CRISI: COFFERATI, ATTACCO A LAVORO NON PORTA CRESCITA MA SCONTRO SOCIALE
=
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - "Non c'e' neppure un debole
nesso
tra l'abolizione dell'articolo 18 ed eventuali misure per
fare
ripartire la crescita. Lo dice anche la commissione crisi
del
parlamento europeo". "Abolire l'articolo 18 serve solo a scatenare
lo
scontro sociale". A sostenerlo e' Sergio Cofferati,
europarlamentare
Pd, in un'intervista su 'Il Manifesto'. "Ai sindacati, e
in
particolare alla Cgil - sottolinea l'ex segretario - non resta altro
da
fare che prendere le distanze dalle ipotesi del governo e
ricominciare a
mobilitarsi".
Secondo Cofferati, l'orientamento del governo di fronte
alla
crisi "e' fin troppo chiaro: si punta a colpire i ceti piu' deboli.
E'
questo il profilo ideologico che tiene insieme le ipotesi, alcune
delle
quali veramente reazionarie, annunciate da Tremonti". Ma
per
l'europarlamentare in quota Pd "questo governo ha perso
ogni
legittimita'. Non solo si mostra evidentemente commissariato ma
non
dimostra neanche quel minimo di senso di responsabilita' per dire
che
cosa vuole fare. Non si e' mai visto un esecutivo che incontra
le
parti sociali, non dice nulla, e il giorno dopo parla per bocca
della
Bce".
Quanto alla posizione che il Pd deve assumere rispetto
alle
scelte che verranno, "credo - dice l'ex segretario della Cgil -
che
nessuna organizzazione progressista possa digerire le
misure
annunciate dal governo. Sono in gioco le condizioni di vita e
di
lavoro di una larga parte dei cittadini rappresentati anche dal Pd,
e
sono in gioco equilibrio ed equita' sociale. Si tratta di
valori
costitutivi. Il ruolo di un partito di sinistra, o centro sinistra,
in
un momento di crisi cosi' grande, deve essere quello di mettere
in
campo questi valori, non di annacquarli. Cercando di proporre
soluzioni
concrete, ma anche conseguenti ai propri
principi".
(Pol/Col/Adnkronos)
12-AGO-11 09:54
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento