MANOVRA: FLC CGIL, RISPOSTE DURISSIME FINO A
SCIOPERO GENERALE =
(AGI) - Roma, 13 ago. - "Occorre immediatamente
reagire contro
una manovra finanziaria che colpisce solo i lavoratori e
i
pensionati ed invece non chiede nulla ai ceti piu' ricchi. Con
le norme
di Sacconi su contratti e art.18 si cancellano anni di
conquiste di civilta'
nel lavoro". Lo sottolinea Mimmo
Pantaleo, segretario Flc Cgil. "Nel pubblico impiego - attacca
Pantaleo -
dopo il blocco dei contratti e degli stipendi con la
manovra adesso si
congelano per due anni le liquidazioni e si
minaccia di non pagare le
tredicesime. Tra i provvedimenti
ingiusti sulle pensioni si estende anche
alla scuola la
finestra di uscita per i pensionamenti che significhera'
12
mesi in piu' di lavoro. I tagli pesantissimi su Regioni ed enti
locali
avranno effetti disastrosi sul sistema d'istruzione gia'
devastato dai tagli
epocali del duo Gelmini-Tremonti. Per non
parlare del ricatto ignobile tra
immissioni in ruolo nella
scuola e riduzione dei salari per i precari
stabilizzati che
alla luce della manovra risulta ancora piu' inaccettabile.
Ora
basta. La crisi devono pagarla chi ha accumulato in questi anni
enormi
ricchezze, rendendo questo Paesi tra i i piu' disuguali
d'Europa. Metteremo
in campo risposte di lotta durissime fino
alla richiesta dello sciopero
generale per cacciare un Governo
moralmente impresentabile che scarica tutte
le proprie
responsabilita' sui ceti popolari, non mette in campo misure
a
sostegno della crescita e approfitta della crisi per colpire
duramente
la dignita' e i diritti dei lavoratori pubblici e
privati. Il 22 ottobre -
ricorda Pantaleo - Flc-Cgil e Fp-Cgil
hanno gia'
promosso una grandissima Manifestazione Nazionale e
sara' quello un momento
importante della mobilitazione che
coinvolgera' studenti, movimenti e tutti
coloro che sognano una
Italia piu' giusta e piu' libera".
(AGI)
Red/Pgi
131308 AGO 11
NNNN
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