ESTATE: CONTRO PUNTURE ZECCHE ECCO I CONSIGLI DEGLI ESPERTI =
FEBBRE E
MAL DI TESTA 'SPIE' DI CASI GRAVI, MEGLIO CONTATTARE
MEDICO
Milano, 12
ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) -
Escursioni,
pranzo al sacco e tanto relax. Il cocktail della vacanza
perfetta
potrebbe diventare amaro se si finisce 'nel mirino' delle
zecche.
Insetti che abbondano soprattutto nei cespugli, nei sentieri
dei
boschi e lungo le sponde dei fiumi. E il pericolo sono le
infezioni
che questi nemici possono veicolare, come la Rickettsiosi o
la
Borreliosi. "Le probabilita' di infezioni sono basse se la zecca
resta
attaccata alla cute per meno di 36-48 ore - spiegano gli esperti
-
Dopo averla tolta, pero', e' necessario controllare l'area
cutanea
interessata per un mese".
Ma quali sono le regole da
rispettare quando ci si accorge di
avere addosso una zecca? "Innanzitutto non
bisogna spaventarsi",
raccomandano gli esperti del Dipartimento di sanita'
pubblica
dell'Ausl di Cesena. Inoltre, "non bisogna mai utilizzare liquidi
per
sbarazzarsi dell'insetto, ma soprattutto non bruciarla e
non
schiacciarla. Una zecca infatti va rimossa correttamente - avvertono
-
magari con un paio di pinzette, afferrandola il piu' vicino
possibile
alla cute e tirando dolcemente facendo una piccola rotazione. Se
il
rostro (l'organo che la zecca usa per attaccarsi) rimane nella
pelle,
bisogna estrarlo con un ago da siringa sterile".
"Se poi
compaiono una chiazza rossastra tondeggiante, mal di
testa, malessere
generale, ingrossamento delle ghiandole vicino alla
zona dove si e' stati
punti e dolori alle articolazioni, contattare
subito il medico di famiglia",
suggeriscono gli specialisti. "Una
diagnosi precoce consente di iniziare
subito la terapia opportuna e di
evitare le complicazioni".
(segue)
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:48
NNNNESTATE: CONTRO PUNTURE ZECCHE ECCO I CONSIGLI DEGLI ESPERTI (2)
=
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le zecche
non saltano e non
volano sulle loro vittime, ma si appostano all'estremita'
delle piante
aspettando il passaggio dell'ospite, attratti dall'anidride
carbonica
emessa e dal calore dell'organismo. Una puntura dell'insetto
non
significa aver contratto malattie. "Nel nostro territorio
-
sottolineano gli specialisti - la percentuale di zecche infette
e'
ancora molto bassa. Semplici precauzioni mettono al sicuro da
queste
rare eventualita'".
Eccole nel dettaglio:
1) Durante le
escursione e' sempre bene infilarsi i pantaloni
nelle calze;
2)
Spruzzare sulle estremita' i comuni prodotti repellenti;
3) Meglio non
camminare dove l'erba e' piu' alta;
4) Una volta a casa lavare i vestiti
ad alte temperature e
ispezionare accuratamente tutto il corpo;
5)
Occhio anche a cani e gatti, possono veicolare le zecche.
Meglio controllarli
spesso e ricorrere al consiglio del veterinario
per i prodotti repellenti
piu' efficaci.
Cugine di ragni e zanzare, le zecche sono presenti un po'
in
tutto il mondo, sono oltre 600 specie di cui una quarantina presenti
in
Italia. Quelle piu' frequenti nel nostro Paese appartengono ai
generi:
Ixodes, Dermacentor e Rhipicephalus. Hanno forma ovale (da
alcuni millimetri
fino a oltre 2 cm), sono di colore grigio fino al
rosso nerastro, hanno 6 o 8
arti (a seconda dello stadio di sviluppo)
e possiedono un apparato boccale
detto rostro con il quale succhiano
il sangue. Le femmine dopo
l'accoppiamento e il pasto di sangue cadono
a terra, depongono le uova e poi
muoiono.
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
12-AGO-11 16:54
NNNN
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