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lunedì 17 marzo 2025

Gianmarco Landi: "La piazza di Serra serve per fare vendere armi ad Elkann"

 






La sentenza della Cassazione n. 5936 del 2025 offre un'importante riflessione sui limiti della libertà di espressione dei dipendenti, in particolare in contesti lavorativi, e sul rapporto tra comportamenti individuali e conseguenze disciplinari. Il caso specifico riguarda un post considerato offensivo e razzista nei confronti di un team leader di Fendi, condiviso tra dipendenti tramite WhatsApp.

 

La sentenza della Cassazione n. 10410 del 2025 affronta il delicato tema della tenuità del fatto nel contesto del reato di furto in abitazione, stabilendo un principio giuridico di notevole rilevanza. In particolare, la Corte ha chiarito che il furto in abitazione, in quanto reato contro il patrimonio e la sicurezza personale degli individui, non può essere considerato un reato di lieve entità, e pertanto non può “beneficiare” della causa di non punibilità per tenuità del fatto.

 

La Cassazione n. 10421 del 2025 offre un'importante chiarificazione in materia di reato continuato, evidenziando l'obbligo di dimostrare l'unicità del disegno criminoso per poter configurare tale fattispecie. Questo principio si colloca nell'ambito della necessità di una rigorosa analisi dei fatti e delle condotte degli imputati, al fine di stabilire se esista un vincolo di continuità tra le varie azioni delittuose e se queste possano essere ricondotte a un medesimo intento criminoso.

 

A Roma le buche stradali si riparano così!

 


 







La sentenza della Cassazione n. 7000 del 2025 offre un'importante interpretazione in merito alla disciplina IVA applicabile alle cessioni di abitazioni di lusso, in particolare nel contesto della normativa introdotta dal decreto legislativo n. 175/2014. Contesto Normativo Il caso esaminato dalla Cassazione riguarda la cessione di un immobile classificato come abitazione di lusso avvenuta prima dell'entrata in vigore dell'articolo 33 del decreto legislativo n. 175 del 2014, che ha apportato modifiche significative alla regolamentazione fiscale delle transazioni immobiliari. La questione centrale è se l'aliquota IVA applicabile fosse quella ordinaria o quella agevolata per le abitazioni di lusso, in considerazione della tempistica della transazione rispetto all'entrata in vigore delle nuove disposizioni.

 

La sentenza della Cassazione n. 7029 del 2025, che rinvia alle Sezioni Unite la questione relativa all’interpretazione dell’articolo 116, comma 10, della legge n. 388 del 2000, offre spunti significativi sul delicato tema della certezza del diritto in ambito tributario. Questo articolo stabilisce le modalità di pagamento dei premi e dei contributi da parte dei contribuenti, nonché le condizioni per beneficiare della riduzione delle sanzioni civili in caso di ritardi o mancati pagamenti.

 

Ucraina: Mosca,inutile parlare di peacekeeper senza accordo pace =

AGI0472 3 EST 0 R01 / Ucraina: Mosca,inutile parlare di peacekeeper senza accordo pace = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 17 mar. - "Le missioni di peacekeeping e la Nato sono in realta' due cose incompatibili. Si vantano di essere un'alleanza difensiva, ma la loro vera storia consiste in una serie di operazioni militari e atti di aggressione immotivata, il cui unico scopo e' quello di sottolineare la loro egemonia negli affari globali e regionali ancora e ancora". A ribadirlo e' stato il viceministro degli Esteri russo Aleksander Grushko. A Mosca "non importa assolutamente sotto quale etichetta i contingenti Nato potrebbero essere schierati in Ucraina, che si tratti dell'Unione Europea, della Nato o in veste nazionale", ha affermato Grushko. "In ogni caso, se dovessero apparire in Ucraina, cio' significa che sono schierati in una zona di conflitto con tutte le conseguenze che questo comporta per quei contingenti in quanto parte del conflitto", ha avvertito il viceministro ripetendo quanto gia' detto dalla Russia nei giorni scorsi. "Si puo' iniziare a considerare un eventuale supporto internazionale per un accordo solo quando tale accordo viene stipulato", ha aggiunto. "Se le parti arrivano a comprendere che la pace richiede un supporto internazionale, allora ci sara' un argomento di discussione: potrebbe trattarsi di osservatori disarmati, una missione civile, che monitorerebbe il rispetto di certe misure di questo accordo o meccanismi di garanzia. Ma per ora, sono solo chiacchiere vuote", ha concluso. (AGI)All 171445 MAR 25  

