Pedofilia: pm Milano, genitori vigilino su WhatsApp (ANSA) - MILANO, 17 GIU - "Serve grande attenzione a tutti i social, compresi i servizi di messaggistica che troppo spesso non vengono visti come 'a rischio'. Invece, per la prima volta al centro delle indagini è stato accertato l'uso continuo di WhatsApp per adescare i bambini". Lo ha detto, a Milano, il procuratore aggiunto Letizia Mannella, a capo del pool 'fasce deboli' al cui ufficio hanno fatto riferimento i pm di Milano e i carabinieri di Lodi che con l'aiuto della Polizia Postale hanno arrestato un 48enne accusato di aver abusato per tre anni di tre bambine fra gli 11 e i 13 anni fingendosi anch'egli una ragazzina. "L'estate in particolare - ha fatto appello Mannella - è il periodo più a rischio, con tanti incontri nuovi e moltissimi appuntamenti presi proprio tramite i messaggi, che ormai usano diffusamente anche i bambini. È necessario vigilare sui profili con cui interagiscono, e farli sempre sentire in grado di farci le loro confidenze, anche sulle cose più imbarazzanti". (ANSA). CSN 2019-06-17 13:27
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