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mercoledì 12 marzo 2025
UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI /FOTO
DIR0448 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI /FOTO INTERVISTA PUBBLICATA A INDOMANI ANNUNCIO RIAD PROPOSTA TREGUA (DIRE) Roma, 12 mar. - L'Europa e il Regno Unito vogliono che il conflitto in Ucraina continui e alzano ulteriormente la posta in gioco: lo ha denunciato il ministro degli Esteri della Russia, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata a blogger americani. In evidenza nel colloquio, in apertura del sito dell'agenzia di stampa Novosti all'indomani dell'annuncio sul fatto che Kiev sarebbe pronta ad accettare un cessate il fuoco con Mosca di 30 giorni su proposta di Washington, c'è stato anche il rifiuto di qualunque "peacekeeping" di Paesi Nato. Secondo Lavrov, dunque "Europa e il Regno Unito vogliono che il conflitto in Ucraina continui, intendono alzare la posta in gioco e stanno preparando qualcosa per spingere Washington ad azioni aggressive contro la Russia". E ancora: "La presenza di truppe dei Paesi della Nato sul territorio ucraino, sotto qualsiasi bandiera e in qualsiasi veste, compresi i peacekeeper, sarebbe una minaccia per la Russia". Lavrov ha aggiunto: "Nessuno parla con noi; continuano a ripetere 'nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina', ma fanno tutto contro la Russia senza la Russia". Poi alcune domande, poste in modo retorico. "Perché dovremmo acconsentire alla presenza di forze di pace o di qualche gruppo di peacekeeper?" ha chiesto il ministro. "Vogliono che questa forza sia composta da Paesi che ci hanno dichiarato nemici: verranno lì come pacificatori?" Lavrov ha parlato anche di frontiere. "L'Ucraina avrebbe mantenuto i confini del 1991, ma senza la Crimea e parte del Donbass, se le sue autorità avessero collaborato". Secondo il ministro, "per preservare le frontiere, Kiev avrebbe dovuto rispettare gli Accordi di Minsk". L'intervista è stata rilasciata ai blogger Andrew Napolitano, Larry Johnson e Mario Naufal. (Vig/Dire) 09:05 12-03-25
Russia: Lavrov, con Trump Usa stanno tornando a "normalita'" =
AGI0204 3 EST 0 R01 / Russia: Lavrov, con Trump Usa stanno tornando a "normalita'" = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 12 mar. - Gli Stati Uniti sono tornati alla "normalita'" sotto il presidente Donald Trump, ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. "Penso che quanto sta accadendo negli Stati Uniti sia un ritorno alla normalita'", ha detto Lavrov in un'intervista con i blogger statunitensi pubblicata sul sito del ministero degli Esteri russo. "Ma il fatto e' che un'amministrazione normale, senza idee non cristiane, sia salita al potere e la reazione sia stata un'esplosione nei media, nella politica in tutto il mondo e' molto interessante e molto significativo", ha detto Lavrov. Gli americani hanno detto al recente incontro russo-statunitense a Riad che "vogliono relazioni normali nel senso che il fondamento della politica estera americana sotto l'amministrazione di Donald Trump e' l'interesse nazionale degli Stati Uniti", ha detto. (AGI)All 121110 MAR 25
UCRAINA: LAVROV, 'USA PRONTI A NEGOZIATI SERI, COME NOI, PROTEGGONO INTERESSI NAZIONALI' =
LAB0031 7 LAV 0 LAB LAV NAZ UCRAINA: LAVROV, 'USA PRONTI A NEGOZIATI SERI, COME NOI, PROTEGGONO INTERESSI NAZIONALI' = Roma, 12 mar. (Labitalia) - La delegazione americana, durante i negoziati con la parte russa a Riad, ha affermato che gli Stati Uniti desiderano relazioni normali con la Federazione Russa e sono pronti a intraprendere negoziati seri. Lo ha affermato il capo del Ministero degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. "Quando ci siamo incontrati a Riad - ha spiegato Lavrov - con il Segretario di Stato americano Marco Rubio il Consigliere per la sicurezza nazionale americano Mike Waltz e l'Inviato speciale del Presidente americano per il Medio Oriente Steve Witkoff, hanno detto che vogliono relazioni normali, nel senso che la base della politica estera americana sotto l'amministrazione di Donald Trump è la protezione degli interessi nazionali degli Stati Uniti", ha osservato il ministro, secondo cui, allo stesso tempo, gli americani "capiscono che anche altri paesi hanno i propri interessi nazionali e sono pronti a seri negoziati con questi Stati che hanno i propri interessi nazionali". (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 12-MAR-25 09:59