RUSSIA. 'DIVIDE ET IMPERA', LA LEGGENDA TOTTI A MOSCA IRRITA KIEV /FOTO

DIR1708 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPHMPH/TXT RUSSIA. 'DIVIDE ET IMPERA', LA LEGGENDA TOTTI A MOSCA IRRITA KIEV /FOTO (DIRE) Roma, 17 mar. - Si è "venduto per i rubli" o, invece, da vero "imperatore di Roma", ha semplicemente scelto la "Terza Roma"? Domande, queste, sulla visita di Francesco Totti a Mosca per un gala di calcio e scommesse, che si accavallano non solo in Italia ma anche sui media russi e ucraini. L'appuntamento è in programma l'8 aprile e fa discutere già da un po'. Almeno da quando sull'enorme schermo sulla facciata della "Lukojl Arena" di Mosca è comparsa, con annuncio in cirillico e data in numeri romani, l'immagine del numero dieci giallorosso campione del mondo con l'Italia nel 2006: "L'imperatore viene nella Terza Roma". Per tradizione, dai tempi degli zar, Mosca è appunto la Terza Roma, dopo la prima e poi Costantinopoli. Ed è proprio nella capitale russa che l'ex campione 48enne parteciperà come ospite d'onore all'International RB Award, premio organizzato da un sito russo di sport e scommesse per il quale erano già stati testimonial talenti come Del Piero, Figo o Cafu. Oggi però c'è la guerra, con migliaia di morti e milioni di persone rifugiate. Totti sarà infatti a Mosca molto probabilmente prima di un cessate il fuoco, con le truppe russe ancora all'offensiva in Ucraina. Sovetskij Sport, portale moscovita, non se ne preoccupa. Punta tutto sull'attesa di Aleksandr Mostovoj, ala della nazionale russa che accoglierà il campione. "L'imperatore di Roma va a Mosca, lo so" ha detto. "Io, come uno zar, lo incontrerò con grande piacere". A protestare è invece qualche sito ucraino. Secondo Antikor, ad esempio, "accettando di partecipare a un evento in Russia l'ex attaccante della Roma e della nazionale italiana ha definitivamente rovinato la propria reputazione". Stessa linea di Telegraf, portale in lingua ucraina, che si chiede se la "leggenda del calcio" si sia "venduta per i rubli russi". L'accusa è in tema, visto che scommesse e soldi saranno il succo del gala dell'8 aprile. Nel Palazzo della ginnastica Irina Viner, nel complesso dello stadio Luzhniki che ospitò le Olimpiadi del 1980, Totti sarà testimonial per il premio speciale "Rating del bookmaker". Intanto, in gigantografia, da "imperatore" domina Kievskaja Ulitsa: la strada moscovita che punta Kiev e l'Ucraina, a poco più di un mese dall'ottantennale del "giorno della vittoria" sui nazisti del 9 maggio. (Vig/ Dire) 15:00 17-03-25  

ESTICAXXI

Russia: Cremlino, Putin gode di sostegno unico da parte della popolazione

Russia: Cremlino, Putin gode di sostegno unico da parte della popolazione Roma, 17 mar. (LaPresse) - Il presidente russo Valdimir "Putin gode di un sostegno unico da parte della popolazione, anche secondo gli standard globali". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel consueto briefing con i media, secondo quanto riporta la Tass. EST NG01 lcl 171155 MAR 25  

UCRAINA: CREMLINO CONFERMA, DOMANI COLLOQUIO PUTIN-TRUMP =

LAB0187 7 LAV 0 LAB LAV NAZ UCRAINA: CREMLINO CONFERMA, DOMANI COLLOQUIO PUTIN-TRUMP = Roma, 17 mar. (Labitalia) - Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato che sono in corso i preparativi per il colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che si terrà domani. "Sì, è proprio così. Una conversazione del genere è in preparazione per martedì", ha detto Peskov ai giornalisti. Si tratterà del secondo colloquio ufficiale tra i due da quando Trump è tornato alla Casa Bianca. (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 17-MAR-25 13:19  

USA: CREMLINO, TRUMP SMANTELLA MEDIA ALL'ESTERO? NON CI RIGUARDA, ERA SOLO PROPAGANDA =

ADN0609 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CREMLINO, TRUMP SMANTELLA MEDIA ALL'ESTERO? NON CI RIGUARDA, ERA SOLO PROPAGANDA = Mosca, 17 mar. (Adnkronos) - Si fa attendere, ma non troppo, la reazione del Cremlino all'ordine esecutivo firmato da Donald Trump che va nella direzione dello smantellamento di Voice of America, Radio Free Europe e altre organizzazioni finanziate dal governo degli Stati Uniti, che ricadono sotto la Us Agency for Global Media. Non è una decisione che riguarda la Russia, sostengono da Mosca, accusando i media finiti nel mirino di fare "propaganda". "E' una decisione interna dell'Amministrazione Usa - ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riportano i media russi - I media sono propaganda. Mera propaganda. Questa è una questione sovrana interna degli Stati Uniti". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-MAR-25 14:02  
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L'Europa e il riarmo non fermeranno i cambiamenti - Margherita Furlan Gabriele Sannino

 



Chi sono i guerrafondai italiani, Travaglio contro Galimberti e Scurati

 





Ed ora che succederà?

