Manovra/ Sel: il 17/09 in piazza con nostri amministratori
locali
Manifestazione nazionale a Firenze: si taglino spese
militari
Roma, 13 ago. (TMNews) - "Con l'ennesima iniqua manovra
economica
del governo Berlusconi-Tremonti a pagare i costi dei tagli
a
Comuni e Regioni saranno le fasce sociali pi deboli, che
avranno meno
servizi e pi tasse locali". Lo afferma Paolo Cento,
responsabile nazionale
Enti Locali di Sinistra Ecologia
Libert-con Vendola.
"Gli
amministratori locali di Sel - annuncia quindi Cento - dal
1 settembre
saranno nelle piazze dei propri comuni per mobilitare
i cittadini contro
questa manovra e promuovono per sabato 17
settembre a Firenze una
manifestazione nazionale affinch i tagli
siano trasferiti dai comuni alle
spese militari".
Red/Mau
131729 ago 11
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sabato 13 agosto 2011
MANOVRA: VENDOLA, ATTO DI GUERRA CONTRO L'ITALIA
MANOVRA: VENDOLA, ATTO DI GUERRA CONTRO L'ITALIA
=
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - La manovra approvata dal governo e'
"un atto di guerra contro l'Italia". Lo dice Nichi Vendola, presidente
di Sinistra ecologia liberta'. "Misure punitive per gli Enti locali
-aggiunge- devastante riduzione di servizi sociali e di diritti, un
colpo alla civilta' del lavoro. E nessuna scelta per la crescita e lo
sviluppo. Occorre -conclude Vendola- una reazione durissima".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 09:47
NNNN
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - La manovra approvata dal governo e'
"un atto di guerra contro l'Italia". Lo dice Nichi Vendola, presidente
di Sinistra ecologia liberta'. "Misure punitive per gli Enti locali
-aggiunge- devastante riduzione di servizi sociali e di diritti, un
colpo alla civilta' del lavoro. E nessuna scelta per la crescita e lo
sviluppo. Occorre -conclude Vendola- una reazione durissima".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 09:47
NNNN
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI LAVORATORI
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI
LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:41 NNNN
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:41 NNNN
MANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA PRECEDENTI = AI CITTADINI NON PIU' GARANTITI SERVIZI
MANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA
PRECEDENTI =
AI CITTADINI NON PIU' GARANTITI SERVIZI
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - ''Degli oltre dodici interventi
economico-finanziari che il governo ha assunto dall'inizio della
legislatura, quello di ieri e' il piu' iniquo, il piu' cattivo. Con
l'ultima sequela di tagli al sistema delle autonomie il welfare locale
cessera' di esistere''. Lo afferma in una nota Rossana Dettori
segretaria generale Fp Cgil. ''La reazione della Cgil - annuncia
Dettori - sara' generale: il paese, il lavoro pubblico, il sistema dei
diritti di cittadinanza vanno difesi da quest'attacco senza
precedenti''.
''Ai cittadini - prosegue - non potranno piu' essere garantiti i
servizi, dall'assistenza agli anziani e ai disabili alle scuole
all'infanzia, dall'igiene ambientale ai servizi sociali, sara'
impossibile per comuni e regioni continuare a garantire l'erogazione
di prestazioni sociali cosi' importanti. E a pagare saranno ancora i
cittadini, le lavoratrici e i lavoratori di quei servizi''.
Inoltre ''affermare che la sanita' non e' stata colpita e'
ipocrita, falso: l'anticipazione dei costi standard unita alle
riduzioni del fondo sanitario nazionale e ai piani di rientro rendera'
impossibile garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini.
E tutto cio' a fronte di un aumento generalizzato delle tassazioni
locali e dell'introduzione di odiosi ticket''.(segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:20
NNNNMANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA PRECEDENTI (2) =
(Adnkronos) - Nel sottolineare poi che la manovra ''interviene
strumentalmente anche su temi non squisitamente economici, ma
politici: l'erga omnes sulle deroghe aziendali ai contratti nazionali,
ad esempio, non produrra' - afferma Dettori - certo risparmi, utili,
ma solo conflitti e divisioni tra i lavoratori e tra le parti sociali.
Tutto cio' solo per indebolire i diritti del lavoro, la loro
rappresentanza''.
''L'idea, infine, di legare la tredicesima mensilita' dei
lavoratori pubblici al raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti e'
semplicemente pazzesca, irragionevole e lesiva degli articoli 3 e 36
della Costituzione, perche' fa pagare al lavoratore gli eventuali
errori del proprio dirigente, ossia colui che e' tenuto, anche per via
gerarchica, ad assicurare il buon andamento dell'amministrazione. E
mentre si sequestra il trattamento di fine rapporto per i lavoratori
pubblici - conclude - si lasciano indisturbati i grandi evasori, le
grandi rendite, i grandi patrimoni. Una scelta vergognosa''.
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:26
NNNN
AI CITTADINI NON PIU' GARANTITI SERVIZI
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - ''Degli oltre dodici interventi
economico-finanziari che il governo ha assunto dall'inizio della
legislatura, quello di ieri e' il piu' iniquo, il piu' cattivo. Con
l'ultima sequela di tagli al sistema delle autonomie il welfare locale
cessera' di esistere''. Lo afferma in una nota Rossana Dettori
segretaria generale Fp Cgil. ''La reazione della Cgil - annuncia
Dettori - sara' generale: il paese, il lavoro pubblico, il sistema dei
diritti di cittadinanza vanno difesi da quest'attacco senza
precedenti''.
''Ai cittadini - prosegue - non potranno piu' essere garantiti i
servizi, dall'assistenza agli anziani e ai disabili alle scuole
all'infanzia, dall'igiene ambientale ai servizi sociali, sara'
impossibile per comuni e regioni continuare a garantire l'erogazione
di prestazioni sociali cosi' importanti. E a pagare saranno ancora i
cittadini, le lavoratrici e i lavoratori di quei servizi''.
Inoltre ''affermare che la sanita' non e' stata colpita e'
ipocrita, falso: l'anticipazione dei costi standard unita alle
riduzioni del fondo sanitario nazionale e ai piani di rientro rendera'
impossibile garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini.
E tutto cio' a fronte di un aumento generalizzato delle tassazioni
locali e dell'introduzione di odiosi ticket''.(segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:20
NNNNMANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA PRECEDENTI (2) =
(Adnkronos) - Nel sottolineare poi che la manovra ''interviene
strumentalmente anche su temi non squisitamente economici, ma
politici: l'erga omnes sulle deroghe aziendali ai contratti nazionali,
ad esempio, non produrra' - afferma Dettori - certo risparmi, utili,
ma solo conflitti e divisioni tra i lavoratori e tra le parti sociali.
Tutto cio' solo per indebolire i diritti del lavoro, la loro
rappresentanza''.
''L'idea, infine, di legare la tredicesima mensilita' dei
lavoratori pubblici al raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti e'
semplicemente pazzesca, irragionevole e lesiva degli articoli 3 e 36
della Costituzione, perche' fa pagare al lavoratore gli eventuali
errori del proprio dirigente, ossia colui che e' tenuto, anche per via
gerarchica, ad assicurare il buon andamento dell'amministrazione. E
mentre si sequestra il trattamento di fine rapporto per i lavoratori
pubblici - conclude - si lasciano indisturbati i grandi evasori, le
grandi rendite, i grandi patrimoni. Una scelta vergognosa''.
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:26
NNNN
Manovra/ Landini(Fiom):Ora mobilitazione, poi sciopero generale
Manovra/ Landini(Fiom):Ora mobilitazione, poi sciopero generale
Si usa crisi per fare legge 'pro Fiat'
Roma, 13 ago. (TMNews) - Subito una mobilitazione fino ad
arrivare ad uno sciopero generale. E' quanto annuncia la Fiom per
dire no all'estensione "erga omnes" degli effetti dell'accordo
siglato a fine giugno tra Confindustria e sindacati sui contratti
aziendali.
L'intervento per legge sulla contrattazione " un attacco senza
precedenti al Contratto collettivo nazionale del lavoro e apre
alla libert di licenziare - dice Maurizio Landini, segretario
generale della Fiom intervistato da TMNews - Non serve per uscire
dalla crisi anzi, si usa la crisi per cancellare i diritti e fare
una legge 'ad aziendam', pro Fiat. Si tratta di una norma
incostituzionale - sottolinea il leader delle tute blu - che va
contro la carta europea dei diritti dell'uomo. Cosa
inaccettabile, contro la storia sindacale del nostro Paese".
Su questo punto, dunque, Landini pensa che sia "necessario
rompere le complicit mettere in campo una mobilitazione di
tutti, che arrivi fino allo sciopero generale. La Cgil -
sottolinea il segretario - deve arrivare a proclamare la
mobilitazione generale. Una mobilitazione da avviare da subito,
che deve essere straordinaria perch la situazione
straordinaria".
Rln
131321 ago 11
Si usa crisi per fare legge 'pro Fiat'
Roma, 13 ago. (TMNews) - Subito una mobilitazione fino ad
arrivare ad uno sciopero generale. E' quanto annuncia la Fiom per
dire no all'estensione "erga omnes" degli effetti dell'accordo
siglato a fine giugno tra Confindustria e sindacati sui contratti
aziendali.
L'intervento per legge sulla contrattazione " un attacco senza
precedenti al Contratto collettivo nazionale del lavoro e apre
alla libert di licenziare - dice Maurizio Landini, segretario
generale della Fiom intervistato da TMNews - Non serve per uscire
dalla crisi anzi, si usa la crisi per cancellare i diritti e fare
una legge 'ad aziendam', pro Fiat. Si tratta di una norma
incostituzionale - sottolinea il leader delle tute blu - che va
contro la carta europea dei diritti dell'uomo. Cosa
inaccettabile, contro la storia sindacale del nostro Paese".
Su questo punto, dunque, Landini pensa che sia "necessario
rompere le complicit mettere in campo una mobilitazione di
tutti, che arrivi fino allo sciopero generale. La Cgil -
sottolinea il segretario - deve arrivare a proclamare la
mobilitazione generale. Una mobilitazione da avviare da subito,
che deve essere straordinaria perch la situazione
straordinaria".
Rln
131321 ago 11
MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -2
(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI:
TAGLIARE POLITICA
"COMUNI E PROVINCE NON BASTANO, VIA UNA CAMERA E META' ONOREVOLI"
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La rabbia per la manovra da 45 miliardi
decisa dal Governo monta su Facebook. Dagli amministratori
bolognesi e dell'Emilia-Romagna e' tutto un coro di proteste per
la nuova ondata di tagli che colpiranno gli enti locali, oltre
che per gli aumenti fiscali. Ma c'e' anche chi, come il
segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini, chiede (anche ai
suoi) un'accelerata sui costi della politica. "Bene il
superamento delle piccole Province e l'accorpamento dei piccoli
Comuni, ma non basta- avverte sul suo profilo- il Pd insista per
dimezzare il numero dei parlamentari, ridurre le indennita' e
abolire i vitalizi (come abbiamo fatto nella nostra Regione,
unico caso in Italia), oltre che superare il bicameralismo,
proponendo una sola Camera legislativa".
Una bella cura dimagrante per il ceto politico, insomma,
quella che fin qui e' mancata in mezzo a tanti sacrifici chiesti
ai cittadini. "Quelli che non dovevano mettere le mani nelle
tasche degli italiani, agli italiani che solitamente pagano
tolgono anche i pantaloni", constata amaramente Bonaccini. "Nella
manovra non c'e' nulla di serio contro l'evasione fiscale, se non
la reintroduzione della 'tracciabilita'', come il Pd proponeva.
Non uno straccio di politica industriale". Insomma "una manovra
iniqua e inadeguata, scaricata sui ceti popolari e medi. E il
taglio ulteriore ai Comuni fara' aumentare le imposte locali per
garantire servizi che gia' ci sono".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -2-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - Molto critico anche il coordinatore
della giunta comunale di Bologna, Matteo Lepore. "Difficile
raggiungere il pareggio di bilancio aumentando le tasse nel paese
dell'evasione fiscale", si limita ad osservare. Un altro
democratico bolognese, l'ex segretario provinciale Andrea De
Maria, parla di una "manovra iniqua socialmente, che colpisce
ancora di piu' gli enti locali e non promuove la crescita. Chi
oggi governa fa le scelte sbagliate ed a pagare sono gli
italiani. Davvero prima il governo Berlusconi se ne andra' meglio
sara' per il paese". Il consigliere regionale del Pd, Thomas
Casadei, se la prende con una "manovra della disperazione", che
si risolvera' in un "massacro per enti locali e cittadini
comuni".
Interviene sull'arena del sociale network anche il segretario
bolognese della Funzione pubblica Cgil Michele Vannini. "E cosi'
il Cavalier Impotenza ha 'ottemperato alle prescrizioni della
Bce'- ironizza- da miglior premier della storia d'Italia a bounty
killer il passo e' breve. Adesso- prosegue- bisognerebbe creare
le condizioni perche' ottemperasse ai desideri della maggioranza
degli italiani che si accontenterebbero di non vederlo mai piu'
in un ruolo pubblico. Antigua, Hammamet va bene tutto, ma fuori
dai piedi lui e la sua cricca di piduisti, pitreisti, etc etc che
hanno massacrato questo paese".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -3-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La protesta fa breccia in Universita'.
Di "scippo d'agosto" parla il presidente del sindacato degli
studenti Raffaele Serra. "L'ulteriore taglio agli enti locali
rischia di colpire gioco forza il diritto allo studio
universitario (di competenza delle Regioni)". In particolare,
scrive Serra, "siamo fortemente preoccupati che la nuova scure
del governo possa colpire il primato regionale della totale
copertura delle borse di studio agli studenti idonei, all'Alma
Mater come in tutta la regione". La richiesta ai rettori e al
presidente regionale Vasco Errani e' quella di rassicurare la
popolazione studentesca "in merito al futuro del finanziamento
delle borse di studio"; inoltre, "si facciano portatori
dell'enorme problema a livello nazionale nel caso la nuova
situazione di bilancio metta a rischio l'accesso di tutti alla
formazione universitaria".
S'arrabbia anche Cathy La Torre, coordinatrice di Sel a
Bologna. "Benessere d'improvviso revocato dall'annuncio della
manovra. Dopo giorni di toto pronostici su quali e quanti tagli,
il risultato e' una manovra che gravera' sulle spalle dei
lavoratori e delle donne. Tutto quello che da anni non si e' mai
fatto adesso si cerca di farlo in un giorno". Ma non mancano
anche i commenti dal centrodestra. Il consigliere comunale a
Palazzo D'Accursio, Daniele Carella, insiste sull'abolizione
delle Province. "Stabilito che esistono Province letteralmente
inventate, che non avrebbero mai dovuto essere istituite e che
quindi e' giustissimo abolire! Ripulito il quadro di cui sopra,
tra le Province e le Regioni, per quanto mi riguarda, io abolirei
le Regioni".
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN
"COMUNI E PROVINCE NON BASTANO, VIA UNA CAMERA E META' ONOREVOLI"
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La rabbia per la manovra da 45 miliardi
decisa dal Governo monta su Facebook. Dagli amministratori
bolognesi e dell'Emilia-Romagna e' tutto un coro di proteste per
la nuova ondata di tagli che colpiranno gli enti locali, oltre
che per gli aumenti fiscali. Ma c'e' anche chi, come il
segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini, chiede (anche ai
suoi) un'accelerata sui costi della politica. "Bene il
superamento delle piccole Province e l'accorpamento dei piccoli
Comuni, ma non basta- avverte sul suo profilo- il Pd insista per
dimezzare il numero dei parlamentari, ridurre le indennita' e
abolire i vitalizi (come abbiamo fatto nella nostra Regione,
unico caso in Italia), oltre che superare il bicameralismo,
proponendo una sola Camera legislativa".
Una bella cura dimagrante per il ceto politico, insomma,
quella che fin qui e' mancata in mezzo a tanti sacrifici chiesti
ai cittadini. "Quelli che non dovevano mettere le mani nelle
tasche degli italiani, agli italiani che solitamente pagano
tolgono anche i pantaloni", constata amaramente Bonaccini. "Nella
manovra non c'e' nulla di serio contro l'evasione fiscale, se non
la reintroduzione della 'tracciabilita'', come il Pd proponeva.
Non uno straccio di politica industriale". Insomma "una manovra
iniqua e inadeguata, scaricata sui ceti popolari e medi. E il
taglio ulteriore ai Comuni fara' aumentare le imposte locali per
garantire servizi che gia' ci sono".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -2-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - Molto critico anche il coordinatore
della giunta comunale di Bologna, Matteo Lepore. "Difficile
raggiungere il pareggio di bilancio aumentando le tasse nel paese
dell'evasione fiscale", si limita ad osservare. Un altro
democratico bolognese, l'ex segretario provinciale Andrea De
Maria, parla di una "manovra iniqua socialmente, che colpisce
ancora di piu' gli enti locali e non promuove la crescita. Chi
oggi governa fa le scelte sbagliate ed a pagare sono gli
italiani. Davvero prima il governo Berlusconi se ne andra' meglio
sara' per il paese". Il consigliere regionale del Pd, Thomas
Casadei, se la prende con una "manovra della disperazione", che
si risolvera' in un "massacro per enti locali e cittadini
comuni".
Interviene sull'arena del sociale network anche il segretario
bolognese della Funzione pubblica Cgil Michele Vannini. "E cosi'
il Cavalier Impotenza ha 'ottemperato alle prescrizioni della
Bce'- ironizza- da miglior premier della storia d'Italia a bounty
killer il passo e' breve. Adesso- prosegue- bisognerebbe creare
le condizioni perche' ottemperasse ai desideri della maggioranza
degli italiani che si accontenterebbero di non vederlo mai piu'
in un ruolo pubblico. Antigua, Hammamet va bene tutto, ma fuori
dai piedi lui e la sua cricca di piduisti, pitreisti, etc etc che
hanno massacrato questo paese".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -3-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La protesta fa breccia in Universita'.
Di "scippo d'agosto" parla il presidente del sindacato degli
studenti Raffaele Serra. "L'ulteriore taglio agli enti locali
rischia di colpire gioco forza il diritto allo studio
universitario (di competenza delle Regioni)". In particolare,
scrive Serra, "siamo fortemente preoccupati che la nuova scure
del governo possa colpire il primato regionale della totale
copertura delle borse di studio agli studenti idonei, all'Alma
Mater come in tutta la regione". La richiesta ai rettori e al
presidente regionale Vasco Errani e' quella di rassicurare la
popolazione studentesca "in merito al futuro del finanziamento
delle borse di studio"; inoltre, "si facciano portatori
dell'enorme problema a livello nazionale nel caso la nuova
situazione di bilancio metta a rischio l'accesso di tutti alla
formazione universitaria".
S'arrabbia anche Cathy La Torre, coordinatrice di Sel a
Bologna. "Benessere d'improvviso revocato dall'annuncio della
manovra. Dopo giorni di toto pronostici su quali e quanti tagli,
il risultato e' una manovra che gravera' sulle spalle dei
lavoratori e delle donne. Tutto quello che da anni non si e' mai
fatto adesso si cerca di farlo in un giorno". Ma non mancano
anche i commenti dal centrodestra. Il consigliere comunale a
Palazzo D'Accursio, Daniele Carella, insiste sull'abolizione
delle Province. "Stabilito che esistono Province letteralmente
inventate, che non avrebbero mai dovuto essere istituite e che
quindi e' giustissimo abolire! Ripulito il quadro di cui sopra,
tra le Province e le Regioni, per quanto mi riguarda, io abolirei
le Regioni".
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN
MANOVRA:FP CGIL, ANCORA INIQUITA', MACELLERIA SOCIALE E DEMAGOGIA
MANOVRA:FP CGIL, ANCORA INIQUITA', MACELLERIA
SOCIALE E DEMAGOGIA =
(AGI) - Roma, 13 ago. - "Degli oltre dodici interventi
economico-finanziari che il governo ha assunto dall'inizio
della legislatura, quello di ieri e' il piu' iniquo, il piu'
cattivo". Cosi' Rossana Dettori segretaria generale Fp Cgil in
una nota. "Con l'ultima sequela di tagli al sistema delle
autonomie - aggiunge - il welfare locale cessera' di esistere:
ai cittadini non potranno piu' essere garantiti i servizi,
dall'assistenza agli anziani e ai disabili alle scuole
all'infanzia, dall'igiene ambientale ai servizi sociali, sara'
impossibile per comuni e regioni continuare a garantire
l'erogazione di prestazioni sociali cosi' importanti. E a
pagare saranno ancora i cittadini, le lavoratrici e i
lavoratori di quei servizi. Affermare che la sanita' non e'
stata colpita e' ipocrita, falso: l'anticipazione dei costi
standard unita alle riduzioni del fondo sanitario nazionale e
ai piani di rientro rendera' impossibile garantire i livelli
essenziali di assistenza ai cittadini. E tutto cio' a fronte di
un aumento generalizzato delle tassazioni locali e
dell'introduzione di odiosi ticket". Ma la manovra, fra le
oltre dodici, aggiunge Dettori, "e' anche la piu' odiosa
perche' interviene strumentalmente anche su temi non
squisitamente economici, ma politici: l'erga omnes sulle
deroghe aziendali ai contratti nazionali, ad esempio, non
produrra' certo risparmi, utili, ma solo conflitti e divisioni
tra i lavoratori e tra le parti sociali. Tutto cio' solo per
indebolire i diritti del lavoro, la loro rappresentanza.
L'idea, infine, di legare la tredicesima mensilita' dei
lavoratori pubblici al raggiungimento degli obiettivi dei
dirigenti e' semplicemente pazzesca, irragionevole e lesiva
degli articoli 3 e 36 della Costituzione, perche' fa pagare al
lavoratore gli eventuali errori del proprio dirigente, ossia
colui che e' tenuto, anche per via gerarchica, ad assicurare il
buon andamento dell'amministrazione. Una serie scoordinata e
ingiusta di interventi recessivi che nascondono, nemmeno bene,
un odio di classe del Governo nei confronti dei cittadini meno
abbienti, dei lavoratori dipendenti, dei pensionati. E mentre
si sequestra il trattamento di fine rapporto per i lavoratori
pubblici si lasciano indisturbati i grandi evasori, le grandi
rendite, i grandi patrimoni. Una scelta vergognosa. La reazione
della Cgil - conclude - sara' generale: il paese, il lavoro
pubblico, il sistema dei diritti di cittadinanza vanno difesi
da quest'attacco senza precedenti. Noi ci saremo". (AGI)
Red/Ila
131515 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 13 ago. - "Degli oltre dodici interventi
economico-finanziari che il governo ha assunto dall'inizio
della legislatura, quello di ieri e' il piu' iniquo, il piu'
cattivo". Cosi' Rossana Dettori segretaria generale Fp Cgil in
una nota. "Con l'ultima sequela di tagli al sistema delle
autonomie - aggiunge - il welfare locale cessera' di esistere:
ai cittadini non potranno piu' essere garantiti i servizi,
dall'assistenza agli anziani e ai disabili alle scuole
all'infanzia, dall'igiene ambientale ai servizi sociali, sara'
impossibile per comuni e regioni continuare a garantire
l'erogazione di prestazioni sociali cosi' importanti. E a
pagare saranno ancora i cittadini, le lavoratrici e i
lavoratori di quei servizi. Affermare che la sanita' non e'
stata colpita e' ipocrita, falso: l'anticipazione dei costi
standard unita alle riduzioni del fondo sanitario nazionale e
ai piani di rientro rendera' impossibile garantire i livelli
essenziali di assistenza ai cittadini. E tutto cio' a fronte di
un aumento generalizzato delle tassazioni locali e
dell'introduzione di odiosi ticket". Ma la manovra, fra le
oltre dodici, aggiunge Dettori, "e' anche la piu' odiosa
perche' interviene strumentalmente anche su temi non
squisitamente economici, ma politici: l'erga omnes sulle
deroghe aziendali ai contratti nazionali, ad esempio, non
produrra' certo risparmi, utili, ma solo conflitti e divisioni
tra i lavoratori e tra le parti sociali. Tutto cio' solo per
indebolire i diritti del lavoro, la loro rappresentanza.
L'idea, infine, di legare la tredicesima mensilita' dei
lavoratori pubblici al raggiungimento degli obiettivi dei
dirigenti e' semplicemente pazzesca, irragionevole e lesiva
degli articoli 3 e 36 della Costituzione, perche' fa pagare al
lavoratore gli eventuali errori del proprio dirigente, ossia
colui che e' tenuto, anche per via gerarchica, ad assicurare il
buon andamento dell'amministrazione. Una serie scoordinata e
ingiusta di interventi recessivi che nascondono, nemmeno bene,
un odio di classe del Governo nei confronti dei cittadini meno
abbienti, dei lavoratori dipendenti, dei pensionati. E mentre
si sequestra il trattamento di fine rapporto per i lavoratori
pubblici si lasciano indisturbati i grandi evasori, le grandi
rendite, i grandi patrimoni. Una scelta vergognosa. La reazione
della Cgil - conclude - sara' generale: il paese, il lavoro
pubblico, il sistema dei diritti di cittadinanza vanno difesi
da quest'attacco senza precedenti. Noi ci saremo". (AGI)
Red/Ila
131515 AGO 11
NNNN
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI LAVORATORI
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI
LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:43 NNNN
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:41 NNNN
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:43 NNNN
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:41 NNNN
MANOVRA: FLC-CGIL, ORA BASTA! SERVE LOTTA DURISSIMA BISOGNA REAGIRE, GIA' PROGRAMMATA MANIFESTAZIONE PER 22 OTTOBRE
MANOVRA: FLC-CGIL, ORA BASTA! SERVE LOTTA
DURISSIMA
BISOGNA REAGIRE, GIA' PROGRAMMATA MANIFESTAZIONE PER 22 OTTOBRE
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''Occorre immediatamente reagire
contro una manovra finanziaria che colpisce solo i lavoratori e
i pensionati ed invece non chiede nulla ai ceti pi— ricchi''. Lo
afferma Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil, in
relazione alla manovra varata ieri dal governo.
Secondo il sindacalista, ''con le norme di Sacconi su
contratti e art.18 si cancellano anni di conquiste di civilt…
nel lavoro. Nel pubblico impiego dopo il blocco dei contratti e
degli stipendi con la manovra adesso si congelano per due anni
le liquidazioni e si minaccia di non pagare le tredicesime. Tra
i provvedimenti ingiusti sulle pensioni si estende anche alla
scuola la finestra di uscita per i pensionamenti che
significher… 12 mesi in pi— di lavoro. I tagli pesantissimi su
Regioni ed enti locali avranno effetti disastrosi sul sistema
d'istruzione gi… devastato dai tagli epocali del duo
Gelmini-Tremonti. Per non parlare del ricatto ignobile tra
immissioni in ruolo nella scuola e riduzione dei salari per i
precari stabilizzati che alla luce della manovra risulta ancora
pi— inaccettabile''.
''Ora basta! La crisi - prosegue Pantaleo - devono pagarla
coloro che hanno accumulato in questi anni enormi ricchezze,
rendendo questo Paesi tra i i pi— disuguali d'Europa. Metteremo
in campo risposte di lotta durissime fino alla richiesta dello
sciopero generale per cacciare un Governo moralmente
impresentabile che scarica tutte le proprie responsabilit… sui
ceti popolari, non mette in campo misure a sostegno della
crescita e approfitta della crisi per colpire duramente la
dignit… e i diritti dei lavoratori pubblici e privati. Il 22
Ottobre Flc-Cgil e Fp-Cgil hanno gi… promosso una grandissima
Manifestazione Nazionale e sar… quello un momento importante
della mobilitazione che coinvolger… studenti, movimenti e tutti
coloro che sognano una Italia pi— giusta e pi— libera''.
MAS
13-AGO-11 13:14 NNNN
BISOGNA REAGIRE, GIA' PROGRAMMATA MANIFESTAZIONE PER 22 OTTOBRE
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''Occorre immediatamente reagire
contro una manovra finanziaria che colpisce solo i lavoratori e
i pensionati ed invece non chiede nulla ai ceti pi— ricchi''. Lo
afferma Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil, in
relazione alla manovra varata ieri dal governo.
Secondo il sindacalista, ''con le norme di Sacconi su
contratti e art.18 si cancellano anni di conquiste di civilt…
nel lavoro. Nel pubblico impiego dopo il blocco dei contratti e
degli stipendi con la manovra adesso si congelano per due anni
le liquidazioni e si minaccia di non pagare le tredicesime. Tra
i provvedimenti ingiusti sulle pensioni si estende anche alla
scuola la finestra di uscita per i pensionamenti che
significher… 12 mesi in pi— di lavoro. I tagli pesantissimi su
Regioni ed enti locali avranno effetti disastrosi sul sistema
d'istruzione gi… devastato dai tagli epocali del duo
Gelmini-Tremonti. Per non parlare del ricatto ignobile tra
immissioni in ruolo nella scuola e riduzione dei salari per i
precari stabilizzati che alla luce della manovra risulta ancora
pi— inaccettabile''.
''Ora basta! La crisi - prosegue Pantaleo - devono pagarla
coloro che hanno accumulato in questi anni enormi ricchezze,
rendendo questo Paesi tra i i pi— disuguali d'Europa. Metteremo
in campo risposte di lotta durissime fino alla richiesta dello
sciopero generale per cacciare un Governo moralmente
impresentabile che scarica tutte le proprie responsabilit… sui
ceti popolari, non mette in campo misure a sostegno della
crescita e approfitta della crisi per colpire duramente la
dignit… e i diritti dei lavoratori pubblici e privati. Il 22
Ottobre Flc-Cgil e Fp-Cgil hanno gi… promosso una grandissima
Manifestazione Nazionale e sar… quello un momento importante
della mobilitazione che coinvolger… studenti, movimenti e tutti
coloro che sognano una Italia pi— giusta e pi— libera''.
MAS
13-AGO-11 13:14 NNNN
PROVINCE: MUSI (PD), SOPPRESSIONE MA NO TAGLI A SICUREZZA
PROVINCE: MUSI (PD), SOPPRESSIONE MA NO TAGLI A SICUREZZA
13/08/2011 12:23 | ||
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PROVINCE: MUSI (PD), SOPPRESSIONE MA NO TAGLI A SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''La soppressione delle province
'minori' non deve comportare un abbandono del territorio sotto
il profilo dell'ordine pubblico. L'eventuale abolizione di
Prefetture, Questure, comandi provinciali delle forze
dell'ordine, non dovrebbe tradursi in una 'ritirata' dello Stato
da territori (penso ai casi di Crotone e Vibo Valentia in
Calabria) in cui e' forte l'esigenza di una lotta costante
contro la criminalita', organizzata e comune''. A sostenerlo,
in una nota, e' il senatore Adriano Musi, commissario del Pd
caabrese e vice presidente della commissione Finanze del Senato.
''Non si tratta di ingaggiare lotte di campanile, a difesa di
enti amministrativi sulla cui reale utilita' si puo'
legittimamente avanzare qualche dubbio, bensi' di assicurarsi
che lo Stato mantenga una presenza tale da garantire alle
popolazioni interessate i servizi necessari. E soprattutto -
continua Musi - i risparmi non possono giustificare cali di
tensione sui temi della legalita' e della sicurezza''.
''Chiediamo pertanto - prosegue Musi - un'articolazione dei
presidi delle forze dell'ordine che non faccia venire meno gli
standard di sicurezza garantiti finora''.
''Infine - dice il parlamentare - e' aupicabile che i
risparmi di cassa siano impiegati per incentivare lavoro e
sviluppo sul terriotrio, elemento finora assente nelle
politiche del governo''. (ANSA).
