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mercoledì 19 febbraio 2025
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Pensioni - Rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici - Limiti alla piena indicizzazione - Previsione, per l'anno 2023, che la rivalutazione dell'intero assegno pensionistico sia calcolata secondo una percentuale progressivamente ridotta, corrispondente a cinque fasce in cui ricade l'importo dell'assegno - Denunciata irragionevolezza, violazione del principio di proporzionalita', della retribuzione proporzionata alla quantita' e qualita' del lavoro svolto, della garanzia previdenziale, del principio in forza del quale nessuna prestazione personale o patrimoniale puo' essere imposta se non in base a una legge - Non fondatezza delle questioni. Pensioni - Rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici - Limiti alla piena indicizzazione - Previsione, dall'anno 2001, che la rivalutazione dell'intero assegno pensionistico sia calcolata secondo una percentuale progressivamente ridotta, corrispondente a tre fasce in cui ricade l'importo dell'assegno - Denunciata irragionevolezza, violazione del principio di proporzionalita', della retribuzione proporzionata alla quantita' e qualita' del lavoro svolto, della garanzia previdenziale, del principio in forza del quale nessuna prestazione personale o patrimoniale puo' essere imposta se non in base a una legge - Inammissibilita' delle questioni. - Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 69, comma 1; legge 29 dicembre 2022, n. 197, art. 1, comma 309, e, in particolare, lettera b), numeri 3), 4) e 5). - Costituzione, artt. 1, primo comma, 3, primo comma, 4, secondo comma, 23, 36, primo comma, e 38, secondo comma. (T-250019) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.8 del 19-2-2025)
Marco Rubio ha informato i responsabili dei ministeri degli Esteri di Gran Bretagna, Germania, Italia e Francia sui negoziati con Sergei Lavrov. E " hanno concordo di rimanere in stretto contatto mentre [gli Stati Uniti] lavorano per raggiungere una fine durante al conflitto in Ucraina.Lo ha affermato in una nota il capo del servizio stampa del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce.
Queste sono immagini che inevitabilmente rimarranno nella storia. E non sono immagini di cui vantarsi. Sono immagini di cui vergognarsi per l'eternità. Sempre dalla parte sbagliata della storia!
Queste sono immagini che inevitabilmente rimarranno nella storia. E non sono immagini di cui vantarsi. Sono immagini di cui vergognarsi per l'eternità.
Sempre dalla parte sbagliata della storia!
Cassazione 2025-La Cassazione ha trattato più volte la questione del pagamento delle ferie non fruite, stabilendo chiaramente che, in caso di non fruizione delle ferie, il datore di lavoro è obbligato a corrispondere una somma equivalente al periodo di ferie non goduto. Principali principi giuridici: 1. Obbligo di fruizione delle ferie: La legge italiana prevede che ogni lavoratore abbia diritto a un periodo di ferie annuali retribuite, come previsto dal Codice civile e dalle normative europee. Le ferie sono un diritto fondamentale del lavoratore, non solo per ragioni di benessere fisico e mentale, ma anche per il recupero delle energie. Il datore di lavoro ha il dovere di assicurare che il lavoratore possa fruire di tale diritto. 2. Pagamento delle ferie non godute: Nel caso in cui il lavoratore non possa o non voglia fruire delle ferie (ad esempio, per esigenze aziendali o personali), il datore di lavoro ha l'obbligo di pagare le ferie non godute. Questo principio è stato ribadito dalla Cassazione, che ha sottolineato che il diritto alle ferie non può essere "sospeso" o "annullato" senza compensazione economica.
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