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venerdì 8 dicembre 2023

Attività formativa per il conseguimento della "qualifica professionale" ai fini AEO (operatore economico autorizzato) ai sensi dell'art. 27, par. 1, lettera b) del regolamento di esecuzione UE n. 2447/2015. Emanata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Direzione dogane.

 


Agenzia delle dogane e dei Monopoli


Circ. 4 dicembre 2023, n. 27/2023 (1)


Attività formativa per il conseguimento della "qualifica professionale" ai fini AEO (operatore economico autorizzato) ai sensi dell'art. 27, par. 1, lettera b) del regolamento di esecuzione UE n. 2447/2015.


(1) Emanata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Direzione dogane.




Con la Determinazione Direttoriale prot. n. 188/RU del 13 gennaio 2017, pubblicata nel sito internet dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stata inizialmente regolamentata l'attività di formazione, riguardante la legislazione doganale, finalizzata al conseguimento del requisito della "qualifica professionale", ai sensi dell'art. 27, paragrafo 1, lettera b) del Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015 (RE) e, contestualmente, sono stati definiti i parametri minimi per regolamentare l'erogazione della formazione in questione, nelle more dell'individuazione di uniformi indirizzi a livello UE.


Successivamente la Determinazione Direttoriale prot. n. 99766/RU del 25 ottobre 2018, anch'essa pubblicata nel sito internet dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha aggiornato la regolamentazione dell'attività di formazione, riguardante la legislazione doganale, finalizzata al conseguimento del requisito della "qualifica professionale", ai sensi dell'art. 27, paragrafo 1, lettera b) del Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015 recependo, al contempo, gli esiti del gruppo di lavoro istituito dalla Commissione Europea, rivolti ad individuare ed assicurare criteri uniformi per l'erogazione della formazione nel settore doganale e, in modo specifico, per l'AEO, evidenziati nel documento "Customs Operational Competency for the private sector in the framework of Article 27 (1) (b) of the UCC IA", pubblicato sul sito della Commissione Europea al link: ec.europa.eu/taxation_customs/sites/taxation/files/competency-for-traders_en.pdf


Con la già menzionata Determinazione sono stati anche recepiti, a livello nazionale, gli orientamenti comunitari per garantire l'uniforme erogazione, a livello unionale, della formazione finalizzata al conseguimento dello status di AEO rimodulando, in conseguenza, alcuni dei parametri assunti con la Determinazione prot. n. 188/RU del 13 gennaio 2017 per la realizzazione delle attività formative in argomento.


Tanto premesso, tenuto conto dell'importanza di trattare in modo efficace ed esaustivo tutti i moduli formativi previsti per il completamento del percorso formativo per il conseguimento della "qualifica professionale" - come richiesto dall'art. 39, lettera d) del Regolamento (UE) n. 952/2013 (CDU) - e considerata l'importanza di coniugare l'efficacia del percorso formativo con la possibilità di erogare la formazione con le modalità offerte attualmente dalla tecnologia al fine di consentire all'utenza il conseguimento di quanto previsto dall'articolo 27, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015, si riportano di seguito le informazioni utili per lo svolgimento delle attività in esame.




I. Obiettivo della formazione


L'obiettivo principale delle attività formative in argomento è quello di erogare il percorso didattico necessario per il conseguimento della "qualifica professionale" richiesto dall'art. 39, lettera d) del Regolamento (UE) n. 952/2013 e dall'articolo 27, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015.


La formazione è attuata mediante corsi articolati in moduli erogati dai soggetti di cui ai punti ii. e iii. dell'art. 27, paragrafo 1, lettera b) RE.




II. Durata e tipologia della formazione


La durata complessiva dell'attività formativa, comprensiva delle eventuali esercitazioni previste al termine di ciascun modulo (nel limite massimo del 10%) - ma non della verifica finale - non può essere inferiore alle 200 ore. L'erogazione della formazione può avvenire in modo flessibile, in aula o in modalità webinar, ossia in aula "fisica" o in aula "virtuale".


