Translate

martedì 16 febbraio 2016

Sanità: conto alla rovescia per sciopero medici, si tratta


Sanità: conto alla rovescia per sciopero medici, si tratta
Giovedì incontrano Lorenzin
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Manca un mese allo sciopero nazionale
indetto per il prossimo 17 e 18 marzo dai medici di tutte le
sigle sindacali, da quelli di medicina generale ai pediatri, dai
chirurghi agli anestesisti, solo per citarne alcuni. Dopo
quella, partecipatissima, del 16 dicembre 2015, la nuova
astensione dal lavoro raddoppierà la durata, da 24 a 48 ore e,
insieme, i possibili disagi. Ma l' incontro previsto giovedì tra
l' intersindacale e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin
sarà determinante per capire se la vertenza sanità potrà o meno
trovare una via d' uscita alternativa.
Contratto collettivo nazionale bloccato da 7 anni, sblocco
del turn over, rispetto degli standard sulle risorse umane,
stabilizzazione dei precari, sottofinanziamento della sanità
restano i principali temi all' ordine del giorno insieme ai
problemi derivanti dall' applicazione del decreto ' taglia-esami'
sull' appropriatezza prescrittiva. "Al di là delle richieste
specifiche - commenta all' Ansa Giacomo Milillo, segretario della
Federazione de Medici di Medicina Generale (Fimmg) - sono tutti
sintomi di scoordinamento e decadimento del Servizio Sanitario
Nazionale. La sensazione é una tendenza all' americanizzazione
del sistema, con il passaggio di mano dal pubblico alle
assicurazioni private. Il nostro obiettivo é avere una risposta
coerente sul futuro della sanità pubblica. Dalla formazione e
alla programmazione, le decisioni dovrebbero essere prese in
forma coerente. Assistiamo, invece, a decisione estemporanee".
Le risposte, dichiara Biagio Papotto, segretario generale Cisl
Medici, "le vogliamo dal Governo. Chiederemo al ministro di
farsi portavoce con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi".
"Ci aspettiamo - prosegue - che dopo la Buona Scuola inizi a
parlare di Buona Sanità. Se ci sarà la giusta apertura siamo
pronti al confronto e l' intersindacale potrebbe anche decidere
di rinunciare ad incrociare le braccia". Intanto, per far
conoscere i motivi della protesta, i medici scenderanno in
piazza con una manifestazione, sabato 20 febbraio a Napoli.
(ANSA).

YQX
16-FEB-16 14: 53 NNN 

Nessun commento: