Papa Francesco finalmente prende una posizione scomoda e chiede a Zelensky di avere il “coraggio” di alzare bandiera bianca.
Gli chiede di mettersi al tavolo delle trattative. Lo ha detto ad un'
intervista alla radiotelevisione svizzera RSI. “È più forte chi vede la
situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare”.
Ha detto Papa Francesco sottolineando che il negoziato è un atto di forza, non di resa.
“ La parola negoziare è una parola coraggiosa. Quando vedi che sei
sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di
negoziare...Hai vergogna, ma con quante morti finirà?...Oggi, per
esempio nella guerra in Ucraina, ci sono tanti che vogliono fare da
mediatore. La Turchia, si è offerta per questo. E altri. Non abbiate
vergogna di negoziare prima che la cosa sia peggiore”.
Quello di
Bergoglio è senza dubbio un discorso scomodo, perché va contro la linea
dei democratici americani, ma è l'unico discorso sensato.Secondo il
Pontefice, le armi non servono per “difendersi” ma per “distruggere”.
“Come finisce una guerra? Con morti, distruzioni, bambini senza genitori
– spiega – Sempre c’è qualche situazione geografica o storica che
provoca una guerra… Può essere una guerra che sembra giusta per motivi
pratici. Ma dietro una guerra c’è l’industria delle armi, e questo
significa soldi”.
Finalmente
da Papa Francesco arrivano quelle parole che la gente si aspettava dal
Pontefice. Probabilmente ha scelto il momento giusto, si è reso conto
che la situazione è davvero pesante. Difficilmente le sue parole
verranno ascoltate, ma il fatto che le abbia dette è un messaggio
importante.
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