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venerdì 18 marzo 2016
Cassazione: mobbing e risarcimento del danno le Sezioni Unite della Cassazione Civile si sono pronunciate sul ricorso di un impiegato di un ufficio amministrativo trasferito, a seguito di riassetto organizzativo, in un piccolo ufficio fatiscente privo di computer, adibito a mansioni mortificanti e costretto ad una sostanziale inattività.
Cassazione: Infortuni sul lavoro, risponde sempre il datore se nella delega per il servizio prevenzione non ci sono competenze e autonomia di spesa Un tale documento non solleva il titolare della ditta dagli obblighi di prevenzione né è sufficiente a liberarlo dalla responsabilità per l'infortunio conseguito alla mancata predisposizione dei necessari presidi di sicurezza
Consiglio di Stato: No alla regolarizzazione del rapporto di lavoro per lo straniero segnalato dal Sis (Sistema informativo Schengen) L'istanza deve essere negata nel caso di immigrati che risultano segnalati, anche in base ad accordi o convenzioni internazionali in vigore in Italia, ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato (Sezione sesta, decisione n. 1683/10; depositata il 23 marzo)
Cassazione: Patente a punti e decurtazione: la comunicazione dell'Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida non è impugnabile E qualora venga contestata la segnalazione in sede giurisdizionale il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non può essere ritenuto la parte alla quale notificare il ricorso. Ribaltato il verdetto di merito: l'impugnativa è inammissibile
Cassazione: Gli squilli telefonici "muti" sono sempre reato Si configura la fattispecie delle molestie col mezzo del telefono prevista e punita dall'articolo 660 del Codice penale. In mancanza di prova contraria, ne risponde penalmente l'intestatario dell'utenza da cui sono partite le chiamate insistenti
Consiglio di Stato, sezione sesta - Sentenza n. 8 del 11/01/2010 Circolazione stradale - Art. 128 del Codice della Strada - Revisione della patente di guida – Immotivazione della disposizione - Il provvedimento con il quale può essere disposta la sottoposizione a vista medica dei conducenti, qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti fisici e psichici prescritti o dell’idoneità tecnica, deve sempre indicare le ragioni per le quali vine adottata, pena la sua annullabilità.
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