FTM
13-AGO-11 12:13 NNNN
MANOVRA: FLC CGIL, RISPOSTE DURISSIME FINO A SCIOPERO GENERALE
MANOVRA: FLC CGIL, RISPOSTE DURISSIME FINO A
SCIOPERO GENERALE =
(AGI) - Roma, 13 ago. - "Occorre immediatamente reagire contro
una manovra finanziaria che colpisce solo i lavoratori e i
pensionati ed invece non chiede nulla ai ceti piu' ricchi. Con
le norme di Sacconi su contratti e art.18 si cancellano anni di
conquiste di civilta' nel lavoro". Lo sottolinea Mimmo
Pantaleo, segretario Flc Cgil. "Nel pubblico impiego - attacca
Pantaleo - dopo il blocco dei contratti e degli stipendi con la
manovra adesso si congelano per due anni le liquidazioni e si
minaccia di non pagare le tredicesime. Tra i provvedimenti
ingiusti sulle pensioni si estende anche alla scuola la
finestra di uscita per i pensionamenti che significhera' 12
mesi in piu' di lavoro. I tagli pesantissimi su Regioni ed enti
locali avranno effetti disastrosi sul sistema d'istruzione gia'
devastato dai tagli epocali del duo Gelmini-Tremonti. Per non
parlare del ricatto ignobile tra immissioni in ruolo nella
scuola e riduzione dei salari per i precari stabilizzati che
alla luce della manovra risulta ancora piu' inaccettabile. Ora
basta. La crisi devono pagarla chi ha accumulato in questi anni
enormi ricchezze, rendendo questo Paesi tra i i piu' disuguali
d'Europa. Metteremo in campo risposte di lotta durissime fino
alla richiesta dello sciopero generale per cacciare un Governo
moralmente impresentabile che scarica tutte le proprie
responsabilita' sui ceti popolari, non mette in campo misure a
sostegno della crescita e approfitta della crisi per colpire
duramente la dignita' e i diritti dei lavoratori pubblici e
privati. Il 22 ottobre - ricorda Pantaleo - Flc-Cgil e Fp-Cgil
hanno gia' promosso una grandissima Manifestazione Nazionale e
sara' quello un momento importante della mobilitazione che
coinvolgera' studenti, movimenti e tutti coloro che sognano una
Italia piu' giusta e piu' libera". (AGI)
Red/Pgi
131308 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 13 ago. - "Occorre immediatamente reagire contro
una manovra finanziaria che colpisce solo i lavoratori e i
pensionati ed invece non chiede nulla ai ceti piu' ricchi. Con
le norme di Sacconi su contratti e art.18 si cancellano anni di
conquiste di civilta' nel lavoro". Lo sottolinea Mimmo
Pantaleo, segretario Flc Cgil. "Nel pubblico impiego - attacca
Pantaleo - dopo il blocco dei contratti e degli stipendi con la
manovra adesso si congelano per due anni le liquidazioni e si
minaccia di non pagare le tredicesime. Tra i provvedimenti
ingiusti sulle pensioni si estende anche alla scuola la
finestra di uscita per i pensionamenti che significhera' 12
mesi in piu' di lavoro. I tagli pesantissimi su Regioni ed enti
locali avranno effetti disastrosi sul sistema d'istruzione gia'
devastato dai tagli epocali del duo Gelmini-Tremonti. Per non
parlare del ricatto ignobile tra immissioni in ruolo nella
scuola e riduzione dei salari per i precari stabilizzati che
alla luce della manovra risulta ancora piu' inaccettabile. Ora
basta. La crisi devono pagarla chi ha accumulato in questi anni
enormi ricchezze, rendendo questo Paesi tra i i piu' disuguali
d'Europa. Metteremo in campo risposte di lotta durissime fino
alla richiesta dello sciopero generale per cacciare un Governo
moralmente impresentabile che scarica tutte le proprie
responsabilita' sui ceti popolari, non mette in campo misure a
sostegno della crescita e approfitta della crisi per colpire
duramente la dignita' e i diritti dei lavoratori pubblici e
privati. Il 22 ottobre - ricorda Pantaleo - Flc-Cgil e Fp-Cgil
hanno gia' promosso una grandissima Manifestazione Nazionale e
sara' quello un momento importante della mobilitazione che
coinvolgera' studenti, movimenti e tutti coloro che sognano una
Italia piu' giusta e piu' libera". (AGI)
Red/Pgi
131308 AGO 11
NNNN
venerdì 12 agosto 2011
CRISI. MIOTTO (PD): IL GOVERNO TAGLIA 24 MILIARDI PER I DISABILI PRESENTATA DELEGA RIFORMA FISCALE E ASSISTENZIALE
CRISI. MIOTTO (PD): IL GOVERNO TAGLIA 24 MILIARDI PER I
DISABILI
PRESENTATA DELEGA RIFORMA FISCALE E ASSISTENZIALE
(DIRE) Roma, 12 ago. - "Aldila' delle tante indiscrezioni di
queste ore sui contenuti della manovra anticrisi, di certo c'e'
quanto scritto nel disegno di legge delega sulla riforma fiscale
e assistenziale approvato il 29 luglio scorso e pervenuto alla
Camera in questi giorni. In quel testo si puo' leggere, nero su
bianco, che i 24 miliardi di euro da coprire nel 2013 e nel 2014
saranno a carico delle politiche assistenziali. Daremo battaglia
perche' il governo non puo' fare cassa sulla pelle dei piu'
deboli". Lo dice Margherita Miotto, capogruppo Pd in commissione
Affari sociali della Camera.
"Si tratta- prosegue Miotto- degli assegni di accompagnamento
per le persone totalmente non autosufficienti, delle pensioni di
invalidita' e della reversibilita' delle pensioni. Questa delega
prevede anche l'abrogazione della legge 328 sull'assistenza
approvata nel 2000, gia' svuotata dai tagli di Tremonti e
comunque mai applicata. Cosi' il governo manda in soffitta
l'impegno assunto con la legge sul federalismo fiscale di
approvare i Livelli essenziali di assistenza (Lea),
indispensabili per attuare il federalismo fiscale. In questo
modo, la destra attua quanto previsto dal libro bianco sul
Welfare di Sacconi, vero e proprio manifesto dello Stato
compassionevole".
(Com/Vid/ Dire)
17:13 12-08-11
NNNN
PRESENTATA DELEGA RIFORMA FISCALE E ASSISTENZIALE
(DIRE) Roma, 12 ago. - "Aldila' delle tante indiscrezioni di
queste ore sui contenuti della manovra anticrisi, di certo c'e'
quanto scritto nel disegno di legge delega sulla riforma fiscale
e assistenziale approvato il 29 luglio scorso e pervenuto alla
Camera in questi giorni. In quel testo si puo' leggere, nero su
bianco, che i 24 miliardi di euro da coprire nel 2013 e nel 2014
saranno a carico delle politiche assistenziali. Daremo battaglia
perche' il governo non puo' fare cassa sulla pelle dei piu'
deboli". Lo dice Margherita Miotto, capogruppo Pd in commissione
Affari sociali della Camera.
"Si tratta- prosegue Miotto- degli assegni di accompagnamento
per le persone totalmente non autosufficienti, delle pensioni di
invalidita' e della reversibilita' delle pensioni. Questa delega
prevede anche l'abrogazione della legge 328 sull'assistenza
approvata nel 2000, gia' svuotata dai tagli di Tremonti e
comunque mai applicata. Cosi' il governo manda in soffitta
l'impegno assunto con la legge sul federalismo fiscale di
approvare i Livelli essenziali di assistenza (Lea),
indispensabili per attuare il federalismo fiscale. In questo
modo, la destra attua quanto previsto dal libro bianco sul
Welfare di Sacconi, vero e proprio manifesto dello Stato
compassionevole".
(Com/Vid/ Dire)
17:13 12-08-11
NNNN
Crisi/ Idv protesta con precari davanti Palazzo Chigi
Crisi/ Idv protesta con precari davanti Palazzo
Chigi
Pedica: Governo non può chiedere a chi non ha più speranza
Roma, 12 ago. (TMNews) - Il senatore dell`Italia dei Valori
Stefano Pedica sta manifestando insieme a due giovani davanti a
Palazzo Chigi, dove tra poco si terrà il Consiglio dei ministri
per il dl sulle misure anti-crisi. `Darica, 30 anni, ricercatore
presso ente a titolo gratuito fino a 2018, come si fa a vivere e
mangiare?` `Valentina, per avere un lavoro devo fare la escort?`:
questi i cartelli esposti dal senatore e dai manifestanti che
rispecchiano la realtà che vivono i due giovani presenti in
piazza. "Non è possibile che il governo - dice Pedica - chieda
lacrime e sangue a chi non ha più nemmeno la speranza del futuro".
Red/Arc
121839 ago 11
Pedica: Governo non può chiedere a chi non ha più speranza
Roma, 12 ago. (TMNews) - Il senatore dell`Italia dei Valori
Stefano Pedica sta manifestando insieme a due giovani davanti a
Palazzo Chigi, dove tra poco si terrà il Consiglio dei ministri
per il dl sulle misure anti-crisi. `Darica, 30 anni, ricercatore
presso ente a titolo gratuito fino a 2018, come si fa a vivere e
mangiare?` `Valentina, per avere un lavoro devo fare la escort?`:
questi i cartelli esposti dal senatore e dai manifestanti che
rispecchiano la realtà che vivono i due giovani presenti in
piazza. "Non è possibile che il governo - dice Pedica - chieda
lacrime e sangue a chi non ha più nemmeno la speranza del futuro".
Red/Arc
121839 ago 11
CRISI: BOSSI RASSICURA BONANNI, SU PENSIONI NON MOLLO
CRISI: BOSSI RASSICURA BONANNI, SU PENSIONI NON MOLLO
++
(ANSA) - ROMA, 12 AGO - Sulla difesa dei pensionati la Lega
non molla e ''fara' la sua parte''. E' quanto assicura il leader
della Lega, Umberto Bossi in un inedito filo-diretto con il
segretario della Cisl, Raffaele Bonanni.
Poco prima dell'avvio del consiglio dei ministri, il ministro
della Semplificazione ha infatti richiamato il leader della Cisl
che lo aveva cercato telefonicamente.
''Mi raccomando, non mollate! Questa delle pensioni e' una
questione fondamentale. E lo e' anche il taglio dei costi della
politica'' si e' raccomandato Bonanni nel corso della
telefonata.
Rassicurante la risposta di Bossi: ''Stai tranquillo Raffaele:
faremo la nostra parte. Anche io quando vado in giro incontro
tanti lavoratori e pensionati. La loro battaglia e' anche la
nostra, e' una questione che ci sta a cuore''. (ANSA).
CHI
12-AGO-11 18:43 NNNN
(ANSA) - ROMA, 12 AGO - Sulla difesa dei pensionati la Lega
non molla e ''fara' la sua parte''. E' quanto assicura il leader
della Lega, Umberto Bossi in un inedito filo-diretto con il
segretario della Cisl, Raffaele Bonanni.
Poco prima dell'avvio del consiglio dei ministri, il ministro
della Semplificazione ha infatti richiamato il leader della Cisl
che lo aveva cercato telefonicamente.
''Mi raccomando, non mollate! Questa delle pensioni e' una
questione fondamentale. E lo e' anche il taglio dei costi della
politica'' si e' raccomandato Bonanni nel corso della
telefonata.
Rassicurante la risposta di Bossi: ''Stai tranquillo Raffaele:
faremo la nostra parte. Anche io quando vado in giro incontro
tanti lavoratori e pensionati. La loro battaglia e' anche la
nostra, e' una questione che ci sta a cuore''. (ANSA).
CHI
12-AGO-11 18:43 NNNN
Crisi/ Galan: Non voto se c'è patrimoniale o taglio pensioni
Crisi/ Galan: Non voto se c'è patrimoniale o taglio
pensioni
Consiglio dei ministri non durerà 5 minuti...
Roma, 12 ago. (TMNews) - Se il decreto anti crisi "impone
sacrifici ai cittadini, tipo il taglio alle pensioni o la
patrimoniale, e neanche un euro per gli investimenti, io non lo
voto", così il ministro dei Beni culturali, Giancarlo Galan,
arrivando a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri.
"Quando c'é un momento di crisi - ha detto Galan - lo Stato
mette la patrimoniale ma su se stesso, non sui cittadini".
"Ho il sospetto che il Consiglio dei ministri non durerà 5
minuti...", ha detto Galan, e ai cronisti che gli domandavano se
Tremonti abbia compiuto degli errori, il ministro ha risposto:
"Se lo chiede a Tremonti dice no di sicuro".
Ska/Ydm
121904 ago 11
Consiglio dei ministri non durerà 5 minuti...
Roma, 12 ago. (TMNews) - Se il decreto anti crisi "impone
sacrifici ai cittadini, tipo il taglio alle pensioni o la
patrimoniale, e neanche un euro per gli investimenti, io non lo
voto", così il ministro dei Beni culturali, Giancarlo Galan,
arrivando a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri.
"Quando c'é un momento di crisi - ha detto Galan - lo Stato
mette la patrimoniale ma su se stesso, non sui cittadini".
"Ho il sospetto che il Consiglio dei ministri non durerà 5
minuti...", ha detto Galan, e ai cronisti che gli domandavano se
Tremonti abbia compiuto degli errori, il ministro ha risposto:
"Se lo chiede a Tremonti dice no di sicuro".
Ska/Ydm
121904 ago 11
salute: cnr, diminuire calorie 'ringiovanisce' il cervello
SALUTE: CNR, DIMINUIRE CALORIE 'RINGIOVANISCE' IL
CERVELLO =
(AGI) - Roma, 12 ago. - Una moderata riduzione dell'apporto
calorico giornaliero e' in grado di 'ringiovanire il cervello',
promuovendo negli animali adulti un incremento della
plasticita' cerebrale, caratteristica peculiare del sistema
nervoso giovane. Ad analizzare tale relazione, la ricerca 'Food
restriction enhances visual cortex plasticity in adulthood',
realizzata su ratti adulti e sani da un gruppo di ricercatori
dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle
ricerche di Pisa (In-Cnr) guidato da Lamberto Maffei,
presidente dell'Accademia nazionale dei Lincei e gia' direttore
dell'Istituto. Lo studio e' stato pubblicato su Nature
Communications. "Abbiamo dimostrato che una lieve riduzione
delle calorie ingerite ha un forte impatto sulla plasticita'
del cervello, quella caratteristica che ci permette di
apprendere, memorizzare e promuovere il recupero da danni
cerebrali di vario genere", afferma Maria Spolidoro,
ricercatrice dell'In-Cnr di Pisa. Lo studio e' stato realizzato
principalmente sulla plasticita' del sistema visivo,
utilizzando la deprivazione monoculare, continua Spolidoro:
"Una procedura che, effettuata durante le fasi precoci dello
sviluppo postnatale, determina cambiamenti funzionali e
anatomici a livello della corteccia visiva primaria binoculare
ed e' modello sperimentale per una delle patologie piu' diffuse
della vista, l'ambliopia (nota anche come 'occhio pigro')".
"Tale patologia, la cui incidenza nella popolazione umana
raggiunge l'1-4%, puo' essere indotta solo da alterazioni della
vista presenti in eta' precoce: il suo trattamento risulta
pertanto inefficace se ritardato all'eta' adulta", evidenzia
ancora la ricercatrice. "Lo studio, invece, ha dimostrato come
la restrizione calorica induca cambiamenti molecolari noti per
essere correlati con un innalzamento della plasticita' ed ha
consentito, pertanto, di intervenire sull'ambliopia anche in
ratti adulti". Il valore di un'alimentazione corretta ed
equilibrata si conferma dunque fondamentale. "Una limitata
diminuzione di cibo puo' avere effetti sorprendenti
sull'aspettativa di vita media in una grande varieta' di
specie: dai lieviti, ai vermi, ai moscerini della frutta, ai
roditori fino alle scimmie", conclude Spolidoro. "Tale aumento
della longevita' parrebbe accompagnato da un effettivo
antagonismo del processo di invecchiamento sia a livello di
salute in generale - con minore incidenza di malattie
cardiovascolari, diabete, ipertensione e neoplasie - sia a
livello cerebrale, con conseguente rallentamento del declino
cognitivo e dei deficit di memoria dell'ippocampo". Tuttavia,
"bisogna fare attenzione: una deprivazione di cibo eccessiva o
prolungata puo' avere effetti diametralmente opposti, causando
un grave stress all'organismo". (AGI)
Pgi
121238 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 12 ago. - Una moderata riduzione dell'apporto
calorico giornaliero e' in grado di 'ringiovanire il cervello',
promuovendo negli animali adulti un incremento della
plasticita' cerebrale, caratteristica peculiare del sistema
nervoso giovane. Ad analizzare tale relazione, la ricerca 'Food
restriction enhances visual cortex plasticity in adulthood',
realizzata su ratti adulti e sani da un gruppo di ricercatori
dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle
ricerche di Pisa (In-Cnr) guidato da Lamberto Maffei,
presidente dell'Accademia nazionale dei Lincei e gia' direttore
dell'Istituto. Lo studio e' stato pubblicato su Nature
Communications. "Abbiamo dimostrato che una lieve riduzione
delle calorie ingerite ha un forte impatto sulla plasticita'
del cervello, quella caratteristica che ci permette di
apprendere, memorizzare e promuovere il recupero da danni
cerebrali di vario genere", afferma Maria Spolidoro,
ricercatrice dell'In-Cnr di Pisa. Lo studio e' stato realizzato
principalmente sulla plasticita' del sistema visivo,
utilizzando la deprivazione monoculare, continua Spolidoro:
"Una procedura che, effettuata durante le fasi precoci dello
sviluppo postnatale, determina cambiamenti funzionali e
anatomici a livello della corteccia visiva primaria binoculare
ed e' modello sperimentale per una delle patologie piu' diffuse
della vista, l'ambliopia (nota anche come 'occhio pigro')".
"Tale patologia, la cui incidenza nella popolazione umana
raggiunge l'1-4%, puo' essere indotta solo da alterazioni della
vista presenti in eta' precoce: il suo trattamento risulta
pertanto inefficace se ritardato all'eta' adulta", evidenzia
ancora la ricercatrice. "Lo studio, invece, ha dimostrato come
la restrizione calorica induca cambiamenti molecolari noti per
essere correlati con un innalzamento della plasticita' ed ha
consentito, pertanto, di intervenire sull'ambliopia anche in
ratti adulti". Il valore di un'alimentazione corretta ed
equilibrata si conferma dunque fondamentale. "Una limitata
diminuzione di cibo puo' avere effetti sorprendenti
sull'aspettativa di vita media in una grande varieta' di
specie: dai lieviti, ai vermi, ai moscerini della frutta, ai
roditori fino alle scimmie", conclude Spolidoro. "Tale aumento
della longevita' parrebbe accompagnato da un effettivo
antagonismo del processo di invecchiamento sia a livello di
salute in generale - con minore incidenza di malattie
cardiovascolari, diabete, ipertensione e neoplasie - sia a
livello cerebrale, con conseguente rallentamento del declino
cognitivo e dei deficit di memoria dell'ippocampo". Tuttavia,
"bisogna fare attenzione: una deprivazione di cibo eccessiva o
prolungata puo' avere effetti diametralmente opposti, causando
un grave stress all'organismo". (AGI)
Pgi
121238 AGO 11
NNNN
estate: contro punture zecche ecco i consigli degli esperti = febbre e mal di testa 'spie' di casi gravi, meglio contattare medico
ESTATE: CONTRO PUNTURE ZECCHE ECCO I CONSIGLI DEGLI ESPERTI =
FEBBRE E MAL DI TESTA 'SPIE' DI CASI GRAVI, MEGLIO CONTATTARE
MEDICO
Milano, 12 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Escursioni,
pranzo al sacco e tanto relax. Il cocktail della vacanza perfetta
potrebbe diventare amaro se si finisce 'nel mirino' delle zecche.
