   

450
   

Assegno personale pensionabile
   

Spesa per assegni personali pensionabili, riassorbibili e non, previsti dalla normativa vigente.

I
   

517
   

Indennità provenienti da provvedimenti specifici
   

Spesa relativa a provvedimenti specifici indicati dalla normativa vigente.

S
   

230
   

Specifico comp. Access. Art. 83 c.6 CCNL 02/05 (p.variabile)
   

Specifico compenso accessorio (parte variabile) previsto per il personale non dirigente dall’Art. 83 comma 6 2 e 3 linea del CCNL quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2004-2005

S
   

201
   

Indennità di turno
   

Art. 83 CCNL PCM 2002/2005.

S
   

604
   

Compensi oneri rischi e disagi
   

Art. 83 CCNL PCM 2002/2005.

S
   

616
   

Ind funz. Posiz. Organiz.
   

Artt. 27 e 28 CCNL PCM 2002/2005.

S
   

630
   

Compensi produttività
   

Art. 83 CCNL PCM 2002/2005.

S
   

708
   

Incentivi alla mobilità
   

Art. 83 CCNL PCM 2002/2005
           


VIGILI DEL FUOCO

Codice
   

Voci di spesa
   

Descrizione

I207
   

Retribuzione di posizione
   

Art. 9, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale dirigente)

I507
   

Retribuzione di posizione -Quota variabile
   

Art. 9, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale dirigente)

I209
   

Indennità notturna e festiva
   

Art. 5, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale direttivo)

Art. 6, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale non direttivo e non dirigente)

I210
   

Indennità mensile di volo
   

Art. 5, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale direttivo)

Art. 6, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale non direttivo e non dirigente)

I211
   

Indennità mensile operatori subacquei
   

Art. 5, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale direttivo)

Art. 6, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale non direttivo e non dirigente)

I212
   

Retribuzione di risultato
   

Art. 9, comma 1, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale dirigente)

I224
   

Indennità mensile
   

Art. 5, comma 1, D.P.R. 29 novembre 2007 e Art. 5, comma 1, D.P.R. 7 maggio 2008 (personale non dirigente e non direttivo)

I303
   

Indennità di rischio
   

Art. 4, comma 1, D.P.R. 29 novembre 2007 e Art. 4, comma 1, D.P.R. 7 maggio 2008

(personale non dirigente e non direttivo)

Art. 29, comma 1, D.P.R. 7 maggio 2008 (personale direttivo)

I320
   

Maggiorazione indennità di rischio
   

Art. 4, comma 1, D.P.R. 29 novembre 2007 e Art. 4, comma 1, D.P.R. 7 maggio 2008 (personale non dirigente e non direttivo)
           

Art. 29, comma 1, D.P.R. 7 maggio 2008 (personale direttivo)

S201
   

Indennità di turno
   

Art. 5, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale direttivo)

Art. 6, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale non direttivo e non dirigente)

S608
   

Fondo remunerazione di particolari responsabilità
   

Art. 5, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale direttivo)

Art. 6, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale non direttivo e non dirigente)

S616
   

Indennità funzioni posizioni organizzative
   

Art. 5, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale direttivo)

Art. 6, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale non direttivo e non dirigente)

S630
   

Compensi produttività
   

Art. 5, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale direttivo)

Art. 6, D.P.R. 29 novembre 2007 (personale non direttivo e non dirigente)
       



Glossario


Acquisizione dei dati
   

Consiste nell’invio delle informazioni richieste - conto annuale; relazione allegata al conto annuale; indagine congiunturale trimestrale - monitoraggio (per 841 Comuni, Province, ASL/AO/IRCCS/Aziende Ospedaliere Universitarie), allegati al bilancio-:
     

- tramite accesso diretto a SICO (on-line), a cura del Responsabile del procedimento amministrativo o dell’end-user di ciascuna Istituzione;
     

- tramite l’invio di appositi kit excel;
     

- tramite il trasferimento dei dati in SICO, via FTP (File Transfer Protocol), a cura dei Sistemi Informativi che gestiscono i dati di più Istituzioni.
     

Allegati delle spese di personale al bilancio di previsione
   

Gli allegati sono costituiti da modelli che dimostrano, analiticamente, per qualifica e singola voce di spesa, come si perviene allo stanziamento di spesa per il personale dando conto della forza presente nel corso dell’anno (Anni persona) e degli emolumenti che si prevede di corrispondere nonché della contribuzione a carico del datore di lavoro.

La normativa vigente per gli enti pubblici recata dal D.P.R. n. 97/2003 (Art. 11, comma 9) ne prevede l’inserimento nel bilancio di previsione tra gli allegati che accompagnano i documenti contabili.
     

