Engels, scrive Lenin, sottolinea ancora una volta che non solo nella monarchia, ma anche nella repubblica democratica, lo stato rimane lo stato; conserva cioè il proprio fondamentale carattere distintivo: trasformare i funzionari, «servitori della società», suoi organi, in padroni di essa. Così che, nello stato uscito dalla Rivoluzione d'Ottobre, sin dall'inizio si cerca di assicurarsi contro quella eventualità, purtroppo molto reale allora e divenuta la norma oggi: «la completa soppressione del carrierismo richiede che un posticino "onorifico" nel servizio pubblico, quantunque non retribuito, non possa servire da trampolino per saltare a impieghi molto lucrativi nelle banche e nelle società per azioni, come accade costantemente in tutti i più liberi paesi capitalisti».
In questo è l'essenza del potere nato il 7 Novembre e che in tutto il mondo si cerca di eliminare dalle menti delle classi oppresse.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-contraddizioni_di_classe_e_rivoluzione_dottobre_il_7_novembre_in_russia_e_altrove/45289_51484/
In questo è l'essenza del potere nato il 7 Novembre e che in tutto il mondo si cerca di eliminare dalle menti delle classi oppresse.
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