RUSSIA: LAVROV, 'PRIMA O POI ARRIVERANNO PROPOSTE PARTNERSHIP ANCHE DA PAESI OSTILI' =
ADN0308 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: LAVROV, 'PRIMA O POI ARRIVERANNO PROPOSTE PARTNERSHIP ANCHE DA PAESI OSTILI' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - "Non abbiamo dubbi che prima o poi, solidi approcci per stabilire una cooperazione onesta e reciprocamente vantaggiosa con la Russia troveranno la loro strada in quei paesi i cui governi stanno attualmente adottando misure ostili o, per dirla senza mezzi termini, ostili nei nostri confronti. I primi barlumi di consapevolezza di tale necessità possono già essere visti in alcuni di questi paesi oggi". Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov durante una riunione del Consiglio imprenditoriale del Ministero degli Esteri russo, sottolineando allo stesso tempo che è impossibile fare affidamento sulla buona volontà degli attuali oppositori che hanno dichiarato l'obiettivo di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, anche ''per ragioni di principio''. "In primo luogo - ha precisato Lavrov - la nostra esperienza di comunicazione con l'Occidente ci ha già insegnato a non fidarci delle sue promesse e dei suoi messaggi, ma a giudicare esclusivamente in base a specifiche azioni pratiche. E in secondo luogo, gli ultimi anni, a mio parere, ci hanno insegnato un'ottima lezione, ovvero che non possiamo più permettere una situazione in cui settori chiave della nostra economia, delle nostre finanze, del nostro settore tecnologico dipendano dai capricci dei fornitori occidentali". (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 11:24
RUSSIA: LAVROV, 'CONDIVIDIAMO CON USA LOGICA INAMMISSIBILITA' SCONTRO MILITARE' =
ADN0380 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: LAVROV, 'CONDIVIDIAMO CON USA LOGICA INAMMISSIBILITA' SCONTRO MILITARE' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - Mosca e Washington condividono la logica dell'inammissibilità dello scontro, anche militare. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista con i blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, sottolineando che, durante i colloqui tra Russia e Stati Uniti a Riad, le parti hanno affermato che "quando gli interessi non coincidono e si contraddicono, allora i paesi responsabili devono fare di tutto per non consentire che questa contraddizione degeneri in uno scontro. Soprattutto uno scontro militare, che sarebbe disastroso per molti altri Paesi. Abbiamo detto loro che condividiamo pienamente questa logica". (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 11:58
UCRAINA: LAVROV, 'MACRON HA MENTITO SULL'INCONTRO DEL 2019 A PARIGI' =
ADN0353 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: LAVROV, 'MACRON HA MENTITO SULL'INCONTRO DEL 2019 A PARIGI' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - "Un'altra bugia che Emmanuel Macron ha detto in una sua recente e patetica dichiarazione riguardava l'incontro a Parigi nel dicembre 2019, tra Macron stesso, l'allora cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Vladymyr Zelensky". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista con i blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, sottolineando che "l'incontro fu convocato dai tedeschi e dai francesi per salvare gli accordi di Minsk". I lavoro preparatorio - osserva Lavrov - "culminò in una bozza di documento concordata dagli esperti e dai ministri dei quattro paesi, che presentarono ai presidenti e al cancelliere", e "c'era consenso", ha continuato Lavrov, secondo cui, il documento "diceva che ci sarebbe stato un disimpegno immediato in tre aree sulla linea di contatto come inizio del disimpegno delle forze lungo l'intera linea". "Quando è stato mostrato ai leader, tutti erano soddisfatti - prosegue Lavrov - Vladymyr Zelensky dell'Ucraina ha detto, `no, no no, posso solo accettare di provare a farlo in tre aree sperimentali, non lungo l'intera linea di contatto'. Nessuno riusciva a capire perché, ma ha insistito", ha sostenuto Lavrov. Ancora più importante, Zelensky "non si è mai disimpegnato nemmeno in queste tre aree e le attività militari sono continuate", ha detto. "Quindi quando la Nato è entrata in gioco, gli stava sicuramente fornendo armi, dati di intelligence. E continua fino ad ora". (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 11:50
RUSSIA: LAVROV, 'PAVENTATA ALLEANZA MILITARE UE MIRA A TESTARE REAZIONE USA' =
ADN0330 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: LAVROV, 'PAVENTATA ALLEANZA MILITARE UE MIRA A TESTARE REAZIONE USA' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - Le dichiarazioni sulla possibilità di creare un'alleanza militare nel quadro dell'Unione Europea mirano a testare il terreno per vedere la reazione di Washington. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista con i blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, aggiungendo che "l'Unione Europea non è più un progetto economico pacifico: Vogliono il loro esercito". "Parlando del futuro della Nato ci sono voci - aggiunge Lavrov - 'Se gli Stati Uniti non vogliono essere attivamente coinvolti negli affari europei, creiamo la nostra Nato, la nostra alleanza militare'. Ma alcune dichiarazioni mirano solo a testare il terreno per vedere quale sarà la risposta dall'altra parte dell'oceano". (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 11:36
UCRAINA: LAVROV, 'PIU' IMPORTANTE PER SICUREZZA RUSSIA CHE GROENLANDIA PER QUELLA USA' =
LAB0146 7 LAV 0 LAB LAV NAZ UCRAINA: LAVROV, 'PIU' IMPORTANTE PER SICUREZZA RUSSIA CHE GROENLANDIA PER QUELLA USA' = Roma, 12 mar. (Labitalia) - L'importanza dell'Ucraina per la sicurezza della Russia è di gran lunga maggiore dell'importanza della Groenlandia per la sicurezza degli Stati Uniti. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista con i blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. "Donald Trump ha confermato che una delle cause profonde (del conflitto ucraino) è stata l'espansione della Nato, che ha creato una minaccia per la sicurezza russa. In proposito, vorrei sottolineare che nelle nuove circostanze dopo il 20 gennaio, l'importanza dell'Ucraina per la sicurezza russa è di gran lunga maggiore dell'importanza della Groenlandia per la sicurezza degli Stati Uniti", ha affermato Lavrov. (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 12-MAR-25 12:49
UCRAINA: LAVROV, 'CHI DICE A KIEV DI CONTINUARE GUERRA FORSE NON VUOLE CONSIDERARE TRUMP' =
ADN0437 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: LAVROV, 'CHI DICE A KIEV DI CONTINUARE GUERRA FORSE NON VUOLE CONSIDERARE TRUMP' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - "Quei politici che spingono l'Ucraina a proseguire nella guerra contro la Russia potrebbero anche cercare di non considerare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista ai blogger americani Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. Nell'aprile 2022, l'allora primo ministro britannico, Boris Johnson, ha ordinato all'Ucraina di non firmare gli accordi di Istanbul con la Russia e di continuare a combattere, ha raccontato Lavrov. "Proprio come il capo dell'intelligence tedesca (Bruno Kahl) ora dice che non possiamo fermarci fino al 2029. Forse vogliono non considerare Donald Trump?", ha chiesto retoricamente il ministro russo. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 12:20
UCRAINA: LAVROV, 'TRUMP NON DISPOSTO A GARANZIE SICUREZZA SOTTO ZELENSKY' =
LAB0148 7 LAV 0 LAB LAV NAZ UCRAINA: LAVROV, 'TRUMP NON DISPOSTO A GARANZIE SICUREZZA SOTTO ZELENSKY' = Roma, 12 mar. (Labitalia) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non vuole fornire garanzie di sicurezza americane all'Ucraina guidata da Vladymyr Zelensky. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ai blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano in un'intervista, ricordando le osservazioni di Trump secondo cui i paesi che soddisfano il requisito di contribuire con una quota del pil al bilancio della Nato riceveranno garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti. "Ma non vuole fornire queste garanzie di sicurezza all'Ucraina sotto Zelensky. Ha una sua visione della situazione che presenta senza mezzi termini di tanto in tanto, ovvero che questa guerra non avrebbe mai dovuto iniziare", ha osservato Lavrov. (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 12-MAR-25 12:52
Ue: Lavrov, 'Führer Ursula' mobilita tutti per rimilitarizzare Europa
Ue: Lavrov, 'Führer Ursula' mobilita tutti per rimilitarizzare Europa Milano, 12 mar. (LaPresse) - "Führer Ursula sta mobilitando tutti per la rimilitarizzazione dell'Europa". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serge Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, rilanciata dall'agenzia di stampa russa Tass. Riferendosi al piano europeo di riarmo, Lavrov ha proseguito: si parla di "soldi incredibili", "molti pensano che si tratti di un trucco per distrarre la popolazione da decine e centinaia di miliardi di euro spesi senza un'adeguata verifica durante la lotta contro la pandemia di Covid-19 e con la fornitura di assistenza all'Ucraina. Tutto questo è attualmente in discussione". "La situazione è cambiata quando il regime ucraino ha inserito l'adesione alla Nato nella Costituzione, mantenendo le garanzie per le minoranze nazionali. Hanno dichiarato che la Nato e l'Ue sono il futuro dell'Ucraina. Quando hanno iniziato a parlarne, l'Unione europea conservava ancora una parvenza di unificazione economica, ma ora ha perso completamente questa caratteristica", ha detto ancora Lavrov. EST NG01 cba/sid 121320 MAR 25
Nato: Lavrov, improbabile Usa escano, Trump non l'ha mai accennato
Nato: Lavrov, improbabile Usa escano, Trump non l'ha mai accennato Milano, 12 mar. (LaPresse) - È improbabile che gli Usa lascino la Nato e Donald Trump non ha mai accennato a questa possibilità. È quanto ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, rilanciata dall'agenzia di stampa russa Tass. "Non credo che gli americani lasceranno la Nato. Almeno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha mai nemmeno accennato a questa eventualità. Ma ha detto direttamente che, se i Paesi membri della Nato vogliono che gli Stati Uniti li proteggano e forniscano garanzie di sicurezza, allora devono pagare quanto necessario", ha osservato Lavrov. EST NG01 cba/scp 121323 MAR 25
Ucraina: Lavrov, l'Europa è ossessionata dall'idea dei peacekeeper
Ucraina: Lavrov, l'Europa è ossessionata dall'idea dei peacekeeper Milano, 12 mar. (LaPresse) - L'Europa è ossessionata dall'idea di forze di pace in Ucraina, ma non è questo che serve per porre fine al conflitto. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, rilanciata dall'agenzia di stampa russa Tass. "La cosa più sorprendente è la loro ossessione per le forze di pace. Il presidente francese Emmanuel Macron dice: fermiamo la guerra, tra un mese saranno dispiegati i peacekeeper e poi vedremo cosa fare. In primo luogo, questo non è ciò che serve per porre fine alla guerra che l'Occidente sta conducendo contro di noi attraverso gli ucraini con la partecipazione diretta dei loro militari. Lo sappiamo", ha detto Lavrov, secondo cui "l'Europa e la Gran Bretagna vogliono che tutto questo continui". "Il modo in cui hanno ricevuto Volodymyr Zelensky a Londra dopo lo scandalo di Washington dimostra che vogliono alzare la posta in gioco e stanno preparando qualcosa per spingere l'amministrazione di Donald Trump ad azioni aggressive contro la Russia", ha detto. EST NG01 cba/lca 121339 MAR 25
= Ucraina: Lavrov, "Fuhrer Ursula" vuole rimilitarizzare Europa =
AGI0579 3 EST 0 R01 / = Ucraina: Lavrov, "Fuhrer Ursula" vuole rimilitarizzare Europa = (AGI) - Roma, 12 mar. - Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha definito la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen "Fuhrer Ursula", perche' sta mobilitando l'Europa per la rimilitarizzazione. "Il Fuhrer Ursula sta mobilitando tutti per rimilitarizzare l'Europa", ha denunciato Lavrov in un'intervista ai blogger statunitensi. Come ha sottolineato il capo della diplomazia russa si tratta di "somme di denaro incredibili" per il piano Rearm. "Molte persone pensano che questo sia un trucco per distogliere l'attenzione della popolazione da quelle decine e centinaia di miliardi di euro che sono stati spesi durante il Covid e nell'assistenza all'Ucraina senza un'adeguata verifica. E' una discussione che esiste", ha sottolineato Lavrov come riporta l'agenzia Tass. (AGI)All 121532 MAR 25