L’inserimento dei dati in SICO è previsto per il bilancio dello Stato, con
     

riferimento ai singoli stati di previsione (cfr. apposita circolare indirizzata alle amministrazioni dello Stato), e per il settore pubblico limitatamente ad alcune tipologie di enti (enti pubblici non economici, università, istituzioni ed enti di ricerca). A decorrere dal 2007 sono tenuti all’inserimenti dei dati in SICO anche le Agenzie fiscali, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti, il Consiglio superiore della magistratura).
     

A.N.C.I.
   

Associazione Nazionale Comuni Italiani.
     

L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, cui aderiscono 6406 Comuni sugli 8104 Comuni italiani, è un’associazione unitaria a carattere nazionale. Finalità principale dell’Associazione e ragione della sua stessa istituzione è la difesa e l’affermazione del principio dell’autonomia comunale che trova riconoscimento nella Costituzione.
     

Anni Persona
   

Denominazione con cui si indicano, in sede di determinazione delle previsioni di spesa del personale (allegati delle spese di personale ai bilanci di previsione), le unità di personale che si prevede di pagare nel corso di un esercizio finanziario. Utilizzando gli anni persona, in luogo dei presenti, è possibile rapportare il numero delle unitàin servizio all’effettiva durata della prestazione lavorativa nel corso dell’esercizio finanziario e quindi calcolare con più precisione la relativa spesa. Un anno persona equivale ad 1 unità di personale a tempo pieno in servizio per 12 mesi. Per le riduzioni si forniscono i seguenti esempi: si indicherà con 0,8 l’unità in servizio per 12 mesi in regime di part-time all’80%; con 0,5 l’unità di personale a tempo pieno assunta con decorrenza 1° luglio (se con prestazione lavorativa al 50% si indicherà 0,25); l’unità di personale cessata dal 1° settembre sarà equivalente a 0,67; si indicherà con 0 il personale in aspettativa senza assegni per tutta la durata dell’anno. Il calcolo per le riduzioni si effettua come segue: nel caso di cessazione dal servizio dal 1° settembre si considerano 8 mesi di servizio, pertanto 8/12=0,67; nel caso di assunzione dal 1° luglio si considerano 6 mesi di servizio, pertanto 6/12=0,5; nel caso di part-time all’80% per 12 mesi si considera 1*80%=0,8.
     

Approvazione dei dati
   

È la fase di definitiva validazione dei dati inviati dalle Istituzioni effettuata, dall’Ufficio di monitoraggio di II livello (Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - IGOP), ai fini della loro divulgazione e del loro utilizzo per i documenti di finanza pubblica.
     

A.Ra.N.
   

Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni.
     

È l’organismo tecnico che ha la rappresentanza legale di tutte le pubbliche amministrazioni in sede di contrattazione collettiva nazionale. Svolge pertanto tutte le attività relative alla negoziazione e definizione dei contratti collettivi del personale dei vari comparti del pubblico impiego.
     

A.Ge.S
   

Agenzia Autonoma per la gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali.
     

L’Agenzia svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi degli enti locali in relazione alla figura del Segretario comunale e provinciale in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.
     

Arretrati anni precedenti
   

Emolumenti corrisposti in base a disposizioni legislative o contrattuali o per effetto di decisioni giurisdizionali per attività svolte in periodi di tempo anteriori all’anno di rilevazione. Non vanno considerati “arretrati” ai fini della presente rilevazione, i compensi accessori corrisposti sistematicamente nell’anno successivo a quello di competenza.
     

Arretrati anno corrente
   

Spese per voci retributive fisse relative ad uno o più mesi dello stesso anno di rilevazione, corrisposte in un mese successivo a quello di decorrenza, nei seguenti casi:

quando siano stati corrisposti, nella stessa mensilità di stipendio, arretrati per passaggi di qualifica;

quando siano stati corrisposti, nella stessa mensilità di stipendio, arretrati per rinnovo contrattuale e non sia possibile, per motivi informatici, riportare sulle singole voci retributive interessate i relativi importi.
     

Vanno indicati nell’apposita colonna “Arretrati anno corrente” per le voci retributive a carattere stipendiale (Tabella 12).
     

Assegno ad personam
   

Gli assegni ad personam (assegni personali pensionabili riassorbibili e non) vanno indicati in Tabella 13 nell’apposita colonna o, in assenza, nella voce “Altre indennità”.
     

Assegno alimentare
   

L’assegno alimentare, corrisposto in luogo di stipendio in caso di sospensione cautelare dal servizio, va rilevato nella colonna “Altre indennità” di Tabella 13.
     

Assegno per il nucleo familiare
   

Gli assegni per il nucleo familiare al personale dipendente ed altre analoghe indennità per carichi familiari (es. per il personale in servizio all’estero vanno incluse anche le eventuali maggiorazioni per carichi familiari), vanno indicati in Tabella 14 nell’apposito campo “Assegni per il nucleo familiare”.
     