Insetti che abbondano soprattutto nei cespugli, nei sentieri dei
boschi e lungo le sponde dei fiumi. E il pericolo sono le infezioni
che questi nemici possono veicolare, come la Rickettsiosi o la
Borreliosi. "Le probabilita' di infezioni sono basse se la zecca resta
attaccata alla cute per meno di 36-48 ore - spiegano gli esperti -
Dopo averla tolta, pero', e' necessario controllare l'area cutanea
interessata per un mese".
Ma quali sono le regole da rispettare quando ci si accorge di
avere addosso una zecca? "Innanzitutto non bisogna spaventarsi",
raccomandano gli esperti del Dipartimento di sanita' pubblica
dell'Ausl di Cesena. Inoltre, "non bisogna mai utilizzare liquidi per
sbarazzarsi dell'insetto, ma soprattutto non bruciarla e non
schiacciarla. Una zecca infatti va rimossa correttamente - avvertono -
magari con un paio di pinzette, afferrandola il piu' vicino possibile
alla cute e tirando dolcemente facendo una piccola rotazione. Se il
rostro (l'organo che la zecca usa per attaccarsi) rimane nella pelle,
bisogna estrarlo con un ago da siringa sterile".
"Se poi compaiono una chiazza rossastra tondeggiante, mal di
testa, malessere generale, ingrossamento delle ghiandole vicino alla
zona dove si e' stati punti e dolori alle articolazioni, contattare
subito il medico di famiglia", suggeriscono gli specialisti. "Una
diagnosi precoce consente di iniziare subito la terapia opportuna e di
evitare le complicazioni". (segue)
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:48
NNNNESTATE: CONTRO PUNTURE ZECCHE ECCO I CONSIGLI DEGLI ESPERTI (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le zecche non saltano e non
volano sulle loro vittime, ma si appostano all'estremita' delle piante
aspettando il passaggio dell'ospite, attratti dall'anidride carbonica
emessa e dal calore dell'organismo. Una puntura dell'insetto non
significa aver contratto malattie. "Nel nostro territorio -
sottolineano gli specialisti - la percentuale di zecche infette e'
ancora molto bassa. Semplici precauzioni mettono al sicuro da queste
rare eventualita'".
Eccole nel dettaglio:
1) Durante le escursione e' sempre bene infilarsi i pantaloni
nelle calze;
2) Spruzzare sulle estremita' i comuni prodotti repellenti;
3) Meglio non camminare dove l'erba e' piu' alta;
4) Una volta a casa lavare i vestiti ad alte temperature e
ispezionare accuratamente tutto il corpo;
5) Occhio anche a cani e gatti, possono veicolare le zecche.
Meglio controllarli spesso e ricorrere al consiglio del veterinario
per i prodotti repellenti piu' efficaci.
Cugine di ragni e zanzare, le zecche sono presenti un po' in
tutto il mondo, sono oltre 600 specie di cui una quarantina presenti
in Italia. Quelle piu' frequenti nel nostro Paese appartengono ai
generi: Ixodes, Dermacentor e Rhipicephalus. Hanno forma ovale (da
alcuni millimetri fino a oltre 2 cm), sono di colore grigio fino al
rosso nerastro, hanno 6 o 8 arti (a seconda dello stadio di sviluppo)
e possiedono un apparato boccale detto rostro con il quale succhiano
il sangue. Le femmine dopo l'accoppiamento e il pasto di sangue cadono
a terra, depongono le uova e poi muoiono.
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:54
NNNN
FEBBRE E MAL DI TESTA 'SPIE' DI CASI GRAVI, MEGLIO CONTATTARE
MEDICO
Milano, 12 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Escursioni,
pranzo al sacco e tanto relax. Il cocktail della vacanza perfetta
potrebbe diventare amaro se si finisce 'nel mirino' delle zecche.
Insetti che abbondano soprattutto nei cespugli, nei sentieri dei
boschi e lungo le sponde dei fiumi. E il pericolo sono le infezioni
che questi nemici possono veicolare, come la Rickettsiosi o la
Borreliosi. "Le probabilita' di infezioni sono basse se la zecca resta
attaccata alla cute per meno di 36-48 ore - spiegano gli esperti -
Dopo averla tolta, pero', e' necessario controllare l'area cutanea
interessata per un mese".
Ma quali sono le regole da rispettare quando ci si accorge di
avere addosso una zecca? "Innanzitutto non bisogna spaventarsi",
raccomandano gli esperti del Dipartimento di sanita' pubblica
dell'Ausl di Cesena. Inoltre, "non bisogna mai utilizzare liquidi per
sbarazzarsi dell'insetto, ma soprattutto non bruciarla e non
schiacciarla. Una zecca infatti va rimossa correttamente - avvertono -
magari con un paio di pinzette, afferrandola il piu' vicino possibile
alla cute e tirando dolcemente facendo una piccola rotazione. Se il
rostro (l'organo che la zecca usa per attaccarsi) rimane nella pelle,
bisogna estrarlo con un ago da siringa sterile".
"Se poi compaiono una chiazza rossastra tondeggiante, mal di
testa, malessere generale, ingrossamento delle ghiandole vicino alla
zona dove si e' stati punti e dolori alle articolazioni, contattare
subito il medico di famiglia", suggeriscono gli specialisti. "Una
diagnosi precoce consente di iniziare subito la terapia opportuna e di
evitare le complicazioni". (segue)
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:48
NNNNESTATE: CONTRO PUNTURE ZECCHE ECCO I CONSIGLI DEGLI ESPERTI (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le zecche non saltano e non
volano sulle loro vittime, ma si appostano all'estremita' delle piante
aspettando il passaggio dell'ospite, attratti dall'anidride carbonica
emessa e dal calore dell'organismo. Una puntura dell'insetto non
significa aver contratto malattie. "Nel nostro territorio -
sottolineano gli specialisti - la percentuale di zecche infette e'
ancora molto bassa. Semplici precauzioni mettono al sicuro da queste
rare eventualita'".
Eccole nel dettaglio:
1) Durante le escursione e' sempre bene infilarsi i pantaloni
nelle calze;
2) Spruzzare sulle estremita' i comuni prodotti repellenti;
3) Meglio non camminare dove l'erba e' piu' alta;
4) Una volta a casa lavare i vestiti ad alte temperature e
ispezionare accuratamente tutto il corpo;
5) Occhio anche a cani e gatti, possono veicolare le zecche.
Meglio controllarli spesso e ricorrere al consiglio del veterinario
per i prodotti repellenti piu' efficaci.
Cugine di ragni e zanzare, le zecche sono presenti un po' in
tutto il mondo, sono oltre 600 specie di cui una quarantina presenti
in Italia. Quelle piu' frequenti nel nostro Paese appartengono ai
generi: Ixodes, Dermacentor e Rhipicephalus. Hanno forma ovale (da
alcuni millimetri fino a oltre 2 cm), sono di colore grigio fino al
rosso nerastro, hanno 6 o 8 arti (a seconda dello stadio di sviluppo)
e possiedono un apparato boccale detto rostro con il quale succhiano
il sangue. Le femmine dopo l'accoppiamento e il pasto di sangue cadono
a terra, depongono le uova e poi muoiono.
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:54
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salute: menu' 'spice' aiuto per golosi, riduce 30% grasso cattivo = studio usa, curcuma, aglio e peperoncino arma contro i trigliceridi
SALUTE: MENU' 'SPICE' AIUTO PER GOLOSI, RIDUCE 30%
GRASSO CATTIVO =
STUDIO USA, CURCUMA, AGLIO E PEPERONCINO ARMA CONTRO I
TRIGLICERIDI
Roma, 12 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Rosmarino, origano,
cannella, curcuma, pepe nero, chiodi di garofano, polvere di aglio e
peperoncino. Ecco la miscela segreta, ma un tantino 'spice', per
battere i grassi cattivi nel piatto. Adottare una dieta ricca di
queste spezie riduce le risposte negative del corpo quando mangiamo
pasti ricchi in grassi. A suggerirlo e' una ricerca della Penn State
University, Pennsylvania (Usa), pubblicata sul 'Journal of Nutrition'.
"Normalmente, quando si mangia un pasto ricco di grassi - spiega
Sheila West, coordinatrice dello studio - si finisce per assumere
anche alti livelli di trigliceridi, un tipo di grasso 'cattivo'
presente nel sangue. E se questo accade troppo spesso, aumenta il
rischio di malattie cardiache". Ebbene, "abbiamo scoperto che
l'aggiunta di spezie ai pasti con elevato contenuto di grassi -
aggiunge la scienziata - riduce di circa il 30% la risposta ai
trigliceridi, rispetto a un pasto simile ma senza l'aggiunta degli
ingredienti 'spice'".
Gli antiossidanti come le spezie, conferma lo studio, sono
importanti nel ridurre lo stress ossidativo e di conseguenza il
rischio di malattie croniche.
(Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:55
NNNN
STUDIO USA, CURCUMA, AGLIO E PEPERONCINO ARMA CONTRO I
TRIGLICERIDI
Roma, 12 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Rosmarino, origano,
cannella, curcuma, pepe nero, chiodi di garofano, polvere di aglio e
peperoncino. Ecco la miscela segreta, ma un tantino 'spice', per
battere i grassi cattivi nel piatto. Adottare una dieta ricca di
queste spezie riduce le risposte negative del corpo quando mangiamo
pasti ricchi in grassi. A suggerirlo e' una ricerca della Penn State
University, Pennsylvania (Usa), pubblicata sul 'Journal of Nutrition'.
"Normalmente, quando si mangia un pasto ricco di grassi - spiega
Sheila West, coordinatrice dello studio - si finisce per assumere
anche alti livelli di trigliceridi, un tipo di grasso 'cattivo'
presente nel sangue. E se questo accade troppo spesso, aumenta il
rischio di malattie cardiache". Ebbene, "abbiamo scoperto che
l'aggiunta di spezie ai pasti con elevato contenuto di grassi -
aggiunge la scienziata - riduce di circa il 30% la risposta ai
trigliceridi, rispetto a un pasto simile ma senza l'aggiunta degli
ingredienti 'spice'".
Gli antiossidanti come le spezie, conferma lo studio, sono
importanti nel ridurre lo stress ossidativo e di conseguenza il
rischio di malattie croniche.
(Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:55
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salute: boom di 'piccole donne', deficit vitamina d sotto accusa = studio indaga su 'lolite', con livelli bassi rischio doppio di mestruazioni precoci
SALUTE: BOOM DI 'PICCOLE DONNE', DEFICIT VITAMINA
D SOTTO ACCUSA =
STUDIO INDAGA SU 'LOLITE', CON LIVELLI BASSI RISCHIO DOPPIO DI
MESTRUAZIONI PRECOCI
Milano, 12 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Bimbe che gia'
alle elementari si ritrovano 'piccole donne', ogni mese alle prese con
il ciclo e i suoi disturbi. L'anticipo dell'eta' dello sviluppo fra le
ragazzine - fattore di rischio per problemi psicologici e
comportamentali nell'adolescenza, e per malattie come il cancro al
seno nella vita adulta - e' da tempo sotto la lente degli esperti, a
caccia dei possibili fattori ambientali che negli anni hanno abbassato
l'eta' della prima mestruazione. Specie in alcune aree del pianeta.
Una nuova ipotesi sulle 'lolite' arriva ora da uno studio americano,
che chiama in causa livelli insufficienti di vitamina D: le bimbe che
presentano un deficit di questa sostanza hanno una probabilita' doppia
di svilupparsi precocemente.
La ricerca e' stata condotta dagli scienziati della University
of Michigan School of Public Health, che hanno misurato le
concentrazioni di vitamina D nel sangue di 242 bambine di Bogota', in
Colombia, di eta' compresa fra 5 e 12 anni. Le ragazzine sono state
seguite per un periodo di 30 mesi, ed e' stato osservato che per
quelle con livelli bassi di vitamina D, rispetto alle coetanee con
livelli normali, la probabilita' di avere la prima mestruazione (in
gergo medico il menarca) durante il periodo della ricerca era doppia.
Nonostante il legame riscontrato, gli autori precisano che non
e' ancora possibile stabilire una relazione di causa-effetto tra
deficit di vitamina D e menarca anticipato. Per verificarlo, e prima
di suggerire correzioni specifiche come un'integrazione vitaminica,
sono necessari ulteriori studi. (segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 17:58
NNNNSALUTE: BOOM DI 'PICCOLE DONNE', DEFICIT VITAMINA D SOTTO ACCUSA (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Precedenti ricerche hanno
evidenziato che la prima mestruazione compare piu' tardi nelle ragazze
che vivono vicino all'Equatore, rispetto a quelle resistenti in Paesi
del Nord. In queste zone, in effetti, il deficit di vitamina D e' piu'
frequente, perche' soprattutto nei mesi invernali l'esposizione alla
luce solare e' limitata.
Nel nuovo studio Usa, il gruppo dell'epidemiologo Eduardo
Villamor ha calcolato che mentre il 57% delle bambine con bassi
livelli di vitamina D aveva il menarca durante il periodo di
osservazione, nel gruppo con concentrazioni ematiche normali di
vitamina D questa percentuale si abbassava al 23%: meno della meta'.
Andando a confrontare l'eta' della prima mestruazione nei due
gruppi, e' risultato inoltre che tra le bambine con bassi livelli di
vitamina D l'eta' media del menarca era di 11,8 anni, mentre nelle
altre di 12,6 anni. "Dieci mesi di 'gap' potrebbero sembrare pochi -
commenta Villamor - Ma per l'organismo di una ragazzina, in un'eta' in
cui tutto cambia molto rapidamente, possono rappresentare una
differenza sostanziale".
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 18:05
NNNN
STUDIO INDAGA SU 'LOLITE', CON LIVELLI BASSI RISCHIO DOPPIO DI
MESTRUAZIONI PRECOCI
Milano, 12 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Bimbe che gia'
alle elementari si ritrovano 'piccole donne', ogni mese alle prese con
il ciclo e i suoi disturbi. L'anticipo dell'eta' dello sviluppo fra le
ragazzine - fattore di rischio per problemi psicologici e
comportamentali nell'adolescenza, e per malattie come il cancro al
seno nella vita adulta - e' da tempo sotto la lente degli esperti, a
caccia dei possibili fattori ambientali che negli anni hanno abbassato
l'eta' della prima mestruazione. Specie in alcune aree del pianeta.
Una nuova ipotesi sulle 'lolite' arriva ora da uno studio americano,
che chiama in causa livelli insufficienti di vitamina D: le bimbe che
presentano un deficit di questa sostanza hanno una probabilita' doppia
di svilupparsi precocemente.
La ricerca e' stata condotta dagli scienziati della University
of Michigan School of Public Health, che hanno misurato le
concentrazioni di vitamina D nel sangue di 242 bambine di Bogota', in
Colombia, di eta' compresa fra 5 e 12 anni. Le ragazzine sono state
seguite per un periodo di 30 mesi, ed e' stato osservato che per
quelle con livelli bassi di vitamina D, rispetto alle coetanee con
livelli normali, la probabilita' di avere la prima mestruazione (in
gergo medico il menarca) durante il periodo della ricerca era doppia.
Nonostante il legame riscontrato, gli autori precisano che non
e' ancora possibile stabilire una relazione di causa-effetto tra
deficit di vitamina D e menarca anticipato. Per verificarlo, e prima
di suggerire correzioni specifiche come un'integrazione vitaminica,
sono necessari ulteriori studi. (segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 17:58
NNNNSALUTE: BOOM DI 'PICCOLE DONNE', DEFICIT VITAMINA D SOTTO ACCUSA (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Precedenti ricerche hanno
evidenziato che la prima mestruazione compare piu' tardi nelle ragazze
che vivono vicino all'Equatore, rispetto a quelle resistenti in Paesi
del Nord. In queste zone, in effetti, il deficit di vitamina D e' piu'
frequente, perche' soprattutto nei mesi invernali l'esposizione alla
luce solare e' limitata.
Nel nuovo studio Usa, il gruppo dell'epidemiologo Eduardo
Villamor ha calcolato che mentre il 57% delle bambine con bassi
livelli di vitamina D aveva il menarca durante il periodo di
osservazione, nel gruppo con concentrazioni ematiche normali di
vitamina D questa percentuale si abbassava al 23%: meno della meta'.
Andando a confrontare l'eta' della prima mestruazione nei due
gruppi, e' risultato inoltre che tra le bambine con bassi livelli di
vitamina D l'eta' media del menarca era di 11,8 anni, mentre nelle
altre di 12,6 anni. "Dieci mesi di 'gap' potrebbero sembrare pochi -
commenta Villamor - Ma per l'organismo di una ragazzina, in un'eta' in
cui tutto cambia molto rapidamente, possono rappresentare una
differenza sostanziale".
