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mercoledì 26 marzo 2025

Ag. Entrate, errori in alcuni atti inviati tra 19 e 21 marzo

Ag. Entrate, errori in alcuni atti inviati tra 19 e 21 marzo Per problemi con società del servizio stampa e imbustamento (ANSA) - ROMA, 26 MAR - "La società appaltatrice del servizio di stampa, imbustamento, trattamento e conferimento della corrispondenza dell'Agenzia delle Entrate ha comunicato di aver commesso degli errori, nel periodo compreso tra il 19 e il 21 marzo 2025, nello svolgimento delle suddette attività relativamente ad alcuni atti che sono stati immessi nel circuito postale per la fase di consegna". Lo si legge in una nota della stessa Agenzia. "Nello scusarci del disagio arrecato, benché non dipendente dall'attività dell'Agenzia, - si legge ancora - invitiamo i destinatari di comunicazioni che presentano evidenti anomalie di stampa a non tenerle in considerazione e a cestinarle. Per qualsiasi dubbio gli interessati possono contattare gli uffici dell'Agenzia ai recapiti indicati al seguente link: Direzioni Provinciali e uffici Provinciali territorio - Agenzia delle Entrate. L'Agenzia ha inviato formale comunicazione al Garante per la protezione dei dati personali e provvederà ad una nuova notifica degli atti riportanti informazioni corrette". (ANSA). 

VIBO VALENTIA: FRANA SULLA STATALE 18, STRADA TEMPORANEAMENTE CHIUSA =

ADN1552 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VIBO VALENTIA: FRANA SULLA STATALE 18, STRADA TEMPORANEAMENTE CHIUSA = Vibo Valentia, 26 mar. - (Adnkronos) - Frana lungo la Statale 18 'Tirrena Inferiore', in provincia di Vibo Valentia. A causa del maltempo delle ultime ore, pezzi del costone roccioso nei pressi di Longobardi si sono riversati sull'arteria stradale, in prossimità del bivio che si trova tra il capoluogo di provincia e Vibo Marina. Paura e disagi per gli automobilisti, che hanno allertato i vigili sul fuoco, sul posto insieme alla polizia municipale e alle forze dell'ordine. Il tratto stradale, come comunicato da Anas in una nota, è "temporaneamente chiuso al transito per la presenza di fango e detriti sul piano viabile". (Fac/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-MAR-25 20:58  

Spagna: Sumar, Nato uno zombie, distrutta da alleanza tra Trump e Putin-2-

Spagna: Sumar, Nato uno zombie, distrutta da alleanza tra Trump e Putin-2- Madrid (Spagna), 26 mar. (LaPresse) - Sumar ha difeso l'idea di un'Europa "indipendente e sovrana" e ha affermato che l'Ue dovrebbe guardare ad altri alleati, rafforzando i legami con l'America Latina e il Sud globale. La portavoce ha poi sostenuto che una maggiore spesa nella difesa non si traduce in una maggiore autonomia strategica. "L'Europa già conta con la seconda maggiore spesa per la difesa del mondo", solo dopo gli Usa, e più di Russia e Cina, ha detto, "qui la questione quindi non è di cifra ma di visione, strategia e direzione politica". EST NG01 lcl 261224 MAR 25  

Spagna: Sumar, Nato uno zombie, distrutta da alleanza tra Trump e Putin

Spagna: Sumar, Nato uno zombie, distrutta da alleanza tra Trump e Putin Madrid (Spagna), 26 mar. (LaPresse) - La piattaforma progressista Sumar, alleata di governo del premier spagnolo Pedro Sanchez, ha affermato che "l'Europa non può continuare a dipendere dalla Nato" che è una organizzazione "zombie", "distrutta dall'alleanza tra Donald Trump e Vladimir Putin". "La Nato ha smesso di avere senso in termini di sicurezza", è una struttura "obsoleta, inoperante e inutile", ha detto la portavoce di Sumar al Congresso dei deputati, Verónica Martínez Barbero. "Sotto la tutela degli Usa e della Nato l'Europa non ha una voce propria nel mondo", e la Nato è in uno stato di "morte cerebrale come riconosceva Macron", ha aggiunto la portavoce. (Segue) EST NG01 lcl 261224 MAR 25  

