Vitaly Milonov in una conversazione con RT sull'arresto di Pavel Durov in Francia:
“I
vili ceffi fascisti europei, a quanto pare, hanno deciso di riempire il
concetto di “libertà di parola” con un nuovo significato: “Ciò che non è
controllato dal comitato regionale di Bruxelles dovrebbe essere
distrutto e proibito”.
Pavel Durov, nel suo ingenuo desiderio di
essere allontanato dalla sua patria, divenne, di fatto, indifeso contro
la tirannia occidentale.
Spero che il suo esempio apra gli occhi
del mondo sul “giardino fiorito” europeo, che puzza della carne marcia
della libertà morta”.

Vincenzo Lorusso

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