SALUTE: BOOM DI 'PICCOLE DONNE', DEFICIT VITAMINA
D SOTTO ACCUSA =
STUDIO INDAGA SU 'LOLITE', CON LIVELLI BASSI RISCHIO
DOPPIO DI
MESTRUAZIONI PRECOCI
Milano, 12 ago. (Adnkronos/Adnkronos
Salute) - Bimbe che gia'
alle elementari si
ritrovano 'piccole donne', ogni mese alle prese con
il ciclo e i suoi
disturbi. L'anticipo dell'eta' dello sviluppo fra le
ragazzine - fattore di
rischio per problemi psicologici e
comportamentali nell'adolescenza, e per
malattie come il cancro al
seno nella vita adulta - e' da tempo sotto la
lente degli esperti, a
caccia dei possibili fattori ambientali che negli anni
hanno abbassato
l'eta' della prima mestruazione. Specie in alcune aree del
pianeta.
Una nuova ipotesi sulle 'lolite' arriva ora da uno studio
americano,
che chiama in causa livelli insufficienti di vitamina D: le bimbe
che
presentano un deficit di questa sostanza hanno una probabilita'
doppia
di svilupparsi precocemente.
La ricerca e' stata condotta dagli
scienziati della University
of Michigan School of Public Health, che hanno
misurato le
concentrazioni di vitamina D nel sangue di 242 bambine di
Bogota', in
Colombia, di eta' compresa fra 5 e 12 anni. Le ragazzine sono
state
seguite per un periodo di 30 mesi, ed e' stato osservato che
per
quelle con livelli bassi di vitamina D, rispetto alle coetanee
con
livelli normali, la probabilita' di avere la prima mestruazione
(in
gergo medico il menarca) durante il periodo della ricerca era
doppia.
Nonostante il legame riscontrato, gli autori precisano che
non
e' ancora possibile stabilire una relazione di causa-effetto
tra
deficit di vitamina D e menarca anticipato. Per verificarlo, e
prima
di suggerire correzioni specifiche come un'integrazione
vitaminica,
sono necessari ulteriori studi.
(segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 17:58
NNNNSALUTE: BOOM DI 'PICCOLE DONNE', DEFICIT VITAMINA
D SOTTO ACCUSA (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Precedenti ricerche hanno
evidenziato che la
prima mestruazione compare piu' tardi nelle ragazze
che vivono vicino
all'Equatore, rispetto a quelle resistenti in Paesi
del Nord. In queste zone,
in effetti, il deficit di vitamina D e' piu'
frequente, perche' soprattutto
nei mesi invernali l'esposizione alla
luce solare e' limitata.
Nel
nuovo studio Usa, il gruppo dell'epidemiologo Eduardo
Villamor ha calcolato
che mentre il 57% delle bambine con bassi
livelli di vitamina D aveva il
menarca durante il periodo di
osservazione, nel gruppo con concentrazioni
ematiche normali di
vitamina D questa percentuale si abbassava al 23%: meno
della meta'.
Andando a confrontare l'eta' della prima mestruazione nei
due
gruppi, e' risultato inoltre che tra le bambine con bassi livelli
di
vitamina D l'eta' media del menarca era di 11,8 anni, mentre
nelle
altre di 12,6 anni. "Dieci mesi di 'gap' potrebbero sembrare pochi
-
commenta Villamor - Ma per l'organismo di una ragazzina, in un'eta'
in
cui tutto cambia molto rapidamente, possono rappresentare
una
differenza sostanziale".
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11
18:05
NNNN
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