DIFESA: EUROMEDIA RESEARCH, ITALIANI CONTRARI A INVIO TRUPPE IN...-2-

ZCZC IPN 646 EST --/T DIFESA: EUROMEDIA RESEARCH, ITALIANI CONTRARI A INVIO TRUPPE IN...-2- Come la buona parte dell'Europa, malgrado la tregua parziale (niente attacchi sulle infrastrutture energetiche), gli italiani (41,9%) non credono che il presidente americano, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin, possano trovare un accordo sul cessate il fuoco e la pace; di contro il 36,5% è ottimista; il 21,6% si è astenuto. Invece, di fronte all'ipotesi di un accordo "one-to-one" Trump-Putin, senza il coinvolgimento dell'Europa, secondo il 53,5% porterebbe all'isolamento dell'Ue; di parere contrario il 28,5%. Conseguentemente stando al parere del 49,3% degli intervistati isolerebbe l'Ucraina (il 30,6% di parere contrario). E sull'eventualità di un invio di truppe in Ucraina per assicurare il rispetto di una tregua: soltanto il 20,6% pensa che l'Italia dovrebbe mandare propri soldati, mentre il 61,6% è in disaccordo (il 17,8% non sa o non risponde). Per quanto riguarda la politica internazionale, la gestione della crisi ucraina e il piano di riarmo europeo (che prevede di mobilitare 800 miliardi di euro in quattro anni): solo il 21,9% ritiene che la maggioranza sia coesa, mentre il 56,5% pensa che sia divisa (il 21,6% non sa o non risponde). In questo contesto, poi, il 28,6% del campione considera convincente l'operato e l'azione politica della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella mediazione tra Russia, Ucraina e Usa; il 54,5% la pensa invece diversamente. (ITALPRESS). xq8/mgg/red 26-Mar-25 15:02  

DIFESA: EUROMEDIA RESEARCH, ITALIANI CONTRARI A INVIO TRUPPE IN UCRAINA

ZCZC IPN 645 EST --/T DIFESA: EUROMEDIA RESEARCH, ITALIANI CONTRARI A INVIO TRUPPE IN UCRAINA -Notiziario La Voce della Difesa- ROMA (ITALPRESS) - Gli italiani dicono no alla guerra e si dicono contrari al sostegno nonché all'invio dei militari in Ucraina. Inoltre la maggioranza degli intervistati non crede alla fattibilità e sostenibilità di un accordo Trump-Putin e non giudica efficace l'operato del Governo italiano nella mediazione tra Russia-Ucraina-Usa. E' quanto emerge dal sondaggio di Euromedia Research realizzato per Porta a Porta. Nel dettaglio, il 34,9% degli intervistati ritiene che l'aiuto militare all'Ucraina debba essere mantenuto, mentre ben il 51,9% chiede che venga interrotto. Il 13,2% risulta senza un parere oppure ignorante in materia. L'aumento delle spese militari (al 2% del Pil, in linea con quanto vuole la Nato) trova l'appoggio del 30,1% degli interpellati e l'opposizione del 53,8%. (ITALPRESS) - (SEGUE). xq8/mgg/red 26-Mar-25 15:02  

Russia: Putin, ci sono persone in Occidente che non ci capiscono

Russia: Putin, ci sono persone in Occidente che non ci capiscono Torino, 26 mar. (LaPresse) - "Ci sono persone in Occidente che non capiscono la Russia, ma questo non impedisce al nostro Paese di vivere e svilupparsi". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti. "Questo dovrebbe solo motivarci ad aumentare il numero di persone che ci capiscono e vogliono vivere con noi in pace e amicizia", ha detto il capo del Cremlino. EST NG01 acg/ntl 261648 MAR 25  