Tale ultima modalità dovrà consentire e garantire l'erogazione della formazione in un'aula "virtuale" - in tutto assimilabile a quella erogata in un'aula "fisica" - ossia di un'aula "a distanza" in cui si realizzi una presenza attiva e contemporanea di ciascun partecipante e una relazione continua tra discenti e docente, attuata mediante sessioni di formazione realizzate da remoto tramite una connessione in videoconferenza via internet.


Rimangono pertanto escluse tutte le modalità di erogazione della formazione a distanza che prescindano dalla formazione di un'aula, sia fisica che virtuale nell'accezione sopra specificata.


In particolare non sono consentite, pertanto, tutte le modalità di formazione a distanza che prevedano un disallineamento temporale dell'erogazione della formazione stessa come ad esempio la modalità e-learning e assimilate.




III. Programma e moduli della formazione


I moduli didattici devono assicurare lo sviluppo delle competenze e delle capacità dei discenti in modo da permettere il soddisfacimento della condizione relativa alla "qualifica professionale" così come richiesto dall'art. 39, lettera d) del Regolamento (UE) n. 952/2013 e dall'articolo 27, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015.


La formazione deve essere orientata in modo tale da consentire al fruitore di affrontare concretamente le tematiche procedurali e le questioni doganali più rilevanti, tenendo conto delle capacità professionali e della preparazione tecnico/doganale del discente. I moduli didattici, devono contemplare le materie di seguito elencate:



1° modulo (non inferiore a 50 ore):


Normativa doganale generale e relativo impatto sui soggetti che intervengono nelle operazioni doganali:


- Le fonti del diritto doganale e gli accordi internazionali


- Il Codice Doganale dell'Unione, con particolare analisi delle disposizioni in materia di:


- obbligazione doganale


- sistema delle decisioni doganali


- elementi di contabilità


- garanzie


- rappresentanza doganale


- Operatore Economico Autorizzato (AEO)


- norme e orientamenti unionali


- requisiti e benefici dell'autorizzazione


- connessioni con gli altri istituti doganali


- sicurezza dei luoghi e delle infrastrutture (AEOS-F)


- procedura di audit e iter autorizzativo


- mantenimento dei requisiti dell'autorizzazione: obbligo di automonitoraggio e notifica dei fatti aziendali


- La normativa doganale nazionale



2° modulo (non inferiore a 50 ore):


Accordi e Trattati internazionali


- Normativa di riferimento


- Ricognizione e caratteristiche dei principali accordi


Origine, classifica e valore delle merci. Regimi e procedure doganali


- Classificazione delle merci e ITV


- Origine delle merci e IVO


- Valore delle merci


- Introduzione ed uscita delle merci dal territorio doganale della UE, con particolare analisi delle disposizioni in materia di:


- adempimenti dichiarativi


- dichiarazione sommaria e manifesto merci


- dichiarazione doganale e principi dell'accertamento


- natura, struttura e funzione della dichiarazione doganale


- modalità di espletamento telematico delle formalità doganali


- Regimi doganali


- procedure di importazione ed esportazione: regole e documenti


- regimi speciali


- Dual use e prodotti strategici: le restrizioni all'esportazione


- Clausole internazionali di trasporto (Incoterms): identificazione ed uso



3° modulo (non inferiore a 25 ore):


Accertamento doganale: contraddittorio e contenzioso.


- Controlli doganali e procedimento di accertamento


- Revisioni dell'accertamento


- Gli strumenti di deflazione del contenzioso


- Il contenzioso tributario e presso le altre giurisdizioni



4° modulo (non inferiore a 25 ore):


IVA negli scambi internazionali


- Principi applicativi e trattamento delle operazioni rilevanti anche ai fini doganali


- IVA all'importazione


- IVA negli scambi intracomunitari


- Imposte sulla produzione e sui consumi:


- principi applicativi e principali istituti



5° modulo (non inferiore a 50 ore):


Gestione e analisi dei rischi in materia doganale. Sistemi informatici doganali


- Nozione di rischio doganale


- Tipologie di rischio (aziendali e per l'amministrazione doganale)