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 18:05
NNNN
CRISI: POLITOLOGO BAGGIO, TASSARE REDDITI SOPRA I 90MILA EURO NON COLPISCE EVASORI
CRISI: POLITOLOGO BAGGIO, TASSARE REDDITI SOPRA I
90MILA EURO NON COLPISCE EVASORI =
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - ''I vari provvedimenti colpiscono un
po' dappertutto e questo puo' dare un impressione di giustizia della
manovra. Ma credo che questa impressione non sia del tutto corretta
perche' anche tassare redditi al di sopra dei 90mila euro non colpisce
gli evasori. Quanti sono coloro, infatti, che dichiarano veramente
quello che guadagnano?''. Lo sottolinea il prof. Antonio Maria Baggio,
politologo, docente di Filosofia Politica presso Istituto
Universitario Sophia di Loppiano (Fi) fondato da Chiara Lubich, in
un'intervista alla Radio Vaticana.
''Sul problema dei benefit ai politici: si accetta che vengano
pagati molto i parlamentari per il loro ruolo, per conservare loro
un'autonomia, ma non si capisce perche' debbano pero' pagare un pranzo
raffinato nei ristoranti di Camera e Senato lo stesso ticket che paga
un bambino della scuola materna. Ma non e' aumentando il loro ticket
che si risolve il problema. Piuttosto -rileva- ci sono delle strutture
di cui la politica si avvale sulle quali si puo' risparmiare molto''.
''Pensiamo alle nomine di un ministro. Crea dei direttori
generali di propria fiducia, poi quando lui se ne va, questi restano
con il loro grado e relativo stipendio anche se non hanno piu' la
funzione. Questo -osserva- non accade nella societa'. Un insegnante se
non ha la cattedra non percepisce i benefici di lavorare come titolare
di cattedra. Allora e' un sistema di privilegi che scredita i
provvedimenti anche quando singolarmente fossero giusti''. (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:02
NNNN
CRISI: POLITOLOGO BAGGIO, TASSARE REDDITI SOPRA I 90MILA EURO NON COLPISCE EVASORI (2) =
(Adnkronos) - C'e' poi ''una questione di cultura. Se ci fosse
una cultura civica piu' sviluppata molte cose andrebbero meglio. Pero'
diciamo che c'e' anche un intreccio di interessi, di corporativismi,
che impedisce di realizzare questa lotta. Non c'e' un taglio netto tra
chi gestisce il bene pubblico e gli interessi privati. Le cosiddette
libere professioni, che non sono piu' libere ma diventate ereditarie,
non vengono riviste. E queste libere professioni -ricorda Baggio- sono
rappresentate in Parlamento dove abbiamo molti avvocati, notai. Questi
nodi vanno tagliati per fare chiarezza ed eliminare la corruzione che
viene, come dire, favorita strutturalmente in questo modo''.
''Molti cattolici agiscono laicamente, come e' nella loro natura
e dunque non emerge il fatto che sia cattolico quel parlamentare che
fa il suo dovere, quel dirigente che sta in ufficio fino a tardi…
Quindi la cosa migliore e' che ci siano effettivamente dei buoni
amministratori, dei buoni politici indipendentemente dal fatto che
siano cattolici. Perche', poi cosa e' che rende cattolico un impegno
politico. Diciamo -continua- che e' il perseguire il bene comune con
un mezzo importante, non basta il fine, il mezzo e' l'amore sociale,
cosi' lo chiamava Agostino, che certamente deve diventare amore
politico, organizzativo, deve trovare i suoi strumenti
professionali''.
''Piuttosto -conclude- quello che manca e' l'impegno dei
movimenti cattolici come tali. Che si faccia, piu' esplicito, perche'
la situazione e' molto grave. Allora se i movimenti laici cattolici
vogliono essere il lievito di una presenza sociale, devono mettersi
insieme, oltre le diverse spiritualita' e teologie, fare uno sforzo
per dare un impulso ai loro rappresentanti perche' poi ciascuno,
singolarmente, prenda un impegno pubblico''.
(Sin/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:09
NNNN
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - ''I vari provvedimenti colpiscono un
po' dappertutto e questo puo' dare un impressione di giustizia della
manovra. Ma credo che questa impressione non sia del tutto corretta
perche' anche tassare redditi al di sopra dei 90mila euro non colpisce
gli evasori. Quanti sono coloro, infatti, che dichiarano veramente
quello che guadagnano?''. Lo sottolinea il prof. Antonio Maria Baggio,
politologo, docente di Filosofia Politica presso Istituto
Universitario Sophia di Loppiano (Fi) fondato da Chiara Lubich, in
un'intervista alla Radio Vaticana.
''Sul problema dei benefit ai politici: si accetta che vengano
pagati molto i parlamentari per il loro ruolo, per conservare loro
un'autonomia, ma non si capisce perche' debbano pero' pagare un pranzo
raffinato nei ristoranti di Camera e Senato lo stesso ticket che paga
un bambino della scuola materna. Ma non e' aumentando il loro ticket
che si risolve il problema. Piuttosto -rileva- ci sono delle strutture
di cui la politica si avvale sulle quali si puo' risparmiare molto''.
''Pensiamo alle nomine di un ministro. Crea dei direttori
generali di propria fiducia, poi quando lui se ne va, questi restano
con il loro grado e relativo stipendio anche se non hanno piu' la
funzione. Questo -osserva- non accade nella societa'. Un insegnante se
non ha la cattedra non percepisce i benefici di lavorare come titolare
di cattedra. Allora e' un sistema di privilegi che scredita i
provvedimenti anche quando singolarmente fossero giusti''. (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:02
NNNN
CRISI: POLITOLOGO BAGGIO, TASSARE REDDITI SOPRA I 90MILA EURO NON COLPISCE EVASORI (2) =
(Adnkronos) - C'e' poi ''una questione di cultura. Se ci fosse
una cultura civica piu' sviluppata molte cose andrebbero meglio. Pero'
diciamo che c'e' anche un intreccio di interessi, di corporativismi,
che impedisce di realizzare questa lotta. Non c'e' un taglio netto tra
chi gestisce il bene pubblico e gli interessi privati. Le cosiddette
libere professioni, che non sono piu' libere ma diventate ereditarie,
non vengono riviste. E queste libere professioni -ricorda Baggio- sono
rappresentate in Parlamento dove abbiamo molti avvocati, notai. Questi
nodi vanno tagliati per fare chiarezza ed eliminare la corruzione che
viene, come dire, favorita strutturalmente in questo modo''.
''Molti cattolici agiscono laicamente, come e' nella loro natura
e dunque non emerge il fatto che sia cattolico quel parlamentare che
fa il suo dovere, quel dirigente che sta in ufficio fino a tardi…
Quindi la cosa migliore e' che ci siano effettivamente dei buoni
amministratori, dei buoni politici indipendentemente dal fatto che
siano cattolici. Perche', poi cosa e' che rende cattolico un impegno
politico. Diciamo -continua- che e' il perseguire il bene comune con
un mezzo importante, non basta il fine, il mezzo e' l'amore sociale,
cosi' lo chiamava Agostino, che certamente deve diventare amore
politico, organizzativo, deve trovare i suoi strumenti
professionali''.
''Piuttosto -conclude- quello che manca e' l'impegno dei
movimenti cattolici come tali. Che si faccia, piu' esplicito, perche'
la situazione e' molto grave. Allora se i movimenti laici cattolici
vogliono essere il lievito di una presenza sociale, devono mettersi
insieme, oltre le diverse spiritualita' e teologie, fare uno sforzo
per dare un impulso ai loro rappresentanti perche' poi ciascuno,
singolarmente, prenda un impegno pubblico''.
(Sin/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:09
NNNN
CRISI: FORMIGONI, TRA IPOTESI GOVERNO ANCHE AUMENTIO IVA
CRISI: FORMIGONI, TRA IPOTESI GOVERNO ANCHE
AUMENTIO IVA =
(AGI) - Roma, 12 ago. - "Tra le misure al vaglio del governo,
si sta discutendo di una pluralita' di interventi tra cui un
possibile aumento dell'Iva, un contributo di solidarieta' e
l'aumento dell'eta' pensionabile per alcune categorie di
lavoratori". Lo ha riferito il presidente della Regione
Lombardia, a margine dell'incontro con il governo a Palazzo
Chigi. "Non si e' parlato pero' di tagli alle pensioni.
Muovendosi, manovrando tra questi tre capitoli - ha aggiunto
Formigoni - si puo' trovare il modo di fare quadrare i conti".
(AGI)
Rmg/Ted
121516 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 12 ago. - "Tra le misure al vaglio del governo,
si sta discutendo di una pluralita' di interventi tra cui un
possibile aumento dell'Iva, un contributo di solidarieta' e
l'aumento dell'eta' pensionabile per alcune categorie di
lavoratori". Lo ha riferito il presidente della Regione
Lombardia, a margine dell'incontro con il governo a Palazzo
Chigi. "Non si e' parlato pero' di tagli alle pensioni.
Muovendosi, manovrando tra questi tre capitoli - ha aggiunto
Formigoni - si puo' trovare il modo di fare quadrare i conti".
(AGI)
Rmg/Ted
121516 AGO 11
NNNN
CRISI: ZINGARETTI, MOBILITARSI CONTRO MACELLERIA SOCIALE GOVERNO
CRISI: ZINGARETTI, MOBILITARSI CONTRO MACELLERIA
SOCIALE GOVERNO =
(AGI) - Roma, 12 ago. - "Usiamo la terminologia esatta: la
manovra proposta dal Governo nei confronti degli Enti locali e'
una vera e propria macelleria sociale. Gli Enti locali sono in
prima fila per fornire servizi alle fasce piu' bisognose della
popolazione. Questi stanziamenti sono stati gia' ridotti
all'osso e ridurli ancora, peraltro con percentuali
elevatissime, significa scardinare quasi completamente
qualsiasi intervento sociale nei confronti dei piu' deboli.
Tutto cio' e' inaccettabile, quindi sara' necessario
mobilitarsi in tutti i modi contro questa iniqua manovra del
Governo delle destre Bossi-Berlusconi che colpisce come al
solito i piu' deboli e i piu' bisognosi". Lo dichiara in una
nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
(AGI)
Pgi
121527 AGO 11
CRISI. ZINGARETTI: MANOVRA È MACELLERIA SOCIALE ENTI LOCALI
"COLPISCE COME AL SOLITO DEBOLI E BISOGNOSI, MOBILITARSI"
(DIRE) Roma, 12 ago. - "Usiamo la terminologia esatta: la manovra
proposta dal governo nei confronti degli Enti locali e' una vera
e propria macelleria sociale". Lo dice il presidente della
Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
"Gli Enti locali- aggiunge- sono in prima fila per fornire
servizi alle fasce piu' bisognose della popolazione. Questi
stanziamenti sono stati gia' ridotti all'osso e ridurli ancora,
peraltro con percentuali elevatissime, significa scardinare quasi
completamente qualsiasi intervento sociale nei confronti dei piu'
deboli".
"Tutto cio' e' inaccettabile, quindi sara' necessario
mobilitarsi in tutti i modi contro questa iniqua manovra del
governo delle destre Bossi-Berlusconi che colpisce come al solito
i piu' deboli e i piu' bisognosi", conclude Zingaretti.
(Com/Dip/ Dire)
16:06 12-08-11
NNNN
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(AGI) - Roma, 12 ago. - "Usiamo la terminologia esatta: la
manovra proposta dal Governo nei confronti degli Enti locali e'
una vera e propria macelleria sociale. Gli Enti locali sono in
prima fila per fornire servizi alle fasce piu' bisognose della
popolazione. Questi stanziamenti sono stati gia' ridotti
all'osso e ridurli ancora, peraltro con percentuali
elevatissime, significa scardinare quasi completamente
qualsiasi intervento sociale nei confronti dei piu' deboli.
Tutto cio' e' inaccettabile, quindi sara' necessario
mobilitarsi in tutti i modi contro questa iniqua manovra del
Governo delle destre Bossi-Berlusconi che colpisce come al
solito i piu' deboli e i piu' bisognosi". Lo dichiara in una
nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
(AGI)
Pgi
121527 AGO 11
CRISI. ZINGARETTI: MANOVRA È MACELLERIA SOCIALE ENTI LOCALI
"COLPISCE COME AL SOLITO DEBOLI E BISOGNOSI, MOBILITARSI"
(DIRE) Roma, 12 ago. - "Usiamo la terminologia esatta: la manovra
proposta dal governo nei confronti degli Enti locali e' una vera
e propria macelleria sociale". Lo dice il presidente della
Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
"Gli Enti locali- aggiunge- sono in prima fila per fornire
servizi alle fasce piu' bisognose della popolazione. Questi
stanziamenti sono stati gia' ridotti all'osso e ridurli ancora,
peraltro con percentuali elevatissime, significa scardinare quasi
completamente qualsiasi intervento sociale nei confronti dei piu'
deboli".
"Tutto cio' e' inaccettabile, quindi sara' necessario
mobilitarsi in tutti i modi contro questa iniqua manovra del
governo delle destre Bossi-Berlusconi che colpisce come al solito
i piu' deboli e i piu' bisognosi", conclude Zingaretti.
(Com/Dip/ Dire)
16:06 12-08-11
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NNNN
CRISI: BOSSI, VADO A VIGILARE, NESSUNO OSI TOCCARE LE PENSIONI
CRISI: BOSSI, VADO A VIGILARE, NESSUNO OSI TOCCARE LE
PENSIONI** =
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - "Vado a vigilare sulle pensioni,
penso che nessuno osi toccarle finche' non c'e' chi ha il pugno piu'
forte del mio". Lo afferma il ministro delle Riforme Umberto Bossi che
ribadisce che si puo' trattare sulle pensioni perche' non e' un no
definitivo.
(Plb/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 15:32
NNNN
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - "Vado a vigilare sulle pensioni,
penso che nessuno osi toccarle finche' non c'e' chi ha il pugno piu'
forte del mio". Lo afferma il ministro delle Riforme Umberto Bossi che
ribadisce che si puo' trattare sulle pensioni perche' non e' un no
definitivo.
(Plb/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 15:32
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LIBIA: AEREO NATO IN DIFFICOLTA' SGANCIA BOMBA A LARGO DI TRAPANI
LIBIA: AEREO NATO IN DIFFICOLTA' SGANCIA BOMBA A
LARGO DI TRAPANI =
(AGI) - Roma, 12 ago.- Un aereo della NATO ha rilasciato in
modo sicuro una bomba in mare, poco prima di atterrare sulla
base aerea di Trapani. E' accaduto - informa una nota
dell'Alleanza - ieri alle 16,30. L'aereo, di ritorno da un volo
operativo nel contesto della operazione NATO Unified Protector
in Libia, ha sganciato l'armamento in mare, a circa 30 miglia
nautiche a nord-ovest della citta' di Trapani in Sicilia. Si e'
trattato di una misura precauzionale standard in risposta a un
problema tecnico nel sistema di lancio dell'arma. L'armamento
e' stato rilasciato in un settore di mare designato in accordo
a specifici requisiti di sicurezza per questo tipo di
situazioni. La popolazione civile e le imbarcazioni commerciali
in nessun momento sono stati a rischio. L'aereo e' atterrato in
modo sicuro ed e' gia' nuovamente operativo. L'Operazione NATO
Unified Protector e' condotta in accordo alla Risoluzione del
Consiglio di Sicurezza dell'ONU 1973, che chiede la fine
immediata di tutti gli attacchi contro i civili e autorizza
tutte le misure necessarie per proteggere i civili e le aree
popolate da civili sotto la minaccia di un attacco in Libia.
(AGI)
Vim
121520 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 12 ago.- Un aereo della NATO ha rilasciato in
modo sicuro una bomba in mare, poco prima di atterrare sulla
base aerea di Trapani. E' accaduto - informa una nota
dell'Alleanza - ieri alle 16,30. L'aereo, di ritorno da un volo
operativo nel contesto della operazione NATO Unified Protector
in Libia, ha sganciato l'armamento in mare, a circa 30 miglia
nautiche a nord-ovest della citta' di Trapani in Sicilia. Si e'
trattato di una misura precauzionale standard in risposta a un
problema tecnico nel sistema di lancio dell'arma. L'armamento
e' stato rilasciato in un settore di mare designato in accordo
a specifici requisiti di sicurezza per questo tipo di
situazioni. La popolazione civile e le imbarcazioni commerciali
in nessun momento sono stati a rischio. L'aereo e' atterrato in
modo sicuro ed e' gia' nuovamente operativo. L'Operazione NATO
Unified Protector e' condotta in accordo alla Risoluzione del
Consiglio di Sicurezza dell'ONU 1973, che chiede la fine
immediata di tutti gli attacchi contro i civili e autorizza
tutte le misure necessarie per proteggere i civili e le aree
popolate da civili sotto la minaccia di un attacco in Libia.
(AGI)
Vim
121520 AGO 11
NNNN
Salute: italiani consumano troppo sale, quasi 11 gr al giorno
SALUTE: ITALIANI CONSUMANO TROPPO SALE, QUASI 11GR AL GIORNO
APPELLO A ONU, SERVE RIDUZIONE GLOBALE CONSUMO DI SALE
(ANSA) - ROMA, 12 AGO - Altro che dieta mediterranea.
