Translate

lunedì 17 giugno 2019

Consigliodi Stato, via libera a donazioni eterologa

Consigliodi Stato, via libera a donazioni eterologa Limiti su età donatori e su numero oviciti Roma, 17 giu. (askanews) - E' stato pubblicato oggi il parere reso dalla Sezione Consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato sul regolamento con cui sono state recepite in Italia alcune direttive europee sui tessuti e cellule umani donati per scopi medici. Il regolamento recepisce altresì le prescrizioni necessarie ad effettuare la donazione di cellule riproduttive per la procreazione medicalmente assistita eterologa, com'è noto vietate in Italia sino a quando la Corte costituzionale, nel 2014, con sentenza n. 9 aprile 2014, n. 162 ha dichiarato costituzionalmente illegittima la legge 19 febbraio 2004, n. 40. Il Consiglio ha reso un parere favorevole, dettando però alcune prescrizioni ulteriori a tutela della salute dei donatori, donatari e del nascituro. In particolare ha ritenuto necessario che siano indicati direttamente nel regolamento stesso, limiti di età per la donazione, differenziati per la donna e per l'uomo, non solo per prevenire patologie del nascituro legate all'età del genitore genetico, ma anche sul presupposto che l'età del donatore, o della donatrice, possa influire sull'esito positivo della tecnica utilizzata nel caso concreto e conseguentemente esporre, per l'ipotesi di esito non favorevole, la coppia alla necessità di altri tentativi con i relativi pregiudizi per la salute psico-fisica. Analogamente isl Consiglio ha ritenuto indispensabile che venga inerito nel regolamento un limite quantitativo alla donazione degli ovociti e dei gameti maschili per limitare le nascite di bambini portatori (anche solo in parte) del medesimo patrimonio genetico. Ciò per scongiurare il rischio di consanguineità tra i nati con il medesimo patrimonio genetico della donatrice, o del donatore, e per ridurre il numero di stimolazioni ormonali cui può sottoporsi la donna per donare gli ovociti con conseguente pregiudizio per la sua salute. Infine il Consiglio ha ritenuto indispensabile che tali limiti (di età e quantitativi) siano verificati con cadenza periodica. Red/Nes 20190617T125128Z

Nessun commento: