VENERDÌ 07 LUGLIO 2023 13.06.44
Scienza: scoperte stelle cadenti sulla corona del Sole =
Scienza: scoperte stelle cadenti sulla corona del Sole = (AGI) - Roma, 7 lug. - Un team di astronomi di diverse istituzioni europee guidato dalla Northumbria University di Newcastle ha scoperto "stelle cadenti" sul Sole. Le osservazioni del Solar Orbiter (SolO) dell'Agenzia spaziale europea hanno rivelato fenomeni di tipo "stella cadente" mai visti prima o palle di fuoco simili a meteoriti che si verificano all'interno degli spettacolari schermi al plasma noti come pioggia coronale. Il lavoro sara' presentato questa settimana al National Astronomy Meeting (NAM 2023) dall'autore principale Patrick Antolin, Assistant Professor presso la Northumbria University. Sebbene non sia vera acqua, la pioggia coronale e' un processo di condensazione in cui parte del materiale infuocato del Sole si aggrega a causa di improvvisi cali di temperatura localizzati. La corona, che e' la parte piu' esterna dell'atmosfera del Sole, e' formata da gas a temperature di milioni di gradi, e rapidi cali di temperatura producono ammassi super densi di plasma che raggiungono i 250 chilometri di larghezza. Queste sfere infuocate precipitano verso il Sole mentre la gravita' le attira a oltre 100 chilometri al secondo. (AGI)Sci/Gip (Segue) 071306 LUG 23 NNNN
VENERDÌ 07 LUGLIO 2023 13.06.59
Scienza: scoperte stelle cadenti sulla corona del Sole (2)=
Scienza: scoperte stelle cadenti sulla corona del Sole (2)= (AGI) - Roma, 7 lug. - La ricerca sara' pubblicata in un numero speciale di Astronomy & Astrophysics dedicato al primo perielio vicino al Sole di SolO2. Nella primavera del 2022, SolO ha navigato molto vicino al sole a una distanza di soli 49 milioni di chilometri - un terzo della distanza tra la Terra e il Sole - consentendo la migliore risoluzione spaziale mai ottenuta della corona solare. Insieme alle prime immagini ad altissima risoluzione dei grumi di pioggia coronale, SolO ha osservato il riscaldamento e la compressione del gas immediatamente sotto di essi. Il picco di intensita' risultante sotto i grumi indica che il gas si e' riscaldato fino a un milione di gradi, che dura per alcuni minuti mentre cadono. Sulla Terra, le "stelle cadenti" si verificano quando meteoroidi, o oggetti nello spazio di dimensioni variabili da granelli di polvere a piccoli asteroidi, entrano nella nostra atmosfera ad alta velocita' e bruciano. Solo alcune meteore arrivano al suolo senza disintegrarsi e quelle che lo fanno possono produrre enormi crateri. Ma la corona del Sole e' sottile e di bassa densita' e non rimuove molto materiale dai grumi, quindi gli scienziati pensano che la maggior parte delle "stelle cadenti" raggiunga intatta la superficie solare. I loro impatti non sono mai stati osservati fino ad ora e le osservazioni di SolO hanno rivelato che questo processo puo' produrre un breve, forte schiarimento con un'ondata verso l'alto di materiale e onde d'urto che riscaldano nuovamente il gas soprastante. Le "stelle cadenti" e le meteore nell'atmosfera terrestre sono caratterizzate da una traccia dietro il percorso della meteora, formata quando il materiale riscaldato al di sotto strappa parti dell'oggetto - un processo chiamato ablazione. Lo stesso accade alle comete in orbita attorno al Sole. Tuttavia, l'ablazione non si verifica nella corona solare a causa del suo campo magnetico. Invece, il gas in caduta e' parzialmente ionizzato e segue le linee del campo magnetico, che agiscono come tubi giganti che convogliano il gas. La compressione e il calore sottostante impediscono ai grumi di produrre code e rendono il fenomeno molto piu' difficile da catturare sul Sole. (AGI)Sci/Gip 071306 LUG 23 NNNN
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