Scienza: studio, anche elefanti variano cio' che mangiano a cena =

 

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Scienza: studio, anche elefanti variano cio' che mangiano a cena =

Scienza: studio, anche elefanti variano cio' che mangiano a cena = (AGI) - Roma, 07 lug. - Come gli esseri umani, anche gli elefanti variano, ogni sera, la scelta delle pietanze da mangiare per cena. Lo dimostra lo studio condotto da un gruppo mondiale di ricercatori, che comprende i biologi della Brown University, pubblicato su Royal Society Open Science. Gli elefanti mangiano le piante, ma capire esattamente che tipo di piante mangiano e' piu' complicato. La ricerca ha utilizzato metodi innovativi per analizzare in modo efficiente e preciso le abitudini alimentari di due gruppi di elefanti in Kenya. Le scoperte sulle abitudini alimentari dei singoli elefanti aiutano a rispondere a importanti domande sui comportamenti di foraggiamento dei gruppi e aiutano a comprendere quali sono gli approcci che meglio mantengono gli elefanti sazi e soddisfatti. "E' molto importante per i conservazionisti tenere presente che quando gli animali non ricevono abbastanza cibo, possono sopravvivere, ma non prosperare", ha detto l'autore dello studio Tyler Kartzinel, professore assistente di studi ambientali e di ecologia, evoluzione e biologia organismica alla Brown University. "Comprendendo meglio cio' che ogni esemplare mangia, possiamo gestire meglio specie iconiche come elefanti, rinoceronti e bisonti e garantire che le loro popolazioni possano crescere con continuita', in modo sostenibile", ha continuato Kartzinel. Uno dei principali strumenti utilizzati dagli scienziati, chiamato Dna metabarcoding, e' una tecnica genetica all'avanguardia che consente ai ricercatori di identificare la composizione dei campioni biologici facendo corrispondere i frammenti di Dna estratti, che rappresentano il cibo di un elefante, a un set di codici a barre del Dna delle piante. "Si tratta del primo utilizzo del Dna metabarcoding per rispondere a una domanda a lungo termine sull'ecologia del foraggiamento sociale, ovvero su come i membri di un gruppo sociale, come una famiglia, decidono quali cibi mangiare", ha affermato Kartzinel. "Quando parlo con persone che non sono ecologisti, rimangono sbalorditi quando scoprono che non abbiamo mai avuto un quadro chiaro di cio' che tutti questi grandi mammiferi mangiano in natura", ha detto Kartzinel. "Il motivo e' che questi animali sono difficili e pericolosi da osservare da vicino, si spostano su lunghe distanze, si nutrono di notte e in una fitta boscaglia e molte delle piante di cui si nutrono sono piuttosto piccole", ha specificato Kartzinel. (AGI)Sci/Bas (Segue) 071324 LUG 23 NNNN

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Scienza: studio, anche elefanti variano cio' che mangiano a cena (2)=

Scienza: studio, anche elefanti variano cio' che mangiano a cena (2)= (AGI) - Roma, 7 lug. - Per conoscere i cibi preferiti da un elefante, il gruppo di ricerca ha confrontato la nuova tecnica genetica con un metodo chiamato analisi degli isotopi stabili, che prevede l'indagine chimica del pelo degli animali. Due degli autori dello studio, George Wittemyer della Colorado State University e Thure Cerling dell'Universita' dello Utah, avevano precedentemente dimostrato che gli elefanti passano dal mangiare erba fresca quando piove a mangiare alberi durante la lunga stagione secca. Sebbene cio' abbia fatto progredire lo studio, consentendo ai ricercatori di identificare modelli alimentari su larga scala, non erano ancora in grado di distinguere i diversi tipi di piante nella dieta degli elefanti. Gli scienziati avevano conservato i campioni fecali raccolti in collaborazione con l'organizzazione no-profit Save the Elephants quando Wittemyer e Cerling stavano conducendo le analisi degli isotopi stabili quasi 20 anni fa. L'autore dello studio, Brian Gill, all'epoca associato post-dottorato alla Brown, aveva garantito che i campioni sarebbero stati utilizzabili anche dopo molti anni di conservazione. Il gruppo di scienziati ha abbinato le analisi combinate degli isotopi stabili del carbonio provenienti dalle feci e dai peli degli elefanti con la metabarcazione del Dna della dieta, il tracciamento Gps e i dati di telerilevamento, per valutare la variazione della dieta dei singoli elefanti in due gruppi. Gli scienziati hanno abbinato ogni sequenza unica di Dna del campione a una serie di piante di riferimento, sviluppata con la competenza botanica di Paul Musili, direttore dell'East Africa Herbarium presso il National Museums of Kenya, e hanno confrontato le abitudini nella dieta dei singoli elefanti, nel tempo. L'analisi ha rivelato che le differenze alimentari tra gli individui erano spesso molto piu' grandi di quanto si fosse ipotizzato in precedenza, anche tra i membri di una famiglia che foraggiavano insieme in un determinato giorno. "Gli elefanti variano la loro dieta in base non solo a cio' che e' disponibile, ma anche alle loro preferenze e ai loro bisogni fisiologici," ha spiegato Kartzinel. Questi risultati possono offrire spunti preziosi ai biologi della conservazione, per salvaguardare gli elefanti e altre specie importanti e creare ambienti in cui possano riprodursi con successo e far crescere le loro popolazioni. (AGI)Sci/Bas 071324 LUG 23 NNNN