- >ANSA-BOX/ Le richieste di Mosca per uno stop ai combattimenti

>ANSA-BOX/ Le richieste di Mosca per uno stop ai combattimenti Dal petrolio ai fertilizzanti, misure Ue valgono 91 miliardi (ANSA) - BRUXELLES, 26 MAR - Dagli scambi commerciali nel mar Nero al rientro delle banche russe nel sistema Swift: tra le condizioni elencate dal Cremlino per l'attuazione della parziale tregua con l'Ucraina a spiccare è la revoca di diversi tipi di misure che l'Occidente, dall'inizio della guerra, ha messo in campo contro Mosca. Sanzioni decise da Washington ma anche dall'Europa. Sono sedici i pacchetti messi in campo finora da Bruxelles. E alcuni di questi rientrano pienamente nelle aree sulle quali Mosca vuole un ritorno allo stato pre-guerra. In totale, secondo gli ultimi dati della Commissione - 19 marzo 2025 - è di 48 miliardi il valore dell'export verso la Russia che Bruxelles ha vietato. Somma che sale a 91,2 miliardi se si guarda al valore dei beni importati da Mosca. Il Cremlino, nei punti inseriti nello schema per una tregua, ha messo la clausola della libera circolazione delle navi nel mar Nero. Petroliere, innanzitutto. Il divieto di import del greggio russo è stato messo in campo dall'Ue in coabitazione con il G7 a partire dal giugno del 2022, sebbene con alcune eccezioni. Nei mesi successivi Bruxelles ha approvato numerose altre misure per evitare l'aggiramento dell'embargo al petrolio, possibile con la collaborazione di Paesi terzi extra-Ue. Il divieto ha riguardato il 90% dell'import di petrolio russo da parte dell'Ue. Nel 2021 il valore di queste importazioni era di 71 miliardi di euro. Diverso il discorso per i fertilizzanti. Le prime sanzioni ad uno dei prodotti russi e bielorussi più venduti in Europa risalgono al quinto pacchetto di misure, varato nell'aprile del 2022. Bruxelles, negli ultimi mesi, ha provato a rafforzare il muro, con la strada dei dazi. Ma le resistenze del comparto agricolo sono state diverse. Tra le richieste di Putin c'è anche il re-ingresso delle banche russe nel sistema Swift per le transazioni internazionali. Il divieto è stato tra le prime sanzioni imposte dall'Occidente. Nel marzo del 2022 l'Ue escluse i primi 7 istituti da Swift. Tra questi, tuttavia, non figurava Gazprombank, il principale canale con cui Mosca riceve gli introiti del petrolio. (ANSA). 

- >>>ANSA/Mosca bombarda, 'la tregua del mare solo senza sanzioni'