Banca delle ore
   

Istituto contrattuale che prevede la costituzione di un Conto individuale di ore di lavoro straordinario che possono dar luogo al pagamento corrispondente o al riposo compensativo. Può essere attivata solo osservando le seguenti condizioni:
     

definire il limite annuo in contrattazione integrativa;

fruire del riposo entro l’anno successivo;

verificare le compatibilità delle condizioni organizzative per la fruizione dei riposi per più dipendenti;

le ore di straordinario devono essere autorizzate dal dirigente.
     

Browser
   

Tradotto letteralmente dall’inglese, significa scorri pagine. È un’interfaccia grafica per la navigazione in rete che permette la visualizzazione delle pagine web e l’utilizzo di tutti quei molteplici servizi offerti dal sito visitato. Due browser noti sono Netscape e Internet Explorer (IE) di Microsoft.
     

Campione dei comuni
   

È costituito da 840 comuni che inviano i dati sintetici di organico e di spesa ai fini dell’indagine congiunturale trimestrale (cfr. voce “Monitoraggio”).
     

Cantieri scuola e lavoro
   

Riguardano i lavoratori disoccupati, iscritti nelle liste di collocamento, utilizzati per la realizzazione di opere o servizi di pubblica utilità, relativamente ai settori dei beni culturali, dell’ambiente, dell’energia, dei servizi sociali, delle attività culturali, ecc., in applicazione di leggi regionali (es. legge regionale Lazio del 25 luglio 1996, n. 29). Non instaurano alcun rapporto di lavoro con l’Istituzione e, ai fini della rilevazione del conto annuale, per detti lavoratori vanno comunicate esclusivamente le spese sostenute (nella Tabella 14, voce “Altre spese”) indicando i finanziamenti ricevuti nella stessa Tabella 14, voce “Rimborsi ricevuti dalle Amministrazioni”.
     

Cedolini
   

Vedi “Mensilità”.
     

CINECA
   

Consorzio Interuniversitario.
     

È dotato di un sistema informativo che gestisce le spese di personale per le università consorziate.
     

Classificazione del personale
   

Ai fini delle rilevazioni previste dal Titolo V del D.Lgs. n. 165/2001, il personale viene classificato secondo i seguenti livelli di aggregazione:
     
     

Livello di
   

Definizione
   

Utilizzo
   
     

aggregazione
               
                 

Conto annuale: Scheda informativa 2-Tabella 15

Monitoraggio trimestrale per Comuni, Province:

unica tabella di rilevazione
   
     

Macrocategoria
   

Raggruppamento di più categorie di personale
   

Monitoraggio trimestrale per ASL, Aziende Ospedaliere, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Aziende Ospedaliere Universitarie:

unica tabella di rilevazione
   
           

Raggruppamento più
   

Conto annuale: Tabella 2
   
           

qualifiche
   

Relazione (Comuni, Unioni
   
     

Categoria
   

professionali, secondo
   

di Comuni): Tabella T19
   
           

la classificazione del contratto collettivo nazionale di lavoro
   

Relazione (ASL/AO): Tabella “attività” di SIS=T24 di SICO
   
           

Posizione giuridico-
   

Conto annuale: Tabelle
   
     

Qualifica
   

economica rivestita dal dipendente in base al contratto nazionale di lavoro o altra normativa applicata
   

1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e13

Relazione (Ministeri): Tabella T21 e T22
   
     

Collaborazioni coordinate e continuative
   

Contratti stipulati per lo svolgimento di funzioni per le quali non sono presenti nell’ente corrispondenti professionalità e che danno luogo a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, aventi per oggetto prestazioni di attività svolte senza vincolo di subordinazione a favore dell’Istituzione nel quadro di un rapporto unitario e continuativo senza impiego di mezzi organizzati e con retribuzione periodica prestabilita.
     

Il ricorso a tale forma di rapporto di lavoro presuppone l’impossibilità, da parte dell’Istituzione, di far fronte ad una particolare e temporanea esigenza con le risorse professionali presenti al momento al proprio interno.
     

Vanno comunque escluse:
     

le attività di amministratore, sindaco o revisore;
     

le partecipazioni a collegi e commissioni;
     

le borse di studio per la frequenza di corsi di dottorato.
     

Collocamento fuori ruolo
   

Temporanea e diversa assegnazione di personale disposta in relazione a specifiche esigenze dell’amministrazione di appartenenza, nei casi previsti da specifiche disposizioni di legge o di regolamenti.
     

Comando
   

Mobilità temporanea di personale fra Amministrazioni o Enti appartenenti allo stesso comparto o a comparti diversi.
     

Personale interno: personale dipendente dell’Istituzione che invia i dati, in servizio per un determinato periodo di tempo presso un'altra Amministrazione pubblica;

Personale esterno: personale proveniente da altre Amministrazioni pubbliche che presta servizio presso l’Istituzione che invia i dati.
     

