GB: POLIZIA REPLICA A CAMERON, TAGLI ALLA SPESA NON AIUTANO
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(AGI/REUTERS) - Londra, 12 ago. - Anche se la vigilanza resta
alta e
nella sola Londra rimangono dispiegati circa sedicimila
agenti contro gli
abituali 2.500, per la seconda notte di fila
la Gran Bretagna ha dormito
sonni relativamente tranquilli:
nessun nuovo episodio di particolare violenza
e un lento
ritorno alla normalita', anche se funestata dalla notizia
del
decesso di una quinta vittima dei disordini dei giorni scorsi,
un
anziano morto per le lesioni riportate nell'aggressione da
parte di un gruppo
di saccheggiatori nel sobborgo londinese di
Ealing. Placatasi l'emergenza, e'
il momento delle polemiche:
alla polizia britannica non sono piaciute per
niente alcune
osservazioni del primo ministro conservatore, David
Cameron,
durante la seduta straordinaria di ieri del Parlamento.
Il
premier aveva riconosciuto che erano "di gran lunga troppo
pochi" i
poliziotti schierati nella strade lunedi' sera, quando
la sommossa raggiunse
il suo culmine: implicita la rampogna
alle forze dell'ordine, che si
sarebbero lasciate cogliere di
sorpresa e avrebbero poi affrontato gli eventi
come se fossero
una normale questione di ordine pubblico invece che, a
suo
dire, un'ondata di criminalita' pura e semplice. "Qua non si
tratta di
politica o di manifestazioni di protesta, qua si
tratta di furti", aveva
tagliato corto Cameron. "La polizia si
e' trovata di fronte a una situazione
senza precedenti, a
circostanze uniche nel loro genere", ha ribattuto Hugh
Orde,
presidente della Association of Chief Police
Officers,
un'organizzazione privata che coordina le
attivita'
investigative e la formazione dei funzionari del
settore.
Secondo Orde, occorrerebbe intavolare una "onesta
conversazione"
sui tagli di bilancio che il governo intende
apportare alla spesa pubblica,
colpendo anche la sicurezza.
"Sono i tagli del 20 per cento nell'attuale
esercizio di
bilancio che condurranno a meno agenti in circolazione",
ha
puntualizzato. "Su questo punto bisogna essere estremamente
chiari". Il
premier tory, nel suo discorso in Parlamento, ha
puntato il dito quasi
esclusivamente sugli aspetti penali
dell'accaduto, trascurandone invece le
radici socio-economiche,
e per questo gli sono piovute adosso molte
critiche.
L'opposizione laburista, data la contingenza, ha evitato
di
criticare direttamente i pesanti risparmi che l'esecutivo
britannico
intende attuare, ma il suo leader Ed Miliband non ha
potuto che osservare
come essi siano un "grande male per la
nostra societa'".
(AGI)
Pdo
121010 AGO 11
NNNN
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