L'Italia, sempre piu' obesa, e' uno tra i paesi che consumano
piu' sale al mondo, in media ben 10,8 grammi al giorno (12 gli
uomini e 10 le donne). In Europa pochissimi paesi, l'Ungheria
per esempio, si comportano peggio di noi. In realta' per vivere
basterebbe un grammo di sale al di'.
A dare questa istantanea delle cattive abitudini alimentari
in Italia e' il professor Francesco Cappuccio che lavora in
Inghilterra presso la Warwick University.
Cappuccio ha spiegato che solo il 20% del sale assunto e' di
condimento, l'80% ci arriva a casa direttamente con gli alimenti
che riportiamo dal supermercato.
Ed e' per questo che a pochi giorni dalla riunione delle
Nazioni Unite a New York per stabilire le priorita' della salute
pubblica per i prossimi 10 anni, spiega Cappuccio, che ''abbiamo
deciso di fare un appello ai Governi affinche' adottino misure
in favore della riduzione del consumo di sale delle
popolazioni'', ricordando che il ''sale uccide'', perche' e' uno
dei principali responsabili delle malattie cardiovascolari.
(ANSA).
Y27-VC
12-AGO-11 10:38 NNNNSalute
APPELLO A ONU, SERVE RIDUZIONE GLOBALE CONSUMO DI SALE
(ANSA) - ROMA, 12 AGO - Altro che dieta mediterranea.
L'Italia, sempre piu' obesa, e' uno tra i paesi che consumano
piu' sale al mondo, in media ben 10,8 grammi al giorno (12 gli
uomini e 10 le donne). In Europa pochissimi paesi, l'Ungheria
per esempio, si comportano peggio di noi. In realta' per vivere
basterebbe un grammo di sale al di'.
A dare questa istantanea delle cattive abitudini alimentari
in Italia e' il professor Francesco Cappuccio che lavora in
Inghilterra presso la Warwick University.
Cappuccio ha spiegato che solo il 20% del sale assunto e' di
condimento, l'80% ci arriva a casa direttamente con gli alimenti
che riportiamo dal supermercato.
Ed e' per questo che a pochi giorni dalla riunione delle
Nazioni Unite a New York per stabilire le priorita' della salute
pubblica per i prossimi 10 anni, spiega Cappuccio, che ''abbiamo
deciso di fare un appello ai Governi affinche' adottino misure
in favore della riduzione del consumo di sale delle
popolazioni'', ricordando che il ''sale uccide'', perche' e' uno
dei principali responsabili delle malattie cardiovascolari.
(ANSA).
Y27-VC
12-AGO-11 10:38 NNNNSalute
GB: POLIZIA REPLICA A CAMERON, TAGLI ALLA SPESA NON AIUTANO
GB: POLIZIA REPLICA A CAMERON, TAGLI ALLA SPESA NON AIUTANO
=
(AGI/REUTERS) - Londra, 12 ago. - Anche se la vigilanza resta
alta e nella sola Londra rimangono dispiegati circa sedicimila
agenti contro gli abituali 2.500, per la seconda notte di fila
la Gran Bretagna ha dormito sonni relativamente tranquilli:
nessun nuovo episodio di particolare violenza e un lento
ritorno alla normalita', anche se funestata dalla notizia del
decesso di una quinta vittima dei disordini dei giorni scorsi,
un anziano morto per le lesioni riportate nell'aggressione da
parte di un gruppo di saccheggiatori nel sobborgo londinese di
Ealing. Placatasi l'emergenza, e' il momento delle polemiche:
alla polizia britannica non sono piaciute per niente alcune
osservazioni del primo ministro conservatore, David Cameron,
durante la seduta straordinaria di ieri del Parlamento. Il
premier aveva riconosciuto che erano "di gran lunga troppo
pochi" i poliziotti schierati nella strade lunedi' sera, quando
la sommossa raggiunse il suo culmine: implicita la rampogna
alle forze dell'ordine, che si sarebbero lasciate cogliere di
sorpresa e avrebbero poi affrontato gli eventi come se fossero
una normale questione di ordine pubblico invece che, a suo
dire, un'ondata di criminalita' pura e semplice. "Qua non si
tratta di politica o di manifestazioni di protesta, qua si
tratta di furti", aveva tagliato corto Cameron. "La polizia si
e' trovata di fronte a una situazione senza precedenti, a
circostanze uniche nel loro genere", ha ribattuto Hugh Orde,
presidente della Association of Chief Police Officers,
un'organizzazione privata che coordina le attivita'
investigative e la formazione dei funzionari del settore.
Secondo Orde, occorrerebbe intavolare una "onesta
conversazione" sui tagli di bilancio che il governo intende
apportare alla spesa pubblica, colpendo anche la sicurezza.
"Sono i tagli del 20 per cento nell'attuale esercizio di
bilancio che condurranno a meno agenti in circolazione", ha
puntualizzato. "Su questo punto bisogna essere estremamente
chiari". Il premier tory, nel suo discorso in Parlamento, ha
puntato il dito quasi esclusivamente sugli aspetti penali
dell'accaduto, trascurandone invece le radici socio-economiche,
e per questo gli sono piovute adosso molte critiche.
L'opposizione laburista, data la contingenza, ha evitato di
criticare direttamente i pesanti risparmi che l'esecutivo
britannico intende attuare, ma il suo leader Ed Miliband non ha
potuto che osservare come essi siano un "grande male per la
nostra societa'". (AGI)
Pdo
121010 AGO 11
NNNN
(AGI/REUTERS) - Londra, 12 ago. - Anche se la vigilanza resta
alta e nella sola Londra rimangono dispiegati circa sedicimila
agenti contro gli abituali 2.500, per la seconda notte di fila
la Gran Bretagna ha dormito sonni relativamente tranquilli:
nessun nuovo episodio di particolare violenza e un lento
ritorno alla normalita', anche se funestata dalla notizia del
decesso di una quinta vittima dei disordini dei giorni scorsi,
un anziano morto per le lesioni riportate nell'aggressione da
parte di un gruppo di saccheggiatori nel sobborgo londinese di
Ealing. Placatasi l'emergenza, e' il momento delle polemiche:
alla polizia britannica non sono piaciute per niente alcune
osservazioni del primo ministro conservatore, David Cameron,
durante la seduta straordinaria di ieri del Parlamento. Il
premier aveva riconosciuto che erano "di gran lunga troppo
pochi" i poliziotti schierati nella strade lunedi' sera, quando
la sommossa raggiunse il suo culmine: implicita la rampogna
alle forze dell'ordine, che si sarebbero lasciate cogliere di
sorpresa e avrebbero poi affrontato gli eventi come se fossero
una normale questione di ordine pubblico invece che, a suo
dire, un'ondata di criminalita' pura e semplice. "Qua non si
tratta di politica o di manifestazioni di protesta, qua si
tratta di furti", aveva tagliato corto Cameron. "La polizia si
e' trovata di fronte a una situazione senza precedenti, a
circostanze uniche nel loro genere", ha ribattuto Hugh Orde,
presidente della Association of Chief Police Officers,
un'organizzazione privata che coordina le attivita'
investigative e la formazione dei funzionari del settore.
Secondo Orde, occorrerebbe intavolare una "onesta
conversazione" sui tagli di bilancio che il governo intende
apportare alla spesa pubblica, colpendo anche la sicurezza.
"Sono i tagli del 20 per cento nell'attuale esercizio di
bilancio che condurranno a meno agenti in circolazione", ha
puntualizzato. "Su questo punto bisogna essere estremamente
chiari". Il premier tory, nel suo discorso in Parlamento, ha
puntato il dito quasi esclusivamente sugli aspetti penali
dell'accaduto, trascurandone invece le radici socio-economiche,
e per questo gli sono piovute adosso molte critiche.
L'opposizione laburista, data la contingenza, ha evitato di
criticare direttamente i pesanti risparmi che l'esecutivo
britannico intende attuare, ma il suo leader Ed Miliband non ha
potuto che osservare come essi siano un "grande male per la
nostra societa'". (AGI)
Pdo
121010 AGO 11
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CRISI: ROUBINI, CAMBIARE SUBITO GOVERNO, PRIMA DI FARE RIFORME
CRISI: ROUBINI, CAMBIARE SUBITO GOVERNO, PRIMA DI FARE RIFORME
=
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - ''L'unica cosa che dovete fare
davvero subito e' cambiare governo. Tutto il resto -pensioni, mercato
del lavoro, tasse, liberalizzazioni- verra' dopo. E' l'intervento piu'
urgente, piu' importante ancora degli interventi sul deficit: l'Italia
deve mandare a casa la compagine attuale, che ha perso qualsiasi
credibilita' internazionale, e mettere al lavoro un gruppo di
economisti competenti e interessati al destino del Paese, non a quello
loro personale. Questa task force dovra' studiare le misure
necessarie''. Per Nouriel Roubini, il guru della New York University,
intervista dalla 'Repubblica', qualsiasi temporanea risalita di Piazza
Affari non deve indurre in illusioni.
''L'Italia e' sull'orlo della recessione, anzi forse c'e' gia'
dentro. Questa e' la verita' -continua Roubini- Ormai non e' piu' solo
questione di atteggiamento e dei comportamenti del premier, che vi
hanno scavato una fossa di incomunicabilita' col resto del mondo: e'
il governo nella sua interezza ad aver dato una prova di incapacita'
che ha compromesso irrimediabilmente la fiducia del Paese''.
(Sec-Rem/Col/Adnkronos)
12-AGO-11 08:31
NNNN
CRISI: ROUBINI (NY UNIVERSITY),ITALIA CAMBI SUBITO GOVERNO
ECONOMISTA, GUIDA TECNICA PER PAESE FORSE GIA' IN RECESSIONE
(ANSA) - ROMA, 12 AGO - ''L'unica cosa che dovete fare
davvero subito e' cambiare governo''. Lo afferma l'economista
della New York university Nouriel Roubini in un'intervista a la
Repubblica a proposito della crisi.
''Tutto il resto - osserva l'esperto - verra' dopo. E'
l'intervento piu' urgente, piu' importante ancora degli
interventi sul deficit: l'Italia deve mandare a casa la
compagine attuale, che ha perso qualsiasi credibilita'
internazionale, e mettere al lavoro un gruppo di economisti
competenti e interessati al destino del Paese, non a quello loro
personale''.
Secondo l'economista dovra' essere ''questa task-force'' a
''studiare le misure necessarie''. L'Italia - spiega - e'
''sull'orlo della recessione, anzi forse c'e' gia' dentro.
Questa e' la verita'''. Ormai ''non e' piu' solo questione
dell'atteggiamento e dei comportamenti del premier'', e' ''il
governo nella sua interezza ad aver dato una prova di
incapacita'''. Secondo Roubini, andrebbe, pertanto, ''insediato
senza aspettare neanche un giorno un esecutivo tecnico, al quale
va dato il tempo per impostare le riforme che poi un successivo
governo eletto dovra' realizzare''. (ANSA).
Y99-TR
12-AGO-11 08:43 NNNN
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - ''L'unica cosa che dovete fare
davvero subito e' cambiare governo. Tutto il resto -pensioni, mercato
del lavoro, tasse, liberalizzazioni- verra' dopo. E' l'intervento piu'
urgente, piu' importante ancora degli interventi sul deficit: l'Italia
deve mandare a casa la compagine attuale, che ha perso qualsiasi
credibilita' internazionale, e mettere al lavoro un gruppo di
economisti competenti e interessati al destino del Paese, non a quello
loro personale. Questa task force dovra' studiare le misure
necessarie''. Per Nouriel Roubini, il guru della New York University,
intervista dalla 'Repubblica', qualsiasi temporanea risalita di Piazza
Affari non deve indurre in illusioni.
''L'Italia e' sull'orlo della recessione, anzi forse c'e' gia'
dentro. Questa e' la verita' -continua Roubini- Ormai non e' piu' solo
questione di atteggiamento e dei comportamenti del premier, che vi
hanno scavato una fossa di incomunicabilita' col resto del mondo: e'
il governo nella sua interezza ad aver dato una prova di incapacita'
che ha compromesso irrimediabilmente la fiducia del Paese''.
(Sec-Rem/Col/Adnkronos)
12-AGO-11 08:31
NNNN
CRISI: ROUBINI (NY UNIVERSITY),ITALIA CAMBI SUBITO GOVERNO
ECONOMISTA, GUIDA TECNICA PER PAESE FORSE GIA' IN RECESSIONE
(ANSA) - ROMA, 12 AGO - ''L'unica cosa che dovete fare
davvero subito e' cambiare governo''. Lo afferma l'economista
della New York university Nouriel Roubini in un'intervista a la
Repubblica a proposito della crisi.
''Tutto il resto - osserva l'esperto - verra' dopo. E'
l'intervento piu' urgente, piu' importante ancora degli
interventi sul deficit: l'Italia deve mandare a casa la
compagine attuale, che ha perso qualsiasi credibilita'
internazionale, e mettere al lavoro un gruppo di economisti
competenti e interessati al destino del Paese, non a quello loro
personale''.
Secondo l'economista dovra' essere ''questa task-force'' a
''studiare le misure necessarie''. L'Italia - spiega - e'
''sull'orlo della recessione, anzi forse c'e' gia' dentro.
Questa e' la verita'''. Ormai ''non e' piu' solo questione
dell'atteggiamento e dei comportamenti del premier'', e' ''il
governo nella sua interezza ad aver dato una prova di
incapacita'''. Secondo Roubini, andrebbe, pertanto, ''insediato
senza aspettare neanche un giorno un esecutivo tecnico, al quale
va dato il tempo per impostare le riforme che poi un successivo
governo eletto dovra' realizzare''. (ANSA).
Y99-TR
12-AGO-11 08:43 NNNN
CRISI: COFFERATI, ATTACCO A LAVORO NON PORTA CRESCITA MA SCONTRO SOCIALE
CRISI: COFFERATI, ATTACCO A LAVORO NON PORTA CRESCITA MA SCONTRO SOCIALE
=
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - "Non c'e' neppure un debole nesso
tra l'abolizione dell'articolo 18 ed eventuali misure per fare
ripartire la crescita. Lo dice anche la commissione crisi del
parlamento europeo". "Abolire l'articolo 18 serve solo a scatenare lo
scontro sociale". A sostenerlo e' Sergio Cofferati, europarlamentare
Pd, in un'intervista su 'Il Manifesto'. "Ai sindacati, e in
particolare alla Cgil - sottolinea l'ex segretario - non resta altro
da fare che prendere le distanze dalle ipotesi del governo e
ricominciare a mobilitarsi".
Secondo Cofferati, l'orientamento del governo di fronte alla
crisi "e' fin troppo chiaro: si punta a colpire i ceti piu' deboli. E'
questo il profilo ideologico che tiene insieme le ipotesi, alcune
delle quali veramente reazionarie, annunciate da Tremonti". Ma per
l'europarlamentare in quota Pd "questo governo ha perso ogni
legittimita'. Non solo si mostra evidentemente commissariato ma non
dimostra neanche quel minimo di senso di responsabilita' per dire che
cosa vuole fare. Non si e' mai visto un esecutivo che incontra le
parti sociali, non dice nulla, e il giorno dopo parla per bocca della
Bce".
Quanto alla posizione che il Pd deve assumere rispetto alle
scelte che verranno, "credo - dice l'ex segretario della Cgil - che
nessuna organizzazione progressista possa digerire le misure
annunciate dal governo. Sono in gioco le condizioni di vita e di
lavoro di una larga parte dei cittadini rappresentati anche dal Pd, e
sono in gioco equilibrio ed equita' sociale. Si tratta di valori
costitutivi. Il ruolo di un partito di sinistra, o centro sinistra, in
un momento di crisi cosi' grande, deve essere quello di mettere in
campo questi valori, non di annacquarli. Cercando di proporre
soluzioni concrete, ma anche conseguenti ai propri principi".
(Pol/Col/Adnkronos)
12-AGO-11 09:54
NNNN
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - "Non c'e' neppure un debole nesso
tra l'abolizione dell'articolo 18 ed eventuali misure per fare
ripartire la crescita. Lo dice anche la commissione crisi del
parlamento europeo". "Abolire l'articolo 18 serve solo a scatenare lo
scontro sociale". A sostenerlo e' Sergio Cofferati, europarlamentare
Pd, in un'intervista su 'Il Manifesto'. "Ai sindacati, e in
particolare alla Cgil - sottolinea l'ex segretario - non resta altro
da fare che prendere le distanze dalle ipotesi del governo e
ricominciare a mobilitarsi".
Secondo Cofferati, l'orientamento del governo di fronte alla
crisi "e' fin troppo chiaro: si punta a colpire i ceti piu' deboli. E'
questo il profilo ideologico che tiene insieme le ipotesi, alcune
delle quali veramente reazionarie, annunciate da Tremonti". Ma per
l'europarlamentare in quota Pd "questo governo ha perso ogni
legittimita'. Non solo si mostra evidentemente commissariato ma non
dimostra neanche quel minimo di senso di responsabilita' per dire che
cosa vuole fare. Non si e' mai visto un esecutivo che incontra le
parti sociali, non dice nulla, e il giorno dopo parla per bocca della
Bce".
