CRISI: BINDI; MENU INDIGESTO, COSI' IL PD CHIUDE LA PORTA
GOVERNO NON
PUO' CHIEDERE COLLABORAZIONE SENZA STRACCIO PROPOSTA
(ANSA) - ROMA, 11 AGO -
''Siamo alla terza occasione persa
del governo, c'e' il forte rischio di una
quarta: se il ministro
Tremonti stamattina in commissione si presenta con lo
stesso
indigesto menu offerto alle parti sociali, il discorso
col Pd si
chiude''. Lo afferma la presidente del Pd Rosy Bindi
in un'intervista a
Repubblica.
In merito al decreto legge annunciato dal governo,
''capisco
l'urgenza, ma poi che fanno, pongono come al solito la
fiducia
in aula?'', si chiede Bindi. ''Al di la' dello strumento,
il
governo non puo' chiedere collaborazione senza uno straccio
di
proposta. Al confronto siamo disposti - ribadisce la presidente
del Pd
- ma tocca a loro scoprire le carte''.
Sulla lettera inviata dalla Banca
centrale europea, per Rosy
Bindi ''il problema vero e' che fin quando non
sanno che
risposta dare alle richieste della Bce non possono divulgare
il
contenuto. E siccome la maggioranza e' spaccata...''.
''Bossi non vuole
toccare le pensioni, Berlusconi non vuole
la patrimoniale. Divisi su tutto'',
sottolinea Bindi. ''Le
parole di Gianni Letta mi sono sembrate significative
-
sottolinea l'esponente del Pd - quasi quasi mi e' sembrato come
se, di
fronte alle divisioni fra Pdl e Lega, avvertisse che se
va avanti cosi'
finisce che occorrono sia la patrimoniale che il
mettere mano alle
pensioni''. (ANSA).
Y89-TR
11-AGO-11 08:09 NNNN
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