Etorologa: Consiglio Stato, ok limite età donatrici 25 anni (ANSA) - ROMA, 17 GIU - E' "necessario" porre un limite d'età "prudenziale" e "differenziato" per l'uomo e la donna e tale limite andrà sottoposto a verifica periodica. Ed è anche "indispensabile individuare un limite alla donazione degli ovociti e dei gameti maschili per limitare le nascite di bambini portatori (anche solo in parte) del medesimo patrimonio genetico". Lo scrive il Consiglio di Stato nel parere allo schema di Regolamento del ministero della Salute sulle prescrizioni necessarie per la donazione di cellule riproduttive per la procreazione medicalmente assistita eterologo. Il testo individua un limite d'età di 25 anni per la donna e 35 per l'uomo, e su questo il Consiglio di Stato si rimette alla "prudente determinazione" desunta dallo stato attuale della conoscenza medica. Per quanto riguarda l'ulteriore paletto suggerito del limite alla donazione, si sottolinea che ciò serve a "scongiurare il rischio di consanguineità tra i nati con il medesimo patrimonio genetico della donatrice, o del donatore, e per ridurre il numero di stimolazioni ormonali cui può sottoporsi la donna per donare gli ovociti con conseguente pregiudizio per la sua salute". Il Ministero, quindi, secondo la Sezione Consultiva del Consiglio di Stato "dovrà integrare il regolamento prevedendo una verifica dei limiti di età, con cadenza periodica, tale da adeguarli alla esperienza, alla ricerca e alle conclusioni della scienza medica, con particolare riferimento alle migliori pratiche seguite anche in sede internazionale e segnatamente della Organizzazione Mondiale della Sanità" e "analogamente, dovrà essere previsto un meccanismo di verifica periodica del fattore di rischio di consanguineità, mediante l'avvalimento dell'Istat".(ANSA). Y12-TZ 2019-06-17 14:23
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