- >ANSA-BOX/ Lavrov attacca la strategia europea, 'Fuhrer Ursula'
>ANSA-BOX/ Lavrov attacca la strategia europea, 'Fuhrer Ursula' 'Vuole rimilitarizzare il Vecchio Continente' (ANSA) - MOSCA, 12 MAR - Serghei Lavrov si è scagliato contro la decisione dei Paesi europei di aumentare le proprie spese militari. E lo ha fatto attaccando personalmente la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. "Fuhrer Ursula sta mobilitando tutti per rimilitarizzare l'Europa", ha detto il capo della diplomazia di Mosca in un'intervista a tre blogger americani pubblicata sul sito ufficiale del ministero degli Esteri russo. Lavrov parla in inglese ma usa la parola "Fuhrer" lasciando intendere un paragone tra la politica tedesca e il dittatore nazista Adolf Hitler. L'obiettivo di Mosca è quello di prendere di mira l'aumento delle spese militari: una decisione presa dall'Europa sullo sfondo dell'invasione dell'Ucraina ordinata da Vladimir Putin nonché del timore di una riduzione del sostegno degli Usa. Il ministro russo ha dichiarato che per l'aumento delle spese militari europee si parla di "somme inimmaginabili" e che "molti pensano che questo sia un trucco per distrarre l'attenzione della popolazione dalle decine e centinaia di miliardi di euro che sono stati spesi ai tempi del Covid e nell'assistenza all'Ucraina senza controlli appropriati". Non è la prima volta che Lavrov si lancia a muso duro in paragoni del genere. Nei giorni scorsi il capo della diplomazia russa aveva riservato un trattamento simile al presidente francese Emmanuel Macron dopo che questi aveva proposto di estendere "la protezione" del cosiddetto "ombrello nucleare" francese agli alleati europei. In quell'occasione Lavrov aveva paragonato Macron a Napoleone e a Hitler sostenendo che "apparentemente" anche il presidente francese vorrebbe "sconfiggere" la Russia. Poche ore dopo Putin aveva rincarato la dose: "Ci sono ancora persone che vogliono tornare ai tempi di Napoleone dimenticando come è finita", aveva detto il leader del Cremlino. "L'unica potenza imperiale che vedo oggi in Europa è la Russia", era stata la risposta di Macron, che ha accusato Putin di essere "un imperialista che tenta di riscrivere la storia". La propaganda del Cremlino fa largo uso di paragoni col nazismo. La Russia di Putin ha infatti invaso l'Ucraina sostenendo di volerla "denazificare", ma la tesi di Mosca secondo cui il governo di Kiev sarebbe "neonazista" è considerata del tutto infondata dalla stragrande maggioranza degli analisti politici. (ANSA).
Ucraina: Putin fa visita a truppe in regione Kursk
Ucraina: Putin fa visita a truppe in regione Kursk Milano, 12 mar. (LaPresse) - Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un incontro presso uno dei posti di comando nella regione di Kursk. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia Tass. EST NG01 ipz/taw 121952 MAR 25
Diplomatico russo: condizioni per cessate-fuoco, Kiev no nella Nato
Diplomatico russo: condizioni per cessate-fuoco, Kiev no nella Nato Vuole anche "smilitarizzazione" ucraina, ma non la testa di Zelensky Roma, 12 mar. (askanews) - Le condizioni russe per l'eventuale accettazione d'un cessate-il-fuoco in Ucraina è "quella del 2022", con la "non adesione dell'Ucraina alla Nato, il non dispiegamento delle truppe della Nato in Ucraina e nessun esercitazione della Nato sul territorio ucraino". L'ha detto alla tv francese BFMTV l'ambasciatore della Russia in Francia Alexey Meshkov. Il diplomatico ha inoltre citato anche una "smilitarizzazione" e "denazificazione" dell'Ucraina, mentre ha affermato che Mosca non vuole "rovesciare" il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Mos 20250312T192207Z
Russia-Ucraina: Putin suggerisce di creare un'area di sicurezza lungo il confine russo