Il trattamento economico di tale personale salvo specifiche eccezioni, è posto a carico dell’Istituzione che utilizza il dipendente.
     

Comparto
   

Appositi accordi tra A.Ra.N. e OO.SS. stabiliscono i comparti di contrattazione collettiva nazionale per settori omogenei o affini. I dirigenti costituiscono aree di contrattazione autonome relativamente ad uno o più comparti (Art. 40, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001).
     

Consuntivo attività
   

Si intende la sezione di SICO che accoglie le informazioni relative alla Relazione al Conto Annuale per Ministeri, Comuni, Unioni di Comuni, ASL/A.O.
     

Consuntivo spesa
   

Si intende la sezione di SICO che accoglie le informazioni relative al Conto Annuale.
     

Contrattazione collettiva
   

La contrattazione collettiva nel pubblico impiego è disciplinata dal capo III del D.Lgs. n. 165/2001 e si svolge su tutte le materie relative al rapporto di lavoro ed alle relazioni sindacali a livello nazionale e decentrato. A livello nazionale le pubbliche amministrazioni sono rappresentate dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni (A.Ra.N.) che stipula appositi accordi con le organizzazioni sindacali per ciascun comparto. La contrattazione decentrata si svolge solo nelle materie ad essa riservate dal contratto collettivo nazionale. I contratti collettivi hanno durata quadriennale per la parte normativa e biennale per la parte economica.
     

Contrattista
   

Personale a tempo indeterminato il cui rapporto di lavoro è regolato da contratto privato (es. tipografo, chimico, edile, metalmeccanico, ecc.). Il personale a tempo determinato al quale viene applicato tale tipo di contratto va rilevato, come specificato sopra, tra il personale a tempo determinato.
     

Contributi a carico dell’amministrazione
   

Rappresentano l’onere posto a carico dell’Istituzione che eroga il trattamento economico per contributi obbligatori a fini previdenziali ed assistenziali (pensione e indennità di fine rapporto o di buonuscita compresi eventuali premi per assicurazione INAIL) e versati, nell’anno di rilevazione, agli enti di previdenza. Nella sezione Consuntivo spesa nella sezione relativa alle istruzioni relative alla Tabella 14 sono riportate le modalità di rilevazione di tali importi.
     

Coperture assicurative
   

Polizze assicurative stipulate in favore dei propri dipendenti, previste da norme di legge o contrattuali (con esclusione di quelle eventualmente già comprese nelle spese per indennità di missione).
     

Corte dei conti
   

Organo di rilevanza costituzionale cui compete l’elaborazione del referto sul costo del lavoro effettuato sulla base dei dati del conto annuale ai sensi del Titolo V del D.Lgs. n. 165/2001.
     

Data Mart e Data Warehouse
   

“Magazzino dei dati”. Data Warehouse e Data Mart sono sistemi analoghi al database (base di dati) che, grazie anche ad informazioni storiche, migliorano la reattività e il supporto decisionale delle imprese. Struttura logica contenente dati aziendali preelaborati in formato adatto per le analisi statistiche e finanziarie. Identifica strumenti e software che permettono di modificare e sintetizzare un massimo di informazione.
     

Dirigenti a tempo determinato
   

La figura del dirigente con contratto a tempo determinato è disciplinata dall’Art. 19, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001, che consente alle amministrazioni di conferire incarichi dirigenziali, entro determinati limiti, a soggetti che, pur non rivestendo la qualifica dirigenziale, abbiano particolare e comprovata qualificazione professionale per lo svolgimento delle relative funzioni. Per il periodo di durata del contratto, variabile da 2 a 7 anni, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati nella qualifica di provenienza in aspettativa senza assegni.
     

Dirigenti a tempo indeterminato
   

Sono dirigenti a tempo indeterminato i pubblici dipendenti che hanno acquisito tale qualifica per concorso pubblico per esami, da non confondere con l’incarico di funzioni dirigenziali, che è conferito a tempo determinato (da 2 a 7 anni), ai sensi dell’Art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001. La relativa disciplina è contenuta nel capo II del D.Lgs. n. 165/2001 e prevede un’articolazione della dirigenza in due fasce. Specifiche disposizioni regolano la materia della dirigenza scolastica e del Servizio Sanitario Nazionale (artt. 25 e 26).
     

Distacco
   

Utilizzo temporaneo di personale presso altre amministrazioni o enti pubblici, per la quale non è richiesto uno specifico provvedimento formale.
     

D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001
   

Decreto legislativo “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” (G.U. 106 del 9 maggio 2001 - S.O. n. 112).
     

Dotazioni organiche
   

Costituiscono l’entità di personale necessaria, in linea di diritto per il funzionamento dell’Istituzione, risultante da disposizioni legislative o regolamentari (Art. 6 D.Lgs. n. 165/2001; Art. 4 L. n. 400/1999).
     

