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domenica 30 luglio 2023

La storia e le sue manipolazioni. (a cura di Enrico Corti)

 

La storia e le sue manipolazioni.

Come ci ricorda lo storico Prof. Luciano Canfora in un suo recente scritto, in Italia i metodi usati dall’attale potere governativo vogliono far intendere che le vittorie o le sconfitte del passato si possono manipolare come da opportuna convenienza politica; ciò stimola una riflessione.

Nel 1932 in tutta l’URSS ci furono cinque milioni di morti per la carestia “Holodomor “; che in ucraino significa sterminio per fame. Ciò generò le ribellioni dei contadini con reazioni tendenti anche a nascondere il grano; con conseguenti requisizioni di terreni.

Nell’antilogica scientifica antistorica si occulta il genocidio dei 20 milioni di sovietici morti ammazzati nella seconda guerra mondiale; avvenuta per responsabilità del nazi-fascismo germanico/italico e con la collaborazione dell’Ucraina, specificamente alleata a Hitler.

Tutto ciò ad uso del guerrafondaismo Atlantico, conquistatore di territori che nulla hanno a che vedere con l’oceano atlantico; progettamene ideato dagli Usa con lo scopo di accomunare l’idealità comunista all’apologia razzista anti umanitaria nazista.

Come il buon senso insegna, le conclusioni storiche si possono trarre solo con il giusto tempismo e con l’onestà intellettuali indipendente necessaria; ora invece si attualizzano storie già falsamente strumentalizzate 90 anni fa; per gli attuali neo fascisti di F.d.I. la carestia in URSS fu un genocidio causato strutturalmente e intenzionalmente dal comunismo; non è solo scempiaggine storica; è anche tragicamente l’oscuramente dell’attuale realtà con guerra Russia/Ucraina in corso;

Riprendendo ora strumentalmente le falsità, i rappresentanti di Governo vogliono giustificare ideologicamente le armi italiane inviate all’ucraina; contro il 61% degli italiani che dissentono; (Corriere della Sera).

Seguendo la logica criminalizzante ideologica; Mario Draghi sarebbe stato il responsabile della pandemia scoppiata nel 2021; Giorgia Meloni è la responsabile dell’attuale profonda crisi ambientale climatica.

 In visita strumentale dal Papa; da Mattarella e peregrinando nel mondo intero con in mano il piattino dell’obolo, Zelensky si fregia del non indossare mai la giacca per poter esibire al braccio non il tridente dello stemma nazionale ucraino; ma quello con aggiunta di vendicatrice spada dell’OUN; (Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini); ideologicamente neofascista.

Svelato così il feeling cameratesco patriottistico nazionalista nostalgico tra Zelensky e la Meloni; il tutto a volte con la complicità della ereditiera teutonica von der Leyen. Per giustificare idealmente una guerra non dichiarata ma incostituzionalmente partecipata con l’invio di armi, ogni giorno si inventano speciose argomentazioni atlantiste filo americane con l’Europa al seguito; come l’ultima iniziativa strumentale disorientante della storia presentata al Senato da Fratelli d’Italia; come prima vittima del disorientamento c’è la Sinistra consenziente all’invio delle armi in Ucraina.

Enrico Corti

30 luglio 2023

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