NOVA0723 3 EST 1 NOV Russia-Ucraina: Putin suggerisce di creare un'area di sicurezza lungo il confine russo Mosca, 12 mar - (Agenzia_Nova) - Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto di istituire un'area di sicurezza lungo il confine di Stato russo. "Certo, dovremmo pensare al futuro e alla creazione di una zona di sicurezza lungo il confine di Stato", ha detto Putin, citato dall'agenzia di stampa "Ria Novosti" durante la visita al centro di comando del gruppo Kursk. Il presidente russo ha aggiunto che il compito da svolgere e' quello di ottenere una completa sconfitta del nemico nella regione di Kursk e una completa liberazione della regione. (Rum)
@belal.elfarra5 #القاهرة_والناس #القاهرة #الحمدالله_علی_کل_حال❤ #الصعيد_يا_دولة #الشعب_الصيني_ماله_حل😂😂 #الصعيدي_بن_سوهاج #القاهرة_مصر #creatorsearchinsights #القاهرة_الإسكندرية #مصر🇪🇬 #القاهرة_السعوديه_اليمن_الامارات_لبنان_ #الصعيدي #الصعيدي_خط_النار🔥 #الحمدلله_دائماً_وابداً #القاهرة_السعوديه_اليمن_الامارات_لبنان #الحمدالله_علی_کل_حال ♬ الصوت الأصلي - belal.elfarra5
@albel8787 Il recente stop alla candidatura di Calin #georgescu , leader politico romeno, non è un semplice episodio politico, ma un chiaro segnale di come i "poteri forti" di Bruxelles stiano cercando di destabilizzare i paesi europei. Questi gruppi influenti temono figure come Georgescu, che si oppongono alla loro agenda, e cercano in ogni modo di fermarle. Il rifiuto della sua candidatura alle presidenziali del 4 maggio non è che l'ennesimo tentativo di frenare chi, come lui, vuole riportare la sovranità dei popoli e combattere contro l'ingerenza esterna. Questo non riguarda solo la Romania: anche noi italiani siamo a rischio. Con una "falsa Europa" che continua a dare priorità agli armamenti, destinando ben 800 miliardi per le armi, ignorando deliberatamente le reali esigenze dei propri cittadini, rischiamo di perdere la nostra libertà e indipendenza. L'Europa dei burocrati sta tradendo i popoli, investendo ingenti somme per alimentare conflitti invece di destinare risorse al benessere delle persone. La stessa sorte potrebbe toccare anche a noi, se non rispondiamo con forza e determinazione. Un popolo, i popoli non possono morire non si uccidono idee, #libertà . #bucarest🇷🇴 #romania @calin.georgescu.real ♬ suono originale - Italia Patria Mia
@sentenza692 Reportage di Channel One sui combattimenti nella regione di Kursk. Il video mostra equipaggiamento di fabbricazione straniera abbandonato e distrutto: veicoli blindati Mastiff PPV, BTR-4, YPR-765, M2A2 Bradley ODS-SA e Wisent 1 MC. Tra i trofei conquistati c'erano un IFV M2A2 Bradley ODS-SA intatto con protezione anti-drone e sistema di guerra elettronica, nonché un missile antiaereo FGM-148 Javelin e un lanciagranate automatico Mk 19.
♬ suono originale - SENTENZA®
Lavrov: aperti a colloqui Usa-Russia-Cina su armi nucleari
Lavrov: aperti a colloqui Usa-Russia-Cina su armi nucleari Lavrov: aperti a colloqui Usa-Russia-Cina su armi nucleari Ministro Esteri commenta proposta del presidente Trump Roma, 12 mar. (askanews) - La Russia è "aperta a qualsiasi formato" di colloqui basato sul rispetto reciproco. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, commentando la proposta di Washington di tenere un incontro a tre - Stati Uniti, Russia e Cina - sulle armi nucleari. "Il presidente Trump sta già parlando di un incontro 'a tre': Stati Uniti, Cina, Russia. Ha detto che vorrebbe discutere di armi nucleari, di questioni di sicurezza. Siamo aperti a qualsiasi formato basato sul rispetto reciproco, sull'uguaglianza, senza soluzioni preconcette. Se i nostri amici cinesi fossero interessati, sarebbe una loro decisione", ha detto Lavrov in un'intervista rilasciata ai blogger americani Andrew Napolitano, Larry Johnson e Mario Nawfal e riportata dalle agenzie di stampa russe. Allo stesso tempo, questo formato non nega l'importanza del dialogo tra Russia e Stati Uniti sulla stabilità strategica, ha precisato il ministro, aggiungendo che Trump e la sua amministrazione hanno mostrato "interesse a riprendere queste discussioni". Sim 20250312T073316Z
*Ucraina, Lavrov: Europa e Gb vogliono che conflitto continui
