(ANSA) - ROMA, 4 APR - Introdurre il reato di tortura
nell'ordinamento italiano, non concedere l'immunita' diplomatica
ai cittadini stranieri condannati o accusati di tortura in altri
Paesi o davanti a un tribunale internazionale, istituire un
fondo presso la Presidenza del Consiglio per le vittime dei
reati di tortura o i loro eredi per assicurare loro un equo
risarcimento. Lo prevede la proposta di legge, in tre articoli,
per l'introduzione del reato di tortura presentata oggi da Sel a
Montecitorio. Il testo riprende la proposta di legge a
iniziativa popolare lanciata da diverse associazioni come
Antigone, A buon diritto e Giuristi democratici.
La Pdl e' stata illustrata durante una conferenza stampa alla
Camera, alla presenza del capogruppo di Sel Gennaro Migliore e
dei deputati Daniele Farina e Titti Di Salvo.
Sel auspica che il testo ''venga sottoposto al vaglio delle
Camere al piu' presto e giunga ad una rapida approvazione, in
modo da colmare la grave lacuna tra le ipotesi di reato contro
la persona gia' contenute nel nostro codice penale e la nozione
di tortura contenuta nella Convenzione di new York. Una zona
grigia che, se trascurata, non puo' che continuare a tradursi in
impunita'''.
Tra le recenti vicende giudiziarie che hanno messo in
evidenza tale lacuna, il processo per le violenze della polizia
al G8 di Genova, le vicende Cucchi, Aldrovandi e Uva, il caso
del rapimento di Abu Omar, episodi di violenza nelle
carceri.(ANSA).
NM
04-APR-13 16:13 NNNN
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