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sabato 13 settembre 2014
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05952 presentato da MELILLA Gianni testo di Mercoledì 10 settembre 2014, seduta n. 287 MELILLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: nei primi sette mesi del 2014 in Italia si sono avuti 1.407 furti in stazioni e 2.045 a bordo dei treni con 795 arresti e 7.425 denunce alla polizia;...
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06017 presentato da NESCI Dalila testo di Venerdì 12 settembre 2014, seduta n. 289 NESCI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che: sul settimanale Il Corriere della Calabria si fa riferimento, in un articolo di Gaetano Mazzuca intitolato Rischio impunità ..
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE AVVISO Avviso relativo alla pubblicazione del decreto dirigenziale n. 223/1D concernente la nomina e l'immissione nel ruolo dei Sergenti dei vincitori del concorso interno, per titoli ed esami, a 270 posti per l'ammissione al 18° corso di aggiornamento e formazione professionale riservato al personale appartenente alla categoria dei graduati in servizio permanente dell'Esercito da immettere nel ruolo dei Sergenti della stessa Forza Armata. (GU n.71 del 12-9-2014)
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 24 luglio 2014, n. 134 Regolamento recante modalita' di svolgimento del concorso pubblico, di cui all'articolo 97, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, per l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei collaboratori e dei sostituti direttori amministrativo-contabili del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. (14G00140) (GU n.212 del 12-9-2014)
venerdì 12 settembre 2014
Cassazione: No alle intercettazioni telefoniche in base a denuncia anonima Il documento anonimo non costituisce elemento di prova né integra "notitia criminis". L'accusa, dunque, sulla sua base non può procedere ad intercettazioni trattandosi di atti che presuppongono l'esistenza di indizi di reato
Cassazione: Multe, sì al ricorso di legittimità se il Gdp dichiara inammissibile l'opposizione alla sanzione Fattispecie indenne dalla riforma che ha generalizzato lo strumento dell'appello contro le decisioni del giudice di pace. E senza la ricevuta della notifica al trasgressore non si può dichiarare la tardività dell'impugnazione
Cassazione: Valida la multa del "telelaser": non serve la foto dell'auto, basta il verbale degli agenti Bocciata l'opposizione alla sanzione amministrativa: all'apparecchiatura elettronica può essere riservata la sola rilevazione della velocità, mentre la riferibilità al veicolo è affidata all'attestazione della Stradale
Cassazione: È concussione se il poliziotto chiede favori sessuali all'extracomunitaria "irregolare" Nel termine "utilità" ex 317 Cp rientra tutto ciò che rappresenta un vantaggio oggettivamente apprezzabile, consistente sia in un dare che in un fare. E il sesso è un vantaggio per il funzionario che ne ottiene la promessa o l'effettiva prestazione
Cassazione: Eccesso di velocità: la multa va pagata anche se manca lo "scontrino" del telelaser L'apparecchiatura non è tenuta alla riproduzione dei dati mentre la Stradale si limita a leggere il "display" e rilevare la targa. L'obbligo di documentare l'infrazione per immagini scatta se gli agenti erano assenti all'atto della violazione
Cassazione: Rischia il carcere chi partecipa ad una gara di velocità non autorizzata tra due auto. Parola di Cassazione. La Corte, infatti, occupandosi della vicenda relativa ad un automobilista sorpreso a gareggiare con un'altra auto, ha richiamato l'attenzione sull'articolo 141 del codice della strada. Disattendendo le tesi della difesa i supremi Giudici (Sentenza n.7294/2009) hanno chiarito che la legge 1 agosto 2003 n.214 (che ha convertito il decreto legge 151 del 2003) ha modificato la disciplina sanzionatoria delle condotte di partecipazione a gare di velocità. In sostanza la gara in velocità tra due auto, che in precedenza era punita con una sanzione amministrativa, va ora considerata un delitto. La nuova disciplina ha infatti introdotto gli articoli 9 bis e 9 ter del codice della strada. L'art. 9 ter, in particolare punisce con la reclusione da sei mesi ad un anno e con la multa da euro 5.000 a euro 20.000 chiunque gareggia in velocità con veicoli a motore. Pene ancora più severe sono previste dall'art. 9 bis per chi organizza le competizioni
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