- Valutazione del rischio


- Gestione e trattamento del rischio


- Sistemi e applicazioni informatiche doganali delle società, nonché sistemi informatici gestiti dagli Stati membri o dall'UE


- Conoscenza del sistema informativo dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli AIDA (Automazione Integrata Dogane Accise) e delle relative funzionalità;


- Conoscenza dei servizi digitali disponibili sul Portale Nazionale (PUD - Portale Unico Dogane) e sul Portale dell'UE (TP - EU Trader Portal)


- Precauzioni per impedire l'accesso non autorizzato ai sistemi informatici doganali




IV. Valutazione della formazione


La Commissione di esame nominata dall'Ente erogatore per la valutazione della formazione deve essere composta da uno o più esaminatori designati dall'Ente stesso e da un funzionario dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.


La verifica finale dell'apprendimento conseguito garantirà in ogni caso la contemporanea presenza del discente e di tutti i componenti della Commissione d'esame, nonché la verifica dei requisiti di legge.


Le modalità di verifica dell'apprendimento conseguito vanno indicate preventivamente nell'atto istitutivo del corso, precisando le modalità con cui avverranno le prove, scritte e/o orale, attestante il completamento con profitto della formazione.


L'attestato rilasciato al discente deve fare menzione, oltre che dei contenuti dell'attività formativa e delle modalità di accertamento delle competenze, anche del rispetto delle disposizioni degli artt. 39, lettera d) del Regolamento (UE) n. 952/2013 e dell'art. 27, paragrafo 1, lettera b) del Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015, come declinate nella presente Circolare.




V. Procedura di accreditamento


I soggetti legittimati ai sensi dell'art. 27, paragrafo 1, lettera b), punti ii. e iii. Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015, che intendano offrire un'attività formativa nel campo doganale, finalizzata al soddisfacimento del requisito della "qualifica professionale", come sopra specificata, erogata in conformità agli standard stabiliti dall'Unione Europea per il settore privato (Competence Framework Standard), alle norme in materia di formazione professionale, nonché ai criteri e alle modalità individuate con la presente Circolare, devono, preventivamente all'avvio della predetta attività formativa, farne richiesta all'Ufficio AEO, compliance e grandi imprese di questa Agenzia.


In tale richiesta dovranno altresì essere trasmessi gli atti istitutivi del corso e i seguenti elementi informativi necessari ed essenziali:


- il soggetto erogatore della formazione


- il titolo definitivo del corso - per la successiva pubblicazione - ed il relativo contenuto formativo


- la durata e la modalità di erogazione della formazione, con l'indicazione delle ore di formazione e del periodo di erogazione


- i docenti


- la tipologia di discenti ammessi


- la modalità di svolgimento della prova scritta e/o della prova orale


- l'eventuale sede "fisica" della prova finale


- il fac-simile dell'attestato del corso redatto secondo le modalità indicate al precedente paragrafo.


L'ufficio AEO, compliance e grandi imprese, riscontrata la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalla normativa, provvede a dare comunicazione dell'avvenuto accreditamento al soggetto richiedente e ad inserire il corso nell'elenco disponibile sul sito dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al seguente link: Elenco corsi approvati - Agenzia delle dogane e dei Monopoli (adm.gov.it)


L'accreditamento dei corsi non qualifica l'Ente all'utilizzo del logo dell'Agenzia.




VI. Rappresentante dell'agenzia nella commissione di esame


L'individuazione e la successiva designazione del rappresentante dell'Agenzia nella Commissione di esame avverrà nel rispetto delle seguenti condizioni:


- assenza di incompatibilità e di conflitto di interessi con il soggetto erogatore del corso formativo; a tal fine, è necessario non avere avuto negli ultimi tre anni rapporti di collaborazione con tale soggetto, a qualsiasi titolo retribuiti, e di non trovarsi in situazioni di conflitto di interessi come individuate dal DPR 16 gennaio 2002, n. 18 (1), recante disposizioni finalizzate a garantire l'autonomia tecnica del personale delle Agenzie fiscali (2) e di non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità ai sensi della vigente normativa;


- possesso di adeguata preparazione tecnica necessaria allo svolgimento dell'incarico;


- non avere svolto attività di docenza al corso per cui si viene designati.