 

Gli utili idioti; involontariamente o meno (a cura di Enrico Corti)

 

## Domani il colloquio Trump-Putin, Kiev in difficoltà nel Kursk

## Domani il colloquio Trump-Putin, Kiev in difficoltà nel Kursk ## Domani il colloquio Trump-Putin, Kiev in difficoltà nel Kursk Zelensky ha cambiato capo di stato maggiore Roma, 17 mar. (askanews) - Nella notte tra domenica e lunedì 17 marzo 2025, Donald Trump ha dichiarato che avrebbe parlato con il suo omologo russo, Vladimir Putin, martedì nell'ambito del riavvicinamento tra Stati Uniti e Russia per porre fine alla guerra in Ucraina, riferendosi alla "condivisione" tra Mosca e Kiev. Segui le notizie sulla guerra in Ucraina con l'app Figaro "Parlerò con il presidente Putin martedì", ha detto ai giornalisti a bordo dell'aereo presidenziale, aggiungendo che "molte cose sono già state discusse con entrambe le parti, Ucraina e Russia". Riferendosi a "terreni" e "impianti di produzione energetica", ha sottolineato: "Stiamo parlando di questo, di condividere alcuni asset". L'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff, il cui paese sta facendo pressioni sulla Russia affinché accetti un cessate il fuoco con l'Ucraina, ha affermato domenica che Donald Trump e Vladimir Putin avrebbero avuto "una discussione davvero proficua e positiva questa settimana". Mosca, Kiev e Washington "vogliono che tutto questo finisca", ha detto il diplomatico alla CNN. Venerdì scorso il Cremlino ha affermato che Vladimir Putin aveva consegnato un messaggio all'inviato degli Stati Uniti a Donald Trump in merito alla sua proposta di una tregua di 30 giorni, approvata dall'Ucraina ma non dalla Russia. Finora Vladimir Putin ha posto condizioni massimaliste per porre fine al conflitto, come la cessione da parte dell'Ucraina di cinque regioni annesse da Mosca, l'abbandono delle sue ambizioni di adesione alla NATO e lo smantellamento del governo ucraino. Sabato, durante un vertice virtuale organizzato da Londra, una trentina di leader di stati e organizzazioni che sostengono l'Ucraina hanno deciso di esercitare una "pressione collettiva" sulla Russia, che sospettano voglia continuare la guerra, per spingerla ad accettare una sospensione delle ostilità. "La palla è nel campo della Russia", che "prima o poi dovrà impegnarsi in discussioni serie", ha affermato il primo ministro britannico Keir Starmer, secondo cui è Putin "quello che sta cercando di ritardare" le cose. Da due settimane, Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron cercano di formare una "coalizione di volenterosi" che invierebbe truppe in Ucraina se i combattimenti cessassero, per dissuadere la Russia da un nuovo attacco in seguito. Un dispiegamento di cui Mosca non vuole sentir parlare. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha sempre difeso l'integrità territoriale dell'Ucraina, ha assicurato domenica a Donald Trump il suo "sostegno" agli sforzi americani "diretti e decisivi" volti a porre fine a questa guerra. Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha appena nominato una squadra di negoziatori per possibili colloqui di pace, la Russia sta attualmente cercando di stabilire una "posizione più solida" sul campo di battaglia. "Putin mente anche sul fatto che un cessate il fuoco sarebbe presumibilmente troppo complicato. "In realtà, tutto può essere controllato e ne abbiamo discusso con gli americani", ha aggiunto. Mentre l'esercito ucraino lotta in prima linea, l'attuale capo di stato maggiore, Anatoly Barguylevych, è stato licenziato e il suo incarico è stato affidato al generale Andriy Gnatov, secondo un decreto di Volodymyr Zelensky reso pubblico domenica. La situazione è particolarmente delicata per i soldati ucraini nella regione russa di Kursk, occupata in parte da agosto e dove le unità russe stanno avanzando rapidamente. Questo fine settimana, il quartier generale militare ucraino ha diffuso delle mappe che mostrano come la città di Sudja, la loro principale roccaforte in questo settore di confine, non sia più nelle loro mani. vgp 20250317T082517Z  

CHE CONFUSIONE SARÁ PERCHÉ RIARMO

 

 


 

 


 

 


 

 




 


 


 

 

 





 


Tar 2025-Il Ministero dell’Interno, con memoria depositata il 18 luglio 2024, ha difeso la legittimità delle proprie decisioni riguardo al collocamento di un dipendente in fuori ruolo. Ha sottolineato che il ricorrente non ha presentato una richiesta valida di proroga del collocamento, cercando invece di utilizzare l'istituto nonostante la stipula di un nuovo contratto. Il Ministero ha evidenziato che la decisione dell'amministrazione è caratterizzata da un ampio margine di discrezionalità e che il procedimento in questione, regolato dall'art. 58 del D.P.R. n. 3 del 1957, non è un procedimento amministrativo su istanza di parte, ma un'iniziativa officiosa dell'amministrazione stessa. In particolare, il Ministero ha chiarito che il collocamento fuori ruolo è una decisione discrezionale e temporanea, che non deve tenere conto delle esigenze personali del dipendente. Il Ministero ha distinto tra la decisione di collocamento del dipendente e le successive autorizzazioni necessarie da parte di altri Dicasteri o della Presidenza del Consiglio, evidenziando che la valutazione iniziale spetta esclusivamente all'amministrazione di appartenenza del dipendente. In caso di diniego, non sarebbe stato necessario adottare un decreto del Capo della Polizia, poiché non si sarebbe dovuto procedere a ulteriori interlocuzioni.