SALUTE. RICERCA USA: FUMO E ADOLESCENTI, RISCHIO OSTEOPOROSI
CAMPANELLO ALLARME ANCHE SINTOMI DEPRESSIONE
(DIRE) Roma, 4 apr. - Depressione, ansia e fumo sono associati
con una minore densita' minerale delle ossa negli adulti, ma
questi fenomeni non erano mai stati studiati nell'adolescenza,
quando si realizza piu' del 50% dell'accumulo osseo. Questo
studio longitudinale preliminare e' il primo a dimostrare che
fumo e sintomi depressivi nelle ragazze adolescenti hanno un
impatto negativo sull'accumulo osseo adolescenziale, e possono
diventare un campanello d'allarme per un futuro caratterizzato da
una bassa densita' ossea o osteoporosi, e maggiori possibilita'
di frattura negli anni dopo lat menopausa. Lo studio e' stato
pubblicato sul Journal of Adolescent Health edito da Elsevier, la
rivista ufficiale della Society for Adolescent Health and
Medicine (Sahm).
L'osteoporosi e' un problema molto gravoso per la salute.
Sebbene si manifesti soprattutto nelle donne dopo la menopausa,
le sue radici possono essere rintracciate nel periodo della
crescita, inclusa l'adolescenza. La Fondazione nazionale
americana per l'osteoporosi stima che 10 milioni di americani ne
sono affetti e altri 34 milioni sono a rischio. Nel 2005, ci sono
state due milioni di fratture le cui cause potevano essere
attribuite all'osteoporosi, per costi medici pari a 19 miliardi
di dollari. Le previsioni danno questi numeri in crescita a tre
milioni di fratture e 25,3 miliardi di dollari ogni anno entro il
2025, con un peso gravoso sulla sanita' pubblica. Le meta analisi
hanno mostrato che la depressione in eta' adulta e' associata
all'osteoporosi e alla bassa densita' minerale delle ossa. Anche
il fumo ha un impatto negativo sulla salute delle ossa, e infatti
gli adulti fumatori hanno una densita' minerale delle ossa
inferiore a non fumatori, cosi' come un crescente rischio di
fratture nel corso nella vita pari al 31%. (SEGUE)
(Com/Gas/ Dire)
15:40 04-04-13
SALUTE. RICERCA USA: FUMO E ADOLESCENTI, RISCHIO OSTEOPOROSI -2-
(DIRE) Roma, 4 apr. - Depressione e ansia aumentano
nell'adolescenza, in particolare tra le ragazze, e fumo e uso di
alcol spesso cominciano proprio a questa eta'. Sia la depressione
che l'uso di sostanze spesso diventano cronici dopo
l'adolescenza. C'e' in ogni caso una carenza di informazioni sul
perche' questi fattori incidano sull'accumulo osseo in
adolescenza. I ricercatori del Cincinnati Children's Hospital,
University of Cincinnati College of Medicine e Pennsylvania State
University hanno preso come campione 262 ragazze sane tra gli 11
e i 19 anni da una clinica per adolescenti in un grande ospedale
pediatrico e la sua comunita' circostante per rappresentare lo
sviluppo tipico degli adolescenti, e le hanno divise in 4 gruppi
di eta' (11, 13, 15, 17 anni). L'obiettivo era che ogni gruppo
riflettesse un numero di fumatori proporzionale alle statistiche
nazionali. Le ragazze sono state visitate ognuna tre volte nel
corso dell'anno. Interviste telefoniche sono poi state condotte a
intervalli di tre mesi tra le visite annuali. La tendenza
dell'accumulo osseo dagli 11 ai 19 anni e' stato stimato dal
contenuto di minerali nelle ossa dell'intero corpo e dalla
densita' minerale totale della colonna lombare e dell'anca. I
ricercatori hanno scoperto che mentre le fumatrici sono entrate
nell'adolescenza con livelli equivalenti di densita' minerale
della spina lombare e dell'anca, il contenuto di minerali nelle
ossa complessivo era significativamente minore via via che
cresceva la frequenza delle sigarette. I sintomi della
depressione mostravano uno schema leggermente diverso. Le ragazze
con un livello di sintomi piu' elevato avevano una significativa
diminuzione della densita' minerale in modo costante durante
l'adolescenza. Inoltre non c'e' associazione tra l'uso di alcol,
sintomi di ansia o la loro interazione con l'eta' in nessuna
misurazione ossea. (SEGUE)
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(DIRE) Roma, 4 apr. - "L'adolescenza e' un periodo cruciale dello
sviluppo che mette le basi per la salute delle donne durante
tutta la loro vita", spiega la coordinatrice della ricerca Lorah
D. Dorn. "Quanto piu' osso e' accumulato nei due anni a ridosso
del menarca, tanto viene perso nelle ultime 4 decadi della vita".
"Per quanto ne sappiamo, il nostro studio e' il primo a testare e
dimostrare che fumo e sintomi depressivi hanno un impatto
negativo sull'accumulo osseo durante l'adolescenza. Potrebbe
essere prematuro invocare screening e controlli per le ragazze
che manifestano sintomi della depressione o fumano, ma il nostro
studio dovrebbe essere replicato per determinare quando una
maggiore attenzione nel monitorare i livelli dei minerali delle
ossa sia necessaria", conclude.
In un commento alla ricerca pubblicato sullo stesso numero
della rivista, Giovanni Cizza e Kristina I. Rother, dell'Istituto
nazionale di diabete e malattie digestive e del fegato,
sostengono l'importanza dell'argomento della ricerca e menzionano
una serie di potenziali fattori biologici e sociali che
potrebbero aver contribuito a questi interessanti risultati, come
il ruolo dell'indice di massa corporea, lo status socio
economico, la distribuzione dei pasti, e la difficolta' di
identificare i sintomi depressione in adolescenza, che "e' un
momento di grandi cambiamenti e subbugli psicologici. Cizza e
Rother fanno una serie di domande, concludendo che "maggiori
ricerche sono necessarie per capire i meccanismi che influenzano
l'accumulo osseo. Per esempio, i disturbi del sonno, sia dovuti
ai sintomi della depressione sia derivanti da volontarie
privazioni del sonno, danneggiano l'accumulo osseo?".
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