>>>ANSA/Mosca bombarda, 'la tregua del mare solo senza sanzioni' Scambi di accuse sugli attacchi alle infrastrutture energetiche (di Stefano Intreccialagli) (ANSA) - ROMA, 26 MAR - La tregua nelle parole, la guerra nei fatti: dopo nemmeno 24 ore dall'annuncio dell'accordo tra Kiev e Mosca per un cessate il fuoco nel Mar Nero e per uno stop effettivo agli attacchi contro le infrastrutture energetiche, dai due fronti sono volate accuse di violazioni, bugie e mancanza di volontà per una vera pace. E soprattutto, sono volati 117 droni russi sulle regioni ucraine, portando danni ad abitazioni e infrastrutture: "Lanciare attacchi su larga scala dopo i negoziati di cessate il fuoco è un chiaro segnale al mondo intero che Mosca non perseguirà una vera pace", ha attaccato Volodymyr Zelensky. Ma dal Cremlino arriva la sottolineatura che in Arabia Saudita si è parlato di impegni che per concretizzarsi hanno bisogno di fatti: la tregua del mare "può essere attivata dopo che sono soddisfatte una serie di condizioni", ha spiegato il portavoce Dmitry Peskov, riferendosi alla revoca delle sanzioni agricole contro la Russia sulla quale Washington ha mostrato disponibilità, mentre dall'Ue la chiusura è netta: "Uno dei principali presupposti per modificare o revocare le sanzioni è il ritiro incondizionato di tutte le forze militari russe dall'intero territorio dell'Ucraina", ha chiarito una portavoce della Commissione Europea. "Dall'11 marzo, c'è stata una proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco totale, una cessazione completa degli attacchi. E letteralmente ogni notte, attraverso i suoi attacchi, la Russia continua a dire "no" alla proposta di pace dei nostri partner", ha dichiarato Zelensky spiegando che martedì sera "nei nostri cieli si sono verificate altre 117 prove di come la Russia continui a trascinare questa guerra: 117 droni d'attacco" lanciati su Dnipro, Sumy, Cherkasy, Kryvyi Rih, Sumy, Donetsk, Kharkiv e Zaporizhzhia. "Ci deve essere anche una chiara pressione e una forte azione da parte del mondo sulla Russia: più pressione, più sanzioni dagli Stati Uniti per fermare gli attacchi russi", ha chiesto il presidente ucraino che solo poche ore dopo l'annuncio dell'intesa sulla tregua del Mar Nero, aveva espresso tutta la sua critica nei confronti dell'apertura americana a una revoca delle restrizioni sulle esportazioni agricole russe. Per Mosca infatti il via libera al cessate il fuoco marittimo arriverà solo "dopo il ritiro delle sanzioni contro Rosselkhozbank e altre istituzioni finanziarie coinvolte nel garantire il commercio internazionale di alimenti e fertilizzanti". E non va meglio sulla pausa dagli attacchi all'energia, dove nel frattempo continua lo scambio reciproco di accuse: secondo il ministero della Difesa russo, le forze armate ucraine hanno "continuato ad attaccare le infrastrutture energetiche" russe e Zelensky "di fatto sta facendo di tutto per interrompere gli accordi". In risposta, lo stato maggiore ucraino ha parlato di "falsità" di Mosca, sottolineando che "il 25 e 26 marzo, le forze ucraine non hanno lanciato attacchi con droni contro le strutture energetiche russe nelle regioni di Kursk e Bryansk, né contro le strutture energetiche nel territorio della Crimea". Al contrario, secondo il governo di Zelensky sono state le forze russe ad attaccare almeno 8 siti dell'energia ucraina dal 18 marzo, quando Mosca ha acconsentito a fermare gli attacchi sulle strutture dell'energia per 30 giorni. Di rimando, Peskov ha dichiarato che "l'ordine di Putin" sul divieto di attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine "è in vigore e viene eseguito". Se da una parte inevitabilmente continuano i veleni tra invasori e invasi, dall'altra prosegue invece l'idillio tra Mosca e l'amministrazione americana targata Donald Trump: "Siamo soddisfatti di come si sta sviluppando il nostro dialogo: in modo pragmatico, costruttivo ed efficace", ha spiegato Peskov dopo che nelle ore precedenti il ministro degli Esteri Serghei Lavrov aveva tessuto le lodi di Trump e anche del suo inviato Steven Witkoff, definito "un uomo intelligente ed energico" che ha capito l'essenza del conflitto ucraino". Zelensky invece "ha i giorni contati", secondo il capo della diplomazia russa. Con queste premesse, il presidente ucraino è volato a Parigi per un vertice dei volenterosi dal quale Kiev cercherà di ricavare maggiori certezze su quei "dispositivi di sicurezza" necessari a dissuadere Putin da ulteriori attacchi all'Ucraina una volta raggiunta una tregua sul terreno. I peacekeeper non sono la risposta, secondo il negoziatore ucraino Igor Zhovkva: serve un contributo "serio" dall'Europa con truppe pronte a combattere. (ANSA). 

“Il Kosovo si sta preparando ad entrare nella NATO,” ha dichiarato il "primo ministro" della repubblica autoproclamata, Albin Kurti, in un'intervista rilasciata ai burloni Vovan e Lexus. Hanno parlato con Kurti sotto le mentite spoglie del presidente lettone Edgars Rinkēvičs.

 


 

Il richiamo alla disposizione derogatoria di cui all’art. 45, comma 31-bis, del d.lgs. 29 maggio 2017, n. 95, è significativo. La Corte chiarisce che tali disposizioni si applicano esclusivamente alle amministrazioni specifiche (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria) e non si estendono ad altre categorie. Questo chiarimento è fondamentale per delimitare il campo di applicazione delle norme, evitando interpretazioni estensive che potrebbero generare confusione.

 

 

UCRAINA, M5S: SPUNTA NUOVA MISSIONE NATO, GOVERNO SPIEGHI

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"Nuova interrogazione parlamentare contro di me" (Andrea Lucidi)

 

Carabiniere obbligate a portare lo chignon, è polemica: "Cefalee e dolori cervicali quotidiani" - Today

 

