Pensioni: Federcasalinghe, no a modifiche su reversibilità
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - "La pensione di reversibilità non é
assistenza. Il suo costo pesa sulle buste paga delle lavoratrici
e dei lavoratori. Quindi non può essere inserita una sua
eventuale modifica, per lo più peggiorativa, nel decreto sulla
povertà": partendo da questa valutazione, Federcasalinghe ha
chiesto con urgenza un incontro con la Commissione Lavoro della
Camera e con il suo presidente, Cesare Damiano.
"Noi sappiamo, da molte testimonianze dirette - afferma
Federica Rossi Gasparrini, presidente di Federcasalinghe - che
la reversibile é di per sé uno strumento attivo di contrasto
alla povertà. Quindi un diritto pagato con anni di contribuzione
e usato volontariamente dalle famiglie anche come supporto ai
giovani, spesso privati di lavoro e di reddito. Inoltre, siamo
certe che il collegamento con la legge sulle coppie omosessuali,
oggi al voto in Senato, non sia la causa diretta della proposta
avanzata dal Ministero del Lavoro".
"Non vorremmo che l' ampliamento della platea delle persone
che potranno aver diritto alla pensione di reversibilità sia
alla base dell' iniziativa ministeriale. Certo é che la
coincidenza nella tempistica c'é, e non ci piace!" conclude.
(ANSA).
AB
16-FEB-16 17: 47 NNN
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