Quanto alla posizione che il Pd deve assumere rispetto alle
scelte che verranno, "credo - dice l'ex segretario della Cgil - che
nessuna organizzazione progressista possa digerire le misure
annunciate dal governo. Sono in gioco le condizioni di vita e di
lavoro di una larga parte dei cittadini rappresentati anche dal Pd, e
sono in gioco equilibrio ed equita' sociale. Si tratta di valori
costitutivi. Il ruolo di un partito di sinistra, o centro sinistra, in
un momento di crisi cosi' grande, deve essere quello di mettere in
campo questi valori, non di annacquarli. Cercando di proporre
soluzioni concrete, ma anche conseguenti ai propri principi".
(Pol/Col/Adnkronos)
12-AGO-11 09:54
NNNN
giovedì 11 agosto 2011
"Record di assalti, gang feroci. E' emergenza"..."..Ciotti...troppi uomini impegnati nei pattuglioni antiprostituzione"
L'INTERVISTA
"Record di assalti
e gang feroci. È emergenza"
Gianni Ciotti, segretario del Silp-Cgil: troppi uomini impegnati nei pattuglioni antiprostituzione. "I diktat della politica distolgono importanti risorse umane dal controllo del territorio"
di FEDERICA ANGELI
Gianni Ciotti, segretario provinciale del Silp Cgil
"Le rapine a Roma sono aumentate, rispetto allo scorso anno, dell'11 per cento. C'è stata una vera e propria impennata di questo reato". A parlare è Gianni Ciotti, segretario provinciale del sindacato di polizia Silp Cgil.
Come mai un aumento così vertiginoso?
"C'è un indirizzo politico che si vuole dare alla sicurezza in città che il seguente: meno controllo, meno prevenzione e più repressione di alcuni reati, quali ad esempio la prostituzione. E' da tempo che segnaliamo che un pattuglione antiprostituzione distoglie dal territorio numerose risorse, utili a reprimere altri reati. Ma l'indirizzo è questo".
Chi sono i principali bersagli di rapine?
"Possiamo dire che sono diminuite di molto le rapine agli istituti bancari e sono aumentate quelle nei confronti degli esercizi commerciali che non hanno la possibilità di adottare un sistema di protezione passiva - dalle telecamere e di casseforti a tempo - né attivo, come la vigilanza".
La tipologia delle rapine sembra essersi inasprita: molta più violenza per bottini, a volte, di poche centinaia di euro. È così?
"Sì, è una dato che abbiamo registrato. I banditi oggi agiscono con più ferocia, c'è più aggressività perché c'è più disperazione. Non girano più
soldi e questi malviventi si attaccano a tutto. Rapine in cinque persone per mille euro o anche meno".
Vuole dire che le rapine dei "disperati" hanno preso il posto di quelle delle bande vere?
"Proprio così. Il problema è che oggi non si ha a che fare con paranze serie. Oggi chiunque si può improvvisare bandito e non si sa come va a finire, magari lo fanno per comprarsi la dose e ci scappa il morto. Il rapinatore serio è difficile che perda il controllo e faccia sfociare il colpo in omicidio".
C'è un modo per arginare questo fenomeno?
"L'unico modo è di mettere più volanti sul territorio. E, bisogna ammettere che, nell'ultimo mese, sembra che il trend della questura sia di potenziarle, in barba ai diktat della politica".
(11 agosto 2011) FONTE: repubblica.it
Crisi/ La Lega ribadisce "no" a taglio pensioni, vertice notturno Repubblica: "spunta l'eurotassa", nuova versione di patrimoniale
Crisi/ La Lega ribadisce "no" a taglio pensioni, vertice notturno
Repubblica: "spunta l'eurotassa", nuova versione di patrimoniale
Roma, 11 ago. (TMNews) - Pensioni, e patrimoniale, o "eurotassa"
una tantum sui redditi: sono i nodi della supermanovra di
Ferragosto. La Lega continua a dire no alla possibilit di
interventi sulle pensioni per arrivare al pareggio di bilancio
nel 2013; quanto emerso dal vertice notturno a palazzo Grazioli
mentre oggi il ministro dell'Economia in Parlamento spiegher la
nuova manovra. Eppure gli interventi proprio sulle pensioni e
sull'assistenza sociale appaiono il modo pi rapido per fare
cassa e trovare quei 20 miliardi circa che servono per
"ristrutturare" la manovra secondo le parole di Giulio Tremonti;
e c' chi parla di "30 miliardi" da trovare prima di Ferragosto.
Ma rispunta secondo Repubblica anche l'ipotesi della
patrimoniale, per col nome di "Eurotassa", una sorta di
contributo una tantum come quello che applic Romano Prodi nel
1996. Non dovrebbe colpire il patrimonio ma i redditi, a partire
pare da 60mila euro secondo il quotidiano romano.
Si tratterebbe di una mediazione per far inghiottire un
intervento sui redditi alti. Il premier stato reciso con il suo
"no" alla patrimoniale (chiesta a gran voce dai sindacati per un
prelievo sulla ricchezza immobiliare) ma alcuni ministri sperano
in un compromesso, perch, diceva ieri il ministro Fitto, "la
manovra sar pesante e dovr essere condivisa".
"Siamo ancora in alto mare" si confessava a notte fonda nel Pdl,
secondo il "Corriere della Sera". Mentre Berlusconi avrebbe
ribadito: "non c' nessuno che pu sostituirmi a Palazzo Chigi,
non lo vogliono nemmeno i vertici della Bce. Questa manovra siamo
in grado di farla bene. Io ci metto la faccia, e voglio che sia
fatta come dico io". Cio senza "nuove tasse".
Intanto restano i contrasti con la Lega sul tema delle pensioni,
mentre si pensa fra l'altro a tagliare quelle di reversibilit:
il Pdl spererebbe di arrivare anche su questo a una mediazione
con il Carroccio.
Ma sul tavolo si parla anche di dismissioni e privatizzazioni.
Non forse un caso che oggi Libero titoli "Ecco dove sono i
soldi: una soluzione c', vendere tutte le propriet dello Stato".
Ieri Berlusconi ha messo in stand by la vacanza sarda tornando a
Roma per incontrare le parti sociali e dire quel che poteva dire:
poco, e cio che l'impegno a raggiungere confermato e che il
governo si muover per "fare tutto presto e bene". In realt la
novit c' ed l'annuncio di un Consiglio dei ministri da tenere
il 18 agosto, forse anche il 16, per il varo del decreto con le
misure anti-crisi. Cosa conterr resta per un mistero.
Il pressing della Bce sull'Italia in questi giorni non si mai
interrotto, cos come non si mai chiuso l'occhio vigile di
Mario Draghi. Sul tavolo della presidenza del Consiglio resta
infatti la 'incisiva' e dettagliata lettera firmata da Trichet e
dal suo successore all'Eurotower in cui si sollecitano al governo
interventi. E cos, con i mercati europei che vanno a picco e
piazza Affari che ieri ha segnato un drammatico -6,6%, Silvio
Berlusconi aveva necessit non solo di dimostrare che il governo
lavora anche ad agosto ma anche che sa fare in fretta.
La domanda per resta: l'esecutivo si riunisce per fare cosa? Per
ora Gianni Letta ha annunciato che ci saranno tre tavoli di
lavoro tematici: su modernizzazione nella pubblica
amministrazione e mercato del lavoro, infrastrutture,
privatizzazioni e servizi pubblici.
Aqu/Bac
110749 ago 11
CRISI: BINDI; MENU INDIGESTO, COSI' IL PD CHIUDE LA PORTA
GOVERNO NON PUO' CHIEDERE COLLABORAZIONE SENZA STRACCIO PROPOSTA
(ANSA) - ROMA, 11 AGO - ''Siamo alla terza occasione persa
del governo, c'e' il forte rischio di una quarta: se il ministro
Tremonti stamattina in commissione si presenta con lo stesso
indigesto menu offerto alle parti sociali, il discorso
col Pd si chiude''. Lo afferma la presidente del Pd Rosy Bindi
in un'intervista a Repubblica.
In merito al decreto legge annunciato dal governo, ''capisco
l'urgenza, ma poi che fanno, pongono come al solito la fiducia
in aula?'', si chiede Bindi. ''Al di la' dello strumento, il
governo non puo' chiedere collaborazione senza uno straccio di
proposta. Al confronto siamo disposti - ribadisce la presidente
del Pd - ma tocca a loro scoprire le carte''.
Sulla lettera inviata dalla Banca centrale europea, per Rosy
Bindi ''il problema vero e' che fin quando non sanno che
risposta dare alle richieste della Bce non possono divulgare il
contenuto. E siccome la maggioranza e' spaccata...''.
''Bossi non vuole toccare le pensioni, Berlusconi non vuole
la patrimoniale. Divisi su tutto'', sottolinea Bindi. ''Le
parole di Gianni Letta mi sono sembrate significative -
sottolinea l'esponente del Pd - quasi quasi mi e' sembrato come
se, di fronte alle divisioni fra Pdl e Lega, avvertisse che se
va avanti cosi' finisce che occorrono sia la patrimoniale che il
mettere mano alle pensioni''. (ANSA).
Y89-TR
11-AGO-11 08:09 NNNN
GOVERNO NON PUO' CHIEDERE COLLABORAZIONE SENZA STRACCIO PROPOSTA
(ANSA) - ROMA, 11 AGO - ''Siamo alla terza occasione persa
del governo, c'e' il forte rischio di una quarta: se il ministro
Tremonti stamattina in commissione si presenta con lo stesso
indigesto menu offerto alle parti sociali, il discorso
col Pd si chiude''. Lo afferma la presidente del Pd Rosy Bindi
in un'intervista a Repubblica.
In merito al decreto legge annunciato dal governo, ''capisco
l'urgenza, ma poi che fanno, pongono come al solito la fiducia
in aula?'', si chiede Bindi. ''Al di la' dello strumento, il
governo non puo' chiedere collaborazione senza uno straccio di
proposta. Al confronto siamo disposti - ribadisce la presidente
del Pd - ma tocca a loro scoprire le carte''.
Sulla lettera inviata dalla Banca centrale europea, per Rosy
Bindi ''il problema vero e' che fin quando non sanno che
risposta dare alle richieste della Bce non possono divulgare il
contenuto. E siccome la maggioranza e' spaccata...''.
''Bossi non vuole toccare le pensioni, Berlusconi non vuole
la patrimoniale. Divisi su tutto'', sottolinea Bindi. ''Le
parole di Gianni Letta mi sono sembrate significative -
sottolinea l'esponente del Pd - quasi quasi mi e' sembrato come
se, di fronte alle divisioni fra Pdl e Lega, avvertisse che se
va avanti cosi' finisce che occorrono sia la patrimoniale che il
mettere mano alle pensioni''. (ANSA).
Y89-TR
11-AGO-11 08:09 NNNN
CRISI: BINDI; MENU INDIGESTO, COSI' IL PD CHIUDE LA PORTA
CRISI: BINDI; MENU INDIGESTO, COSI' IL PD CHIUDE LA PORTA
GOVERNO NON PUO' CHIEDERE COLLABORAZIONE SENZA STRACCIO PROPOSTA
(ANSA) - ROMA, 11 AGO - ''Siamo alla terza occasione persa
del governo, c'e' il forte rischio di una quarta: se il ministro
Tremonti stamattina in commissione si presenta con lo stesso
indigesto menu offerto alle parti sociali, il discorso
col Pd si chiude''. Lo afferma la presidente del Pd Rosy Bindi
in un'intervista a Repubblica.
In merito al decreto legge annunciato dal governo, ''capisco
l'urgenza, ma poi che fanno, pongono come al solito la fiducia
in aula?'', si chiede Bindi. ''Al di la' dello strumento, il
governo non puo' chiedere collaborazione senza uno straccio di
proposta. Al confronto siamo disposti - ribadisce la presidente
del Pd - ma tocca a loro scoprire le carte''.
Sulla lettera inviata dalla Banca centrale europea, per Rosy
Bindi ''il problema vero e' che fin quando non sanno che
risposta dare alle richieste della Bce non possono divulgare il
contenuto. E siccome la maggioranza e' spaccata...''.
''Bossi non vuole toccare le pensioni, Berlusconi non vuole
la patrimoniale. Divisi su tutto'', sottolinea Bindi. ''Le
parole di Gianni Letta mi sono sembrate significative -
sottolinea l'esponente del Pd - quasi quasi mi e' sembrato come
se, di fronte alle divisioni fra Pdl e Lega, avvertisse che se
va avanti cosi' finisce che occorrono sia la patrimoniale che il
mettere mano alle pensioni''. (ANSA).
Y89-TR
11-AGO-11 08:09 NNNN
GOVERNO NON PUO' CHIEDERE COLLABORAZIONE SENZA STRACCIO PROPOSTA
(ANSA) - ROMA, 11 AGO - ''Siamo alla terza occasione persa
del governo, c'e' il forte rischio di una quarta: se il ministro
Tremonti stamattina in commissione si presenta con lo stesso
indigesto menu offerto alle parti sociali, il discorso
col Pd si chiude''. Lo afferma la presidente del Pd Rosy Bindi
in un'intervista a Repubblica.
In merito al decreto legge annunciato dal governo, ''capisco
l'urgenza, ma poi che fanno, pongono come al solito la fiducia
in aula?'', si chiede Bindi. ''Al di la' dello strumento, il
governo non puo' chiedere collaborazione senza uno straccio di
proposta. Al confronto siamo disposti - ribadisce la presidente
del Pd - ma tocca a loro scoprire le carte''.
Sulla lettera inviata dalla Banca centrale europea, per Rosy
Bindi ''il problema vero e' che fin quando non sanno che
risposta dare alle richieste della Bce non possono divulgare il
contenuto. E siccome la maggioranza e' spaccata...''.
''Bossi non vuole toccare le pensioni, Berlusconi non vuole
la patrimoniale. Divisi su tutto'', sottolinea Bindi. ''Le
parole di Gianni Letta mi sono sembrate significative -
sottolinea l'esponente del Pd - quasi quasi mi e' sembrato come
se, di fronte alle divisioni fra Pdl e Lega, avvertisse che se
va avanti cosi' finisce che occorrono sia la patrimoniale che il
mettere mano alle pensioni''. (ANSA).
Y89-TR
11-AGO-11 08:09 NNNN
mercoledì 10 agosto 2011
CRISI: PARTI SOCIALI, GOVERNO VAGO, CGIL NON ESCLUDE SCIOPERO GENERALE/ADNKRONOS
CRISI: PARTI SOCIALI, GOVERNO VAGO, CGIL NON
ESCLUDE SCIOPERO GENERALE/ADNKRONOS =
Roma, 10 ago. - (Adnkronos) - Imprese e sindacati uniti per
chiedere una ''manovra di rigore e di equita''' che parta da un taglio
dei costi della politica, passi per un rafforzamento della lotta
all'evasione lasciando pero' alle parti sociali la scelta di come
modificare il mercato del lavoro. Cosi' Confindustria e Cgil, Cisl e
Uil e Ugl hanno presentanto all'esecutivo, nel corso dell'incontro a
Palazzo Chigi, la 'griglia' di interventi con cui ''spegnere
l'incendio'' finanziario in corso.
Ma il governo non e' entrato nel merito delle misure allo
studio, limitandosi ad indicare la data del 16 o 18 agosto come limite
per l'emanazione di un decreto che contenga i provvedimenti necessari
per anticipare il pareggio di bilancio al 2013 cosi'come chiesto dalla
Bce e dai mercati.
Ma la Cgil attacca: se la manovra colpira' i ''soliti noti'' e'
pronta a proclamare la mobilitazione fino allo sciopero generale, dice
il leader Susanna Camusso al termine di un incontro che ha giudicato
''non all'altezza dell'emergenza del paese''. Un annuncio che incassa
subito il 'no' della Cisl. ''Non e' questo il modo -ha detto Raffaele
Bonanni - di rispondere alle richieste dei mercati''. Ci vuole
viceversa ''dialogo con il governo'' e unita'. (segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 20:52
NNNNCRISI: PARTI SOCIALI, GOVERNO VAGO, CGIL NON ESCLUDE SCIOPERO GENERALE/ADNKRONOS (2) =
(Adnkronos) - ''Il paese attende una risposta'', spiega il
leader di Confindustria Emma Marcegaglia, in qualita' di portavoce
delle parti sociali, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi. Nel
corso del quale, alle domande dei giornalisti spiega che ''il governo
non e'entrato nel merito delle misure'' e alle insistenze sul piano
dell'esecutivo ha replicato ''chiedete al governo''.
''Tutti abbiamo condiviso che dev'essere una manovra di rigore e
di equita', tutti abbiamo chiesto un chiaro taglio ai costi della
politica e a tutta l'articolazione complessa e costosa dello Stato'',
ha proseguito.
''Il governo ci ha comunicato - ha detto ancora Marcegaglia -
che il 16 o 18 agosto o comunque nei prossimi giorni il governo
varera' un provvedimento d'urgenza''. Senza entrare nel merito dei
contenuti, ha proseguito il leader di Confindustria, l'esecutivo ''ci
ha detto che i provvedimenti hanno l'obiettivo di portare il rapporto
deficit-pil all'1,5-1,7% nel 2012 per arrivare nel 2013 al pareggio di
bilancio''. (segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 20:52
NNNNCRISI: PARTI SOCIALI, GOVERNO VAGO, CGIL NON ESCLUDE SCIOPERO GENERALE/ADNKRONOS (3) =
(Adnkronos) - ''Tutti abbiamo sottolineato - ha detto ancora
Marcegaglia che accanto al rigore sono necessari una serie di
provvedimenti che aiutano, sostengono e stimolano la crescita''.Nel
rilevare che ''il tema del mercato del lavoro e' una questione che
dev'essere in totale e esclusiva disponibilita' delle parti'',
Marcegaglia ha concluso che su questo ''fra noi ci rivedremo ''.