== SCHEDA = Ucraina: le condizioni russe per tregua in Mar Nero =

Russia-Usa: Cremlino, continueremo a collaborare per attuare iniziativa Mar Nero

Ucraina: Cremlino, soddisfatti di dialogo con Usa che sta portando risultati

Ucraina, Cremlino: Dialogo con Usa pragmatico e costruttivo, continuerà

Russia: ambasciatore russo in Usa partira' oggi per Washington =

Difesa: "The Telegraph", l'Europa ha un problema con Meloni

Ucraina, ministro ungherese a Mosca: Discussioni su pace e sicurezza energetica

Ucraina, ministro ungherese a Mosca: Discussioni su pace e sicurezza energetica Budapest (Ungheria), 26 mar (GEA/AFP) - Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjarto ha annunciato che oggi sarà a Mosca per discutere di "pace e sicurezza energetica", il giorno dopo che Washington ha annunciato una tregua parziale in Ucraina. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, uno dei pochi leader europei vicini a Donald Trump e Vladimir Putin, ha ripetutamente chiesto un cessate il fuoco in Ucraina e si è rifiutato di fornire qualsiasi aiuto militare a Kiev per tre anni. "Le discussioni odierne a Mosca si concentrano sulla pace, sulla sicurezza energetica e sul rafforzamento della cooperazione economica", ha affermato su Facebook Peter Szijjarto, che visita regolarmente la Russia. Stamattina ha incontrato il vice primo ministro russo per l'energia, Alexander Novak, sostenendo "la continuazione della cooperazione energetica con la Russia", un importante fornitore di gas e petrolio all'Ungheria, secondo una dichiarazione del governo russo. "L'Ungheria apprezza i risultati di questa cooperazione: le forniture stabili di petrolio e gas che garantiscono la sicurezza energetica del nostro Paese", ha affermato il signor Szijjarto durante l'incontro, secondo i suoi commenti tradotti in russo e citati nella dichiarazione. VLN EST 26 MAR 2025 

- ++ Cremlino, accordo Mar Nero vincolato a rispetto condizioni ++

++ Cremlino, accordo Mar Nero vincolato a rispetto condizioni ++ 'Al ritiro delle sanzioni sul commercio di alimenti' (ANSA) - MOSCA, 26 MAR - Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che l'attuazione dell'accordo per la sicurezza della navigazione sul Mar Nero "può essere attivata dopo che sono soddisfatte una serie di condizioni". Lo riporta l'agenzia Interfax. Il Cremlino ieri ha affermato che gli accordi tra Russia e Usa possano entrare in vigore dopo "il ritiro delle sanzioni contro Rosselkhozbank e altre istituzioni finanziarie coinvolte nel garantire il commercio internazionale di alimenti (compresi i prodotti ittici) e fertilizzanti, collegandoli allo Swift e aprendo i necessari conti di corrispondenza". (ANSA). 

Cremlino: Russia rispetta divieto attacchi a strutture energetiche

Cremlino: Russia rispetta divieto attacchi a strutture energetiche Cremlino: Russia rispetta divieto attacchi a strutture energetiche "Moratoria è in vigore e viene implementata da nostre forze armate" Roma, 26 mar. (askanews) - La Russia sta rispettando il divieto di attacchi alle strutture energetiche dell'Ucraina, concordato con gli Stati Uniti durante i colloqui di Riad di ieri: è quanto ha precisato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, spiegando che con la delegazione di Washington nella capitale saudita "è stato possibile concordare abbastanza rapidamente ieri un elenco di strutture russe e ucraine che rientrano nella moratoria temporanea sugli attacchi al sistema energetico". Tale divieto deve essere rispettato pienamente, ha affermato il portavoce presidenziale russo, aggiungendo che la decisione è un buon passo avanti ed è stata assunta grazie al dialogo tra Mosca e Washington. "L'ordine di Putin in merito alla moratoria è in vigore e viene implementato dalle nostre forze armate", ha detto Peskov, secondo il quale, allo stesso tempo, i tentativi dell'Ucraina di colpire le strutture energetiche russe sono ben noti. Kiev, ha commentato, ha ripetutamente dimostrato la sua incapacità di negoziare. Coa 20250326T111246Z  

Slovacchia: Partito nazionale, voteremo contro l'invio di militari nel gruppo Nato in Lettonia

