LUNEDÌ 20 GENNAIO 2025 14.49.35
Artico: scioglimento permafrost, cinque rischi-chiave =
Artico: scioglimento permafrost, cinque rischi-chiave = (AGI) - Roma, 20 gen. - In uno studio interdisciplinare e transdisciplinare, un team internazionale guidato dall'Universita' di Vienna e dalla Danish Technical University/Umea University ha esaminato i rischi sociali per le regioni artiche associati allo scioglimento del permafrost: identificati cinque rischi-chiave correlati a infrastrutture, trasporti e approvvigionamento, qualita' dell'acqua, sicurezza alimentare e salute. Gli scienziati hanno scoperto che lo scioglimento del permafrost ha comportato un rischio maggiore di esposizione a malattie infettive e rilascio di contaminanti, nonche' interruzioni delle rotte di approvvigionamento. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista 'Communications Earth and Environment'. "Il permafrost artico, che ospita oltre tre milioni di persone - spiegano gli autori - costituisce il fondamento della vita umana ed e' una componente cruciale dei sistemi socio-ecologici accoppiati. Il permafrost artico si sta tuttavia riscaldando e disgelando e le proiezioni indicano che la maggior parte di esso si degradera' e scomparira' entro il 2050". Lo scioglimento del permafrost comporta vari rischi per l'ambiente artico e per i mezzi di sostentamento delle persone. I terreni di permafrost in crescente scioglimento non solo rappresentano una minaccia globale a causa della CO2 e del gas metano immagazzinati in essi, ma hanno anche implicazioni di vasta portata per i circa tre milioni di residenti dell'Artico che vivono sui terreni di permafrost. Comprendere questi rischi e' fondamentale per una pianificazione politica informata e misure di adattamento. Per identificare questi rischi, gli scienziati hanno studiato quattro regioni artiche tra il 2017 e il 2023 come parte del progetto "Nunataryuk": Longyearbyen (Svalbard, Norvegia), il comune di Avannaata (Groenlandia), la regione del Mare di Beaufort, il delta del fiume Mackenzie (Canada) e il distretto di Bulunskiy nella Repubblica di Sakha (Russia). Il team includeva scienziati ingegneristici e fisici, nonche' scienziati ambientali, sociali e sanitari. (AGI)Sci/Oll (Segue) 201449 GEN 25 NNNN
LUNEDÌ 20 GENNAIO 2025 14.49.31
Artico: scioglimento permafrost, cinque rischi-chiave (2)=
Artico: scioglimento permafrost, cinque rischi-chiave (2)= (AGI) - Roma, 20 gen. - "L'analisi completa del rischio e' stata resa possibile da un intenso scambio con le parti interessate locali e gli scienziati del permafrost e per la prima volta include non solo i processi fisici, ma anche una panoramica completa degli impatti sociali dello scioglimento dei suoli del permafrost", spiega l'antropologa e co-direttrice dello studio Susanna Gartler dell'Universita' di Vienna. I ricercatori hanno identificato cinque pericoli chiave interconnessi: guasti alle infrastrutture, interruzione della mobilita' e dell'approvvigionamento, riduzione della qualita' dell'acqua, sfide per la sicurezza alimentare ed esposizione a malattie e contaminanti. Le infrastrutture nelle aree costiere, lungo i fiumi, nei delta e nelle regioni montuose sono particolarmente a rischio. Come ha riferito un partecipante allo studio, "ho un campo vicino al fiume. Quest'estate, un grande pezzo di terra vicino alla mia baita si e' staccato e si e' tuffato nel fiume. E' spaventoso". Alcune erosioni sono lente, ma nelle regioni del delta, grandi pezzi di terra possono staccarsi letteralmente durante la notte. In termini di salute ed ecosistemi, c'e' preoccupazione per i contaminanti provenienti da vecchie vasche di petrolio e gas rilasciati dai terreni in disgelo. Storicamente, l'industria lasciava i rifiuti nel terreno, dando per scontato che i terreni sarebbero rimasti permanentemente congelati, un fatto che ora sta cambiando radicalmente con l'aumento del riscaldamento globale. In Canada e in altre regioni in cui la popolazione dipende fortemente dalla caccia e dalla pesca, l'erosione influisce anche sulla sicurezza alimentare poiche' le capanne di caccia e pesca diventano piu' difficili da raggiungere, i terreni si trasformano in sabbie mobili e devono essere evitati i crolli da disgelo (un tipo di frana). A Longyearbyen, alle Svalbard, lo scioglimento del permafrost minaccia anche l'accesso all'acqua potabile, poiche' la diga della fonte principale, Isdammen, e' costruita su terreno ghiacciato. Questa e' una preoccupazione importante per la salute e il benessere della popolazione locale. Nel progetto di follow-up Illuq, gli scienziati stanno ora studiando il complesso di argomenti correlati al permafrost, alla salute e all'inquinamento. (AGI)Sci/Oll 201449 GEN 25 NNNN
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