Dowload
   

Azione informatica che consiste nel prelevare da un database presente nella rete (es. SICO) un file trasferendolo sul disco rigido del computer dell’utente
     

D.R.G.S.
   

Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato.
     

E-mail Istituzione
   

Indicare gli indirizzi e mail da inserire in SICO (nella scheda informativa e per il responsabile del procedimento e relativo utilizzo da parte del sistema)
     

E-mail RGS
   

Gli indirizzi di posta elettronica da utilizzare per le comunicazioni sono:
     

a) per richiedere utenze da parte delle amministrazioni statali; per le altre
     

amministrazioni pubbliche consultare l’apposito elenco nella sezione Informazioni
     

operative, paragrafo “Le utenze”;
     

- utenze.sico@tesoro.it
     

b) gli enti locali invieranno gli altri quesiti amministrativi alla casella
     

- quesiti.sico.entilocali@tesoro.it
     

c) gli altri comparti invieranno i quesiti alla casella
     

- quesiti.sico@tesoro.it
     

d) i quesiti sulla contrattazione integrativa vanno indirizzati alla casella di posta
     

Elettronica
     

- quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
     

e) per richiedere protocolli di colloquio fra Sistemi Informativi per l’invio dei dati
     

tramite FTP.
     

- assistenza.sico@tesoro.it
     

End-user
   

Utente che può immettere i dati in SICO.

Fasce/posizioni
   

Per rispondere alla specifica domanda della Scheda informativa 2 - Contratto
     

integrativo sui “valori economici della retribuzione di posizione/posizioni
     

organizzative” si procede nel modo seguente:
     

il primo e l’ultimo dei campi “numero posizioni” vanno utilizzati per l’unità
     

di personale destinatarie del valore minimo e massimo delle indennità
     

in questione ed, in corrispondenza, vanno indicati i valori pro-capite
     

negli spazi riservati al “valore” (anche se non materialmente
     

attribuite);
     

negli altri due campi intermedi, va indicato il valore delle fasce/posizioni
     

numericamente più numerose. In corrispondenza di tali valori
     

intermedi, vanno indicate come numero di posizioni tutte quelle
     

attribuibili, aggregandole al valore più vicino, come da esempio di
     

seguito riportato:
     
     

Situazione dell'Istituzione
   

Scheda informativa (conto annuale)
   
     

N. posizioni
   

Valore fasce
   

N. posizioni
   

Valore fasce
   
     

10
   

15.000
   

10
   

15.000
   
     

20
   

12.000
   

38
   

12.000
   
     

18
   

11.000
   

39
   

7.500
   
     

9
   

9.000
   

25
   

6.000
   
     

30
   

7.500
               
     

25
   

6.000
               
     

Fondo per la contrattazione integrativa
   

Il valore delle fasce va espresso in euro, senza decimali.

I fondi destinati al finanziamento della contrattazione integrativa in sede decentrata sono disciplinati dai singoli contratti collettivi nazionali e costituiscono l’insieme di risorse che le amministrazioni possono destinare, incrementandole
     

entro determinati limiti, all’incentivazione ed al miglioramento della produttività.
     

Sono posti a carico dei fondi anche gli oneri per i passaggi all’interno delle aree o
     

categorie (progressione economica orizzontale).
     

FTP
   

File Transfer Protocol. È un sistema di comunicazione tra computer; permette l’invio di grosse quantità di dati in tempi discretamente rapidi. In SICO il trasferimento di dati del Conto annuale e della Relazione via FTP è specificatamente usato per l'invio dei dati dai Sistemi Informativi.
     

F.U.A.
   

Fondo Unico di Amministrazione (Fondo per la contrattazione integrativa).
     

Help desk
   

Servizio che fornisce l’assistenza necessaria per la soluzione delle problematiche tecniche ed amministrative connesse alle rilevazioni. I numeri messi a disposizione:

800-903147 (attivo 24 ore al giorno) per le Istituzioni che operano sul territorio nazionale;

0039 06 47612118 per le istituzioni che operano all’estero. (v. anche sezione “Informazioni operative”).

     

IGOP
   

Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del Personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico (Ufficio di monitoraggio di II livello).
     

È la struttura, all’interno della Ragioneria Generale dello Stato, che effettua l’analisi, la verifica ed il monitoraggio del costo del personale delle amministrazioni pubbliche e cura gli adempimenti attuativi del Titolo V del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165; verifica le ricadute sul piano economico e finanziario delle modifiche disposte dai contratti collettivi di lavoro in materia retributiva e organizzativa. Cura, inoltre, la trattazione delle questioni e degli affari di competenza del Dipartimento in materia di ordinamenti, strutture ed organici delle amministrazioni pubbliche, di trattamenti economici fondamentali ed accessori dei dipendenti pubblici, anche a ‘status’ internazionale.
     

