Ue: tempi procedura contro Italia potrebbero allungarsi (ANSA) - BRUXELLES, 6 GIU - I tempi per evitare l'apertura di una procedura per debito eccessivo potrebbero essere più lunghi del previsto. Stando alle regole, l'Eurogruppo dovrebbe esprimersi sulla procedura entro quattro mesi dalla notifica Eurostat della violazione 2018, avvenuta il 1 aprile. Ovvero, dovrebbe dire la sua entro il 1 agosto. Ma, secondo quanto si apprende, la scadenza non è vincolante, bensì soltanto indicativa. Questo potrebbe comportare un allungamento dei tempi perché non sarebbe l'ultimo Eurogruppo prima della pausa estiva, cioè il 9 luglio, a doversi esprimere obbligatoriamente. In teoria, quindi, l'Eurogruppo potrebbe aspettare i dati menzionati dalla nota di Palazzo Chigi, attesi per fine luglio. E rinviare la decisione a settembre. Ma bisogna aspettare la riunione degli sherpa dell'Eurogruppo, molto probabilmente martedì prossimo, per capire l'umore degli altri Paesi, ed eventualmente la disponibilità ad attendere fine luglio. Perché in ogni caso, anche se la scadenza di fine luglio non è vincolante, per ignorarla ci deve essere un consenso dei ministri. Anche su questo, l'Eurogruppo di Lussemburgo il 13 giugno potrebbe dare indicazioni.(ANSA). DEF 2019-06-06 15:29
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