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domenica 30 luglio 2023

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01147 presentato da BORDONALI Simona testo di Martedì 18 luglio 2023, seduta n. 141   BORDONALI, IEZZI, RAVETTO, STEFANI e ZIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: la legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale, legge 7 marzo 1986, n. 65, risulta per molti aspetti superata in quanto si applica oggi in una realtà completamente diversa rispetto a quella esistente al momento della sua entrata in vigore, sia per le mutate condizioni socio-economiche dei territori sia per l'evoluzione del ruolo degli operatori di polizia di prossimità, sempre più rilevante ed essenziale;

 

            ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01147

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 141 del 18/07/2023

Firmatari
Primo firmatario: BORDONALI SIMONA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/07/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER 18/07/2023
RAVETTO LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 18/07/2023
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 18/07/2023
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 18/07/2023


Commissione assegnataria
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/07/2023
Stato iter:
19/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/07/2023
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2023
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 19/07/2023
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/07/2023

SVOLTO IL 19/07/2023

CONCLUSO IL 19/07/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01147
presentato da
BORDONALI Simona
testo di
Martedì 18 luglio 2023, seduta n. 141

  BORDONALI, IEZZI, RAVETTO, STEFANI e ZIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

la legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale, legge 7 marzo 1986, n. 65, risulta per molti aspetti superata in quanto si applica oggi in una realtà completamente diversa rispetto a quella esistente al momento della sua entrata in vigore, sia per le mutate condizioni socio-economiche dei territori sia per l'evoluzione del ruolo degli operatori di polizia di prossimità, sempre più rilevante ed essenziale;

negli ultimi anni, difatti, la polizia locale, anche in sinergia con le forze di polizia dello Stato, è stata man mano coinvolta in un numero costantemente maggiore di operazioni rivelandosi una preziosa risorsa al servizio dei territori, delle comunità e delle amministrazioni locali;

questa evoluzione dei doveri e delle responsabilità, al pari dei diritti contributivi e previdenziali dei lavoratori coinvolti, non ha però avuto ancora un riconoscimento a livello normativo, nonostante nella scorsa legislatura sia stato avviato in questa Commissione l'esame di un testo di legge unificato per la riforma dell'ordinamento della polizia locale che, però, non è giunto alla sua approvazione;

tale riforma, lungamente attesa dal settore e recentemente indicata come prioritaria da esponenti dell'attuale Governo, appare ormai necessaria, non solo per adeguare la disciplina della polizia locale alle funzioni realmente e quotidianamente svolte ma anche per dotare gli stessi agenti di adeguati strumenti per farvi fronte in tutta sicurezza, come, a esempio, prevedendo forme di collaborazione a livello territoriale con le forze di polizia statali, l'accesso alle banche di dati pubbliche e percorsi di formazione integrata –:

quali iniziative normative intenda assumere in merito alla necessità di procedere a una riforma dell'ordinamento della polizia locale, anche tenuto conto dei nuovi ambiti di competenza attribuiti alla stessa.
(5-01147)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 luglio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01147

Signor Presidente, Onorevoli Deputati,

gli Onorevoli interroganti chiedono iniziative per la riforma della polizia locale, la cui legge, risalente al 1986, non appare più adeguata alle esigenze odierne.
Come noto, la legge n. 65 del 1986, recante la «Legge-quadro sull'ordinamento della polizia municipale», è da tempo interessata da proposte di riforma tese a rivedere, in modo organico, le competenze, le funzioni, i ruoli e le qualifiche del personale della polizia locale, nonché il trattamento economico e previdenziale e il relativo stato giuridico.
Il rilievo di questo tema è testimoniato anche dalle numerose proposte di legge presentate in Parlamento durante la scorsa XVIII Legislatura e in quella corrente.
La tematica, peraltro, chiama in causa competenze, oltre che del Ministero dell'interno, anche di altri Dicasteri, quali quello dell'economia e delle finanze, della giustizia, delle infrastrutture e dei trasporti, del lavoro e dello sviluppo economico, nonché delle regioni, e degli enti locali.
Rilevo che, nell'attuale contesto, le Polizie locali svolgono un ruolo rilevante per la sicurezza dei territori, caratterizzato da competenze specifiche legate e maturate nell'ambito dell'ente locale. Per questa ragione, è sempre più necessario sviluppare modelli di sinergia tra Governo ed enti locali, con l'obiettivo di rilanciare il concetto di sicurezza urbana, rivedendo l'ordinamento delle stesse Polizie locali attraverso una riforma organica che ne valorizzi peculiarità e funzioni.
Se infatti si concepisce la sicurezza urbana come un bene pubblico che comprende vivibilità e decoro delle città, coesione sociale e convivenza civile, il coinvolgimento delle Polizie locali nelle attività di controllo del territorio, in particolare nelle grandi aree metropolitane, può costituire un indubbio valore aggiunto.
Inoltre, in un quadro di progettazione integrata delle politiche di sicurezza urbana, è prioritario ottimizzare tutte le risorse disponibili e, tra queste, le polizie locali. Pertanto, una direttrice della riforma potrebbe essere proprio la valorizzazione del ruolo che, tanto nelle grandi aree urbane, quanto nei centri più piccoli le polizie locali svolgono a supporto dell'autorità di pubblica sicurezza.
La percorribilità di tale ipotesi è oggetto di approfondimento nel gruppo di studio istituito presso il Ministero dell'interno ai fini della predisposizione di un disegno di legge delega per l'aggiornamento del quadro ordinamentale della polizia locale da presentare auspicabilmente entro settembre.
In conclusione, il Ministero dell'interno reputa fondamentale dare risposte concrete alle legittime richieste degli operatori della polizia locale e mettere a sistema le esperienze maturate sui territori che hanno visto la proficua collaborazione tra le autorità provinciali di pubblica sicurezza e gli amministratori locali.
L'obiettivo è quello di introdurre un quadro ordinamentale coerente con i sempre più pregnanti compiti affidati alle polizie locali nella lotta ai fenomeni illeciti e al degrado delle aree urbane, nella prospettiva di un efficace coordinamento di azioni integrate tra i soggetti coinvolti a vario titolo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

polizia locale

condizione economica

diritto del lavoro

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