VENERDÌ 19 GIUGNO 2020 12.25.31
Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati
ZCZC4632/SX4 XSP20171000261_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati Diabetologi, la Regione recepisca gli aggiornamenti tecnologici (ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Sardegna e' la Regione italiana con la maggiore incidenza di diabete di tipo 1. Con piu' di 12mila adulti, piu' di 1.500 under-18 e circa 120 nuovi casi all'anno, e' anche ai vertici della classifica mondiale, seconda solo alla Finlandia. Ma nella Regione i diabetologi e i pazienti denunciano un problema di accesso ai sistemi tecnologici per i trattamenti. "In Sardegna purtroppo ancora oggi le persone con diabete non possono usufruire di tutte le tecnologie che oggi il mercato offre - spiega Gianfranco Madau, presidente dell'Associazione medici diabetologi (Amd) della Regione Sardegna - Questo perche' le procedure per la fornitura di questi strumenti altamente tecnologici e' obsoleta e non aggiornata con l'immissione sul mercato degli aggiornamenti della tecnologia". E' Madau a dire che le persone con diabete in Sardegna "sono svantaggiate" rispetto "alle persone con diabete del resto dell'Italia". "Alcuni farmaci per il diabete tipo 2 - precisa - non sono ancora prescrivibili in Sardegna". Si tratta, spiega, di medicinali che permettono "un miglior controllo della glicemia, una maggiore sicurezza nell'uso, riducono le ipoglicemie hanno dimostrato benefici cardiovascolari". Per Carlo Ripoli, direttore della Ssd Diabetologia Pediatrica, dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, "nonostante l'incidenza cosi' alta" di pazienti "la Regione Sardegna garantisce l'erogabilita' di sensori per il monitoraggio glicemico intermittente a un numero limitato di pazienti in eta' pediatrica e pertanto tutti i bambini con nuova diagnosi di diabete, non avendo diritto, devono provvedere all'acquisto a proprie spese. La situazione non e' migliore per cio' che riguarda la prescrizione dei microinfusori". "Questi dispositivi rappresentano la nuova frontiera nel campo della cura della malattia, capaci di migliorare la qualita' della vita del paziente non solo sul piano terapeutico ma anche su quello psicologico e sociale", spiega Riccardo Trentin, presidente della Federazione Rete Sarda Diabete Ets-Odv. "Attualmente in Sardegna, dopo la recente entrata in vigore dell'Accordo quadro della Regione Piemonte, possono essere prescritti un numero limitato di device - commenta Mariangela Ghiani, vicepresidente della Societa' italiana di diabetologia (Sid) della Regione Sardegna - Dopo questo periodo di emergenza, stiamo aspettando fiduciosi che la Regione Sardegna recepisca gli aggiornamenti tecnologici in modo da garantire un equo accesso alle cure".(ANSA). Y33-VI 19-GIU-20 12:24 NNNN
Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati
ZCZC4632/SX4 XSP20171000261_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Diabete: triste primato per Sardegna con oltre 12mila malati Diabetologi, la Regione recepisca gli aggiornamenti tecnologici (ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Sardegna e' la Regione italiana con la maggiore incidenza di diabete di tipo 1. Con piu' di 12mila adulti, piu' di 1.500 under-18 e circa 120 nuovi casi all'anno, e' anche ai vertici della classifica mondiale, seconda solo alla Finlandia. Ma nella Regione i diabetologi e i pazienti denunciano un problema di accesso ai sistemi tecnologici per i trattamenti. "In Sardegna purtroppo ancora oggi le persone con diabete non possono usufruire di tutte le tecnologie che oggi il mercato offre - spiega Gianfranco Madau, presidente dell'Associazione medici diabetologi (Amd) della Regione Sardegna - Questo perche' le procedure per la fornitura di questi strumenti altamente tecnologici e' obsoleta e non aggiornata con l'immissione sul mercato degli aggiornamenti della tecnologia". E' Madau a dire che le persone con diabete in Sardegna "sono svantaggiate" rispetto "alle persone con diabete del resto dell'Italia". "Alcuni farmaci per il diabete tipo 2 - precisa - non sono ancora prescrivibili in Sardegna". Si tratta, spiega, di medicinali che permettono "un miglior controllo della glicemia, una maggiore sicurezza nell'uso, riducono le ipoglicemie hanno dimostrato benefici cardiovascolari". Per Carlo Ripoli, direttore della Ssd Diabetologia Pediatrica, dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, "nonostante l'incidenza cosi' alta" di pazienti "la Regione Sardegna garantisce l'erogabilita' di sensori per il monitoraggio glicemico intermittente a un numero limitato di pazienti in eta' pediatrica e pertanto tutti i bambini con nuova diagnosi di diabete, non avendo diritto, devono provvedere all'acquisto a proprie spese. La situazione non e' migliore per cio' che riguarda la prescrizione dei microinfusori". "Questi dispositivi rappresentano la nuova frontiera nel campo della cura della malattia, capaci di migliorare la qualita' della vita del paziente non solo sul piano terapeutico ma anche su quello psicologico e sociale", spiega Riccardo Trentin, presidente della Federazione Rete Sarda Diabete Ets-Odv. "Attualmente in Sardegna, dopo la recente entrata in vigore dell'Accordo quadro della Regione Piemonte, possono essere prescritti un numero limitato di device - commenta Mariangela Ghiani, vicepresidente della Societa' italiana di diabetologia (Sid) della Regione Sardegna - Dopo questo periodo di emergenza, stiamo aspettando fiduciosi che la Regione Sardegna recepisca gli aggiornamenti tecnologici in modo da garantire un equo accesso alle cure".(ANSA). Y33-VI 19-GIU-20 12:24 NNNN
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