Incarichi di studio/ricerca e di consulenza
   

Incarichi affidati dall’Amministrazione ad esperti di provata competenza per esigenze alle quali non è possibile far fronte con personale in servizio e concernenti comunque attività rientranti nelle competenze della struttura organizzativa dell’ente. Nella fattispecie si riferiscono alle seguenti tre tipologie individuate dalla Corte dei Conti nell’adunanza delle sezioni riunite in sede di controllo del 15 febbraio 2005:
     

incarichi di studio individuati sulla base dei parametri indicati dal D.P.R. n. 338/1994 Art. 5;

incarichi di ricerca: presuppongono la preventiva definizione del programma di ricerca da parte dell’amministrazione;

consulenze: riguardano richieste di pareri ad esperti.
     

Istituzione
   

Viene utilizzato come sinonimo di amministrazione/ente. Coincide con l’organizzazione pubblica tenuta all’invio dei dati.
     

Lavoratori socialmente utili
   

Vedi “Tipologie di personale - Personale addetto a lavori socialmente utili”.
     

Lavoro interinale
   

Vedi “Tipologie di personale - Personale con contratto di fornitura di lavoro temporaneo”.
     

Login
   

Nome dell’utente o pseudonimo, associato solitamente alla password (codice d’accesso segreto); costituisce il permesso di accesso ad internet, alle risorse di un computer o ad un sistema (come in SICO).
     

Mensilità
   

Il numero delle mensilità si riferisce al numero dei cedolini liquidati nell’anno
     

per stipendi per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo con esclusione di
     

quelli relativi alla sola 13^ mensilità o a sole competenze arretrate e/o accessorie.
     

Il numero delle mensilità va indicato nella colonna 1 della Tabella 12 del conto
     

annuale con 2 cifre decimali.
     

Per il personale in posizione di part-time il numero delle mensilità va calcolato
     

rapportando il periodo di fruizione del rapporto di lavoro in part-time alla
     

percentuale stessa secondo gli esempi sotto riportati:
     

dipendente con prestazione lavorativa pari al 40% che ha lavorato per l’anno
     

intero: il numero delle mensilità sarà uguale a:
     

Es.: 12 mesi x 40% = 4,80 mensilità
     

dipendente assunto nel mese di aprile in part-time al 50%: il numero di
     

mensilità sarà uguale a:
     

Es.: 9 mesi x 50% = 4,50 mensilità
     

dipendente che trasforma nel mese di giugno il rapporto da tempo pieno a
     

part-time, con prestazione di lavoro pari all’80%, il numero delle
     

mensilità da indicare sarà:
     

Es.: 5 mesi (periodo di tempo pieno) + 7 mesi x 80% (periodo in
     

parttime) = 10,60 mensilità
     

dipendente che a partire dal mese di maggio modifica la percentuale di
     

prestazione lavorativa dal 40% all’80%, il numero delle mensilità da
     

indicare sarà:
     

Es.: 4 mesi x 40% + 8 mesi x 80% = 1,6 + 6,4 = 8,00 mensilità

Modello
   

Si intende l’insieme delle tabelle che l’Istituzione dichiara di compilare (compresa la Scheda informativa 1), con riferimento ad un singolo comparto di contrattazione, per l’invio dei dati del conto annuale.


     

Monitoraggio
   

Si intende la sezione di SICO che raccoglie le informazioni relative all’Indagine
     

congiunturale trimestrale per Comuni, Province, ASL/AO/IRCCS/Aziende
     

Ospedaliere Universitarie.
     

N.S.I.S.
   

Nuovo Sistema Informativo Sanitario del Ministero della Salute.
     

È il sistema di raccolta, elaborazione e restituzione delle informazioni del Servizio
     

Sanitario Nazionale per fini di supporto alle funzioni di programmazione, gestione
     

e controllo dei diversi livelli istituzionali (Ministeri, Regioni, Aziende USL e
     

ospedaliere, altre Istituzioni).
     

Ore effettivamente
   

Si intendono:

lavorate
   

le ore effettivamente lavorate durante l’orario normale di lavoro;
     

le ore in aggiunta a quelle dell’orario normale (lavoro straordinario), di regola
     

retribuite a tariffa maggiorata.
     

Non comprendono:
     

le ore retribuite ma non lavorate, ad esempio per ferie, festività o congedi per
     

malattia;
     

le pause per i pasti;
     

riposi compensativi
     

P.A.
   

Pubblica Amministrazione.
     

Password
   

Codice d’accesso segreto che ogni anno, all’inizio della rilevazione, deve essere
     

reinserito/modificato. Il primo accesso a SICO si effettua mediante la password: sico01.
     

Qualifica professionale
   

Si riferisce alla posizione giuridico-economica rivestita dal dipendente in base al
     

contratto applicato. Si utilizza per la rilevazione dei dati del conto annuale (in tutte le tabelle con esclusione della Tabella 2, 14, 15).
     

