ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01145
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 141 del 18/07/2023
Firmatari
Primo firmatario: BOSCHI MARIA ELENA
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 18/07/2023
Commissione assegnataria
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/07/2023
Stato iter:
19/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/07/2023 Resoconto BOSCHI MARIA ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE RISPOSTA GOVERNO 19/07/2023 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 19/07/2023 Resoconto BOSCHI MARIA ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Fasi iter:
DISCUSSIONE IL 19/07/2023
SVOLTO IL 19/07/2023
CONCLUSO IL 19/07/2023
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01145
BOSCHI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
l'esecutivo Draghi, con propri provvedimenti, aveva programmato l'assunzione di circa 1.500 unità tra tutte le forze di pubblica sicurezza;
l'articolo 1, comma 8 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, ha prorogato al 31 dicembre 2023, la possibilità di effettuare le assunzioni di personale delle Forze di polizia, sia ordinarie che straordinarie, già previste dalle norme di settore;
la legge 29 dicembre 2022, n. 197, all'articolo 1, comma 662, ha istituito un fondo destinato all'assunzione di unità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche in deroga alle ordinarie facoltà;
detto fondo pluriennale, complessivamente, non supera mai, per annualità, i 125 milioni di euro;
nonostante questa serie di provvedimenti e le disposizioni contenute negli articoli 15 e 16 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, a conti fatti, le nuove assunzioni, per tutte le forze di pubblica sicurezza, tra le quali la Polizia di Stato, saranno, dal 2023 al 2026, di poco superiori alle 2000 unità, comprendendo nel numero anche quelle che aveva previsto il precedente Governo;
le forze di Polizia, allo stato attuale risultano mancanti di ben 10.000 unità di personale rispetto ai numeri in organico e le assunzioni previste, che riguardano. Polizia di stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, non sarebbero in grado di coprire neanche i pensionamenti previsti, nei medesimo intervallo temporale, per la sola Polizia di Stato;
giova segnalare come, nella sola Polizia di Stato i pensionamenti si aggirino, annualmente tra i 2.000 e le 3.000 unità e alla fine del 2026, fa situazione vedrà un deficit di assunzioni nell'ordine delle diverse migliaia;
per quanto concerne poi i rinnovi contrattuali collettivi delle forze di Polizia, la situazione si presenta ancora più critica e vede il contratto per il personale non dirigente scaduto da quasi 20 mesi mentre è da rinnovare anche l'area negoziale della dirigenza per i trienni 2018-2020 e 2021-2023, in parte finanziata, ma, a oggi, con risorse assolutamente inadeguate –:
se il Governo, a fronte delle problematiche fin qui esposte, non
ritenga dover affrontare con urgenza, in che tempi e attraverso quali
iniziative, il tema delle risorse da destinare al comparto sicurezza,
con particolare riguardo alla Polizia di Stato, tanto in merito a quelle
riferite a nuove assunzioni, quanto a quelle destinate al rinnovo dei
contratti collettivi.
(5-01145)
Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 luglio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01145
Signor Presidente, Onorevoli Deputati,
in base alla normativa vigente e a partire dall'anno 2016, le
capacità assunzionali delle Forze di polizia, per ciascun anno, sono
fissate nella misura del 100 per cento del turn-over.
Per contenere il depauperamento degli effettivi dovuto alla contrazione del turn-over precedente al 2016, sono stati adottati interventi normativi che consentono l'assunzione di personale in aggiunta al turn-over,
prevedendo diversi piani di assunzioni straordinarie per il
ripianamento delle carenze organiche per gli anni dal 2018 al 2031.
Delle 5.853 unità di assunzioni straordinarie previste dalla
legge, 3.419 unità autorizzate negli anni 2018-2022, sono già state
assunte, mentre risultano da assumere le restanti 2.434 previste per gli
anni 2023-2031, non ancora autorizzate.
Nel corso dell'anno 2022, le politiche assunzionali adottate hanno
consentito di ottenere il maggior numero di assunzioni possibile nel
rispetto della complessa normativa di settore. In dettaglio, con
l'emanazione del decreto Presidente Consiglio dei ministri 1° dicembre
2022 è stata autorizzata l'assunzione di un contingente complessivo di
4.045 unità, di cui 3.214 a copertura del turn-over e 831 da assunzioni straordinarie extra turn-over.
Complessivamente, nel corso del primo semestre del 2023, la sola
Polizia di Stato ha assunto più di 3.000 unità di personale dei diversi
ruoli e nelle diverse carriere, tra i quali – dopo vari anni – anche
unità di vice ispettori tecnici in sette diversi settori di impiego, tra
i quali la polizia scientifica, il servizio sanitario e la telematica.
Sono stati inoltre avviati i corsi di formazione per 139
commissari della Polizia di Stato, quello per 1.940 allievi agenti e, in
data 30 giugno 2023, il corso di formazione di oltre 1.100 vincitori
del concorso per l'assunzione di vice ispettori.
Aggiungo che sono in fase di svolgimento le procedure concorsuali
per l'assunzione di 1.000 vice ispettori, nonché di 3.788 allievi agenti
della Polizia di Stato.
In conclusione, grazie agli sforzi profusi dall'Amministrazione
per l'utilizzazione delle risorse messe a disposizione in legge di
bilancio, si registra un trend assunzionale in crescita, tale
da superare nell'anno in corso, per la prima volta, il numero previsto
di cessazioni dal servizio.
Per quanto riguarda poi il rinnovo contrattuale del personale non
dirigente della Polizia di Stato, in data 23 dicembre 2021 è stata
sottoscritta l'ipotesi di Accordo recepita con decreto del Presidente
della Repubblica n. 57 del 2022, riferita al triennio 2019-2021.
Assicuro la massima attenzione e l'impegno del Ministero
dell'interno per l'apertura dei tavoli negoziali dedicati ai rinnovi
contrattuali per il triennio 2022-2024, nonché per il reperimento di
ulteriori risorse finanziarie in sede di predisposizione del disegno di
legge di bilancio per l'anno 2024, in costante confronto con le
organizzazioni sindacali di categoria.
Una conferma di questo impegno è stato l'incontro di ieri al
Viminale, del Ministro dell'interno, Matteo Piantedosi, con i segretari
generali delle organizzazioni sindacali: Landini, Sbarra, Bombardieri e
Capone.
L'incontro si è svolto in attuazione, per quel che riguarda le
materie di competenza del ministero dell'interno, del tavolo con i
sindacati aperto dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo
scorso 30 maggio a palazzo Chigi. Tra i temi trattati, per quel che qui
interessa, vi è stato il progressivo recupero e potenziamento degli
organici. Al termine dell'incontro, il ministro e i segretari generali
delle organizzazioni sindacali si sono dati appuntamento a metà
settembre per ulteriori aggiornamenti.
Per quanto, più specificamente, riguarda il rinnovo contrattuale
del personale dirigente della Polizia di Stato, la legge sul cosiddetto
«Riordino delle carriere» ha previsto l'istituzione dell'area negoziale
per il personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile,
limitata agli istituti normativi in materia di rapporto di lavoro e ai
trattamenti accessori. In merito alla citata area negoziale, ricordo
infine che recentemente sono state avviate interlocuzioni a livello
tecnico tra le Amministrazioni interessate al fine di conseguire
un'adeguata valorizzazione della professionalità e delle responsabilità
dei dirigenti.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assunzione
contratto di lavoro
polizia
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