FISCO: CIAMBETTI A RENZI, SU BOLLO AUTO A PAGARE SARANNO REGIONI
Venezia, 17 mar. (AdnKronos) - '' Non si governa con la propaganda:
mentre nello story telling del presidente del Consiglio l' Italia si
avvia a nuove e luminose mete, la povertà cresce, aumenta ancora il
debito pubblico, l' economia è nella morsa della deflazione. In altre
parole, non si può ingannare la realtà, al massimo la si cela, ma non
la si può falsificare a lungo con un qualunquismo pericoloso da
neosalazarismo''. Duro commento del Presidente del Consiglio regionale
del Veneto Roberto Ciambetti "alle ultime uscite del premier sempre
più intenzionato a farsi campagna elettorale abolendo il Bollo auto -
ha detto Ciambetti - L' idea è di bissare il successo delle Europee,
quelle del bonus 80 euro, ma nessun pasto è gratis, qualcuno dovrà pur
pagare".
"Nel caso del Bollo auto a pagare saranno le Regioni, cioè i cittadini
o gli enti che ricevono servizi o contributi dalle Regioni che si
finanziano, come prevede la legge, attraverso appunto quella imposta.
Insomma, quello che viene tolto con una mano verrà preso con l' altra,
ma la figura del cattivo sarà fatta fare alle Regioni'', polemizza
Ciambetti.
Il presidente del Consiglio non ha esitazione alcuna: '' E' lo stesso
Renzi che dette l' autorizzazione alla ricerca di giacimenti
petroliferi alla la Petrolcetic Italia il 22 dicembre scorso alla
straordinaria cifra di 5,16 euro per chilometro quadrato, con un
incasso dello stato di 1928,29 euro, mettendo a rischio l' habitat
naturale delle Tremiti: debolissimo con i potenti che fanno i loro
affari, potentissimo con chi è al servizio dei cittadini". (segue)
(Red - Dac/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
17-MAR-16 10: 21
FISCO: CIAMBETTI A RENZI, SU BOLLO AUTO A PAGARE SARANNO REGIONI (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Secondo Ciambetti "insomma Renzi vuol fare
il ricco con i soldi altrui. Che dietro questo orientamento ci sia
ipocrisia e falsità colpevoli lo comprendiamo bene guardando al
recente passato: Renzi è lo stesso primo ministro che con la Legge di
stabilità 2015 aveva abolito di imperio ogni agevolazione sul bollo
delle auto storiche da 20 a 29 anni costrette a pagare il bollo
normale a partire dal gennaio 2016 - rammenta Ciambetti all' epoca
assessore al bilancio e ai tributi direttamente coinvolto nel caso -
La mossa allora fu duramente contestata dal Veneto perché questo
obbligo colpiva il collezionismo e l' indotto da questo creato, dalle
officine specializzate al turismo dei tour e dei grandi meeting di
appassionati".
"Oggi come riportano più fonti di stampa, lo stesso Renzi s' inventa
l' abolizione del bollo auto per richiamare consensi tra gli elettori e
placare le contestazioni della Commissione europea che pretende più
incisività nella gestione dei conti pubblici, che sono in uno stato di
caos permanente se si arriva a non pagare nemmeno le cooperative e
quanti in questi mesi hanno dato accoglienza ai migranti - stigmatizza
- Ancora una volta, anziché mettere mano, e ordine, nel dissesto dei
conti statali, nel caos e negli sprechi di ministeri e agenzie
distato, il governo si fa bello tagliando soldi a chi dà veramente
servizi ai cittadini. In questo modo forse si comprano voti, ma non si
salva il Paese, non si aiutano i giovani disoccupati, non si sollevano
i destini dei poveri''.
(Red - Dac/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
17-MAR-16 10: 21
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Secondo Ciambetti "insomma Renzi vuol fare
il ricco con i soldi altrui. Che dietro questo orientamento ci sia
ipocrisia e falsità colpevoli lo comprendiamo bene guardando al
recente passato: Renzi è lo stesso primo ministro che con la Legge di
stabilità 2015 aveva abolito di imperio ogni agevolazione sul bollo
delle auto storiche da 20 a 29 anni costrette a pagare il bollo
normale a partire dal gennaio 2016 - rammenta Ciambetti all' epoca
assessore al bilancio e ai tributi direttamente coinvolto nel caso -
La mossa allora fu duramente contestata dal Veneto perché questo
obbligo colpiva il collezionismo e l' indotto da questo creato, dalle
officine specializzate al turismo dei tour e dei grandi meeting di
appassionati".
"Oggi come riportano più fonti di stampa, lo stesso Renzi s' inventa
l' abolizione del bollo auto per richiamare consensi tra gli elettori e
placare le contestazioni della Commissione europea che pretende più
incisività nella gestione dei conti pubblici, che sono in uno stato di
caos permanente se si arriva a non pagare nemmeno le cooperative e
quanti in questi mesi hanno dato accoglienza ai migranti - stigmatizza
- Ancora una volta, anziché mettere mano, e ordine, nel dissesto dei
conti statali, nel caos e negli sprechi di ministeri e agenzie
distato, il governo si fa bello tagliando soldi a chi dà veramente
servizi ai cittadini. In questo modo forse si comprano voti, ma non si
salva il Paese, non si aiutano i giovani disoccupati, non si sollevano
i destini dei poveri''.
(Red - Dac/AdnKronos)
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