*Ucraina, Lavrov: Europa e Gb vogliono che conflitto continui *Ucraina, Lavrov: Europa e Gb vogliono che conflitto continui "Stanno preparando qualcosa" per spingere Usa contro Russia Roma, 12 mar. (askanews) - Secondo il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, Europa e Regno Unito vogliono che il conflitto sull'Ucraina continui e "stanno preparando qualcosa" per spingere Washington a "un'azione aggressiva" contro Mosca. "E parlando di diritti umani e della sincerità dei nostri amici occidentali, l'Europa e il Regno Unito vogliono sicuramente che continui. Il modo in cui hanno ricevuto... (il presidente ucraino Volodymyr Zelensky) a Londra dopo lo scandalo a Washington, è un'indicazione che vogliono alzare la posta in gioco e che stanno preparando qualcosa per fare pressione sull'amministrazione di Donald Trump perchè torni a compiere un'azione aggressiva contro la Russia", ha detto Lavrov nell'intervista rilasciata ai blogger americani Andrew Napolitano, Larry Johnson e Mario Nawfal e rilanciata dalle agenzie di stampa russe. Sim 20250312T074822Z
Ucraina: Lavrov, non accetteremo mai presenza truppe Nato
NOVA0059 3 EST 1 NOV Ucraina: Lavrov, non accetteremo mai presenza truppe Nato Mosca, 12 mar - (Agenzia_Nova) - La Russia non accettera' mai la presenza di truppe dei Paesi membri della Nato in Ucraina come parte di una missione di mantenimento della pace dopo la risoluzione del conflitto. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un'intervista ai blogger statunitensi Mario Naufalu, Larry Johnson e Andrew Napolitano. ''La presenza di truppe della Nato sotto qualsiasi bandiera, a qualsiasi titolo, sul suolo ucraino e' una minaccia altrettanto grave per noi", ha detto Lavrov. Il ministro ha sottolineato che la Russia non accettera' in nessun caso il dispiegamento di un contingente straniero in Ucraina. (Rum)
UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI
DIR0444 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI INTERVISTA PUBBLICATA A INDOMANI ANNUNCIO RIAD PROPOSTA TREGUA (DIRE) Roma, 12 mar. - L'Europa e il Regno Unito vogliono che il conflitto in Ucraina continui e alzano ulteriormente la posta in gioco: lo ha denunciato il ministro degli Esteri della Russia, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata a blogger americani. In evidenza nel colloquio, in apertura del sito dell'agenzia di stampa Novosti all'indomani dell'annuncio sul fatto che Kiev sarebbe pronta ad accettare un cessate il fuoco con Mosca di 30 giorni su proposta di Washington, c'è stato anche il rifiuto di qualunque "peacekeeping" di Paesi Nato. Secondo Lavrov, dunque "Europa e il Regno Unito vogliono che il conflitto in Ucraina continui, intendono alzare la posta in gioco e stanno preparando qualcosa per spingere Washington ad azioni aggressive contro la Russia". E ancora: "La presenza di truppe dei Paesi della Nato sul territorio ucraino, sotto qualsiasi bandiera e in qualsiasi veste, compresi i peacekeeper, sarebbe una minaccia per la Russia". Lavrov ha aggiunto: "Nessuno parla con noi; continuano a ripetere 'nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina', ma fanno tutto contro la Russia senza la Russia". Poi alcune domande, poste in modo retorico. "Perché dovremmo acconsentire alla presenza di forze di pace o di qualche gruppo di peacekeeper?" ha chiesto il ministro. "Vogliono che questa forza sia composta da Paesi che ci hanno dichiarato nemici: verranno lì come pacificatori?"(SEGUE) (Vig/Dire) 09:03 12-03-25
UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI -2-
DIR0445 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI -2- (DIRE) Roma, 12 mar. - Lavrov ha parlato anche di frontiere. "L'Ucraina avrebbe mantenuto i confini del 1991, ma senza la Crimea e parte del Donbass, se le sue autorità avessero collaborato". Secondo il ministro, "per preservare le frontiere, Kiev avrebbe dovuto rispettare gli Accordi di Minsk". L'intervista è stata rilasciata ai blogger Andrew Napolitano, Larry Johnson e Mario Naufal. (Vig/Dire) 09:03 12-03-25
UCRAINA: LAVROV, 'USA PRONTI A NEGOZIATI SERI, COME NOI, PROTEGGONO INTERESSI NAZIONALI' =