Responsabile del procedimento amministrativo
   

Si riferisce al Dirigente/Funzionario preposto all’unità organizzativa,

responsabile dell’invio dei dati di Conto Annuale, individuata dall’ente ai sensi

dell’Art. 4 comma 1 della legge n. 241/1990. In assenza di tale informazione,

sarà ritenuto responsabile, ai fini della rilevazione del conto annuale, l’Organo

di rappresentanza dell’Istituzione stessa (Sindaco, Presidente, Direttore Generale).
     

R.T.S.
   

Ragioneria territoriale dello Stato (Ufficio di monitoraggio di I livello per le
     

amministrazioni pubbliche non statali distribuite nel territorio nazionale: Comuni, Province, Regioni, ASL, Comunità montane, Unioni di comuni, Università, ecc.).
     

Sanzioni
   

In caso di inadempienza si applica la sanzione pecuniaria al responsabile della
     

rilevazione prevista dagli articoli 7 e 11 del D.Lgs. n. 322 del 6 settembre 1989
     

nel caso di mancato invio dei dati ovvero di invio di informazioni incomplete e/o chiaramente inattendibili.
     

S.I.
   

Sistema Informativo.
     

SI.CO
   

SIstema COnoscitivo del Personale Dipendente dalle Amministrazioni Pubbliche.
     

S.I.R.G.S.
   

Sistema Informativo Ragioneria Generale dello Stato.
     

SISTAN
   

Sistema Statistico Nazionale.
     

Somministrazione
   

Vedi “Tipologie di personale - Personale con contratto di somministrazione a
     

tempo determinato”
     

S.P.T.
   

Service Personale Tesoro. Sistema informativo del Ministero Economia e Finanze per la gestione dei pagamenti delle competenze stipendiali al personale delle Amministrazioni statali relativamente ai comparti/categorie: Ministeri, Scuola, AFAM, Vigili del fuoco, Agenzie fiscali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carriera prefettizia, Carriera diplomatica, Magistratura, AGEA, Istituto Agronomico d’oltremare, Istituto superiore di Sanità.




     

Tipologie
   

Personale a tempo indeterminato

di personale
   

Personale a tempo indeterminato a tempo pieno
     

Personale assunto in modo stabile, con rapporto di lavoro a tempo pieno. Per il personale non contrattualizzato la posizione corrispondente è quella di ruolo. È ricompreso in tale categoria il personale contrattista al quale si applica un contratto di lavoro privato (vedi voce “Contrattista”).
     

Personale a tempo indeterminato con orario di lavoro part-time
     

La disciplina del part-time per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni è stabilita dai contratti collettivi di lavoro sulla base delle disposizioni di carattere generale che regolano la materia (Art. 1, c. 57, L. n. 662/1996, D.Lgs. n. 61/2000). Per il calcolo del numero delle mensilità relative a tale personale da inserire nella prima colonna di Tabella 12 vedi voce “Mensilità”.
     

Telelavoro
     

Nella P.A. è stato previsto dalla legge n. 191/1998 e dall’accordo quadro A.Ra.N./OO.SS. del 23 marzo 2000. La prestazione lavorativa è disciplinata, per il personale a tempo indeterminato, dal contratto collettivo di comparto e dalla contrattazione collettiva integrativa di ente sulla base di progetti predisposti dall’Amministrazione. La prestazione è contraddistinta dai seguenti elementi: utilizzo di collegamenti informatici; distanza del lavoratore dalla sede di servizio presso il quale lo stesso presta servizio. Il numero di dipendenti in telelavoro è rilevato nella Tabella 2 relativa al personale flessibile.
     

Personale con rapporto di lavoro flessibile (Art. 36 D.Lgs. n. 165/2001)
     

Tutto il personale sotto elencato va rilevato con il sistema dell’unità annua (cfr. voce “Unità annua).
     

Personale a tempo determinato
     

Personale assunto con rapporto di lavoro a tempo pieno o part-time, al cui contratto è apposto un termine.
     

Personale con contratto di formazione e lavoro
     

Personale a tempo determinato assunto con contratto di formazione e lavoro della durata massima di 24 mesi sulla base della specifica disciplina di comparto e delle disposizioni legislative in materia (D.Lgs. 30 ottobre 1984, n. 726, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863 e D.Lgs. 16 maggio 1994, n. 299, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1994, n. 451).
     

Personale con contratto di somministrazione a tempo determinato (ex Interinale)
     

Personale a tempo determinato utilizzato dalle amministrazioni pubbliche sulla base di contratti di somministrazione a tempo determinato stipulati ai sensi dell’Art. 36 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal D.L. 10 gennaio 2006, n. 4 convertito dalla legge 9 marzo 2006, n. 80.
     