L'unica certezza arrivata dal governo riguarda la costituzione
di quattro tavoli con le parti sociali sui temi delle liberalizzazioni
e privatizzazioni, sul mercato del lavoro, infrastrutture, relazioni
industriali nella pubblica amministrazione.
A ribadire la necessita' di tagli ai costi della politica e'
stato il leader della Uil Luigi Angeletti che ha sottolineato come
''in queste ore molti sentono di essere sull'orlo di un precipizio e
in questi periodi si possono fare cose che in periodi normali non sono
mai state fatte. Il governo dunque sciolga alcuni nodi e lo faccia
dando un segno chiaro sui tagli dei costi della politica''.
(Sec/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 20:52
NNNN
Roma, 10 ago. - (Adnkronos) - Imprese e sindacati uniti per
chiedere una ''manovra di rigore e di equita''' che parta da un taglio
dei costi della politica, passi per un rafforzamento della lotta
all'evasione lasciando pero' alle parti sociali la scelta di come
modificare il mercato del lavoro. Cosi' Confindustria e Cgil, Cisl e
Uil e Ugl hanno presentanto all'esecutivo, nel corso dell'incontro a
Palazzo Chigi, la 'griglia' di interventi con cui ''spegnere
l'incendio'' finanziario in corso.
Ma il governo non e' entrato nel merito delle misure allo
studio, limitandosi ad indicare la data del 16 o 18 agosto come limite
per l'emanazione di un decreto che contenga i provvedimenti necessari
per anticipare il pareggio di bilancio al 2013 cosi'come chiesto dalla
Bce e dai mercati.
Ma la Cgil attacca: se la manovra colpira' i ''soliti noti'' e'
pronta a proclamare la mobilitazione fino allo sciopero generale, dice
il leader Susanna Camusso al termine di un incontro che ha giudicato
''non all'altezza dell'emergenza del paese''. Un annuncio che incassa
subito il 'no' della Cisl. ''Non e' questo il modo -ha detto Raffaele
Bonanni - di rispondere alle richieste dei mercati''. Ci vuole
viceversa ''dialogo con il governo'' e unita'. (segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 20:52
NNNNCRISI: PARTI SOCIALI, GOVERNO VAGO, CGIL NON ESCLUDE SCIOPERO GENERALE/ADNKRONOS (2) =
(Adnkronos) - ''Il paese attende una risposta'', spiega il
leader di Confindustria Emma Marcegaglia, in qualita' di portavoce
delle parti sociali, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi. Nel
corso del quale, alle domande dei giornalisti spiega che ''il governo
non e'entrato nel merito delle misure'' e alle insistenze sul piano
dell'esecutivo ha replicato ''chiedete al governo''.
''Tutti abbiamo condiviso che dev'essere una manovra di rigore e
di equita', tutti abbiamo chiesto un chiaro taglio ai costi della
politica e a tutta l'articolazione complessa e costosa dello Stato'',
ha proseguito.
''Il governo ci ha comunicato - ha detto ancora Marcegaglia -
che il 16 o 18 agosto o comunque nei prossimi giorni il governo
varera' un provvedimento d'urgenza''. Senza entrare nel merito dei
contenuti, ha proseguito il leader di Confindustria, l'esecutivo ''ci
ha detto che i provvedimenti hanno l'obiettivo di portare il rapporto
deficit-pil all'1,5-1,7% nel 2012 per arrivare nel 2013 al pareggio di
bilancio''. (segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 20:52
NNNNCRISI: PARTI SOCIALI, GOVERNO VAGO, CGIL NON ESCLUDE SCIOPERO GENERALE/ADNKRONOS (3) =
(Adnkronos) - ''Tutti abbiamo sottolineato - ha detto ancora
Marcegaglia che accanto al rigore sono necessari una serie di
provvedimenti che aiutano, sostengono e stimolano la crescita''.Nel
rilevare che ''il tema del mercato del lavoro e' una questione che
dev'essere in totale e esclusiva disponibilita' delle parti'',
Marcegaglia ha concluso che su questo ''fra noi ci rivedremo ''.
L'unica certezza arrivata dal governo riguarda la costituzione
di quattro tavoli con le parti sociali sui temi delle liberalizzazioni
e privatizzazioni, sul mercato del lavoro, infrastrutture, relazioni
industriali nella pubblica amministrazione.
A ribadire la necessita' di tagli ai costi della politica e'
stato il leader della Uil Luigi Angeletti che ha sottolineato come
''in queste ore molti sentono di essere sull'orlo di un precipizio e
in questi periodi si possono fare cose che in periodi normali non sono
mai state fatte. Il governo dunque sciolga alcuni nodi e lo faccia
dando un segno chiaro sui tagli dei costi della politica''.
(Sec/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 20:52
NNNN
ANSA-FOCUS/ CRISI: CLIMA DI DELUSIONE; CGIL SUL PIEDE DI GUERRA
ANSA-FOCUS/ CRISI: CLIMA DI DELUSIONE; CGIL SUL PIEDE
DI GUERRA
CAMUSSO NON ESCLUDO SCIOPERO; BONANNI NON E' SOLUZIONE
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Le parti sociali escono dal vertice
di Palazzo Chigi in un clima di evidente insoddisfazione. I
commenti sono improntati alla cautela, con l'eccezione della
Cgil che attacca. Il segretario generale del sindacato di Corso
d'Italia, Susanna Camusso, ha avvertito che lo sciopero generale
non e' escluso se le indiscrezioni sui provvedimenti da prendere
confermeranno ''una manovra iniqua''. Una scelta, questa, che
Cisl e Ugl fanno gia' sapere di non condividere. Per i leader
della Cisl, Raffaele Bonanni ''non e' questa la soluzione''.
Il presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia ha ancora
una volta ribadito la necessita fare in fretta e parlando a nome
di tutte le parti sociali ha spiegato: ''Tutti noi abbiamo
sottolineato la necessita' dell'urgenza vista la situazione dei
mercati finanziari, perche' il Paese ha bisogno che si faccia
presto e bene''. Ovvero devono essere rispettati nella manovra,
ha aggiunto la leader degli industriali, i criteri di ''rigore
ed equita'''. Per ora, pero', le parti possono solo
accontentarsi dell'annuncio di un Consiglio dei ministri a
breve, tra il 16 e il 18 agosto, visto che i dettagli delle
prossime misure non sono stati ancora svelati.
Quindi, le parti sociali mostrano ancora di essere un fronte
unito, sopratutto sul tema lavoro, ribadendo come si tratti di
un campo di loro esclusiva competenza. Presto, infatti, si
riuniranno per continuare l'opera di modernizzazione della
relazioni industriali avviata con l'accordo interconfederale del
28 giugno.
Ma, se la manovra dovesse riproporre le misure apparse sulla
stampa, dagli interventi sulle pensioni alla riforma dello
Statuto dei Lavoratori, allora la linea compatta del mondo
produttivo potrebbe spaccarsi. Ci sono gia' le premesse per
reazioni diverse. Se la Cgil e' stata chiara nel dichiarare
''guerra'' a una manovra doppione rispetto a quella varata a
luglio, molto piu' caute sono apparse le altre organizzazioni.
''Se la manovra colpira' i soliti noti ci mobiliteremo per
cambiarla'', ha spiegato, definendo il summit non ''all'altezza
dei problemi''. E, poi, ha rincarato la dose annunciando una
battaglia che ''non escludere lo sciopero generale''. La Cisl,
invece si defila. ''Oggi non mi aspettavo ne' di piu' ne' di
meno'' e giudica ''sbagliato'' lo sciopero (''non si risponde
cosi' ai mercati''). Sulla stessa linea il segretario generale
dell'Ugl, Giovanni Centrella: ''Sarebbe da incosciente dare un
giudizio negativo o affrettato su quella che potra' essere la
manovra. E uno sciopero oggi indebolirebbe il Paese''.(ANSA).
KZQ-RUB
10-AGO-11 21:44 NNNN
CAMUSSO NON ESCLUDO SCIOPERO; BONANNI NON E' SOLUZIONE
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Le parti sociali escono dal vertice
di Palazzo Chigi in un clima di evidente insoddisfazione. I
commenti sono improntati alla cautela, con l'eccezione della
Cgil che attacca. Il segretario generale del sindacato di Corso
d'Italia, Susanna Camusso, ha avvertito che lo sciopero generale
non e' escluso se le indiscrezioni sui provvedimenti da prendere
confermeranno ''una manovra iniqua''. Una scelta, questa, che
Cisl e Ugl fanno gia' sapere di non condividere. Per i leader
della Cisl, Raffaele Bonanni ''non e' questa la soluzione''.
Il presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia ha ancora
una volta ribadito la necessita fare in fretta e parlando a nome
di tutte le parti sociali ha spiegato: ''Tutti noi abbiamo
sottolineato la necessita' dell'urgenza vista la situazione dei
mercati finanziari, perche' il Paese ha bisogno che si faccia
presto e bene''. Ovvero devono essere rispettati nella manovra,
ha aggiunto la leader degli industriali, i criteri di ''rigore
ed equita'''. Per ora, pero', le parti possono solo
accontentarsi dell'annuncio di un Consiglio dei ministri a
breve, tra il 16 e il 18 agosto, visto che i dettagli delle
prossime misure non sono stati ancora svelati.
Quindi, le parti sociali mostrano ancora di essere un fronte
unito, sopratutto sul tema lavoro, ribadendo come si tratti di
un campo di loro esclusiva competenza. Presto, infatti, si
riuniranno per continuare l'opera di modernizzazione della
relazioni industriali avviata con l'accordo interconfederale del
28 giugno.
Ma, se la manovra dovesse riproporre le misure apparse sulla
stampa, dagli interventi sulle pensioni alla riforma dello
Statuto dei Lavoratori, allora la linea compatta del mondo
produttivo potrebbe spaccarsi. Ci sono gia' le premesse per
reazioni diverse. Se la Cgil e' stata chiara nel dichiarare
''guerra'' a una manovra doppione rispetto a quella varata a
luglio, molto piu' caute sono apparse le altre organizzazioni.
''Se la manovra colpira' i soliti noti ci mobiliteremo per
cambiarla'', ha spiegato, definendo il summit non ''all'altezza
dei problemi''. E, poi, ha rincarato la dose annunciando una
battaglia che ''non escludere lo sciopero generale''. La Cisl,
invece si defila. ''Oggi non mi aspettavo ne' di piu' ne' di
meno'' e giudica ''sbagliato'' lo sciopero (''non si risponde
cosi' ai mercati''). Sulla stessa linea il segretario generale
dell'Ugl, Giovanni Centrella: ''Sarebbe da incosciente dare un
giudizio negativo o affrettato su quella che potra' essere la
manovra. E uno sciopero oggi indebolirebbe il Paese''.(ANSA).
KZQ-RUB
10-AGO-11 21:44 NNNN
CRISI: RODOTA',CAMBIARE COSTITUZIONE E' SOLO DIVERSIVO
CRISI: RODOTA',CAMBIARE COSTITUZIONE E' SOLO
DIVERSIVO
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - All'incontro "Libert… e disunit…" per
"Cortina InConTra" Stefano Rodot… si e' espresso negativamente
nei confronti di una possibile modifica della Costituzione.
L'ex presidente dell'autorit… per la privacy Rodota' ha
sostenuto in particolare che "l'articolo 41 della Costituzione
tutela la libert… di impresa. Nessun imprenditore ha mai avuto
problemi con questo articolo. Sono problemi di legislazione
ordinaria minuta''.
''Se si scriver… come qualcuno propone 'tutto ci• che non Š
vietato Š concesso' si dar… fortissimo incentivo a legiferare,
perch‚ si dovr… scrivere una serie di norme nuove per evitare
che ci sia sopraelevazione del Colosseo, anche la
costituzionalizzazione del pareggio di bilancio sembra un tema
significativo ma Š sostanzialmente un diversivo e il dibattito
attorno all'articolo 41 Š solo un diversivo".
(ANSA).
CP
10-AGO-11 19:17 NNNN
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - All'incontro "Libert… e disunit…" per
"Cortina InConTra" Stefano Rodot… si e' espresso negativamente
nei confronti di una possibile modifica della Costituzione.
L'ex presidente dell'autorit… per la privacy Rodota' ha
sostenuto in particolare che "l'articolo 41 della Costituzione
tutela la libert… di impresa. Nessun imprenditore ha mai avuto
problemi con questo articolo. Sono problemi di legislazione
ordinaria minuta''.
''Se si scriver… come qualcuno propone 'tutto ci• che non Š
vietato Š concesso' si dar… fortissimo incentivo a legiferare,
perch‚ si dovr… scrivere una serie di norme nuove per evitare
che ci sia sopraelevazione del Colosseo, anche la
costituzionalizzazione del pareggio di bilancio sembra un tema
significativo ma Š sostanzialmente un diversivo e il dibattito
attorno all'articolo 41 Š solo un diversivo".
(ANSA).
CP
10-AGO-11 19:17 NNNN
CRISI. CAMUSSO: INCONTRO NON ALL'ALTEZZA DEI PROBLEMI
CRISI. CAMUSSO: INCONTRO NON ALL'ALTEZZA DEI PROBLEMI
(DIRE) Roma, 10 ago. - "L'incontro non e' stato all'altezza dei
problemi che abbiamo e della trasparenza che sarebbe necessaria".
Cosi' la leader della Cgil, Susanna Camusso, all'incontro a
Palazzo Chigi, secondo quanto si apprende.
"Ci aspettavamo che il governo ci dicesse che intende fare-
attacca- la volta scorsa ci e' stato consegnato il libretto delle
cose fatte, questa volta ci aspettavamo la lettera della Bce per
sapere in che campo giochiamo".
(Lum/ Dire)
18:59 10-08-11
NNNN
(DIRE) Roma, 10 ago. - "L'incontro non e' stato all'altezza dei
problemi che abbiamo e della trasparenza che sarebbe necessaria".
Cosi' la leader della Cgil, Susanna Camusso, all'incontro a
Palazzo Chigi, secondo quanto si apprende.
"Ci aspettavamo che il governo ci dicesse che intende fare-
attacca- la volta scorsa ci e' stato consegnato il libretto delle
cose fatte, questa volta ci aspettavamo la lettera della Bce per
sapere in che campo giochiamo".
(Lum/ Dire)
18:59 10-08-11
NNNN
SIENA: MENTRE GUIDA VEDE SERPENTE SULL'AUTO, SOCCORSO DA POLIZIA
SIENA: MENTRE GUIDA VEDE SERPENTE SULL'AUTO, SOCCORSO DA POLIZIA
=
Siena, 10 ago. - (Adnkronos) - Singolare avventura quella
capitata questa mattina ad un senese di 29 anni. Mentre si trovava
alla guida della propria auto, infatti, ha visto salire sul cofano
anteriore un serpente di circa 1 metro. Una volta parcheggiato il
veicolo in condizioni di sicurezza, in via Simone Martini, spaventato,
ha chiamato la Polizia.
La sala operativa della Questura di Siena ha immediatamente
inviato una Volante sul posto, in soccorso al malcapitato. Gli agenti
hanno cercato in tutti i modi di far uscire il rettile dal vano
motore, dove nel frattempo si era aggrovigliato, cercando di
spaventarlo con il rumore di un bastone.
Il serpente, pero', non voleva proprio saperne di uscire dal
cofano pertanto, dopo circa mezz'ora di tentativi, si e' reso
necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, a salvaguardia
dell'animale. Il serpente e' stato cosi' tratto in salvo dopo pochi
minuti e lasciato in liberta' in un ruscello alle porte di Siena.
(Fas/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 19:09
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Siena, 10 ago. - (Adnkronos) - Singolare avventura quella
capitata questa mattina ad un senese di 29 anni. Mentre si trovava
alla guida della propria auto, infatti, ha visto salire sul cofano
anteriore un serpente di circa 1 metro. Una volta parcheggiato il
veicolo in condizioni di sicurezza, in via Simone Martini, spaventato,
ha chiamato la Polizia.
La sala operativa della Questura di Siena ha immediatamente
inviato una Volante sul posto, in soccorso al malcapitato. Gli agenti
hanno cercato in tutti i modi di far uscire il rettile dal vano
motore, dove nel frattempo si era aggrovigliato, cercando di
spaventarlo con il rumore di un bastone.
Il serpente, pero', non voleva proprio saperne di uscire dal
cofano pertanto, dopo circa mezz'ora di tentativi, si e' reso
necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, a salvaguardia
dell'animale. Il serpente e' stato cosi' tratto in salvo dopo pochi
minuti e lasciato in liberta' in un ruscello alle porte di Siena.
(Fas/Ct/Adnkronos)
10-AGO-11 19:09
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