Tanto premesso si dispone quanto segue:


- la Direzione Dogane attiverà una procedura interna all'ADM finalizzata all'individuazione di funzionari idonei allo svolgimento dell'incarico di membro di Commissione di esame ai corsi validi ai fini AEO;


- a tale scopo i funzionari in servizio presso la Direzione Dogane, nonché quelli che prestano servizio presso gli Uffici delle Dogane e le Direzioni territoriali, in possesso dei necessari requisiti sopra evidenziati, potranno presentare apposita domanda alle strutture di appartenenza;


- le Direzioni Territoriali, esaminate le candidature pervenute da parte dei propri funzionari, invieranno all'Ufficio AEO, compliance e grandi imprese della Direzione Dogane, l'elenco relativo al proprio ambito territoriale, con i nominativi dei funzionari ritenuti idonei che rispettano i criteri rappresentati.


Sulla base delle suddette candidature l'Ufficio AEO, compliance e grandi imprese predisporrà l'elenco nazionale complessivo degli aspiranti membri di Commissione di esame soggetto ad aggiornamento con cadenza annuale.


Per la designazione a tale incarico si riportano le seguenti indicazioni:


- l'Ufficio AEO, compliance e grandi imprese, ricevuta la comunicazione da parte del soggetto erogatore della conclusione del corso, della data della prova finale delle attività formative, nonché dell'elenco dei nominativi dei discenti ammessi alla prova, attinge dal menzionato elenco per la designazione, sulla base del principio di rotazione degli incarichi e della mancanza di altri motivi ostativi, tenendo conto della sede di svolgimento del corso di formazione, nonché delle eventuali ulteriori condizioni emerse dalla dichiarazione di non incompatibilità e assenza di conflitto di interessi che dovrà essere resa dal funzionario individuato prima dell'incarico;


- la Direzione Dogane, su proposta dell'Ufficio AEO, compliance e grandi imprese, predispone specifico OdS per il conferimento dell'incarico fornendo nel contempo la relativa comunicazione di servizio all'ente erogatore e al funzionario designato per l'espletamento dei conseguenti adempimenti.


L'Ufficio AEO, compliance e grandi imprese curerà la tenuta dell'elenco dei membri di Commissione di esame con gli aggiornamenti degli incarichi espletati.




VII. Verifica della qualifica professionale


I team di audit degli Uffici delle Dogane potranno riscontrare la validità dei percorsi formativi ai fini della qualifica professionale sul sito dell'Agenzia al seguente percorso: Attività formativa per il conseguimento della "Qualifica Professionale" - Agenzia delle dogane e dei Monopoli (adm.gov.it)




VIII. Obbligo di aggiornamento professionale


In ordine all'esigenza di una formazione continua, quale elemento indispensabile per migliorare il livello di qualificazione e le competenze professionali acquisite, i soggetti che abbiano ottenuto la qualifica professionale in uno dei corsi accreditati dall'Agenzia, hanno l'obbligo di effettuare percorsi formativi di aggiornamento professionale, con cadenza biennale, che prevedano al loro interno almeno trenta ore in una o più materie riferibili a quelle previste per i corsi accreditati.


L'attestato di frequenza ai corsi di aggiornamento varrà quale attestazione della formazione ricevuta.




IX. Qualifica professionale per il personale delle pubbliche amministrazioni


Specifici programmi formativi potranno essere concordati con le amministrazioni pubbliche per l'ottenimento della qualifica professionale da parte dei propri dipendenti a supporto dell'espletamento di particolari e specifiche attività tecniche operative.



In ottemperanza con quanto previsto dalla Determinazione Direttoriale prot. 593974/RU del 28 settembre 2023, con la presente Circolare si dispone anche la cessazione dell'efficacia della LIUA prot. 165568 del 14 aprile 2022 e dei seguenti ulteriori atti a cui questa rimanda:


- Nota prot. 124315/RU del 29 aprile 2020


- Determinazione Direttoriale prot. 123923/RU del 29 aprile 2020



Il Direttore centrale


Claudio Oliviero 

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