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domenica 9 marzo 2025

Zelensky non ha capito l’antifona | Fabio Mini

 


 



 








Cesare Dorliguzzo: "La posizione della UE sulla guerra è autodistruttiva"

 














𝗡𝗢𝗜 𝗡𝗢𝗡 𝗖𝗜 𝗦𝗔𝗥𝗘𝗠𝗢

 

 

 


Roberto Vannacci a gamba tesa contro i criminali UE Ci convinceranno a combattere in Ucraina con una strage o un disastro industriale. Magari un attacco russo contro civili o un incidente a Zaporizhzhia, evocando Chernobyl. Si crea il panico, giustificare più spese militari e spingere l'Europa verso la guerra. Spero di sbagliarmi

 

 

Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin si è congratulato con le donne russe in occasione della Giornata internazionale della donna, celebrata l'8 marzo.

 

On March 7, on the sidelines of the 58th Session of the UN Human Rights Council, a virtual round table was held on "The crisis of freedom of speech: Persecution of journalists and public activists in Europe".

 

Russia's President Vladimir Putin and President of the Republic of Serbia Aleksandar Vucic had a telephone conversation

 

La nipotina del Führer, sostenuta da Giorgia Meloni e arrivata al vertice dell'Unione Europea grazie anche e soprattutto ai voti di Elly Schlein, ha sospeso la democrazia per comprare le armi per "difendere" la democrazia. Nemmeno Orwell sarebbe riuscito a immaginare tutto questo!

 

<< Qualche spunto sulle “istituzioni” di Macron.

 

"Potrebbe non esserci connessione per qualche tempo. Forse in questo momento stiamo seguendo una strada a senso unico. Squadra Suicida...".

 

Medvedev, 'il calderone fumante di Kursk è quasi chiuso'

Medvedev, 'il calderone fumante di Kursk è quasi chiuso' 'L'offensiva continua' (ANSA) - ROMA, 09 MAR - L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha dichiarato che "Il coperchio del calderone fumante è quasi chiuso", in riferimento agli ultimi sviluppi sul terreno nel Kursk, dove i resoconti suggeriscono che le truppe russe stanno ottenendo significativi guadagni territoriali e potrebbero essere vicine a costringere l'Ucraina a una ritirata tattica, al momento smentita da Kiev. "L'offensiva continua", ha sottolineato Medvedev su Telegram, citato da Sky News, aggiungendo che le forze russe a Kursk hanno dato alle donne russe un motivo per festeggiare ieri, in occasione della Giornata internazionale della donna. (ANSA). 

 


 

 

Romania: Corte costituzionale respinge reclami contro candidatura Georgescu a presidenziali

 

Cassazione 2025- La recente sentenza della Cassazione del 2025 getta nuova luce su un tema spinoso: la responsabilità di chi decide di scappare all’alt degli agenti. È fondamentale comprendere che l’inseguimento da parte delle forze dell’ordine, incluso lo speronamento, è considerato parte integrante delle loro funzioni di pubblica sicurezza. Pertanto, chi sceglie di eludere il controllo deve assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni. Questa decisione della Suprema Corte chiarisce che la fuga non è solo un atto di ribellione, ma comporta conseguenze legali rilevanti. È un invito a riflettere sull’importanza del rispetto delle norme e della legalità.

 

 

Cina: a metà marzo esercitazioni navali con Russia e Iran

Cina: a metà marzo esercitazioni navali con Russia e Iran Milano, 9 mar. (LaPresse) - Il Ministero della Difesa cinese ha annunciato che la Cina terrà a metà marzo un'esercitazione navale congiunta con l'Iran e la Russia nelle aree vicine al porto iraniano di Chabahar, in Iran, con l'invio da parte della Marina Militare cinese di un cacciatorpediniere e di una nave di rifornimento. Lo riporta il Global Times. Secondo quanto affermato dal ministero della Difesa di Pechino, l'obiettivo delle esercitazioni è "approfondire la fiducia reciproca in campo militare e la cooperazione pragmatica tra le truppe dei Paesi partecipanti". EST NG01 mch 090704 MAR 25  

