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lunedì 17 giugno 2019

Compie 100 anni protone,particella in parte resta misteriosa

Compie 100 anni protone,particella in parte resta misteriosa (ANSA) - ROMA, 17 GIU - Il protone compie 100 anni: tanti sono gli anni passati da quando Ernest Rutherford pubblicò il suo studio in cui dimostrava l'esistenza della particella positiva che costituisce la base elementare del nucleo. A celebrare l'anniversario è il Cern di Ginevra. Il nome "protone" venne introdotto nel 1920 dallo stesso Rutherford e deriva dal greco antico proton, che significa "primo". Già nel 1911 Rutherford, fisico neozelandese che nel 1908 aveva ricevuto il Nobel per la chimica, aveva scoperto che i nuclei atomici sono la sede della carica positiva di un atomo. Successivamente, in un esperimento del 1917, i cui risultati vennero diffusi prima in un articolo nel 1919, e poi nel 1920 al congresso della British Association for the Advancement of Science a Cardiff, Rutherford scoprì anche la particella positiva che costituisce la base elementare del nucleo: il protone. Bombardando atomi di materiali diversi con particelle alfa si accorse che questi emettevano particelle di carica negativa e massa uguale a quella degli atomi di idrogeno. Chiamò queste particelle protoni e ipotizzò che fossero i costituenti elementari dei nuclei degli atomi. Rutherford intuì inoltre la presenza del neutrone. Per decenni, il protone è stato considerato una particella elementare. Ma all'inizio degli anni '60, gli esperimenti dei ricercatori del Centro d'Accelerazione Lineare di Stanford (Slac) e del centro nazionale di ricerca scientifica sulla fisica nucleare in Germania Desy hanno mostrato che il protone aveva una struttura interna complessa, che dipende da come lo si guarda, o piuttosto da quando forte lo si colpisce. A distanza di un secolo, rileva il Cern, "molto rimane ancora da scoprire su questa particella". (ANSA). Y85-NAN 2019-06-17 18:04

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