"Non riesco a non scriverlo. Stamani, durante una trasmissione di Radio 24, Paolo Mieli, che ormai è onnipresente e onnisciente, ha sostenuto che era stato incuriosito, ieri, dalla lettura di un articolo che Amos Oz aveva scritto nei giorni scorsi su Giuda, in cui avrebbe sostenuto che, nell'attuale fase, sarebbe stata utile la mediazione di Giuda: tesi sulla quale Mieli si dichiarava perplesso. Ora, per chiarezza, Oz è morto nel 2018, su Giuda - in realtà sul tradimento - aveva scritto un libro nel 2014 e nei giorni scorsi è uscito un articolo, non certo di Oz, che riprendeva questa tesi. Tutto ciò colpisce perché Paolo Mieli è diventato da tempo uno dei custodi della verità storica televisiva e radiofonica. Per fortuna qualcuno della redazione gli ha fatto notare l'errore... Abbiamo una programmazione mediatica che oscilla fra la rissa sapientemente costruita e lo spazio, meditato e austero, dei "saggi" che sfornano verità, presentando il loro ultimo libro."
Alessandro Volpi
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