NOVA0186 3 EST 1 NOV Slovacchia: Partito nazionale, voteremo contro l'invio di militari nel gruppo Nato in Lettonia Bratislava, 26 mar - (Agenzia_Nova) - Il Partito nazionale slovacco (Sns) votera' contro l'invio di militari nel gruppo multinazionale tattico della Nato in Lettonia e contro i cambiamenti nelle riserve attive delle Forze armate, oggetto di discussione oggi al Consiglio nazionale. Lo ha comunicato la direttrice dell'ufficio del presidente dell'Sns Zuzana Skopcova. "E' inconcepibile che, da un lato, il primo ministro Robert Fico voglia visitare la Federazione Russa il 9 maggio e stringere la mano a Putin, e dall'altro lato, che la Slovacchia stia inviando soldati al confine con la Federazione Russa", ha dichiarato Skopcova. "Il ministro della Difesa Robert Kalinak dovrebbe prendere in considerazione l'introduzione del servizio militare obbligatorio il prima possibile", ha aggiunto. (Vap)  

Ucraina, Cremlino: Resta l'ordine di Putin di non colpire siti energetici

Ucraina, Cremlino: Resta l'ordine di Putin di non colpire siti energetici Torino, 26 mar (GEA) - "ordine di Putin riguardante la moratoria (sugli scioperi alle strutture energetiche) è in vigore e viene implementato dalle nostre forze armate". Lo ha affermato il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov durante un briefing, secondo quanto riporta Interfax. "L'accordo sulla moratoria sugli attacchi agli impianti energetici in Russia e Ucraina è un buon passo avanti, bisogna sottolinearlo", ha ammesso. VLN EST 26 MAR 2025 

Russia-Usa: senatore Karasin, siamo sulla strada per instaurare dialogo costruttivo

NOVA0210 3 EST 1 NOV Russia-Usa: senatore Karasin, siamo sulla strada per instaurare dialogo costruttivo Mosca, 26 mar - (Agenzia_Nova) - La Russia e gli Stati Uniti ''sono sulla strada per instaurare un dialogo costruttivo''. Lo ha dichiarato il presidente della commissione per gli Affari internazionali del Consiglio della Federazione (camera alta del Parlamento) Grigorij Karasin. "Siamo sulla strada per stabilire un dialogo costruttivo. Lo hanno confermato i due presidenti: sia Vladimir Putin che (Donald) Trump. Non e' facile farlo, ma probabilmente entrambe le parti hanno abbastanza pazienza e capacita' professionali", ha detto Karasin. (Rum)  

Ucraina: Cremlino, Kiev ha tentato di colpire infrastrutture energetiche

Ucraina: Cremlino, Kiev ha tentato di colpire infrastrutture energetiche Milano, 26 mar. (LaPresse) - L'Ucraina ha tentato di colpire gli impianti energetici russi, nonostante l'accordo di tregua. "Ci sono stati tentativi di colpire negli ultimi giorni, sono ben noti", ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, come riporta l'agenzia Tass. "Pertanto, pur essendo consapevoli che l'incapacità del regime di Kiev di negoziare è stata dimostrata più di una volta, crediamo comunque che questo accordo debba essere ovviamente rispettato", ha aggiunto Peskov, sottolineando che "l'ordine di Putin riguardante il cessate il fuoco sui siti energetici è in vigore e viene implementato dalle nostre forze armate". EST NG01 ipz 261139 MAR 25  

Spagna: Rufia'n (Erc), Nato responsabile di quasi tutte guerre e colpi Stato degli ultimi 80 anni

 






Tank Show Di Marco Travaglio “C’è un’aria, un’aria, ma un’aria… che manca l’aria” cantava Gaber in un pezzo memorabile sulla cosiddetta informazione

 


LA FORMIDABILE INTERVISTA CHE MARC INNARO OTTENNE NEL FEBBRAIO 2016 DALL'EX PRIMO MINISTRO UCRAINO

 





 

 

La Germania si riarma: e noi ci caschiamo di nuovo? - Gilberto Trombetta Matteo Brandi

 

 








La sentenza della Cassazione del 2024 rappresenta un significativo passo avanti nella tutela dei diritti dei consumatori nel campo della fornitura di energia elettrica. La Corte ha chiarito che, in caso di contestazioni relative alle bollette, è responsabilità del fornitore dimostrare non solo che il contatore funziona correttamente, ma anche che le letture effettuate siano state esatte e prive di errori. Questo principio introduce un importante onere probatorio a carico delle aziende fornitrici, che ora devono dimostrare l'affidabilità delle loro pratiche di misurazione e fatturazione.

 

Modulistica e prontuari