Il tesoro nascosto di Gaza che renderebbe ricchi i palestinesi. E nessuno sfrutta
C'è un giacimento di gas al largo della Striscia che potrebbe emancipare la Palestina da Israele e dagli aiuti internazionali. Fu scoperto oltre 20 anni fa ma i lavori non sono mai partiti. Tra l'ostruzionismo di Tel Aviv e i rischi legati ad Hamas.
C'è
un tesoro a largo di Gaza che potrebbe portare elettricità e ricchezza
nella Striscia e nel resto della Palestina, emancipando il Paese dagli
aiuti umanitari internazionali. Si chiama Gaza Marine e si trova a circa
36 chilometri dalla costa palestinese, a 610 metri di profondità.
Secondo le stime, conterrebbe 1.000 miliardi di metri cubi di gas e
garantirebbe entrate per 4,5 miliardi di dollari, una fonte stabile di
approvvigionamento energetico per case, impianti di desalinizzazione
dell'acqua e per lo sviluppo dell'agricoltura. Peccato però che questo
tesoro, scoperto quasi un quarto di secolo fa, non sia stato mai
sfruttato per l'opposizione di Tel Aviv. E che il nuovo conflitto
scoppiato nella Striscia sia arrivato proprio quando Israele e Autorità
palestinese, con l'intermediazione dell'Egitto, sembravano aver trovato
un'intesa per avviare i lavori sul giacimento. Fonte
Mi sembra ovvio che se in quei territori non viene esportata un po' di democrazia dagli USA, tutto quel ben di dio rischia di restare in fondo al mare.
Come mai non ci hanno ancora pensato? ah... no niente. Forse sono almeno 30 anni che ci stan pensando.
#tuttotorna
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