ADN0105 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: LAVROV, 'USA PRONTI A NEGOZIATI SERI, COME NOI, PROTEGGONO INTERESSI NAZIONALI' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - La delegazione americana, durante i negoziati con la parte russa a Riad, ha affermato che gli Stati Uniti desiderano relazioni normali con la Federazione Russa e sono pronti a intraprendere negoziati seri. Lo ha affermato il capo del Ministero degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. "Quando ci siamo incontrati a Riad - ha spiegato Lavrov - con il Segretario di Stato americano Marco Rubio il Consigliere per la sicurezza nazionale americano Mike Waltz e l'Inviato speciale del Presidente americano per il Medio Oriente Steve Witkoff, hanno detto che vogliono relazioni normali, nel senso che la base della politica estera americana sotto l'amministrazione di Donald Trump è la protezione degli interessi nazionali degli Stati Uniti", ha osservato il ministro, secondo cui, allo stesso tempo, gli americani "capiscono che anche altri paesi hanno i propri interessi nazionali e sono pronti a seri negoziati con questi Stati che hanno i propri interessi nazionali". (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 09:08
Russia, Lavrov: "un'illusione" che Mosca si allontani dalla Cina
Russia, Lavrov: "un'illusione" che Mosca si allontani dalla Cina Intervista del ministro degli Esteri a tre blogger Usa Roma, 12 mar. (askanews) - Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha definito "un'illusione" l'idea che la Russia si allontani dall'Oriente, dalla Cina, dall'India e dall'Africa. "Alcuni sostengono che la Russia sta cambiando e si sta allontanando dall'Oriente, dalla Cina, dall'India, dall'Africa. È un'illusione", ha detto nell'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, e rilanciata dalle agenzie di stampa russe. "L'euforia non dovrebbe guidarci nella politica estera", ha poi ammonito Lavrov, citando quindi la "formula" di interazione che Pechino applica con Washington come esempio delle relazioni tra i due Stati. "Dicevano, giù le mani da Taiwan, giù le mani dal Mar Cinese Meridionale. Ma incontriamoci e parliamo", ha spiegato il ministro, secondo cui questo è "lo stesso approccio, la stessa logica" che l'amministrazione di Donald Trump applica nei suoi rapporti con Mosca e "penso sia giusto". Sim 20250312T101112Z
Russia: Lukashenko domani a Mosca, colloqui con Putin =
AGI0137 3 EST 0 R01 / Russia: Lukashenko domani a Mosca, colloqui con Putin = (AGI) - Mosca, 12 mar. - Il presidente russo Vladimir Putin terra' dei colloqui con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko domani in occasione della visita di Lukashenko a Mosca. Lo dice il servizio stampa del Cremlino secondo Interfax. Si tratta il primo viaggio all'estero di Lukashenko dopo la sua rielezione a presidente. "Saranno discussi aspetti chiave dell'ulteriore sviluppo del partenariato strategico bilaterale e dell'alleanza tra Russia e Bielorussia, prospettive di integrazione nello Stato dell'Unione e argomenti attuali nell'agenda globale", ha affermato il Cremlino. Una serie di documenti congiunti dovrebbero essere firmati alla fine dei negoziati. (AGI)Mgm 121016 MAR 25
Corte dei Conti 2025-La sentenza emessa dalla Corte dei Conti riguarda un caso risalente a ben 24 anni fa e solleva diverse riflessioni, tanto sul piano legale quanto su quello etico. L'episodio che ha portato alla condanna del militare della Marina, accusato di aver ucciso un russo durante una missione, si inserisce in un contesto delicato che riguarda l'uso della forza in situazioni di conflitto e le responsabilità individuali in contesti militari.
Corte Costituzionale 2024- Il processo del lavoro in Italia regola le controversie tra datori di lavoro e lavoratori, e una delle questioni centrali è la tutela reintegratoria. Questa tutela si applica in particolar modo nei casi di licenziamento illegittimo, dove il lavoratore ha diritto a essere reintegrato nel posto di lavoro, oltre ad avere diritto a un risarcimento per il periodo di inattività.
Corte Costituzionale 2024- Il licenziamento disciplinare è un tema importante nel diritto del lavoro e nei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL). La disciplina del licenziamento disciplinare varia a seconda del settore e del contratto applicabile. In generale, il licenziamento disciplinare si verifica quando un lavoratore commette una violazione delle norme aziendali, delle disposizioni del contratto di lavoro o di leggi specifiche, e può comportare la cessazione del rapporto di lavoro.
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