La Russia avanza nel Kursk, Kiev valuta il ritiro forze ucraini

Difesa: esercitazione navale congiunta tra Iran, Cina e Russia

NOVA0061 3 EST 1 NOV Difesa: esercitazione navale congiunta tra Iran, Cina e Russia Teheran, 09 mar - (Agenzia_Nova) - L'Iran ospitera' a partire da martedi' 11 marzo un'esercitazione navale congiunta con Cina e Russia nel porto sud-orientale di Chabahar, nella regione settentrionale dell'Oceano Indiano. Lo riferisce l'agenzia iraniana "Tasnim", precisando che l'operazione, denominata "Esercitazione di sicurezza marittima", coinvolgera' navi da guerra e unita' di supporto delle marine militari dei tre Paesi, oltre a unita' della Marina iraniana e del Corpo delle guardie della rivoluzione. Saranno presenti anche osservatori di Azerbaigian, Sudafrica, Oman, Kazakistan, Pakistan, Qatar, Iraq, Emirati Arabi Uniti e Sri Lanka. L'obiettivo dell'esercitazione e' rafforzare la sicurezza regionale e ampliare la cooperazione multilaterale tra i Paesi partecipanti, dimostrando la loro capacita' di sostenere la pace globale e la sicurezza marittima, con l'intento di costruire una "comunita' marittima con un futuro condiviso". Tra gli scopi specifici figurano il miglioramento della sicurezza del commercio marittimo internazionale, la lotta alla pirateria e al terrorismo marittimo, attivita' umanitarie, la condivisione di informazioni per operazioni di ricerca e soccorso in mare, e lo scambio di esperienze operative e tattiche. L'evento segue un'esercitazione analoga tenutasi alla fine del 2024 nella stessa area, che aveva visto la partecipazione di unita' navali iraniane come le navi da guerra Sahand, Jamaran e Bayandor, oltre a navi cinesi, tra cui il cacciatorpediniere Nanning, e russe, come l'Admiral Gorshkov. Le esercitazioni annuali, iniziate nel 2019, riflettono un approfondimento dei legami militari tra Iran, Cina e Russia, spesso percepito come un segnale di sfida alle potenze occidentali, in particolare agli Stati Uniti, che mantengono una presenza navale significativa nella regione. (Res)  

Cgil e Anpi rispondono “presente” alla chiamata dei guerrafondai europei. Che fare?

 

I trumpiani italiani vogliono vendere i nostri porti a BlackRock – Mandiamoli #tuttiacasa

 

Né con Trump, né con Bruxelles – Mandiamoli #tuttiacasa

 

NATO: CHI LA FINANZIA

 

IL MISSILE CADUTO IN POLONIA ERA UCRAINO

 

Giove, il misterioso software di “polizia predittiva” promosso dal governo italiano

 

Un rapporto afferma che la Romania non è più una democrazia, ma per l’UE va tutto bene

 

SERRATE Serra! L'appello per l'Europa di Michele Serra equivale dunque esattamente al tentativo di formare un consenso di massa intorno al piano di guerra elaborato da Draghi. Non è altro se non questo. Va boicottato e, se possibile, qualora ci fossero le forze, contrastato con un contro-presidio, sventolando le bandiere della pace

 

Il vero significato dell'appello di Michele Serra. Intervista al prof. Angelo D'Orsi

 

L’impressionante dimostrazione di volo dei Cavalieri Russi al Salone Aeronautico di Zhuhai 2024

 

Perchè boicottare l'appello di Michele Serra. Maurizio Acerbo segretario di Rifondazione Comunista

 

Palestina ha accusato Israele di aver imposto l'apartheid in Cisgiordania

 

Messico cercherebbe altri partner commerciali se gli Stati Uniti mantengono i dazi Città del Messico, 5 mar (Prensa Latina) La presidentessa Claudia Sheinbaum ha affermato oggi che nessuno può ignorare la dignità dei messicani ed ha sottolineato la possibile ricerca di altri partner commerciali se verranno mantenute le tariffe imposte dagli Stati Uniti.

 

Cuba: gli USA dovrebbero essere i primi della loro lista dei finanziatori del terrorismo

 

Unione Europea, impresa di morte

 

La marcia dell'Europa (per la guerra) e l'inno alla sottomissione La manifestazione di Michele Serra per l'Europa e l'Ucraina rischia di diventare un inno alla guerra e alla subalternità agli USA. Mentre Trump scarica il conflitto sull'Europa, gli "europeisti per la guerra" sfilano reiterando il solito modus operandi: obbedire ed indignarsi.

 

La trattativa reale tra Putin e Trump, il resto sono chiacchiere da bar

 

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