Personale addetto a lavori socialmente utili
     

Particolari categorie di lavoratori, impiegati alla realizzazione di opere e alla fornitura di servizi di utilità collettiva, che non instaurano alcun rapporto di lavoro con l’Istituzione (D.Lgs. n. 468/1997; D.Lgs. n. 81/2000; L. n. 388/2000, Art. 78 -commi da 1 a 6). Si tratta di lavoratori disoccupati, iscritti nelle liste di mobilità, lavoratori in cassa-integrazione, lavoratori dichiarati in esubero, ecc.
     

Personale addetto a cantieri scuola e lavoro
     

Consultare la voce “Cantieri scuola e lavoro”.
     

U.C.B.
   

Ufficio centrale di Bilancio. Ufficio di monitoraggio di I livello per le amministrazioni centrali dello Stato.
     

Uffici di controllo
   

Ragionerie territoriali dello Stato (R.T.S.) e Uffici centrali di bilancio (U.C.B.): costituiscono gli uffici di monitoraggio di I livello cui compete la validazione dei dati:
     

IGOP: costituisce l’ufficio di monitoraggio di II livello che approva i dati dopo la validazione.
     

U.N.C.E.M.
   

Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.
     

È l’Associazione cui aderiscono in Italia 356 Comunità montane, 4.201 comuni classificati montani o parzialmente montani, oltre ad alcune Amministrazioni provinciali e ad altri Enti operanti in montagna, quali i Consorzi di Bacino Imbrifero, i Consorzi di bonifica e i Consorzi forestali.
     

Unione dei comuni
   

Comuni costituiti in UNIONE ai sensi dell’Art. 32 del D.Lgs. n. 267/2000. La Scheda informativa 1 e la Scheda informativa 1 A del comparto Regioni ed autonomie locali richiede informazioni su tali Istituzioni.
     

Unità annua (uomo anno)
   

Il personale che presta attività lavorativa a termine (tempo determinato, contratti di formazione-lavoro, contratti di somministrazione a tempo determinato, nonché gli addetti ai lavori socialmente utili), qualora utilizzato per periodi di durata inferiore all’anno, va ricondotto ad unità annue (U/A), come nell’esempio che segue, per ogni categoria e sesso:
     

Es. Personale a tempo determinato della categoria C di sesso maschile:
     

n. 6 unità per 15 giorni: 15/30 = 6 x 0,5 = 3 mesi

n. 10 unità per 3 mesi: 10 x 3 = 30 mesi

n. 7 unità per 5 mesi: 7 x 5 = 35 mesi
     

Sommando tutti i risultati ottenuti dai prodotti e dividendo tale somma per dodici:
     

(3 + 30 + 35) = 68
     

68/12 = 5,67
     

Le unità vanno rilevate con due cifre decimali dopo la virgola
     

Il calcolo delle unità uomo/anno deve considerare anche la percentuale di tempo prestato come servizio part-time.
     

Unità di rilevazione
   

Rappresenta l’unità di analisi e coincide con:
     

Istituzione/ente tenuto all’invio dei dati delle rilevazioni previste dall’Art. 60 del D.Lgs. 165/2001;

Unità organizzativa (per la relazione allegata al conto annuale dei Ministeri; per l’indagine congiunturale su base censuaria) cfr. voce “Unità organizzativa).
     

Unità organizzativa
   

Ogni struttura retta da personale con funzioni dirigenziali e cioè, a titolo di esempio, le divisioni (anche sprovviste di titolare) e le stesse Direzioni generali per il personale di staff non facente parte di una specifica divisione.
     

U.P.I.
   

Unione delle Province d’Italia.
     

È l’Associazione che rappresenta tutte le Province d’Italia, escluse le Province autonome di Trento, Bolzano, Aosta e le città metropolitane.
     

Upload
   

Operazione informatica che consiste nel trasferimento dei dati contenuti in un file ad un data base presente nella rete (SICO).
     

Validazione
   

È la fase in cui gli Uffici di monitoraggio di I livello (R.T.S./U.C.B.) verificano la correttezza tecnica ed amministrativa dei dati inseriti dalle Istituzioni nel sistema SICO al fine di renderli disponibili per il successivo controllo da parte degli Uffici di monitoraggio di II livello.
     

Web o WWW
   

Web è il termine inglese che significa ragnatela; WWW sta per World Wide Web. È la rete mondiale, sistema di strutturazione delle informazioni e delle risorse in modalità ipertestuale con visualizzazione di immagini, filmati, suoni. Definisce un’architettura software per accedere a documenti tra loro collegati e distribuiti su migliaia di macchine nel mondo. La sua grande popolarità deriva dal fatto di avere un’interfaccia grafica facile da utilizzare per i principianti (denominata browser World Wide Web).
                                                       



D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 95
D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, 40-bis
D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 58 e segg.
D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, art. 55

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